L_Oscuro

Tim Cammino per la strada controllando accessi, punti strategici e altro, e non trovo nulla di interessante. Ronzando sommesso torno al punto di ritrovo, e durante il viaggio di ritorno, chiedo a Ryan di riassumerci cosa gli ha detto la sua vecchia cliente.

Brando, monaco dampyr Al solito, gli incubi e i ricordi del vampiro che mi ha reso ciò che sono affollano i miei sogni. Ci vorrà un po' per scrollarmeli di dosso e tornare ad essere sociale. Qualche minuto e un caffè, probabilmente.

Ivellios, elfo ranger Improvvisamente, sembra che abbiamo raggiunto una quadra. Ma non stavamo per litigare? Non riesco mai a capire le usanze tipiche di questi clan, mi lasciano spaesato il più delle volte. Ma a quanto pare, uniremo le forze. "Bene..." Dico, sperando sia la cosa giusta da dire, una volta tanto, e osservando le offerte di Essa, aspettando di capire se anche per mangiare c'è bisogno di qualche formula rituale.

Flint McGraw, pirata umano "Se gli diamo una ripassata amichevole, possiamo convincerlo a farsi bastare una porzione di foresta abbastanza grande, con la promessa di tornare se dovesse cacciare nuovamente la testa dal sacco!" Dico a Drophar, convinto. Poi, mentre Syl capisce se riesce a scovare questo spirito dei boschi, aggiungo. "Forse col tappeto volante possiamo fare una ricognizione, ma ho il sospetto che dovremmo camminare in mezzo ai boschi, una volta capita la posizione."

Assolutamente, Braknak vuole cacciare i lupi, ma il giocatore che lo muove dice di proseguire Poi posterò il dispiacere di Braknak

Rasziros, paladino dragonide Ho ancora davanti agli occhi quel bestione che mi malmena manco fossi stato un ragazzino fresco di nido, e questa serata in taverna mi ci vuole proprio. Poi osservo la nuova arrivata, e guardo interrogativo Gretchen e Jax: è attraente secondo i canoni umani? Non sino ancora bravo a capire queste cose... Poi nomina Riggby, e sollevo un sopracciglio interrogativo vero i miei compagni di viaggio.

Andrew Bones, mercenario in ritiro Che culo... Si ritrovò a pensare il mercenario di fronte a quella "lauta" ricompensa. Per fortuna al villaggio c'era la ricompensa promessa dal theng e tanto bastava.

Andimus, servo in ritiro Andimus roteò gli occhi al cielo. Già aveva poca simpatia per i membri del clero, figuriamoci per quelli spocchiosi...

Goldmoon La ragazza attese il suo turno per salire, pronta a tutto, preoccupata dai rumori srntiti da Tass.

Il gigante chimato Hulda si limita a prendere la clava di Wugolf, il gigante che avete ammazzato, mostrandovela con occhi carichi di odio. "Non penso sia un trofeo di qualche utilità, a meno che non dobbiate costruire una colonna per qualche abitazione, no?" Vi domanda Blagothkus ironico. Nel frattempo, il mago rosso Rath Modar prende una pergamena dalle spoglie di quello che avete ucciso, che avete sentito chiamare Azabra Jos. "L'unica cosa di un certo valore del mio defunto apprendista è questa pergamena. Un incanto scritto da me medesimo, per invocare un'armatura magica che difende chi la legge. Se in grado... Se proprio la volete, è vostra." Il sorrisetto beffardo sul volto del mago rosso sembra indicare la sua indifferenza per la morte dell'allievo.

"Benvenuti alla Fiera della Fanciulla del Mare..." "Con un solo dragone, potete entrare tutti..." "E godere delle meraviglie della fiera..." I due insoliti clown recitano una parte, per nulla entusiasti, a discapito delle parole pronunciate. Da dentro, potete vedere vari baracconi con le più disparate attività: tiro al bersaglio, giochi di carte, giochi di mentalismo. A parte i due orchi clown, tutto il personale è umano...

Alla fine optate per salire silenziosamente, evitando il piano gremito di orchi e col troll in agguato. Uccidete rapidamente la sentinella goblin vicino alle scale ed entrate in una sala chiusa. Appoggiate l'orecchio alla porta e sentite il chiacchiericcio dei goblin appostati che tengono sotto tiro la sala sottostante.

Tim La mia psaudotesta si colora di un verde acceso, il colore dell'affermazione, ma rispondo comunque a Grace quando mi chiede della doppietta. "Sì... ho una delle vostre assurde armi... a polvere nera..." Se solo potessi avere una delle armi della mia gente, un bel tubo emettitore di luce... Ma il Grande Presidente Cthulhu, nella sua immensa saggezza, ha deciso che dobbiamo ambientarci, integrarci, e quindi seguo le Sue volontà! Mi accodo agli altri uscendo dall'agenzia, e una volta in macchina, in cui entro con un po' di fatica, ma una volta dentro sto comodo, grazie al Grande Presidente Cthulhu per i suoi doni, e dico agli altri. "Cosa facciamo lì...? Ci dividiamo per osservare dintorni...? Controlliamo se ci sono guardie armate... Se ci sono cose insolite... Quantomeno più insolite del solito..."

Tim "Essia... Andiamo alla... Villa... Studiamo il posto... E vediamo se riusciamo a scoprire qualcosa... Prima..."

Ivellios,elfo ranger Faccio un fermo affermativo con la testa allo sguardo di Jalrai, ma non aggiungo molto altro. Coi miei modi rischierei solo di peggiorare le cose.

Tim Mi sovviene un'altra cosa da fare prima di partire per una missione esplorativa. "Torno subito..." Esco dall'agenzia, e vado alla più vicina cabina telefonica. Cerco tra le pagine, per memorizzare un numero: la mania degli umani di segnarsi le cose non la comprendo. Perché affidarsi ad una cosa effimera come un pezzo di carta, quando si ha a disposizione una cosa sempiterna come la memoria? Torno all'ufficio e dico agli altri. "Niente numero della villa... Cosa strana... Se me lo chiedete... Ma ho trovato numero della clinica... Rianimatoria..." Dico com uno sforzo, per poi ripetere i numeri da comporre. "Qualcuno chiami... Con vostra voce umana... Mia voce... Disturbata dalla linea telefonica..." Poi mi soffermo a pensarci. "Cosa chiediamo...? Appuntamento... Per spiare rianimatore... E carpire qualche informazione...?"

Tim Alcuni colori compaiono sulla mia pdeudotesta, poi ricordo di dover usare la mia voce, fastidiosa per me da usare e per gli altri da ascoltare. "Concordo... Controllare la casa... Entrare con una scusa... O sorvegliarla esternamente... Se abbiamo tempo, anche il porto..."

Rasziros, paladino dragonide Mi appoggio a Jax, dolorante "Ti ringrazio amico mio, anche se qualcosa mi dice che dovremo vedercela con quell'energumeno fuori da qui. La buona notizia è che fuori dall'arena potrò usare tutto il mio potere, e a quel punto lo scontro potrebbe essere più alla pari!" Non riesco a scrollarmi di dosso la sconfitta. Mi brucia troppo, ma in uno scontro di sola forza bruta, quel tizio è inarrestabile. Saluto il maestro dell'arena. "Perché no. Una volta rimessomi in sesto, qualche altro scontro non mi dispiacerebbe."

C

Flint McGraw, pirata umano "Interessante... Potremmo parlamentare con questo spirito, convincerlo a farsi trasportare verso una foresta più grande in grado di ospitarlo e farlo crescere. Il difficile sarà farci ricevere senza che cerchi di ammazzarci..."

Fzzblkfghnth Kasprlfozzntr, ma chiamatemi Tim Prima della telefonata Al solito, evito di parlare troppo con gli altri, so bene che la mia voce potrebbe infastidire gli altri, e il loro cervello non coglie le variazioni cromatiche dell'appendice che loro chiamano testa. Cervelli... Chissà se ci sono differenze sostanziali tra i loro cervelli. Andrebbe appurato, in caso di prematura dipartita. Aiuto come posso con le mie chele, che di tanto in tanto afferrano l'aria con con un rumore secco. Poi squilla il telefono... Resto in silenzio mentre si parla di questo nuovo cliente. I 2000 dollari della valuta umana sarebbero utili quantomeno a mantenere l'ufficio per qualche settimana senza preoccuparsi troppo.

We we, qua morto! Facitemi fare una grattata!

Brando, monaco dampyr "Cerchiamo di capire quando potrebbe occorrerci. Io sono piuttosto bravo a saltare, quindi tenderei a darlo a uno di voi. Se dovesse essere necessario un salto incredibilmente lungo, allora potrei usarlo io." @Tutti

Ivellios, elfo ranger Osservo Jalrai cercare di dire ai nostri nuovi amici che non siamo disposti a mollare l'osso senza offenderli, e questa danza dialettica mi diverte. Io non ne sarei stato capace, quindi mi limito ad aggiungere. "Quello che dice il mio compagno di viaggio è giusto. Non potete chiederci di fermarci ora che abbiamo una pista, ma saremmo felici di unire le forze." Quasi sicuramente non ho usato le forme di cortesia richieste dalla situazione, ma quando Jalrai china il capo in segno di rispetto, cerco di imitarlo meglio che posso, guardandolo con la coda dell'occhio per non farlo troppo ossequioso, o troppo poco.

Braknak, nano predatore Osservo con rammarico il buco di cul0 che è la tana dei lupi. "Vero, potremmo andarcene, ma... Tana... Lupi... Caccia..." Non riesco ad articolare il mio dispiacere nel non poter trucidare tutti quei lupi.