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Migliore ambientazione.


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Strum era fantastico! peccato che via via coi racconti si sia un pò rovinata...

Si, purtroppo il marketing ha avuto la meglio sulla storia. Ho letto gli ultimi tre libri usciti (ambientati nella guerra delle lance) e devo dire che si sono un po' ripresi, ma si tratta comunque di una trovata commerciale.

Sturm ha il suo fascino ma i paladini dell'onore mi stanno stretti,comunque Tas è abbastanza simpatico per tutti e 2 :mrgreen:,e poi c'è anche Kitiara che è fantastica!

Io AMO Kit. Davvero, è la mia eroina preferita.

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Io AMO Kit. Davvero, è la mia eroina preferita.

Drogato! :lol:

Sinceramente, non saprei scegliere con sicurezza una sola ambientazione da mettere sul gradino più alto del podio.

Ravenloft, Dragonlance, Planescape, Empyrea... le trovo tutte molto affascinanti. Alcune non le conosco bene tanto quanto vorrei, e forse questo mi impedisce di sceglierne una a discapito delle altre. (Credo anche di averne dimenticata qualcuna :D)

Un'ambientazione che non conosco quasi per niente, purtroppo, è Midnight. Ma ho la sensazione che la troverei affascinante quanto le altre citate più su. Non so ancora come possa essere vero che, nonostante mi sia stata presentata la prima volta come "la Terra di Mezzo... dove ha vinto Sauron", ancora non l'abbia spulciata.

Due ambientazioni verso cui non provo particolare interesse, invece, sono Forgotten Realms ed Eberron.

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Ho sempre trovato molto interessante Darksun, il tema di base mi piace parecchio, riesce a mischiare post-apocalittico e fantasy senza scomodare Mad Max :D

La rivisitazione delle razze e delle culture estramamente violenti e crudeli rendono questa ambientazione a mio vedere unica.

Nulla a che fare con l'armony di dragonlance o forgotten :lol:

Planescape, al contrario, si sposta di più su una dimensione filosofica del gioco, riuscendo a infondere una sensazione di assoluta libertà anche se profondamente limitata dalla supertizione e dal timore dello sconosciuto (regola del tre, Signora del dolore, ecc ecc).

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Quanto è vero! Certo, forse è molto "scontata" e canonica, ma di certo l'idea del Cataclisma e il carisma dei personaggi storici sono quasi unici! Dai, chi non ama Raistlin? O Tas? O anche Strum?

Sono personaggi fighissimi. Ma secondo voi la qualità dei libri ambientati in un'ambientazione è davvero un buon parametro su cui basarsi per scegliere dove giocare? Io comprendo bene che ci si possa affezionare, ma - a meno di giocare con persone che non conoscono nulla dei libri - l'avventura "leggendaria" è già stata "giocata" nei libri; quindi difficilmente i PG potranno incontrare PNG tratti dai libri, e anche qualora lo facessero, rischierebbero di diventare comprimari.

Non trovate più interessante un'ambientazione dove la "storia" non sia ancora stata scritta?

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Si, sono d'accordo, difatti spesso gioco in ambientazioni home made. Però se dovessi scegliere un'ambientazione, questa sarebbe Krinn. Magari prima della Guerra delle Lance, nel periodo subito dopo il Cataclisma, che ancora non è stato esplorato (rovinato?) da alcun libro.

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  • 2 settimane dopo...

Nessuno che mi cita l'italianissima Empyrea?

Scritta bene, gradevoli i manuali, interessanti le relazioni politiche, piani ben caratterizzati, dissidi continui causati dalla politica, vari "buchi" messi apposta per adattarla ad ogni tipo di campagna, intrigo, mistero, inquisizione che limita gli spostamenti, etc.

A me piace un sacco.

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Nessuno che mi cita l'italianissima Empyrea?

Scritta bene, gradevoli i manuali, interessanti le relazioni politiche, piani ben caratterizzati, dissidi continui causati dalla politica, vari "buchi" messi apposta per adattarla ad ogni tipo di campagna, intrigo, mistero, inquisizione che limita gli spostamenti, etc.

A me piace un sacco.

Sinceramente, non saprei scegliere con sicurezza una sola ambientazione da mettere sul gradino più alto del podio.

Ravenloft, Dragonlance, Planescape, Empyrea... le trovo tutte molto affascinanti...

:-p

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Intervengo tardi per dire la mia.

Dragonlance è l'ambientazione di D&D che ho nel cuore e sugli scaffali della libreria, anche se parlando di GdR in generale gradisco molto anche l'ambientazione del Multiverso moorcockiano e la galassia di WH40K (ma non i GdR ivi ambientati).

Parlando di Empyrea sono di parte, ma per quanto mi piaccia devo dire che non riesco più a sfogliarne il manuale senza stare male.

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Ciao!

Non mi intendo molto di Ambientazioni per D&D 3.5, a parte la canonica Forgotten, ma di solito preferisco far esplorare ai miei PG nuove aree del mondo, che neppure loro conoscono, così posso svilupparle personalmente man mano, e il gruppo non può dare, quando esplora, quasi nulla per scontato.

Ciò detto, sono sempre stato ispirato da ambientazioni particolari, dove il mondo è rinato in seguito ad una grande catastrofe/cataclisma dimenticato, che ha spazzato via tutto ciò che c'era prima, una civiltà anche molto tecnologica e fantascientifica, per cui talvolta ci s'imbatte in residuati e rovine del vecchio mondo, oggetti tecnologici talvolta anche semplici, ma che i figli di un mondo tornato al medioevo non sanno interpretare se non come reliquie degli dei, o simili.

Purtoppo, non mi pare che un'ambientazione così sia mai stata sviluppata per cui in genere devo fare tutto da me e ho solo pochi spunti esterni :cry:, ho letto ora di Darksun, e forse questa potrebbe venirmi incontro, dovrò cercarmela.

Per chiudere, anche se non fa parte di D&D, ho trovato molto interessante Sine Requie, ambientata al termine della seconda guerra mondiale, in un mondo dove però un misterioso maleficio ha riportato in vita i defunti, tutti quanti. Solo pochi stati molto autoritari e militarmente avanzati sono riusciti a sopravvivere all'orda dei non morti, mentre nel resto del mondo sparuti gruppi di sopravvissuti sono in lotta fra loro per rifugi sicuri, cibi, medicine, benzina, armi con cui sopravvivere e difendersi dai mostri e dai predoni, che spesso sono convogli di ex militari sbandati durante le ultime offensive della guerra.

E' un'ambientazione molto diversa dalle altre che ho letto (Exalted, Eberron di sfuggita, Mondo di Tenebra, Il richiamo di Ctulhu), e ammetto che mi tenta, ma non sono mai riuscito a giocarla con qualcuno :evil:.

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Tra tutte le ambientazioni che ho giocato in D&D (Forgotten Realms, Eberron, Ravenloft, pezzetti di Darksun...) Ravenloft e' quella che piu' mi piace. Mi ha sempre attirato l'atmosfera cupa e imprevedibile, con le nebbie che hanno quasi una volonta' propria. Poi il fatto che le azioni dei personaggi abbiano ripercussioni quasi immediate su di loro mi ha sempre stimolato molto, parlanda da Master.

Anche Eberron mi piace, anche li' ci vedo molta oscurita', con la guerra gigantesca da cui il mondo e' appena uscito, i Warforged che sono delle vere e proprie macchine da guerra, fortezze volanti e treni ad elettricita'... insomma, anche Eberron me lo immagino oscuro e pieno di forze incredibili capaci di dare un sacco di spunti al Master.

Se poi usciamo da D&D, l'ambientazione di Call of Cthulhu negli anni 30 e' molto affascinante. I racconti di Lovecraft stessi sono molto belli, e non e' raro che le one-shot di Cthulhu ci somiglino da vicino... paura e divertimento assicurati!

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  • 2 settimane dopo...

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