Landar

Abel Shaw "Forte questo Carlos... due uomini lo hanno messo fuori gioco." sputo a terra "Facciamo così. Io ti copro, tu vai a vedere chi sono e che vogliono." Afferro il fucile d'assalto e vado a sistemarmi dietro una copertura robusta da dove posso controllare la situazione e fare fuoco.

Volpe Nera altri

Procediamo così 😄

Magnus Sulla barca

Gudrod prigioni Tornando indietro incrociarono gli altri due al mercato "Trovato nulla di interessante? Devo far sistemare l'armatura prima o poi."

Caramon La decisione era stata presa. Caramon era contrario ma la risolutezza del fratello più l'ordine in qualche modo impartito da Tanis alla fine lo avevano fatto desistere dal protestare. Lanciò un'occhiata a Raistlin "Cautela. Non spingerti oltre il limite se non estremamente necessario." quindi si separarono. Col nano, il cavaliere e la bella

Judith La volontà della sorella le suggeriva di tentare di prenderlo vivo ma la furia esigeva la sua morte per tutti i peccati commessi. Appena ve ne fu l'occasione accosto il bolter alle spalle dell'eretico e appena comprese di fronte e lui non vi fosse nessuno fece fuoco. Il risultato fu però sorprendente... il corpo evaporò. Lei iniziò a guardarsi attorno, puntando il fucile alternativamente contro la parete apparentemente diversa e verso il pozzo ormai chiuso. "Come è possibile?" Tutti

Argor Mangiaroccia Esplorazione

Quercia Ardente Come già sapevo la sveglia è troppo presto. Il Sole deve ancora albeggiare quando mi ritrovo ad allacciare il cinturone e sistemare la spada. Mi stropiccio gli occhi. una colazione frugale ma nutriente e poi diretti all'appuntamento. I... mercenari sono già pronti. Li guardo uno ad uno con lo sguardo sveglio ma la capigliatura ancora sconvolta probabilmente da una posizione poco comoda sul pagliericcio dove ho dormito. Corvo Tagliente inizia il suo solito monologo ed infine mi consegna direttamente in mano la 'responsabilità' della missione. "Non molto... ma dovremo attraversare la foresta." GM

Subotai La vista della ragazza allietò senza dubbio la giornata. Subotai si prodigò in un gentile inchino, non profondo ma elegante e sobrio. "Ora certamente meglio." lasciò ogni allusione in sospeso. Il calore del benvenuto fece subito l'atteso effetto, il cuore dello scaldo si scaldò e lasciò passare qualche secondo prima di rispondere di nuovo "Bene, direi, ma dobbiamo approfondire. So per certo che Vostro padre teneva molti altri libri oltre a quelli che ci avete consegnato. Vorremmo consultare la sua personale biblioteca."

Tiri di cacca al solito ma penso di aver fatto.

Questa sera/notte finisco. Mi scusassimo

Yamanaka Kenshin (Umano Samurai) La furia donataci dalla caduta del demone si infrange senza pietà sullo schieramento nemico. Le nostre lame si infrangono sulle loro armature, penetrandole. Esplosioni di magia disfano le loro fila. Tutto è talmente surreale che anche le ferite sono silenti. La conclusione non tarda, privi del loro comandante le truppe demoniache cedono fino a svanire. Di un colpo la fatica piega le mie ginocchia, solo un istante. Mi rialzo alle parole dei nostri temporanei 'padroni'. Al bacio di Nagisa arrossisco, nonostante mi sia trovato di fronte un nemico solo in parte nemesi del mio spirito combattivo ho... combattuto con ardore. Lo merito. Un ultimo saluto priva di vederli scomparire, mi guardo attorno, guardo i miei compagni. Il villaggio è sepolto dalla vegetazione, cerco di individuare il Ciliegio e suggerisco di seppellire sia Mifune sia Minami sotto i rami dell'albero, se ancora presente. Il viaggio di ritorno sarà lungo e pericoloso. Raccolgo il mio arco "Sarà meglio tornare insieme..." commento laconico. Tutti

Volpe Nera sphilippati

Kull Il piano era stato congegnato bene e alla fine aveva dato i suoi frutti. In un modo o nell'altro quello strano gruppo lavorava bene assieme, particolare. Sembrava dovessero scannarsi dopo solo due giorni. Invece eccoli là, a misurarsi contro una minaccia sconosciuto per fare un favore a degli sconosciuti. Chi lo avrebbe mai detto? Kull di Kul Kurgan sperò solo che tutta quella magnanimità avrebbe fruttato onore, gloria, sangue e ricchezza. "Io faccio altrettanto là." indicò l'accesso alla torre iniziando a prendere tutto quel che era necessario a bloccare l'accesso. Tanto uscire fuori era pericoloso quanto buttarsi nel pozzo. Tutti

August Mensa

Keothi Il viaggio a parte la piccola e fastidiosa parentesi per la quale eravamo preparati procede come previsto. Ne sono chiaramente molto lieto poiché preferirei combattere solo se strettamente necessario, sono un guerriero ma per niente assetato di sangue. Lo sguardo si posa su Floki. Il benvenuto ci viene dato dalla cosa, anzi cose, più incredibile che io abbia mai visto. Coccodrilli che sono in realtà donne. Immagino difficilmente la potenza che possono spigionare in quella forma, animali magnifici. Rimango qualche attimo a bocca aperta osservando la loro mutazione, mi riprendo con lentezza dopo le presentazioni dei nostri. "Keothi..." dico solamente.

Isabela "Io ne prendo tre." dico sorridendo "Ma posso dare 50mo." con ancora il sorriso stampato in faccia mi avvicino allo gnomo chinandomi su di lui con tutto quel che ne consegue. "Le lucertole mi fanno schifo, figuriamoci se così grosse e velenose. Acquisterei anche un sandalo gigante per acciaccarle ma... beh. Affare fatto?" di sfuggita mostro anche il simbolo di famiglia sull'anello che tengo al sicuro con una catenina al collo. DM Con o senza sconto, ma subito dopo aver pagato e non prima, continuo "Spero funzionino... perché se anche solo uno di noi tornerà, e certamente io tornerò, e quel che ci dai non vale quel che prometti beh... dovrai fuggire." immancabile il sorriso e quindi mi risollevo. Mi rivolgo agli altri "Io non so per quale motivo prenderei anche pozioni di cura o qualche unguento contro le forti ustioni., considerati i recenti avvenimenti."

Abel Del telefono poco mi importa, qualsiasi cosa accadrà difficilmente potrò fare una telefonata d'emergenza. Spengo anche il mio e lo lascio... anche il mio telefono spento in qualche modo potrebbe risultare strano sia per mia sorella sia per il mio amico in polizia. "Non me ne faccio nulla. Mia madre non mi chiamerà se faccio tardi." quindi lo seguo dietro questo fantomatico parcheggio per incontrare questo fantomatico Carlos. Sceneggiatore

Soggetto K Sballottato a destra e sinistra infine non posso far altro che assistere alla scena. D'altronde la mia intenzione era di seguirlo e in qualche modo lo stiamo facendo. Mentre cerco di tenere sotto controllo l'evolversi degli eventi incrocio le braccia "Effettivamente dubito siano i... cattivi. Forse lo siamo più noi. Cerchiamo di presentarci bene questa volta." a chi parla di preciso non si sa, tanto più che il licantropo è già sul piede di guerra.

no Goril è pro-maggioranza e soprattutto Ed che si accolla più tempo possibile i 40kg

ma non si era deciso tomba? l'ultimo mi pareva così

Keothi Finalmente ripartiamo, la breve interruzione è stata solo una distrazione e seppur Floki ha affrontato la cosa con coraggio alla fine ha avuto necessità delle mie cure. "Quindi quanto manca ancora?" chiedo ai mezzuomini.

Goril "Ma quale latte... Ed fati una scorta di vermoni, masticali e rigurgitali. Gradirà." non si preoccupò minimamente di raccogliere il cucciolo, aveva già il suo carico da portare. Quindi si incamminò "Andiamo alla tomba. E' deciso." chiuse senza troppe chiacchiere.

Judith La sorella si preoccupò di circondare Gustavus e gli intimò di arrendersi "Arrenditi Hekate. La tua eresia non verrà perdonata ma la tua resa salverà la tua anima, nel nome dell'Imperatore ferma questa follia." anche lei puntò il suo bolter verso l'eretico. Sperando gli altri si occupassero di chiudere in qualche modo l'accesso ai sotterranei.