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Dubbi del Neofita (3)


KlunK

Messaggio consigliato

Da regole non è molto convincente (un tiro di 60 in sapienza magica significa che sai più o meno tutto :D), però l'ultima parola è del master, quindi ti consiglio di parlare con il master a combattimento concluso per avere delle spiegazioni. Se non sono convincenti, fagli notare le CD tipiche di sapienza magica sul manuale del giocatore. Mi pare che un effetto magico unico o particolare abbia una CD di 35. Mettiamo che questo effetto fosse MOLTO particolare (+20 alla CD?) arriviamo a CD 55.

Comunque ripeto, parla con il master e avrai le tue risposte :) Mi rendo conto che molte volte da giocatore le scelte del master possano risultare assurde, ma di solito c'è un perchè dietro.

Un'altra cosa che mi viene in mente è che il boss in questione potrebbe aver lanciato un incantesimo sviluppato da lui stesso e sconosciuto al resto del mondo. In quel caso, nella mia campagna, dico "Tizio sta lanciando un incantesimo sconosciuto", visto che secondo me non c'è modo di identificare un'incantesimo il quale neanche hai mai visto o studiato. Con una prova di sapienza magica riuscita faccio capire scuola e sottoscuola, ma non di più.

Oppure al master serviva che il pg non sapesse che effetto magico era XD

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Esistono modi per aumentare la propria resistenza agli incantesimi, possibilmente talenti, ma anche oggetti?

Ed è specificato in qualche manuale che si possa decidere di non superare alcuna resistenza quando si lancia un incantesimo?

@Damiano.it: Sì, perché in realtà sono dotate di un'aura debole, consulta la tabella a pag. 244 del Manuale del Giocatore, spiega quanti dadi vita deve avere una creatura per determinare la potenza della sua aura di male.

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Domanda trita e ritrita: individuazione del male mostra al caster anche creature malvagie prive di aura? Ad esempio rileva un bardo CM di terzo livello o un guerriero LM di secondo?

Sì, se non erro una creatura ha un'aura (determinata dall'allineamento) tanto più forte quanti sono i DV che possiede, non deve per forza avere un privilegio di classe [aura] :D

Esistono modi per aumentare la propria resistenza agli incantesimi, possibilmente talenti, ma anche oggetti?

Ed è specificato in qualche manuale che si possa decidere di non superare alcuna resistenza quando si lancia un incantesimo?

@Damiano.it: Sì, perché in realtà sono dotate di un'aura debole, consulta la tabella a pag. 244 del Manuale del Giocatore, spiega quanti dadi vita deve avere una creatura per determinare la potenza della sua aura di male.

Aumentare? Mi viene in mente solo l'apostata o forse un talento epico, per il resto gli unici oggetti che danno RI danno appunto RI, non permettono di aumentarne una preesistente.

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se ho un'arma e x attacchi con artigli posso fare gli attacchi con l'arma, farla cadere come azione gratuita e attaccare con gli artigli come armi secondarie?

Sì. Ricorda che gli attacchi secondari con le armi naturali scalano -5 dal BaB base, a prescindere da quante siano o quanti attacchi hai fatto prima.

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Esistono modi per aumentare la propria resistenza agli incantesimi, possibilmente talenti, ma anche oggetti?

Ed è specificato in qualche manuale che si possa decidere di non superare alcuna resistenza quando si lancia un incantesimo?

@Damiano.it: Sì, perché in realtà sono dotate di un'aura debole, consulta la tabella a pag. 244 del Manuale del Giocatore, spiega quanti dadi vita deve avere una creatura per determinare la potenza della sua aura di male.

C'è anche risvegliare resistenza agli incantesimi, nel caso tu fossi del tipo drago :P

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Ciao a tutti, è da un po' che ho dubbi di vario genere, ve li propongo sperando che possiate darmi una mano ;-) (domande in ordine di importanza grossomodo):

1) posso lanciare un incantesimo (con o senza componenti verbali o somatiche) da nascosto senza farmi individuare? Sarebbe opportuno applicare qualche penalità (tipo cecchinaggio)? Che tiri permettereste a un gruppo di pg per individuare la locazione di un nemico del genere?

2) supponiamo di avere una spada corta con un veleno che richiede "ferimento" e di colpire un bersaglio con riduzione del danno. Se il mio attacco non gli infligge danni (causa la RD) il veleno non si applica ma va sprecato, giusto?

3) Il veleno può essere usato più volte di seguito (esempio il morso di un ragno velenoso) e un tiro salvezza riuscito non previene da danni futuri, giusto?

4) Vorrei un consiglio/conferma su come gestire il veleno di un Troll della Foresta (MM3): è spiegato che il veleno che usa è ricavato dalla sua saliva, nella descrizione degli attacchi c'è scritto solo artiglio 1d4+3+veleno. Immagino che funzioni solo per il primo attacco, poi dovrà cospargere gli artigli con un'altra dose di veleno?

5) Ultima domanda, dato che è un caso un po' estremo che non ho intenzione di mettere in atto (probabilmente :evil:) è più una curiosità che altro: prendiamo un chierico che decida di lanciare l'incantesimo Delay Death (SC) su un compagno di gruppo che ha ricevuto anche l'incantesimo Beastland Ferocity (SC) da un druido. La creatura finchè è soggetta a entrambi gli incantesimi non muore se va a pf negativi e non diventa morente. Stessa cosa, se il chierico, per qualche arcano motivo, decidesse di lanciare l'incantesimo su un falco del sangue (AeI) dotato della capacità "ferocia".

Permettereste una cosa del genere a un pg?

Edit: MM3 = manuale dei mostri 3; SC = spell compendium; AeI = abissi e inferi

Grazie per le risposte e l'attenzione.

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ciao ragazzi ho un domandone che mi perpetua xD. mi sapete dire questa frase come attuarla?"A prescindere dal tipo di azione, se il personaggio esce da un quadrett ominacciato provoca un attacco di opportunità ". allora signori e signore non capisco come portare a termine questo attacco, cioè sono io che uscendo dal quadretto guadagno l attacco o è il personaggio che minaccia il quadretto?" 2 se è il personaggio come fa ad attaccarmi se comunque ormai non mi trovo a sua portata? e se anche rimarrei nella sua portata l attacco si calcola subito? sankiu(grazie) delle risposte .

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ciao ragazzi ho un domandone che mi perpetua xD. mi sapete dire questa frase come attuarla?"A prescindere dal tipo di azione, se il personaggio esce da un quadrett ominacciato provoca un attacco di opportunità ". allora signori e signore non capisco come portare a termine questo attacco, cioè sono io che uscendo dal quadretto guadagno l attacco o è il personaggio che minaccia il quadretto?" 2 se è il personaggio come fa ad attaccarmi se comunque ormai non mi trovo a sua portata? e se anche rimarrei nella sua portata l attacco si calcola subito? sankiu(grazie) delle risposte .

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ciao ragazzi ho un domandone che mi perpetua xD. mi sapete dire questa frase come attuarla?"A prescindere dal tipo di azione, se il personaggio esce da un quadrett ominacciato provoca un attacco di opportunità ". allora signori e signore non capisco come portare a termine questo attacco, cioè sono io che uscendo dal quadretto guadagno l attacco o è il personaggio che minaccia il quadretto?" 2 se è il personaggio come fa ad attaccarmi se comunque ormai non mi trovo a sua portata? e se anche rimanessi nella sua portata l attacco si calcola subito? sankiu(grazie) delle risposte .

L'attacco di opportunità lo ottiene colui che minaccia il quadretto e si, colpisce quello che ne esce, perchè lui attacca mentre l'avversario si sta muovendo, non a movimento concluso, quindi mentre è ancora a portata.

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L'attacco di opportunità lo ottiene colui che minaccia il quadretto e si, colpisce quello che ne esce, perchè lui attacca mentre l'avversario si sta muovendo, non a movimento concluso, quindi mentre è ancora a portata.

veramente veramente grazie mi hai tolto un dubbio amletico anche io l avevo capito cosi ma sta portata e il fatto che attaccava fuori dal suo turno* me lo rendevano irrealistico (nella mia mente xD)

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1) posso lanciare un incantesimo (con o senza componenti verbali o somatiche) da nascosto senza farmi individuare? Sarebbe opportuno applicare qualche penalità (tipo cecchinaggio)? Che tiri permettereste a un gruppo di pg per individuare la locazione di un nemico del genere?

Se sei nascosto o invisibile, e la prova di osservare degli avversari è più bassa del tuo valore (se sei nascosto), le componenti osmatiche non sono un problema. Le componenti verbali invece potrebbero esserlo, e i tuoi avversari hanno diritto ad una prova di ascoltare, eventualmente modificata dalla distanza. In genere quando lanci un incantesimo la tua posizione viene rivelata, come ad esempio per invisibilità che termina se lanci un incantesimo di attacco. Un prova di ascoltare dovrebbe essere concessa, se non erro sul manuale dovrebbe essere tabulata proprio questa voce.

2) supponiamo di avere una spada corta con un veleno che richiede "ferimento" e di colpire un bersaglio con riduzione del danno. Se il mio attacco non gli infligge danni (causa la RD) il veleno non si applica ma va sprecato, giusto?

Corretto.

3) Il veleno può essere usato più volte di seguito (esempio il morso di un ragno velenoso) e un tiro salvezza riuscito non previene da danni futuri, giusto?

Corretto: a meno che non sia esplicitamente indicato, ogni applicazione di veleno richiede il suo ts.

4) Vorrei un consiglio/conferma su come gestire il veleno di un Troll della Foresta (MM3): è spiegato che il veleno che usa è ricavato dalla sua saliva, nella descrizione degli attacchi c'è scritto solo artiglio 1d4+3+veleno. Immagino che funzioni solo per il primo attacco, poi dovrà cospargere gli artigli con un'altra dose di veleno?

Direi di si, non ho la descrizione sottomano, ma se lo ricava dalla saliva deve perdere un'azione per ricospargersi gli artigli, a meno che la descrizione non dica altrimenti.

5) Ultima domanda, dato che è un caso un po' estremo che non ho intenzione di mettere in atto (probabilmente :evil:) è più una curiosità che altro: prendiamo un chierico che decida di lanciare l'incantesimo Delay Death (SC) su un compagno di gruppo che ha ricevuto anche l'incantesimo Beastland Ferocity (SC) da un druido. La creatura finchè è soggetta a entrambi gli incantesimi non muore se va a pf negativi e non diventa morente. Stessa cosa, se il chierico, per qualche arcano motivo, decidesse di lanciare l'incantesimo su un falco del sangue (AeI) dotato della capacità "ferocia".

Permettereste una cosa del genere a un pg?

Beastland Ferocity non so cosa faccia, ma immagino che la combinazione sia la possibilità di agire anche a pf negativi e via delay death ritardare la morte per danno negativo fino al termine dell'incantesimo. Se i bersagli sono legali, non ci sono problemi. Il problema sarà come curare il bersaglio una volta che sta a -50 pf.

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Mi è venuto un dubbio amletico sugli incrementi di gittata... come funzionano ESATTAMENTE?

Usando un arco lungo (incremento 30 m), quale di queste due soluzioni è quella giusta?

A:

0) da 3 a 29,99 m = 0

1) da 30 a 59,99 m = -2

2) da 60 a 89,99 m = -4

3) da 90 a 119,99 m = -6

4) da 120 a 149,99 m = -8

5) da 150 a 179,99 m = -10

6) da 180 a 209,99 m = -12

7) da 210 a 239,99 m = -14

8) da 240 a 269,99 m = -16

9) da 270 a 299,99 m = -18

10) da 300 a 329,99 m = -20

B:

1) da 3 a 30 m = 0

2) da 30,01 a 60 m = -2

3) da 60,01 a 90 m = -4

4) da 90,01 a 120 m = -6

5) da 120,01 a 150 m = -8

6) da 150,01 a 180 m = -10

7) da 180,01 a 210 m = -12

8) da 210,01 a 240 m = -14

9) da 240,01 a 270 m = -16

10) da 270,01 a 300 m = -18

C: altro...

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In realtà cambia poco o niente, comunque tecnicamente è la prima, le regole parlano di distanza inferiore, non inferiore o uguale. Comunque davvero, alla fine che sia la prima o la seconda, non cambia veramente niente. Io uso smepre la seconda per una questione di semplicità. Tieni anche conto che 30 metri sono 20 quadretti, ma che ogni quadretto è largo 1,5 metri. Quindi una creatura che si trova a 30 metri, in realtà si trova a una distanza indeterminata compresa fra 28,5 e 30 metri.

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Chiedo solo per avere conferma.

Un chierico neutrale buono di una divinità neutrale NON ha aura, giusto?

(L'aura corrisponde all'allineamento della divinità o se non venero divinità ma possiedo un dominio fra bene, male, legge, caos ho l'aura di quel dominio, quindi venerando una divinità neutrale e NON avendo nessun dominio che rientri in quelli sopracitati, non ho aura, anche se per esempio sono buono)

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2) supponiamo di avere una spada corta con un veleno che richiede "ferimento" e di colpire un bersaglio con riduzione del danno. Se il mio attacco non gli infligge danni (causa la RD) il veleno non si applica ma va sprecato, giusto?

non ricordo l'esistenza di una regola specifica. (potrebbe essere una mia mancanza). in caso di vuoto regolistico la cosa non sarebbe così ovvia, visto che l'rd non corrisponde necessariamente a una pelle spessa che vanifica ogni tentativo di ferimento, ma credo che possa essere descritta in taluni casi come una sorta di rimarginazione istantanea.

Chiedo solo per avere conferma.

Un chierico neutrale buono di una divinità neutrale NON ha aura, giusto?

(L'aura corrisponde all'allineamento della divinità o se non venero divinità ma possiedo un dominio fra bene, male, legge, caos ho l'aura di quel dominio, quindi venerando una divinità neutrale e NON avendo nessun dominio che rientri in quelli sopracitati, non ho aura, anche se per esempio sono buono)

sì, mi pare sia proprio così

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Buongiorno a tutti, l'incantesimo di 0esimo Mano Magica permette di spostare degli oggetti a proprio piacimento. E' possibile far bere una pozione ad un personaggio durante un combattimento? Faccio un esempio pratico:

Incantatore A lancia mano magica e "prende" un Pozione di Cura, sposta l'oggetto in direzione di Combattente B coinvolto in uno scontro corpo a corpo. Combattente B può bere la pozione senza attacchi di opportunità se è la Mano ad aiutarlo nell'azione?

E' inoltre possibile che chi è coinvolto nello scontro con il Combattente B possa provare a colpire la Pozione di Cura trasportata magicamente? Se si, con quale difficoltà?

Grazie in anticipo.

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La mano può sicuramente prendere la pozione, il combattente B potrà quindi bere la pozione subento attacco d'opportunità, in quanto bere una pozione è un'azione che provoca AdO, inoltre la mano porta solo l'oggetto, ma non può far bere la pozione al combattente.

Credo si possa colpire la pozione, ma non saprei se gestirlo come un attacco di spezzare, o un normale attacco ad un oggetto (che in questo caso avrebbe CA pari a 10 + modificatore di taglia).

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Il talento aumentare evocazione, ha effetto sulle evocazioni lanciate con bacchette?

E INOLTRE...posso lanciare un inc. di contatto a distanza tramite il famiglio tramite la cap. speciale del famiglio o vale solo epr inc. a contatto?

e se per es. famiglio e stregone sono invisibili grazie ad invisibilità... lancio stretta folgorante tramite famiglio...chi diventa visibile? stregone o famiglio?

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