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Il Mondo Perduto : Un Nuovo Inizio


Zyl

Messaggio consigliato

Trodgar Nerofuoco

 

"Mi sono unito a loro pochi minuti prima del vostro arrivo, e mi sono trovato costretto a fare squadra con loro... in fondo non mi hanno attaccato appena mi hanno visto. Nella casa ci sono entrato solo per ripararmi"

Cerco di comprendere la situazione, mi sembra che le dinamiche del gruppo siano andate un po' a pu***ne... credere che l'orco sia la voce del gruppo, mi sembra improbabile. "Le loro ragioni per me sono abbastanza indifferenti, ma visto che ci ho rimesso l'arma, anche se non so con cosa la pagherò, preferirei raggiungere il mercato"

Ci penso un po' su prima di parlare "La strana arma con cui ci avete quasi ucciso cos'è? L'avete creata voi? Come funziona?"

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Kyle guarda Trodgar: Molto sfortunato amico mio. Ma la fortuna e' una ruota che gira, un giorno e' una puttana che ti frega e quello dopo e' una madre che ti abbraccia. Bisogna sempre capire dove soffia il vento di volta in volta...e' l'unico modo di sopravvivere a questo schifo di mondo. Poi guarda la sua arma, sempre impugnata nella mano destra: Questa? Si chiama pistola o revolver per essere piu' precisi. E' un'arma piuttosto comune qui nel Deserto delle Ossa . Non l'ho fatta io. E Maria l'abbiamo barattata con delle pelli di leone giu' al Mercato.

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Valinor

"Quella spada apparteneva a mio padre, ed al padre di mio padre e così via, è il simbolo del nostro ruolo e l'unico ricordo che ho di lui. Senza di quella non me ne vado, meglio morire per quel che vale." dissi tetramente e mestamente mentre il pianto e le risa si facevano più calme.

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Spoiler

Ratto

Non mi occorrono che pochi tentativi per realizzare l'utilità di quegli strani bastoncini, a partire dal semplice presupposto che, se erano vicino ad una torcia, dovevano avere qualcosa a che fare con il fuoco; ma il risultato è ugualmente sorprendente: Bastoncini che creano fuoco: STUPEFACENTE! penso con meraviglia, mentre ne accendo uno per dare fuoco alla torcia; dopo di che, osservo ancora per un  istante la scatola con un misto di stupore e di ammirazione, prima di metterli in tasca e di rivolgere la mia attenzione al tunnel: Non è il momento di stupirsi, adesso. 

Rivolgo la fiamma della torcia al passaggio, fermandomi per un istante a riflettere: Quello che posso fare adesso, è scoprire se questo tunnel sia una possibile via di fuga. penso Se lo sarà, tornerò a salvare gli altri; anche se, ad essere sincero, devo ammettere di non avere un solo motivo al mondo di ritenere che possano essere stati risparmiati, nel caso (più che probabile, a giudicare da come ho lasciato le cose) che siano stati sconfitti. Se sarà un vicolo cieco...beh, mi toccherà tornare indietro e cercare di farcela passando sotto il loro naso. mi dico, consapevole che le mie possibilità di sopravvivenza siano più sottili di un filo d'erba; ma anche che, se voglio rimanere in vita, devo sicuramente provarci.....e sopravvivere è quello che faccio: Il Ratto sopravvive sempre! mi racconto, incamminandomi per il tunnel.

 

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Il Ratto

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Intaschi la scatoletta  (contiene 10 fiammiferi) e cominci a scendere la scala di ferro. L scala e' viscida al tocco e tutta la zona puzza di umidita' e di muffa. Pochi metri e tocchi il suolo del pozzo. Davanti a te inizia un tunnel con il soffitto a volta, alto circa 3 metri. Tra i piedi ti scorre lenta dell'acqua che e' piu' melma che liquida e l'odore ti fa quasi vomitare, anche se tu non sei certo abituato a profumi pregiati. Ma la puzza e' veramente intensa e capisci subito che viene da quel liquido putrido. Ti giri e vedi che il liquido esce da una grata in basso nel muro, andando chissa' dove. Muovi qualche passo, cercando di non pensare a dove stai sguazzando con i piedi o in che cosa. Dopo una decina di metri si aprono ai tuoi lati altri due tunnel piu' piccoli, chiusi pero' da pesanti grate di ferro. Topi grandi un braccio almeno, schizzano da tutte le parti. Il fuoco li tiene lontani per ora...

Cammini per una ora almeno e gia' da un po' non senti piu' le voci dei tuoi compagni di fuori. Passai davanti a innumerevoli tunnel laterali che non imbocchi perche' capisci che potresti perdere facilmente. Alcuni sono chiusi con delle grate, altri aperti, con le grate fatte a pezzi al suolo. Rabbrividisci immaginando chi o cosa le abbia rotte...qualcosa che magari adesso sta strisciando in quella melma aspettando che la tua torcia si spenga e tu rimanga al buio...rabbrividisci e aumenti l'andatura, facendo ben attenzione a che non ti si spenga la tua fonte di illuminazione. Usi per questo un altro di quei bastoncini. Perdi la cognizione del tempo ma continui a camminare, mentre cominci a avere fame e sete, ma non ti fermi e alla fine arrivi a un altro pozzo simile a quello da cui sei sceso. Una scala e una botola chiusa alla fine del pozzo la' in alto. Un altro tunnel secondario si apre proprio di fianco alla scala e questa volta qualcosa ti chiama l'attenzione...in lontananza, nella profondita' di quel tunnel secondario c'e' una luce soffusa, probabilmente una torcia e riesci anche a sentire una specie di musica...qualcuno che canta...

 

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Kyle ride di gusto: Mi sa che non hai capito bene la situazione . Tu non detti condizioni. Non detti regole. Non me ne frega un cazxo di quello che pensi. Io ti ho offerto uno scambio , te fai lo odioso. Va bene allora mi terro' la tua e tutte le altre armi e ve ne andrete al diavolo! Ora alzatevi, in piedi! I cani si avvicinano ringhianti, condividendo lo stato d'animo del loro padrone. Lui e Maria tra calci e spintoni vi rimettono in piedi e vi fanno camminare fuori dal cancelletto, sempre con le pistole puntate su di voi che continuate  a avere le mani legate. Vi fanno camminare per circa una ora fino ad arrivare a una specie di pista che attraversa il deserto. Parecchi segni di ruote di carri la definiscono come tale. I due vi ci spingono in mezzo. Seguite questa strada in quella direzione. Un paio di giorni di viaggio e arriverete al Mercato. A una giornata da qui c'e' un villaggio abbandonato, dove tutti si fermano a rifornirsi d'acqua, visto che e' l'unica fonte nel raggio di chilometri. State attenti, non mi sembrate i piu' svegli tra quelli che conosco, e non tutti saranno gentili come me. Il villaggio e' abbandonato, ma quasi mai e' vuoto. Io vi ho avvertiti. Vi da' ancora uno spintone e poi getta qualche metro lontano da voi un coltellino. Con quello potete liberarvi. Se vi rivedo nei pressi della mia casa vi riempio di proiettili senza neanche aprire bocca. Chiaro? Addio. E si allontanano, ritornando da dove siete venuti.

X tutti meno il Ratto

Spoiler

Se volete fare qualcosa mentre vi portano via, scrivetemelo in spoiler e la risolviamo. Se no, continuate pure da qui.

 

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Shiryu 

Quando Kyle reagisce alle parole di Valinor con rabbia facendoci alzare per liberarsi di noi non oppongono resistenza: siamo già stati fortunati che la nostra vita non sia finita qui non serve attirare su di noi altre sventure. Però decido di fare una domanda a favore di Valinor, anche se per il suo comportamento non se lo meriterebbe: Solo una domanda, se mai tornassero di qui con degli oggetti da scambiare prenderesti in considerazione la possibilità di scambiare lo stocco del mio amico se lo avrai ancora?

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Flashback Domanda Shiryu

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Kyle e' visibilmente di cattivo umore, ma scrolla le spalle: Se vi avvicinerete di giorno senza buttarmi giu' la porta e mi porterete qualcosa di valore, potro' prendere in considerazione l'idea di ridarvi le vostre stupide armi.

 

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Scania

Ci conducono lontano come animali catturati. Non mi sono mai sentito così inutile in vita mia. L'unica cosa di cui potevo vantarmi era la mia abilità di combattimento e questo tizio mi ha umiliato senza appello. Anche senza contare le strane armi è sfuggito alla mia presa come niente fosse. Mi sento veramente inutile.

Quando ci lascia sulla strada rimango sorpreso, non credevo ci fossero strade da queste parti. Guardo i miei compagni di viaggio. Valinor è distrutto, non solo è stato inutile come me in combattimento ma gli hanno anche portato via la spada. Valinor! Porco mondo, ci riprenderemo la tua spada! Esclamo di colpo quando siamo soli. Non ho intenzione di darmi per vinto. Finché sarò vivo non mi arrendo a questo mondo di merd@. Andiamo al mercato. Salviamo i nostri compaesani. Torniamo a prendere la spada. Eliminiamo tutti i cazz@ di guerrieri. Finisco la mia invettiva a metà, improvvisamente mi sono accorto di una cosa. Ehi, ma dov'è il Ratto?

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Ratto

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La prima cosa che faccio quando mi accorgo che un lume è acceso ad indicare una possibile uscita, è di spegnere la torcia; quindi, usando tutta la cautela che posso, mi avvicino di soppiatto per assicurarmi che, chiunque sia a cantare, non rappresenti una minaccia.

Spoiler

Nota: io mi ero perso completamente il messaggio nel topic di organizzazione in cui spiegavi che sentivo cosa stesse succedendo di fuori: quando l'hai detto la prima volta, io avevo creduto di sentire le voci; ma non di distinguere le parole: quindi pensavo che avrei fatto metagame a supporre che fossero stati risparmiati. Comunque, se ho sentito tutto, cambio il mio piano di fuga con l'intenzione di tornare indietro e recuperare le armi degli altri (rubarle dovrebbe riuscirmi bene) per poi mettermi sulle loro tracce; ma, adesso, devo dire di essere molto curioso di sapere cosa ci sia qui. 

 

 

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Il Ratto

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Spegni la torcia e ti infili silenzioso nel tunnel laterale, molto piu' piccolo di quello principale dove hai camminato fino a adesso. L'unica cosa che non cambia e' la puzza tremenda, un misto di piscio, vomito e cose andate a male. Man mano che ti avvicini senti piu' distintamente la voce che canta, anche se non capisci le parole che suonano strane al tuo udito. Il tunnel fa una curva a gomito verso destra e tu ti affacci dall'altra parte, stando attento a non farti scorgere. Vedi una stanza quadrata, dello stesso materiale dei tunnel. Al centro un uomo o meglio un ragazzino vista l'altezza e il corpo minuto sta rimestando in un pentolone alto quasi quanto lui con un lungo mestolo di legno. Il pentolone e' appoggiato su una specie di supporto di metallo sopra un fuocherello. Delle casse di legno sono appoggiate su un lato della stanza, mentre un altro tunnel, simile a quello da te percorso, parte dall'altro lato. Lungo quel tunnel riesci a vedere diverse fonti di luce, probabilmente torce infisse nelle pareti. Ma quello che richiama piu' la tua attenzione e' quel ragazzino. La sua pelle e' bianchissima, gli occhi chiarissimi, quasi non si vede il colore e i capelli sono grigio molto chiari. L'odore che arriva dal pentolone e' tutt'altro che male e il tuo stomaco brontola tanto che hai paura che si possa sentire!

 

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Ratto

Osservo, non visto, lo strano ragazzino albino cucinare qualcosa nel suo pentolone: Cosa fare? Qualunque cosa stia cucinando, sembra davvero buona; ed io muoio di fame. penso sgraffignare una porzione senza che se ne accorga, sembra fuori questione, ed usare violenza contro qualcuno per procurarmi da mangiare, non è proprio cosa da me. rifletto ma, alla fine, l'importante è sopravvivere. E' solo un ragazzino: Uscirò allo scoperto e, se scapperà nel panico, mi servirò una porzione abbondante prima di darmela a gambe a mia volta prima che arrivi qualcun altro; se, invece, si dimostrerà socievole, cercherò di convincerlo a gesti a condividere una scodella. penso non del tutto convinto dalla fondatezza del mio stesso piano; ma consapevole che sia la scelta migliore che abbia. 

Spoiler

Esco con le mani in alto, attirando l'attenzione del ragazzino e cercando di rappresentarmi con un atteggiamento amichevole e non aggressivo. 

 

 

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Il Ratto

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Non appena spunti da dietro l'angolo quello che credi un ragazzino solleva il volto e i suoi occhi chiarissimi si allargano come due piattini. Smette di cantare e ti osserva un paio di secondi prima di far cadere il mestolo e correre indietro nel tunnel gridando nella sua strana lingua. Subito altre voci gli rispondono e il tunnel si riempie di altre persone bianchissime come lui!

 

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Spoiler

Ratto

La situazione non si evolve affatto come avevo previsto: il ragazzino non era affatto un ragazzino; ma un qualche tipo di creatura umanoide che non conosco, di cui non conosco la lingua e che, quel che è peggio, sembra aver richiamato molti altri come lui. La cosa positiva è che sembrano essere più preoccupati che aggressivi; la brutta notizia è che non c'è nessuna garanzia che non decidano di cambiare atteggiamento da un momento all'altro. mi dico analizzando la situazione purtroppo, nel mio stato, non riuscirei nemmeno a scappare, se decidessero di attaccarmi: in questo caso, non mi rimane che cercare di convincerli di non rappresentare una minaccia. decido tentando il tutto per tutto e mostrando i palmi delle mani vuote in un universale segno di resa, condito dal sorriso più accattivante di cui sia capace.

Spoiler

diplomacy +5

 

 

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Il Ratto

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Poco a poco la reazione apparentemente caotica di tutta quella gente si placa. RImangono molto guardinghi e ti guardano con una strana espressione nel volto. Poi uno si stacca dal gruppo. Noti che sono tutti della stessa altezza , piu' o meno come un ragazzino di 10 o 11 anni, ma quando li vedi piu' da vicino, vedi che sono uomini non ragazzini. Quello che ti si avvicina si ferma circa a tre metri da te , solleva le mani con i palmi rivolti verso l'alto e dice: Tu? Chi? Dove? Lo capisci a stento e noti perfettamente che gli costa molto articolare quelle poche parole.

 

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x DM

Spoiler

Ratto

Quando constato che la piccola folla di umanoidi sembra decidere di non uccidermi sul posto Almeno, per il momento. tiro un respiro di sollievo, mentre cerco di rispondere alle domande che mi vengono poste, al meglio delle mie possibilità: Non parli molto la mia lingua, he?! Poco male: si da il caso che io non possa parlarla, in ogni caso; e, se c'è da esprimersi a gesti, nessuno è più bravo di me. mi metto a sedere per terra, in modo da rassicurare i miei ospiti sul fatto di non avere intenzioni bellicose o di non voler tentare mosse strane; quindi prendo, a rispondere alle domande utilizzando i gesti e disegnando immagini sul pavimento con il dito.

Spoiler

Uso Bluff +5 (CD 10 per concetti complessi) come avevamo concordato per esprimere le mie risposte:

1) Prima di tutto, indico la mia gola aprendo la bocca, per indicare la mia condizione e spiegare come mai deba gesticolare e disegnare le risposte alle domande.

2) Indico me stesso e disegno l'immagine di un ratto a terra per comunicare il mio nome (Non avrà lo stesso suono nella loro lingua; ma è il concetto che conta, suppongo XD)

3) per rispondere al "dove?", indico il tunnel alle mie spalle e indico in alto, per spiegare il fatto che provenga dall'esterno.

4) mi prendo la libertà di indicare il pentolone e fare il verso di mangiare qualcosa, dato che penso di essere piuttosto affamato, a questo punto. 

 

 

 

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