serie tv Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco Serie TV

[Aerys II]

La giusta domanda è: perché non dovrebbe incontrare questo gradimento?

Questa persona concorda con Marco Cornelio.

[MizarNX]

Si, certo, è verissimo quello che dite, però credo che in più abbia dalla sua la totale positività, merce rarissima nel romanzo. Non trovate?

[Dusdan]

Si, certo, è verissimo quello che dite, però credo che in più abbia dalla sua la totale positività, merce rarissima nel romanzo. Non trovate?

Si`, e` uno dei pochi adulti, se non l'unico, completamente fuori dai giochi di potere, il cui unico interesse e` l'incolumita` di una bambina.

E poi e` grosso.

[Hinor Moonsong]

In realtà c'è molto poco di nuovo, molte scene vengono dalla stagione 1, però...

EDIT, forse c'è qualcosa di più

[Aerys II]

Questa è un'anteprima vera: http://www.makinggameofthrones.com/production-diary/2012/1/29/season-2-preview-you-win-or-you-die.html?cmpid=ABC587

[Mefistofele]

Questa è un'anteprima vera: http://www.makinggameofthrones.com/production-diary/2012/1/29/season-2-preview-you-win-or-you-die.html?cmpid=ABC587

Perchè? Perchè dobbiamo aspettare fino ad aprile?

E comunque stavo pensando: se Martin continua a scrivere con questo ritmo che succederà alla serie? La lasciano appesa finchè non pubblica il resto?

[MizarNX]

Secondo me, se il libri rimarranno i 7 previsti, il vecchiaccio potrebbe anche farcela a pubblicare l'ultimo prima che la serie TV lo raggiunga. Teniamo sempre presente che il secondo ed il terzo libro sono dei bei tomi.

[Airon]

io ho una teoria - Martin nasce come sceneggiatore più che come scrittore, potrebbe anche decidere di scrivere lui gli script per le ultime 2 stagioni e pubblicare i libri in seguito - non son certo i soldi che gli mancano. Scrivendo sotto forma di sceneggiatura può evitare tutte le parti di descrizione e delegare a scenografi e costumisti.

So che non è molto realistico, ma un improvviso aumento di ritmo e 2 libri sfornati in 6 anni non mi sembrano molto più probabili. Nè lo è una pausa di 3 anni tra le ultime stagioni della serie.

[randyll]

Semplicemente òla HBO gli metterà il pepe al ****

[Feuris]

Ma secondo voi perché il personaggio di Syrio Forel incontra un gradimento pressoché totale tra i lettori? Soprattutto visto che la sua presenza è molto limitata nella saga.

Perché parla come Super Mario!

[randyll]

Cari appassionati, mi è venuto un dubbio assillante (ri)vedendo l'altro giorno LOST: a un certo punto della storia dovettero fare fuori il personaggio di Walt (nonostante per le prime 3 serie se la menassero su quanto fosse speciale, preveggente, con poteri paranormali etc etc) perchè l'attore che aveva cominciato la serie da bambino era cresciuto nel corso degli anni tra una serie e l'altra mentre il tempo della storia rimaneva decisamente compresso.

Adesso pensato: come faranno con Arya (e tutti i pg bambini o quasi)? Quasi tutti i libri si svolgono in un arco temporale (il tempo della storia) che è decisamente ristretto. Quanto tempo passa dall'arrivo di Robert a Grande Inverno fino a

Spoiler:  

che ne so, l'arrivo di Stannis alla Barriera?

Sicuramente molte meno degli anni che ci vorranno per arrivare con le serie a quel punto della trama. E siccome, si sa, i bambini a una certa età cambiano molto velocemente come faranno a gestire un cast tanto giovane?

[Aerys II]

IMHO il problema non è insormontabile: da un lato le età dei personaggi nel telefilm sono state mediamente aumentate, dunque non si tratterà di gestire bambini molto piccoli ma ragazzini (similmente a quanto accaduto con i film di Harry Potter la cosa si noterà ma non molto), dall'altro i truccatori fanno miracoli. Sopratutto, suppongo che gli spettatori non si scandalizzeranno troppo se il tempo della storia verrà un po' dilatato.

[Airon]

inoltre, almeno per i primi 3 libri, un volume corrisponde circa ad un anno. Non tanto la storia in sè, ma tra un libro e l'altro passa del tempo - tipo la cometa che appare all'inizio del secondo libro e ne parlano come se fosse nel cielo da mesi.

Anche perchè pensate che il primo libro inizia "sul finire dell'estate" e adesso al quinto siamo all'inizio dell'inverno. Se le stagioni durano quanto sembra, allora 3/4 anni mi sembrano ragionevoli.

[Aerys II]

Infatti, il tempo che passa non è pochissimo.

[randyll]

Ma neanche tantissimo: insomma, una bambina come l'attrice che impersonifica Arya in 3-4 anni diventa una ragazza :\ le sputano le tette e tutto il resto. Mentre nel libro alla fine lei è ancora una bambina (almeno fino a quando è con gli uomini senza volto sicuramente lo è) in 3-4 anni di produzioni ce la ritroveremo ragazzina. Il trucco fa miracoli ma non accorcia le persone, infatti in Lost non poterono fare niente se non far morire un lato della trama e far sparire un personaggio.

[Airon]

ok, ma infatti hanno già invecchiato quasi tutti: nessuno si aspetta che Arya arrivi a fine 3a stagione che sembri ancora una bambina. Già adesso non lo è! Quello che ha avuto nella 1a stagione è l'aspetto che, nei libri, ha al 4o volume circa. Quindi ci sta che invecchi di conseguenza.

Tranquillo che non tagliano nessuna sotto-trama per questi motivi - Sansa inizierà a sembrare una donna fatta in coincidenza con la sua maturazione emotiva (e travestimento), e ci sta. Per Bran l'altezza non è un problema, e quei capelli possono coprirgli mezza faccia. Joeffrey va bene così per le prime stagioni. Jon sembra un uomo già adesso... manca qualcuno?

[Alonewolf87]

Rickon?

[Aerys II]

Rickon?

Spoiler:  

Sì ma tanto quello fa ben poco a parte comportarsi da bambino idiota e scapparsene in giro: nel mondo di Martin un ragazzino di 8 anni è "quasi un uomo fatto", nel nostro è un imbelle attaccato alle gonne (metaforiche) della madre, dunque non sarà arduo far passare un nostro bambino più grandicello (appunto sugli 8, 10 anni) per Rickon che nei libri ne ha molti di meno. E poi ha ben poco spessore finora come personaggio, non è stato molto approfondito dunque gli sceneggiatori possono prendersi libertà.

[Ji ji]

Di solito non guardo film e serie TV tratti dai libri che amo. I personaggi, per forza di cose, hanno fattezze e voci diverse da come li abbiamo immaginati, e questo non mi piace.

Questo vale anche quando il prodotto cinematografico/televisivo è ottimo. Comunque, anche un attore molto diverso dalla nostra immaginazione può essere adatto. Mi vengono in mente per esempio Elrond e Aragorn ne Il Signore degli Anelli di Jackson. Diversissimi dalla mia immagine, ma apprezzabili. Imperdonabile è il caso, invece, in cui ci sono cambiamenti ingiustificati e arbitrari. Per esempio, il Legolas biondo (e in generale gli elfi biondi) di Jackson.

In A Game of Thrones il casting secondo me è per metà sbagliato. Peccato perché la serie è in generale molto bella. Non capisco né codivido alcune scelte.

- Robert Baratheon. Quando Eddard lo rivede dopo anni, è stupito da quanto il bere lo abbia fatto ingrassare e abbruttire; però rimane una figura regale. Ha meno di quarant'anni. E' ingrassato, ma questo non può cambiare la struttura di un uomo, nel caso di Robert un uomo enorme, alto, con spalle e braccia enormi e un cipiglio fiero. L'attore scelto è inspiegabilmente vecchio, laido, buzzurro, basso e con un fisico da lanciatore di coriandoli. Perché?

- Eddard Stark. Sean Bean ha tutte le carte in regole per essere un ottimo Ned, a parte quasi vent'anni di troppo. Già non si capisce perché abbiano dovuto aumentare l'età di tutti, ma trasformare dei trentenni in cinquantenni non è una licenza, è una cosa inaccettabile. inoltre Ned Stark ha i capelli corti. Perché cambiare?

- Daenerys Targaryen. La donna più bella del mondo. Regina bambina. L'attrice è una ventenne, graziosa e nulla più. Con i capelli scuri e tratti somatici da scura, tanto che i capelli argentati fanno un grottesco effetto parrucca. Non si sono premurati neppure di darle la caratteristica principale dei Targaryen, gli occhi viola. La produzione non aveva 50 dollari per delle lenti a contatto viola? La postproduzione non poteva darle il colore giusto con un ritocco digitale? Mistero.

- Tyrion Lannister. Attore perfetto, a parte (di nuovo) il fatto che un venticinquenne sia intepretato da un quarantacinquenne. Pazienza. Non si può pretendere, d'altronde di trovare un attore capace, nano, e pure con la faccia deforme come Tyrion, quindi la scelta va benissimo (a parte l'età). Era tanto complicato mettergli una lente a contatto verde? Di nuovo, non capisco perché tralasciare un dettaglio così importante.

- Margaery Tyrell. Una ragazza bella come una dea, stando a Martin. Non ancora ventenne. Interpretata da un cesso da paura, trentenne. Non hanno trovato nulla di più adatto? Mah.

Un disastro che rovina nel profondo una serie altrimenti fantastica. Peccato.

[Aerys II]

Il problema dell'età è stato già discusso, purtroppo per certi versi era inevitabile: l'attrice che fa Daenerys (concordo con te che avrebbero potuto sceglierla più bella e sopratutto realmente bionda, ma occhio che non sono convinto sui tratti somatici dei Targaryen: in fondo vengono da Valyria, e quella è zona "mediorientale") doveva essere maggiorenne, altrimenti ci sarebbero state un filino di polemiche per le scene in cui un energumeno la monta a spron battuto. Per altri (che giustamente non citi) la scelta è dettata da un presunto criterio di verosimiglianza, vedasi Robb Stark che nei libri è un gavanello e hanno dovuto rendere adulto per motivi di autorevolezza. Invecchiare gli adulti una volta invecchiati i ragazzini è stato una scelta doverosa: come potrebbe Ned avere trentacinque anni se suo figlio ne ha palesemente più di venti (in una versione dell'ambientazione in cui si è aumentata l'età della "ragione" come Daenerys dimostra)?

Sul casting per il buon re Robert sono d'accordo sul fatto che manchi un po' di regalità e imponenza, ma non mi vengono in mente candidati validi che abbiano tutte le caratteristiche da te auspicate. Penso sia inevitabile citare tra le varie differenze anche i capelli e l'età di Syrio a questo punto: l'attore a me piace molto, però è molto più giovane della controparte letteraria e ha ancora i capelli sulla testa. Preferisco l'abbiano reso così piuttosto che cercando un anziano calvo a tutti i costi.

Diciamo che dal mio punto di vista si tratta di un mix tra compromessi inevitabili, vincoli dettati da quello che passava il convento in quanto a cast (vedasi anche Brienne: hanno fatto il meglio che hanno potuto), un pizzico di logiche televisive e licenze prese per pura scelta registica. In totale non mi ha infastidito molto perché la considero un po' una rilettura più che una trasposizione fedele, da quanto ho letto sulla seconda serie ti consiglio di evitarla accuratamente se trovi questi dettagli così fastidiosi.

Spoiler:  

Pensa che Cleos Frey è sostituito da un certo "Alton Lannister", pare per non turbare gli spettatori con le complicate dinamiche di parentele e alleanze della famiglia Frey. Similmente, Asha Greyjoy diventa "Yara", perché nessuno si confonda con Osha.