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Insofferenza alla magia


Melerian

Messaggio consigliato

Non è che per talenti e CdP non si debba fare altrettanto...

si, ma per i caster il problema è maggiore e la soluzione più difficile. L'impianto talenti + CdP può anche essere conservato, sono gli incantesimi che non se ne cava le gambe.

Alcuni dei miei parametri li avevo già elencati, ma se proprio vuoi ne metto altri:

Niente effetti che creano cose (creare acqua, creazione minore/maggiore, genesi, ecc...)...

Niente effetti multipli o complessi con un singolo incantesimo (trucco della corda, reggia meravigliosa di Mordenkainen, vigilanza e interdizione, portale come evocazione, eccetera...)...

Niente effetti che evocano energie, al massimo diventano invocazioni (freccia acida di Melf, i vari globi, eccetera)...

Niente effetti automatici (dardo incantato su tutti, che diventa un comune raggio con TxC)...

Valori massimi e minimi di danno risistemati (ad esempio, i trucchetti fanno massimo mezzo dado (1d3) più mezzo dado ogni 4 livelli (massimo 2d6), gli incantesimi di 1° fanno massimo 1 dado ogni 2 livelli (massimo 5d6, minimo mezzo dado ovvero 1d3, eccetera)...

Gli incantesimi ad area e a bersagli multipli fanno metà danno rispetto a quelli a bersaglio singolo dello stesso livello, sempre...

Gli incantesimi curativi passati da evocazione a trasmutazione e riscritti (ancora in valutazione, ma di sicuro Gurigione spostata almeno all'8° livello, Cura Malattie almeno al 6° e Rimuovi Cecità/Sordità integrato in Rigenerazione, che sarà tra il 7° e il 9° livello)...

Eliminati i limiti di bersaglio basati su DV o pf (tipo in incantesimi come Sonno o le Parole del Potere, che tendono ad essere inutili contro molte creature e colpiscono automaticamente altre)...

questo è uno stravolgimento totale dell'esistente e alla fine sarebbe da vedersi il risultato

E' inutile che si ricominci con la solita corsa agli armamenti... Ripeto: se il mago PG ha così tanta facilità nel trovare e usare le sue magie, molta di più ne avranno i suoi avversari più ricchi, più scaltri e con più agganci, che se sono arrivati dove sono in un mondo in cui girano tipi come il PG, sicuramente sapranno come fermare simili furbacchioni...

difendersi è più costoso che attaccare. Se ci sono 10 incantesimi utilizzabili a me basta averne uno, te invece devi difenderti da tutti e 10. A me basta lanciarlo una volta, quando mi serve, te invece devi proteggerti 24 ore al giorno. A me basta lanciarlo nel punto che mi serve, te invece devi difendere tutti i punti sensibili. E per concludere, molti incantesimi difendono pure dal ladro (tipo arcane lock).

Purtroppo è un dato di fatto che non sono bilanciati, e su questo credo che siamo tutti d'accordo. Ma che vogliamo fare? Le opzioni sono tante, e vanno dal cambiare gioco a rivedere tutti gli incantesimi. Ora, se un master vuole invece semplicemente bilanciarli (dal mio punto di vista una via di mezzo) può farlo tranquillamente, oppure può limitare certe combinazioni di talenti/incantesimi

che uno faccia con quel che ha e si arrangi sono anche d'accordo. Dire che può bilanciarli "tranquillamente" (cioè semplicemente, giusto?) non direi proprio.

Non necessariamente. Considera che con un gruppo di gioco ho avuto problemi di chiarezza anche col regolamento di D&D 4.

Anche la 4° ha i suoi difetti, ma tornando a noi non basta dire al DM "arrangiati, fai divertire tutti". Un buon sistema dovrebbe essere creato apposta per far divertire tutti e presentare pari possibilità (per quanto distinte, ma pari) a tutti i giocatori. Poi può esserci spazio per personalizzazioni ma non dovrebbero essere obbligatorie per far funzionare il sistema

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difendersi è più costoso che attaccare. Se ci sono 10 incantesimi utilizzabili a me basta averne uno, te invece devi difenderti da tutti e 10. A me basta lanciarlo una volta, quando mi serve, te invece devi proteggerti 24 ore al giorno. A me basta lanciarlo nel punto che mi serve, te invece devi difendere tutti i punti sensibili. E per concludere, molti incantesimi difendono pure dal ladro (tipo arcane lock).

Anche lì dipende... Ogni singolo incantesimo ha almeno una singola contromisura efficace e ci sono contromisure singole che sono efficaci contro moltissimi incantesimi (Non-Detection blocca praticamente ogni forma di divinazione diretta sul soggetto, mentre Dimensional Lock blocca ogni forma di viaggio planare, ad esempio)...

Certo, se vuoi proteggere un palazzo spenderai di più che per proteggere una singola stanza o una singola creatura o oggetto, ma in D&D non è sempre vero che spende di più chi si difende...

questo è uno stravolgimento totale dell'esistente e alla fine sarebbe da vedersi il risultato

Sono fatti miei, visto che è il MIO stravolgimento dell'esistente... Ti ho già detto che i miei parametri valgono per me e non per te o per altri e viceversa... Ciascuno stravolge il gioco come preferisce...

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Alla fine è una discussione da cui non si cavano i piedi. In D&D 3.5 gli incantatori hanno più possibilità, versatilità e quant'altro dei non incantatori, fine della storia. Il gioco è enormemente squilibrato in favore della magia, bisogna prenderne atto ed adeguarsi, secondo me è l'unica reale soluzione. Ed agire di conseguenza, ragionando nell'ottica che se i pg, come dice Mad hanno facile accesso a molte risorse, ci saranno molte altre persone nel mondo che ce l'hanno.

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Anche la 4° ha i suoi difetti, ma tornando a noi non basta dire al DM "arrangiati, fai divertire tutti". Un buon sistema dovrebbe essere creato apposta per far divertire tutti e presentare pari possibilità (per quanto distinte, ma pari) a tutti i giocatori. Poi può esserci spazio per personalizzazioni ma non dovrebbero essere obbligatorie per far funzionare il sistema

A dire il vero, ci sono gruppi che si divertono anche col sistema così com'è, io non ho ancora dovuto stravolgere chissà che, qualcosa qua e la, ma mai ai livelli di Mad Master, per quanto pensi che alcuni dei suoi adattamenti siano interessanti.

Poi, per mia esperienza personale, mi sono trovato parecchio peggio col BECMI nonostante ci fosse molto materiale in meno, li si che ho sentito parecchio la disparità fra incantatori e non.

A proposito dei modi di difendersi dalle divinazioni, io avevo creato un incantesimo che permetteva, a qualcuno che mantenesse la concentrazione, d'individuare i tentativi di scrutamento, e di agganciare la mente dell'incantatore potendo poi contrattaccare con un attacco mentale (Volontà dimezza).

Mi ero ispirato a un potere di Maghi il Risveglio, e devo dire che la cosa aveva un certo flavour, anche se era molto più utile in mano a creature non umane (l'avevo dato a degli esterni che potevano rimanere concentrati a lungo, sorvegliando in modo durevole la loro area da eventuali intrusioni mentali).

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Alla fine è una discussione da cui non si cavano i piedi. In D&D 3.5 gli incantatori hanno più possibilità, versatilità e quant'altro dei non incantatori, fine della storia. Il gioco è enormemente squilibrato in favore della magia, bisogna prenderne atto ed adeguarsi, secondo me è l'unica reale soluzione. Ed agire di conseguenza, ragionando nell'ottica che se i pg, come dice Mad hanno facile accesso a molte risorse, ci saranno molte altre persone nel mondo che ce l'hanno.

Esatto, e quello che sto dicendo io è che il master deve operare pesantemente sul regolamente affinché i non-incantatori sfruttino le loro potenzialità e gli incantatori non si autolimitino o si sentano limitati "perché quell'incantesimo è sgravo".

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Anche lì dipende... Ogni singolo incantesimo ha almeno una singola contromisura efficace e ci sono contromisure singole che sono efficaci contro moltissimi incantesimi (Non-Detection blocca praticamente ogni forma di divinazione diretta sul soggetto, mentre Dimensional Lock blocca ogni forma di viaggio planare, ad esempio)...

Certo, se vuoi proteggere un palazzo spenderai di più che per proteggere una singola stanza o una singola creatura o oggetto, ma in D&D non è sempre vero che spende di più chi si difende...

quelle che citi sono eccezioni e neanche troppo valide. Non detection è di 4° livello, molti detection sono di 2° livello, non detection non è permanente e vale solo su una creatura o oggetto quindi devi difendere tutto il gruppo (nonché tutte le creature con cui il nemico potrebbe sapere che verrai in contatto), non detection ha un costo, per quanto piccolo, e non difende con assoluta certezza ma richiede una prova di livello.

Dimensional lock è di 8° livello, ha una discreta durata ma un'area insignificante

Sono fatti miei, visto che è il MIO stravolgimento dell'esistente... Ti ho già detto che i miei parametri valgono per me e non per te o per altri e viceversa... Ciascuno stravolge il gioco come preferisce...

saranno fatti tuoi ma non puoi dirmi che è semplice cambiare gli incantesimi per bilanciare il sistema e poi portarmi delle modifiche così pesanti e la cui validità sarebbe comunque da vedere. E anche per quanto riguarda gli standard ne vedo praticamente solo per gli incantesimi che fanno danni, standard che già c'erano.

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Per me è semplicissimo... Ho stabilito dei parametri e uso quelli... Avrei potuto stabilirne di meno, ma mi interessa di più raggiungere ciò che voglio, piuttosto che ridurre il mio carico di lavoro... Ciò che non trovo semplice è andare ogni volta a paragonare un incantesimo con quelli del suo e di altri livelli per vedere dove piazzarlo o come cambiarlo, anche perchè spesso una classe usa un certo incantesimo a un certo livello, mentre un altra lo usa a un livello differente...

Quanto alle eccezioni, si tratta di esempi banali, ma non sono i soli e non ho neanche citato i corrispondenti oggetti magici, spesso perfino più efficaci... Non vogliono essere nè esaustivi nè conclusivi, anche perchè non mi interessa affatto andare a pescare tutti i possibili modi di contrastare questo o quell'incantesimo... So che ne esistono decine, sia magici che non, e questo mi basta... Andrò nel dettaglio solo quando mi servirà davvero in gioco, sempre che ne abbia mai bisogno...

E anche per quanto riguarda gli standard ne vedo praticamente solo per gli incantesimi che fanno danni, standard che già c'erano.

Solo uno riguarda i danni ed è un rifacimento dell'UNICO parametro esistente nelle regole (danni minimi e massimi con riduzione per gli effetti ad area), che ho sempre trovato scadente e incoerente... Il resto riguarda le scuole, i bersagli, il metodo per verificare la riuscita, i tipi di effetto, eccetera...

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Per me è semplicissimo... Ho stabilito dei parametri e uso quelli... Avrei potuto stabilirne di meno, ma mi interessa di più raggiungere ciò che voglio, piuttosto che ridurre il mio carico di lavoro... Ciò che non trovo semplice è andare ogni volta a paragonare un incantesimo con quelli del suo e di altri livelli per vedere dove piazzarlo o come cambiarlo, anche perchè spesso una classe usa un certo incantesimo a un certo livello, mentre un altra lo usa a un livello differente...

per me invece è semplice fare un triplo salto mortale all'indietro carpiato, ma questo non significa che sia semplice... proporre un sistema che cambia tutti gli incantesimi e notevolmente non è un modo semplice di ribilanciarli (ammesso il fatto tutto da vedersi che ci riesca). Non penso neanche sia più semplice di quello proposto da me e dalla DMG ma anche fosse vorrebbe dire che sono entrambi difficili.

Quanto alle eccezioni, si tratta di esempi banali, ma non sono i soli e non ho neanche citato i corrispondenti oggetti magici,

restano sempre eccezioni, nella stragrande maggioranza dei casi costa più difendersi che attaccare. Anzi, dirò di più: costa più difendersi dalla magia che difendersi dal ladro, le cui abilità sono molto ma molto più limitate in varietà.

Solo uno riguarda i danni ed è un rifacimento dell'UNICO parametro esistente nelle regole (danni minimi e massimi con riduzione per gli effetti ad area), che ho sempre trovato scadente e incoerente... Il resto riguarda le scuole, i bersagli, il metodo per verificare la riuscita, i tipi di effetto, eccetera...

esatto, ed è pure l'unico parametro che hai dato che ti permette di decidere il livello perché gli altri ti fanno solo decidere se l'incantesimo esiste o non esiste.

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