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Vai tranquillo, era comunque plausibile 😂 ho messo le mani avanti

Avete superato la seconda fattoria da circa mezz'ora. I suoi abitanti, allevatori di grosse mucche dalla folta pelliccia e dalle lunghe corna, vi hanno intercettato, preoccupati per il mancato passaggio della carovana. Li avete rassicurati, raccontando brevemente gli eventi che le sino accaduti e avvertendoli che il convoglio sarebbe probabilmente arrivato un'ora dopo di voi. Nonostante le esortazioni impazienti di Thurin a velocizzare, la vostra marcia procede regolare, abilmente guidata da Bàkban, che conosce perfettamente il passo da tenere per non arrivare inutilmente stremati al vostro obiettivo. Il sole risplende sull'armatura di Eryn e i fiori sembrano voltarsi al passaggio di Elyndra. D'un tratto, però, la vostra attenzione è attratta da un'anomalia nel cielo vasto e vuoto della pianura. A circa trecento metri in direzione Nord, un piccolo stormo di grossi corvi neri volteggia in circoli stretti e bassi. I loro corpi, scuri e innaturalmente grandi, rappresentano per gli isolani, un presagio di sventura. Per tutti Sono le 9, fra un'ora sarete a 4 ore di marcia e dovrete fermarvi e degli uccellacci neri attirano la vostra attenzione. Chi vuole provare a capire cosa sta succedendo aguzzando la vista, può lanciare percezione con CD15. Chi vuole provare a ricordare qualche nozione di ornitologia faccia invece una prova di natura CD10.

Si, ma poi continuava a ripetere che ha lanciato i suoi incantesimi, ma gli incantesimi sono falliti... Un deficiente integrale (per rimanere sugli insulti simpatici e non dire ciò che è davvero).

Ti riferisci al fatto che ha chiamato Albanese "strega"? Ecco, era questo che mi era sfuggito... seguo si la politica (nazionale e internazionale), ma giusto quel tanto che basta per essere informato... troppa mi fà venire il voltastomaco! 😓

DM Obelisco di Dra'Kar L’aria davanti all’obelisco si fa più pesante. Ogni passo che Mahrh compie verso l’altare risuona come un colpo di tamburo nel silenzio della palude. I Pasdaran, ancora inginocchiati, sentono la pressione di una presenza invisibile che li osserva. Quando Mahrh si avvicina all’altare, la pietra sotto di lui comincia a vibrare lievemente. Si china per osservare meglio i simboli incisi lungo la superficie. Le rune religiose, pur essendo erose dal tempo, sono familiari, sicuramente simili a quelle già incontrate durante il viaggio, ma non del tutto chiare per il sacerdote. Riconosce solo frammenti di preghiere al Senza Nome, ma distorte. Un linguaggio rituale spezzato... Ma è il suo occhio arcano cogliere l’essenza più profonda del luogo. L’obelisco non è solo una struttura: è un conduttore di potere necromantico, un nodo tra i piani. Il teschio di Malakar e le tre Lacrime di Caos sono le chiavi che possono aprirlo completamente. Capisce che il rituale non crea energia la risveglia. Sotto l’obelisco qualcosa è imprigionato. Le ombre sopra le vostre teste non sono solo anime vaganti, ma frammenti attratti qui come ferro verso un magnete. Il suolo emette un ronzio basso, quasi impercettibile, ma ognuno di voi lo sente nelle ossa. Una voce, profonda e sussurrante, si insinua nella mente di Mahrh, e solo lui può udirla: Hai portato ciò che mi appartiene… Ora, mio servitore… mostrami il sacrificio.

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Loren Oghman E se provassimo un metodo brutale? Distruggendo il quadro potremmo anche distruggere l'incantesimo. Dico ai miei compagni quando vedo che i nostri tentativi di liberare Jayden non hanno effetto.

Aprendolo mi chiedevo se fossero classiche perchè legati a kit o classi di prestigio storicamente rilevanti, oppure se perchè già uscite all'inizio della 5ed. XD in effetti 10 anni sono tanti per un gdr XD

Pensavo di usare Object Reading sugli eventuali oggetti consegnati dal mandante. Ma lo farei dopo, durante l'interrogatorio.

@Albedo Nel ponte in quanti si passa affiancati?

Scarlett Bloomblight Fuori dal bosco con Nathan @Ghal Maraz Una volta fuori dal bosco mi sembra di riuscire a respirare meglio, come se all'improvviso avessi a disposizione più aria e al contempo mi avessero tolto un grosso peso dal petto che mi schiacciava i polmoni. Purtroppo questo non mi aiuta così tanto: il mio corpo è ancora al suo limite, il mal di testa non accenna ad andarsene e fatico a stare in piedi, barcollando ad ogni passo mentre mi sforzo di tenere il controllo sui movimenti. Quando squilla il telefono di Nathan e lui si ferma per rispondere devo comunque rimanere appoggiata a lui per non cadere a terra; guardo anche io il mio telefono e nel momento in cui mi accorgo che non ci sono notizie rilevanti sento la rabbia montare, anche se è solo una sensazione momentanea: l'emozione si spegne praticamente sul nascere, sovrastata dal dolore e dal bruciore interno. Non ho nemmeno le forze per essere arrabbiata... Però, inaspettatamente, quando non vedo nessun segno di preoccupazione da parte di Zarneth nonostante l'ora, sento una leggera fitta al cuore. Perché non gliene frega niente? Le lacrime tornano a scendere. Non voglio, ma una piccola parte di me, piccolissima e molto nel profondo, sembra in cerca di protezione da parte sua; come normalmente la cercherebbe una figlia dalla madre. NO! NO! Anche se lontano, sento un eco in fondo alla mente che si accoda al mio pensiero. Non mi affiderò a Zarneth! Non ho bisogno di lei! Il mio odio viscerale verso Zarneth si rivela nuovamente essere un ottimo carburante, come lo è stato tutta la vita: non sarò piena di energie, ma almeno riesco a reggermi in piedi. Non so se Nathan si fermerà a parlare al telefono ma io continuo a camminare verso casa mia, quasi in trance.

Talien "Ci sono cose che ancora ci nasconde. Ammazzarla elimina dei rischi... ma ne comporta anche altri. Inoltre, ammetto che non mi piace uccidere i prigionieri, nemmeno se sono degli assassini della peggior specie. Ovvio, se fosse l'unica scelta, la farei", dico la mia.

Tornate da Rurik e lo aggiornate su quanto vi ha detto il Kraken Posso sicuramente organizzarmi per mandarvi su Ysgard, ma avete un'idea di un punto più preciso dove vorreste arrivare? Comunque non potrò farlo prima di domani. Ad ogni modo questa notizia della tua natura di, se non proprio non morto, risvegliato di qualche tipo è preoccupante Bernard.

Lasciati nascosti i servitori, iniziate a dirigervi verso le mura esterne, più nello specifico verso la torre da cui sporge la passerella che conduce al maschio centrale. L'attraversamento del cortile è l'attimo più rischioso ma lo superate senza grossi problemi e vi infilate nella scala a chiocciola che risale la torre. State per arrivare all'altezza della passerella quando sentite delle voci sopra di voi, almeno tre uomini direste, forse sentinelle.

@Darione penso ci sia stato un fraintendimento, ti sta dicendo che c'è una possibilità che l'acqua distrugga tuo figlio e non lo purifichi, cosa che già bene o male sapevi

Joe Graine Annuisco con la testa verso la donna. “Ti seguo” Mi giro verso la porta, aspettando di incamminarmi verso la stanza dove viene tenuta Roren. Spero di non dover usare le maniere forti..

@Landar sicuramente è più allineata con le forze del male, non hai idea di chi sia di preciso questo Nyarlathotep ma non pensi sia una divinità simpatica e allegra. La maschera sembra un oggetto di grande importanza per lei, probabilmente legata all'uso dei suoi poteri mistici.

@Ian Morgenvelt cosa vuoi fare di preciso?

Jorul si fa raccontare qualche ulteriore dettaglio riguardo i Sahuagin e la loro missione e sembra prendersi nota con cura di quanto gli dite. Finito di parlare con lo sciamano tornate verso il villaggio ma mentre vi avvicinate vedete che sta succedendo qualcosa al molo dei pescatori. Si è radunata una piccola folla e del fumo acre si alza verso il cielo. Quando sbarcate vedete che qualcuno ha tirato giù dall'argano il cucciolo di kraken e l'ha portato sulla spiaggia dove sta bruciando. Lì vicino ci sono i due fratelli di Freydis che stanno arringando gli abitanti del villaggio riguardo la follia di aver stuzzicato l'ira del kraken saccheggiando la sua tana.

sì non c'è una vera e propria trama principale (o meglio c'è ma la stanno mandando avanti in un altro PbF), quindi voi siete un po' in balia delle vostre scelte e preferenze. Ma possiamo sicuramente organizzarci per darvi una storia più a lungo termine da seguire. In questa ambientazione la storia di Ritorno al Tempio del Male Elementale è già successa (per quanto ampiamente cambiata e con un finale molto diverso) quindi semplicemente io vi manderei in quelle zone a fare cose, con una trama completamente distinta se non per i posti e qualche richiamo sparso.

Man mano che il suono si avvicina diventa sempre più chiaro che sono degli artigli di grandi dimensioni che grattano sulla pietra. Vi preparate ad un eventuale scontro posizionandovi al meglio nella grotta e aspettate. Il tempo scorre lento, la tensione sale e poi ad un certo punto iniziate ad intravedere una figura al limitare della luce create dalle vostre torce. Un essere di vaga forma umanoide, alto almeno 3 metri e coperto da una corazza chitinosa, con un viso da uccello dotato di becco adunco e due giganteschi artigli al posto delle mani. Si ferma al limitare della zona di luce e inizia ad emettere degli stridii acuti, come chiaramente intesi a sfidarvi.

Darhum Tutto questo è stato più impegnativo e complicato di quanto pensassi... dico quasi gridando

Taylor Sì ma non è che possiamo lasciarla qui da sola mentre noi andiamo a salvare i chierici. O la ammazziamo ora o ci stringiamo un patto. Non credo che dirle semplicemente di sì bluffando passerà così facilmente.

Lulù. Viva, ma ci conviene uscire in fretta di qui e portarla con noi. Andiamo verso la barca del nostro amico nano; non sò voi ma io sono stufa di questa dannata città. Dubito che qualcuno ci pagherà per tutto il lavoro che abbiamo fatto, anzi, secondo me se ne parliamo ci ficcheranno su di una forca. Detto ciò recuperarò il suo pugnale e anche quello che il mostro avrebbe usato per il sacrificio. Qualcuno se la carichi in spalla. La sveglieremo fuori di qui

Tasslehoff Burfoot Dm Il kender usò i suoi sensi: l'udito per ascoltare rumori, la pelle per sentire la temperatura e gli occhi per decidere quale direzione lo invitasse di più e, alla fine, decise che voleva salire: di sopra bisbigliò, e facciamo silenzio che i nani qui sono scorbutici e non ci vogliono in mezzo ai piedi, ma noi siamo valorosi esploratori e non si possono fermare spiriti liberi come i nostri: all'avventura mio prode compagno!