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Insofferenza alla magia


Melerian

Messaggio consigliato

Leggendo, dopo un pò di assenza, mi sono trovato a vedere che molti si lamentano di cose che per me, sono la base del gioco di ruolo FANTASY.

Ovvero:

Gioco a Fantasy ma mi schifa la magia.

Ma voi cosa ne pensate? Senza andare di nuovo a fare speculazioni mere, come "il mago è troppo versatile" "il mago è troppo potente" et amenità similari.

Io penso questo: la cosa principale che caratterizza il gioco è la MAGIA (senza distinzioni).

Quindi se vi fa schifo, state essenzialmente sbagliando gioco.

Penso, poi, che le build iper potenti che molti usano, siano il casus belli. Ovvero, limitare la magia è possibile.

Basta non ESAGERARE con le build.

Ancora: sempre a rigurardo del potente mago; basta un barbaro o un ladro a incapacitarlo. Non Mazinga.

Di più: il mago per quanto versatile, avrà un bel da farsi per imparare i cento incantesimi necessari.

Ma sopratutto, siccome TUTTI usiamo maghi avventurieri, quando cavolo lo trova il tempo di studiare tutti i giorni 8 ore?

MAI.

Non c'è bisogno di andare a cercare nulla. Basta metter un pò di realismo.

Ecco. E' tutto. Ora picchiatemi pure.;-)

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Quello che un po' mi fa storcere il naso è che i personaggi, man mano che salgono di livello, diventano estremamente dipendenti dalla magia, con il risultato che le classi che non sanno lanciare incantesimi si ritrovano ad essere le ruote di scorta del carro se non vengono pompati dai proprio compagni.

Ed è un po' la ragione per la quale non ho mai giocato un barbaro puro sopra il 5° livello, perchè se voglio fare un personaggio che smazocchi tutto mulinando l'ascia ma intelligente come un'anfora non posso farlo, visto che a livelli medio-alti senza i buff degli incantatori e una vagonata di oggetti magici non sarei altro che un'anfora.

Detto questo come master non ho mai avuto grossi problemi a gestire la magia, anche se divinazioni e teletrasporti possono essere potenzialmente gamebreaker se non li si tiene in conto.

Infine, nonostante sia un po' amareggiato dal fatto che non riuscirò mai ad avere un personaggio combattente (come l'ho pensato) che sia pure competitivo, mi sono messo il cuore in pace e mi trovo bene con il sistema di gioco. E poi sono un fanboy dei maghi quindi non ho più problemi :D

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Beh, quello che non va nel tuo ragionamento è il paradigma Fantasy=Magia (o meglio, maghi). Ci sono mondi Fantasy in cui la magia è poca, estremamente rara o quasi completamente assente, cominciando da Howard per finire a Martin...

Comunque ritengo che per i non amanti della magia, forse sarebbe opportuno cambiare sistema. D'altronde D&D produce, per sua natura, un fantasy fumettoso e supereroistico, per cui forse il cambio di sistema si impone per tutti coloro che amano atmosfere meno spacca e taglia, oltre che a basso contenuto di magia.

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Leggendo, dopo un pò di assenza, mi sono trovato a vedere che molti si lamentano di cose che per me, sono la base del gioco di ruolo FANTASY.

Ovvero:

Gioco a Fantasy ma mi schifa la magia.

Ma voi cosa ne pensate? Senza andare di nuovo a fare speculazioni mere, come "il mago è troppo versatile" "il mago è troppo potente" et amenità similari.

Io penso questo: la cosa principale che caratterizza il gioco è la MAGIA (senza distinzioni).

Quindi se vi fa schifo, state essenzialmente sbagliando gioco.

Ok. Allora innanzitutto non sta scritto da nessuna parte che Fantasy=Magia, quella è una tua interpretazione. In secondo luogo io non è che non voglio la magia, io non voglio la magia nel modo in cui è gestita in D&D. Ossia come qualcosa di così comune da risultare banale e totalmente priva di fascino e di mistero. Terzo, la cosa che davvero mi infastidisce, e che tamriel ha giustamente evidenziato, è la dipendenza dei personaggi dalla magia. Addirittura il GS che i personaggi possono affrontare è regolato sugli oggetti magici! Per me gli oggetti magici dovrebbero essere oggetti leggendari e di cui molti dubitano l'esistenza. Non mi piace il fatto che tutti girino con spade infuocate. Dov'è il fascino della magia? Ed è per questo che attualmente gioco solo in E6.

Penso, poi, che le build iper potenti che molti usano, siano il casus belli. Ovvero, limitare la magia è possibile.

Basta non ESAGERARE con le build.

Ancora: sempre a rigurardo del potente mago; basta un barbaro o un ladro a incapacitarlo. Non Mazinga.

Di più: il mago per quanto versatile, avrà un bel da farsi per imparare i cento incantesimi necessari.

Questo non è vero, a meno che tu non consideri Mago 20 una build iper potente. Se pensi che un barbaro o un ladro di 20 possano qualcosa contor un mago/druido/chierico di 20 livello probabilmente non li hai mai visti giocare decentemente.

Ma sopratutto, siccome TUTTI usiamo maghi avventurieri, quando cavolo lo trova il tempo di studiare tutti i giorni 8 ore?

MAI.

Non c'è bisogno di andare a cercare nulla. Basta metter un pò di realismo.

Non ho capito questo pezzo.

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Leggendo, dopo un pò di assenza, mi sono trovato a vedere che molti si lamentano di cose che per me, sono la base del gioco di ruolo FANTASY.

Ovvero:

Gioco a Fantasy ma mi schifa la magia.

Ma voi cosa ne pensate? Senza andare di nuovo a fare speculazioni mere, come "il mago è troppo versatile" "il mago è troppo potente" et amenità similari.

Io penso questo: la cosa principale che caratterizza il gioco è la MAGIA (senza distinzioni).

Quindi se vi fa schifo, state essenzialmente sbagliando gioco.

Penso, poi, che le build iper potenti che molti usano, siano il casus belli. Ovvero, limitare la magia è possibile.

Basta non ESAGERARE con le build.

Ancora: sempre a rigurardo del potente mago; basta un barbaro o un ladro a incapacitarlo. Non Mazinga.

Di più: il mago per quanto versatile, avrà un bel da farsi per imparare i cento incantesimi necessari.

Ma sopratutto, siccome TUTTI usiamo maghi avventurieri, quando cavolo lo trova il tempo di studiare tutti i giorni 8 ore?

MAI.

Non c'è bisogno di andare a cercare nulla. Basta metter un pò di realismo.

Ecco. E' tutto. Ora picchiatemi pure.;-)

Spero ci permetterai, almeno, di schifare ambientazioni come i FR che sono così High Magic da essere del tutto insensate.

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Direi che il presupposto è errato... Non è il gdr fantasy ad essere oberato di magia, ma solo D&D 3.x/4e...

Come ho già scritto in passato, nelle edizioni precedenti di D&D i mercatini dell'usato magico erano estremamente sconsigliati e la creazione di un nuovo oggetto era un'impresa già di suo (tanto che dava PE, invece di toglierli) e poteva fallire anche in maniera disastrosa... Pathfinder fa un passo indietro in tal senso, reintroducendo il fallimento della creazione e riducendo drasticamente la disponibilità di magia nei centri abitati e nelle tabelle per generare tesori...

Per quanto riguarda la diatriba caster/non caster, il problema sta essenzialmente nel fatto che si sono create un sacco di CdP invece di un sacco di opzioni per le classi base... Se un barbaro non ha varianti o talenti tra cui scegliere mentre un mago ha una pletora di incantesimi a disposizione, è chiaro che ad un certo punto finirà a fare l'anfora... Allo stesso modo, tutte quelle CdP che danno progressione piena ad un caster oltre a dargli dozzine di nuove capacità di classe hanno fatto più danni che altro: perchè fare un mago puro quando si può fare un iniziato dei sette veli o un mago di gilda o altro che ha tutti i suoi slot e incantesimi e in più ottiene capacità fortissime? Esempio di design estremamente pessimo, per cui nelle mie campagne tali CdP sono semplicemente bandite o pesantemente nerfate (nessuna CdP per caster dà progressione piena e perde almeno 3 livelli su 10)...

Molto meglio l'approccio di Pathfinder, con varianti, archetipi e opzioni e le CdP lasciate solo come vere opzioni "di prestigio", e non come il modo migliore per dare versatilità o potenza ad una classe base...

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Leggendo, dopo un pò di assenza, mi sono trovato a vedere che molti si lamentano di cose che per me, sono la base del gioco di ruolo FANTASY.

Ovvero:

Gioco a Fantasy ma mi schifa la magia.

non so se ti stai riferendo a me, ma mi sento chiamato in causa (vista una certa discussione che stò portando avanti) quindi intervengo per chiarire alcune cose. Primo: se vuoi sapere ciò che penso leggi i miei post (chiedo troppo?), non quelli del mio interlocutore dove spesso mi si accusa di cose che non dico e non penso. Secondo: la magia non mi schifa,anzi mi piace. Un certo modo di fare magia invece mi schifa, specie se all'interno di un certo regolamento (dove porta a problemi di gioco).

Molti oggetti magici? ok. Preferirei mantenere un certo mistero (per es niente di banale come una spada +1) ma comunque accettabile. Se invece mi dici che ti servono necessariamente un set standard di oggetti o incorrere in terribili rischi la cosa diventa ridicola. Sono consapevole che arma a armatura sono necessari e fin qui passi (anche perché ho molta scelta su quale arma e armatura e su quali capacità dargli) ma quando andiamo ad oggetti magici più specifici allora no.

Molti incantesimi? ok, nessun problema, anzi, non mi piacciono ambientazioni dove sono limitati.

Maghi sgravi? perché no? potrebbe essere divertente. A patto che tutti i Pg siano maghi e che il gioco sia pensato di conseguenza. Coda che D&D non è.

Penso, poi, che le build iper potenti che molti usano, siano il casus belli. Ovvero, limitare la magia è possibile.

Basta non ESAGERARE con le build.

certo, è ciò che faccio. Cioè, è in questo modo che limito il difetto. Se il difetto non ci fosse non ci sarebbe il problema. Poter limitare (o anche annullare) il difetto invece non elimina il problema, elimina il suo insorgere.

E no, non basta un barbaro o un ladro per "incapacitare" (cioè uccidere, e chi vuole ucciderlo?) il mago.

Di più: il mago per quanto versatile, avrà un bel da farsi per imparare i cento incantesimi necessari.

eh, gli farà male la schiena...

Ma sopratutto, siccome TUTTI usiamo maghi avventurieri, quando cavolo lo trova il tempo di studiare tutti i giorni 8 ore?

non ho capito

Per quanto riguarda la diatriba caster/non caster, il problema sta essenzialmente nel fatto che si sono create un sacco di CdP invece di un sacco di opzioni per le classi base... Se un barbaro non ha varianti o talenti tra cui scegliere mentre un mago ha una pletora di incantesimi a disposizione, è chiaro che ad un certo punto finirà a fare l'anfora...

si, ma l'anfora la fa lo stesso anche a usare solo il PHB

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Io non credo che la magia sia la cosa più importante del gioco, personalmente non ho quasi mai giocato degli incantatori e secondo me il gioco sarebbe bello anche senza magia (anche se non sarebbe più lo stesso gioco :-)); è vero che gli incantatori sono quasi sempre una spanna sopra gli altri personaggi in quanto a potenza e versatilità, ma in fondo non è giusto che sia così, nel fantasy? Mago Merlino, il mago di Oz, Gandalf (tanto per fare esempi a caso) non erano forse molto più potenti degli altri personaggi?

E poi consideriamo che un mago ha spesso la funzione di god, e le sue magie sono utili quindi a tutta la squadra; penso che nessun guerriero o barbaro si lamenterebbe del fatto che il mago del party sia talmente potente da poterlo rendere forte il doppio in combattimento :-).

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E poi consideriamo che un mago ha spesso la funzione di god, e le sue magie sono utili quindi a tutta la squadra; penso che nessun guerriero o barbaro si lamenterebbe del fatto che il mago del party sia talmente potente da poterlo rendere forte il doppio in combattimento :-).

Raccontalo ai combattenti in gruppo insieme ad un CoDzilla.

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Io non credo che la magia sia la cosa più importante del gioco, personalmente non ho quasi mai giocato degli incantatori e secondo me il gioco sarebbe bello anche senza magia (anche se non sarebbe più lo stesso gioco :-)); è vero che gli incantatori sono quasi sempre una spanna sopra gli altri personaggi in quanto a potenza e versatilità, ma in fondo non è giusto che sia così, nel fantasy? Mago Merlino, il mago di Oz, Gandalf (tanto per fare esempi a caso) non erano forse molto più potenti degli altri personaggi?

E poi consideriamo che un mago ha spesso la funzione di god, e le sue magie sono utili quindi a tutta la squadra; penso che nessun guerriero o barbaro si lamenterebbe del fatto che il mago del party sia talmente potente da poterlo rendere forte il doppio in combattimento :-).

Gandalf era al massimo un PG di 6° livello. Bello se Il Signore degli anelli fosse stato: "ok, rivela locazione, teletrasporto superiore, prendo l'anello, teletrasporto superiore, lo butto nel monte Fato, fatto".

Il problema non è la potenza della magia, ma le sue possibilità di sopperire a praticamente ogni cosa.

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Gandalf era al massimo un PG di 6° livello. Bello se Il Signore degli anelli fosse stato: "ok, rivela locazione, teletrasporto superiore, prendo l'anello, teletrasporto superiore, lo butto nel monte Fato, fatto".

Il problema non è la potenza della magia, ma le sue possibilità di sopperire a praticamente ogni cosa.

Beh, non è detto. Magari è uno Stregone che non ha utility nel suo arsenale. Oppure anche Sauron si intende di magia e ha preso tutte le precauzioni per bloccare divinazioni e teletrasporti.

Comunque perdonatemi ma anche io mi trovo daccordo con l'autore del topic, questo ostracismo verso la magia è abbastanza fuori luogo, visto che parliamo di fantasy. Poi se vanno di moda cosa come il Trono di Spade (ho certe difficoltà a comprendere il successo della serie televisiva, anche se ammetto una certa ignoranza verso il libro.) dove la magia è ridotta praticamente ai minimi storici, e lo spazio va riempito con altro, mentre invece il fanatico del fantasy, dopo aver visto una situazione simile si accorge che il Chierico del proprio gruppo può ribaltare l'ordine naturale delle cose, è ovvio che un certo fermento avverso nasca.

Ma secondo me in questo ragionamento c'è un'enorme, immensa, abissale e burrascosa falla concettuale. Ci si lamenta che il warblade o il barbaro (per fare esempi di combattenti in cima al proprio tier) non avranno mai le possibilità di un Mago o di un Druido, ma non ci si rende conto che stiamo paragonando la mera forza muscolare e fisica di un uomo, alle forze misteriose che governano il mondo e che indicano qualsiasi cosa non sia nella sfera del quotidiano e del possibile. Sinceramente, è davvero così sorprendente?

Contate che c'è un motivo per cui l'E6 si ferma al 6° livello: perchè a quel livello il PG è già forte. Quanti Combattente 3 (guardie cittadine abbastanza specializzate, mi verrebbe da dire) può spazzare via in pochi round un Guerriero 6? Ed è più o meno il livello in cui l'incantatore comincia i primi incantesimi veramente forti, e le sapete tutti le storie dei tier e le curve di potere, no? Quindi diventa ovvio che pian piano si faccia sempre più apporto alla magia, perchè concede opzioni. E le opzioni sono quelle che (giustamente) in pratica mancano a quei PG.

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non ci si rende conto che stiamo paragonando la mera forza muscolare e fisica di un uomo, alle forze misteriose che governano il mondo e che indicano qualsiasi cosa non sia nella sfera del quotidiano e del possibile. Sinceramente, è davvero così sorprendente?

Secondo me sì, per alcuni motivi.

Il primo è che il contesto è quello di un gioco che utilizza un concetto come i livelli per definire le capacità di un personaggio, quindi ci si aspetterebbe da questo tipo di sistema che a pari livello ci fossero pari opportunità.

E' contraddittorio che alla magia sia concesso di sconvolgere le leggi dell'universo, mentre un eroe combattente [dello stesso livello] non può superare di molto le capacità fisiche di una persona normale.

In un gioco come Vampiri con Potenza 9 sposti i continenti. Potenza è una disciplina fisica e fa una cosa sola: renderti forte. Ma anche se non è versatile come altre discipline, quando il livello di potere cresce e si raggiunge il punto in cui enormi effetti soprannaturali sono all'ordine del giorno, Potenza non rimane indietro diventando inutile ma anzi rimane comparabile come enormità degli effetti a quelli generati da discipline diverse. Va bene, ti sei creato un esercito di seguaci fedeli e adoranti disposti a tutto semplicemente perché lo hai desiderato, io ti tiro in faccia l'Italia e vediamo se hai da ridire.

Perché se il mago epico di D&D può creare foreste, modificare permanentemente il clima e sterminare la popolazione di una città, al guerriero epico non è concesso sbucciare la crosta terrestre a mani nude, bere fiumi o creare tornadi correndo in tondo?

Perché il Ranger Epico non può avere una connessione tale con la natura che le foreste si aprono al suo passaggio, gli animali accorrono al suo comando e la natura può invadere e ingoiare una città al suo volere? Oppure perché il ladro epico non può rubare una montagna, sparire dalla memoria di chi l'ha visto e dai dipinti in cui è ritratto, essere così impercettibile da assassinare il re davanti a tutti facendo anche l'inchino alle guardie senza che qualcuno riesca effettivamente a rendersi conto di ciò che avviene, così impalpabile da attraversare la materia solida...?

(etc)

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A parte alcune cose specifiche magiche, come il teletrasporto e il viaggio planare che limito fortemente se non elimino (perché secondo me rovinano parecchio certi "Piaceri" del gioco).

Il problema principale è che in una limitata unità di tempo il caster (che quì si è sempre parlato di mago ma un druido puro giocato "bene" può rovinare la vita a tutto il party anche meglio) è mille volte superiore ai fighter, e non è sempre possibile proporre più situazioni al giorno per impedirgli di far esplodere il mondo n 2 secondi (e poi essere un pippa); senza contare che appunto dopo essere esploso si può teleportare via e tanti saluti.

Secondo me la cosa ha tre aspetti:

-Il sistema di gioco: che sicuramente è da bilanciare in modo migliore (io preferisco pathfinder, che anche se non è l'optimum è meglio, per ora), ma che in definitiva non esisterà ma "Il sistema di gioco perfetto"

-I giocatori: ci saranno sempre classi più forti delle altre e/o giocatori più forti degli altri nonché combo assurde in quasi qualsiasi sistema di gioco, il punto è che se si gioca in un gruppo di gente con la testa, in cui ogni giocatore ha l'intenzione di divertirsi con gli altri e non a spese degli altri; questi problemi sono relativi (ed è anche il motivo per cui fare il mago da god è meglio)

-Il dm: La magia, per come è trattata in pathfinder, dnd e simili, sarà sempre più potete della "forza bruta". Il punto è che la magia dura quei pochi turni e dopo finisce, un guerriero può andare avanti a combattere una vita, per cui sta al master creare delle situazioni in cui tutti abbiano qualcosa da fare senza che qualcuno faccia tutto da solo (tenendo fermo che si gioca con gente intelligente, che non sta li per fare una sfida di forza col master o simili). Inoltre il dm deve anche rendersi conto di cosa è da limitare, anche se è scritto sul manuale.

Alla fine della fiera oltre a cercare di usare un sistema il più bilanciato possibile (e ci mancherebbe, e la 3.5 non lo è per niente) il grosso della differenza lo fa il gruppo e il dm. Se nel party c'è la x-build pazzesca che rovina il gioco la prima cosa da chiedersi è: Perché il master l'ha permessa? Perché c'è un giocatore che la gioca e non si cura di rovinare il divertimento agli altri? Perché al resto del gruppo va bene o se lo fa andare bene diciamo?

@D@rK-SePHiRoTH: Tieni conto che in vampiri si parla di gente che usa un certo potere (la maledizione di caino o quel che è) in varie forme. Se si dovesse paragonarla a dnd si dovrebbe creare un sistema diverso in cui tutti sono maghi ma di vari tipi, tipo maghi combattenti et simili. I vampiri di dnd stanno ad un mago come una membro di una squadra swat di umani sta a un guerriero di dnd, se si vuole fare un paragone.

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  • Amministratore

@D@rK-SePHiRoTH: Tieni conto che in vampiri si parla di gente che usa un certo potere (la maledizione di caino o quel che è) in varie forme. Se si dovesse paragonarla a dnd si dovrebbe creare un sistema diverso in cui tutti sono maghi ma di vari tipi, tipo maghi combattenti et simili. I vampiri di dnd stanno ad un mago come una membro di una squadra swat di umani sta a un guerriero di dnd, se si vuole fare un paragone.

D'altra parte però la mitologia e la letteratura di tutto il mondo sono piene di eroi e personaggi "combattenti" che compiono imprese epiche (ne cito uno a caso - l'Orlando furioso). A me sta bene dire che un personaggio "mortale" non possa competere con la magia, ma avvicinandosi ai livelli epici dovrebbero essere epiche anche le possibilità offerte ai personaggi.

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Sono d'accordo.

Però la maggior parte di questi miti e storia sono in "ambientazioni low-magic". In un sistema come dnd e simili dove la magia è predominante è difficile fargli fare quelle cose senza farli avere a che fare con la magia, il tob ci si è avvicinato ma non hai mai colmato del tutto la distanza (e alla fine della fiera quasi tutto quello che ha fatto il tob è dare dei poteri magici ai fighter e dire "non sono magici").

Poi se parliamo di livelli epici come "Manuale dei livelli epici" a me fa schifo in toto quel manuale e le possibilità che dà e piuttosto preferisco una cosa che quella che c'era nell'advanced.

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Però la maggior parte di questi miti e storia sono in "ambientazioni low-magic". In un sistema come dnd e simili dove la magia è predominante è difficile fargli fare quelle cose senza farli avere a che fare con la magia.

Appunto. A me quello che non piace è che la magia sia predominante. Si perde il fascino di giocare un incantatore e il piacere di giocare un non-incantatore. Un esempio di ambientazione in cui mi piace come è gestita la magia è quella della serie di videogiochi Dragon Age. Ma ovviamente in D&D è sempre stata gestita in questo modo. Per ora rimedio con l'E6, ma non è escluso che decida di cambiare completamente sistema.

Va bene, ti sei creato un esercito di seguaci fedeli e adoranti disposti a tutto semplicemente perché lo hai desiderato, io ti tiro in faccia l'Italia e vediamo se hai da ridire.

:D

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non so se ti stai riferendo a me, ma mi sento chiamato in causa (vista una certa discussione che stò portando avanti) quindi intervengo per chiarire alcune cose. Primo: se vuoi sapere ciò che penso leggi i miei post (chiedo troppo?), non quelli del mio interlocutore dove spesso mi si accusa di cose che non dico e non penso. Secondo: la magia non mi schifa,anzi mi piace. Un certo modo di fare magia invece mi schifa, specie se all'interno di un certo regolamento (dove porta a problemi di gioco).

Molti oggetti magici? ok. Preferirei mantenere un certo mistero (per es niente di banale come una spada +1) ma comunque accettabile. Se invece mi dici che ti servono necessariamente un set standard di oggetti o incorrere in terribili rischi la cosa diventa ridicola. Sono consapevole che arma a armatura sono necessari e fin qui passi (anche perché ho molta scelta su quale arma e armatura e su quali capacità dargli) ma quando andiamo ad oggetti magici più specifici allora no.

Molti incantesimi? ok, nessun problema, anzi, non mi piacciono ambientazioni dove sono limitati.

Maghi sgravi? perché no? potrebbe essere divertente. A patto che tutti i Pg siano maghi e che il gioco sia pensato di conseguenza. Coda che D&D non è.

certo, è ciò che faccio. Cioè, è in questo modo che limito il difetto. Se il difetto non ci fosse non ci sarebbe il problema. Poter limitare (o anche annullare) il difetto invece non elimina il problema, elimina il suo insorgere.

E no, non basta un barbaro o un ladro per "incapacitare" (cioè uccidere, e chi vuole ucciderlo?) il mago.

eh, gli farà male la schiena...

non ho capito

si, ma l'anfora la fa lo stesso anche a usare solo il PHB

Onestamente non mi riferisco a nessuno in paticolare. Mi ricordavo la frase "mi schifa la magia" e la trovavo molto esemplificativa.

Se ti senti "imputato" di qualcosa, presumo che stai andando oltre il gioco.

Se vuoi discutere ben accetto. Ma partire con il TUO presupposto lo trovo un attimo infantile.

BREVEMENTE per tutti:

conosco bene le ambientazioni e i libri. Sono anche io un fanboy dei maghi, quindi naturalmente difendo la mia posizione. No?

Trovo però che non sia ritenibile un problema l'alta magia.

Semplicemente, è bypassabile con estrema facilità. Giocare in ambietnazione alla Mrtin, ad esempio, è semplice e affatto riduttiva. Spazio ai grr ma non è quello che interessa a me.

Oltre ciò, il mio titolo era quantomeno sarcastico. Prenderlo in altri modi, ripeto, lo trovo infantile.

Disponibile ad essere confutato ma solo costruttivamente.

E' chiaro che sto dalla parte magia a palla. Non piace, dite perchè. Mi pare semplice.

Ovviamente non mi riferisco a tutti gli interventi. Anzi ringrazio i "contrari favorevoli".

;-)

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