
Tutti i contenuti pubblicati da Lord Danarc
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Il significato dei livelli
Né steve né mark sono del 20. Anzi. In d&d è impossibile oneshottare. Ma d&d non è un gioco realistico se uno cerca il realismo non deve giocare d&d a livelli bassi, non deve proprio giocare a d&d.
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Il significato dei livelli
In realtá esistono numerosi motivi per cui non possono farlo. Il mago non diventa re perché il suo avversario ne approfitterebbe o perché questo implicherebbe occuparsi meno dello studio della magia o ancora perché provocherebbe una catena di conseguenze portando i paesi alla guerra totale. La questione del lavoro era solo una risposta ad una domanda specifica che hanno fatto sopra non “la” risposta. Perché elminster non é il re dei forgotten? Perché non si occupa lui dei problemi che invece vengono assegnati ad avventurieri del 1? Perchè ci sono 54 altri malvagi che per una logica di confronto tra potenze non lo permetterebbero e quindi i potenti muovono fili e pedine. Ci sono eletti di divinitá, campioni e maghi potenti. Laddove non c’é una legge e una morale invece governano proprio i malvagi potenti come a Thay.
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Il significato dei livelli
Intendo che nel mondo reale il tipo che ha studiato laureato phd master superesperto del settore con ERC puó benissimo lavorare per il figlio del fondatore che non ha idea di come funziona il mondo. Mutatis mutandis è la stessa situaIone del rapporto di forza fantasy in una società in cui non si risolve tutto con la violenza.
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Il significato dei livelli
Trovo questa posizione una visione un po’ manichea e falsa. D&D si presta assolutamente a forme più mature, sebbene il regolamento non lo consideri. Non condivido, ma argomentare porterebbe il tutto troppo OT. In realtà esistono Nmila motivi per cui un PNG di 20+ non risolve il problema. Guerra fredda. Equilibri di potenza. Ecc. Concordo. I PG asfaltano tutto quello che trovano che non sia oggettivamente sbagliato. Non ho mai avuto tanta difficoltà a masterizzare da quando gioco in 2e. Ho deciso che probabilmente questa sarà l’ultima campagna di 5e che faró una volta conclusa (almeno per un po’). Per il resto, tornando IT, i livelli non esistono in game e non hanno attinenza con la coerenza dell’ambientazione. Un re puó essere di 1 livello quando il capo delle guardie è del 20 senza problema perchè oltretutto è così anche nella realtà. Il capo delle guardie del 20 protegge il re per N motivi, lealtà, amicizia, onore, soldi, segreti, per non parlare del fatto che in un mondo dove c’è la magia e ci sono mondi extraplanari ci sono miliardi di motivi ulteriori (contratti di protezione stipulati con potenze extraplanari angeliche o demoniache o elementali secoli prima ecc). In alcune ambientazioni invece c’è una maggiore correlazione tra livelli e potere come ad esempio in Dark Sun che sto masterizzando. Ma non ci sono problemi se qualcosa non è esattamente in gerarchia, a patto che ci sia un motivo valido. Detto questo, ho masterizzato la 3e dal 1 al 24 e ho giocato fino al 15 in 5e. Personalmente trovo molto più divertenti i livelli alti, sopratutto da master, il gioco è più difficile ma cambiando il livello di potere in alcuni casi cambia anche il terreno di gioco. Nella campagna 1-24 verso il 15 i PG si sono spostati sul livello planare fino al 20, tornando nei FR per gli ultimi livelli dove il confronto era a livello planetario e di organizzazioni. Ma ovviamente questo è possibile in ambientazioni high power e anche high magic, in altre capisco che è difficile giocare così per come sono strutturate. Ma le possibilità che hai ad alti livelli di creare storie interessanti e belle non le hai ai bassi per la stessa coerenza dell’ambientazione a meno che tutti sono di livello basso, ma quello è uno stile di gioco e incide poco sui livelli
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Q&A: Domande e Risposte (Parte 2)
No da regole si difende e basta. Al di là delle regole si tratta di un’evocazione e quindi non le darei un istinto di sopravvivenza quindi confermo che si difenderebbe comunque.
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Stregone Guerriero
I livelli da incantatore sono quelli della tabella multiclasse come incantatore di 5 livello. Conosceresti le spell da stregone di 1 e 2 il cui numero è pari a quelle conosciute da uno stregone di 4 livello e tutte le spell di 1 da chierico ma dovrai selezionare quelle che potrai lanciare da chierico (1+ mod di saggezza) a cui aggiungi le spell di dominio (che scegli in quanto chierico di 1) Non avrai spell di 3 da lanciare ma potrai lanciare le spell di livello piû basso che conosci/memorizzi upcastate al 3 livello
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Acquisto ambientazione
Lord Danarc ha risposto a Tensazanghetsu a un messaggio in una discussione Discussioni GdR GenericheSul kickstarter è chiaramente scritto che Quindi se acquisterai il kickstarter supportando il progetto avrai pdf e/o cartacei per quella data (indicativamente, in genere c’è sempre del ritardo). Non quest’anno visto che sono previsti altri tre manuali (di cui due giá tradotti). Ti conviene chiedere nella pagina social di dnd ita. considera che probabilmente volo e forse anche mordenkainen non saranno tradotti vista l’uscita di mostri del multiverso.
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È disponibile il Quickstart di Medieval: Tales from Europe
Ho letto solo ora, scaricato il quickstart e devo dire che mi pare ben fatto. Condivido l’idea di legarlo a dnd. Pur essendo abbastanza antipodici faciliterà l’ingresso di molti.
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Kamon: D&D 5a e Giappone feudale (fantasy)
Modificare le regole di dnd per renderle aderenti ad un’ambientazione è sempre un problema, in genere si dovrebbe modificare il meno possibile per mantenere il gioco d&d. Sicuramente chi vuole giocare a d&d in quell’ambientazione sará contento, per chi invece è interessato all’ambientazione di per sé secondo me d&d non è il gioco adatto. La leggenda dei 5 anelli è spanne sopra.
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Meta e difficoltà
Concordo con @KlunK. L’idea dei dadi non mi attira, per quanto potrebbe sembrare interessante il “segnalare” cosa avviene, ma poi si entra nel “quando un’azione è lunga o avventata” e anche sul perchè accade qualcosa in caso di 1. Nel senso alcune azioni sono necessariamente lunghe. Altre volte i pg sono avventati perchè li interpretano così i giocatori. Senza contare tutto ciò potrebbe far si che emergano discorsi tipo “sta cosa non la facciamo che poi aumenta un dado”. Personalmente ritengo che quella cosa che deve accadere se esce l’1 deve semplicemente essere una naturale conseguenza della situazione, coerente con l’ambientazione e non dipendere da un dado.
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Meta e difficoltà
Di base nessuna punizione. Farei accadere le cose come conseguenza della loro inazione come la fuga dei banditi, l’attacco degli stessi e così via. Tutte cose che possono creare gioco (come un ritorno dei banditi in futuro). Sul metagame semplicemente se il pg non ha un’informazione che ha il giocatore quando questo la dice semplicemente rispondi con “questo non lo sai”
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Vantaggio/svantaggio in combattimento in base alla narrazione
La scelta è del PG sono se si traduce in una meccanica che conduce alla scelta. Ergo se la scelta è supportata da una regola valida non solo in quel momento e per quell'incontro ma generale e utilizzabile da tutti, PNG e PG. In tal caso sarebbe anche interessante, ma in realtà ogni round sarebbe appesantito da ulteriori lanci per interpretare le condizioni e la volontà dell'avversario, di fatto ingessando il gioco e rendendolo meno fluido. Non vedo alcun problema, il giocatore ha deciso di non fare nulla. Immagino che arresto cardiaco significhi essere finito a 0 PF, il che è interessante. Questa è anche meglio: se il PG (giocatore) ha deciso che voleva convincere l'angelo della bontà del combattere con il diavolo è ottimo, una scelta legittima del giocatore, come quella di non fare nulla dopo essersi ripreso dall'essere andato a 0 PF. se invece il DM ha richiesto l'azione di convincimento allora è una home rules contraria al regolamento, e anche in questo caso se il gruppo concorda e la regola era chiara da prima del momento in cui il PG ha scelto l'incantesimo benissimo. Altrimenti no. L'angelo è amichevole con il diavolo perchè la magia lo rende tale.
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Vantaggio/svantaggio in combattimento in base alla narrazione
Si chiama aiutare un’altro ed é previsto dal regolamento, semplicemente è un ottimo modo per spiegare come funziona piuttosto che dire “uso l’azione di aiutare”. Concordo con te che è brutto dire “questo non é previsto e non si può fare” ma basta utilizzare le regole che esistono. Una cosa del genere una prova di sbilanciare normale. Prova di forza contro forza/destrezza usando l’azione di attacco. Non deve essere fatta per forza con un’arma. Il dm non dovrebbe dichiarare che il png/mostro va prono perchè non ha senso. Potrebbe fare lo stesso con i pg? No il tuo pg é inciampato perchè succede. Sta cosa per me è abbastanza folle.
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Vantaggio/svantaggio in combattimento in base alla narrazione
Ho decisamente da obiettare se l’orco non va a terra a seguito di un’azione meccanica per mandarlo a terra. Se il giocatore dice “colpisco l’orco con la mia alabarda alle gambe per sbilanciarlo” ma quello che fa è un attacco l’orco prende danni non va a terra.
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Vantaggio/svantaggio in combattimento in base alla narrazione
Trovo completamente sbagliato assegnare a random vantaggi e svantaggi. I pochi casi di condizioni e incantesimi sono pochi per un motivo.
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Problema pochi incontri per sessione ed inevitabile scioglimento degli NPG
Si ma ci vuole una vita. E comunque potrebbe non essere aderente. È un approccio che sconsiglio fortemente, time consuming e potrebbe non servire a nulla. per il resto: - non userei scadenze temporali per missione fallita, non é un videogioco. Casomai metterei scadenze di trama (tizio va salvato, lo uccidono entro l’alba) e in tal caso il sistema dei dadi proposto é interessante. - il bilanciamento della 5e coi mostri é fatto male per essere gentili e se vuoi che i pg abbiano un solo incontro al giorno è praticamente impossibile crearne uno bilanciato perchè dovresti fare in modo che sia mortale ma non tpk e non hai elementi per renderlo tale. Quello che ti consiglio (e che faccio) è osare molto in due modi: il primo é riempendo di mostri tra boss e add. Il problema é che durerä moltissimo e ti troverai a dover fare N turni a fila di mostri. Aumentando il livello dei mostri fino ad avere un boss e N miniboss pari al numero dei PG la cosa migliorerá, ma anche il rischio del tpk. Il secondo è fare uno scontro diviso. Ad esempio nell’ultima sessione i pg sono andati alla ricerca di rovine del passato e sono stati attirati su rovine di un avamposto commerciale. Qua sono stati attaccati da due ondate di yuan ti vari. Pochi danni ai pg, risorse usate scarse, finito in 3 round. Trovato l’ingresso sotterraneo sono entrati nella cattedrale sepolta in cui si stava effettuando un rituale. Gli yuan ti “spettatori” hanno attaccato il gruppo. 5 turni di combat lunghi (13 contro 5) finito con i pg un po’ feriti e abbastanza risorse consumate. Hanno quindi deciso di curarsi indugiando s lungo e questo ha fatto si che il rituale si compisse. Ora dovranno combattere un’anatema e altri 5 yuan ti pro. Vinceranno? Forse. In ogni caso l’impressione é stata di un combat semplice il primo e impegnativo il secondo. Ora si stanno domandando se ce la faranno. (Spero di Si. In realtá speravo fermassero il rituale, ma non ce l’hanno fatta perchè sono stati 2 minuti a curarsi). usando l’ultimo esempio bilanci anche il gioco tra le classi nova e quelle no rec. nel mio caso la psion ha rimasto2 spell. Da ultimo, ti sconsiglio di addentrarti nei livelli epici in un sistema che non li prevede e che giá scricchiola al 15. Rischi di aumentare i problemi e rendere una parte che dovrebbe essere memorabile e epica noiosa. Casomai usa i doni previsti nella guida del dm ma non dare altri livelli, non saprai cosa mandargli contro.
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Chiedo parere sulla narrazione
Si, ma in genere solo verso l’inizio o quando ci sono colpi particolari (come critici, Morte di qualcuno o situazioni uniche) perchè altrimenti diventa na noia che rallenta il gioco
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Journeys Through the Radiant Citadel sarà il prossimo manuale di D&D
Non mi stupisce che lo facciano, visto che lo hanno già fatto, ma mi indispettisce come la nuova linea viene portata avanti e ho tutto il diritto di essere infastidito. Oltretutto la posizione in oggetto è anche condivisa non solo qui nel forum ma appunto anche nei social della wotc. Da tasha non mi hanno fatto comprare un manuale (o venir voglia di comprare, visto che oltretutto delle ultime tre traduzioni hanno ritradotto due prodotti già esistenti). Essendo dnd una passione mi piacerebbe coltivarla adeguatamente. E far presente le problematiche che non trovo corrette (e ripeto non è un “fate come voglio io” ma un “prendere in considerazione anche altre cose che una fetta - che cmq non mi pare indifferente - della clientela chiede”) mi pare il modo giusto di porre la questione visto che appunto le scelte editoriali dipendono dai sondaggi e dalle reazioni social. quindi rimando al mio post sopra per chiarire di nuovo una posizione che non è un mero whine ma una richiesta di considerazione da parte non di chi ritiene che la band si sia venduta all'industria ma da chi ritiene che sia passata dalla classica al metal e a cui si chiede di quantomeno mixare aggiungendo dei violini. Infatti non c’è alcun problema nel rebranding nello streaming nei sondaggi e nelle piattaforme. C’è un problema quando tutta la roba tirata fuori sulla base di questo non è correlata anche in considerazione della politica della compagnia, che anche giustamente ha deciso di far uscire pochi manuali all’anno. Ad esempio ravnica cosa è stato? Niente. Regole magari interessanti sulle gilde che potevano tranquillamente essere inserite in un’altra ambientazione che intendevano portare avanti. Oppure potevano continuare su ravnica, tirando fuori manuali correlati. Invece ravnica è li fa un crossover con magic e non serve a un cavolo. Sto similsigil farà la stessa fine? Bho. Speriamo di no se dalla release dovesse risultate un buon manuale. il fatto è che appunto una parte dell’utenza ha tutto il diritto di sentirsi insoddisfatta all’uscita di un manuale (ennesimo) che: - crea una nuova ambientazione - crea N miniavventure monolivello - spiega che il posto è il paradiso terreste senza drammi crimini e problemi. Dopodichè, è chiaro che se la wotc riterrà che il modo migliore di portare avanti la sua politica commerciale sia facendo uscire tre manuali all'anno di cui uno è una campagna, uno un manuale di opzioni e uno un manuale con pezzetti di nuove ambientazioni e N monoavventure e questo piace alla maggiorparte dell’utenza è ovviamente libera di farlo, come io sono liberissimo di non comprare due dei tre e manco il terzo se la qualità è bassa (tipo il libro sui draghi o la guida del giocatore alla costa della spada) e di lamentarmi all’uscita dei suddetti anche senza averli letti, visto che il problema non è, per ora, la qualità ma gli argomenti. Allo stesso modo sono libero di pensare che non mi piace il nuovo corso editoriale e di non comprare niente, anche se mi dispiace visto che vorrei avere altro materiale, e quindi mi orienteró a continuare a comprare i manuali di legend of 5 rings (di cui mi piace anche più la complessità) e tanti saluti. Ho saltato la 4, saltare anche la 5.5 o la 6 non sarà un dramma.
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Journeys Through the Radiant Citadel sarà il prossimo manuale di D&D
Comunque sono andato a vedere la pagina ufficiale di d&d su fb (non avendo fb non ci capito spesso) e in realtá mi pare che le reazioni siano molto simili a quelle qua. Perlopiù gente scontenta, qualcuno interessato e qualche polemica sul politicamente corretto
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Journeys Through the Radiant Citadel sarà il prossimo manuale di D&D
Ma non deve essere un intero manuale per giocare solo una campagna ma per avere informazioni sull’ambientazione che altrimenti non avresti. Sopratutto per ambientazioni non appartenenti alla nostra cultura che necessitano di maggiori approfondimenti. e poi da li ci tiri fuori una marea di campagne e avventure. In diversi periodi dell’ambientazione e in diversi luoghi. poi infatti servono approfondimenti. Sinceramente i manuali di ambientazione, dopo quelli delle regole sono le uniche cose che mi servono. Ma capisco se la gente non ha tempo e preferisce comprarsi le campagne pronte. Non capisco il senso di un manuale di questo tipo come non ho capito candlekeep. A me piace e serve immergermi in un’ambientazione non in una storia, immagina singoli pezzetti di storie. Ho comprato impero di smeraldo della leggenda dei 5 anelli pur non masterizzando per capire il senso del rokugan e ho finora 4 manuali e 0 campagne e avventure. Nonostante tutto, non ho comprato la guida degli avventurieri alla costa della spada perchè è un manuale fatto male e senza quelle informazioni che si cerca in un manuale di ambientazione, oltre che avere ad oggetto solo una parte dell’ambientazione (ma se fosse stato scritto bene lo avrei preso). Allo stesso modo credo che curse of strhad sia una grandissima campagna e scritta molto bene (a dimostrazione che non tutto é manicheo). Ma dai dati emersi su questo manuale, non posso che essere molto dubbioso.
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Journeys Through the Radiant Citadel sarà il prossimo manuale di D&D
Ho letto il manuale e ho cercato di prendere spunto per un’avventura. Non riesco a capire il senso di avere 20 avventure di livello diverso senza alcun filo. avere il manuale di ambientazione dettagliato è una figata, te lo leggi ti fa capire come e l’ambientazione e ti da ispirazione. Sicuramente serve più di 20 avventure a cavolo.
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Journeys Through the Radiant Citadel sarà il prossimo manuale di D&D
Il fatto è questo: Circa le nuove ambientazioni, la wotc ha rilasciato N semiparti di ambientazioni tutte differenti che non offorno una visione completa sull’ambientazione, e questo vale per le nuove e per le vecchie lasciate a metá o meno (dai fr a ravnica fino a arrivare a questa). Un piano editoriale del genere per me è ridicolo. A che serve? A niente ( dal punto di vista delle ambientazioni). Circa l’esistenza delle vecchie ambientazioni non é possibile prendere materiale vecchio e riadattarlo senza un pesante lavoro che non tutti hanno voglia/tempo/capacitá di fare. Esempio (solito): per arrivare a preparare dark sun ci sono voluti 3 mesi di impegno in pandemia in cui non avevo altro da fare, e parlo solo di ambientazione base. Niente png e mostri solo reskinnati. Inoltre diverse ambientazioni hanno png che sono iconici e che non é affatto facile rendere in 5e. Oltretutto trovo questo discorso ridicolo perchè allora non serve nemmeno un manuale di ambientazione, hai il lotr/libri di salvatore/got ecc. questione avventurette. A me non piacciono i manuali di campagna perché trovo che la cosa piû bella di fare il dm sia creare la storia, ma escono molti manuali di campagne perché la gente non ha tempo/modo/voglia/capacitá di farsi le avventure (ma dovrebbero adattare intere ambientazioni facilmente) e capisco il senso di nmila campagne. Non capisco affatto il senso di un manuale con un po’ di ambientazione seminuova e n storielle monolivello. Esattamente come candlekeep trovo questa impostazione nammerda. Va bene probabilmente per l’AL che infatti non capisco. sul criticare i manuali, é vero, gli ultimi hanno ricevuto solo critiche, o quasi, ma se fanno uscire manuali demmerda non é colpa nostra. Finchè sono uscite cose piû o meno buone sono state valutate come tali. Ora é vero che di questo si hanno solo alcuni cenni, ma sono esemplificativi perchè è una manuale uguale a candlekeep misteries. Che faceva ride. Poi uno può sbagliare e rivedere le sue posizioni ma le prime impressioni della nuova ambientazione di noialand non sono buone e credo si possa dire. in chiusura a me piacerebbe solo trovare un manuale fatto bene e che mi piace. Non è colpa mia se non li fanno (e traducono, altra cavolata della wotc). Sono passato da avere tutti i manuali usciti (quasi, specie selvagge mi ha fatto cagare come concetto non ho preso dei e semidei e mi sono fermato ai primi manuali regionali dei fr) per la 3e ad avere i 3 base + xanathar della 5. Colpa mia? Non credo, visto che quelli della leggenda dei 5 anelli me li compro anche se ci gioco un quinto di quanto gioco a d&d.
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Journeys Through the Radiant Citadel sarà il prossimo manuale di D&D
L’Nesima nuova “ambientazione” e stavolta anche noiosa.
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Journeys Through the Radiant Citadel sarà il prossimo manuale di D&D
Ecco diciamo che ce so passato sopra ma sta cosa me fa davvero ridere. Non so che dire perchè uno non puó che essere contento se viene coinvolta e gioca più gente possibile o di diverse etnie e orientamenti ma questo a me pare proprio una strumentale manipolazione della questione. Insomma un to(l)k(i)en (per chi continua a seguire south park) Ehi guardateci siamo la wotc siamo inclusivi comprate i nostri manuali etnici. Per me ottengono il risultato opposto
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Kit Essenziale Italiano PDF
Se hai acquistato la versione elettronica rientra nel tuo diritto stamparla e usarla per uso personale mi sembra, ma non ho trovato riferimenti normativi.