Landar

Argor Mangiaroccia Esplorazione giorno 2

Subotai Sembrò molto pensieroso e si diede da fare per aiutare i due "Quel registro ce l'hai sempre?" in realtà non ricordava chi avesse preso il libro mastro del.... manicomio quindi guardò Marten e Damian uno dopo l'altro. "Forse lì troveremo qualche altro indizio ora comprensibile. A questo punto... ci conviene andarcene o vogliamo risolvere la faccenda subito?" era dubbioso a riguardo. DM

Abel Shaw Con la sua bottiglia impattò quella di Andrew "Ho smesso di fare quello che mi dicono... dovresti smettere anche tu. Di seguire gli ordini. Ed ho smesso di ammazzare la gente se non c'è davvero una buona ragione." usò un tono di voce normale senza preoccuparsi di abbassarlo troppo "Quindi quante buone ragioni ci sono per essere dei... vostri?"

Abel Shaw Caricò il fucile a pompa e lo puntò alle gambe di Andrew "Mi prendi in giro?" sputò dalla finestra "Pantera... mezzi... cambiare la situazione." sputò ancora "E 10 minuti per raccontarmi di questi idioti mentre beviamo una birra? Hai proprio poco da dire allora." Dovranno morire in molti... questo mi manda davvero su tutte le furie e quello sguardo da deviato di Andrew beh... Si ritirò dalla finestra, andò in cucina, aprì il frigo e prese due bottiglie di bud. Uscì fuori col fucile carico nella destra e le bottiglie nella destra. Si sarebbe fatto raccontare parecchio di questo Pantera. Andava fermato. Aprì la porta, si guardò attorno e porse una bottiglia ad Andrew col fucile poggiato sulla spalla e la mano sul grilletto. Indicò gli scalini davanti la porta "Andrà bene lì. Siediti." dopo si sedette anche lui col fucile sulle gambe puntato verso il pazzo "Certo stai ridotto peggio di me. Racconta."

Alla luce di ciò sono davvero indeciso di rimanere sulla mia idea e rinunciare ai PX o fare magari un nanaccio. L'idea Leone Bianco mi sconfinfera certo tirando pure le caratteristiche poi potrebbe venire un macello.

Soggetto K Cerco di non farmi distrarre dalle parole degli altri piuttosto la mia certezza di non dovermi sbrigare viene un po' a mancare quando il computer o il tizio dietro... lo schermo ci invita a un secondo tentativo. A quel punto la mia strategia un po' cambia. Vorrei evitare il terzo tentativo possa essere l'ultimo quindi mi concentro ulteriormente ma ancora decido di fare le cose per bene.

mmmmm se al "terzo tentativo" non ho la "visione" accelero rinunciando a un tiro migliore.

Caramon I sei

Volpe Nera "Forse hai ragione... ma saresti stato ben accolto al Monastero, ne sono certo. Hai fatto una scelta diversa evidentemente..." lo guardò "Io invece non ho scelto anche se ora non me ne pento affatto e non vorrei pentirmi di averti lasciato andare, quindi per favore, seppur sei bravo a mescolarti nel torbido, non inventarti scuse. Vai, controlla la situazione e torna." Nella stanza

Gudrod Barca "Stavamo iniziando ad annoiarci." disse guardandoli arrivare e quasi sgretolando la spalla di Ludwig con una sonorosissima pacca. "Allora iniziamo a fare quel che dobbiamo? Voi cosa avete scoperto?"

oook!

Argor Mangiaroccia Esplorazione giorno 2

Goril Quando il breve combattimento finisce i miei piedi sembrano quasi staccarsi dal terreno, come fossero state radici profonde di una quercia. Ripulisco la testa dell'ascia sulla pelliccia della bestia e lo guardo mentre Ed lo esamina. "Non era poi così temibile." subito alzo lo sguardo per controllare sia una bestia solitaria e non di quelle che attaccano in branco. Non ho mai visto orsi e rapaci farlo quindi deduco anche questa agisca da sola "Anche se parecchio strana." "Siete tranquilli se andiamo noi due allora?" chiedo posando la mano sulla spalla del cuginastro.

Abel Guardò per qualche istante l'ex collega, i suoi occhi da rapace lo scrutarono a fondo. Le pupille si rimpicciolirono notevolmente e l'iride dal forte colore arancione circondata dal nero di quello che doveva essere bianco quasi baluginò nella notte. Era messo molto peggio di lui, forse. Questo poteva significare solo che quel che aveva subito era stato certamente più intenso. "Quanto tempo ci vorrà?" chiese secco. Non intendeva uscire di casa ma nemmeno invitarlo ad entrare "Quello che voglio fare non lo sai."

Magnus Dalle guardie

Abel Shaw C'era solo un fo**uto problema: Abel non aveva amici né amiconi. Anzi ce ne era un altro: i toni infastiditi lo mandavano ancora più su tutte le furie. Si guardò attorno, girò gli occhi e prese un respiro. Aprì il "guardaroba", una serie di armi ben tenute e pulite erano tutte lì. Fece la conta delle bellezze che erano lì stipate e alla fine scelse Mossy... non aveva gran fantasia con i nomi ma era già assurdo desse un nome ad un'arma. Un Mossberg 590, un fucile a pompa... tra i migliori. Anziché andare alla porta si affacciò alla finestra del piano superiore o accanto e puntò l'arma dritta contro Andrew "Senti non ho niente contro di te ma contro gli st****i che usano mia sorella per arrivare a me sì. Ora se non vuoi fare la fine che evidentemente hai scampato anni fa dimmi perché sei qui e che genere di offerta porti. Se mi piace ti sparo alle gambe se non mi piace sei fregato."

Judith La cosa orrenda sembrava non patir dolore, chissà quale blasfemo potere era infuso in queste creature. Lei però aveva appreso lo stesso, con l'addestramento e forse l'addestramento gli tornava ancora utile. Rapidamente estrasse la spada e cercando di usare tutta la sua forza provò a colpire la bestia sotto al muso per ammazzarla o quantomeno tenere lontano il suo brutto muso da lei. AdG

Subotai "Mi sembra ci sia tutto." esclamo con un sorriso smagliante "Ora c'è solo bisogno di associare quelle casse ad ognuno di quei malfattori non prima di controllare il contenuto di almeno una di esse. Non vorrei che ci fossero i loro resti da distruggere per mandarli negli inferi o in qualsiasi posto meritino." allargò le spalle "Voi che dite che ne sapete più di me?"

Caramon Altri

Argor Mangiaroccia Esplorazione giorno 2

Abel Shaw Ascoltò in silenzio "Immagino non puoi dirmi niente ora. Una cosa." disse quasi con tono di disprezzo "Non mi serve niente." tagliò corto e attaccò.

Abel Shaw Il fatto che la sorella avesse scambiato il suo numero con un mezzo sconosciuto lo irritò non poco. Trattenne gli insulti ma non poté fare altrettanto con la rabbia per un gesto tanto... fastidioso. "Ci sono." parlò a denti stretti "Eravate tutti morti e sono certo mia sorella non da il mio numero in giro." un'altra pausa condita da un respiro profondo per calmarsi "Hai poche decine di secondi per dirmi cosa vuoi e chi sei veramente." approfittò per levarsi da qualsiasi linea di tiro utile a un cecchino appostato all'esterno.

Volpe Nera "Conosci quel tipo di ambiente?" inclinò il capo di lato senza aggiungere altro evidentemente in imbarazzo anche lui... proseguì subito "O semplicemente controllare la situazione senza inventarti niente di particolare. Soprattutto non nominare l'oggetto della nostra ricerca." l'ultima cosa che serviva era creare qualche sospetto essendo loro certi di aver recuperato quel che cercavano.

Dipende da la sensazione di urgenza che mi trasmettono gli altri. Se li vedo "agitati" opzione A, altrimenti opzione B.

Quercia Ardente Il giovane Kai non riuscì a spiccicare una sola parola dalla lingua. Al solito Corvo Tagliente era stato sufficientemente prolisso rispondendo in anticipo a tutte le domande che saltellavano per la testa di Quercia Ardente. Il suo sguardo passò velocemente sui presenti cercando di elaborare le loro reazioni ed espressioni. I tre sembravano d'accordo ma il mago evidentemente era rimasto piuttosto sorpreso. Dal canto suo invece non poteva fare altro che ubbidire, se il ritorno richiedeva tutti loro evidentemente era qualche cosa di davvero urgente. Gli avrebbe chiesto in seguito perché il maestro invece fosse costretto a rimanere a Toran.