Ventisettesimo giorno di Flamerule, 1489 CV
Mare dei Morti - Castel Naerytar
@unendlich
Riuniti poi a Lilly, vi dirigete nella palude scortati dai Lucertoloidi, pronti per il Vutha Loreat Svern. Notate durante il tragitto che molti Bullywug sono stati allontanati dalla zona, oppure sono ben sorvegliati dagli stessi lucertoloidi a monta di Lucertole Giganti.
Vutha Loreat Svern
Seguite il suono dei tamburi per una decina di minuti, inoltrandovi nella palude sulle canoe per una decina di minuti, per poi proseguire un breve tratto a piedi in sentieri semi nascosti che apparentemente solo i Lucertoloidi sono in grado di vedere o percepire, soprattutto durante la buia e sinistra nottata. Giungete infine in un'ampia radura semi asciutta, nella quale sono stati sistemati diverse pile di arbusti secchi, accesi per creare vari falò. sui lati, disposti a mezzaluna, diversi Lucertoloidi suonano i tamburi che avete sentito, mentre Snapjaw vi accoglie come ospiti. Venite riconosciuti come tali da tutta la tribù e percepite nell'aria l'importanza di questa, forse macabra, tradizione. "Morte Scagliosa vi da benvenuto. Voi meritati nostra fiducia, noi accogliamo voi a nostro Vutha Loreat Svern. Sacrificheremo colui che ha ucciso nostro sciamano, per riprendere fortuna e benevolenza da nostro protettore. Prendete posto e osservate"
Il suono dei tamburi aumenta mentre vi posizionate ai margini della radura. Snapjaw incomincia una litania in draconico, una formula antica probabilmente tramandata di generazione in generazione solo durante queste cerimonie, mentre vari altri Lucertoloidi - intuite di sesso femminile - sembrano "cantare" verso il cielo notturno. Quattro lucertoloidi dalle grosse dimensioni, compreso un quinto - Snapjaw - issano un lungo palo di legno alto venti metri verso il cielo, sulla cui punta è ben legato Spattergoo. Lo sciamano bullywug si dimena come può mentre sbraita insulti e carinerie alternate, in un goffo, ultimo, tentativo di salvezza. Nonostante il suo movimento, i quattro Lucertoloidi tengono ben saldo la base del palo di legno.
I tamburi si fermano all'istante, cosi come il "canto" e la litania, e innumerevoli attimi di silenzio proseguono.
Poi un colpo di tamburo spacca il cielo. Vi ci vuole una frazione di secondo, quanto basta per sentire un secondo colpo di tamburo, per capire che il suono non è quello di un tamburo ne tantomeno proviene da uno dei lucertoloidi. il terzo e quarto rumore risuonano nell'aria e coloro che sono stati a Greenest rammendano tale rumore: il battito d'ali di qualcosa di immenso.
Un'ombra nera sfreccia nel cielo, divorando Spattergoo e rompendo di netto il palo di legno, il quale cade a pezzi al suolo.
I tamburi ricominciano a suonare.
L'ombra nera compie diversi giri intorno alla radura, poi si poggia nel lato opposto al vostro, sopra un gruppo di piante palustri schiacciate a terra per formare un altopiano. Davanti a voi, illuminato dal fuoco, un immenso drago nero ruggisce alla notte.
@tutti
Davanti a voi si mostra Voaraghamanthar, la Morte Nera del Mare dei Morti.
L'immenso drago si lecca i denti acuminati, pulendosi dal sangue di Spattergoo, mentre sembra fissare ognuno di voi, uno alla volta. I lucertoloidi, terrorizzati, tentano di continuare il canto in draconico, mentre Snapjaw invoca con voce tremante - seppur potente - il termine della litania, la quale esprime riverenze all'immenso drago e chiede buon auspicio per la vita nella palude.
Voaraghamanthar ruggisce nuovamente compiaciuto, spalancando le ali e spiccando il volo, mentre i tamburi dubitanti riprendono un ritmo più incalzante.
il Vutha Loreat Svern si conclude.
Vi riprendete dal brivido che vi ha scosso la spina dorsale, mentre gli altri Lucertoloidi sembrano fare lo stesso, tuttavia, sembrano tutti contenti e di buon umore, poiché il loro protettore sembra aver gradito la loro riconquista.
@tutti