Pyros88

Gilthead Kiirnodel (elfo della luna, bladesinger, arpisti) "È come vi dicevo, secondo me è un'altro antico tempio come quello sull'isola del faro. Stiamo attenti ai pericoli che abbia già incontrato. Chissà forse troveremo degli altri manufatti antichi di grande valore archeologico oltre che economico. Un'altra tavoletta scritta in quella strana lingua od in doppia lingua potrebbe aiutarmi a decifrare il linguaggio ed il significato."

Medardo Corlinn (umano nobile guerriero) "Ottimo lavoro compagni. Anche stavolta ci siamo coordinati perfettamente. Non sono nemmeno riusciti a ferirci, sciocchi. Sono felice di averli potuto fare fuori, una minaccia in meno per la zona. Non possiamo permettere che venga usata di nuovo come covo, in futuro servirà riappropriarsi di questa fortezza e ricostruirla oppure demolita definitivamente, anche se mi sembra uno spreco, nonostante i danni la struttura di base è ancora in ottimo stato." mi esprimo mentre mi avvicino ad uno dei sacchi insanguinati per osservare cose vi sia dentro. Spero non delle teste o membra umane, ma solo della selvaggina.

Flurio Pascolari (umano cavalierel Zhuge

Strom Stronoff (umano crusader) Attendo in guardia lo sviluppo degli eventi, in particolare rimanendo vicino ai miei compagni, di fronte a loro per fargli da scudo. "Allora!? Possibile che in questa fortezza siano tutti codardi!?! Nessuno che ci voglia affrontare chiaramente a viso aperto." dico sbuffando irritato.

Flurio Pascolari (umano cavaliere) "Non spergiuro. Ma ti prometto che farò tutto il possibile per soddisfare le tue richieste. Entrambe. A presto." rispondo di rimando ad Oceiros.

Jack Daniel (umano barbaro) Alla fine veniamo davvero scortati dalle guardie, incatenato mani e piedi, in fila indiana verso il tribunale. Quasi fossimo dei pezzi grossi da sfoggiare di fronte al popolo per mostrare il potere della Legge in città. Trovo il tutto alquanto assurdo, si certo ci son istanti danni ingenti alla locanda, ma la colpa è loro che mi hanno aggredito in gruppo, dovevo persino fare attenzione a non usare, bloccali, piatti, sedie, tavoli o finestre come armi nella furibonda lotta contro quella banda di manigoldi?!? Che paghino loro per avermi costretto a difendermi fino a quel punto, mica io. A me questa non pare giustizia! Procedo sconsolato verso il luogo dove verrò giudicato, non che sia qualcosa che non abbia già vissuto e superato. Sono stato espulso tante di quelle volte in altre città del nord del Faerun, ma credevo che qui, a casa mia, dove sono nato e cresciuto, non potesse succedermi. A dispetto di quanto stia accadendo, cammino con una certa fierezza, schiena e spalle dritte, ho pur sempre una reputazione da difendere e devo far vedere di non aver paura delle scuse a mio carico, in un misto di certa innocenza e incrollabile consapevolezza di uscirne fuori scagionato da tutte le accuse. Qualcosa che però, dentro di me, non mi illludevo di poter ottenere, con o senza un legale a difenderlo in dibattimento. Non mi resta che procedere in silenzio e a passo regolare, guardando dritto di fronte a me, senza badare alla folla e a quello che potrebbero dire o lanciarmi. "Però quanto vorrei farmi un goccio, anche due dannazione. Sono troppo sobrio per vivere tutto questo." (*)

Ma più che altro multiclassare monaco mi renderà più semplice fare il wrestler grazie a Raffica di Pugni e perché poi a seconda dei casi ci costruirò sopra un bel bg per la via del monaco ubriaco. Spero 😅

Jack Daniel (umano barbaro) "È vero. Avremo pur diritto ad incontrarci con il nostro difensore prima del processo per organizzare la nostra difesa. Vero che ci sarà della birra, del vino o qualche altro alcolico da bere durante l'incontro? Ho così sete. Ed al processo? Se volete che parli almeno fatemi qualcosa per sciogliermi la lingua." mi lamento alle parole del carceriere. (*)

Hiro Nakamura (samurai verde) "Buongiorno, signora. Siamo giunti qui per comprare alcuni dei suoi prodotti. Abbiamo già avuto modo di constatare dalla locandiera, che ce li ha gentilmente offerti stanotte, la loro portentosità." dico in tono rispettoso e con un accenno di sorriso.

Medardo Corlinn (umano nobile guerriero) Vedendo il govblinoide rimasto battere in ritirata, lascio cadere artigli ed estraggo uno dei giavellotto che porto con me. Prendo la mira e lo scagli potente verso di lui cercando di trafiggerlo.

Jack Daniel (umano barbaro) Nonostante il mal di testa, la sete era molta, e la vista di quel buon vino non poté fare altro che peggiorarla. A fatica e tenendosi la testa con una mano, mi alzo e con sguardo avido guardo la bottiglia: "Suvvia capitano. Non ci ricapiterà mai più di bere assieme, avevamo iniziato a conoscerci un po' meglio; è un peccato che voglia cacciarmi via definitivamente da Mirabar. In fondo che sono qualche scazzottata con dei buzzurri, violenti e probabilmente criminali la sera tarda in qualche taverna dei quartieri popolari? Non è colpa mia se vengono a cercare rogna dal miglior combattente a mani nude della città per cercare di dimostrare qualcosa a loro stessi ed ai loro compari. Che ne dice? Ci facciamo un sorso Capitano? E poi saremmo in buona compagnia. Mi pare di capire che conosca bene anche questi altri miei compagni di cella. Scommetto che anche loro non sono così male, come il sottoscritto, anzi dovrebbe essere contento di averci attorno a movimentare un po' le sue tediose giornate, sempre uguali, nessuna novità. Noi almeno diamo un po' di brio al quartiere ed alla città tutta. Su mi dia quella bottiglia, gliela stappo io a mano, sono bravissimo nel farlo." dico protendendo la mano verso la bottiglia di vino.

Felix Carabàs (felinide rodomonte) "Catturarlo al mercato è da escludere. Siamo ricercati, ed anche lo facessimo con un aspetto differente staremmo comunque aggredendo un individuo senza una ragione apparente. Meglio piuttosto fare irruzione in casa e sorprenderlo all'interno. Ad ogni modo io ho una idea migliore. Dato che comunque non posso presentarmi con il mio solito aspetto al mercato, poiché non voglio che scopra che sono in grado di cambiare aspetto. Sarà Desgrazos ad occuparsi di parlare con lui, mentre tu Zisanie terrai gli occhi aperti e cercherai di capire se sia una persona malvagia o meno. Io invece, con l'aspetto di Harvey Specter mi presenterò alla villa e chiederò un incontro con Naahlmen, senza la presenza di Elframb, questo potrebbe permettermi di parlare con lui senza lo stretto controllo del maggiordomo, se avrò fortuna cercherò anche di indagare un po' all'interno. Che ne pensate?"

Willebrod Brewster (umano studioso) Colorado boat

Scusate anche me, devo aver perso di vista le notifiche e pensavo fossimo fermi.

Felix Carabàs (felinide rodomonte) Torno al magazzino dopo essermi fatto passare per un cittadino dei quartieri popolari, un giovincello pagato da uno strano figuro l'altra notte per comunicare ad Elframb l'intenzione di incontrarsi in piazza del mercato per domani. Comunico il tutto ai miei compagni e dopo le parole di Desgrazos dico: "Bene, è giunto il momento di fare un sopralluogo, che ne dite?"

Hiro Nakamura (samurai verde) "Eri, potresti tirar fuori venti monete dal nostro borsello? Devo far riparare l'armatura, quell'ogre mi ha conciato da buttar via il pezzo pettorale, lo sto facendo riparare dal fabbro." dico asciutto alla giovane autoctona, unitasi a noi.

Orione (mezzelfo intrepido) Castello

Lifstan (bardiano guerriero) "Allora che qualcuno vada di soppiatto a capire se si tratta di orchi od altri servi del male o qualcuno a cui si possa chiedere accoglienza. Ve la sentite voi o Caranthiel, che mi sembrate le due più silenziose?" dico alla raminga.

https://www.myth-weavers.com/sheet.html#id=1818663 link alla scheda

Descrizione fisica fatta, pronti al matchup di Law, Ken e L'Uomo Tigre, ma quest'ultimo lo noterete solo quando ci verranno riconsegnate le nostre cose. L'evento che mi ha portato in cella? L'ennesima rissa da taverna, nel quale vengo sempre coinvolto, non per mia volontà, e che probabilmente ha stufato l locandiere che ha chiamato il capitano anche lui stufo delle risse da cui ne esco sempre in piedi, anche se ciondolante, e con gente poco di buono, che ha sottovalutato le mie capacità lottatorie nonostante lo stato di alterazione alcolica.

Jack Daniel (umano barbaro) "Che mal di testa!!! E cos'è tutto questo casino!?! La testa mi gira ancora. Devo averle prese di santa ragione o forse ho bevuto davvero troppo o forse entrambe le cose. Diamine, non mi ricordo praticamente nulla." penso nei primi attimi del mio risveglio traumatico per via di gente che parla ad alta voce acuendo il suo mal di testa. Poi apro gli occhi e mi rendo conto di non essere nella mia camera da letto, e nemmeno con il culo per terra in strada e nemmeno accasciato sul tavolo di una locanda. Strabuzzo gli occhi, mentre il cerchio alla testa pulsa tremendamente. Mi rendo conto di essere in una specie di cantina, è fatta di pietra, c'è poca luce, il pavimento è lurido e coperto di paglia, ma poi mi rendo conto della porta a sbarre e di altre persone sedute in diversi punti di quella stanza chi in piedi, chi appoggiato ad una parete, chi seduto per terra. "Oh no, sono in prigione!!! Che io sia maledetto, che ho combinato???" C'è un halfling che continua a blaterare qualcosa ed adesso anche un certo sir vattelappesca che sta parlando, alzando la voce a tratti. Io vorrei solo tornare a dormire, cercare di farmi passare il mal di testa post sbronza o post qualsiasi cosa mi stia causando questa emicrania, ma le loro voci sono come martelli nella mia testa, così sbraito loro di malumore: "Ma volete finirla di parlare???? Qui c'è qualcuno che sta cercando di dormire e che ha un forte mal di testa.". Mi rigiro sul mio giaciglio le mani alle tempie. Mi rendo conto che fa pure freddino in questa dannata cella umida. Addosso sento solo i miei pantaloni, nemmeno i calzari mi sento e sono decisamente a petto nudo. Descrizione Aspetto: (*)

Bene, ho rivoluzionato la mia creazione. Pronti ad accogliere Jack Daniel, barbaro picchiatore ubriacone wannabe monaco stile dell'ubriaco/wrestler

Mettiamola ai voti, si fa prima. Io voto per presentarci in maniera palese, annunciandoci già fuori dal tronco e chiedendo rifugio.

ma alla fine l'idea è quella, il tipico gnomo, andando a ripescare ai folletti e lepricauni, dispettosi, comici, irriverenti, che appunto usa le sue capacità magiche per fare dispetti, scherzi ecc. Ovviamente tutte cose innocenti contro la brava gente o dispetti ben più pericolosi o problematici alle persone cattive. In ciò scegliere un mago che seguirà la scuola dell'illusione pare la cosa più sensata, o meglio la cosa forse più sensata sarebbe un ladro arcane trickster, ma ciò sarebbe possibile solo dal livello 3, non dal primo, infatti sento la mancanza di capacità che lo renderebbero più mobile o furtivo. Comunque partendo dal livello 1 il mago è la via più giusta. E' carina anche l'idea che questi scherzi, le cose che spariscono, siano dovuti al fatto che oltre allo spirito burlone che lo contraddistingue ci sia anche una diversa visione del concetto di proprietà privata, giocando poi sul fatto che sia uno gnomo di foresta e sia cresciuto in una comunità e società gnomica dove il concetto di proprietà privata non esiste, perché tutto viene distribuito fra tutta la comunità equamente per solidarietà. Forse dovrei solo renderlo meno, superbo, e ruolare il fatto che si sia trovato per sbaglio in gabbia, per qualcosa che non ha capito non si possa fare nella vostra società. Però essere lì da poco cozzerebbe con il fatto che ha già una certa notorietà, ma uno che gioca sul fatto di cambiare continuamente identità, non può essere noto, se si scopre chi è, il gioco è finito. Quindi devo capire come gestire la parte dei camuffamenti, se eliminarla del tutto, e lasciarlo a fare più che altro delle burle con il proprio aspetto ed essendo quindi ben riconoscibile. solo che d'altra parte sembra troppo simile, per certi versi al personaggio di DathFener che sembra basato sulle illusoni.

scusate il ritardo. mi sono proprio bloccato. ed è un problema tutto mio forse, perché alla creazione di ogni personaggio, ci metto tutto me stesso e voglio che venga fuori ragionato e coerente, anche in campagne dal tono leggero e demenziale. Scusatemi tanto. Non mi aspettavo di bloccarmi così.