Allora, innanzitutto: nessuno dei due giochi parla dei changeling delle leggende sulle fate. Nè in Lost nè in Dreaming i personaggi sono i bambini che sono stati lasciati dalle fate "in cambio" di quelli veri, rapiti dalle creature fatate e portate nella loro dimensione. Ma parte di questa leggenda è presente in entrambi i giochi... le metà opposte.
In Dreaming, i Changeling sono la reincarnazione di una creatura fatata in un corpo umano. Le fate sono sogni fatti persona, e si nutrono della creatività e dei sogni degli umani. Questa energia, o Glamour, ha creato un mondo a parte (il Dreaming) da cui le fate possono raggiungere il nostro mondo. Il nostro mondo è però, sin dai tempi antichi, in un progressivo percorso di aumento di tecnologia e perdita di creatività. C'è meno magia, e meno potere per i changeling. Una parte di loro, i nobili, rimase nel Dreaming, che a causa dell'aumento di una forza chiamata Banalità (= la perdità di creatività) si separò dal resto del creato. Gli altri changeling invece idearono il rituale che permise loro di reincarnarsi nel corpo di umani che più o meno durante la pubertà risvegliano la propria parte fatata. Questi sono sono i personaggi giocanti. I Changeling sono però sempre in lotta contro le forze della Banalità, e prima o poi tutti con l'avanzare dell'età soccombono. Non c'è niente da fare. Il problema è che la Banalità è tutto ciò che è ordine, stabilità, logica e razionalità: in poche parole, il gioco era molto anti-scienza, ma allo stesso tempo la scienza è ciò che nella storia del gioco ha creato più magia in assoluto (l'allunaggio ha riaperto le porte del Dreaming)... non so se effettivamente questo paradosso sia stato risolto nell'ultima edizione. E' una visione molto riduttiva della scienza in generale.
In Lost, i Changeling sono individui che sono riusciti a fuggire da Arcadia, la dimensione caotica delle Vere Fate. Le Vere Fate sono creature prive di moralità, ma praticamente onnipotenti nei confini dei propri regni. Ciò che gli manca sono però sudditi, compagni e schiavi. Visto che il mondo terreno è giusto dietro l'angolo, rapiscono (o fanno rapire) persone dal nostro mondo, le cambiano nel corpo e nello spirito e le costringono a prigionia e spesso indicibili torture. Questo, fino a quando il Changeling non riesce a trovare un momento fortunato in cui può fuggire, attraversa la Siepe, una dimensione di confine tra il nostro mondo e quello fatato, e risbuca verso la salvezza. Solo che la salvezza non è a basso costo: i Changeling non sono più come prima, e spesso non possono più tornare alle loro famiglie, dai loro amici. A volte, è perché il tempo in Arcadia è ballerino: possono essere passati decenni, o solo secondi ma che sono sembrati anni. Molto spesso, è perché al posto del Changeling la Vera Fata ha lasciato un sostituto, un feticcio, che ha vissuto la sua vita al suo posto. Inoltre, non è detto che siano salvi per davvero. La paranoia è sempre dietro l'angolo, e le Vere Fate potrebbero volerli indietro...
In pratica, in Dreaming sei una persona fatata, appartenenti a diversi "Kith", che corrispondono a diverse categorie di sogni. Principalmente provengono dalla mitologia irlandese: ci sono i sidhe (sogni di nobiltà), i Troll (sogni di onore), i Redcap (sogni di fame), boggan (sogni di casa), ma ci sono anche satiri, eshu, e creature di altre mitologie.
In Lost, sei una persona plasmata da fate, appartenente a diversi "Seeming" e "Kith", che rispondono alla domanda "In cosa ti ha trasformato il tuo padrone e come hai ripreso il controllo?". Ci sono le Bestie (ovvio), i Darklings (creature d'ombra e incubo), gli Elementali, gli Ogre, i Fairest ("I più belli", e simili alle Vere Fate) e gli Wizened ("Avvizziti", trasformati per rispondere a un determinato compito). I Kith in questo caso sono una sottocategoria a parte rispetto ai Seeming, che si possono combinare in vario modo. Per esempio, uno Snowskin Elementale potrebbe essere letteralmente una persona fatta di ghiaccio, mentre un Ogre Snowsking un abominevole uomo delle nevi.