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Articolo: Bilanciare i maghi in D&D


Alonewolf87

Messaggio consigliato

Dire che Se il gioco diventa un single player mago è solo colpa del master. è un'assurdità.

Come mi dovrei comportare se un giocatore mi fa, scegliendo una semplice ma letale build, un personaggio che domina sugli altri?

Magari limitandosi ad usare gli stessi manuali che usano gli altri? COn quale diritto, anche se sono il DM , posso NEGARGLI di usare il suo personaggio? Potrei fare affidamento al suo buon senso, ma se non ne vuole sapere?! Lo caccio dal tavolo di gioco? No, soluzione improponibile... Allora mi ACCANISCO su di lui preparandogli sfide appositamente per mettergli i bastoni tra le ruote?

Quest'ultima è la soluzione che suggerite voi. Ma è una cosa triste e anche abbastanza ingiusta. E se si dovesse ricorrere a tale soluzione, allora è proprio colpa del SISTEMA di GIOCO, non del DM.

Se pretendi un rispetto così letterale delle regole dovresti però conoscerle tu per primo:

Prestige classes are purely optional and always

under the purview of the DM.

ecco con che diritto il master limita le scelte.

Una volta scelto il master, *da regole* lui ha un bel po' di diritti di limitare, questo non dovrebbe essere un concetto nuovo e sorprendente, è così da sempre (tranne nella 4ed, dove però se non sbaglio la regola 0 è uscita dalla porta per entrare dalla finestra).

Se non piace questa cosa probabilmente non piace D&D, ma allora non mi spiego che ci giocate a fare, ci sono un sacco di giochi new wave là fuori ed i forgiti saranno lieti di inveire con voi contro i giocatori di D&D.

E quindi si ritorna a quanto ribadisco spesso: non sono i caster ad essere squilibrati, ma gli incantesimi... O si riduce la loro potenza e versatilità o si reintroducono delle limitazioni al loro utilizzo come quelle rimosse in passato...

concordo pienamente, più limitazioni.

P.S. vi ricordo che usare il maiuscolo è come urlare.

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il fatto che il DM abbia delle scelte è ovvio, ma non risolve a pieno il problema, a meno che non scrivano sotto ogni scelta possibile "questa scelta destabilizza il gioco".

quello che intendo è che, mentre è molto molto facile fare in modo che le cose bilanciate siano sbilanciate, è altrettanto difficile fare in modo che le cose sbilanciate siano bilanciate. il fatto che il master sappia che la magia è sbilanciata non gli da molti mezzi per fare in modo che torni in linea, e mettersi a cercare ogni singolo incantesimo sgravato, ogni singolo effetto che non va bene, ogni singolo +10 che dovrebbe essere un +5, o un +7, o un +3, e scegliere il valore adatto, è difficile.

se invece si ha a che fare con un sistema bilanciato, cambiare le cose è molto più semplice, perchè le incognite possono assumere qualsiasi valore, da aumentare +1 ad un effetto al lanciare quanti incantesimi desideri in un decimo di secondo, da un'arma che infligge 1D6 invece che 1D4 ad una che ne infligge infiniti. se hai la necessità che i tuoi incantatori siano più grossi all'interno di un sistema bilanciato, ti basta sparpagliare qua e la un po' di bonus, diminuire il tempo, aggiungere incantesimi che ribaltano il mondo e così via.

senza contare che la maggior parte dei master non sono dei game designer, e se già questi ultimi hanno difficoltà a bilanciare immaginiamoci un ragazzo di 15 anni.

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Il bilanciamento proposto sugli slot è una possibile soluzione al potere dei maghi

funzionasse si, ma per ora non sono mai riusciti a farlo funzionare. Mai dire mai, però mi sarei anche stancato di vederli fallire e trovarmi a giocare un gioco buggato

un'altra soluzione è farli progredire più lentamente delle altre classi come "ai vecchi tempi"

idem. A cui aggiungerei che dovrebbero avere un livello massimo inferiore delle altre classi

Il problema con il mago della 3.5 non è come è costruito ma le magie, le cdp e in una certa misura i talenti di per se

no, è proprio come è costruito, il resto è una conseguenza. Non che sia impossibile rimediare amntenendo quella costruzione ma per ora non ci sono riusciti (allo stesso modo non è impossibile saltare due metri con le gambe legate ma se non ci riesci direi che faresti bene a slegartele piuttosto che insistere).

2-Molta gente ha più problemi con il mago di quanto è lecito averne, questo mi pare causato dalla loro esperienza personale di gioco. Mi dispiace dirlo ma il GM ha un ruolo attivo in ciò, e se pone sempre il gruppo in situazioni di vantaggio per i caster e di svantaggio per gli altri non è il top

e avere un sistema per il quale la maggior parte delle situazioni sono di vantaggio per i caster non è il top

3-Si continua a mettere il focus tutto sulla potenza, come se fosse tutto li

fuori del combattimento i caster sono ancor più avvantaggiati

4-Mettere le classi in competizioni fra di loro è un po' una cavolata; e mi sembra che sfugga il concetto che il fatto che il mago possa fare 1 volta al giorno una cosa non è uguale al fatto che una classe lo possa fare 24/24

le classi sono in competizione tra loro solo come possibile scelta dei giocatori.

e mi sembra che sfugga il concetto che il fatto che il mago possa fare 1 volta al giorno una cosa non è uguale al fatto che una classe lo possa fare 24/24

quando l'ostacolo si presenta una volta sola al giorno le due cose sono equivalenti. E quando le altre classi hanno una probabilità di fallimento mentre il mago no (scassinare porte) mettere decine di porte significa ostacolare tanto l'uno che l'altro.

Ciò che sfugge però è il fatto che se lo specialista è il ladro dovrebbe essere lui ad aprire la porta difficile e non il mago. Invece il ladro apre le mille porticine di legno della toilette, il mago apre la porta di mithril della camera del tesoro. Chiamate l'esperto scassinatore! E arriva un mago di primo livello mentre il ladro del 20° capo della gilda viene mandato a casa...

Come appunto se posso essere d'accordo faccio anche notare che dipende molto dal livello e che ai bassi livelli non è assolutamente così e ai medi è molto opinabile che lo sia.

ai bassi non sarà così ma neanche troppo lontano: sonno e il mago vince fino a 4 guerrieri di pari livello (1°). Charme e il mago ha un guerriero.

scemo è (e lo penso davvero) chi lo scopre oggi dopo 30 anni che il gioco lo aveva come principio cardine in tutte le sue edizioni (come chi pensava che la figura del mago ,la magia e tutto ciò è magino avesse lo stesso peso anche in fiction del non magico)

veramente quando ne abbiamo parlato l'unico esempio che mi hai portato è quello di Rary e del suo sottoposto Robillar che secondo te avrebbe un livello maggiore mentre invece lo ha minore.

Anzi nella mia campagna attuale chi sta messo peggio è il mago da ben 3 livelli di gioco (ora addirittura cieco come ho postato in questo forum)

scommetto che sarà un caster a guarirlo, ma forse invece spetta al DM creare una situazione per cui sarà guarito dal guerriero...

Si però devi ammettere che i problemi nascono dal 2000 in poi. Come abibamo dimostrato ampliamente i maghi erano ben contenuti nelle precedenti edizioni.

no, non erano ben contenuti e quel poco era fatto male perché si andava da un estremo all'altro.

Il punto è che considerando personaggi Ottimizzati gli incantatori (divini&arcani) sono una spanna sopra, ma in un gruppo di gioco medio la cosa è molto più livellata.

direi il contrario. La forza del caster dipende molto dagli incantesimi che sceglie ma ogni giorno può cambiarli. La forza dei non caster dipende molto dalla build che invece non può cambiare. Quindi l'ottimizzazione serve più ai non caster per farsi una build buona che non ai caster che alla fine ogni giorno possono cambiare.

Una volta scelto il master, *da regole* lui ha un bel po' di diritti di limitare

se deve limitare vuoldire che le regole hanno dei problemi

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Bè una buona idea l'hanno già detta. Una magia che scala di potenza viene ora memorizzata con uno slot più alto il che la livella. Se per esempio se ho una palla di fuoco che fa 4d6 come incantesimo di 3à la memorizzo di 4° e farà ad esempio 2d6 in più!

Rimanendo libero di memorizzare anche una palla di fuoco normale di 4d6 con uno slot di 3°.

Questo mi permette non solo di controllare le magie scalabili ma di poterne avere memorizzate di potenza differente a seconda delle mie esigenze!

Questa ad esempio mi sembra una idea ottima!

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direi il contrario. La forza del caster dipende molto dagli incantesimi che sceglie ma ogni giorno può cambiarli. La forza dei non caster dipende molto dalla build che invece non può cambiare. Quindi l'ottimizzazione serve più ai non caster per farsi una build buona che non ai caster che alla fine ogni giorno possono cambiare.

e se i maghi non sono ottimizzati e il pg esperto la scelta degli incantesimi giornalieri è sbagliata e sub-ottimale, livellando di nuovo il divario.

Che poi pure il giocatore esperto potrebbe sbagliare, non è che chi ha il mago ottimizzato ha sempre ed all'infinito la giocata perfetta.

Con un personaggio combattente è più difficile fare scelte sbagliate, semplicemente perchè ci sono meno scelta da fare.

se deve limitare vuoldire che le regole hanno dei problemi

Sarebbe vero se le suddette regole non contenessero le regole che prevedono i sistemi per limitare e contenere i "problemi".

è chiamata flessibilità, ognuno gioca con il livello di potere e il flavour che vuole.

Se poi non piace la visione di un master "grande livella" che fa del suo meglio per divertirsi assieme agli altri (il che comprende l'equilibrio) di là ci sono i forgiti che hanno risolto tutti i problemi, ma è una scelta di campo da fare *prima*, non giocare e poi lamentarsi che uno dei pilastri del gioco è ingiusto, giocare non è un ciclo di chemio che devi fare e non puoi cambiare, scegli tu a cosa e quanto.

Io ho molta fiducia in un 15enne, a quell'età si pigliano i regolamenti, li si segue, li si cambia, si fa una campagna bella, una brutta e dopo un po' si capisce come piace giocare. Si impara con l'esperienza e la qualità del gioco migliora.

Edit: mi correggo, non è un 15enne che fa questa cosa, è un inesperto, 15 o 30 anni non fanno differenza.

Secondo me D&D non è così sbilanciato come sembra a noi che ci facciam le seghe mentali sui forum; noi siamo immersi in un contesto di ottimizzazione, valutazione minuziosa di situazioni, regole e manuali e ci gasiamo a vicenda con scoperte powa e quindi per noi un mago che non abbia un semipiano o due da affitare è debole, ma questo non è vero.

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ma scherzi? non ci riesce un equip di game designer esperti e pagati apposta a bilanciare il tutto e ci riesce con facilità dopo qualche sessione un master inesperto? scusa, ma non sta molto in piedi. i mezzi per bilanciare non ci sono, e quelli che ci sono sbilanciano ulteriormente il gioco (vedesi ad esempio la creazione di nuovi mostri in 3.5, ma anche l'avanzamento in quarta edizione lasciamolo perdere che è un casino e discostarsi di più di 3-4 livelli crea danni assurdi...)

ps: la scelta dell'età era solo perchè, a quell'età, non si ha ancora molta esperienza in parecchi campi, non solo nel gioco di ruolo. comunque si, vale anche per trentenni inesperti.

senza considerare che, più il master diventa esperto, più lo diventa anche il giocatore, ed i problemi iniziali, corretti dal master esperto, diventano fuffa rispetto ai problemi che saltano fuori da un pg esperto che comincia a pensare di ottimizzare.. li si che cominciano i problemi! (senza contare che non è il giocatore a dare problemi, quanto una specifica categoria di personaggi. tutti gli altri non danno problemi, ed il master invece di mettere le proprie forze nel creare avventure migliori lo passa a correggere i bug del sistema..)

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ma scherzi? non ci riesce un equip di game designer esperti e pagati apposta a bilanciare il tutto e ci riesce con facilità dopo qualche sessione un master inesperto? scusa, ma non sta molto in piedi. i mezzi per bilanciare non ci sono, e quelli che ci sono sbilanciano ulteriormente il gioco (vedesi ad esempio la creazione di nuovi mostri in 3.5, ma anche l'avanzamento in quarta edizione lasciamolo perdere che è un casino e discostarsi di più di 3-4 livelli crea danni assurdi...)

La riuscitissima 4ed è (era?) ben bilanciata......

Il bilanciamento che invochi si chiama appiattimento.

Il bilanciamento che voglio io è che si diverta il tavolo e a quel risultato ci arriva un master che era inesperto e sta imparando.

(senza contare che non è il giocatore a dare problemi, quanto una specifica categoria di personaggi. tutti gli altri non danno problemi,

Il samurai, il paladino/cavaliere o un guerriero puro sono a mio avviso un problema tanto quanto il mago uber-ottimizzato.

ed il master invece di mettere le proprie forze nel creare avventure migliori lo passa a correggere i bug del sistema..)

se lo dici tu...

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La 4a per bilanciarsi ha lavorato su delle equivalenze matematiche, stessi danni stessi bonus stessi effetti e funziona maleddettamante bene.

Che poi risulti fredda e poco invitante è vero ma ne guadagna la testa del DM che non ha l'emicrania nel gestire un party! ;)

Si può ottenere un bilanciamento anche in altri modi, e sono post su post che lo dico.

Ad esempio è vero che Sonno era sgravo ma aveva un perchè all'inizio. Quando in OD&d e AD&D al 1° livello avevi un solo proiettile da lanciare al giorno (no inc per int alta o specializzazione o pergamene facili), risolvere un incontro con un solo spells era assai carino.

Poi salendo di livello i mostri non li stendevi più con Sonno ma avevi poi molte altre incantesimi e "colpi" da sparare.

OD&D o AD&D benche se ne parli male aveva un equilibrio magico più forte di 3a, proprio perhè aveva una serie combo di effetti di controllo, non funzionava al 100% ma era megli di 3a in questo!

Se si vuole equilibrare i caster (non solo i maghi) bisogna decidersi a mettere di nuovo questi vincoli alla magia, aggiornandoli e rendendoli più adatti ai tempi di oggi ma li devi mettere.

O ti tieni gli squilibri e la pescapassa al Master di turno, ma non hai fatto un buon servizio a chi ti compra il gioco.

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La riuscitissima 4ed è (era?) ben bilanciata......

Il bilanciamento che invochi si chiama appiattimento.

Il bilanciamento che voglio io è che si diverta il tavolo e a quel risultato ci arriva un master che era inesperto e sta imparando.

il fatto che in quarta abbiano deciso di "appiattire" è solo una questione di numeri. il bilanciamento può essere portato in molti altri modi che io personalmente non mi arrischio a dire, ma che un esperto game designer conosce e può applicare.

Il samurai, il paladino/cavaliere o un guerriero puro sono a mio avviso un problema tanto quanto il mago uber-ottimizzato.

ti assicuro che non è così. ciascuno di questi è specializzato (tanto che non sono neanche tra le prime classi nella graduatoria che fecero parecchio tempo fa e che non sono più stato in grado di ritrovare.. se qualcuno ha idea di dove trovarla, può postarla?). il mago no, può risolvere QUALSIASI problema con un singolo incantesimo o un paio di essi.

se lo dici tu...

in realtà, lo dici tu. sei te che hai detto che c'è bisogno del lavoro del master per bilanciare e fare in modo che i giocatori si divertano tutti. non io. io ho solo detto che questo è faticoso, e non credo di essere l'unico a dirlo.

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Il samurai, il paladino/cavaliere o un guerriero puro sono a mio avviso un problema tanto quanto il mago uber-ottimizzato.

ti assicuro che non è così. ciascuno di questi è specializzato (tanto che non sono neanche tra le prime classi nella graduatoria che fecero parecchio tempo fa e che non sono più stato in grado di ritrovare.. se qualcuno ha idea di dove trovarla, può postarla?). il mago no, può risolvere QUALSIASI problema con un singolo incantesimo o un paio di essi.

Credo che Mithaelin si lamentasse del fatto che samurai , guerriero sono un pò deboli, ponendoli all'opposto del mago uber ottimizzato.

Come in parte hai giustamente detto, il mago uber risolve tutto e ruba la scena agli altri! Ciò detto, il punto è che questo risulta un problema molto più grande del possibile disagio che, al contrario, potrebbe avere un giocatore nel vedersi un pò superato in certe situazioni da altri personaggi.

In altre parole il mago uber fa un sacco di casino destabilizzando il gioco in toto, mentre il guerriero debole, pochi problemi crea.

Senza contare che chi sceglie di giocare una classe notoriamente scarsa, magari per il gusto comunque di ruolare quel personaggio, lo fa in piena consapevolezza di ciò e quindi si sarà già messo l'animo in pace. (Certamente non se la può prendere col DM, non crea casino col DM).

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in effetti mi sembrava strano che avesse scelto proprio QUELLE classi.. soprattutto il samurai.. XD

infatti, se uno sceglie di giocare un personaggio svantaggiato lo fa consapevolmente e nuoce quasi esclusivamente a se stesso. chi sceglier un mago ottimizzato invece danneggia la scena a gli altri per impostarla su se stesso.

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in effetti mi sembrava strano che avesse scelto proprio QUELLE classi.. soprattutto il samurai.. XD

infatti, se uno sceglie di giocare un personaggio svantaggiato lo fa consapevolmente e nuoce quasi esclusivamente a se stesso. chi sceglier un mago ottimizzato invece danneggia la scena a gli altri per impostarla su se stesso.

In un gruppo medio un pg sottoperformante cmq è una risorsa in meno e quindi una cosa in più da bilanciare per il master, proprio come il mago uber.

Posto che per me la fatica di bilanciare non esiste.

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e se i maghi non sono ottimizzati e il pg esperto la scelta degli incantesimi giornalieri è sbagliata e sub-ottimale, livellando di nuovo il divario.

ok, ma allora non si tratta di ottimizzazione ma di esperienza del giocatore. Da un lato sono d'accordo, i caster sono per giocatori esperti ma dall'altro lato gli incantesimi sono così sgravi e adattabili che non scommetterei comunque sul guerriero.

Sarebbe vero se le suddette regole non contenessero le regole che prevedono i sistemi per limitare e contenere i "problemi".

è chiamata flessibilità, ognuno gioca con il livello di potere e il flavour che vuole.

più che flessibilità la chiamerei instabilità perché non può essere controllata (se non con molta ma molta esperienza e anche allora parzialmente). Il gioco permette di fare PG più o meno forti (e a cosa serve, quando ci sono i livelli per fare la stessa cosa?), ma non da strumenti per misurare quanto forti saranno e spetta all'esperienza giudicarlo. Inoltre spesso si verrano a creare degli squilibri tra gli aspetti che hai potenziato e quelli che non hai potenziato (o magari minimizzato), per non parlare tra i vari PG del gruppo. Il sistema non da neppure strumenti per gestire queste campagne a diverso potenziale (i livelli di incontro sono sempre quelli). Non si può certo dire che sia una scelta voluta di design, a meno di voler offendere tali designer

Secondo me D&D non è così sbilanciato come sembra a noi che ci facciam le seghe mentali sui forum

bè, all'atto pratico spesso ci si aggiusta però mi farebbe paicere che i designer facessero bene il loro lavoro.

La riuscitissima 4ed è (era?) ben bilanciata......

Il bilanciamento che invochi si chiama appiattimento.

è, ancora stà uscendo. E non è per niente piatta, anzi ci sono molte più differenze tra mago e stregone in 4° che in 3° (o tra guerriero e barbaro). Casomai c'è meno differenza tra caster e non caster ma da qui a dire che guerriero e mago sono uguali/simili/appiatiti ce ne corre.

Si può ottenere un bilanciamento anche in altri modi, e sono post su post che lo dico.

Ad esempio è vero che Sonno era sgravo ma aveva un perchè all'inizio. Quando in OD&d e AD&D al 1° livello avevi un solo proiettile da lanciare al giorno (no inc per int alta o specializzazione o pergamene facili), risolvere un incontro con un solo spells era assai carino.

se le soluzioni fossero tutte così preferirei un gioco sbilanciato :-)

I limiti che continui a invocare di AD&D per la maggior parte erano una cura che curava poco ma in compenso era peggio della malattia.

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  • 2 settimane dopo...

se al 20esimo ho un mago leggendario che mi può vaporizzare un castello con uno schiocco di dita voglio un guerriero che con un calcio mi distrugga un torrione o riesca come minimo a far fuori un'esercito di nemici da solo senza sentire molti danni.Perchè è inutile che mi venite a rompere con le storie della magia bella che è potente e domina tutto,si arriva di solito al livello 20 con il guerriero che più dei suoi 4 attacchi non fa(8 con due armi se mettiamo la possibilità),e che più di tanto con le armi magiche non fa e spesso magari non supera le difese di un nemico che calibrato a un party dove uno o 2 caster lo vaporizzano deve esser per forza molto più ostico e quindi non riesce manco a colpirlo,in più gli attacchi li fa solo dopo un tot di livelli quando un caster certe cose le fa già da prima,inoltre il guerriero non ha molto altro da fare dato che in abilità è limitato di punti e di solito li usa per le abilità fisiche(che son quelle di classe poi)....

Perchè qua mi si parla sempre di esempi come gandalf che dovrebbe come minimo esser di 35esimo e inoltre nei libri a mia memoria di "magie uber" non se ne vedono !

Ci vorrebbe un sistema alla martelli da guerra dove la magia può avere contraccolpi o roba simile,perchè oltre la strapotenza dei maghi nella 3.5 (unica a cui abbia mai giocato lo ammetto) c'è il problema che a meno che delle solite build ai livelli alti(18+) il picchiatore non può far molto,se non quasi nulla.

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Ospite Dannat0

e al 20esimo ho un mago leggendario che mi può vaporizzare un castello con uno schiocco di dita voglio un guerriero che con un calcio mi distrugga un torrione o riesca come minimo a far fuori un'esercito di nemici da solo senza sentire molti danni.
il problema è nella "credibilità" della fitcion

la magia giustifica ogni fiction ..le imprese di un uomo "normale" (per normale si intende privo di poteri sovrannaturali) no

Dunque è molto più facile immaginarsi un mago che usando un potere esterno (e potente) distrugga un castello che un uomo "normale" per quanto addestrato regga un esercito di Orchi,non è un caso che il guerriero per mantenersi al livello delle sfide del gioco attinga dalla magia proprio come il mago ,il problema è che il mago è magico-autosufficiente il guerriero no (qui il cane che si morde la coda)

il problema è di fondo..non tanto di D&D (che comunque ha sempre appoggiato questo genere di dislivello naturale del fantasy)

Perchè è inutile che mi venite a rompere con le storie della magia bella che è potente e domina tutto,si arriva di solito al livello 20 con il guerriero che più dei suoi 4 attacchi non fa(8 con due armi se mettiamo la possibilità),e che più di tanto con le armi magiche non fa e spesso magari non supera le difese di un nemico che calibrato a un party dove uno o 2 caster lo vaporizzano deve esser per forza molto più ostico e quindi non riesce manco a colpirlo,in più gli attacchi li fa solo dopo un tot di livelli quando un caster certe cose le fa già da prima,inoltre il guerriero non ha molto altro da fare dato che in abilità è limitato di punti e di solito li usa per le abilità fisiche(che son quelle di classe poi)....
guarda c'è poco da speculare... la quantità di danni ,la resistenza e la possibilità di utilizzare le armi più devastanti del gioco (tipo certe spade e certe armature) sono innegabili e privarsi di questo vantaggio è tatticamente sconveniente

Perchè qua mi si parla sempre di esempi come gandalf che dovrebbe come minimo esser di 35esimo e inoltre nei libri a mia memoria di "magie uber" non se ne vedono !
mi interessa poco il livello di Gandalf anche perchè Gandalf variava da libro a libro (nello Hobbit primo lavoro di Tolkien Gandalf non era nemmeno ipotizzato come semi dio perchè tutto l'antefatto della terra di mezzo prese forma dopo e non prima)

ma sta di fatto che Gandalf simboleggia quella visione di fantasy dove ci sono...popolani,forti guerrieri,cacciatori,combattenti,predoni ecc ecc ma poi c'è IL MAGO (che vuoi per svariati motivi stacca tutti per potenza e influenza)

e inoltre nei libri a mia memoria di "magie uber" non se ne vedono !
e no? diciamo che ferma da solo un Balor (consigliando a i suoi alleati di fuggire XD e li chiama persino "sciocchi"...umiliazione pura) quando tutto il gruppo non avrebbe nemmeno retto la vista di quel mostro

da solo scaccia un intera formazione aerea di draghi e nazgul

e in The Hobbit non è da meno

il tutto mentre i suoi svariati alleati di norma "guardano" o le avrebbero prese a mani basse

Ci vorrebbe un sistema alla martelli da guerra dove la magia può avere contraccolpi o roba simile,perchè oltre la strapotenza dei maghi nella 3.5 (unica a cui abbia mai giocato lo ammetto) c'è il problema che a meno che delle solite build ai livelli alti(18+) il picchiatore non può far molto,se non quasi nulla.

la vedo dura (anche se a me starebbe pure bene) generalmente vige una sorta di "insofferenza" a D&D riguardo a azioni difficoltose o ostiche.... non erano prive di critiche le edizioni di D&D ove era difficile castare (e ora le si rivaluta come edizioni che bilanciavano meglio dell'attuale)

Ora gli si dà persino danni a volontà e robe simili...

dunque dubito a un ridimensionamento del mago (specie di questi tempi dove il bimbominkia medio americano gli si deve garantire danno "assicurato",pf a iosa e la "non perdita dei slot" :D...non si a mai li si mette in difficoltà che poi frignano)

Piccola considerazione finale.... se si deve ridimensionare il mago va detto che allora andrebbe ritoccata tutto il fantasy nato con D&D dove la figura del magico strabordava potere a ogni dove (non ha caso le figure di riferimento di D&D sono Elminister,Mordenkainen,Raistlin...anche qui 3 figure di riferimento delle tre più famose ambientazioni di D&D...se poi ci aggiungiamo che Dark Sun aveva i "re-stregoni" a capo di tutto il quadro della evidente magocrazia di D&D si palesa in tutto il suo splendore)

che D&D e molto del fantasy classico metta al centro la magocrazia è un fatto che mi stupisco ci si accorga oggi...un pò tardi penso :D

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Io credo che sarebbe già un notevole passo in avanti abbassare un pò la potenza degli incantesimi e rendere più rari quelli che permettono al mago di essere "sopra gli altri" con un semplice schiocco di dita. Non sto parlando solo dell'importo dei danni causati, ma anche di effetti su nemici e sul campo di battaglia...

Altrimenti e/o in contemporanea, dare alle classi più "sfigate" maggiori capacità per CONTRASTARE la magia e chi la utilizza (decide di modi possibili).

Altro aspetto importante, direi quasi fondamentale: bisognerà fare estrema attenzione ai nuovi manuali e agli incantesimi che verranno pubblicati lì. La storia recente di D&d ci insegna come sistematicamente con "poteri arcani" il mago abbia fatto un ulteriore passo in avanti.

Capisco l'esigenza di inserire incantesimi appetibili commercialmente (e quindi che facciano vendere il manuale) però non devono essere necessariamente "più forti", ma magari solo diversi e originali. Magari con qualche idea nuova...

Un mago che domina su tutti gli altri è frustrante per il master, ma sopratutto per gli altri giocatori. E' divertente solo per lui, non ha senso...

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è molto più facile immaginarsi un mago che usando un potere esterno (e potente) distrugga un castello che un uomo "normale" per quanto addestrato regga un esercito di Orchi,non è un caso che il guerriero per mantenersi al livello delle sfide del gioco attinga dalla magia proprio come il mago ,il problema è che il mago è magico-autosufficiente il guerriero no (qui il cane che si morde la coda)

il problema è di fondo..non tanto di D&D (che comunque ha sempre appoggiato questo genere di dislivello naturale del fantasy)

abbastanza vero, infatti la soluzione (senza stravolgere tutto) è limitare il mago e non pompare il guerriero.

PS: D&D non ha mai appoggiato questo dislivello se non a livello di regole buggate

e no? diciamo che ferma da solo un Balor

però con una spada! E Drizzt ne uccide uno con un sol colpo :D

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Be se tanti si lagnano che il magico è sgravo allora dovrebbero potenziare "il non-magico" ne senso se si fanno bene certe meccaniche della qualità delle armi ed si rendono conto che certe cose come la spada infuocata può essere riprodotta bene anche con mezzi tecnologici-alchemici oppure si possono tornare alle certe invenzioni di AD&D come i carri da guerra stile Leonardo da vinci,ecc, ed vedi che si toglie almeno un pò di attenzione hai maghi ed si mette finalmente un pochino hai inventori gnomi(che in tanti libri vengono s******i)

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