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Contenuto popolare

Visualizzazione dei contenuti con la reputazione più alta il 07/04/2025 in Messaggi

  1. È vero ciò che dici, ma tutto dipende dall'obiettivo che si vuole raggiungere con D&D. Capisco il tuo punto di vista, e concordo sul fatto che rimanere ancorati rigidamente alle vecchie edizioni possa ostacolare la capacità di innovare con obiettività; tuttavia, a mio parere, se si interviene su elementi distintivi come le Caratteristiche, le classi e il sistema magico, bisogna chiedersi con onestà se quello che rimane sia davvero ancora Dungeons & Dragons. Per me, infatti, ciò che rende D&D "D&D" è proprio quell'insieme specifico di convenzioni e strutture che, sebbene siano certamente migliorabili e possano essere considerate superflue da un punto di vista puramente meccanico, definiscono il carattere unico del gioco stesso. Se si eliminano le Caratteristiche numeriche sostituendole completamente con i soli modificatori, se si annacquano le classi fino a renderle generiche, se si stravolge il sistema magico tradizionale, quello che si ottiene potrebbe essere anche un buon gioco di ruolo—magari persino migliore sotto alcuni aspetti—ma semplicemente smette di essere Dungeons & Dragons. Ci sono decine di regolamenti di ruolo che, sotto l'aspetto del game design puro, funzionano meglio di D&D: più snelli, più intuitivi, più coerenti internamente. Se dunque l'obiettivo è esclusivamente quello di avere un gioco "meccanicamente ottimizzato", non ha davvero senso continuare a chiamarlo D&D, specialmente se ciò comporta sacrificare quei tratti iconici che definiscono da mezzo secolo la sua identità. D'altronde, esperimenti che hanno tentato di rivoluzionare radicalmente l’impianto di D&D, rompendo troppo con la tradizione consolidata, sono già stati fatti e sappiamo tutti com'è andata: la Quarta Edizione è il perfetto esempio di come allontanarsi troppo dal nucleo originale del gioco porti inevitabilmente a una frattura della community e a risultati commerciali deludenti. Le Caratteristiche numeriche, in particolare, sono certamente un'eredità dal passato, ma proprio il fatto che siano rimaste lì per quasi 50 anni dimostra che ormai non rappresentano solo un valore meccanico. Sono diventate parte integrante dell'identità culturale e narrativa del gioco stesso, qualcosa che dà immediatamente al giocatore una sensazione di familiarità e immersione, mantenendo una continuità storica e simbolica che non si può misurare solo in termini di funzionalità pratica. Quindi sì, hai ragione quando dici che non è strettamente necessario conoscere o giocare tutte le edizioni precedenti per sviluppare o giocare a un'edizione attuale. Ma allo stesso tempo, se vogliamo mantenere ciò che rende davvero unico D&D, non possiamo prescindere da una comprensione profonda e rispettosa della sua storia e delle sue convenzioni. Altrimenti, tanto varrebbe semplicemente orientarsi verso altri regolamenti, che già offrono soluzioni più razionali, eleganti o innovative, senza dover snaturare una tradizione ormai consolidata.
  2. I manuali stanno andando fortissimo? Quando le cose vanno bene di solito non ci si sgancia...
  3. Ah non lo sapevo. Sono contento se ne sia andato allora. Ci mancherà meno. Mi sembra uno dei discorsi di trump di questo periodo. Bho vedo proprio una brutta china.
  4. 2 punti
    Da 2 anni al centro del vostro mondo è apparsa la Temen-ni-gru una torre demoniaca che collega il vostro mondo al mondo dei demoni il mondo si è trovato improvvisamente a fronteggiare una minaccia che non si aspettava ed è stato quasi sottomesso. Molti regni sono caduti ma altri grazie alla forza militare sono riusciti a sopravvivere anche assaltando la torre stessa nel tentativo di distruggere per sempre la torre Da qui si è scoperto che la torre è un vero e proprio hub di teletrasporto e ogni volta che ci si entra si viene portati in un diverso posto , un livello della torre che ogni volta sembra unico all’interno di questi “dungeon” si possono trovare grandi nemici e grandi ricchezze e ogni volta che si finisce uno di questi livelli si viene in possesso di un globo che permette di passare al successivo. Ovviamente questo ha creato un grande commercio che gravita sulla torre, oggetti magici che vengono da li, globi dei livelli , mercenari che si offrono per le spedizioni… In questi 2 anni solo 1 cavaliere è arrivato alla fine della Temen-ni-gru ,nessuno sà il perchè al suo Ritorno Liroy disse solo “ Gli dei vi hanno scelto, raggiungeteli se volete avverare i vostri desideri” il cavaliere è sparito da oramai 6 mesi e nessuno sà dove sia andato. Questa è l’idea che mi girava in testa questi giorni, una campagna di D&D 3.5 molto basata su scontri ed esplorazione, diciamo EUMATE. Il vostro obiettivo è quello di raggiungere la fine della torre, in qualsiasi modo, il motivo? bhè questo sta a voi.. Regole: Prima di tutto chiedo una cosa, qui sul forum le campagne affondano per prima cosa per i tempi dilatati, quindi chiedo a chi si candida almeno 1 post al giorno, se si riesce anche di più (il fine settimana anche) -Manuali: Tutti i manuali concessi tranne TOB e Psionici (francamente non li conosco e non voglio impazzire) , point buy 36 o tiro io le stat come preferite. -DV: primo massimo e gli altri o media o li tiro io come preferite -Livello di partenza: 8 -Archetipi: tutto concesso, si possono recuperare con arcani rivelati (non mi accrocchiate 100 cose ) -Si muore, la campagna come detto è molto incentrata sui combattimenti, quindi può succedere che i PG muoiano , dopotutto vi state imbarcando in un'avventura molto pericolosa. - I PE sono standard, dati dagli scontri e dalle azioni dei personaggi, non si livella di gruppo, questo si collega al punto sopra, se un Giocatore perde il PG e vuole continuare a giocare si prende il livello del vecchio PG e non del gruppo -Niente BG enormi, giusto 2 righe per spiegare chi siete e perchè volete entrare nella torre se avete legami ecc -Allineamento da seguire principalmente per le build, poi in gioco sono tutte sfumature -Posti disponibili 4 -Monete come da Manuale, oggetti come da manuale -Nota, una volta entrati in un “dungeon” non si può uscire fino al suo compimento che solitamente porta o al combattimento con un Boss o alla ricerca di un oggetto o la risoluzione di un enigma. - I vostri PG si conoscono, per un motivo o per un altro avete deciso di imbarcarvi insieme in questa storia, magari non siete migliori amici ma c’è rispetto reciproco nelle vostre capacità -Nella torre non esistono leggi tranne che i gruppi superiori a 5 unità vengono divisi in automatico -Se mi è sfuggito qualcosa ne parliamo poi nel topic di servizio In linea di massima è una campagna leggera senza troppe pretese, non mastero da anni e può essere un'idea per rimettersi in carreggiata, qualsiasi riferimento a serie di molto successo è puramente casuale
  5. 7 Adderskrak 2516 i.c. - notte [vento forte - inizio autunno] Edwarf terminò con l'aiuto di Yuki di ispezionare le pareti senza trovare altra uscita. Le funzioni delle due stanze erano state chiaramente un refettorio e una cucina, anche se orami erano distrutte e non vi si trovava più nulla.
  6. Buone mani? Ma dove ç@##§ le vede "le buone mani"? Ma si rende conto del macello che stanno facendo alla Hasbro? Se uno è bravo è bravo, se uno è incompetente è incompetente... così com'è vero che non basta essere di colore/transgender/donna/omosessuale per essere bravo, essere di colore/transgender/donna/omosessuale non significa automaticamente essere incompetente... le politiche DEI non servono per assumere persone di colore/transgender/donna/omosessuale incompetenti, ma per dare a persone di colore/transgender/donna/omosessuale una possibilità di lavoro che altrimenti non avrebbero, perchè discriminati INGIUSTAMENTE per la loro appartenenza a gruppi "minoritari".
  7. Ciao a tutti, cerco giocatori per la mia avventura Enigmi nel deserto con regolamento base D&D 3.5 ma con aggiunta di varianti personali per aumentare il realismo. L'ambientazione è ispirata al Medio Oriente pre-islamico, low magic e low tech. Ciao, MadLuke.
  8. 1 punto
    Hola, contattami, nel caso tu abbia bisogno di giocator*: ne conosco un paio di centinaia: gestisco un gruppo che si occupa specificatamente di play by chat/post.
  9. Fatto, in bocca al lupo e spero di essere stato utile!
  10. 1 punto
    Riferimenti casuali di altissimo livello. Mi piacerebbe molto partecipare sia per la premessa che per lo stile di gioco. Mi andava proprio un po' di EUMATE o simile. Niente build alla solo leveling 😂
  11. 1 punto
    Daje ci sto
  12. L'Aasimar è visibilmente rincuorato dalle notizie di Jebbeddo. "Sono felice vi siate convinti. Insieme potremo fare passi avanti nella ricerca di una soluzione a questa pericolosa situazione. Non ho ancora aperto neppure un tomo, visti i tuoi saggi avvertimenti. Ho contattato amici fidati da diverse parti del Faerun per chiedere consiglio. Di alcuni tomi forse è narrato in certe cronache o in qualche scambio epistolare, ma la ricerca sarà lunga. Non dobbiamo farci prendere dalla fretta, proprio per non rischiare quello che tu stesso hai sperimentato. Il potere racchiusa in questa conoscenza è enorme. Sicuramente vi terrò informati dei nostri progressi." Prende poi la parola Aruil: "Abbiamo però nuovamente bisogno di voi per una conferma. Dobbiamo indagare su una strana situazione in un villaggio costiero. Vorremmo, se siete disponibile, saperne qualcosa di più da qualcuno sul campo. E vorremmo anche affiancarvi un nostro fidato...collaboratore. Una persona di cui possiamo fidarci ciecamente e che sta dedicando la sua vita a questa causa, per spirito cavalleresco e incalcolabile buon cuore. Sareste disposti ad incontrarlo e farvi accompagnare da lui in una missione di ricognizione?"
  13. 1 punto
    Il bonus di Knowledge Devotion al tiro
  14. 1 punto
    No no va bene
  15. 1 punto
    KD bonus Neil: +1 KD bonus Kythis: +2
  16. Giusto per darvi un'idea più chiara della situazione La torre ha un ingresso solo (1) ma una creatura che può arrampicarsi o volare può entrare anche direttamente dalla cima (3). L'interno della torre è un'unica scala a chiocciola circolare con il vuoto al centro. L'infiltrato vostro è in cima (3), i mostri per ora sono sul muro della torre. Voi altri siete nascosti tra tombe e detriti (2)
  17. Ciao ragazzi , sto riprogettando tutta questa ambientazione , che non mi convinceva più di tanto. Quando ho finito vi mostrerò il risultato. Grazie per l'infinita pazienza.
  18. Non è una cosa su cui si può essere d'accordo o meno. La discriminazione sul posto di lavoro esiste eccome, perché comunque le multinazionali non ti assumono tramite un bot (che comunque può essere addestrato anche inconsapevolmente ad essere razzista/sessista/ableista...) ma in ultima analisi con colloqui diretti. Non so, adesso è abbastanza superfluo. Ovviamente essere un appassionato e conoscere a fondo il gioco (sia la lore che il lato meccanico) è molto importante. Ma non è fondamentale. Ci sono tante differenze tra, per dire, AD&D e D&D 5e che sinceramente conoscere uno non ha implicazioni sul giocare o il lavorare sull'altro. Se mai il problema è proprio l'opposto: rimanere troppo attaccati alle edizioni precedenti mette a rischio la capacità di creare con obbiettività. Un buon esempio sono le Caratteristiche. Se vogliamo essere onesti al D&D moderno non servono quasi più, servono i modificatori alle Caratteristiche. Le abbiamo ancora come retaggio del passato, una sorta struttura vestigiale. Poi concordo che dipartire troppo dalla tradizione (come ha fatto la 4e per certi versi) scontenterà automaticamente i fan. Ma è un discorso ancora diverso.
  19. Un'altra parte di quanto scritto da Perkins che mi ero dimenticato di citare (e che adesso ho aggiunto al mio post orginale). Un gran numero di persone hanno contribuito alla creazione dei Forgotten Realms della Quarta Edizione. Se quello che sentite non vi piace, vi invito a puntare il dito contro di me. Sono lo story manager di D&D, quindi la progettazione del mondo ricade in gran parte su di me e, solo secondariamente, sul mio team di designer. La fonte è sempre: https://www.greyhawkonline.com/wogcomic/title/wogstrip144a.htm
  20. 1 punto
    simbolo; https://www.google.com/url?sa=i&url=https%3A%2F%2Fwww.dragonslair.it%2Fforums%2Ftopic%2F59541-religioni%2F&psig=AOvVaw1so2pi_c0FthTW5ak0DdCD&ust=1744096764178000&source=images&cd=vfe&opi=89978449&ved=0CBQQjRxqFwoTCLD69PKwxYwDFQAAAAAdAAAAABAE Come grado ti direi Crociato, subito sopra al Novizi, a Sharn ha una presenza religiosa, ma non ha potere politico. da alcuni sono visti come paladini del bene, specie in quartieri poveri o infestati dal crimine, da altri vengono considerati fuori posto: troppo religiosi, troppo rigidi, troppo inclini al giudizio morale. La guardia cittadina non li riconosce come autorità ufficiale, ma in rari casi possono collaborare.
  21. Si concordo, ma se devi lavorare a D&D IO pretendo che tu abbia giocato a tutte le edizioni (si compresa quella del 1974). Il team di Mearls che partorì la 5e, per sua ammissione, giocò a tutte le edizioni del gioco... e usò consulenti esterni che conoscevano le edizioni pre-WotC molto bene. Tra l'altro, uno di loro conferma che molte delle cose che oggi vediamo nell'edizione 2024 nacquero nel corso della progettazione della 5e e vennero accantonate perchè aggiungevano troppa complessità... giusto per dire com'è ridotto il team attuale di D&D.
  22. Non mi trovi d'accordo, siamo nel 21° Secolo, certe discriminazoni non avvengono più, soprattutto nelle grandi multinazionali. La competenza non ha pelle , né genere, né orientamento; chi è competente non ha bisogno di un'entrata privilegiata per essere assunto. Sono gli incompetenti che ne traggono il maggior profitto.
  23. Djmitri Karamazov Con un movimento elegante e misurato, rivolge un cenno cortese verso la sacerdotessa di Myrmidia, presentandosi con un tono pacato "Djmmitri di Altdorf, al vostro servizio." Il suo sguardo indugia per un attimo nei suoi occhi, rispettando la sua fede pur mantenendo l’aura elusiva tipica della tua scuola di magia. Poi si volge verso Jacob. Il pirata parla con la sua solita spavalderia, e lui lo ascolti con attenzione, lasciando che le sue parole si depositino nella sua mente. Le carte scorrono tra le dita di Jacob con un ritmo ipnotico, scandendo ogni frase come un metronomo arcano. Quando termina, Djmitri rimane in silenzio per un lungo istante. Assume una posa meditabonda, le mani intrecciate davanti, gli occhi socchiusi nell’ombra del cappuccio. In verità, aveva già deciso: la curiosità è un veleno dolce per chi maneggia la magia delle illusioni e dei segreti. "Certo che non mi posso tirare indietro." La sua voce è velata d'ironia, ma ferma. Accompagna le parole con un sottile sorriso e un cenno rapido verso il cavaliere alle tue spalle: un richiamo silenzioso, una promessa non detta che dopo ci sarebbe stata una conversazione più privata. Infine, torna a guardare Mia. Con un lieve inchino del capo e un’espressione che sfuma tra il complice e il divertito, annuisce "Al carnevale, dunque. Mi pare un ottimo luogo per perdere – o trovare – se stessi."
  24. Mike Mearls ha lavorato solo su due edizioni e ha fatto un lavoro molto migliore di quello di Perkins. Date le ultime uscite è chiaro che chi lavora oggi su D&D non sia capace, ma non penso dipenda dal numero di edizioni su cui si ha lavorato ma piuttosto da incompetenza personale e assunzioni fatte non in base al merito e alle capacità ma in base alle politiche DEI così in voga presso tutte le aziende americane.
  25. Sarà già al lavoro su qualcosa di più suo, ricordiamoci che i creatori alla fine soffrono sempre nel tenersi stretti alle regole aziendali. Non lo biasimo, alla fine come dice sta concludendo con il cinquantesimo, ci sta tutto. Cosa significhi per Dungeons and Dragons è presto per dirlo ma credo che come stiamo avendo modo di vedere, cambiando pian piano la ciurma, ci troveremo difronte a nuove visioni (cosa che è richiesta con l'avvento di Sigil).
  26. Grazie ancora per il contributo. Lasciando un attimo da parte i miei gusti (non mi piace l'idea di un paladino criminale) direi che anche i talenti sono uno di troppo. 🙂
  27. La cosa triste è che era l'ultimo designer alla WotC ad aver lavorato su tre edizioni di D&D. Mi dispiace dirlo, ma ora restano soltanto designer decisamente meno significativi e capaci rispetto a lui... e non aggiungo altro.
  28. In ritardo di 20 anni, non gli perdonerò mai le bestialità fatte al canone dei Forgotten Realms nella 4a Edizione. Salvatore e presumibilmente gli altri autori furono convocati, e gli fu praticamente detto quali cambiamenti ci sarebbero stati: non furono affatto consultati prima di questo evento. Quindi fu un grande shock per loro. Gli fu praticamente detto “Sentite qua, manderemo avanti la cronologia dei mondo di 100 anni.” Salvatore fu molto, molto, molto irritato. Poiché metà dei suoi personaggi principali erano umani, non riusciva a comprendere come avrebbe potuto risolvere la situazione. Citando le sue parole “un umano di 140 anni non combatte molto bene.” Salvatore scrisse una lettera molto lunga a vari Senior Editors della WotC chiedendo loro di riconsiderare i cambiamenti portati dall’edizione, ma chiaramente le sue parole non furono ascoltate. Presumibilmente molti altri autori furono contrariati, e nello specifico lo fu Ed Greenwood. Salvatore parlò di quando si concluse l’incontro del 2006 in cui furono esposti questi cambiamenti, ed egli lasciò la riunione assieme ad Ed Greenwood. Greenwood era praticamente alle lacrime. Si voltò verso Salvatore e gli chiese “Cosa facciamo ora?” Sembrava che non potessero cambiare le cose, a quel punto. Così Salvatore rispose “Dobbiamo essere più intelligenti di loro, e pensare sul lungo periodo.” Fu così che Ed e Salvatore cominciarono a riunirsi in segreto per ragionare su come aggiustare tutti i problemi dei Reami, prevedendo che la Wizard avrebbe compreso ad un certo punto di aver contrariato la maggior parte dei suoi fan. Fonte: https://www.dragonslair.it/index.html/articles/ripartire-sempre-con-il-botto-r726/ In quanto Story Design and Development Manager c'era lui dietro a tutto questo. È un'ambientazione di D&D e un’ambientazione di Forgotten Realms. Ha l’atmosfera dei Forgotten Realms, ma utilizza anche le meccaniche di gioco della Quarta Edizione e incorpora tutte le razze e le classi della 4E. La Spellplague e i suoi effetti sul mondo ci permettono di integrare le nuove meccaniche e gli elementi dell’ambientazione della 4E in modo coerente, senza dover ignorare il canone o riscrivere la storia. Gran parte del mondo non verrà colpita in modo disastroso. Non distruggeremo Cormyr, non raderemo al suolo Waterdeep né faremo esplodere Silverymoon, per esempio. Anche a noi piacciono questi luoghi. Tuttavia, ci sono alcune parti del mondo che non sono così amate e in cui non succede granché. Molte di queste aree probabilmente subiranno qualche tipo di cambiamento. Un gran numero di persone hanno contribuito alla creazione dei Forgotten Realms della Quarta Edizione. Se quello che sentite non vi piace, vi invito a puntare il dito contro di me. Sono lo story manager di D&D, quindi la progettazione del mondo ricade in gran parte su di me e, solo secondariamente, sul mio team di designer. Fonte: https://www.greyhawkonline.com/wogcomic/title/wogstrip144a.htm
  29. In un certo qual modo questa operazione era concettualmente più simile a fare rogue one che non ha fare una nuova trilogia. Diamine in un certo senso era Perchè non toccava meccaniche dell'edizione ne la "lore". Era in un certo senso qualcosa di sicuro perchè era uno strumento o un servizio, come fare uscire un nuovo set di dadi figo per il 50-esimo anniversario di D&D. Nonostante questo non avendo idea di come doveva funzionare il sistema e il suo rapporto all'ecosistema hanno fatto un macello. Da un punto di vista concettuale BG 3 era molto molto più rischioso.
  30. la tempistica è sospetta, che abbiano influito anche le previsioni fosche a seguito dei dazi generalizzati?
  31. Già da qualche mese, col cambio di ruolo, aveva lasciato il suo handle @chrisperkinsdnd su Instagram, preannunciando un addio definitivo. Di lui rimangono soprattutto le avventure per Dungeon Magazine, immaginifiche e sempre basate su un twist dei mostri, The Dungeon Master Experience, il manuale per master creativi scritto in forma di articoli sequenziali ai tempi di D&D 4, Acquisitions Incorporated, che rese possibili tutti i livestream successivi… e Curse of Strahd per D&D 5.
  32. Anche a me non sembra che il problema sia il personaggio. Forse semmai nelle dinamiche sociali tra voi. Soprattutto, ho l'impressione che la sessione sia stata un po' vaga, priva di veri elementi di sfida e rischio da ingaggiare. Questo gioco funziona quando il gruppo di PG affronta ostacoli avventurosi: è basato su quello, non sull'intrattenersi a vicenda con le chiacchiere (non dico che le chiacchiere siano per forza negative, eh, solo che un'intera sessione basata su quelle è un po' anomala e dovrebbe essere l'eccezione).
  33. Pensa quanti bei manuali si potevano fare, e considerando che li hanno persi, potevano anche regalarli o metterli a meno per il 50enario
  34. Mi sono chiesto anche io se mi piacesse davvero ruolare. La risposta in realtà rimane ancora sì, altrimenti non avrei creato altri personaggi (almeno penso). Forse è questa piega troppo caciarona a non piacermi? Forse è il mio carattere timido a creare delle "barriere"? Approfitterò della one-shot organizzata da un membro del nostro party per dare risposta a queste domande. Non mi resta che ringraziare tutti per i consigli. Che il d20 sia con voi
  35. A me sembra che il problema non sia il personaggio. Non credo potrebbe cambiare qualcosa cambiando PG. Da quello che descrivi non vedo un problema nell’essere un guerriero. Non avere incantesimi specifici o molte abilità non implica che il personaggio non possa fare cose. Puoi prendere la parole provare a fare qualcosa non correlato con le abilità o usare abilitá che non hai. Se fallisci (succede) in primis non è un problema, in secondo luogo puoi rivoltare la questione. La prova di acrobazia va a finire male? Fai il clown e inizia a inciampare. Oppure puoi fare il “valletto”. Se posso fare una domanda, ti diverti a giocare? Perchè mi ha dato l’impressione che il problema sia questo. Un PG va cambiato quando ha dato tutto e meccanicamente non ti piace o non è utile, ma in realtà non avendo combattuto ci sta che il personaggio sia meno utile. L’importante è che tu non ti senta meno utile.
  36. Ciao, Il tesoro della regina dei draghi ha degli spunti interessantissimi ma, come dici te, ha bisogno di molto lavoro da parte del master per sistemarla (...tipo risvrivere il cap.4...). Io l'ho portata come prima avventura seria, posso dirti che ci ho lavorato molto (per inesperienza ho commesso degli errori, mi sono incasinato la vita e tutte le belle cose), ma alla fine io e i giocatori ci siamo divertiti molto. Porta i pg dall'1 all 8, non aver paura di modificare o lavorarci sopra, se hai voglia e tempo non esiste il 'prematuro' 😁 Principi dell'apocalisse è un tasto dolente, adoro questa avventura, la ho nello scaffale, letta tutta ma non ho ancora avuto modo di portarla. È un'avventura lunga, 1-15/3-15. Incentrata molto sul dungeon crawl/combattimenti il tutto condito con una sezione di mappa sandbox completamente esplorabile. Sinceramente la trovo complessa da gestire per il master. Sicuramente piu difficile da gestire di Hoard. Discesa nell'averno non la conosco bene ma, da quel che so, è piuttosto straightforward ma fatta molto bene (non mi ispira troppo ma un mio amico la ha ed è galvanizzato da quell'avventura). Ps. Hoard può essere poi continuata con Rise of Tiamat, anche quest'ultima però necessita di molto lavoro (merita tantissimo secondo me, peccato per come è stata realizzata)
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