Landar

Caramon Durante tutta quella fastidiosa 'passeggiata' quasi si intristì ripensando alla caduta nella cascata, si aveva rischiato di morire ma almeno attorno a lui c'era solo... freschezza, non quel puzzo terrificante. La schiena gli si stava spezzando, lo sentiva, quel dolore sormontava quello causato da tutti gli ematomi sul suo corpo. "Io di certo non credo di poter salire. Ma posso stare sotto." cercò subito un punto dove poter distendere e sgranchire la schiena. Sotto al pozzo pareva perfetto. "Siamo quindi sotto la piazza dove abbiamo incontrato la bestia suppongo."

Masamune Takeshi Alla fine in cuor mio me lo aspettavo, d'altronde loro sono ovunque e indubbiamente anche qui. "Non c'è giustificazione. Non avevo in mente di far evadere nessuno, solo indagare su ciò che mi avete chiesto. Nessuno è evaso e non fosse stato per una presenza estranea che a quanto pare vi è sfuggita, al contrario di me... non sarebbe accaduto nulla di tutto questo." Taglio corto perché discutere è inutile. Hanno preso me ma non chi dovevano prendere. "Se c'eravate voi dietro a tutto questo potevate lasciarmi andare invece di aiutare l'altro, quello che cercate, e mettermi alle strette. Vi avrei contattato."

Argor Mangiaroccia Ritorno a seguito del giro fatto proprio quando Wurrzag mi nomina "Non è sopravvissuta nemmeno una bestia. La prossima volta occupiamocene e rimarremo sempre appiedati e quella tua idea non sarà mai realtà capoclan." Mi scuoto un attimo e scendo di sella "Spiegatemi dove dovrei andare assieme a Rokul. Se non ho capito male oltre agli inganni degli umani stiamo apprendendo da loro anche ad essere ingordi." osservo le fiamme del villaggio "Dureranno ben più di quanto è durata la battaglia ma forse non a sufficienza da far arrivare qualcuno. Certo perderemo del tempo." quindi guardo Rokul "Ne vale davvero la pena?" Ho anche una domanda per il cantore "Quella umana femmina è morta."

ook

Kull "Che sta blaterando? Io voglio i miei cavalli non delle lezioni." urlò facendosi sentire. Guardò Bathorax perplesso e poi anche gli altri due "Almeno sono più rispettosi dei pelleverde." sorrise come se stesse iniziando a pensare a qualche brutto scherzo da fare.

Goril "E tu non hai fame Toki? Il pollo arrostito è sempre ottimo." dico accarezzando l'ascia dando così la risposta all'altra domanda del chierico. Mi metto in posizione di guardia senza alcun timore. I piedi ben piantati a terra pronto a subire l'impatto "Avanti bestione. Fatti sotto." I piedi sembrano quasi affondare a terra mentre sembro voler attendere la carica del grosso animale. DM

ma la Laser Gun che era di Ethan?

Judith "Quello ci servirà ad elencare le sue colpe." disse la sorella scrutando il libricino trovato da Leopold poi cautamente si avvicinò agli altri due nel forno per vedere cosa avessero trovato, la richiesta di Solomon era stata accorata e in effetti aveva fatto una scoperta decisamente importante. "Possiamo anche rompere quel chiavistello. Inutile preoccuparsi di non fare rumore." Gli puntò contro la pistola che era stata recentemente recuperata.

Gudrod "Maledizione moro... mandarlo a picco nel fiume e spezzettarlo che differenza fa?" senza aggiungere altro lasciò l'ascia a terra e si gettò anche lui sul nano per aiutare Alrik a buttare fuori la spazzatura. Prima però decise di disarmarlo quanto meno e cercò di assestare un poderoso calcio alla mano per fargli perdere la presa sull'arma improvvisata. AdG

avrei dovuto mettere sotto spoiler 😄 scusate

Caramon Eseguì senza alcuna rimostranza le disposizioni di Tanis. Prima a coppie e poi in fila indiana "Hey se rimango incastrato spingi." disse sorridendo a Riverwind. Ad un certo punto furono in ogni caso costretti a fermarsi e Flint iniziò a spiegare loro come funzionavano le discariche e ciò che aleggiava al loro interno. In risposta il guerriero cercò qualche pezzo di stoffa da mettersi sul volto per coprire bocca e naso, pensò anche ad eventuali malattie in quell'aria malsana. Poi prese la corda e guardl prima Sturm e poi il nano per fargli capire che lui era pronto. "Avanti." parlando attraverso la stoffa la sua voce suonava ancor più grave.

Magnus Cambusa

Subotai Dietro le sbarre

Soggetto K "Rimango della mia idea di andare assieme al furgone prima di mangiare. Al limite una piccola avanscoperta a breve distanza, non c'è bisogno di distanziarci." allargo le braccia "Ho fame anche io ma possiamo portare un po' di pazienza e prima arriviamo al furgone meno rischiamo di non trovarlo più. Si trasformerebbe in un inseguimento dell'unico 'contatto' che abbiamo trovato nei dintorni."

Coi vestiti da ranger per me possiamo andare direttamente al furgone. Se è un normale cacciatore alla fine si avvicinerà o comunque ce ne accorgeremo se ci osserva. Lo stesso se se è qualcosa di diverso. Se è la rossa invece magari decide di parlare. Se non arriva nessuno mangiamo e ce ne andiamo. Non vedo altre soluzioni. L'energumeno indossa la divisa da ranger volendo, dipende di quanto è più comoda e funzionale rispetto all'altra. L'avanscoperta deve essere poco distante, facile da raggiungere. Non disuniamoci ancora è inutile.

Okaeri! Ci sono... bisogna solo rispondere a modo. Povero cavallino. mi manca il Giappone. ufff

Argor Mangiaroccia Passo quasi più tempo a badare a un'orchessa capricciosa che combattere nemici, alla fine però trovo l'occasione giusta e insieme ad Azog faccio valere la mia ferocia e l'abilità con la lancia. La cavalcatura mi da un'indubbio vantaggio che sfrutto a dovere e proprio per questo una volta liberato il fronte dove stavo combattendo mi guardo attorno, osservando preoccupato il propagarsi delle fiamme. Non è certo il villaggio, né la foresta ciò che più mi preme, ma l'intenzione di trovare cavalcature per il nostro clan. Odo le urla di giubilo, la violenza dei Zampa di Sangue si scatena ancora una volta acclamando però Wurrzag. Se quella donna è morta tanto meglio. Raggiungo di nuovo Oghash, fermando l'emorragia attingendo ancora alle forze della natura. Spero non si svegli subito, dovrò inventarmi qualche idiozia per calmarla. Quando è ancora svenuta o confusa salgo immediatamente in groppa e mi allontano. Mi unisco alle grida ma contemporaneamente sprono il mio fedele compagno nel cercare una via pulita nel villaggio. L'intenzione è quella di trovare bestie da soma o meglio animali che possiamo cavalcare. Me ne occuperò personalmente e come ha chiesto il Cantore forse troverò il modo di formare un piccolo gruppo di cavalcatori. DM

Volpe Nera Ascoltò il Re annuendo in seguito. Sperava fortemente in un po' di riposo ma evidentemente non era ancora giunto il momento... forse sarebbe morto stanco. Se la situazione fosse stata leggermente migliore sicuramente gli sarebbe scappato un sorriso a quell'idea. Diede una pacca sulla spalla del Vakeros quando gli chiese scusa, non ce ne era davvero bisogno. Era per tutti una situazione davvero al limite "Tu piuttosto scusaci. Te ne potevi stare sereno al di fuori di tutto questo..." Addirittura fu insignito del 'comando' di quella piccola missione, come non avesse già sufficienti responsabilità. Ed era solo un novizio in fin dei conti. Quasi timidamente si rivolse alle guardie "Non possiamo perdere tempo. Andiamo dal Mastro vetraio subito. Poi decideremo come procedere. Non stiamo andando a fare una passeggiata, se qualcuno ha portato via quell'oggetto reale potrebbe ancora essere in città. Siate pronti." forse non era vero, non poteva però permettere fossero stati colti di sorpresa.

Masamune Takeshi "Dove andiamo?" chiedo con un tono spento, rassegnato. Per quanto io tenti di resistere finisce sempre nella stessa maniera. Mi guardo attorno cercando il lato positivo, non mi stanno riportando dove è prigioniero l'altro e se mai avrò un po' di fortuna potrò collaborare condividendo ciò che ho appreso. Forse mi sto solo illudendo, anzi ne sono quasi sicuro. Più va avanti, più tento di resistere alla mia maledizione, più cerco di tornare ciò che ero... più cado nell'Abisso, ancora. Mikazuki... non la rivedrò più. Geiri-san. Tornerò a prenderti.

Io dovrei stare fuori nella parte centrale di Agosto. Vi saprò dire meglio.

Subotai "Bel lavoro... sì, mia madre ha ragione." dopo aver detto questo si appropinquò come al solito lui per primo. Richiamò ancora una volta il suo potere per rinnovare la luce sul buckler, guardò bene a terra e con la scimitarra toccò il primo scalino volendone tastare la solidità. Una volta sicuro fece altrettanto col secondo e col terzo scalino. Una volta raggiunto il piano sopraelevato non lesinò cautela osservando bene il pavimento prima di iniziare a percorrerlo, poi tutti gli elementi di quella strana camera.

Sedor La notte passa incredibilmente serena e al mattino mi risveglio riposato. Subito mi metto al lavoro conscio che prima o poi arriverà il nostro turno, tuttavia non intendo farmi trovare impreparato considerato che il tempo minaccia momenti ardui, presto forse arriverà una tempesta. Qualcosa però un po' mi coglie impreparato e presto la mia presenza vieni richiesta da chi fa le veci del capitano. Senza batter ciglio ma deglutendo leggermente raggiungo la cabina ed entro. I convenevoli sono spicci, Plugg arriva subito al dunque e chiarisce un poco quel che ci era stato anticipato dal marinaio la sera precedente. "Non saprei. Cosa succede se rifiuto? Questo è tradimento... sono certo la priorità di Harrigan sarà quella di scovarti e scuoiarti prima ancora di preoccuparsi della marina." anche io trovo un insospettato coraggio e sputo subito quel che penso "Abbiamo giurato a lui. Tu per primo e lui si fida di te. Inoltre che te ne fai di un capo cannoniere di una nave senza cannoni? E agli altri cosa proporrai?" la lingua ormai si muove veloce e i pensieri della sera precedenti divengono parole come se la presenza dell'ufficiale proprio non mi preoccupasse "Hai un piano?" concludo leggermente con tono leggermente più curioso. DM

Judith Diede ancora un'occhiata veloce alla stanza scorrendo tutto l'arredamento per cercare qualche cosa di utile. Poi si girò verso il loro servoteschio "Potrebbe capire di cosa è morto e da quanto?" indicò chiaramente il cadavere "Poi dovremo decidere se tentare di aprire la porta chiusa o andare in fondo al corridoio."

Caramon Il guerriero rimase sgomento alla vista sia di tale orrenda opulenza sia dalla totale mancanza di pudore di quell'essere. Non riuscì ne a chinarsi né a guardare la scena, lo sguardo era dritto di fronte a se ma è come se guardasse nel vuoto ma la pelle del volto stava lentamente arrossendo. Forse per la rabbia, forse per la vergognosa accoglienza. Proprio non se ne capacitava e quando la guardia fu mandata da loro a guidarli subito si girò per seguirla, dimenticando anche il fratello per un istante. Ancora ammutolito voleva esprimere il suo dissenso riguardo al fatto che il kender e gli altri non avevano loro anticipato nulla ma ancora non riusciva ad articolare. Quantomeno la direzione che dovevano prendere pareva essere chiara.

Gudrod "Figlio di una baldracca pelosa..." non era minimamente intenzionato a infierire ma l'insistenza del nano era piuttosto offensiva. In un attimo di lucidità sperò di non fargli troppo male, d'altronde la tempra nanica era rinomata ma ugualmente ancora una volta la sua grande ascia volteggiò nel tentativo di zittirlo definitivamente. AdG