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Problemi con un chierico LB in party (allineamento-interpretazione)


Alistar

Messaggio consigliato

Salve a tutti,

Ho il seguente problema, giochiamo una campagna Pathfinder di 5 giocaotri + il master.

Siamo tutti NB/LB.

L'altra sera, dopo avere sconfitto degli elfi malvagi (il paladino li ha individuati anche con l'incatesimo e la situazione era palese) che affrontavano elfi buoni, il chierico del nostro party (allineamento LB) si era impuntato che il ranger e il ladro non poteva raccolgiere frecce dai caduti (buoni e cattivi). Nonostante il Ranger (NB) lo facesse per la sopravvivenza del party, il chierico ha voluto impedirglielo (visto che il ranger non si fermava) lanciandogli un blocca persone, il resto del party attonito ha cercato di fare ragionare il chierico, e anche il paladino (ovviamente LB) tentava di fermarlo. Il chierico non conosceva gli elfi malvagi ne i buoni, quindi non ci sono motivi personali. Il giocaore ha dichiarato di interpretare il proprio allineamento. Potrebbe avere ragione sul fatto di recuperare oggetti dai caduti buoni, ma anche i cattivi...

Ora la mia domanda è, uno di allineamento LB è vero che non può perquisire i cadaveri e prendere eventualmente il suoi averi? impedirebbe qualcuno di farlo?

Secondo me non ha senso, incontri un drago lo uccidi, e non prendi il tesoro percheè sei LB?

Secondo voi? grazie della risposta.

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Legale Buono indica che è totalmente incline a fare del bene e ad attenersi a leggi e simili, ma non vuol dire che deve impedire ad un alleato di appropiarsi delle frecce di un caduto, che sia buono o che sia cattivo non fa' la differenza (anche perché non credo che quelle frecce fossero un patrimonio di famiglia no?), in più servono per proteggere il gruppo, quindi credo che il giocatore abbia accentuato un po' troppo il concetto di "Buono"

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Semmai ha accentuato troppo il concetto di LB. In genere, il depredare cadaveri potrebbe rientrare nella definizione di "profanazione di cadavere", ma questo solo stando molto rigido. Imho non c'è problema in questo senso, ovvero raccogliere le frecce non lo vedo ocme una profanazione, ma dipende dalla sensibilità del chierico. Potresti testarlo mettendolo in una situazione analoga, nella quale l'avversario caduto abbia qualcosa che serve al chierico per una quest personale. Però sarebbe un po' cattivo, come test. Il problema è capire se quello che ha fatto il chierico è coerente con l'interpretazione fino ad ora.

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Gli oggetti dei caduti in battaglia (specie se utili al gruppo) sono alla base del mercanteggiare per arricchirsi, o anche più semplicemente rappresentano un'utile fonte di ricambio del proprio equip.

Il chierico a mio parere ha fatto diventare l'allineamento ingiocabile (per sé e il gruppo) ponendolo in maniera fanatica verso queste cose. Stia attento, perché se i giocatori si stufano sono capaci di mollarlo alla prima cittadina dove arriveranno...

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E' gia successo un caso analogo dove abbiamo trovato uno scheletro con vestiti e zaino in una caverna (non era in una tomba) e il ladro voleva frugarlo per trovare oggetti.

Il chierico l'ha fermato dicendogli che non doveva profanare il corpo. In seguito il chierico ha costruito un tumulo mettendo tutto (compresi averi), nel frattempo il ladro ha tentato di nascosto di rubare il borsello prima che il chierico ce lo mettesse. Alla fine il ladro ha rubato delle monete senza farsi vedere. I resti trovati non appartenevano a nessuno che conoscevamo. Questo comportamento mi è sembrato più coerente con il mio che recupero frecce dal campo di battaglia.

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In generale il recupero degli oggetti dal campo di battaglia dovrebbe essere assolutamente innegabile.

Possono esserci situazioni particolari legate a PNG rilevanti (es.: un famoso guerriero potrebbe aver chiesto in punto di morte di essere sepolto insieme alla sua spada) nelle quali l'allineamento del personaggio può (deve) influire sulla decisione finale.

Nel caso del combattimento tra due gruppi di elfi 'anonimi' non vi è nulla contro al LB nel recuperare l'equipaggiamento da entrambe le parti. Al massimo la discussione può essere se spartire o meno gli averi con gli elfi buoni sopravvissuti. Quindi i personaggi LB avrebbero dovuto 'battersi' per restituire agli elfi buoni l'equipaggiamento dei loro compagni caduti e dividere equamente quello degli elfi malvagi.

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Sono situazioni nelle quali, mi sono trovato, soprattutto nelle mie prime campagne.

Ritengo che sia responsabilità del Master "istruire" a dovere i giocatori riguardo tutta una serie di convenzioni accettate nel mondo (creato dal Master) nel quale essi si muovono.

Non è cioè pensabile di introdurre una campagna e lasciare i giocatori in balia di loro stesi, cioè chiamati ad interpretare i loro personaggi secondo convenzioni che derivano dalla loro personale visione/cultura/idea dell'ambientazione, sia essa medioevale, fatasy, rinascimentale o futuristica.

L'ambientazione è del Master , sono io Master che introduco i giocatori agli usi e alla morale ed al senso civico del mondo nel quae si muovono.

Ovviamente non è pensabile di spiegare ogni sfumatura in fase di introduzione, sarò di volta in volta io Master che andrò ad arricchire l'interpretazione dando delucidazioni su usi, costumi, leggi e regolamenti del mondo ai quali personaggi appartengono , le classiche informazioni secondarie delle quali i giocatori non sono completamente a conoscenza ma le quali fanno parte del normale bagaglio di vivere civile dei loro personaggi(tu non lo sai ma il tuo PG si, e io te lo spiego).

Questo sarà necessario per le prime sedute poi mano a mano che i personaggi ripeteranno le situazioni saranno in grado di applicare queste informazioni autonomamente alla campagna.

Faccio due esempi pratici:

Posso cioè introdurre una campagna dove (sul modello tribale) in caso di dispute su onore , reputazione sia norma legalmente accettata e moralmente ineccepibile, sfidarsi in un duello.

Posso altresì decidere di proporre una ambientazione riguardante le terre di confine dove il vincitore in battaglia acquisisce legalmente i beni dello sconfitto.

Oppure dove fare schiavi i vinti e fare bottino di guerra sia legale(come lo era in epoca romana per esempio...)

Insomma l'ambientazione è del Master, sei tu che devi delucidare i giocatori su usi e costumi così da evitare prese di posizioni assurde di giocatori che applicano ognuno un metro di legalità e interpretativo proprio...

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di base lo reputo esagerato.

però, per spezzare un'arancia (cit.) a favore del chierico posso dire che forse si è costruito una struttura di leggi alla quale adeguarsi, in quanto legale.

probabilmente nel fare questo ha creato qualcosa di eccessivo. tuttavia non è del tutto assurdo considerare che faccia parte di un sotto-culto di una divinità, con alcuni precetti aggiuntivi, tra cui anche quello di non trafugare i cadaveri.

tutto sommato potresti fargli notare che di base il solo allineamento non lo obbliga a fare così. se a lui piace invece, puoi fargli mettere per iscritto le norme alle quali deve aderire. non migliorerà la situazione, ma aumenterà lo spessore del pg. (^_^)

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tuttavia non è del tutto assurdo considerare che faccia parte di un sotto-culto di una divinità, con alcuni precetti aggiuntivi, tra cui anche quello di non trafugare i cadaveri.

tutto sommato potresti fargli notare che di base il solo allineamento non lo obbliga a fare così. se a lui piace invece, puoi fargli mettere per iscritto le norme alle quali deve aderire. non migliorerà la situazione, ma aumenterà lo spessore del pg. (^_^)

No, però potrà frignare come ennesimo ***** che "non riceve mai niente come equipaggiamento", e magari favoleggerà sul prendere il voto di povertà.

Lo vorrei proprio vedere, il chierico, a non raccogliere il loot.

La gente si è dimenticata dell'origine EUMATE si D&D. Povero D&D, faremo di tutto per non farti crepare solo, all'ombra di un master hippie e quattro giocatori cannati.

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Il Chierico, da (virtuale) esperto di Non Morti del gruppo, dovrebbe essere il primo a togliere ai morti tutti gli averi che hanno, giusto per non far sì che un eventuale Fantasma non abbia a disposizione repliche eteree degli stessi con cui tormentare i vivi.

A parte questo aspetto meramente pragmatico, ci starebbe che decidesse di dare "degna sepoltura" ai corpi, e che eventualmente tale sepoltura comprenda la sepoltura dei loro averi, ma tutto ciò non ha niente a che fare con un allinemento o un altro; è solo una credenza personale legata ad una certa cultura. Ma esigere che ad un cadavere non si prendano oggetti, in particolar modo oggetti di poco conto in un momento di bisogno, e poi non voler nemmeno seppellire o bruciare il corpo (posto, certo, di averne tempo e modo) è quanto meno bizzarro.

Ciò detto, i concetti di "degna sepoltura" e "profanazione del cadavere (prendendo da esso certi oggetti, soprattutto se non sono oggetti a cui era molto legato)" sono credenze che fanno abbastanza friggere l'aria.

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di base lo reputo esagerato.

però, per spezzare un'arancia (cit.) a favore del chierico posso dire che forse si è costruito una struttura di leggi alla quale adeguarsi, in quanto legale.

probabilmente nel fare questo ha creato qualcosa di eccessivo...

Shalafi, permettimi una domanda , premesso che da quanto si è capito stiamo parlando di una campagna di D&D, se i PG si "costruiscono serie di leggi" e creano regole morali per la propria religione autonomamente io Master che ci sto a fare?

Signori, e qui mi rivolgo un pò a tutti, io onestamente non capisco il vostro punto di vista.

Può reggersi una campagna dove ognuno crea legami regole e vincoli in autarchia senza la preventiva approvazione ed l'obbligatorio consulto con il Master?

Regole delle quali finisce che neanche io Master sono a conoscenza!:eek:

Ritengo di no, non ha ovviamente senso lasciare i giocatori a creare in solitudine e senza parlarne il loro mondo personale.

Credo che qualunque background o vincolo può essere proposto dal giocatore(in fase di creazione della campagna), starà poi al Master accettare e amalgamare una grande o piccola parte delle proposte per rendere questi imput poi nello svolgimento della campagna.

L'errore è stato quindi IMHO questo, si doveva parlare di morale e religione con il PG in fase di creazione della campagna.

Posto che un PG potrebbe poi volere nonostante questo interpretare volutamente un fanatico estremista che distorce la religione io Master ne prendo atto e sono in grado di ben chiarirlo in fase di campagna anche agli altri PG e di averlo ben chiaro anche nell'interazione con il "mondo" PNG, liberi poi i suoi compagni di accettare il "fanatico" o disfarsene o ridurlo a più miti ragioni.

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L'errore è stato quindi IMHO questo, si doveva parlare di morale e religione con il PG in fase di creazione della campagna.

Posto che un PG potrebbe poi volere nonostante questo interpretare volutamente un fanatico estremista che distorce la religione io Master ne prendo atto e sono in grado di ben chiarirlo in fase di campagna anche agli altri PG e di averlo ben chiaro anche nell'interazione con il "mondo" PNG, liberi poi i suoi compagni di accettare il "fanatico" o disfarsene o ridurlo a più miti ragioni.

Ciao, concordo pienamente, se il giocatore interpreta male va corretto e gli va indicata la strada dal master.

Se però è consapevole di ciò che fa e il master approva un pg simile per tutte le situazioni di role playing che ne possono scaturire, ben venga questa interpretazione rigida, sicuramente non vi annoierete :D

Ciao

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I miei due cent.

Per come la vedo io, non hai sbagliato nulla tu e nemmeno il tuo amico, ad onor del vero, il tuo amico è stato creativo sopra la media: diamine si è creato una morale del personaggio con dei precetti, il che, rispetto allo spessore medio dei personaggi di D&D, è decisamente aggiungere layer; aggiungo che da che ho capito ne avete discusso e non ti sei intromesso troppo, cioé hai lasciato giocare i tuoi amici, tutte scelte ottime direi.

A mio parere ti sei scontrato con uno dei limiti di D&D: D&D non è un gioco che ha regole adatte a gestire scontri fra personaggi, che riguardino temi morali o meno.

Quindi che fare? Per me ti conviene molto onestamente spiegare a tutti i tuoi amici che non sei superman e che non ci puoi fare molto, esempi a cappero: quello è un limite del gioco. Del resto non è che in Risiko puoi ritirare i soldi se passi dal Parco della Vittoria.

Ultimo consiglio: non "tarpare le ali" al tuo amico, invitalo piuttosto a crearsi una morale che preveda precetti più funzionali al gioco: difenderò i deboli e gli oppressi; non lascerò mai indietro un mio amico; darò sempre una mano ad un fedele. Direi anche che questi precetti potrebbero aiutarti ad aprire scene interessanti e rendere il gioco più vario, non solo, ancora di più potrebbero dare al tuo amico la possibilità di rendere il proprio personaggio veramente protagonista.

:bye:

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La gente si è dimenticata dell'origine EUMATE si D&D. Povero D&D, faremo di tutto per non farti crepare solo, all'ombra di un master hippie e quattro giocatori cannati.

eumate? che vuol dire?

Shalafi, permettimi una domanda , premesso che da quanto si è capito stiamo parlando di una campagna di D&D, se i PG si "costruiscono serie di leggi" e creano regole morali per la propria religione autonomamente io Master che ci sto a fare?

personalmente io lo faccio fare, salvo poi decidere se concedere l'approvazione o meno a quello che il pg ha pensato.

in questo caso specifico io sconsiglierei caldamente.

I miei due cent.

Per come la vedo io, non hai sbagliato nulla tu e nemmeno il tuo amico, ad onor del vero, il tuo amico è stato creativo sopra la media: diamine si è creato una morale del personaggio con dei precetti, il che, rispetto allo spessore medio dei personaggi di D&D, è decisamente aggiungere layer; aggiungo che da che ho capito ne avete discusso e non ti sei intromesso troppo, cioé hai lasciato giocare i tuoi amici, tutte scelte ottime direi.

A mio parere ti sei scontrato con uno dei limiti di D&D: D&D non è un gioco che ha regole adatte a gestire scontri fra personaggi, che riguardino temi morali o meno.

Quindi che fare? Per me ti conviene molto onestamente spiegare a tutti i tuoi amici che non sei superman e che non ci puoi fare molto, esempi a cappero: quello è un limite del gioco. Del resto non è che in Risiko puoi ritirare i soldi se passi dal Parco della Vittoria.

Ultimo consiglio: non "tarpare le ali" al tuo amico, invitalo piuttosto a crearsi una morale che preveda precetti più funzionali al gioco: difenderò i deboli e gli oppressi; non lascerò mai indietro un mio amico; darò sempre una mano ad un fedele. Direi anche che questi precetti potrebbero aiutarti ad aprire scene interessanti e rendere il gioco più vario, non solo, ancora di più potrebbero dare al tuo amico la possibilità di rendere il proprio personaggio veramente protagonista.

:bye:

quoto in pienone!

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Scusa ma mi sembra il giocatore in questione si molto immaturo, probabilmente parecchio giovane, mi ricorda le sessioni di quando avevo 16 anni.

Un conto è pensare di aver trovato qualcosa della vittima di un certo valore affettivo, e allora te la giochi per bene, interpreti la scena recitando qualche sorta di gesto reverenziale, una frase d'effetto, ecc. e allora è bello: il giocatore ha interpretato bene il suo personaggio e ha arricchito il gioco anche di chi non condivide le sue scelte. Ma chiaramente sono situazioni che possono succedere giusto una volta ogni tanto, la maggior parte delle volte si raccattano armi e armature senza battere ciglio, altrimenti 1) è solo uno spaccamento maroni gratuito per gli altri giocatori (neanche personaggi!) e 2) non è neanche legale-buono, bensì quello che noi chiamavamo "bambascione buono".

Se vi capita guardate quel bel film che è "La battaglia dei tre regni", i protagonisti sono tutti legali buoni... E guardate che fanno per raccattare proprio delle frecce! :-)

Ciao, MadLuke.

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  • 1 mese dopo...

Credo che la scelta di non sottrarre oggetti ai caduti sia conciabile con l'allineamento LB (ma assolutamente non richiesto) anche se è preferibile che sia giustificato dal background. Il vero problema si ha nella reazione contro il ranger, non credo possa esistere alcuna regola per un chierico LB che lo obblighi ad attaccare un compagno con un incantesimo pur di evitare un'azione che di fatto non arreca danno a nessuno. L'unica eccezione sarebbe un background fortemente incentrato sul rispetto dei caduti, ma arrivare a questi livelli rasenta il ridicolo.

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E' gia successo un caso analogo dove abbiamo trovato uno scheletro con vestiti e zaino in una caverna (non era in una tomba) e il ladro voleva frugarlo per trovare oggetti.

Il chierico l'ha fermato dicendogli che non doveva profanare il corpo. In seguito il chierico ha costruito un tumulo mettendo tutto (compresi averi), nel frattempo il ladro ha tentato di nascosto di rubare il borsello prima che il chierico ce lo mettesse. Alla fine il ladro ha rubato delle monete senza farsi vedere. I resti trovati non appartenevano a nessuno che conoscevamo. Questo comportamento mi è sembrato più coerente con il mio che recupero frecce dal campo di battaglia.

Non solo è incoerente, è una cosa sbagliatissima!

In uno zaino puoi trovare qualcosa che serve a identificare il cadavere, di conseguenza avvertire chi poteva conoscerlo! Oppure tutta una serie di indizi.

Una cosa è rubare, un altra dare un'occhiata.

E poi non ho capito, il ranger recuperava le SUE frecce? Li ha uccisi con quelle frecce, se deve rompere le scatole per questo allora dovrebbe chiudersi in convento e non andare in giro ad ammazzare elfi!

Del resto non è che in Risiko puoi ritirare i soldi se passi dal Parco della Vittoria.
Oh cacchio, allora io ho sempre sbagliato?
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Non è cioè pensabile di introdurre una campagna e lasciare i giocatori in balia di loro stesi, cioè chiamati ad interpretare i loro personaggi secondo convenzioni che derivano dalla loro personale visione/cultura/idea dell'ambientazione, sia essa medioevale, fatasy, rinascimentale o futuristica.

Perchè no? Io master creo/descrivo l'ambientazione ai miei giocatori, poi sta a loro creare un personaggio e fornirlo di background, di una morale, di uno schema di pensiero e, cosneguentemente, di un allineamento.

Ora, se il giocatore decide che il suo personaggio ha un tale rispetto per i morti da non volerli profanare in alcuna maniera, e questa scelta è supportata e giustificata dalla storia del personaggio, lui non è un cattivo giocatore.

Io gli farò presente che questa particolare scelta comporta delle coseguenze che renderanno il gioco a tratti problematico, ma se il giocatore è in grado di ruolare un simile pg, ben venga la particolarità.

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Ragazzuoli

Ecco perché dovrebbe essere vietato il necropostig :)

State dando consigli ad un ragazzo che ha postato un mese e mezzo fa... con l'ultimo post risalente ad un mese fa...

Non essendosi più fatto sentire il thread opener, immagino per svariati impegni, per aver trovato la soluzione più o meno inerente ai consigli dati, non mi pare saggio continuare nella discussione.

Nella migliore delle ipotesi il thread perderebbe il proprio senso.

Quindi si chiude.

Se Alister sarà interessato a riaprire, magari aggiungendo contenuto allo stesso, può contattarmi via pm e riaprirò un topic.

Nel caso siate interessati ad approfondire aspetti del topic ricordatevi che i topic sono gratis :)

Buon proseguimento.

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Ospite
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