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Dragons´ Lair

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Visualizzazione dei contenuti con la reputazione più alta il 11/03/2023 in Messaggi

  1. Achievement Unlocked: essere battuto da un sasso in iniziativa
  2. Però questa è una tua opinione, non è quello che viene presentato nel manuale. Sei tu che sostieni che ogni rito debba avere un riscontro pratico. Ma come ti abbiamo già detto nella realtà dei fatti non è necessariamente così. Per rispondere alla domanda che ho citato... il BG serve per dare spunti narrativi e dei contentini meccanici (skill e altre competenze) che possono avere senso nell'ambito del Background stesso. Se io sono un guerriero-accolito è sensato che abbia almeno la competenza in Intelligenza (Religione). Ma tolto questo il BG serve solo a creare una narrazione più solida. Se un giocatore viene e ti chiede cosa può fare con le cerimonie, la risposta è "aprire ad una scena narrativa interessante, che può avere dei risvolti e delle utilità anche per lo svolgimento della trama". Ma non per questo deve poter ottenere l'intervento divino ogni volta che comincia un rito!!
  3. giusto per evitare possibili problemi futuri, vi sono argomenti/descrizioni che preferite non vengano toccato e/o approfonditi?
  4. Per il limite di commercio di risorse sono d’accordo con quello che dice il manuale, come sempre preferisco fare le cose più semplici possibili, visto che il gioco è complicato ed è la prima volta che lo mastero per quanto riguarda l’esplorazione, confermo che tutto dipende dal caso e dai tiri di dado: uno può tranquillamente esplorare alla ricerca di ferro, avere fortuna e trovare del mithril, o sfortuna e trovare della creta, o avere una sfiga nera e trovarsi una comunità di duergar arrabbiati perché gli stai trivellando in salotto
  5. Si, si possono avere più risorse uguali nel proprio regno ma non si possono scambiare con altri la medesima risorsa. In pratica si può avere ad esempio 2 risorse di Cotton ma se una la si scambia per ad esempio Fur, non si potrà avere un'altra trade route che preveda del Fur. Inoltre non si può scambiare per una risorsa che si possiede. Quindi se si ha del Cotton, sempre per esempio, non si potrà avere una trade route dove l'altro reame fornisce del Cotton. In buona sostanza non si può "importare" più di una istanza di risorsa e non può essere di un tipo che già si possiede. Questo per quanto riguarda le luxury nelle trade route. Gli altri tipi di risorse vanno gestite caso per caso. Spero di essere stato chiaro. Una cosa, io rispondo per le regole base delle quali sono ragionevolmente certo, naturalmente il master deve avallare sempre visto che può anche decidere di cambiare certe cose, oltre al fatto che potrei semplicemente sbagliarmi.
  6. Ok, allora supponiamo che un rito ad una divinità abbia un effeto. Come dici tu, se non ci fosse mai un effetto, perchè fare il rito? Supponiamo però che ci sia sempre un effetto, ovvero che ogni qualvolta che qualcuno fa un rito il Dio lo accontenti. Per assurdo diventerebbe altrettanto inutile, poichè ogni richiesta fatta durante un rito potrebbe venir vanificata dal rito di qualcun altro. Senza contare l'eventuale caos che si verrebbe a generare. Hai presente il film "Una settimana da Dio", quando Bruce (Jim Carrey) esaudisce i desideri di tutti? Ecco, personalmente credo che quel film dia una buona spiegazione del perchè nel 99% dei casi un rito (o una preghiera) non debba avere quasi mai degli effetti. Considera inoltre che nelle ambientazioni di D&D le divinità sono molteplici, complicando ulteriormente la cosa. Credo quindi che tale dinamica non sia mai stata sviluppata proprio per quello, poichè la possibilità che il rito abbia un effetto sarebbe comunque a discrezione del "caso", alias del DM.
  7. @MattoMatteo Una coppia di Scienziati Iradiani si volta verso la bella Keltar-Draalani; sui loro volti normalmente Serafici e Secolari traspare una certa proccupazione insolita. . . "Ah, Dottoressa Alanya! Guardi, non è nuovo x Me vedere un Evento Cosmico Apocalittico!! Ma in moltissimi Decenni di Astrogazione è la prima volta che lo vedo causato da Manufatti costruiti da Senzienti. . .!!" "Credo che forse Lei sia la più indicata a capire di che si tratta! Dopotutto fà parte del Suo equipaggio la Xenoarcheologa e Bio-Investigatrice Nerys, quella Navariana con un Aura Kirlian stranissima! Mi pare che la sua Personale Ricerca verta moltissimo sui Miti & Leggende di innumerevoli Popoli sulle Sfere-Di-Buio-Cha-Mangian-I-Soli. . .!!" "Inoltre Lei ha una Piattaforma Individuale Quarid della Via Lattea sulla sua Nave (non ricordo però il Nome di tale Individuo Sintezoide. . .); non so qui ad Andromeda, ma nella Nostra Galassia Natale le Piramidi Dorate Tetraedriche son il Simbolo della loro Collettività. . .!!" "Certo che vedere una Sfera Oscura grande più di Giove, e delle Tetraedrioniche grandi come Saturno non Mi era mai capitato. . . . .!!!"
  8. @Arres. . . "Bip! Bip! Bip!" Un insistente Cicalino sul Suo Com-Log da Polso segnala che è arrivato un Corposo Pacchetto Dati sul Mainframe della Nave-Colonia. . . Indirizzato alla "Professoressa Nerys di Navaria, Xenoarcheologa & Esperta Di Biomi Esoplanetari Estinti" è un collage di Informazioni di vario tipo e formato, arrivati da vari Eruditi, Scienziati, Sapienti e Religiosi-Psionici convenuti ad un Convegno "Comparazioni tra Via-Lattea & Andromeda: Galassie A Confronto". . . Un numeroso campionario di pacchetti-dati e olo-films, ottenuto quando, in una delle immense sale della "Adastreia Ark" si erano tenute delle conferenze comparative sulle Antiche Rovine dei vari Mondi Natii della Decalleanza. . . Non tutti i Luminari convenuti eran stati affascinati dal Carisma di Nerys, ne quelli più sensibili eran stati compresi nella ricerca. . . Data la natura ESTREMAMENTE sensibile di Tali Informazioni la Cyber-Navariana aveva selezionato un ristretto gruppo di Pari & Collaboratori fidati con cui condividere le Scoperte. . . . .!!!
  9. @Pyros88 Dall'armigiero @Ian Morgenvelt, @Daimadoshi85 Alla rimessa @Octopus83 Al molo
  10. Ok, ma questa è una tua idea. Non è parte del regolamento, non è una premessa del manuale. Il manuale parla in generale di riti, non dice che hanno un effetto pratico aldilà di quello spirituale/sociale/emotivo. Se tu vuoi che i riti abbiano una loro componente meccanica, è una cosa che si può benissimo implementare (ma occhio che a livello di worldbuilding sarà una magagna pazzesca!). Però non puoi pensare che manchi di coerenza il BG Accolito perché non corrisponde ad una tua visione personale della cosa. Comunque l'operato divino nel generico sistema-mondo di D&D è magia e ne rispetta le regole. Tant'è che esistono divinità della magia come Mystra che ne fanno rispettare le regole anche ad altre divinità. Poi, la magia divina non è necessariamente alla portata dei mortali (un dio potrebbe benissimo lanciare magie che non sono concepibili per un personaggio) ma resta magia.
  11. Per comodità, e anche per permettermi di gestirle meglio: decidere se metterle pubbliche qui o mandarmele per messaggio privato, visto che alcune hanno un ragionevole senso che siano collegate ad un insediamento specifico per funzionare al meglio ad esempio: il grano ha bisogno di una fattoria, il ferro di una miniera, i cavalli delle stalle; questo servirà a me nel caso di eventi appositi cosa importante che ho dimenticato: solo i tiefling possono far parte della gerarchia della Teocrazia, ma visto che in teoria possono originarsi da qualsiasi razza di partenza non ci sono problemi, ad esempio, ad un orco tiefling o simili; tenetene conto in caso di intrighi ecclesiastici
  12. 1 punto
    @JayVee96 per ma va bene 👍
  13. Io personalmente ho risolto la cosa con eleganza: gli dei non conferiscono poteri direttamente ai fedeli. Ma i sacerdoti studiano la filosofia e le rivelazioni degli dei per mettere in pratica la magia. Sono a tutti gli effetti dei maghi, o magari anche "stregoni" o artefici. In certi casi ci possono essere degli intermediari: un servitore divino funge da "patrono" e concede ai mortali delle gocce di potere, e in tal caso potrebbe rifiutare e non esaudire delle richieste dei sacerdoti perché cozzano con il suo modus operandi. Certamente l'accezione d&desca delle divinità è sempre un po' problematica, perché sono persino più umani degli dei classici greci: sono a tutti gli effetti degli Immortali di Mystara con un background diverso. A mio avviso un vero dio non è realmente conoscibile e comprensibile da un mortale, ed ha una visione del creato tale che la richiesta di uno, cento, mille mortali non ha un vero significato. Il dio della guerra è la Guerra. Non ci puoi ragionare, non puoi chiedergli di salvarti la vita o di smuovere le acque di un lago per far passare un esercito. I servitori divini del dio della guerra sono più ragionevoli, più vicini ad un'ottica mortale: possono comprendere le necessità dei fedeli e proteggerli in battaglia, o persino guarire le loro ferite.
  14. Butto lì una proposta: evitare conflitti tra gli dei?
  15. Ogni insediamento “genera” una determinata guarnigione se viene attaccato Al primo livello il rango del vostro comandante è troppo basso per raccogliere tutte le truppe nello stesso esercito, quindi alcune unità verranno poste in riserva; dovreste dirmi se intendete collocare queste truppe di riserva da qualche parte E anche dove è collocato l’esercito con il comandante
  16. E i riti non sono magici. A parte che il "vero" privilegio dell'Accolito è "You might also have ties to a specific temple dedicated to your chosen deity or pantheon, and you have a residence there. This could be the temple where you used to serve, if you remain on good terms with it, or a temple where you have found a new home. While near your temple, you can call upon the priests for assistance, provided the assistance you ask for is not hazardous and you remain in good standing with your temple." Questo equivale al camuffarsi del ciarlatano. La prima parte dice al giocatore che il suo personaggio può eseguire dei riti. Che, come detto prima, non devono per forza essere magici. Possono essere simbolici. Religiosi. Sociali. I riti non sono necessariamente operati dagli dei. Facciamo un esempio pratico. Poniamo che il Dio cristiano esista davvero e intervenga in terra con magie e portenti su base quotidiana. Il papa è sicuramente scelto come suo Eletto e ottiene poteri magici, così come cardinali e alti prelati. Il singolo prete potrebbe avere qualche incantesimo, magari i trucchetti e uno slot di lv1. I frati potrebbero o meno avere le medesime capacità in seguito allo stile di vita che conducono. Ma i sacerdoti appena ordinati, che sono usciti dal seminario, potrebbero ancora essere privi di capacità magiche. Potrebbero non averle mai. Esistono rituali cristiani che non hanno alcun riscontro nei testi sacri dettati da Dio. La comunione si origina dai riti dei primissimi cristiani, così come la cresima. Compaiono nel Nuovo Testamento. Ma già il matrimonio cristiano ha un valore relativo in seno alla fede. Si è arrivati (a livello sociale e spirituale, ma non dottrinale) a decidere che le uniche unioni valide siano quelle riconosciute e benedette dalla chiesa. Questo ha delle ripercussioni: fino a qualche tempo fa non ci si poteva sposare se si era dei peccatori (divorziati, per esempio). Ha una valenza "magica", il matrimonio? No. Nel mondo teorizzato con un Dio presente e vero, simile a quelli di D&D, il matrimonio religioso resta una cerimonia simbolica. Sancisce la presenza della coppia nella fede, l'accettazione di Dio e della comunità. Ecco, l'Accolito può officiare tranquillamente un matrimonio riconosciuto. Magari anche a livello legale. Quindi due Pg che vogliono sposarsi davvero, secondo tutti i crismi, dovrebbero farlo davanti all'Accolito e non in presenza, che so, di un Guild Artisan.
  17. Hai ragione e io sbagliavo; come ho scritto andavo a memoria, grazie per la segnalazione. Comunque, secondo quanto scritto sul manuale della quinta, i chierici che lanciano incantesimi non sono la totalità dei sacerdoti ordinati di un determinato culto, anzi, stando a quanto riporato sulla descrizione della classe cleric, sembrerebbero essere una minoranza speciale ("true clerics are rare in most hierarchies", questa volta sono andato a sfogliare il manuale 🙂 ) . Poi concordo sul fatto che in altre parti il manuale tende verso spiegazioni più alla terza edizione, ma sappiamo tutti che la quinta è pensata per essere più ecumenica (piaciona?) possibile. Però, ripeto, mi sembra che questa discussione stia andando in risonanza, ossia stia per entrare nel tunnel del dialogo tra sordi; sono state proposte spiegazioni e meccaniche diverse, scegli quella che vuoi, sono tutte altrettanto valide; oppure dattene una tutta tua. (ad esempio, se la tua risposta è: costruiamoci una meccanica sopra, apri un thread su delle regole della casa che servano a questo e così ragioniamo su un problema specifico, senza tutto il rumore dovuto a chi ha a buon diritto idee diverse) Scusate se sembro troppo brusco, ma io @Casa ho la fortuna di conoscerlo e di giocarci assieme e quindi credo di poter essere diretto, come si fa con le persone che stimi. -toni
  18. 1 punto
    Il mio Mago è ossessionato dal tempo. Sta cercando di aprire una finestra sul passato e sul futuro per ora senza successo. Esperto in teoria, non possiede abbastanza denaro per completare le sue ricerche. Non ha fatto i conti col suo nemico principale, il tempo stesso. Gli anni lo consumano sempre più, e questa cosa lo frustra molto. Se a @Alabaster va bene, io potrei aver chiesto il tuo aiuto per la parte più tecnica della faccenda, ovvero tentare di costruire un dispositivo magico che permettesse il tutto. Non siamo ovviamente riusciti ma abbiamo comunque continuato a viaggiare insieme per via del rapporto che si era ormai instaurato. Poi in qualche modo ci siamo imbattuti negli altri. @Albedo Non mi vengono in mente oggetti magici time-related, se ti venisse in mente qualcosa - budget permettendo -fammi sapere! Altrimenti prenderei Luckstone+Cloak of Protection che da quello che ho visto qualche post fa rientrano in budget. Healing Potion se avanza qualche soldino.
  19. Ascolto con attenzione il racconto della Vecchia. Anche se non mi riguarda direttamente, ripenso alla gente del mio villaggio e a tutti i problemi che abbiamo dovuto superare. "Io sono pronto a spaccare il cranio a questi Miconidi. Che cosa sono?" Chiedo non avendone mai visti prima. "Tutta questa storia della divinità non mi interessa, ma se questi si comportano male con voi, è tutta un'altra minestra." Mi gorgoglia sonoramente lo stomaco. "Ah, avete qualcosina da mettere sotto i denti? Sto morendo di fame."
  20. Quella che dici è la seconda parte del privilegio. La prima parte è appunto il privilegio di fare riti o cerimonie. E infatti quello che dico io: Il manuale ti mette in mano uno strumento, un privilegio che è appunto il rito fatto da un non incantatore e poi non ti supporta e lascia al master a gestire la cosa che nella peggiore delle ipotesi (o meglio nella maggioranza dei casi qui riscontrati) si risolve con un lo puoi fare ma non serve a nulla. Se un PG viene da noi, master, e ci chiede: ho visto che da background ho il privilegio di fare cerimonie, cosa posso fare in pratica? Lo liquidiamo con un "niente è tutta fuffa" o cerchiamo un modo per rendere quel privilegio concreto? (ovvero ci costruiamo una meccanica sopra)
  21. Narrativamente lo capisco, logisticamente ti chiedere di evitare
  22. Ragazzi sono via quattro giorni. Ma cerco intanto di aggiornarmi su quello che avete scritto. E nella prossima settimana comincio a postare , buon w.e.
  23. In un locale laboratorio, pienamente attrezzato per esperimenti biologici e di ingegneria genetica, un individuo riferibile a prima vista al genere femminile Navarian osserva attentamente, registrando su un computer di bordo, lo sviluppo di alcune culture cellulari recuperate durante i suoi viaggi recenti, sfortunatamente stanno riscontrando difficoltá ben superiori alle aspettative nella loro sopravvivenza. La registrazione dei dati sul database risulta particolarmente ostica, Nerys non apprezza la tecnologia e emette un sordo sbuffo di fastidio, ma infine riesce ad archiviare i dati recenti. La sua pelle blu-cobalto é decorata da una fitta rete di tecnoglifi neri che convergono verso una sfera di circa 2 pollici di diametro incastonata nel suo torace, al centro delle forme piuttosto procaci del suo corpo, la quale costituita di ossidiana sembra quasi assorbire la luce intorno ad essa e catturarla al suo interno. L'essere osserva la sfera per qualche istante domandandosi ancora una volta che cosa essa sia e perché risulti cosí arduo comprendere a fondo parte dei dati in essa contenuti, vinta infine si passa le dita di una mano attraverso i Sylhak magenta osservando il proprio riflesso su uno degli obló esterni. Per dei lunghi minuti si perde in riflessioni personali ricordando di essersi svegliat* in una navicella di salvataggio dopo che questa a causa un probabile errore nelle coordinate ha fatto ingresso nell'atmosfera di un piccolo sistema boscoso, causando nel contempo una riattivazione del suo programma codificato. I ricordi legati alle sue esperienze precedenti sono fumosi e, prevalentemente legati a sogni(?) che si ripetono durante le sue fasi di ricarica, prevalentemente incubi in cui prova dolore mentre un gruppo di individui in tenuta scientifica si accanisce su di ess* praticando esperimenti chirurgici di vario tipo. Dal risveglio si é res* conto di avere un corpo cybertecnologico avanzato che riproduce quasi alla perfezione quello di una femmina Navarian, una targhetta identificativa attaccata ai vestiti riportava il nome Nerys che senza porsi troppe questioni ha deciso di adottare. Alcuni degli anni successivi li ha passati cercando di soddisfare un'innata curiositá ed esplorando in lungo e in largo Xenorovine, alla ricerca principalmente di campioni biologici da studiare nel tentativo di comprendere e ricostruire le proprie origini. Il suo aspetto fisico ha fatto sí che si potesse spesso mescolare con comunitá di Navarian apprendendone ed acquisendo parte delle abitudini sociali, tuttavia quando qualcuno notava la lunga e soffice coda che decora la sua parte posteriore diventava ovvio che ess* non fosse una vera femmina Navarian, pertanto decideva di non fermarsi mai troppo al lungo in uno stesso posto per evitare domande a cui non avrebbe saputo rispondere. In questi viaggi ha appreso abilitá e conoscenze utili per sopravvivere negli ambienti selvaggi e ha affinato la sua mira precisa dalla distanza. Infine venut* a conoscenza del progetto della nave arca "Adastreia" ha deciso di unirsi all'equipaggio, sviluppando intensi legami mordi e fuggi con svariati elementi di esso nella spasmodica ricerca di piacere che possa allontanare i ricordi e le domande non risposte che continuano ad essere cagione di tormento. FarsightRPG_ITA_SchedaPersonaggioNerys.pdf
  24. Kaioris Telecamere perlopiù sferiche, dai movimenti giroscopici che permettono visioni a 360° delle stanze e dei corridoi in cui sono installati, con il piccolo luccichio che ne indica la registrazione, osservano la vita interna, per il loro puro scopo di sorveglianza e sicurezza. Le lenti che di tanto in tanto, dietro il riflesso degli obiettivi, sottolineano zoom e messe a fuoco, e in uno di questi movimenti, seguendo il movimento di gruppi di figure, a volte tecnici, a volte scienziati e a volte militi, che le telecamere seguono il percorso di un valkarian con una divisa militaresca, dalla "pelle" grigia con striature bluastre, alto e snello, assopito ad una lettura. Percorrendo il centro di ogni corridoio, quasi come un'automa non staccando quasi mai gli occhi dalla lettura, concentrato a leggere a voce bassa, a volte, paragrafi che menzionano le norme disciplinari, codici di condotta all'interno delle navi e le "procedure di sopravvivenza in casi di emergenza e pericolo, che sia nell'Arca, nelle navi terraformanti o nelle dropship: ogni momento è un potenziale pericolo e la missione deve essere portata a termine". Questo è il sunto che a volte i membri dell'equipaggio che incrociano il suo cammino vengono a sentire, destando persino ansia ad un terran già fatalista di suo che era appena uscito dal locale vespasiani. Lui procede nel suo cammino, le telecamere nel seguirlo inquadrano le indicazioni con scritto "hangar" e un interfono poco dopo menziona l'arrivo imminente nel sistema.
  25. Vedo con grande piacere che anche Sly Flourish, tra le righe, applica la comunicazione esplicita degli obiettivi dei PG nella campagna 🙂🙂
  26. No, non l'abbiamo mai recensito. E chiarisco che si tratta di un gioco da tavolo, come quello della Avalon Hill: il testo è un po' ambiguo, in effetti.
  27. per caso era stato recensito anche Dune: Imperium in precedenza qui sul forum? @Ian Morgenvelt
  28. Qualcosa si muove in direzione Dragonlance?
  29. Giusto per precisare considera comunque che ai tempi in cui uscirono le prime trilogie di Dragonlance D&D non era ancora questo marchio così consolidato e onnipresente (anche se già iniziava a dominare il mercato).
  30. Non me la prendo. Anche se leggendo certi romanzi l'idea ogni tanto devo dire mi sfiora .-P D'altro canto il mondo è già pieno di scrittori mediocri. Anche io da bambino mi sono fatto rapire dalla saga di Gord il Miserabile di Gygax, non lo nego, ma oggi sono un filino più esigente ed ho altri metri per misurare la qualità di un racconto. E credo di poter essere giustamente scettico nei confronti degli scrittori di D&D che in fondo hanno a che fare con un pubblico drogato. Perdonami il termine probabilmente eccessivamente forte ma avere un pubblico sicuro, una "fanbase" consolidata che compra qualsiasi cosa esca con un determinato marchio di richiamo, converrai non aiuti certo la qualità.
  31. Il discorso sulla punizione divina funzionerebbe mooolto meglio se gli autori fossero stati in grado di rendere il tormento e la tragedia. Soth invece è un malvagio supercool; tutti i lettori vorrebbero essere dannati come lui e nel frattempo spaccare cu|i e spandere figacciosità pseudotragica. È più tragico Deadpool.
  32. è questo di cui non mi capacito. Soth può essere stato benedetto da una divinità malvagia per farne il suo campione (qui penso avrebbe più senso se gli dei sponsorizzassero campioni qualora fossero interdetti da intervenire in modo più diretto negli affari del mondo, cosa che invece si concedono molto liberalmente. Che senso ha agire per interposta persona quando il più delle volte fanno direttamente quello che gli pare?) e quindi reso immortale e potente. Oppure essere maledetto per i suoi peccati da una divinità della giustizia e quindi tormentato in eterno. Che riceva entrambe le condizioni assieme appare bizzarro. Oltretutto per una divinità "malvagia" non è molto logico tormentare il suo campione con il rischio che a un certo punto -come puntualmente infatti accade alla fine della saga- questo si ravveda e sfanculi il male per accettare la giusta punizione. Questa visione manichea della realtà e l'infantile banalità con cui vengono giustificate svolte narrative fondamentali a me ha sempre fatto pensare a scrittori dilettanti -e pure poco originali-
  33. Be', questa concezione del divino ha a che fare con una sensibilità che io trovo anche narrativamente scorretta. Quando leggo che X, dopo lungo penare, è riuscito ad uccidere Y dopo una epica battaglia. Un momento, no. In realtà dopo la divinità Z ha resuscitato Y. Peccato X, ritenta e sarai più fortunato. Forse. Le divinità classiche almeno avevano il buon gusto di trasformare chi "salvavano" in animali, piante, stelle, oggetti del paesaggio in modo che la loro rimozione dalla narrazione avesse un senso e la loro resurrezione fosse solo metaforica. Proprio per la scriteriata invadenza del divino le ambientazioni high fantasy di D&D per me sono scritte da incapaci.
  34. È un peccato che gli Hickman abbiano deciso di rendere non-canon il Soth di Ravenloft... perché When Black Roses Bloom è un manualone. Tra parentesi, se trovate una versione HD della cover fatemi un fischio. 😉 Credo che il tema principale di Dragonlance sia "Gli dei sono cretini". Il problema è che risultano cretini a noi, gli Hickman sono mormoni e trovano serissimo il comportamento degli dei. Cioè, se i mortali abbandonano gli dei, come è accaduto prima del Cataclisma, allora per gli dei è normale sganciare una meteora sul pianeta per punire le persone a cavolo di cane. Cioè, non sono stati gli dei ad abbandonare il pianeta, è colpa tua. Anche se in realtà non è colpa tua, ma solo del tizio che ha cercato di proclamarsi dio del bene, se muori per le pestilenze successive alla catastrofe, è colpa tua. In realtà, le singole divinità mi piacciono, hanno quel tono di divinità greche che si odiano costantemente pur essendo un'unica grande famiglia... se non fosse che al contempo c'è anche il tema di "il bene deve essere in equilibrio col male". Per cui ogni tot gli dei del male tornano, o gli dei del bene fanno qualche cavolata come sganciare una meteora. Gli ultimi sviluppi dell'ambientazione in merito mi sono sembrati molto interessanti, perché alla fine hanno portato il tema alle sue estreme conseguenze (vedi spoiler), ma, eh, hanno smesso di produrre libri. Perdono tutto solo per Morgion, dio della pestilenza. E i Morgion, dei del death doom metal.
  35. Più o meno sapete quello che vi ha detto Ernestina: trasforma ciò che la tocca in oro, bramata da molti, terribile fato che chi la possiede eccetera eccetera
  36. So che è passato un po, ma volwvo raccontarvi come è andata a finire alla fine con il Goblin: Il party stava cercando un mostro, il re del bosco, al interno di (indovinate un po?) un bosco. Il mostro era una pianta parassita che si impossessava di corpi di mostri, rendendoli più forti ma riducendoli la loro durata vitale. L'idea era quella di mostrare al party come avveniva "infezione". Con questo Goblin che di sua spontanea volontà chiedeva al re del bosco, del "potere" per vendicare i suoi amici. Mentre il party spiava da lontano la mia idea era quella di far fuggire il goblin (con dei semi della pianta parassita) mentre il party affrontava il re del bosco in una boss fight. E far tornare il goblin in futuro (ora potenziato) come boss fight... Ma un player ha ucciso il goblin con un colpo critico prima che potesse fuggire... e nulla... la storia del goblin finisce qui. (Ma ora è il player ad avere quei semi👀)
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