dnd 4e Verso i Picchi del Tuono

[Marcows]

Edreth

Se ha la testa dura come i suoi cugini meno abbronzati dubito riuscirete a ricavare qualcosa.

Mi allontano di qualche passo andandomi a sedere sul cadavere dell'altro duergar.
Tutto vostro.

Tornando ad usare il pugnale ritaglio delle pezze pulite dagli indumenti del cadavere e, dopo aver recuperato alcuni attrezzi dai taschini, inizio a pulire e lucidare armi e armatura con fare disinteressato.

[Mythrandir]

Pescando dal proprio zaino bende e sali, il chierico si dedica alla laboriosa opera di curare le ferite del duergar. Sollevando il grigio, dopo averlo svestito della pesante armatura, il nano lo sposta vicino al camino della camera di Krand. Una manciata di erbe secche finisce, subito dopo, sulle braci ancora ardenti e subito una fragranza salubre e rinfrescante si diffonde nell'aria stantia della stanza. Il corpo del nemico privo di conoscenza è martoriato da numerose abrasioni, tagli ed ematomi, ciascuno dei quali richiede un trattamento separato e accurato. Durante l'operazione, Grugno mormora una cantilena a Moradin e gli echi delle parole animano angoli ed anfratti scavati nella roccia.

Circa una mezz'ora dopo, grazie alle cure di Grugno, il respiro del duergar si stabilizza, il colorito - benchè difficile da notare - diventa più vivace. In capo ad una ulteriore manciata di minuti, il duergar apre gli occhi. Di primo acchito, vi lancia uno sguardo sorpreso, come non ricordasse dove si trova o chi siate. Poi, la comprensione balena nei suoi occhi: il volto si fa accigliato, lo sguardo duro e la mascella si serra. Il volto del grigio sembra scolpito nella pietra, mentre gli occhi scuri vi osservano, ostili.

Tutti

Spoiler

Tenete a mente che ha 1 pf, ora come ora.

 

 

[MattoMatteo]

MISHANN

 

Vedendo lo sguardo di sfida del duergar, decido di ammansirlo un pò.
"Niente scherzi amico! Rispondi alle nostre domande, e ne uscirai intero... tu sei solo un pesce piccolo, e a noi interessano i tuoi capi."

 

x dm:

Spoiler

Intimidire +11

 

[Mythrandir]

Impervio alle parole di Mishann, il duergar continua a guardarvi con aria di sfida, non un suono esce dalla sua bocca ma non sembra per nulla intimidito dalla dragonide o dall'essere solo a fronteggiare voi cinque. Abbozza addirittura un sorriso di scherno all'indirizzo della dragonide, prima di risponderle in un Comune martoriato da un forte accento.

Kiedi, luzertola. Non afrai rizpozta da me.

[Eru Iluvatar]

Girion 

Che ne dite se voi rimanete a fare la guardia all'umano mentre io ed Edreth accompagnamo l'amico grigio a bere un po' d'acqua? Forse ha la lingua secca. 

 

[Grunt]

Grugno

Non parlerà, ve lo assicuro commento in tono calmo. Mi duole dirlo ma quelli come lui sono dei tipi estremamente coriacei. Seppure doveste torturarlo per il resto della giornata non cavereste un ragno dal buco, ve lo dico io.

Non sarebbe meglio portarlo in città? A seconda di come si comporteranno con lui potremmo capire se le autorità hanno degli accordi, sono spaventate o diavolo solo sà cosa.

[Eru Iluvatar]

Girion

Uhm, se incontriamo lungo la strada qualche suo "fratello" potremmo subire attacchi o imboscate. E se nella Sala sono veramente ricchi mercanti, la loro influenza potrebbe farci scivolare dalle dita un prezioso testimone. Vedo solo elementi a sfavore. Capisco il vostro ribrezzo per certe pratiche, ma qui abbiamo un duergar da una parte e venti innocenti rapiti, magari usati per riti oscuri. Lasciatelo a me e al mercenario, mal che vada ci sarà un duergar in meno di cui preoccuparsi.

Il tono è spassionato e pratico, non ci sono venature di sadismo o crudeltà ma urgenza di fare quello che mi sembra più giusto per salvare gli abitanti di Highmoon.

[Karsh]

Orrik

Parla verme, e forse non ti spediremo al tuo creatore. Tuono con un vocione forte e profondo, come se a pronunciare quella frase fosse stato un gigante. Siete in combutta con i maghi della sala? In particolare con chi? 

DM

Spoiler

Casto ghost sound un cantrip che permette di alterare un suono o riprodurre effetti sonori, lo scopo ovviamente è quello di impressionare il duergar. Se il duergar risponde faccio una prova di intuizione a +9.

 

[Mythrandir]

Il duergar vi osserva mentre discutete, il suo volto rimane una maschera di impassibilità, anche quando Girion fa accenni non troppo velati ad 'altre' tecniche di interrogatorio. Quando l'illusione lanciata dal mago prende forma, riempiendo la stanza del suono potente della sua voce, gli occhi del duergar saettano tra di voi, come cercasse qualcosa, fino a fermarsi su Orrik. Una scintilla di comprensione illumina gli occhi del grigio, mentre osserva le vesti fluenti ed il bastone dell'uomo.

Non konozi duergar, pallitino? Ar ar ar! - ridacchia sgraziato - Noi forti. Noi non teneri kome foi zuperfikiali. - come a esemplificare la cosa, batte la fronte un paio di volte sul terreno, mostrandovi poi la pelle intonsa - Tue macie non hanno effetto zu ti noi. Ar ar ar!

[Marcows]

Edreth

Sgrano gli occhi alle parole del nano ma freno la lingua memore degli insegnamenti ricevuti.
"Mai inimicarsi il guaritore"

Entrare alla Sala con un Grimmerzul in fin di vita?
Faranno la fila per inc**rci. commento calmo

State sicuri che tra qualche contadinotto rapito ed un ricco clan nanico, i maghi della sala saranno ben disposti a chiudere qualche occhio..
..i nostri.

Spazientito, ripongo gli strumenti e mi alzo in piedi.

Lo sgorbio che è scappato avrà già dato l'allarme e non voglio dovermi togliere aculei dal c**o mentre cerco di evitarli da davanti.
L'elfo ha ragione. Se il duergar si renderà utile lo lasceremo andare, altrimenti sarà un martello in meno che ci troveremo contro.

Il sottosuolo non è posto per nobili cavalieri e storie romanzate.
Qui i cuori teneri sono una prelibatezza da tavola.

[MattoMatteo]

MISHANN

 

Sebbene a malincuore, mi trovo a dare ragione ad Edreth: "Potrebbe avere ragione... se i maghi preferiscono lavarsene le mani, potremmo essere noi a trovarci nei guai. Ciò nonostante, però, non tollererò uccisioni sommarie... ci deve essere un'alternativa!"
Dopo aver riflettuto quanche secondo, avanzo una proposta: "Per prima cosa direi, come suggerito da Edreth, di allontanarci da qui... è un posto pericoloso. Possiamo continuare a discutere mentre ci muoviamo."

[Grunt]

Grugno

La riluttanza del duergar nel voler collaborare e la sua insolenza, mi fanno belenare per un attimo pensieri degni del mercenario.

Cerco lo sguardo di Mishann in cerca di consiglio.

[Eru Iluvatar]

Girion

Guardo la dragonide esasperato, viaggiare con un nano l'ha resa altrettanto testarda.

E sia, andiamo! Prima di entrare nella Sala però provvederemo a nascondere questo bel tomo grigio in uno dei nostri mantelli e te lo porterai in spalla come se fosse un oggetto rinvenuto nei nostri vagabondaggi. Non voglio avere da discutere con qualche Grimmerzul a spasso per la Sala.

Ormai pratico della strada, apro la via a tutti rimanendo una decina di metri avanti a tutti come scout.

[Karsh]

Orrik

Portarlo con noi? Siete forse impazziti? Tanto vale dipingerci addosso un bel bersaglio. Se non volete finirlo lasciamolo qui legato, lasciamolo al suo destino. Proferisco in modo che anche il duergar  ci ascolti.

 

[MattoMatteo]

MISHANN

 

"Possiamo provare con una soluzione intermedia: se prima di arrivare nella sala non abbiamo trovato una decisione accettabile per tutti, lo lasciamo -legato ed imbavagliato, ovviamente!- in qualche cunicolo abbandonato nei pressi dell'ingresso della sala... in questo modo rimane a portata di mano, pur senza farci correre rischi con i suoi amici."

[Mythrandir]

Messe da parte le diatribe sul destino dei prigionieri, eseguite un ultimo controllo delle stanze della Camera degli Occhi, per esser certi di non aver tralasciato nulla o aver perso indizi importanti, prima di mettervi in cammino verso la Sala delle Sette Colonne. Un silenzio mortale cade sull'antico tempio di Torog mentre ve lo lasciate alle spalle e, presto, vi ritrovate a percorrere i cunicoli del Labirinto.

Il cammino procede lentamente, i due prigionieri camminano a fatica, doloranti per le ferite riportate e affatto entusiasti all'idea di arrivare al cospetto dei Maghi. Anche voi siete piuttosto provati dagli scontri cui avete preso parte e dal susseguirsi di eventi della giornata. Ciò nonostante, il formidabile senso dell'orientamento di Girion, unito alla mappa di Grugno ed alle rune e segni tracciati dai minatori della Sala, che si susseguono sulle pareti dei tunnel che percorrete, vi consentono di procedere in maniera costante, se non proprio spedita.

Il cammino procede da una mezz'ora quando, da oltre l'ennesima tortuosa svolta nel cunicolo che state seguendo, sentite chiaramente il suono di passi in avvicinamento sul pavimento di roccia. Vi fermate, immobili, tentando di capire chi, o cosa, si stia muovendo verso di voi. A giudicare dal rumore e dagli echi che genera, vi sembra che oltre la curva il corridoio si apra in uno spazio più ampio, forse una caverna o magari solo un pozzo di aerazione, e che ci sia più di una creatura nel gruppo che vi sta venendo incontro.

Una voce maschile, profonda ed altezzosa, giunge fino a voi. Fermiamoci qui, ho bisogno di riposare. Tom, la mia bisaccia. Jair, controlla che non ci siano altre bestiacce qui attorno. La sicurezza sarà fondamentale, nel mio nuovo regno!

[MattoMatteo]

MISHANN

 

'Altre persone? Chi diamine è? Parlano in comune, quindi non dovrebbero essere goblin o duergar...'
Nonostante tutto, per sicurezza, mi dirigo immediatamente verso il nano prigioniero, affrettandomi a imbavagliarlo; poi faccio cenno agli altri di fare lo stesso con l'umano.
Quando abbiamo finito, mormoro a Girion: "Puoi dare un'occhiata, e vedere chi è? Noi saremo proprio alle tue spalle, ma tu sei il più silenzioso tra noi."

[Eru Iluvatar]

Girion

Potrebbe non essere nulla ma qua sotto tutto può succedere... se penso che a momenti finivamo per essere sbranati dalla nostra guida...

Con un cenno di assenso alla lucertolona, avanzo silenzioso verso la fonte delle voci per cercare di identificare i nuovi arrivati.

[Mythrandir]

Mentre il gruppo si ferma, rimanendo in silenzio, l'elfo procede in avanti. Basso sulle ginocchia, usando il mantello per fondersi maggiormente con le ombre, Girion avanza verso la fonte dei rumori.

Con circospezione, cercando di rimanere nascosto, Girion si sporge oltre la curva del cunicolo. Lo stretto sentiero che state seguendo si apre in un'ampia caverna, proseguendo il suo percorso tortuoso rimanendo più o meno equidistante dalle pareti. Alte stalagmiti si innalzano dal pavimento, spire rocciose che incontrano lunghe stalattiti che cadono dal soffitto. Il minerale di quarzo che le compone luccica alla fioca luce di alcune torce, poco più avanti. Un piccolo specchio d'acqua, probabilmente alimentato da un qualche torrentello sotterraneo, riflette il soffitto della caverna sul lato sinistro del sentiero. Alcune rocce, bianche come latte e rese quasi perfettamente sferiche dal movimento dell'acqua, risplendono qualche dito sotto la superficie. Una lama di luce filtra dal soffitto della caverna, da dove arrivi è impossibile saperlo.

Al centro del sentiero, a circa una ventina di metri da dove vi trovate ora, si trova un gruppetto di persone: un nano, circondato da quattro uomini. Indossano armature, cotta di maglia per il nano e buona pelle per gli umani, ed hanno varie armi che spuntano dalle spalle o pendono dalle cinture: vedi chiaramente alcune asce bipenni sugli umani, mentre alla cinta del nano l'elfo nota una balestra. Tutti sono vestiti con abiti semplici e funzionali, adatti alla strada, in colori neutri salvo per i mantelli. Gli umani ne indossano di un color viola molto scuro, i bordi luccicano di motivi geometrici ricamati in filo d'argento, mentre il nano ne indossa uno di color porpora intenso, bordato in oro. Sul capo, quest'ultimo porta una coroncina di argento opaco, probabilmente ossidato dal tempo.

Il nano è chiaramente al comando di questo piccolo gruppo. Gli umani seguono i suoi ordini: uno di essi, probabilmente il Tom che avete sentito menzionare prima, è accovacciato in terra, con una mano infilata in un capiente zaino. Un altro, ne deduci che sia Jair, sta ispezionando i lati del sentiero con un'ascia bipenne in una mano e nell'altra una torcia: benchè non sia all'altezza del ranger come scout, Girion ne riconosce comunque l'accuratezza ed l'attenzione nello svolgere il proprio compito. Gli ultimi due umani, uno in piedi ed uno seduto su una roccia, sono intenti a osservare i dintorni, come farebbe una guardia del corpo. Uno di essi tiene alta una torcia, osservando la volta della caverna, mentre una lampada ad olio poggiata in terra getta luce attorno al gruppo in un raggio di circa due passi.

Girion

Spoiler

Jair, l'umano intento a perlustrare la zona, si trova a circa 15 metri da te, non ti ha notato ma si sta muovendo verso la posizione tua e del gruppo. Tutti gli altri sembrano essersi rilassati, godendosi il riposo. Si sono accampati più o meno al centro della stanza, non sul tracciato del sentiero ma a poca distanza da esso. Se proseguite lungo la strada, vi vedranno. Non riesci a individuare deviazioni, tunnel secondari o altri passaggi che possano permettervi di evitare il gruppo del nano, ma ti pare di ricordare d'aver superato un'intersezione una decina di minuti fa.

Tutti

Spoiler

 

La caverna

 

Il nano

 

 

Gli umani

 

 

Modificato 12 Aprile 2016 da Mythrandir

[Karsh]

Orrik

Uhm, che strano individuo. Essendo un membro della tua stessa specie, perché non vai a parlarci Grugno? Dico al nano tenendo d'occhio il gruppo. E' possibile che sia un personaggio importante, o magari un ricco mercante, gli umani paiono guardie del corpo. Resta da capire che diavolo ci fanno qui e quali sono le loro intenzioni. Anche se riflettendoci, anche il nostro gruppo, dall'esterno, può destare dubbi.