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Dragons´ Lair

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Lord Danarc

Circolo degli Antichi
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  1. Ogni campagna si svolge in un tempo, se questo gioca a favore o contro i personaggi dipende dalla campagna stessa o da una specifica parte della campagna. In genere le azioni dei PG hanno delle conseguenze che vanno oltre la mera deadline da orologio, ma in alcuni casi è interessante introdurre questo aspetto. Personalmente vedo esistere diverse impostazioni, nella prima le conseguenze delle azioni dei PG sono quelle derivanti dalle loro scelte, ma non hanno connessione con il tempo perchè la campagna non lo richiede. Spostarsi tra due città può richiedere 2 giorni, ma se i PG si attardano o vanno altrove mettendocene 4 non cambia tali conseguenze (a patto che non facciano qualcosa che ha ulteriori conseguenze che incidono sulle prime, ma non dipende dal tempo intercorso, ma dalle scelte fatte). Nella seconda la campagna procede verso il suo obiettivo che non è scandito da un limite chiaro, anche perchè è molto difficile farlo nelle campagne che durano anni di gioco, ma all'interno della stessa o a un certo punto, si svolgono azioni che hanno un limite temporale da rispettare. Ad esempio arrivare dalla città A alla città B entro due giorni altrimenti la merce si guasta e da questo vi saranno conseguenze. La terza impostazione è quella dell'intera campagna determinata da un timing preciso, ma credo che sia possibile solo in campagne brevi o one shot, cosa che non mi capita di fare spesso.
  2. Oggi ho avuto una chiacchierata con mio fratello su una cosa simile, derivante dal fatto che non riesce a uscire con i suoi gruppi di amici e che non abbiamo fatto una cena con altri amici perchè non abbiamo trovato il modo/momento. E in mezzo c'è ovviamente finito il fatto che una volta a settimana gioco a D&D e una a SoT. Tre vado in palestra e delle altre due una fa piacere stare a casa e guardarsi qualche serie e la seconda dovrebbe essere dedicata a giocare a Legend of 5 rings. Insomma non ho tempo. O meglio, ce l'ho. Ho deciso le mie priorità. Priorità che comunque sono cambiate rispetto al passato. Una volta al negozio locale ho citato la pagina in cui si trovava un luogo (Ponte Broaskyr o qualcosa di simile, non Neverwinter o Baldur's Gate) nei FR a memoria inserendomi in una discussione tra due persone. Avevo tutti i manuali (che mi interessavano, non ne ho comprati alcuni, ma il 90% fino a che non sono passato a Pathfinder li ho tutti) li leggevo, studiavo build e giocavo e masterizzavo nello stesso periodo. Avevo più tempo, ero più giovane, la 3e mi interessava più. Ora non ho voglia di fare lo stesso, perchè il tempo è meno, perchè la 5e mi interessa meno e perchè sono più vecchio. Ciò nonostante avrei voluto fare davvero la cena in quesitone, ma non decidendosi mai per tempo gli slot temporali natalizi (durante i quali non abbiamo giocato la campagna ma abbiamo inserito ad esempio tre one shot con vecchi amici, di due gruppi diversi) si sono esauriti con ALTRE cene e eventi. Questione di tempo e priorità. In breve, è sempre una questione di priorità, e sull'istupidimento della popolazione, era stupida anche quando eravamo giovani, ma ci piaceva pensare di essere diversi. Eravamo molto pochi a giocare di ruolo e venivamo visti male generalmente. Oggi è un fenomeno di massa grazie a serie e altri spettacoli (da BBT a Critical Role, ma anche gli universi cinematici di supereroi hanno la loro parte) e e la gente ci si avvicina per provare, esattamente come quelli che giocano a calcetto, padel o parlano dei film marvel senza aver letto un fumetto. Il problema vero è uno: trovare un gruppo di persone che condivide lo stesso livello di priorità sul GDR.
  3. Beh c'è sempre volare eh... Il bladesinger volante non si nasconde dal combat (e può essere infatti bersagliato a distanza) ma ha tutti i benefici descritti sopra.
  4. Se cerchi ottimizzazione, l'umano con il talento di metameria è superiore secondo me. Circa l'origine, non è detto che ci siano sovrapposizioni con eventuali chierici, anzi si potrebbero creare interessanti spunti di gioco. L'unica cosa che posso dirti circa la scelta tra le due origini è che l'anima divina ci fa poco con l'enorme lista delle spell del chierico visti i pochi incantesimi che conosce mentre la mente aberrante è molto più forte conoscendo più incantesimi e potendoli scambiare con altri dalle liste di maghi e warlock. Non c'è storia.
  5. Beh molto difficile da costruire così. Di base conviene fare in modo fuori dai combat fino a che non si rimane in due. Poco epico ma é difficile vincere combattendo sempre. Al 9 i caster con le spell di 5 sono superiori ai combattenti ma non eccessivamente.
  6. Personalmente a me non molto, trovo che giocare roba scritta da altri tolga metá del divertimento (più di metá per il master).
  7. Non gioco campagne prefatte, quindi non posso aiutarti nello specifico, ma mi chiedo, perchè fare per forza una campagna prefatta? Io quando ho iniziato a masterizzare ho preso e mi sono inventato le storie e ho fatto i miei errori e le mie scoperte. Secondo me masterizzare roba scritta da altri fa perdere buona parte del divertimento. Potrebbero provare a fare le loro storie, questo non necessiterebbe di adattamenti o studi di materiale diverso da quello che vogliono giocare.
  8. Fare in momenti diversi un riposo breve in 1 ora e in altri in 8 (idem mutatis mutandis per i lunghi) secondo me si, rompe la coerenza. Si applicano cose diverse in momenti diversi nella stessa ambientazione. È come se quando vado a sciare il giorno non posso sciare perchè ho viaggiato. Per il resto credo che sia ben diversa l'impostazione di chi prepara e di chi tira un incontro casuale. Il che non implica che ci debbano essere discussioni, vanno bene entrambi, finché ciascuno è contento di come gioca.
  9. Ma oggi non doveva iniziare il survey su chierico e specie? Non riesco a trovare nulla. Sono diventato un boomer tutto ad un tratto?
  10. Ma infatti sono d'accortissimo con te, l'ambientazione non è statica, e questo non vale solo per i viaggi ma ovunque, e non tutto deve essere bilanciato per i personaggi. Ma questo lo considero quando preparo gli incontri. Oltretutto mi è chiaro che tu intendi incontri tutti, non solo quelli che potenzialmente possono sconfinare in uno scontro. Al riguardo, io faccio N incontri potenzialmente non da combattimento, ogni volta che viaggiano incontrano altre persone, animali, carovane, accampamenti. In genere improvviso sulla base di quello che è plausibile ci possa essere. Non mi serve un dado o una tabella. E non tutti gli incontri potenzialmente da combat finiscono in combat. In diversi casi ho preparato incontri che non si sono svolti per nulla o che sono stati risolti senza combattimento. Rimangono comunque incontri anche se non casuali. Non preparare un incontro ti salva tempo in fase di preparazione ma te lo fa perdere mentre giochi, sopratutto a livelli alti. Se non sai cosa fa un mostro te lo devi studiare un attimo prima di giocarlo. Un incontro preparato non significa che deve essere giocato. Se il mostro o i PNG sono pensati per essere in un certo luogo a determinate condizioni, se mutano le condizioni potrebbero non esserci. Se i PG cercano di evitare attivamente un incontro e ci riescono l'incontro non avviene. Ma si è creato gioco. Il dado non necessariamente rispetta la coerenza dell'ambientazione, una decisione si (o almeno dovrebbe, le mie lo fanno). Per il resto mi trovo molto concorde con quello che sostiene @KlunK. Non ho molto da aggiungere. Ma avendo capito che non parli di D&D la cosa cambia (magari chiedi di spostare la discussione che visto che sta su ambientazioni di D&D poi uno si sbaglia). In alcuni giochi ha senso che ci siano incontri, ma non mi piace siano casuali, in altri non ha proprio senso, dove però per incontri parli di scontri potenziali. Per gli incontri non conflittuali, come dicevo prima, è un continuo. I PG quando vanno in giro interagiscono sempre. Quello che hai fatto tu con un tiro casuale si può fare anche con incontri predeterminati, anzi, è più facile. Se devi inserire tracce lo puoi fare prima e puoi documentarti, mentre con un tiro sul momento hai bisogno di controllare il manuale se non conosci la creatura. La regola di Lyt non mi piace, fondamentalmente perchè crea differenze che non ci sono motivi di avere rompendo la coerenza dell'ambientazione.
  11. Noi stiamo giocando (io master) da due anni la campagna sandbox su Dark Sun. I PG fanno quello che vogliono e vanno dove vogliono. Questo ha fatto si che mi sia posto la stessa domanda che ti sei posto tu. Siamo partiti al 3 e hanno livellato al 10 sabato. Sono partiti dal nord e hanno fatto buona parte di quella zona della Regione di Tyr (praticamente si sono fatti tutto il quadrante NE della mappa qua sotto), e intendono andare a Tyr prossimamente (a ovest). Per quello che riguarda l'approvvigionamento, pur avendo un druido e due ranger per i primi livelli abbiamo tenuto conto dell'acqua e del cibo necessario con dei segnalini. Anche perchè non bere su questa ambientazione è problematico, si accumula affaticamento. È stato divertente per i primi livelli, come tenere traccia del caldo, ma a partire dal 7 non ne abbiamo più tenuto conto perchè ormai le risorse del gruppo erano diventate tali che non sarebbe stato più divertente, ma solo dispendioso in termini di tempo. Quindi fino a quel livello quando foraggiavano o lanciavano spell che creavano acqua e cibo avevano un segnalino che mi dovevano rendere alla fine della giornata (in game). Se non ne avevano abbastanza decidevano chi beveva/mangiava. Gli altri facevano i TS. Per quello che riguarda i viaggi, tengo in considerazione le distanze, il passo medio e il terreno di transito. Il terreno infatti influisce (strada commerciale o pianura passo uguale, sabbia montagna o foresta velocità 3/4) e stabilisco la durata del viaggio sulla base di questo. Dopodiché gli incontri non avvengono mai casualmente. Gli incontri casuali sono un retaggio che non ha molto senso, perchè rischiano di essere fatti male o non divertire, concordo con @Nocciolupo e @KlunK. Gli incontri avvengono quando devono avvenire per rendere la storia interessante e il viaggio degno di essere vissuto. È anche possibile che non vi siano incontri, passando lungo la strada si evitano gran parte dei problemi. Laddove ci sono, sono definiti da me e non sono 8. Il sistema di GS e incontri di 5e è fatto male (fa cagare) e non lo uso. Un singolo incontro a viaggio è sufficiente e deve essere una sfida. Una tribù di predoni del deserto, un mostro pericoloso e cose del genere sono interessanti, 8 incontri con leoni coccodrilli, e gente che muore in un round è una perdita di tempo in game e in real. Questo rende superflua qualsiasi questione sul riposo, in tenda si riposa come in locanda.
  12. Eh il problema è che già i GS dei mostri sono fatti male, le regole per autodeterminare i GS sono anche peggio. In quel caso devi necessariamente valutare il GS di ognuno tramite comparazione e poi trattarli come gruppo di mostri con quei GS. Io purtroppo da quando ho iniziato a masterizzare la 5e mi sono dovuto arrangiare e "faccio a occhio". Considero i PF e le capacità dei mostri e valuto come e in quanto i PG possono danneggiarli. Non mi piace affatto sopratutto una volta abituato ai GS di 3e che permettevano calcoli PERFETTI, ma tant'è.
  13. Le soluzioni possono essere due secondo me: La maledizione del vampirismo e l’essere soggetti al creatore fanno si che quello che il personaggio sapeva fare non conta. Diventa meramente una progenie vampirica. se invece vuoi renderlo qualcosa di particolare (ma sempre PNG) puoi mantenergli alcune capacità che aveva. Caratteristiche più alte, un talento o una capacità di classe o un mix. Non lascerei tutto. In tal caso il GS secondo me aumenterebbe di 1 massimo 2 ma a naso. Nel manuale del master ci sono delle spiegazioni su come determinarlo ma sono fatte MALISSIMO. Se vuoi invece una determinazione più specifica vedi i mostri di gs superiore di 1 e 2 dello stesso tipo (umanoidi combattenti o caster) e comparali per capire che gs puoi dargli. Eventualmente posta qua le valutazioni così possiamo aiutarti su qualcosa di specifico.
  14. Un personaggio non ha Gs e in 5e non esistono i LEP come avveniva in 3e. Non so se c’é una regola specifica come per i licantropi, ma qualora un PG diventasse un vampiro farei esattamente quello che é previsto per un pg che diventa licantropo. Diventa un PNG.
  15. Bho io con i caster dal 7 in poi ho memorizzato massimo 4-5 spell di primo e secondo. Ora ne dovrei memorizzare 7. Che fanno tutta la differenza del mondo se consideri quante spell utili ci sono di 3 e 4.
  16. Concordo è un brutto passo indietro e un grosso nerf che non aiuta il bilanciamento alla fine ma toglie solo versatilità alle classi magiche. Certo quelle non magiche non ce l’hanno proprio ma invece di procedere dando versatilità a queste si va nella direzione inversa. Comunque in effetti pare sia la volontà sottesa a tutto one dnd, se non ricordo male @bobon123 fece un’ottima valutazione sul nerf al ladro, classe già abbastanza ridicola, in cui si andava a togliere quel poco di scelta (melee/ranged) che c’era.
  17. Si é un grosso nerf e dagli UA funziona così per tutti pare.
  18. Non mi piacerebbe comunque. Uno smite contro non morti usando il channel divinity non è assolutamente comparabile. Intanto è un’ulteriore cosa che usi solo in combat, mentre gli incantesimi hanno N utilizzi anche fuori dal combat.
  19. Questa differenziazione potrebbe avere un senso ma creerebbe comunque un netto sbilanciamento, In ogni caso non credo sarà così, visto che il Bardo che casta arcano deve comunque memorizzare gli incantesimi per slot, e lo stesso il ranger che casta primal.
  20. Il nuovo sistema è lo stesso che hanno proposto nell'UA sugli esperti e non mi piace. è un nerf enorme e limita tantissimo le scelte e le possibilità dei personaggi. memorizzare 4 incantesimi di 1 e 3 di secondo è INUTILE già dal 7 livello. e questo è un problema anche maggiore per chi non ha una possibilità di scelta ampia come i chierici. sono molto spaventato su come lo applicheranno agli arcani e in particolare agli stregoni. Se avranno un solo incantesimo per livello avranno una versatilità davvero infima rispetto ad ora (e quelli che non hanno spell conosciute bonus già raschiano il fondo del barile in quanto a possibilità e versatilità) mentre se potranno continuare a scegliere saranno nettamente superiori agli altri. Insomma, non mi piace. Eh usare la concentrazione implica che in pratica non sarà quasi mai più utilizzato come incantesimo non appena si prendono i guardiani spirituali. Il fatto che passi da 1d8 danni extra ogni due livelli di slot superiore al secondo usati a 1d8 ogni livello non credo incida molto.
  21. Letto (a parte la parte rule glossary, che forse è la più interessante ma davvero non così appetibile e quindi ne ho letto solo alcune cose. Probabilmente la leggerò meglio quando dovrò fare il survey). Continuo a non apprezzare come stanno nerfando la magia (anche se il nuovo ritual casting ad appannaggio di tutti non mi piace pur non essendo un nerf). Lo smite undead per il chierico è carino. Per il cambiamento da "razze" a "specie" mi pare una gran fanfara per una decisione che impatta 0. Specie non mi piace molto come termine oltretutto, preferirei una cosa come su Pathfinder, stirpi, ancestors o roba del genere, ma non è un problema. Una rosa anche se non si chiamasse rosa ecc ecc. In realtà ho trovato meno cose su cui riflettere in questa UA, anche le razze sono meh, fondamentalmente mutuano capacità da incantesimi, o ne reskinnano alcuni, come accaduto finora. Apprezzo comunque la volontà di specificare capacità "uniche" delle specie come sperato quando hanno messo i bonus alle caratteristiche variabili. Non mi piace molto l'appiattimento dell'affaticamento a -1 cumulativo per livello in un'edizione dove i + e i - si contavano sulla punta delle dita. Non mi piace poi come hanno ricambiato guidance. Il limite 1 a short o long a persona (non mi ricordo che avevano messo) era ottimo, così si torna allo spam. Nemmeno l'ispirazione attuale mi piace molto.
  22. Perchè gran parte della gente nemmeno legge il manuale del giocatore (come dimostrano anche numerosi thread di questo forum), e alcuni si limitano a leggere la classe che vogliono fare. La maggiorate dei giocatori, sopratutto con la 5e e dopo il successo di Critical Role è interessata a giocare non a leggere regole e capire o modificare il funzionamento di un gioco. Chi lo fa in genere è una minoranza.
  23. In realtà credo che la domanda corretta per come stanno andando le cose sia "perchè esistono ancora giochi che non usano livelli e classi". Mi spiego meglio: negli ultimi anni si è assistito ad una semplificazione dei giochi molto netta. Vale per i videogame, boardgames ed anche per i GDR. Ovviamente non sto dicendo che TUTTI i giochi in questione seguono questa strada, ma una buona parte, tra cui alcuni di quelli di maggior successo lo fanno. D&D non ha mancato di seguire la moda in modo da attrarre un numero ancora maggiore di possibili giocatori. La 5e non è altro che questo, una enorme semplificazione di un gioco che con la 3e era diventato estremamente complesso e con la 4e è stato quasi distrutto. Come molti hanno scritto non a tutti piace investire tempo nel PG building, o non hanno voglia o non possono farlo. La 5e con le sue semplificazioni è andata incontro alla volontà della Hasbro/Wizard di attrarre più gente possible (NON NERD) rendendo tutto molto semplice. Livellare un PG ora è una cosa che puoi fare durante una sessione senza usare metà della sessione stessa o dovendolo preparare a casa. Si fa in 5 minuti, 1 se non sei un caster. Tutto ciò per dire che un gioco che non usa livelli e classi è molto più difficile da un lato da creare se si aspira almeno a una parvenza di bilanciamento come spiegato benissimo da @Bille Booe dall'altro da giocare se non hai tempo/modo di studiarti le varie opzioni. Per esempio io mi sono lamentato molto (e continuo a farlo) della troppa semplicità e linearità di D&D 5e, ma da quando ho iniziato a giocare anche a Legend of 5 rings 5e in realtà non ho il tempo di stare dietro alla build del personaggio come vorrei (e dovrei visto che è molto importante decidere come spendere i PX). Quindi in realtà è il gioco non a livelli che rischia di essere più di nicchia, a meno che le opzioni offerte non siano talmente poche da mantenerlo estremamente facile. Ma a quel punto, perchè non usare i livelli?
  24. Disegno durante le sessioni. A volte faccio disegnare anche i giocatori mentre preparo le miniature. Spezza un po’ è vero ma momenti scarichi ci sono sempre e prima del combat puó aiutare anche l’organizzazione dello scontro da parte dei giocatori
  25. Se non erro qualcosa potrebbe esserci sul tomo e il sangue. c'è sicuramente la sezione per gli oggetti magici ma mi sembra ci fosse qualcosa anche per gli incantesimi.

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