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Of Orcs and Men - TdG


Pippomaster92

Messaggio consigliato

Dopo una breve ma tesa discussione si decide di mandare la lince di Gorarz in avanscoperta; l'animale però non è in grado di comunicare molto senza l'aiuto degli Spiriti.

Spoiler

Salvo capacità o magie, come pensate di parlare con una lince (che non è un famiglio, quindi non è nemmeno "intelligente")

 

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Gorarz

Grande idea e ora? sbuffo mettendomi l'arco dietro la schiena meno male che ci sono io, iniziate a seguirmi aggiungo mentre inizio a correre dietro alla mia lince

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Provo a seguirla.
BTW non l'avei mai mandata da sola random. Diciamo che se trova gli umani prova a spaventare i cavalli

 

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Gorarz con la sua lince procede davanti al gruppetto, fungendo da apripista. Giunge sul luogo da cui proviene il fumo un po' prima di voi.

Gorarz

Spoiler

Trovi i resti di un accampamento, disfatto da poco visto che le braci sono ancora molto calde. Ipotizzi la presenza di almeno 3 persone e quattro animali, calvalli. Forse una possibile quarta persona, ma non trovi tracce nette. Le tracce indicano che il gruppo proviene da est e si sta dirigendo ad ovest. Sono partiti da poco, ma la velocità dei loro animali li ha già messi fuori vista rispetto a dove ti trovi ora. Sei però piuttosto certo di poter seguire le loro tracce senza rischio di perdersi.

 

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Nagash

Faccio spallucce "Non pensavo certo di mandare la lince, piuttosto degli uccelli o piccoli animali. So che gli Sciamani sono capaci di comunicare con loro a gesti, pensavo che anche voi ne foste in grado." Commento tranquillo, sebbene lievemente seccato dall'incapacità degli altri Orchi di attuare il mio piano. Non mi rivolgevo soltanto a loro due, che so essere giovani e inesperti quanto me, comunque... credevo fa gli anziani potesse esserci qualcuno capace di comunicare con gli animali. Gorarz decide, un po' avventatamente, di andare in avanscoperta insieme alla sua lince. Non posso far altro che avanzare insieme al resto del nuovo Clan formatosi, acuendo la vista per stare attento qualora Gorarz ci facesse giungere qualche messaggio, o qualora si sentissero rumori di combattimento, in attesa di raggiungerlo.

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Arkail

Parli troppo tu. commento in direzione di Nagash mentre ci spostiamo rapidamente per raggiungere Gorarz. Vuoi farli svenire dalla noia quei bastardi? mugugno quasi ringhiando, sebbene sia intuibile il mio tono scherzoso. La sua presenza non mi va a genio, la sua natura mi disturba, ma negli ultimi giorni ho imparato ad apprezzarlo un minimo. Continuo a ripetermi che non è colpa sua se il suo sangue è annacquato, non è colpa sua se il suo retaggio non è puro. Inoltre, nonostante il suo modo di parlare mi dia sui nervi, devo ammettere che ha quasi sempre ottime idee. Continuerò a tenerlo d'occhio, ovviamente, non voglio farmi cogliere impreparato qualora fosse uno sporco traditore. Per il momento, tuttavia, sta servendo al meglio la nostra causa, e a me tanto basta.

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Gorarz

Dopo aver trovato le tracce degli umani torno dai miei compagni, piuttosto trafelato Sono partiti coi cavalli, non li raggiungeremo mai, sono in tre dico dando un calcio ad una pietra posso seguire le loro tracce facilmente non si stanno nascondendo, se un piccolo gruppo di noi li insegue possiamo raggiungerli alla loro prossima sosta e aggredirli

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Nagash

Non dedico particolari attenzioni alle parole di Arkhail, avendo compreso il tono scherzoso... la circostanza e il tempismo sono ben diversi da quelli infelici scelti l'altro giorno da Scania, per questo non me la prendo particolarmente. Ascolto le novità del Cacciatore quando questi torna, incrociando le braccia. "Soltanto in tre, eh.... Mmh.." mugugno, pensieroso "In quale direzione si sono diretti ??" domando poi, incuriosito. "A ogni modo, la strategia proposta da Gorarz mi pare solida. Innanzitutto, anche se a cavallo, non è detto che vadano... com'è che si dice ?? Al galoppo ?? Beh, non è detto che spingano le loro bestie alla massima velocità. Anzi, se sono un piccolo gruppo di perlustrazione, è probabile che mantengano un passo che gli permetta di mantenere i cavalli freschi all'occorrenza, e che gli consenta di osservare il territorio. Forse sono irraggiungibili per il Clan.. ma un piccolo gruppo potrebbe seguirli, quindi accerchiarli e catturarli giunta la notte. Si tratta di una buona occasione per estorcergli informazioni sui villaggi che incontreremo più avanti, e per cominciare a decimarli togliendogli tre dei loro esploratori." mi avvicino al Cacciatore, dandogli una molle pacca sulla spalla "Verrò con te. Sei bravo a seguire le tracce, la tua presenza è indispensabile, sia per trovarli, sia per, poi, riuscire a ritrovare il resto del Clan, che nel mentre continuerà a muoversi verso Sud." sorrido verso Gorarz, muovendo poi un passo verso gli altri Orchi giovani "Chi altri viene con noi ??"

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Arkail

Io, ovviamente. ribatto lapidario al fiume di parole dell'ibrido. Mi faccio avanti con l'arma poggiata sulla spalla e le zanne in fuori, pronto alla nuova missione. Il mezzorco di nuovo ha esposto un piano ragionevole, nonostante abbia speso un mucchio di parole inutili e superflue. Ho bisogno fisico di sfogare la mia rabbia sui pellechiara, ma per un attimo, uno soltanto, il pensiero di trucidarli viene posto in secondo piano. Si fa avanti nella mia testa l'idea di mangiare carne di cavallo, così succulenta e nutriente, cotta sopra una pietra arroventata dal fuoco. Un rivolo di bava inizia a colarmi dalle labbra e all'improvviso lo stomaco comincia a brontolarmi rumorosamente, attirando occhiate indiscrete. Cerco di riprendermi e con uno sguardo intimidatorio spavento coloro che hanno osato osservarmi con gaudio, per poi voltarmi nuovamente verso i miei compagni, in attesa di partire per il nostro  nuovo compito.

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Scania

Vengo anche io! Mi affretto ad unirmi al gruppo per inseguire gli umani. Non ho la smania di combattere di Arkail ma sono qui per fare tutto ciò che posso per scacciarli dalle nostre terre e dopo tutti questi giorni di viaggio finalmente possiamo fare qualcosa di concreto.

Lo stomaco del grosso orco si mette a rumoreggiare e guardandolo sembra che gli stia venendo l'acquolina in bocca: Va che non te li puoi mica mangiare gli umani. Gli dico beccandomi subito uno sguardo truce. Mi sa che ho fatto arrabbiare un altro dei miei nuovi compagni di clan...

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Logrin annuisce alle parole che pronunciate. "Noi vi attenderemo qui per due notti; poi proseguiremo lungo la pista. Se impiegherete più tempo potrete raggiungerci più avanti"
Detto questo e organizzato il resto del Clan per sopperire all'assenza di cinque giovani guerrieri, le vostre strade si separano temporaneamente. 

Vi mettete all'inseguimento, con Gorarz che a volte da solo e a volte con l'aiuto di Garol segue le tracce dei cavalli, e gli altri che seguono a passo spedito. Anche se è giorno, e marciate da molto tempo, siete giovani e robusti e riuscite a tenere una velocità piuttosto alta e soprattutto continua. Difficilmente avreste potuto fare lo stesso con tutto il Clan al seguito; così però vi risulta piuttosto agevole seguire gli umani.

Li riprendete verso sera: quando ormai il crepuscolo sta virando verso la notte, a circa due chilometri da voi vedete accendersi un fuoco. La pianura e priva di grandi affioramenti rocciosi e in questo punto anche di macchie d'alberi e gli umani non hanno modo di accamparsi senza farsi notare. 
Decidete di mandare di nuovo Gorarz con la sua lince per osservarli relativamente da vicino, per poi decidere come agire.

Il cacciatore va e viene in fretta e silenzio, sicuro che gli umani non lo abbiano minimamente sentito.

Gorarz

Spoiler

Ci sono tre umani accampati, con quattro cavalli: il quarto sembra portare solo delle sacche un po' come fanno i vostri caproni da trasporto. Gli altri tre animali invece hanno delle selle e finimenti, strumenti che gli umani usano per restare in arcione senza cadere, visto che sono deboli. 

Due individui sono abbigliati e armati in questo modo
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Anche se hanno adesso dei mantelli verde scuro che servono per proteggersi dal freddo, e hanno delle balestre sulla sella. Il terzo individuo indossa una protezione leggermente migliore, e ha al fianco una spada di buona fattura: è anche un po' più anziano degli altri due (per gli standard orcheschi ti parrebbe che loro siano adulti, e lui sulla via della maturità).
Hanno acceso il fuoco e stanno arrostendoci sopra della cacciagione; uno dei tre è di guardia ma non è particolarmente attento.

 

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Garol

La marcia e` dura ma veloce e in serata raggiungiamo gli umani. I vantaggi paiono essere tutti nostri. Al buio e in campo aperto e di sorpresa. L`unica cosa che mi preoccupa e` l`incognita dei miei compagni, non vorrei che presi dalla foga si facciano scoprire troppo presto.

Gorarz e` andato in avanscoperta, io ne approfitto per sistemarmi l`armatura.

 

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Gorarz

ci sono tre umani e quattro cavalli, uno è solo per il trasporto delle loro cose dico mentre disegno agli altri una rozza mappa dell'accampamento per terra due umani hanno le lance, uno una bella spada e una bella armatura, gli altri due hanno delle protezioni, ma non saprei dire quanto buone. Ci sono balestre appese alle selle. Uno è di guardia, ma non sembra molto bravo. Potrei mandare Zaun a dare fastidio ai cavalli, li circondiamo e li facciamo fuori. Oppure attendiamo la notte e li uccidiamo nel sonno o ancora mentre mangiano.

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Scania

Io attenderei la notte. Mi fanno male gli occhi con la luce. Inoltre dobbiamo sempre stare attenti che non ci scappano ed è più difficile per loro la notte visto che non ci vedono. Spero proprio che vogliano aspettare la notte. Questa luce del sole è fastidiosa e poi non vedo perché non sfruttare tutto ciò che è a nostro vantaggio. Loro potrebbero avere armi migliori delle nostre, meglio evitare rischi.

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Arkail

Finiamo questa farsa, dannazione. la mia voce irrompe furente, sono davvero stanco di aspettare. il sole è abbastanza basso, ora. continuo, rispondendo lapidario a Scania. Piuttosto sono d'accordo con Gorarz. Spaventiamo i loro cavalli così non potranno sfuggirci. Poi li carichiamo e li facciamo a pezzi, quei bastardi! batto il pugno sul mio palmo della mano, come volessi schiacciare una mosca. Per me non sono altro che insetti, insetti da estirpare. 

Modificato da Hugin
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Nagash

"Calma i bollenti spiriti, Arkail." espongo, conscio che sto rischiando di provocare una reazione furente nell'imponente orco "Il tuo piano potrebbe funzionare... ma qualcosa potrebbe andare storto. Gli Umani potrebbero notarci troppo presto. Uno di loro potrebbe montare su uno di quei cavalli, ed essere già troppo lontano prima che chiunque di noi possa raggiungerlo." allungo le braccia, indicando sia Gorarz che Scania "Sono entrambe ottime idee. Attuiamole tutte. Massimizziamo il nostro vantaggio." indico la Lince "Aspetteremo che sia calata la notte, quindi Zaun spaventerà i cavalli, nel mentre noi ci avvicineremo, accerchiandoli.. godendo del favore delle tenebre. Durante la notte faranno certamente dei turni di guardia, quindi non credo che riusciremo a ucciderli nel sonno, ma saremo su di loro prima che possano essersi equipaggiati a dovere se li attaccheremo mentre alcuni di loro staranno dormendo." guardo in lontananza, in loro direzione  "Non credo che dormiranno con addosso quelle pesanti armature di ferro.Commento, ghignando soddisfatto. "Solo qualche ora, Arkail: poi potrai bagnarti del loro sangue." il ghigno sul mio viso si allarga "Tutti potremo farlo !! Ma prendiamone uno vivo. Può rivelarci utili informazioni sulla posizione e sulle difese dei loro villaggi." 

 

@Hugin

Spoiler

Diplomacy +6 per cercare di far ragionare Arkail (non c'è bisogno che si rolli il dado, è solo un indicazione per permettere a Hugin di considerare l'impatto diplomatico che le parole del disprezzato mezzosangue potrebbero avere su Arkail e decidere quindi come vuole far reagire il suo Pg ^^)

 

Modificato da Volkar
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Arkail

Benché io non ami le chiacchiere, non posso far a meno di ascoltare nuovamente le parole del mezzosangue. Dannato bastardo, alle volte vorrei torcergli quel collo striminzito e porre fine alla sua esistenza, ma devo ammettere, ancora una volta, che il suo modo di convincere le persone è piuttosto efficace. Respiro profondamente e ringhio furente, riuscendo a placare la mia rabbia a fatica. Punto il dito sul mezzorco, gli occhi iniettati di sangue. Solo qualche ora... ripeto, il mio tono deturpato dall'ira crescente. Solo qualche ora, dico tra me, poi agirò da solo se gli altri non si decideranno a muovere i loro culi verdi. In silenzio, borbottando tra me e me mi allontano dal gruppetto di un paio di metri. D'altra parte io sono il braccio, loro la mente. Che mi dicano ciò che dobbiamo fare, penserò io a prendermi la loro vita...

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Ma ci vuole meno di qualche ora, in realtà.

Il sole tramonta del tutto nel giro di poco tempo, e anche se la luna è alta solo una falce illumina la pianura. Gorarz fa una seconda breve spedizione e ritorna spiegandovi che mentre uno degli umani monta la guardia armato, gli altri due riposano senza armatura ma con le armi a portata di mano. 

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Gorarz

Questi umani sono più furbi di quanto pensassimo dico con un mezzo ghigno Zaun andrà a spaventare i cavalli, ma dovremo essere veloci, io posso cercare di abbattere quello di guardia, voi pensate agli altri. CI muoveremo al primo ruggito di Zaun. spiego il breve piano che ho provato ad approntare 

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Scania

Oh finalmente. Questa attesa è decisamente fastidiosa. Sgranchisco bene le spalle e mi preparo a muovermi velocemente verso gli uomini. Sorrido guardando gli altri sistemare le loro armi, io non ne ho bisogno, le mie mani mi bastano per eliminare i miei nemici. Guardo verso il grosso orco. Andrà dritto verso l'umano di guardia o si butterà contro quelli che dormono? Credo che andrà verso quello in piedi e armato, quindi io punterò dritto a quelli che dormono. Eliminarli prima che possano prendere le armi in mano sarebbe meglio.

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Nagash

Annuisco alle parole di Gorarz, impugnando innervosito la mia ascia bipenne. Avanzo lentamente, stando attento a non anticipare i miei compagni, anzi, assicurandomi di stare dietro di loro: sono tutti più forti e robusti di me, meglio che siano loro ad ingaggiare battaglia per primi. "Circondiamoli. Gorarz, Garol, di là; Arkail, da quella parte; Scania, con me." Se tutti ascoltano le mie direttive, ci ritroveremo ad attaccarli da tre direzioni ben specifiche: Gorarz e Garol da quella più diretta per raggiungere la guardia sveglia, gli altri tre posti negli angoli dell'ipotetico triangolo: Io e Scania dall'angolo più vantaggioso per andare ad attaccare gli umani addormentati; Arkail invece a coprire l'angolo opposto, dal quale presumibilmente potrà tagliare qualsiasi via di fuga alla guardia in piedi o, all'occorrenza, aiutarci a uccidere i dormienti... o più semplicemente, cedere al suo lato più brutale e massacrare qualunque cosa si trovi davanti senza dar troppo peso alla nostra strategia, pur rendendosi ugualmente utile alla sua attuazione. La lince di Goraz nel mentre dovrebbe aggredire i cavalli per metterli in fuga all'incirca in contemporanea alla nostra aggressione, che si spera risulti il più coordinata possibile. Per evitare di essere appesantito, quando mi trovo a una trentina di metri dall'accampamento, lascio cadere a terra la mia borsa, tenendo con me solo l'ascia bipenne, facendo attenzione a non dimenticarmi la posizione in cui l'ho lasciata cadere. RImango pronto a scattare, quando il piano sarà in esecuzione, verso gli umani addormentati, stringendo nervosamente l'impugnatura della mia ascia, intenzionato a rotearla per calarla su uno di essi possibilmente prima che questi riesca ad armarsi.

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