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Avvertenza: questa discussione riguarda D&D e giochi simili. Giochi, cioè, in cui il background e la personalità del personaggio non hanno alcuna controparte meccanica (a dire il vero con la quinta ci avevano provato, legando l'ispirazione al "comportarsi secondo i tratti di personalità del pg", ma stendiamo un velo pietoso) e non influiscono tramite meccaniche esplicite sull'andamento della partita. Avvertenza: sono qui per chiedere la vostra opinione; pur avendone una mia, non credo sia una legge universale o l'unico e vero modo di giocare; mi interessa capire come e perché siete arrivati ad avere l'opinione che avete adesso, anche citando esperienze personali di come altri modi di giocare non via abbiano soddisfatto o di come, invece, quello che avete scelto vi sia diventato congeniale. Finite le premesse, arriviamo al punto del contendere: background e personalità del pg; in realtà mi interessa più il primo; del secondo ve ne chiedo in quanto legato al primo. Parto anch'io dalle mie esperienze. Quando un giocatore porta al tavolo un pg di cui ha già deciso a priori una bella storia (di solito una serie di sfighe pazzesche accompagnate da una personalità che dire tormentata è poco), nascono i problemi. Ne vedo principalmente tre, in ordine crescente di gravità: incastrare il pg nell'avvenutra; conflitto con gli altri giocatori (non pg, giocatori, anche se lo si nasconde dietro un conflitto tra pg: tutti vogliono infatti che la loro storia sia la storia che stanno giocando); mancanza di voglia di aprirsi all'inaspettato (hai già una trama da portare avanti). In realtà, credo, la cosa mi urta perché mi sembra molto centrata su se stessi, mentre ho sempre creduto che il gdr fosse un'esperienza collaborativa. Quindi sono arrivato a preferire bg di due righe o poco più, che servano solamente a spiegarmi perché il tuo pg è interessato alla prima avventura che giocheremo. Alcuni, lo so, inorridiscono all'idea, ma penso che la trasparenza sia una cosa positiva: ti dico, a grandi linee, cosa andremo a fare e troveremo assieme una motivazione di una o due righe per agganciare il tuo pg all'avventura e al resto del gruppo. Lo condiamo con un'altra riga di descrizione e fine. Il vantaggio è che anche il giocatore avrà il tempo di abituarsi al personaggio, senza dover dire troppe cose di lui quando è ancora in fasce. Mi sembra che così risultino personaggi alla fine più a tutto tondo. Un po' come nella vita, le persone si conoscono vedendole all'opera. L'idea è la seguente: il pg di d&d è una freccia verso un futuro avventuroso, non un saggio su un passato tormentato. La storia deve avvenire al tavolo, assieme agli altri pg, non essere decisa prima in solitudine. Giochiamo per divertirci e stupirci e scoprire dove andremo. Assieme. Poi, beninteso, tutto va preso con un po' di buon senso: le teorie son come reti, chi le getta pesca! Quindi, le domande che volevo farvi sono: come gestite i background al vostro tavolo? quali esperienze vi hanno indotto a scegliere questo metodo? -toni
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Andiamo a scoprire alcuni interessanti dettagli sulla demografia dei giocatori attuali di D&D. Secondo un articolo uscito qualche giorno fa su Wired, le analisi interne della Wizards hanno rivelato una serie di interessanti dati demografici riguardo i giocatori di Dungeons & Dragons: Il 60% dei giocatori di D&D sono maschi, il 39% sono femmine e l'1 % si identifica diversamente a livello di genere. Il 60% sono giocatori "ibridi", ovvero che si alternano tra il gioco dal vivo e quello online. Il 58% dei giocatori riesce a giocare una volta a settimana. Il 48% si identifica come millenial, il 19% come parte della Generazione X e il 33% come Generazione Z. La maggioranza dei giocatori attuali di D&D ha iniziato con la 5° Edizione. Visualizza tutto articolo
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Volete possedere un gioiello pregiato che richiami la vostra classe preferita di D&D? Aulë Forge ha ciò che fa per voi! Durante il Modena Play di quest'anno ho avuto modo di conoscere un paio di ragazzi che portavano ad esporre il loro progetto: Aulë Forge, dei gioielli in puro argento ispirati al mondo di D&D. Questi gioielli, che vengono proposti come pendenti per collane e portachiavi, ma che potrebbero essere usati anche come anelli e gemelli per camicia, vanno a richiamare le classi base di D&D tramite la raffigurazione dei dadi vita delle specifiche classi, così come dell'equipaggiamento tipico delle stesse. Per coloro che spendono buona parte della loro vita a fare i GM c'è una versione con il d20 e un manuale delle regole. Diversamente da molta oggettistica similare questi prodotti sono di grande valore e pregio nei materiali e nella lavorazione. La qualità dei prodotti era eccellente e la passione di Emanuele e Lorenzo grande, quindi ci tengo a farvi conoscere questa iniziativa che ho trovato molto bella e degna di supporto. Lascio ora direttamente la parola ad Emanuele, che mi ha rilasciato una breve intervista in merito ai loro prodotti: Link ai social: Instagram : https://instagram.com/aule.forge?igshid=NTc4MTIwNjQ2YQ== Facebook : https://www.facebook.com/profile.php?id=100091953112313 Kickstarter: https://www.kickstarter.com/projects/auleforge/dice-rolers-rpg-inspired-jewels?ref=user_menu Visualizza tutto articolo
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dnd tutte le edizioni Delle Interessanti Statistiche sui Giocatori di D&D
Alonewolf87 posted a article in Articles
Secondo un articolo uscito qualche giorno fa su Wired, le analisi interne della Wizards hanno rivelato una serie di interessanti dati demografici riguardo i giocatori di Dungeons & Dragons: Il 60% dei giocatori di D&D sono maschi, il 39% sono femmine e l'1 % si identifica diversamente a livello di genere. Il 60% sono giocatori "ibridi", ovvero che si alternano tra il gioco dal vivo e quello online. Il 58% dei giocatori riesce a giocare una volta a settimana. Il 48% si identifica come millenial, il 19% come parte della Generazione X e il 33% come Generazione Z. La maggioranza dei giocatori attuali di D&D ha iniziato con la 5° Edizione. -
dnd tutte le edizioni Aulë Forge: gioielli ispirati alle classi di D&D
Alonewolf87 posted a article in Articles
Durante il Modena Play di quest'anno ho avuto modo di conoscere un paio di ragazzi che portavano ad esporre il loro progetto: Aulë Forge, dei gioielli in puro argento ispirati al mondo di D&D. Questi gioielli, che vengono proposti come pendenti per collane e portachiavi, ma che potrebbero essere usati anche come anelli e gemelli per camicia, vanno a richiamare le classi base di D&D tramite la raffigurazione dei dadi vita delle specifiche classi, così come dell'equipaggiamento tipico delle stesse. Per coloro che spendono buona parte della loro vita a fare i GM c'è una versione con il d20 e un manuale delle regole. Diversamente da molta oggettistica similare questi prodotti sono di grande valore e pregio nei materiali e nella lavorazione. La qualità dei prodotti era eccellente e la passione di Emanuele e Lorenzo grande, quindi ci tengo a farvi conoscere questa iniziativa che ho trovato molto bella e degna di supporto. Lascio ora direttamente la parola ad Emanuele, che mi ha rilasciato una breve intervista in merito ai loro prodotti: Link ai social: Instagram : https://instagram.com/aule.forge?igshid=NTc4MTIwNjQ2YQ== Facebook : https://www.facebook.com/profile.php?id=100091953112313 Kickstarter: https://www.kickstarter.com/projects/auleforge/dice-rolers-rpg-inspired-jewels?ref=user_menu -
Volete dare un'occhiata alle regole che erano presenti in questo Starter Set tematico? Ora potete farlo gratis. E tra qualche mese potrete anche scoprire nuove ricette ispirate al multiverso di D&D. Qualche anno fa, sull'onda del grande successo della serie televisiva Stranger Things, la Hasbro aveva rilasciato uno speciale Starter Set per D&D 5E basato sullo show, di cui avevamo anche scritto una recensione per voi. In quello Starter Set era presente un libretto di regole introduttive di 23 pagine che è stato ora reso disponibile come PDF scaricabile gratuitamente sulla pagina del prodotto nel sito della Hasbro. Sempre qualche anno fa era stato distribuito un libro contenente varie ricette ispirate ai mondi di D&D e intitolato Heroes' Feast (un chiaro riferimento all'incantesimo banchetto degli eroi). A distanza di qualche anno è stato scritto un altro libro, intitolato Heroes' Feast: Flavours of the Multiverse, che sarà disponibile all'acquisto a partire dal 07 Novembre 2023 al costo di 35$. In questo nuovo libro saranno incluse 75 nuove ricette che comprendono antipasti come il Talyth (ispirato dai Forgotten Realms) e piatti principali come l'Eldeen Banquet (ispirato da Eberron). Visualizza tutto articolo
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Qualche anno fa, sull'onda del grande successo della serie televisiva Stranger Things, la Hasbro aveva rilasciato uno speciale Starter Set per D&D 5E basato sullo show, di cui avevamo anche scritto una recensione per voi. In quello Starter Set era presente un libretto di regole introduttive di 23 pagine che è stato ora reso disponibile come PDF scaricabile gratuitamente sulla pagina del prodotto nel sito della Hasbro. Sempre qualche anno fa era stato distribuito un libro contenente varie ricette ispirate ai mondi di D&D e intitolato Heroes' Feast (un chiaro riferimento all'incantesimo banchetto degli eroi). A distanza di qualche anno è stato scritto un altro libro, intitolato Heroes' Feast: Flavours of the Multiverse, che sarà disponibile all'acquisto a partire dal 07 Novembre 2023 al costo di 35$. In questo nuovo libro saranno incluse 75 nuove ricette che comprendono antipasti come il Talyth (ispirato dai Forgotten Realms) e piatti principali come l'Eldeen Banquet (ispirato da Eberron).
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Margaret Weis e Tracy Hickman, i creatori originali di Dragonlance, hanno annunciato ufficialmente l'arrivo di tre nuovi romanzi basati sulla celebre ambientazione di D&D. Come molto probabilmente saprete, il conflitto legale iniziato da Margaret Weis e Tracy Hickman contro la WotC per la violazione del contratto riguardante la realizzazione di una serie di romanzi su Dragolance si è di recente risolto in maniera positiva: il mese scorso, infatti, i due autori originali dell'ambientazione hanno deciso di ritirare la loro denuncia, segnalando di aver trovato un qualche accordo con la Wizards of the Coast e anticipando l'arrivo di "eccitanti novità". Queste "novità" sono state finalmente rivelate nelle ultime ore. I due autori, infatti, hanno ufficialmente annunciato l'arrivo di 3 romanzi basati sull'ambientazione Dragonlance, di cui però non hanno ancora rivelato titolo e contenuto. La recente denuncia contro la WotC aveva rivelato che i titoli del primo e del secondo libro sarebbero stati rispettivamente Dragons of Deceit (Draghi dell'Inganno, traduzione non ufficiale) e Dragons of Fate (Draghi del Fato, traduzione non ufficiale). Un segnaposto pubblicato su Amazon.com, invece, farebbe pensare che il primo dei tre romanzi sarebbe previsto per il 21 Luglio 2021 (edizione in lingua inglese). Non è possibile sapere, tuttavia,se queste informazioni possono essere considerate ancora valide, in quanto nel frattempo potrebbero essere cambiate. Ciò che spicca sicuramente è il fatto che, nel loro annuncio pubblicato sul sito di Tracy Hickman, i due autori abbiano scelto di usare il logo classico di Dragolance, invece di quello utilizzato nei manuali di D&D di Dragonlance a partire dagli anni '90: Immagine dell'annuncio ufficiale con il logo originale di Dragonlance Logo più recente di Dragonlance (usato a partire dalla Quinta Era) Il motivo di questa scelta non è noto. I due autori potrebbero aver deciso di impiegare il logo originale di Dragonlance per distinguere i loro romanzi dal materiale che la WotC potrebbe decidere di pubblicare sull'ambientazione per D&D 5e, oppure per ragioni completamente diverse. Come al solito, non ci rimane che aspettare per scoprire maggiori informazioni sulla situazione. Nel frattempo, qui di seguito potete trovare la traduzione dell'annuncio ufficiale della trilogia di romanzi, pubblicato sul sito di Tracy Hickman: Fonte: https://www.enworld.org/threads/heres-that-official-dragonlance-novels-announcement-featuring-classic-characters-an-old-logo.677842/ Sito dell'annuncio ufficiale: https://trhickman.com/dragonlance-classic/?fbclid=IwAR03c-3mju_l0xNxnM4xWnHa2jyQN1qzfhzLcDHW_ZYXPIsvTK_xl-mfhQw Visualizza articolo completo
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Ecco le informazioni più attese rivelate al D&D Creator Summit, quelle su ONE D&D. Ed ecco a voi il quarto e ultimo blocco di trascrizioni delle novità discusse nell'evento D&D Creator Summit del 03 Aprile. Potete trovare le altre tre parti qui, qui e qui. One D&D Parleremo nello specifico dei cambiamenti delle regole base previsti per il 2024 e lo faremo con Jeremy Crawford, Chris Perkins e Josh Herman. Crawford ha iniziato parlando di quanto ama D&D e di quanto esso sia importante, di come dia alle persone la possibilità di giocare e sperimento con altre persone e di creare dei legami. "Vogliamo continuare a lavorare su questo gioco che ci ha dato così tanto. Stiamo per celebrarne il 50° anniversario e vogliamo assicurarci che ci sarà ancora tra 50 anni, quindi abbiamo delle grandi responsabilità." Alcuni anni fa abbiamo deciso di andare a revisionare le regole base. Inizieremo a parlare di quello che abbiamo fatto con il Manuale del Giocatore e se avremo tempo parleremo anche della Guida del Dungeon Master. Abbiamo comunque intenzione di partecipare ad altre convention in futuro, dove avremo delle sedute per i creatori di contenuti, man mano che definiremo sempre più regole, di modo da avere discussioni aperte con coloro che creano i propri contenuti. Oggi ci concentreremo su quello che uscirà nei nuovi manuali base e sui nostri obiettivi per questo revisione della 5E, in particolare sul Manuale del Giocatore e ciò che ci troverete. Parte di ciò che diremo oggi potrebbe sovrapporsi a quanto già detto da Todd nel suo video. Ma sono stato un insegnante in passato quindi preferisco non fare assunzioni su ciò che una persona potrebbe già sapere o meno. Il nostro primo obiettivo per i nuovi manuali base sarà renderli più facili da usare. Vogliamo fare in modo che nuovi e vecchi giocatori possano trovare più facilmente ciò che cercano. Andare dritti ai contenuti, a ciò che è divertente, è fondamentale. Incoraggeremo le persone a provare a giocare prima di crearsi un personaggio. Così è come funzionavano le prime edizioni. Dobbiamo prima insegnarvi cos'è questo gioco e come giocarlo, prima di spiegarvi come creare un personaggio. Forniremo anche molti strumenti per creare rapidamente un personaggio. A volte uno vuole solo mettersi al tavolo e iniziare rapidamente a giocare. Volete una serie di punteggi adatti a ciascuna classe di personaggio? Ve li daremo Tutte le regole saranno in un grande glossario a fine manuale. Ci saranno un glossario e un indice molto robusti, in modo che non dovrete più ricordarvi dove trovare qualcosa. Potrete trovarlo in vari punti. "One D&D" non sarà il nome di questi manuali rivisitati, non lo è mai voluto essere. Era un termine pensato per descrivere 3 iniziative collegate: i manuali base rivisitati del 2024, D&D Beyond e il VTT ufficiale di D&D. Non sarà una nuova edizione e non è mai voluto esserlo. La Guida del Dungeon Master avrà una sezione in cui verranno raccolte informazioni sulla storia e i mondi di D&D, visto che ci sono molte persone che non hanno idea di chi sia Orcus, per dire. La Guida del Dungeon Master penserà ora a coprire quegli aspetti, di modo che i giocatori non debbano impazzire a girare tra varie fonti. Se le persone devono affidarsi a ciò che trovano online potrebbero trovare informazioni vecchie o semplicemente sbagliate. Se queste informazioni sono nei manuali sono più facile da reperire e più accurate. Una navigazione più facile del materiale, questo obiettivo sarà cruciale in tutti gli aspetti del gioco. Il Manuale del Giocatore avrà nuove opzioni per i giocatori. Il Manuale dei Mostri avrà nuovi mostri e la Guida del Dungeon Master avrà nuove opzioni generali di gioco. Inizierete presto a vedere materiale in merito nei nuovi Arcani Rivelati. Il prossimo Arcani Rivelati sarà il più grande di sempre, con sei classi che andranno ad essere toccate. Siamo anche molti attenti a ciò che abbiamo imparato in passato. Abbiamo sviluppato la 5E come parte di una discussione con la community. Tutti coloro che hanno partecipato al playtest di D&D Next hanno aiutato a rendere il gioco quello che è ora. Stiamo cercando di rendere il gioco più semplice, divertente, accessibile ed inclusivo. Vogliamo anche migliorare la qualità del gioco. Come possiamo sistemare dei dettagli traballanti di modo che non lo siano più? Daremo risposte a domande come "la Capanna di Leomund ha un pavimento?" Rimettere mano ai manuali base ci permette di sistemare molte cose. Lavoreremo anche sulle illustrazioni. I nuovi manuali avranno tantissime nuove illustrazione. Per il Manuale del Giocatore saranno tutte nuove illustrazioni. Il Manuale dei Mostri e la Guida del Dungeon Master riuseranno alcune vecchie illustrazioni. Faremo in modo che le voci dei fan siano ascoltate. Abbiamo già superato i livelli di partecipazione che abbiamo avuto per l'intero processo di D&D Next e abbiamo ancora un anno di playtest da svolgere. Abbiamo persone che si occupano di studiare tutti i vostri feedback e creare dei resoconti. Un lavoro cruciale ma di cui si parla poco. Per quanto riguardo il feedback a volte qualcosa riceve un 85% di accettazione, ma quando andiamo a scavare nei feedback scritti scopriamo che a volte quel 85% è una accettazione entusiastica, mentre altre volte è un 85% di "ok" nel senso di non è male ma non è neanche fantastico. Teniamo conto di queste differenze quando andiamo ad analizzare i vostri feedback. Consideriamo il vostro feedback anche sulla base dell'edizioni di D&D da cui proviene chi ha lasciato il feedback, di modo da poter tenere da conto i preconcetti legati alle edizioni. Il pubblico di D&D è così vasto che è praticamente impossibile che tutte le persone vogliano la stessa cosa. Tutti si approcciano al gioco con delle aspettative diverse. Il nostro approccio per la 5E è sempre stato quello di cercare di coprire un po' tutti i casi, non di dare voce solo ad una delle preferenze, ma dare qualcosa a ciascuna delle varie correnti di preferenze. I Manuali del 2024 non saranno la 6E e nemmeno la 5.5 Crawford spiega come D&D è cresciuto talmente tanto durante l'era della 5E che ci sono più persone che hanno iniziato a giocare con D&D tramite la 5E che tramite qualunque altra edizione, quindi è chiaro che includere quello che vogliono i nuovi giocatori è cruciale. Questi nuovi giocatori vogliono un gioco ancora più inclusivo. Quindi bisogna andare oltre a quanto già fatto nel 2014. Questa NON sarà una Sesta Edizione, né una 5.5. La distinzione è importante. Stiamo cercando di fare qualcosa che non è mai stato fatto prima nella storia di D&D: modificare una edizione mentre è ancora in corso. Crawford ha spiegato come, quando la Wizards ha creato la 3.5 lo ha fatto sullo scheletro della 3.0, ma spingendo per fare in modo che i giocatori rimpiazzassero i loro manuali. Non è quello che vogliono che succeda in questo caso. Vogliamo fare sì che un giocatore possa giocare a Viaggi Attraverso la Cittadella Radiosa o La Maledizione di Stradh usando i nuovi manuali base del 2024. Vogliamo che sia possibile creare un personaggio con i manuali base del 2014 e usarlo allo stesso tavolo di un personaggio creato coi manuali del 2024. Vogliamo revisionare la 5E e svecchiare alcune opzioni, ma mantenendo lo stesso gioco. Vogliamo che i giocatori comprino i nuovi libri perché sono interessanti, non perché devono farlo. I nuovi manuali includeranno i vecchi termini di gioco nel glossario, con una spiegazione che dirà "questo termine è cambiato in quest'altro termine. Tutto ciò che leggete in un vecchio manuale che usa il vecchio termine è come se usasse questo nuovo termine." Non vogliono che servano dei documenti di conversione. Tutto sarà presente nel manuale. Il nuovo manuale ad esempio dirà "se il vostro personaggio è stato creato coi manuali del 2014 ottiene un talento." Questo perché abbiamo fatto in modo che i nuovi background diano un talento e quindi ci sarà una spiegazione che dira che se il vostro BG non fornisce un talento, ora fornisce un talento. Stiamo rilasciano tutti questi nuovi manuali (Planescape, Spelljammer, Keys to the Golden Vault) perché i manuali base del 2024 sono sempre di D&D 5E. Il Calderone Omnicomprensivo di Tasha e la Guida Omnicomprensiva dello Xanathar subiranno un processo speciale. Tutto il materiale presente in quei manuali ha sempre avuto l'opzione di essere incluso in manuale base. Quando ciò succederà, più avanti in futuro, metteremo insieme il materiale rimanente di quei due manuali e aggiungeremo dei nuovi contenuti. Ci sarà un glossario anche lì che vi aiuterà a capire i cambiamento. Dettagli sul Manuale del Giocatore del 2024 Sarà più grande, almeno 32 pagine in più se non 64. Non perché lo riempiremo di muri di testo, ma perché aggiungeremo nuovi elementi di gioco e illustrazioni. Vogliamo assicurarci che ogni sottoclasse abbia la sua illustazione, visto che non tutte le sottoclassi del 2014 ne avevano una. Ogni background avrà la sua illustrazione. Vogliamo che i background forniscano sia informazioni che uno sfondo per il vostro personaggio, perciò ognuno di essi avrà anche una illustrazione di un luogo, che può rappresentare un posto che ha reso il vostro personaggio ciò che è. Vari elementi che erano presenti altrove saranno legati direttamente al background. Nel manuale ci saranno le 12 classi del 2014 e un totale di 48 sottoclassi. Volevamo fare sì che ogni classe avesse 4 sottoclassi, il che implica che alcune classi avranno delle nuove sottoclassi rispetto a quelle del 2014. Un esempio che possiamo fare è come stiamo cercando di creare un collegio di danza per il bardo. Portare a 4 le sottoclassi per tutte le classi ci permette di esplorare più opzioni. Questo implica che mago e chierico scenderanno a 4 sottoclassi come gli altri. Ma se volete usare una sottoclasse del Manuale del Giocatore del 2014 che non è stata trasposta non c'è problema, i manuali del 2014 sono completamente compatibili. Domande E Risposte dal Pubblico In quanto parte di una cultura che viene stereotipata dal monaco, come pensate di cambiare la cosa? Il monaco ha in effetti questo problema e vogliamo sistemarlo, ma parte della questione è che non ci sono abbastanza rappresentazioni di culture non europee nelle altre classi, quindi stiamo aggiungendo rappresentazioni non europee a tutte le classi, per poi modificare il monaco in modo che le descrizioni e le illustrazioni non siano unicamente asiatiche, ma rappresentino le varie tradizioni di lotta senz'armi che si possono trovare in tutto il mondo. Il chi diventerà "punti spirito", di modo da meglio fondersi con altre arti marziali. Potrete vederlo nel prossimo Arcani Rivelati. Il monaco riceverà inoltre un miglioramento di base, visto che quando siamo andati a fondo nella matematica del monaco abbiamo visto che aveva un output scarso, quindi inizierà più forte dall'inizio e riceverà vari potenziamenti. Ma si tratta comunque di un playtest quindi tutto ciò che vedrete sul monaco sarà soggetto a playtest e feedback dei giocatori. Ad esempio uno dei motivi per cui abbiamo esplorato una direzione completamente nuova con il druido è perché in uno dei playtest precedenti varie persone avevano richiesto una struttura diversa per quella classe quindi abbiamo fatto una prova. Penso che il punto a cui finiremo per arrivare con il druido, ovviamente sempre sulla base del feedback, sarà un modo per unire delle opzioni molto vaste con un approccio più facile da giocare per quella che si potrebbe definire come la classe più complessa del gioco. Tutto ciò che sviluppiamo passerà attraverso il processo di revisione per l'inclusività di cui abbiamo già parlato e questo vale anche per il monaco. Il nostro obiettivo per il processo di revisione è che non si applichi solo alla fine, ma durante l'intero processo. Ma sappiamo anche che nulla può sostituire il feedback ricevuto dalla comunità di giocatori nel suo complesso, visto che ci sono innumerevoli culture e punti di vista. Ad esempio per quanto riguarda le 9 specie del nuovo Manuale del Giocatore, abbiamo per ora scelto il termine "specie", che so che non molti amano, perché abbiamo lavorato con il nostro team per l'inclusività. Pensavamo avremmo usato qualcosa come "ascendenza", ma siamo finiti ad usare per ora "specie", ma non è qualcosa di definitivo. Vogliamo che le persone provino questo approccio, vedano cosa ne pensano mentre noi applichiamo ulteriori processi di revisione. Non sappiamo ancora per certo quale sarà la scelta finale. Come funziona questa revisione per l'inclusività? Non inviamo sempre tutto alle stesse persone tutte le volte. Diversi revisori hanno diverse esperienze e aree di competenza. Tutto il materiale viene inviato ad almeno 2 persone, a volte di più. Il vecchio processo di revisione aveva delle lacune perché mandavamo a revisionare solo il materiale che pensavamo potesse essere problematico. Ora TUTTO viene revisionato, quindi non stiamo più valutando se qualcosa potrebbe o meno essere un problema. Il nostro team è composto da sviluppatori e narratori, non da esperti di culture ed inclusività. Ci concentriamo su quanti danni dovrebbe fare una creatura. Ecco perché ora tutto il materiale verrà sottosposto ad una revisione per l'inclusività, di modo che tutto nel nostro gioco sia positivo. Anche le ristampe stanno subendo questo processo di revisione. Questo è il motivo per cui stiamo cambiando anche dei vecchi manuali. Riceviamo un resoconto. Cerchiamo di sistemare le problematiche individuate. Abbiamo una conversazione in merito. Poi rimandiamo tutti ai revisori di modo che possano vedere se quello che abbiamo fatto ha risolto le problematiche. Anche le illustrazioni e le bozze artistiche passano ora per questo processo di revisione. Vogliamo vederla come una "collaborazione sull'inclusività" visto che è una conversazione sempre aperta. Uno dei vantaggi secondari che abbiamo scoperto per queste revisioni è che spesso ci fanno pensare ad altre cose. Ad esempio magari viene menzionato il fatto che l'incantesimo regressione mentale ha un nome potenzialmente problematico (questo è più vero nella versione inglese, in cui il termine può essere visto più come derisorio delle persone con facoltà cognitive ridotte, NdT). Sistemare questo aspetto nell'avventura in cui viene usato non è il caso, ma possiamo segnarci la cosa per quando lavoreremo sui manuali base. Quindi vedremo 9 specie, nuovi background, nuovi incantesimi e nuove armi? I goliath si uniranno alle specie base. Sono stati molto apprezzati negli ultimi UA e ci fa molto piacere perché volevamo aggiungerli alle specie base da molto tempo. Pensiamo che i goliath abbiano una relazione con i giganti simile a quella che i dragonidi hanno con i draghi. Avremo gli orchi, invece dei mezz'orchi. Allo stesso modo ci saranno gli elfi ma non i mezz'elfi. Potrete ancora giocare con le versioni del 2014. Ci sono già 3 varianti degli elfi nel Manuale del giocatore. Da molti anni ormai non siamo entusiasti di termini che cominciano con "mezz", si tratta di un approccio intrinsicamente razzista. Saranno ancora presenti su D&D Beyond e nel Manuale del Giocatore del 2014 se vorrete usarli. Renderemo più facile creare un backgorund e ci saranno più background rispetto ai manuali del 2014. Sono anche un modo per avere accesso ad un talento semplice. Stiamo cercando di trovare un equilibrio su questo punto. Non dovete necessariamente usare tutti i talenti fin da subito, ma se siete curiosi di capire come funzionano fornire fin da subito un talento semplice potrebbe essere la strada giusta. Ci saranno talenti più semplici, talenti più complessi e talenti per i benefici epici. Ci saranno vari cambiamenti e aggiunte per le armi, a partire da una nuova tabella che uscirà nel prossimo Arcani Rivelati. Stiamo provando internamente queste nuove opzioni per le armi da qualche tempo. La nuova tabella delle armi includerà una colonna chiamata "maestria nell'arma". Questa capacità di maestria sono delle proprietà speciali delle armi che potete sbloccare tramite una capacità di classe. Quindi se un mago usa un pugnale non può usare la capacità "fregare". Ma un guerriero che usa un pugnale potrebbe farlo. Hanno degli effetti simili a dei trucchetti. Ciascuna delle sottoclassi del guerriero si approccia alle capacità di maestria in maniera diversa. I monaci le hanno nelle armi semplici visto che li sanno usare con maestria. Quindi se sbloccano la maestria nel randello possono usarlo per rallentare qualcuno oltre semplicemente a fargli danni. "Flessibilità" vi permette di passare dall'uso a due mani all'uso ad una mano sola. La spada corta è di nuovo un'arma marziale. Prima non lo era principalmente per ladro e monaco, ma aggiungendo la maestria abbiamo risolto quel problema. Il tridente ora è finalmente migliore della lancia. Nella lista delle armi ci sono anche moschetti e pistole. Erano già presenti nella Guida del Dungeon Master. Praticamente ogni ambientazione classica di D&D aveva già quanto meno moschetti e pistole. Il periodo di riferimento per D&D è quello tardo medievale/inizio Rinascimento. Sono comunque ancora molto costose. Ci sono altre armi da fuoco nella Guida del Dungeon Master, ma spetterà ai DM decidere se e come farle usare. Vogliamo fornire ai giocatori varie opzioni tattiche. Pensiamo che il guerriero sia la classe che deve poter interagire di più con le capacità di maestria e infatti un guerriero può iniziare a spostare le capacità di maestria da un'arma all'altra, quindi se volete che il vostro spadone faccia altro oltre a tirare colpi pesanti vi conviene giocare un guerriero. Il guerriero hai poi addirittura l'opzione di assegnare due capacità di maestria ad un'arma e per ogni attaccare scegliere quale delle due attivare. Non mi sono mai divertito tanto a giocare un guerriero come quando ho potuto usare queste capacità, dice Crawford. Ci saranno dei cambiamenti anche per stregoni e warlock. Abbiamo spostato moltissime sottoclassi al 3° livello, cosa che influenza molto stregone e warlock visto che scelgono la propria sottoclasse al 1° livello. Perché spostarle? Perché sovente può essere complesso e pesante per un nuovo giocatore scegliere anche una sottoclasse quando iniziano a giocare, senza avere prima un'idea di come funziona il personaggio. Volevamo anche creare una identità di base per stregone e warlock, fuori dalla sottoclasse. Al momento warlock e stregoni non hanno una identità di base sin dal primo livello. I chierici non hanno questo problema perché hanno già Incanalare Divinità al 1° livello. Quindi abbiamo deciso di addentrarsi maggiormente nel concetto della magia innata per gli stregoni. Abbiamo preso ispirazione dal concetto della magia selvaggia su cui il personaggio non ha completamente controllo. Gli stregoni avranno sempre Dardo di Caos (dalla Guida Omnicompresiva di Xanathar, NdT). I warlock avranno modo di stringere delle sorta di patti preliminati, prima di stringere il patto vero e proprio al 3 ° livello. I warlock avranno sempre Deflagrazione Occulta. Alcuni incantesimi saranno esclusivi di certe classi, per cui invece di essere classificati come Arcani, Primordiali o Divini saranno considerati da "Bardo" o "Stregone". Gli incantesimi specifici di certe classi non sono solo un modo per proteggere l'identità di certe classi, ma anche rendere più facile capire quali incantesimi può scegliere una certa classe. Ecco perché avremo delle liste con le tre tipologie principali di magie, ma anche una lista che spiega quali incantesimi sono specifici di quale classe, cosa che renderà la scelta più semplice. Riguardo alle questioni di bilanciamento Crawford ha affermato che la Punizione Divina rimarrà interessante anche se cambierà la frequenza con cui si potrà usarla. Quali strumenti saranno inclusi nella nuova Guida del Dungeon Master? Vogliamo inserire strumenti e consigli su come gestire una sessione zero e su come creare un'esperienza di gioco piacevole per tutti i giocatori al tavolo. Vogliamo che anche il Manuale del Giocatore includa delle informazioni in merito visto che è un elemento ormai cruciale del gioco. Vedremo in futuro Arcani Rivelati riguardo alla Guida del Dungeon Master e al Manuale dei Mostri. Per ora avete visto solo materiale legato al Manuale del Giocatore perché stiamo andando in ordine di manuale. In un futuro Arcani Rivelati ci sarà un nuovo sistema di costruzione degli incantesimi. E per quanto riguarda il Manuale dei Mostri? Le creature del Manuale dei Mostri con GS superiore al 10 saranno riviste, per evitare che non siano messe troppo rapidamente in ginocchio dalle nuove opzioni per i giocatori. Il sistema di calcolo del GS degli incontri dei manuali del 2014 è fallace e non in linea con il nostro strumento interno. Sistemeremo questo errore nella versione del 2024. Potrete usare sin da subito una versione cartacea di questo strumento di calcolo e sarà anche resa poi disponibile una versione digitale. Il nuovo Manuale dei Mostri avrà quasi 500 mostri. Sarà il Manuale dei Mostri più grande di tutta la storia di D&D e conterrà moltissime nuove illustrazioni. Ci stiamo concentrando sui mostri di alto livello e sui PNG, visto che abbiamo confermato che i DM ne usano moltissimi. Ci saranno molti cultisti, creature celestiali e infernali di maggiore potere e così via. E il cubo gelatinoso sarà sotto la "C" e non sotto la "M" di melma. Che strumenti saranno disponibili per i DM per le partite ad alto livello? Al momento c'è poco in merito e creare gli incontri è molto difficile. Affronteremo questa questione e vedremo cosa va sistemato nello specifico, specialmente per i mostri ad alto GS. Faremo anche in modo di rendere più semplice per i DM il lavoro di preparazione per le sessioni Vogliamo fare in modo di avere una struttura più generica e meno rigida rispetto a quella che abbiamo fornito nel 2014. Un modo semplice per aiutare i DM ad impostare uno schema basilare con cui creare campagne e incontri. I nuovi manuali base spiegheranno anche come usare il materiale delle avventure precedenti al 2024, in modo che possiate continuare ad usare quelle avventure e avere un passaggio il più semplice possibile. Il feedback che avremo da questa giornata servirà anche a determinare come gestiremo in futuro la condivisione di informazioni e piani con i creatori di contenuti. Quando avremo terminato l'aggiornamento della parte matematica del sistema di calcolo del GS degli incontri lo vedrete in un Arcani Rivelati. Nei playtest di D&D Next non c'era stato modo di valutare queste componenti basilari del sistema, ma per questo playtest invece vogliamo farlo. Creare oggetti magici è un misto di arte e matematica. Ci saranno consigli riguardo a come assegnare la rarità agli oggetti magici e anche su come venderli e comprarli. Come saranno gestiti i cambiamenti alle meccaniche? Ogni cambiamento alle meccaniche sarà incluso nella SRD per cui non dovrete comprare dei nuovi manuali per dei cambi alle meccaniche. Uno degli aspetti per noi cruciali è che la 5E rimanga compatibile con sé stessa, che non vengano cambiati certi aspetti numerici cruciali. Nessun incantesimo cambierà di livello e nessun GS dei mostri verrà cambiato. Vogliamo fare in modo che i mostri siano più adatti al proprio GS piuttosto che cambiare il loro GS. Vogliamo che un incantesimo abbia una potenza adeguato al proprio livello, piuttosto che cambiare il livello dell'incantesimo. Ecco uno dei motivi per cui pensiamo che quello che stiamo facendo è più una revisione della 5E che la creazione di una 5.5 o di una 6E. Allo stesso modo i contenuti che sono su D&D Beyond non cambieranno. Se avete comprato un manuale sarà sempre lì. Magari avrà un'indicazione del fatto che è materiale precedente all'introduzione dei nuovi manuale base, ma sarà sempre lì. I manuali base che una persona possiede al momento su D&D Beyond saranno automaticamente migliorati alla loro versione del 2024? No, sono dei nuovi manuali, con nuove illustrazioni, regole eccetera. Planescape sarà un manuale o un boxed set? Sarà un set con una manuale di ambientazione di 96 pagine, un'avventura di 96 pagine, un bestiario di 64 pagine e uno schermo del DM. CI saranno due versioni, una con la copertina base e una con una copertina alt-art in tiratura limitata. Vorrei alcune ulteriori informazioni sulla nuova Guida del Dungeon Master prima di chiudere, quali sono i punti chiave della nuova Guida del Dungeon Master secondo Chris Perkins? Da che posso capire ci sono state tre critiche principali riguardo alla Guida del Dungeon Master del 2014: Non so esattamente cosa ci sia in questo manuale Non riesco a trovare quello che mi serve in questo manuale Non uso molto questo manuale, se non per gli oggetti magici Ciò che faremo con la Guida del Dungeon Master sarà affrontare questi tre aspetti per cercare di renderlo un manuale indispensabile per i nuovi DM. Deve essere riorganizzata in maniera corposa. Deve diventare una guida migliore, sia per le informazioni riguardo ad ambientazioni, piani, mostri e così via, sia per i modi in cui gestire le campagne, mantenerle diventare, cosa fare in caso di carenze creative e così via. La Guida del Dungeon Master del 2024 sarà un manuale in cui i DM potranno trovare consigli concreti, chiari e utili. Inoltre tutti i manuali avranno un carattere tipografico più grande per renderli più facili da leggere. I manuali base del 2024 non avranno, almeno all'inizio, delle copertine alternative. Cosa ne pensate di queste notizie, specie quelle riguardo One D&D? Come vi sembra il futuro di D&D? Visualizza tutto articolo
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Ed ecco a voi il quarto e ultimo blocco di trascrizioni delle novità discusse nell'evento D&D Creator Summit del 03 Aprile. Potete trovare le altre tre parti qui, qui e qui. One D&D Parleremo nello specifico dei cambiamenti delle regole base previsti per il 2024 e lo faremo con Jeremy Crawford, Chris Perkins e Josh Herman. Crawford ha iniziato parlando di quanto ama D&D e di quanto esso sia importante, di come dia alle persone la possibilità di giocare e sperimento con altre persone e di creare dei legami. "Vogliamo continuare a lavorare su questo gioco che ci ha dato così tanto. Stiamo per celebrarne il 50° anniversario e vogliamo assicurarci che ci sarà ancora tra 50 anni, quindi abbiamo delle grandi responsabilità." Alcuni anni fa abbiamo deciso di andare a revisionare le regole base. Inizieremo a parlare di quello che abbiamo fatto con il Manuale del Giocatore e se avremo tempo parleremo anche della Guida del Dungeon Master. Abbiamo comunque intenzione di partecipare ad altre convention in futuro, dove avremo delle sedute per i creatori di contenuti, man mano che definiremo sempre più regole, di modo da avere discussioni aperte con coloro che creano i propri contenuti. Oggi ci concentreremo su quello che uscirà nei nuovi manuali base e sui nostri obiettivi per questo revisione della 5E, in particolare sul Manuale del Giocatore e ciò che ci troverete. Parte di ciò che diremo oggi potrebbe sovrapporsi a quanto già detto da Todd nel suo video. Ma sono stato un insegnante in passato quindi preferisco non fare assunzioni su ciò che una persona potrebbe già sapere o meno. Il nostro primo obiettivo per i nuovi manuali base sarà renderli più facili da usare. Vogliamo fare in modo che nuovi e vecchi giocatori possano trovare più facilmente ciò che cercano. Andare dritti ai contenuti, a ciò che è divertente, è fondamentale. Incoraggeremo le persone a provare a giocare prima di crearsi un personaggio. Così è come funzionavano le prime edizioni. Dobbiamo prima insegnarvi cos'è questo gioco e come giocarlo, prima di spiegarvi come creare un personaggio. Forniremo anche molti strumenti per creare rapidamente un personaggio. A volte uno vuole solo mettersi al tavolo e iniziare rapidamente a giocare. Volete una serie di punteggi adatti a ciascuna classe di personaggio? Ve li daremo Tutte le regole saranno in un grande glossario a fine manuale. Ci saranno un glossario e un indice molto robusti, in modo che non dovrete più ricordarvi dove trovare qualcosa. Potrete trovarlo in vari punti. "One D&D" non sarà il nome di questi manuali rivisitati, non lo è mai voluto essere. Era un termine pensato per descrivere 3 iniziative collegate: i manuali base rivisitati del 2024, D&D Beyond e il VTT ufficiale di D&D. Non sarà una nuova edizione e non è mai voluto esserlo. La Guida del Dungeon Master avrà una sezione in cui verranno raccolte informazioni sulla storia e i mondi di D&D, visto che ci sono molte persone che non hanno idea di chi sia Orcus, per dire. La Guida del Dungeon Master penserà ora a coprire quegli aspetti, di modo che i giocatori non debbano impazzire a girare tra varie fonti. Se le persone devono affidarsi a ciò che trovano online potrebbero trovare informazioni vecchie o semplicemente sbagliate. Se queste informazioni sono nei manuali sono più facile da reperire e più accurate. Una navigazione più facile del materiale, questo obiettivo sarà cruciale in tutti gli aspetti del gioco. Il Manuale del Giocatore avrà nuove opzioni per i giocatori. Il Manuale dei Mostri avrà nuovi mostri e la Guida del Dungeon Master avrà nuove opzioni generali di gioco. Inizierete presto a vedere materiale in merito nei nuovi Arcani Rivelati. Il prossimo Arcani Rivelati sarà il più grande di sempre, con sei classi che andranno ad essere toccate. Siamo anche molti attenti a ciò che abbiamo imparato in passato. Abbiamo sviluppato la 5E come parte di una discussione con la community. Tutti coloro che hanno partecipato al playtest di D&D Next hanno aiutato a rendere il gioco quello che è ora. Stiamo cercando di rendere il gioco più semplice, divertente, accessibile ed inclusivo. Vogliamo anche migliorare la qualità del gioco. Come possiamo sistemare dei dettagli traballanti di modo che non lo siano più? Daremo risposte a domande come "la Capanna di Leomund ha un pavimento?" Rimettere mano ai manuali base ci permette di sistemare molte cose. Lavoreremo anche sulle illustrazioni. I nuovi manuali avranno tantissime nuove illustrazione. Per il Manuale del Giocatore saranno tutte nuove illustrazioni. Il Manuale dei Mostri e la Guida del Dungeon Master riuseranno alcune vecchie illustrazioni. Faremo in modo che le voci dei fan siano ascoltate. Abbiamo già superato i livelli di partecipazione che abbiamo avuto per l'intero processo di D&D Next e abbiamo ancora un anno di playtest da svolgere. Abbiamo persone che si occupano di studiare tutti i vostri feedback e creare dei resoconti. Un lavoro cruciale ma di cui si parla poco. Per quanto riguardo il feedback a volte qualcosa riceve un 85% di accettazione, ma quando andiamo a scavare nei feedback scritti scopriamo che a volte quel 85% è una accettazione entusiastica, mentre altre volte è un 85% di "ok" nel senso di non è male ma non è neanche fantastico. Teniamo conto di queste differenze quando andiamo ad analizzare i vostri feedback. Consideriamo il vostro feedback anche sulla base dell'edizioni di D&D da cui proviene chi ha lasciato il feedback, di modo da poter tenere da conto i preconcetti legati alle edizioni. Il pubblico di D&D è così vasto che è praticamente impossibile che tutte le persone vogliano la stessa cosa. Tutti si approcciano al gioco con delle aspettative diverse. Il nostro approccio per la 5E è sempre stato quello di cercare di coprire un po' tutti i casi, non di dare voce solo ad una delle preferenze, ma dare qualcosa a ciascuna delle varie correnti di preferenze. I Manuali del 2024 non saranno la 6E e nemmeno la 5.5 Crawford spiega come D&D è cresciuto talmente tanto durante l'era della 5E che ci sono più persone che hanno iniziato a giocare con D&D tramite la 5E che tramite qualunque altra edizione, quindi è chiaro che includere quello che vogliono i nuovi giocatori è cruciale. Questi nuovi giocatori vogliono un gioco ancora più inclusivo. Quindi bisogna andare oltre a quanto già fatto nel 2014. Questa NON sarà una Sesta Edizione, né una 5.5. La distinzione è importante. Stiamo cercando di fare qualcosa che non è mai stato fatto prima nella storia di D&D: modificare una edizione mentre è ancora in corso. Crawford ha spiegato come, quando la Wizards ha creato la 3.5 lo ha fatto sullo scheletro della 3.0, ma spingendo per fare in modo che i giocatori rimpiazzassero i loro manuali. Non è quello che vogliono che succeda in questo caso. Vogliamo fare sì che un giocatore possa giocare a Viaggi Attraverso la Cittadella Radiosa o La Maledizione di Stradh usando i nuovi manuali base del 2024. Vogliamo che sia possibile creare un personaggio con i manuali base del 2014 e usarlo allo stesso tavolo di un personaggio creato coi manuali del 2024. Vogliamo revisionare la 5E e svecchiare alcune opzioni, ma mantenendo lo stesso gioco. Vogliamo che i giocatori comprino i nuovi libri perché sono interessanti, non perché devono farlo. I nuovi manuali includeranno i vecchi termini di gioco nel glossario, con una spiegazione che dirà "questo termine è cambiato in quest'altro termine. Tutto ciò che leggete in un vecchio manuale che usa il vecchio termine è come se usasse questo nuovo termine." Non vogliono che servano dei documenti di conversione. Tutto sarà presente nel manuale. Il nuovo manuale ad esempio dirà "se il vostro personaggio è stato creato coi manuali del 2014 ottiene un talento." Questo perché abbiamo fatto in modo che i nuovi background diano un talento e quindi ci sarà una spiegazione che dira che se il vostro BG non fornisce un talento, ora fornisce un talento. Stiamo rilasciano tutti questi nuovi manuali (Planescape, Spelljammer, Keys to the Golden Vault) perché i manuali base del 2024 sono sempre di D&D 5E. Il Calderone Omnicomprensivo di Tasha e la Guida Omnicomprensiva dello Xanathar subiranno un processo speciale. Tutto il materiale presente in quei manuali ha sempre avuto l'opzione di essere incluso in manuale base. Quando ciò succederà, più avanti in futuro, metteremo insieme il materiale rimanente di quei due manuali e aggiungeremo dei nuovi contenuti. Ci sarà un glossario anche lì che vi aiuterà a capire i cambiamento. Dettagli sul Manuale del Giocatore del 2024 Sarà più grande, almeno 32 pagine in più se non 64. Non perché lo riempiremo di muri di testo, ma perché aggiungeremo nuovi elementi di gioco e illustrazioni. Vogliamo assicurarci che ogni sottoclasse abbia la sua illustazione, visto che non tutte le sottoclassi del 2014 ne avevano una. Ogni background avrà la sua illustrazione. Vogliamo che i background forniscano sia informazioni che uno sfondo per il vostro personaggio, perciò ognuno di essi avrà anche una illustrazione di un luogo, che può rappresentare un posto che ha reso il vostro personaggio ciò che è. Vari elementi che erano presenti altrove saranno legati direttamente al background. Nel manuale ci saranno le 12 classi del 2014 e un totale di 48 sottoclassi. Volevamo fare sì che ogni classe avesse 4 sottoclassi, il che implica che alcune classi avranno delle nuove sottoclassi rispetto a quelle del 2014. Un esempio che possiamo fare è come stiamo cercando di creare un collegio di danza per il bardo. Portare a 4 le sottoclassi per tutte le classi ci permette di esplorare più opzioni. Questo implica che mago e chierico scenderanno a 4 sottoclassi come gli altri. Ma se volete usare una sottoclasse del Manuale del Giocatore del 2014 che non è stata trasposta non c'è problema, i manuali del 2014 sono completamente compatibili. Domande E Risposte dal Pubblico In quanto parte di una cultura che viene stereotipata dal monaco, come pensate di cambiare la cosa? Il monaco ha in effetti questo problema e vogliamo sistemarlo, ma parte della questione è che non ci sono abbastanza rappresentazioni di culture non europee nelle altre classi, quindi stiamo aggiungendo rappresentazioni non europee a tutte le classi, per poi modificare il monaco in modo che le descrizioni e le illustrazioni non siano unicamente asiatiche, ma rappresentino le varie tradizioni di lotta senz'armi che si possono trovare in tutto il mondo. Il chi diventerà "punti spirito", di modo da meglio fondersi con altre arti marziali. Potrete vederlo nel prossimo Arcani Rivelati. Il monaco riceverà inoltre un miglioramento di base, visto che quando siamo andati a fondo nella matematica del monaco abbiamo visto che aveva un output scarso, quindi inizierà più forte dall'inizio e riceverà vari potenziamenti. Ma si tratta comunque di un playtest quindi tutto ciò che vedrete sul monaco sarà soggetto a playtest e feedback dei giocatori. Ad esempio uno dei motivi per cui abbiamo esplorato una direzione completamente nuova con il druido è perché in uno dei playtest precedenti varie persone avevano richiesto una struttura diversa per quella classe quindi abbiamo fatto una prova. Penso che il punto a cui finiremo per arrivare con il druido, ovviamente sempre sulla base del feedback, sarà un modo per unire delle opzioni molto vaste con un approccio più facile da giocare per quella che si potrebbe definire come la classe più complessa del gioco. Tutto ciò che sviluppiamo passerà attraverso il processo di revisione per l'inclusività di cui abbiamo già parlato e questo vale anche per il monaco. Il nostro obiettivo per il processo di revisione è che non si applichi solo alla fine, ma durante l'intero processo. Ma sappiamo anche che nulla può sostituire il feedback ricevuto dalla comunità di giocatori nel suo complesso, visto che ci sono innumerevoli culture e punti di vista. Ad esempio per quanto riguarda le 9 specie del nuovo Manuale del Giocatore, abbiamo per ora scelto il termine "specie", che so che non molti amano, perché abbiamo lavorato con il nostro team per l'inclusività. Pensavamo avremmo usato qualcosa come "ascendenza", ma siamo finiti ad usare per ora "specie", ma non è qualcosa di definitivo. Vogliamo che le persone provino questo approccio, vedano cosa ne pensano mentre noi applichiamo ulteriori processi di revisione. Non sappiamo ancora per certo quale sarà la scelta finale. Come funziona questa revisione per l'inclusività? Non inviamo sempre tutto alle stesse persone tutte le volte. Diversi revisori hanno diverse esperienze e aree di competenza. Tutto il materiale viene inviato ad almeno 2 persone, a volte di più. Il vecchio processo di revisione aveva delle lacune perché mandavamo a revisionare solo il materiale che pensavamo potesse essere problematico. Ora TUTTO viene revisionato, quindi non stiamo più valutando se qualcosa potrebbe o meno essere un problema. Il nostro team è composto da sviluppatori e narratori, non da esperti di culture ed inclusività. Ci concentriamo su quanti danni dovrebbe fare una creatura. Ecco perché ora tutto il materiale verrà sottosposto ad una revisione per l'inclusività, di modo che tutto nel nostro gioco sia positivo. Anche le ristampe stanno subendo questo processo di revisione. Questo è il motivo per cui stiamo cambiando anche dei vecchi manuali. Riceviamo un resoconto. Cerchiamo di sistemare le problematiche individuate. Abbiamo una conversazione in merito. Poi rimandiamo tutti ai revisori di modo che possano vedere se quello che abbiamo fatto ha risolto le problematiche. Anche le illustrazioni e le bozze artistiche passano ora per questo processo di revisione. Vogliamo vederla come una "collaborazione sull'inclusività" visto che è una conversazione sempre aperta. Uno dei vantaggi secondari che abbiamo scoperto per queste revisioni è che spesso ci fanno pensare ad altre cose. Ad esempio magari viene menzionato il fatto che l'incantesimo regressione mentale ha un nome potenzialmente problematico (questo è più vero nella versione inglese, in cui il termine può essere visto più come derisorio delle persone con facoltà cognitive ridotte, NdT). Sistemare questo aspetto nell'avventura in cui viene usato non è il caso, ma possiamo segnarci la cosa per quando lavoreremo sui manuali base. Quindi vedremo 9 specie, nuovi background, nuovi incantesimi e nuove armi? I goliath si uniranno alle specie base. Sono stati molto apprezzati negli ultimi UA e ci fa molto piacere perché volevamo aggiungerli alle specie base da molto tempo. Pensiamo che i goliath abbiano una relazione con i giganti simile a quella che i dragonidi hanno con i draghi. Avremo gli orchi, invece dei mezz'orchi. Allo stesso modo ci saranno gli elfi ma non i mezz'elfi. Potrete ancora giocare con le versioni del 2014. Ci sono già 3 varianti degli elfi nel Manuale del giocatore. Da molti anni ormai non siamo entusiasti di termini che cominciano con "mezz", si tratta di un approccio intrinsicamente razzista. Saranno ancora presenti su D&D Beyond e nel Manuale del Giocatore del 2014 se vorrete usarli. Renderemo più facile creare un backgorund e ci saranno più background rispetto ai manuali del 2014. Sono anche un modo per avere accesso ad un talento semplice. Stiamo cercando di trovare un equilibrio su questo punto. Non dovete necessariamente usare tutti i talenti fin da subito, ma se siete curiosi di capire come funzionano fornire fin da subito un talento semplice potrebbe essere la strada giusta. Ci saranno talenti più semplici, talenti più complessi e talenti per i benefici epici. Ci saranno vari cambiamenti e aggiunte per le armi, a partire da una nuova tabella che uscirà nel prossimo Arcani Rivelati. Stiamo provando internamente queste nuove opzioni per le armi da qualche tempo. La nuova tabella delle armi includerà una colonna chiamata "maestria nell'arma". Questa capacità di maestria sono delle proprietà speciali delle armi che potete sbloccare tramite una capacità di classe. Quindi se un mago usa un pugnale non può usare la capacità "fregare". Ma un guerriero che usa un pugnale potrebbe farlo. Hanno degli effetti simili a dei trucchetti. Ciascuna delle sottoclassi del guerriero si approccia alle capacità di maestria in maniera diversa. I monaci le hanno nelle armi semplici visto che li sanno usare con maestria. Quindi se sbloccano la maestria nel randello possono usarlo per rallentare qualcuno oltre semplicemente a fargli danni. "Flessibilità" vi permette di passare dall'uso a due mani all'uso ad una mano sola. La spada corta è di nuovo un'arma marziale. Prima non lo era principalmente per ladro e monaco, ma aggiungendo la maestria abbiamo risolto quel problema. Il tridente ora è finalmente migliore della lancia. Nella lista delle armi ci sono anche moschetti e pistole. Erano già presenti nella Guida del Dungeon Master. Praticamente ogni ambientazione classica di D&D aveva già quanto meno moschetti e pistole. Il periodo di riferimento per D&D è quello tardo medievale/inizio Rinascimento. Sono comunque ancora molto costose. Ci sono altre armi da fuoco nella Guida del Dungeon Master, ma spetterà ai DM decidere se e come farle usare. Vogliamo fornire ai giocatori varie opzioni tattiche. Pensiamo che il guerriero sia la classe che deve poter interagire di più con le capacità di maestria e infatti un guerriero può iniziare a spostare le capacità di maestria da un'arma all'altra, quindi se volete che il vostro spadone faccia altro oltre a tirare colpi pesanti vi conviene giocare un guerriero. Il guerriero hai poi addirittura l'opzione di assegnare due capacità di maestria ad un'arma e per ogni attaccare scegliere quale delle due attivare. Non mi sono mai divertito tanto a giocare un guerriero come quando ho potuto usare queste capacità, dice Crawford. Ci saranno dei cambiamenti anche per stregoni e warlock. Abbiamo spostato moltissime sottoclassi al 3° livello, cosa che influenza molto stregone e warlock visto che scelgono la propria sottoclasse al 1° livello. Perché spostarle? Perché sovente può essere complesso e pesante per un nuovo giocatore scegliere anche una sottoclasse quando iniziano a giocare, senza avere prima un'idea di come funziona il personaggio. Volevamo anche creare una identità di base per stregone e warlock, fuori dalla sottoclasse. Al momento warlock e stregoni non hanno una identità di base sin dal primo livello. I chierici non hanno questo problema perché hanno già Incanalare Divinità al 1° livello. Quindi abbiamo deciso di addentrarsi maggiormente nel concetto della magia innata per gli stregoni. Abbiamo preso ispirazione dal concetto della magia selvaggia su cui il personaggio non ha completamente controllo. Gli stregoni avranno sempre Dardo di Caos (dalla Guida Omnicompresiva di Xanathar, NdT). I warlock avranno modo di stringere delle sorta di patti preliminati, prima di stringere il patto vero e proprio al 3 ° livello. I warlock avranno sempre Deflagrazione Occulta. Alcuni incantesimi saranno esclusivi di certe classi, per cui invece di essere classificati come Arcani, Primordiali o Divini saranno considerati da "Bardo" o "Stregone". Gli incantesimi specifici di certe classi non sono solo un modo per proteggere l'identità di certe classi, ma anche rendere più facile capire quali incantesimi può scegliere una certa classe. Ecco perché avremo delle liste con le tre tipologie principali di magie, ma anche una lista che spiega quali incantesimi sono specifici di quale classe, cosa che renderà la scelta più semplice. Riguardo alle questioni di bilanciamento Crawford ha affermato che la Punizione Divina rimarrà interessante anche se cambierà la frequenza con cui si potrà usarla. Quali strumenti saranno inclusi nella nuova Guida del Dungeon Master? Vogliamo inserire strumenti e consigli su come gestire una sessione zero e su come creare un'esperienza di gioco piacevole per tutti i giocatori al tavolo. Vogliamo che anche il Manuale del Giocatore includa delle informazioni in merito visto che è un elemento ormai cruciale del gioco. Vedremo in futuro Arcani Rivelati riguardo alla Guida del Dungeon Master e al Manuale dei Mostri. Per ora avete visto solo materiale legato al Manuale del Giocatore perché stiamo andando in ordine di manuale. In un futuro Arcani Rivelati ci sarà un nuovo sistema di costruzione degli incantesimi. E per quanto riguarda il Manuale dei Mostri? Le creature del Manuale dei Mostri con GS superiore al 10 saranno riviste, per evitare che non siano messe troppo rapidamente in ginocchio dalle nuove opzioni per i giocatori. Il sistema di calcolo del GS degli incontri dei manuali del 2014 è fallace e non in linea con il nostro strumento interno. Sistemeremo questo errore nella versione del 2024. Potrete usare sin da subito una versione cartacea di questo strumento di calcolo e sarà anche resa poi disponibile una versione digitale. Il nuovo Manuale dei Mostri avrà quasi 500 mostri. Sarà il Manuale dei Mostri più grande di tutta la storia di D&D e conterrà moltissime nuove illustrazioni. Ci stiamo concentrando sui mostri di alto livello e sui PNG, visto che abbiamo confermato che i DM ne usano moltissimi. Ci saranno molti cultisti, creature celestiali e infernali di maggiore potere e così via. E il cubo gelatinoso sarà sotto la "C" e non sotto la "M" di melma. Che strumenti saranno disponibili per i DM per le partite ad alto livello? Al momento c'è poco in merito e creare gli incontri è molto difficile. Affronteremo questa questione e vedremo cosa va sistemato nello specifico, specialmente per i mostri ad alto GS. Faremo anche in modo di rendere più semplice per i DM il lavoro di preparazione per le sessioni Vogliamo fare in modo di avere una struttura più generica e meno rigida rispetto a quella che abbiamo fornito nel 2014. Un modo semplice per aiutare i DM ad impostare uno schema basilare con cui creare campagne e incontri. I nuovi manuali base spiegheranno anche come usare il materiale delle avventure precedenti al 2024, in modo che possiate continuare ad usare quelle avventure e avere un passaggio il più semplice possibile. Il feedback che avremo da questa giornata servirà anche a determinare come gestiremo in futuro la condivisione di informazioni e piani con i creatori di contenuti. Quando avremo terminato l'aggiornamento della parte matematica del sistema di calcolo del GS degli incontri lo vedrete in un Arcani Rivelati. Nei playtest di D&D Next non c'era stato modo di valutare queste componenti basilari del sistema, ma per questo playtest invece vogliamo farlo. Creare oggetti magici è un misto di arte e matematica. Ci saranno consigli riguardo a come assegnare la rarità agli oggetti magici e anche su come venderli e comprarli. Come saranno gestiti i cambiamenti alle meccaniche? Ogni cambiamento alle meccaniche sarà incluso nella SRD per cui non dovrete comprare dei nuovi manuali per dei cambi alle meccaniche. Uno degli aspetti per noi cruciali è che la 5E rimanga compatibile con sé stessa, che non vengano cambiati certi aspetti numerici cruciali. Nessun incantesimo cambierà di livello e nessun GS dei mostri verrà cambiato. Vogliamo fare in modo che i mostri siano più adatti al proprio GS piuttosto che cambiare il loro GS. Vogliamo che un incantesimo abbia una potenza adeguato al proprio livello, piuttosto che cambiare il livello dell'incantesimo. Ecco uno dei motivi per cui pensiamo che quello che stiamo facendo è più una revisione della 5E che la creazione di una 5.5 o di una 6E. Allo stesso modo i contenuti che sono su D&D Beyond non cambieranno. Se avete comprato un manuale sarà sempre lì. Magari avrà un'indicazione del fatto che è materiale precedente all'introduzione dei nuovi manuale base, ma sarà sempre lì. I manuali base che una persona possiede al momento su D&D Beyond saranno automaticamente migliorati alla loro versione del 2024? No, sono dei nuovi manuali, con nuove illustrazioni, regole eccetera. Planescape sarà un manuale o un boxed set? Sarà un set con una manuale di ambientazione di 96 pagine, un'avventura di 96 pagine, un bestiario di 64 pagine e uno schermo del DM. CI saranno due versioni, una con la copertina base e una con una copertina alt-art in tiratura limitata. Vorrei alcune ulteriori informazioni sulla nuova Guida del Dungeon Master prima di chiudere, quali sono i punti chiave della nuova Guida del Dungeon Master secondo Chris Perkins? Da che posso capire ci sono state tre critiche principali riguardo alla Guida del Dungeon Master del 2014: Non so esattamente cosa ci sia in questo manuale Non riesco a trovare quello che mi serve in questo manuale Non uso molto questo manuale, se non per gli oggetti magici Ciò che faremo con la Guida del Dungeon Master sarà affrontare questi tre aspetti per cercare di renderlo un manuale indispensabile per i nuovi DM. Deve essere riorganizzata in maniera corposa. Deve diventare una guida migliore, sia per le informazioni riguardo ad ambientazioni, piani, mostri e così via, sia per i modi in cui gestire le campagne, mantenerle diventare, cosa fare in caso di carenze creative e così via. La Guida del Dungeon Master del 2024 sarà un manuale in cui i DM potranno trovare consigli concreti, chiari e utili. Inoltre tutti i manuali avranno un carattere tipografico più grande per renderli più facili da leggere. I manuali base del 2024 non avranno, almeno all'inizio, delle copertine alternative. Cosa ne pensate di queste notizie, specie quelle riguardo One D&D? Come vi sembra il futuro di D&D?
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Ecco a voi la terza parte delle informazioni fornite ai partecipanti del D&D Creator Summit. Continuamo nel nostro trascritto delle informazioni più importanti rivelate e discusse al D&D Creator Summit del 03 Aprile 2023. Potete trovare le prime due parti qui e qui. Domande e Risposte Generali Dan Rossen e Kyle Brink hanno gestito questo segmento, che consisteva in un botta e risposta diretto tra vari membri del Team D&D, dei rappresentanti del team per l'inclusività e diversità della WotC e i partecipanti all'evento. Credo che sarebbe cosa buona iniziare una conversazione riguardo a cosa i creatori potranno creare con la Wizards e per la Wizards. Pensate che sia qualcosa di necessario? Come pensate di mettere in pratica una cosa del genere? Penso che vogliamo diventare una sorta di partner preferenziale. D&D è qualcosa di legato agli sforzi della community, su questo non ci sono dubbi. Vedrete una maggiore presenza di D&D alle fiere e alle convention. Non saprei dirvi perché questa cosa sia venuta meno in passato, ma sicuramente vedremo di aumentare la nostra presenza agli eventi pubblici, cosa che ci permetterà di dialogare meglio con i creatori. Al momento c'è un grande sfiducia nei vostri confronti da parte della community. Alcuni di noi sono persino stati criticati per essere venuti qui oggi. Cosa state facendo per attuare misure protettive e riguadagnare la fiducia della community? Un'ottima domanda. Ecco quello che penso stiamo facendo. Ci stiamo interfacciando direttamente con la community. Gennaio è stato qualcosa di orribile. Non certo il "benvenuto nel Team D&D" che mi aspettavo. Credo che in quel momento si fosse perso di vista il fatto che D&D è un dialogo. Non sono felice di quanta fiducia abbiamo rovinato, ma sono soddisfatto del punto a cui siam arrivati, con la SRD sotto Creative Commons in maniera irreversibile. Vuole essere un segnale della nostra volontà di mantenere D&D aperto ed inclusivo. Ricostruire la fiducia implica continuare nel dialogo che stiamo cercando di riaparire. Il mio impegno in quanto capo del Team D&D è di essere presente, di parlare con voi e di continuare a farlo Che diritti saranno garantiti ai creatori di materiale per il VTT? Dobbiamo poter mantenere la proprietà dei nostri prodotti. Abbiamo ricevuto questo messaggio forte e chiaro: i vostri contenuti sono i vostri contenuti. Non so esattamente che linguaggio useremo per rendere questa cosa ufficiale, perché il VTT è ancora lontano dall'essere completato ma abbiamo recepito il messaggio: i vostri contenuti sono i vostri contenuti. I creatori spesso finiscono a incassare colpi che sarebbero rivolti alla WotC perché per la gente siamo più facili da raggiungere. Questo diventa pesante e logorante. State pensando di mettere in campo delle risorse per supportare noi e la nostra salute mentale? Stiamo lavorando su questi aspetti per coloro che lavorano nella WotC, ma le cose sono diverse quando si parla di persone che non lavorano nella nostra compagnia. Mandateci le vostre idee riguardo a come potremmo aiutarvi. Queste sono domande importanti. Capisco la vostra preoccupazione riguardo al diventare dei bersagli online. Cose del genere sono successe a dei membri del nostro Team. E sono sicuramente molto pesanti. L'ho visto in loro. Si tratta di un problema complesso senza una facile soluzione. I vostri impiegati hanno accesso a risorse per la salute mentali e varie forme di supporto. Chi di noi lavora come freelance no. La cosa sta diventando tossica. Siamo qui perché amiamo questo gioco. Ci sembra che non siate dalla nostra parte, mentre dovreste esserlo. Ti ringrazio per aver condiviso questa cosa. Ci sono sicuramente stati degli errori nella gestione delle razze in D&D, con gli Hadozee, con problemi di lunga data relativi agli orchi, delle modifiche al termine razza. Il manuale di Tasha ha cercato di fare qualcosa in merito. Quali sono i vostri piani in merito per il futuro? Quale sarà l'approccio generale della WotC per gestire la questione e ricostruire la fiducia persa? Stiamo svolgendo delle revisioni a scopo di inclusività. Condividendo il materiale con vari professionisti. Facendo modifiche. Condividendo di nuovo il materiale con i professionisti per vedere se siamo riusciti a sistemare i problemi. Vogliamo rendere il gioco il più accogliente possibile per quante più persone possibile, ma sarà inevitabile che alcune persone non apprezzaranno questi cambiamenti. Specie è un esempio di cambiamento che stiamo valutando. Ma non sono state prese decisioni definitive. Quali sono i valori centrali della Wizards? Visto che ci sono sempre più giocatori queer, trans, etc con una grande visibilità, la cosa può essere pericolosa. Qual è il vostro pubblico principale? Vogliamo raggiungere il maggior numero possibile di persone. Vogliamo ampliare lo spazio di gioco. Stiamo prendendo provvedimenti in tal senso. Penso che il nostro pubblico del giorno d'oggi sia il più vasto di sempre, ma penso anche che sia solo una frazione di quello che potrebbe essere se fossimo più inclusivi. Dobbiamo valutare quali dei nostri contenuti non sono adatti agli spazi di gioco in quanto portatori di odio. Dobbiamo rimanere saldi nelle nostre convinzioni e nella nostra ideologia di inclusività per rendere chiaro il fatto che l'odio non è il benvenuto. Pubblicheremo delle linee guida sui contenuti che potrete valutare e commentare. Continueremo a fare cambiamenti. Ad esempio "selvaggio" non verrà più usato". "Deficiente" non verrà più usato Spesso sembra che finiate a fare dei cambiamenti alla fine del processo giusto per essere inclusivi. Vorremmo sentire qualcosa in più riguardo alle misure che state prendendo agli inizi del processo. Chi si trova coinvolto fino dall'inizio per assicurarsi che qualcosa non sia solo cambiato in fase di revisioni, ma che non sia proprio inserito in toto in un prodotto? Dei gruppi di lavoro variegati sono dei gruppi di lavori migliori e più solidi. Vogliamo persone nei gruppi che possano offrire diverse prospettive di vita. Il processo della revisione per l'inclusività è stato incluso dopo Spelljammer ma ora tutto ciò viene prodotto ha questa revisione prevista di default e in atto già durante lo sviluppo del prodotto. Con il processo che abbiamo ora i problemi che si sono visti con Spelljammer non sarebbe successi. Sarebbero stati notati e corretti prima. Un creatore che si è sentito usato come capro espiatorio in un articolo ha chiesto cosa si potrebbe fare per prevenire qualcosa del genere in futuro. Gli è stato detto di contattare la WotC immediatamente, non a distanza di settimane o mesi. Se un creatore pensa di stare venendo messo all'angolo dalla WotC deve contattare la WotC per cercare di sistemare la situazione. "Se vedete qualcosa di problematico, fatelo presente. Abbiamo un team di persone pronte ad aiutarvi in queste situazioni." Avete piani per il futuro per promuovere programmi di borse di studio? Ad esempio l'anno scorso alla Big Bad Con avete aiutato degli abitanti delle isole del Pacifico affinché potessero partecipare per poter incontrare persone e magari trovare lavoro. Non conosco questo programma. Un'altra persona: "Sì." Considerando che la stragrande maggioranza di queste domande ha ricevuto una risposta dal vostro team per l'inclusività e la diversità, come pensate di supportare e allargare quel team? Laddove ci saranno necessità e problemi me li faranno sapere e li gestiremo. Assumerete più personale visto che pare chiaro che vi serve il supporto della community? Il Team D&D lavora duramente per aiutarvi e darvi ciò che volete. Potremmo non riuscire a fare tutto subito, ma pian piano ci arriveremo con le nostre risorse. Con tutte queste belle parole sull'inclusività come possiamo fidarci di voi, quando avete tagliato programmi come Black Dice Society e altri show di persone non di etnia caucasica? So che gestire un programma non è una cosa semplice, ma anche se è bello parlare di equità e inclusività, la carta canta. Quindi perché non parliamo di sovvenzioni ufficiali da parte di D&D per dei programmi invece di tagliare programmi già avviati? Vorrei che a questa domanda rispondesse qualcuno che ha controllo sulle vostre risorse finanziare. Non conosco la storia di quello di cui stai parlando... Non è questione di storia, è questione di cosa si farà in futuro. Vorrei approfondire la questione e parlarne nuovamente in futuro. Non sono domande facili. Non ero alla Wizards quanto questo è successo. Sono stato assunto per rendere più facile l'accesso e per dare voce ai creatori nello spazio di D&D. Riceviamo molte proposte per dei programmi. Alcune sono meritevoli. Ma stiamo ancora cercando di capire come gestire al meglio questi programmi. Ci vorrà del tempo. Vogliamo arrivare ad un punto in cui qualcuno può venire da noi con una proposta di programma e noi possiamo valutarla e dire eventualmente sì e avviare il processo, ma non siamo ancora a quel punto. Dobbiamo costruire una infrastruttura. Non voglio darvi risposte vaghe che non vi daranno chiarimenti. Vorrei fare presente che sentire queste considerazioni e storie è di estremo interesse per me personalmente. Vorrei parlare dell'avvento dell'IA. Sapete qual'è la posizione attuale della WOTC riguardo l'IA? L'IA è completamente incompatibile con il nostro processo. Noi lavoriamo con le persone. Non posso parlare per gli altri, ma per quanto riguarda la Wizards noi lavoriamo con le persone. Degli strumenti di apprendimento automatizzati possono aiutare a migliorare la qualità minima, ma non la qualità massima e noi puntiamo a quello. Ci sono progretti per includere il linguaggio dei segni e i sottotitoli negli stream? La risposta qui è decisamente sì. E anzi vorrei ringraziare tutti i traduttori per il linguaggio dei segni che sono presenti oggi. Vogliamo fare presente che abbiamo intenzione di continuare a fare qualcosa del genere anche in futuro. Vogliamo che ci siano traduttori per il linguaggio dei segni e sottotitoli in quanti più eventi possibile. Ormai non è più qualcosa a cui pensiamo all'ultimo secondo, ma qualcosa che includiamo sin dall'inizio. Quindi potete aspettarvi di vedere molto più supporto in tal senso e cercheremo di alzare gli standard per queste presenze negli stream e negli show. Quali sistemi avete in atto al momento per tenere d'occhio la community, non solo su Twitter ma anche in altri posti, e come tenete da conto questa cosa mentre lavorate? Ne teniamo sempre conto. Lavoro con i nostri team per avere tutti i feedback possibile e per capire come sono percepite certe cose. Vogliamo essere il più attivi possibile nel ricevere i vostri pensieri ed opinioni. A volte dobbiamo tenere da conto la prospettiva generale. Non sono solo meri dati, ma anche persone. Raccogliamo i feedback e ascoltiamo molto. Twitter non è un posto da opinioni pacate, per cui se guardassimo solo Twitter avremmo una visione distorta. Vogliamo avere delle conversazioni. Che siano in un forum pubblico oppure no. Se volete darci il vostro onesto feedback privatamente via mail va benissimo. Se volete farlo nella pubblica piazza digitale va benissimo uguale. Visualizza tutto articolo
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Continuamo nel nostro trascritto delle informazioni più importanti rivelate e discusse al D&D Creator Summit del 03 Aprile 2023. Potete trovare le prime due parti qui e qui. Domande e Risposte Generali Dan Rossen e Kyle Brink hanno gestito questo segmento, che consisteva in un botta e risposta diretto tra vari membri del Team D&D, dei rappresentanti del team per l'inclusività e diversità della WotC e i partecipanti all'evento. Credo che sarebbe cosa buona iniziare una conversazione riguardo a cosa i creatori potranno creare con la Wizards e per la Wizards. Pensate che sia qualcosa di necessario? Come pensate di mettere in pratica una cosa del genere? Penso che vogliamo diventare una sorta di partner preferenziale. D&D è qualcosa di legato agli sforzi della community, su questo non ci sono dubbi. Vedrete una maggiore presenza di D&D alle fiere e alle convention. Non saprei dirvi perché questa cosa sia venuta meno in passato, ma sicuramente vedremo di aumentare la nostra presenza agli eventi pubblici, cosa che ci permetterà di dialogare meglio con i creatori. Al momento c'è un grande sfiducia nei vostri confronti da parte della community. Alcuni di noi sono persino stati criticati per essere venuti qui oggi. Cosa state facendo per attuare misure protettive e riguadagnare la fiducia della community? Un'ottima domanda. Ecco quello che penso stiamo facendo. Ci stiamo interfacciando direttamente con la community. Gennaio è stato qualcosa di orribile. Non certo il "benvenuto nel Team D&D" che mi aspettavo. Credo che in quel momento si fosse perso di vista il fatto che D&D è un dialogo. Non sono felice di quanta fiducia abbiamo rovinato, ma sono soddisfatto del punto a cui siam arrivati, con la SRD sotto Creative Commons in maniera irreversibile. Vuole essere un segnale della nostra volontà di mantenere D&D aperto ed inclusivo. Ricostruire la fiducia implica continuare nel dialogo che stiamo cercando di riaparire. Il mio impegno in quanto capo del Team D&D è di essere presente, di parlare con voi e di continuare a farlo Che diritti saranno garantiti ai creatori di materiale per il VTT? Dobbiamo poter mantenere la proprietà dei nostri prodotti. Abbiamo ricevuto questo messaggio forte e chiaro: i vostri contenuti sono i vostri contenuti. Non so esattamente che linguaggio useremo per rendere questa cosa ufficiale, perché il VTT è ancora lontano dall'essere completato ma abbiamo recepito il messaggio: i vostri contenuti sono i vostri contenuti. I creatori spesso finiscono a incassare colpi che sarebbero rivolti alla WotC perché per la gente siamo più facili da raggiungere. Questo diventa pesante e logorante. State pensando di mettere in campo delle risorse per supportare noi e la nostra salute mentale? Stiamo lavorando su questi aspetti per coloro che lavorano nella WotC, ma le cose sono diverse quando si parla di persone che non lavorano nella nostra compagnia. Mandateci le vostre idee riguardo a come potremmo aiutarvi. Queste sono domande importanti. Capisco la vostra preoccupazione riguardo al diventare dei bersagli online. Cose del genere sono successe a dei membri del nostro Team. E sono sicuramente molto pesanti. L'ho visto in loro. Si tratta di un problema complesso senza una facile soluzione. I vostri impiegati hanno accesso a risorse per la salute mentali e varie forme di supporto. Chi di noi lavora come freelance no. La cosa sta diventando tossica. Siamo qui perché amiamo questo gioco. Ci sembra che non siate dalla nostra parte, mentre dovreste esserlo. Ti ringrazio per aver condiviso questa cosa. Ci sono sicuramente stati degli errori nella gestione delle razze in D&D, con gli Hadozee, con problemi di lunga data relativi agli orchi, delle modifiche al termine razza. Il manuale di Tasha ha cercato di fare qualcosa in merito. Quali sono i vostri piani in merito per il futuro? Quale sarà l'approccio generale della WotC per gestire la questione e ricostruire la fiducia persa? Stiamo svolgendo delle revisioni a scopo di inclusività. Condividendo il materiale con vari professionisti. Facendo modifiche. Condividendo di nuovo il materiale con i professionisti per vedere se siamo riusciti a sistemare i problemi. Vogliamo rendere il gioco il più accogliente possibile per quante più persone possibile, ma sarà inevitabile che alcune persone non apprezzaranno questi cambiamenti. Specie è un esempio di cambiamento che stiamo valutando. Ma non sono state prese decisioni definitive. Quali sono i valori centrali della Wizards? Visto che ci sono sempre più giocatori queer, trans, etc con una grande visibilità, la cosa può essere pericolosa. Qual è il vostro pubblico principale? Vogliamo raggiungere il maggior numero possibile di persone. Vogliamo ampliare lo spazio di gioco. Stiamo prendendo provvedimenti in tal senso. Penso che il nostro pubblico del giorno d'oggi sia il più vasto di sempre, ma penso anche che sia solo una frazione di quello che potrebbe essere se fossimo più inclusivi. Dobbiamo valutare quali dei nostri contenuti non sono adatti agli spazi di gioco in quanto portatori di odio. Dobbiamo rimanere saldi nelle nostre convinzioni e nella nostra ideologia di inclusività per rendere chiaro il fatto che l'odio non è il benvenuto. Pubblicheremo delle linee guida sui contenuti che potrete valutare e commentare. Continueremo a fare cambiamenti. Ad esempio "selvaggio" non verrà più usato". "Deficiente" non verrà più usato Spesso sembra che finiate a fare dei cambiamenti alla fine del processo giusto per essere inclusivi. Vorremmo sentire qualcosa in più riguardo alle misure che state prendendo agli inizi del processo. Chi si trova coinvolto fino dall'inizio per assicurarsi che qualcosa non sia solo cambiato in fase di revisioni, ma che non sia proprio inserito in toto in un prodotto? Dei gruppi di lavoro variegati sono dei gruppi di lavori migliori e più solidi. Vogliamo persone nei gruppi che possano offrire diverse prospettive di vita. Il processo della revisione per l'inclusività è stato incluso dopo Spelljammer ma ora tutto ciò viene prodotto ha questa revisione prevista di default e in atto già durante lo sviluppo del prodotto. Con il processo che abbiamo ora i problemi che si sono visti con Spelljammer non sarebbe successi. Sarebbero stati notati e corretti prima. Un creatore che si è sentito usato come capro espiatorio in un articolo ha chiesto cosa si potrebbe fare per prevenire qualcosa del genere in futuro. Gli è stato detto di contattare la WotC immediatamente, non a distanza di settimane o mesi. Se un creatore pensa di stare venendo messo all'angolo dalla WotC deve contattare la WotC per cercare di sistemare la situazione. "Se vedete qualcosa di problematico, fatelo presente. Abbiamo un team di persone pronte ad aiutarvi in queste situazioni." Avete piani per il futuro per promuovere programmi di borse di studio? Ad esempio l'anno scorso alla Big Bad Con avete aiutato degli abitanti delle isole del Pacifico affinché potessero partecipare per poter incontrare persone e magari trovare lavoro. Non conosco questo programma. Un'altra persona: "Sì." Considerando che la stragrande maggioranza di queste domande ha ricevuto una risposta dal vostro team per l'inclusività e la diversità, come pensate di supportare e allargare quel team? Laddove ci saranno necessità e problemi me li faranno sapere e li gestiremo. Assumerete più personale visto che pare chiaro che vi serve il supporto della community? Il Team D&D lavora duramente per aiutarvi e darvi ciò che volete. Potremmo non riuscire a fare tutto subito, ma pian piano ci arriveremo con le nostre risorse. Con tutte queste belle parole sull'inclusività come possiamo fidarci di voi, quando avete tagliato programmi come Black Dice Society e altri show di persone non di etnia caucasica? So che gestire un programma non è una cosa semplice, ma anche se è bello parlare di equità e inclusività, la carta canta. Quindi perché non parliamo di sovvenzioni ufficiali da parte di D&D per dei programmi invece di tagliare programmi già avviati? Vorrei che a questa domanda rispondesse qualcuno che ha controllo sulle vostre risorse finanziare. Non conosco la storia di quello di cui stai parlando... Non è questione di storia, è questione di cosa si farà in futuro. Vorrei approfondire la questione e parlarne nuovamente in futuro. Non sono domande facili. Non ero alla Wizards quanto questo è successo. Sono stato assunto per rendere più facile l'accesso e per dare voce ai creatori nello spazio di D&D. Riceviamo molte proposte per dei programmi. Alcune sono meritevoli. Ma stiamo ancora cercando di capire come gestire al meglio questi programmi. Ci vorrà del tempo. Vogliamo arrivare ad un punto in cui qualcuno può venire da noi con una proposta di programma e noi possiamo valutarla e dire eventualmente sì e avviare il processo, ma non siamo ancora a quel punto. Dobbiamo costruire una infrastruttura. Non voglio darvi risposte vaghe che non vi daranno chiarimenti. Vorrei fare presente che sentire queste considerazioni e storie è di estremo interesse per me personalmente. Vorrei parlare dell'avvento dell'IA. Sapete qual'è la posizione attuale della WOTC riguardo l'IA? L'IA è completamente incompatibile con il nostro processo. Noi lavoriamo con le persone. Non posso parlare per gli altri, ma per quanto riguarda la Wizards noi lavoriamo con le persone. Degli strumenti di apprendimento automatizzati possono aiutare a migliorare la qualità minima, ma non la qualità massima e noi puntiamo a quello. Ci sono progretti per includere il linguaggio dei segni e i sottotitoli negli stream? La risposta qui è decisamente sì. E anzi vorrei ringraziare tutti i traduttori per il linguaggio dei segni che sono presenti oggi. Vogliamo fare presente che abbiamo intenzione di continuare a fare qualcosa del genere anche in futuro. Vogliamo che ci siano traduttori per il linguaggio dei segni e sottotitoli in quanti più eventi possibile. Ormai non è più qualcosa a cui pensiamo all'ultimo secondo, ma qualcosa che includiamo sin dall'inizio. Quindi potete aspettarvi di vedere molto più supporto in tal senso e cercheremo di alzare gli standard per queste presenze negli stream e negli show. Quali sistemi avete in atto al momento per tenere d'occhio la community, non solo su Twitter ma anche in altri posti, e come tenete da conto questa cosa mentre lavorate? Ne teniamo sempre conto. Lavoro con i nostri team per avere tutti i feedback possibile e per capire come sono percepite certe cose. Vogliamo essere il più attivi possibile nel ricevere i vostri pensieri ed opinioni. A volte dobbiamo tenere da conto la prospettiva generale. Non sono solo meri dati, ma anche persone. Raccogliamo i feedback e ascoltiamo molto. Twitter non è un posto da opinioni pacate, per cui se guardassimo solo Twitter avremmo una visione distorta. Vogliamo avere delle conversazioni. Che siano in un forum pubblico oppure no. Se volete darci il vostro onesto feedback privatamente via mail va benissimo. Se volete farlo nella pubblica piazza digitale va benissimo uguale.
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Come da titolo metto a disposizione della comunity parte della mia ambientazione fatta in casa. Il manuale contiene le informazioni della regione di Avalon, facente parte del mondo di Ardhalyce (attualmente in lavorazione, ma non temete se lo trovate interessante metterò a disposizione altro materiale quando finirò di scriverlo ^^ ) L'ambientazione la creai anni addietro quando giocavo a D&D e siccome mi era piaciuto il mio lavoro ho deciso poi di dare vita a questo mondo, ovviamente potete utilizzare l'ambientazione per qualsiasi sistema di gdr in quanto il manuale è stato scritto in forma generica; spero che possa tornare utile a qualcuno e vivere tante avventure. Se poi siete interessati a propormi qualcosa, scambiare 4 chiacchiere, o se volete giocare con me vi lascio i miei contatti ^^ Telegram: Top_Cat89 Discord: Top Cat #7401 I reami di Ardhalyce - Avalon.pdf
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Continuiamo il riassunto iniziato ieri del D&D Creator Summit, con vari approfondimenti su VTT e One D&D. Ecco a voi la seconda parte del riassunto delle novità presentate al D&D Creator Summit di lunedì 03 Aprile. Potete trovare qui l'articolo con la prima parte. Nei prossimi giorni faremo uscire una terza e una quarta parte D&D Virtual Tabletop La sessione pomeridiana è iniziata con uno sguardo al futuro Virtual Tabletop (VTT) di D&D. Non era possibile fare fotografie e screenshot quindi non è possibile mostrare ciò che abbiamo visto. Kale Stutzman ha gestito questa presentazione e ha detto che ci saranno maggiori informazioni in merito a Maggio. Voleva comunque già cominciare a mostrare alcune cose ai presenti per chiarire alcuni malintesi. Ha chiesto quali sono gli aspetti più problematici e importanti in quanto DM o creatori di contenuti e così via Stutzman ha affermato che l'origine di questo progetto sta nel Team D&D, non in qualche alto dirigente della Hasbro. Stutzman voleva giocare con degli amici che si erano trasferiti lontani o che avevano bambini e quindi non potevano facilmente trovarsi per giocare e così si è chiesto "Perché D&D non ha una modalità per giocare online?" Ha proposto una soluzione ai suoi capi spiegando come sarebbe stato utile e logico. Quindi per Stutzman è anche una questione personale di rendere più facile giocare online a D&D. Esistono già varie opzioni online, quindi il VTT ufficiale di D&D doveva essere qualcosa di diverso. Hanno creato una demo e Stutzman ha collaborato con Crawford sugli aspetti regolistici, per meglio capire gli intenti dietro alcune regole e poter così coprire i molti modi in cui le persone giocano a D&D al loro tavolo. Vogliono che vi divertiate a giocare a D&D, non che gestiate semplicemente degli inventari. Vogliono che possiate trovare divertimento in questa forma di D&D. Non essendo allo stesso tavolo dei vostri amici il VTT devi mettere in risalto altri aspetti divertenti. Dovremmo tutti poter avere fantastiche esperienze in 3D senza che sia difficile da gestire per i DM. L'autenticità è il terzo obiettivo. Non si tratta di un video gioco. L'automazione può aiutare ad accellerare certi aspetti come il sommare i bonus. Vogliono che i gruppi siano liberi di fare quello che vogliono, come dire "voglio correre e saltare..." senza che sembri un videogioco. L'immersività è il quarto obiettivo. La parte in 3D è pensata per aiutare a migliore la sensazione di immersione, farvi pensare di essere tutti nella stessa stanza. Sono ancora lontani dal raggiungere questi quattro obiettivi. Lo stadio attuale che sta mostrando è una "pre-alfa". Sono ancora "agli inizi del processo." Il suo team si trova una volta a settimana per giocare assieme a D&D con i vari strumenti del VTT man mano che vengono aggiunti, per valutarli e cercare di raggiungere i quattro obiettivi. Dopo tutto leggere un'avventura in un manuale non è la stessa cosa che giocare quell'avventura. Ci sono alcuni elementi di incertezza cruciali e sono quelli che stanno affrontando per primi. Vogliono che i DM possano mostrare elementi, nascondere elementi e così via. Nel corso di questo anno continueranno a mostrare a sempre più persone questo VTT. Vogliono che questo progetto abbia più beta tester di molti videogiochi perché vogliono avere moltissimi feedback. Quest'anno vogliono anche valutare la possibilità di personalizzare le miniature e di costruire dei luoghi partendo da un set di strumenti. Come se costruiste dei LEGO personalizzati dai vari pezzi forniti. Potete andare in modalità creativa e sorprendere i vostri giocatori. Se i giocatori chiedono "ma lì c'è una finestra" come DM potrete dire di sì ed aggiungerla. "Non so quanti di voi hanno mai giocato ad alti livelli a D&D, ma a volte come DM può essere fastidioso perché tutti possono volare, creare muri e così via, quindi dovremo essere in grado di gestire anche quello. Se non ne saremo in grado avremo fallito come sviluppatori." L'ultimo passo sarà poter condividere ciò che create con altre persone. Prima bisogna risolvere i problemi basilari. Ma creare e condivedere materiale è molto importante come aspetto cruciale di ciò che è D&D e quindi vogliono facilitare la cosa. Questo è uno dei punti di forza della comunità dei giocatori. Le prime bozze di questo progetto sono state create a Ottobre 2020 e sono molto contenti di quanto è stato fatto finora, ma c'è ancora un sacco di lavoro da fare. Domande e Risposte sul VTT Il playtest sarà pubblico o solo per chi lavora nel Team D&D? Al momento le persone che lavorano alla Hasbro/D&D e i loro amici sono chi sta testando il VTT. A breve lo apriranno anche a delle persone esterne. Più avanti ancora ci sarà un modo per il pubblico generale per iscriversi al playtest. Ma stanno ancora delineando tutti questi passaggi. Sono cose complesse e rilasceranno ulteriori informazioni quest'anno dopo che avremo ulteriori feedback. Visto che VTT come Alchemy e Roll20 permettono di giocare a più giochi, non solo a D&D 5E, come pensano alla Wizards che il loro VTT potrà essere competitivo se offrirà un solo gioco? Visto che produciamo il gioco per cui questo VTT è pensato, possiamo più facilmente aggiungere e modificare aspetti non appena vengono ideati e distribuiti. Al momento non ci sono piani per aprire questo VTT ad altri GdR, ma chissà cosa potrebbe succedere in futuro. Abbiamo sentito dire che questo VTT potrebbe finire anche sulle console, cosa che dovrebbe aiutare con l'accessibilità. Cosa ci potete dire in merito? Il motore Unreal 5 ci permette di fare una cosa del genere. Abbiamo iniziato lavorando su Unity ma siamo passati a Unreal 5 perché permette di creare prodotti anche per i cellularei, quindi abbiamo grandi aspettative su come questo prodotto potrà essere usato su console, tablet, telefoni e così via. Il gioco sarà svolto tramite un app apposito e tramite browser? Al momento non stiamo pensando di passare tramite browser. Ci sono dei rischi e benefici da valutare in merito. Il Team di D&D Beyond ha delle idee interessanti in merito, ma stiamo valutando varie possibilità. Quali sono i piani futuri per supportare il materiale homebrew su D&D Beyond e nel VTT? Non siamo ancora giunti a quel punto, ma vogliamo che il VTT sia un'ecosistema. Se volete portare le vostre partite sul VTT potrete farlo per un singolo combattimento o per un'intera campagna. Potrete anche usarlo al tavolo fisico con una sola persona che usa il VTT visto che sta male o non è potuta venire. Vogliamo che questa integrazione sia possibile e sappiamo che molte persone hanno i loro personaggi o campagne homebrew. Pensate di semplificare come funziona il movimento nel vostro VTT? Sì. Si deve iniziare in maniera un po' complessa per poi snellire man mano fino a che non si potrà, per dire, farlo con un solo dito su un tablet. Impostare gli schemi di controllo non è cosa facile, quindi vogliamo assicurarci di farlo al meglio. L'integrazione del VTT sarà abbastanza flessibile da poter lavorare con altre opzioni come Black Flag o altro GdR o sarà strettamente limitata a D&D? Manualmente sarà possibile fare di tutto. Potrete fare tutto ciò che vorrete con i dadi e le miniature, ma non con le animazioni visto che sono qualcosa di dispensioso. Col tempo forniremo vari blocchi di strumenti ai DM che potranno usare per impostare il proprio materiale homebrew e vedremo come questo potrà essere usato per coprire le opzioni di altri GdR. Uno degli aspetti migliori dei GdR da tavolo è che serve veramente poco per giocare - dadi, carta e matite, un manuale. Man mano che la presenza tecnologica incrementa può diventare più dispensioso giocare. Come affronterete la questione? Per esempio ci saranno mappe semplici e gratuite oltre alle mappe in 3D? Vorrei essere una sorta di portabandiera di D&D. Sto giocando con le stesse persone da moltissimi anni e due di loro non hanno mai speso un centesimo su D&D e voglio che possano continuare a giocare con noi. La versione 2D sarà sempre un ottimo modo per giocare quindi non cercheremo di forzare il 3D su nessuno. Vogliamo che sia qualcosa di figo, di modo che le persone vogliano provarlo ma non siano costrette ad usarlo. Vogliamo che le persone possano giocare come preferiscono - al tavolo con carta e penna, con il VTT eccetera. Non è facile come sviluppatore, ma è qualcosa di importante per me come giocatore. Ci sarà un'opzione solo 2D nel VTT? Non saprei dire. Stiamo vendendo come questo si tradurrebbe sui vari dispositivi. Se penseremo che il modo migliore per gestirlo sui telefoni sia in 2D, ma usando comunque Unreal, è quello che faremo, ma non siamo ancora a quel punto. Vogliamo rendere l'esperienza divertente e quindi quello è ciò che perseguiremo. Come sarà possibile spendere poco tempo a preparare sessioni quando si deve praticamente essere dei creatori di videogiochi per impostarle? Vogliamo fare in modo che ci siano dei prodotti con cui possiate dire "siamo 4 amici, siamo online, giochiamo e basta". Un altro buon modo per accellerare le cose è dire "andiamo in taverna". Vogliamo che possiate fare una cosa del genere facilmente nel VTT. Ma potreste anche voler dire "ho questa specifica taverna in mente". Quanto ci vorrebbe per crearla. Dovrete iniziare a delinare varie cose. Ci sono molti modi diversi per fare una cosa del genere e dipendono da quanti dettagli un DM vuole inserire nel suo processo di creazione dell'ambiente. Io lavoro ad un piccolo studio di creazione di videogiochi, quindi potrei stare pensando alla cosa diversamente da altri. Quali sono i vostri approcci preliminari per la monetizzazione del VTT? Ci saranno costi di abbonamento, micro transazione, una modalità gratuita? Una giusta considerazione. Bisogna pensare alla monetizzazione perché ci sono dei server da gestire e questo gioco vorrà essere presente a lungo. Stiamo pensando alla cosa e discutendo varie opzioni. Gli esperti di business ci stanno lavorando, ma mi sto assicurando che pensino ai giocatori, perché le persone non amano pagare 20 euro per iniziare a giocare. Non solo quale sarà la soluzione migliore perché al momento non c'è nulla di chiaramente deciso, ma farò in modo che tengano sempre in mente i giocatori che vogliono solo venire a giocare senza dover pagare per provare. Ci saranno funzioni come GoDice che permetteranno di usare dadi Bluetooth, così da poter comunque avere la soddisfazione di tirare dei dadi? Come funzionerà nel caso la cosa per chi fa degli stream di gioco dal vivo? Se i giocatori vorranno i dadi Bluetooth li aggiungeremo. Voglio che le persone che fanno fumetti o video delle loro partite possano fare degli screenshot dei loro personaggi. Come fanno i giocatori di Minecraft. Vogliamo dei feedback da chi fa degli stream ed è per questo che alcuni di voi presenti fanno proprio quello. Visto che io non ne faccio voglio sentire da voi quali sono gli strumenti e le opzioni che potreste volere nel VTT. Per esempio volete che gli spettatori possano votare su quello che farete in seguito? Voglio sentire le vostre idee in merito. Penso che una della grandi difficoltà di ogni processo di sviluppo di giochi stia nell'inclusività e nel coinvolgere persone marginalizzate nel processo, intendo persone LGBTQ, disabili, BIPOC (termine che include afroamericani, nativi americani e in generale persone di etnia non caucasica, Ndt), qualcosa che è bene fare sin dal principio. Potete darci delle risposte dirette riguardo a cosa state facendo per fare sì che queste voci siano ascoltate sin dall'inizio? Ci sono degli strumenti che sono stati aggiunti in seguito al feedback della community, come ad esempio è successo per l'ampliamento dei colori della pelle in Sims 4? Ciò su cui stiamo lavorando al momento è la creazione del personaggio e vogliamo che le persone si sentano rappresentate dai personaggi che creano. A volte rimaniamo delusi dai giochi perché non ci danno ciò che immaginiamo. Questo non vale per D&D. Questo è il motivo per cui voglio che questo spazio virtuale sia come D&D, un modo per poter provare cose che non sono possibili nella vita reale, un modo in cui possiate sentirvi più immersi nel vostro personaggio. Per quanto riguarda l'inclusività stiamo parlando con varie persone. Così come la versione per il gioco da tavolo sta usando dei revisori per l'inclusività, così faremo noi. A questo punto il responsabile per l'inclusività della Hasbro è intervenuto e ha aggiunto un paio di commenti: Non penso che creare l'inclusività sia solo responsabilità delle persone marginalizzate. Abbiamo un approccio variegato e stiamo applicando qualcosa di simile alla regole Rooney del NFL (una regola che mira ad aumentare il numero di posizioni dirigenziali e di allenatori assegnate a persone delle minoranze). Abbiamo un vero e proprio processo di inclusività per D&D, MTG, Arena e così via. Questo processo implica che ci sono vari passaggi e controlli da svolgere per assicurarci che stiamo seguendo una linea di inclusività e accessibilità. Stiamo pagando dei consulenti affinché controllino questo processo e ci diano consigli in merito. Uno dei problemi di cui si è discusso in passato è la difficoltà di essere assunti ad alto livello. Solitamente i ruoli di alto livello richiedono 15 o più anni di esperienza, cosa difficile da avere se non si è un maschio bianco. Un'ottima domanda e stiamo vlautando cosa è davvero richiesto per fare certi lavori e cosa sarebbe bene sapere fare, quindi è più una questione di rivalutare certi aspetti. Trovare le persone con la giusta esperienza per quello che si deve fare e allargare le nostre vedute, invece di voler semplicemente trovare un numero arbitrario. Abbiamo anche aggiunto una maggior strutture ai colloqui, di modo da poter andare a fondo su ciò che viene richiesto e rimuovere dei potenziali pregiudizi. Il VTT che abbiamo provato girava su pc AlienWare ed era comunque pesante. Quali sono le specifiche tecniche a cui state pensando? Usare questo prodotto più Zoom e magari un programma di streaming rischia di far impallare il mio pc? Come pensate di gestire il peso grafico con le schede solitamente disponibili? Non posso darvi risposte precise in merito perché non siamo ad un punto in cui possiamo bloccare i contenuti e fare un downgrade, ma questa è un ottima domanda, perché ci fa sapere che dobbiamo anche provare il VTT assieme a dei programmi di streaming, di modo che possa tutto essere pronto in tal senso in futuro. I consulenti culturali sono spessi usati per difendersi dalle critiche. E se invece promuoveste o assumeste persone marginalizzate e deste loro ruoli decisionali? Quando si tratta di consulenti voglimo assumere le persone migliori per quel lavoro. Un bravo sviluppatore di giochi non è necessariamente un grande esperto delle questioni di discriminazione. Ma cerchiamo sempre di tenere da conto queste questioni nella nostra forza lavoro, nelle paghe e così via. Vogliamo poter creare un ambiente lavorativo che permetta ad una persona disabile o di un'etnia marginalizzata di creare liberamente e senza mai parlare della propria condizione se non lo desidera. Vogliamo essere sicuri di stare lavorando con degli esperti. Come potete essere sicuri che stiamo lavorando su questi aspetti? Perché lo stiamo facendo. I consulenti ci danno i loro suggerimenti in modo che si possano prendere le scelte più consce possibili. Questi suggerimenti sono documentati e i cambiamenti che apportiamo sono documentati di modo che tutto sia trasparente. Quando si compra un manuale di avventura, nel costo saranno incluse delle mappe per il VTT o dovranno essere comprate a parte? Vogliamo che ci sia un possibilità di collegare le due cose, ma non siamo ancora sicuramente di come farlo e di se sarà qualcosa di gratuito o meno. Avremo maggiori dettagli in merito nel corso dell'anno. I manuali e il VTT sono due esperienze diverse quindi dobbiamo capire cosa condividono, cosa vogliono i giocatori eccetera. Sono delle questioni ancora in fase di valutazione, ma ci stiamo lavorando. Visualizza tutto articolo
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Ecco a voi la seconda parte del riassunto delle novità presentate al D&D Creator Summit di lunedì 03 Aprile. Potete trovare qui l'articolo con la prima parte. Nei prossimi giorni faremo uscire una terza e una quarta parte D&D Virtual Tabletop La sessione pomeridiana è iniziata con uno sguardo al futuro Virtual Tabletop (VTT) di D&D. Non era possibile fare fotografie e screenshot quindi non è possibile mostrare ciò che abbiamo visto. Kale Stutzman ha gestito questa presentazione e ha detto che ci saranno maggiori informazioni in merito a Maggio. Voleva comunque già cominciare a mostrare alcune cose ai presenti per chiarire alcuni malintesi. Ha chiesto quali sono gli aspetti più problematici e importanti in quanto DM o creatori di contenuti e così via Stutzman ha affermato che l'origine di questo progetto sta nel Team D&D, non in qualche alto dirigente della Hasbro. Stutzman voleva giocare con degli amici che si erano trasferiti lontani o che avevano bambini e quindi non potevano facilmente trovarsi per giocare e così si è chiesto "Perché D&D non ha una modalità per giocare online?" Ha proposto una soluzione ai suoi capi spiegando come sarebbe stato utile e logico. Quindi per Stutzman è anche una questione personale di rendere più facile giocare online a D&D. Esistono già varie opzioni online, quindi il VTT ufficiale di D&D doveva essere qualcosa di diverso. Hanno creato una demo e Stutzman ha collaborato con Crawford sugli aspetti regolistici, per meglio capire gli intenti dietro alcune regole e poter così coprire i molti modi in cui le persone giocano a D&D al loro tavolo. Vogliono che vi divertiate a giocare a D&D, non che gestiate semplicemente degli inventari. Vogliono che possiate trovare divertimento in questa forma di D&D. Non essendo allo stesso tavolo dei vostri amici il VTT devi mettere in risalto altri aspetti divertenti. Dovremmo tutti poter avere fantastiche esperienze in 3D senza che sia difficile da gestire per i DM. L'autenticità è il terzo obiettivo. Non si tratta di un video gioco. L'automazione può aiutare ad accellerare certi aspetti come il sommare i bonus. Vogliono che i gruppi siano liberi di fare quello che vogliono, come dire "voglio correre e saltare..." senza che sembri un videogioco. L'immersività è il quarto obiettivo. La parte in 3D è pensata per aiutare a migliore la sensazione di immersione, farvi pensare di essere tutti nella stessa stanza. Sono ancora lontani dal raggiungere questi quattro obiettivi. Lo stadio attuale che sta mostrando è una "pre-alfa". Sono ancora "agli inizi del processo." Il suo team si trova una volta a settimana per giocare assieme a D&D con i vari strumenti del VTT man mano che vengono aggiunti, per valutarli e cercare di raggiungere i quattro obiettivi. Dopo tutto leggere un'avventura in un manuale non è la stessa cosa che giocare quell'avventura. Ci sono alcuni elementi di incertezza cruciali e sono quelli che stanno affrontando per primi. Vogliono che i DM possano mostrare elementi, nascondere elementi e così via. Nel corso di questo anno continueranno a mostrare a sempre più persone questo VTT. Vogliono che questo progetto abbia più beta tester di molti videogiochi perché vogliono avere moltissimi feedback. Quest'anno vogliono anche valutare la possibilità di personalizzare le miniature e di costruire dei luoghi partendo da un set di strumenti. Come se costruiste dei LEGO personalizzati dai vari pezzi forniti. Potete andare in modalità creativa e sorprendere i vostri giocatori. Se i giocatori chiedono "ma lì c'è una finestra" come DM potrete dire di sì ed aggiungerla. "Non so quanti di voi hanno mai giocato ad alti livelli a D&D, ma a volte come DM può essere fastidioso perché tutti possono volare, creare muri e così via, quindi dovremo essere in grado di gestire anche quello. Se non ne saremo in grado avremo fallito come sviluppatori." L'ultimo passo sarà poter condividere ciò che create con altre persone. Prima bisogna risolvere i problemi basilari. Ma creare e condivedere materiale è molto importante come aspetto cruciale di ciò che è D&D e quindi vogliono facilitare la cosa. Questo è uno dei punti di forza della comunità dei giocatori. Le prime bozze di questo progetto sono state create a Ottobre 2020 e sono molto contenti di quanto è stato fatto finora, ma c'è ancora un sacco di lavoro da fare. Domande e Risposte sul VTT Il playtest sarà pubblico o solo per chi lavora nel Team D&D? Al momento le persone che lavorano alla Hasbro/D&D e i loro amici sono chi sta testando il VTT. A breve lo apriranno anche a delle persone esterne. Più avanti ancora ci sarà un modo per il pubblico generale per iscriversi al playtest. Ma stanno ancora delineando tutti questi passaggi. Sono cose complesse e rilasceranno ulteriori informazioni quest'anno dopo che avremo ulteriori feedback. Visto che VTT come Alchemy e Roll20 permettono di giocare a più giochi, non solo a D&D 5E, come pensano alla Wizards che il loro VTT potrà essere competitivo se offrirà un solo gioco? Visto che produciamo il gioco per cui questo VTT è pensato, possiamo più facilmente aggiungere e modificare aspetti non appena vengono ideati e distribuiti. Al momento non ci sono piani per aprire questo VTT ad altri GdR, ma chissà cosa potrebbe succedere in futuro. Abbiamo sentito dire che questo VTT potrebbe finire anche sulle console, cosa che dovrebbe aiutare con l'accessibilità. Cosa ci potete dire in merito? Il motore Unreal 5 ci permette di fare una cosa del genere. Abbiamo iniziato lavorando su Unity ma siamo passati a Unreal 5 perché permette di creare prodotti anche per i cellularei, quindi abbiamo grandi aspettative su come questo prodotto potrà essere usato su console, tablet, telefoni e così via. Il gioco sarà svolto tramite un app apposito e tramite browser? Al momento non stiamo pensando di passare tramite browser. Ci sono dei rischi e benefici da valutare in merito. Il Team di D&D Beyond ha delle idee interessanti in merito, ma stiamo valutando varie possibilità. Quali sono i piani futuri per supportare il materiale homebrew su D&D Beyond e nel VTT? Non siamo ancora giunti a quel punto, ma vogliamo che il VTT sia un'ecosistema. Se volete portare le vostre partite sul VTT potrete farlo per un singolo combattimento o per un'intera campagna. Potrete anche usarlo al tavolo fisico con una sola persona che usa il VTT visto che sta male o non è potuta venire. Vogliamo che questa integrazione sia possibile e sappiamo che molte persone hanno i loro personaggi o campagne homebrew. Pensate di semplificare come funziona il movimento nel vostro VTT? Sì. Si deve iniziare in maniera un po' complessa per poi snellire man mano fino a che non si potrà, per dire, farlo con un solo dito su un tablet. Impostare gli schemi di controllo non è cosa facile, quindi vogliamo assicurarci di farlo al meglio. L'integrazione del VTT sarà abbastanza flessibile da poter lavorare con altre opzioni come Black Flag o altro GdR o sarà strettamente limitata a D&D? Manualmente sarà possibile fare di tutto. Potrete fare tutto ciò che vorrete con i dadi e le miniature, ma non con le animazioni visto che sono qualcosa di dispensioso. Col tempo forniremo vari blocchi di strumenti ai DM che potranno usare per impostare il proprio materiale homebrew e vedremo come questo potrà essere usato per coprire le opzioni di altri GdR. Uno degli aspetti migliori dei GdR da tavolo è che serve veramente poco per giocare - dadi, carta e matite, un manuale. Man mano che la presenza tecnologica incrementa può diventare più dispensioso giocare. Come affronterete la questione? Per esempio ci saranno mappe semplici e gratuite oltre alle mappe in 3D? Vorrei essere una sorta di portabandiera di D&D. Sto giocando con le stesse persone da moltissimi anni e due di loro non hanno mai speso un centesimo su D&D e voglio che possano continuare a giocare con noi. La versione 2D sarà sempre un ottimo modo per giocare quindi non cercheremo di forzare il 3D su nessuno. Vogliamo che sia qualcosa di figo, di modo che le persone vogliano provarlo ma non siano costrette ad usarlo. Vogliamo che le persone possano giocare come preferiscono - al tavolo con carta e penna, con il VTT eccetera. Non è facile come sviluppatore, ma è qualcosa di importante per me come giocatore. Ci sarà un'opzione solo 2D nel VTT? Non saprei dire. Stiamo vendendo come questo si tradurrebbe sui vari dispositivi. Se penseremo che il modo migliore per gestirlo sui telefoni sia in 2D, ma usando comunque Unreal, è quello che faremo, ma non siamo ancora a quel punto. Vogliamo rendere l'esperienza divertente e quindi quello è ciò che perseguiremo. Come sarà possibile spendere poco tempo a preparare sessioni quando si deve praticamente essere dei creatori di videogiochi per impostarle? Vogliamo fare in modo che ci siano dei prodotti con cui possiate dire "siamo 4 amici, siamo online, giochiamo e basta". Un altro buon modo per accellerare le cose è dire "andiamo in taverna". Vogliamo che possiate fare una cosa del genere facilmente nel VTT. Ma potreste anche voler dire "ho questa specifica taverna in mente". Quanto ci vorrebbe per crearla. Dovrete iniziare a delinare varie cose. Ci sono molti modi diversi per fare una cosa del genere e dipendono da quanti dettagli un DM vuole inserire nel suo processo di creazione dell'ambiente. Io lavoro ad un piccolo studio di creazione di videogiochi, quindi potrei stare pensando alla cosa diversamente da altri. Quali sono i vostri approcci preliminari per la monetizzazione del VTT? Ci saranno costi di abbonamento, micro transazione, una modalità gratuita? Una giusta considerazione. Bisogna pensare alla monetizzazione perché ci sono dei server da gestire e questo gioco vorrà essere presente a lungo. Stiamo pensando alla cosa e discutendo varie opzioni. Gli esperti di business ci stanno lavorando, ma mi sto assicurando che pensino ai giocatori, perché le persone non amano pagare 20 euro per iniziare a giocare. Non solo quale sarà la soluzione migliore perché al momento non c'è nulla di chiaramente deciso, ma farò in modo che tengano sempre in mente i giocatori che vogliono solo venire a giocare senza dover pagare per provare. Ci saranno funzioni come GoDice che permetteranno di usare dadi Bluetooth, così da poter comunque avere la soddisfazione di tirare dei dadi? Come funzionerà nel caso la cosa per chi fa degli stream di gioco dal vivo? Se i giocatori vorranno i dadi Bluetooth li aggiungeremo. Voglio che le persone che fanno fumetti o video delle loro partite possano fare degli screenshot dei loro personaggi. Come fanno i giocatori di Minecraft. Vogliamo dei feedback da chi fa degli stream ed è per questo che alcuni di voi presenti fanno proprio quello. Visto che io non ne faccio voglio sentire da voi quali sono gli strumenti e le opzioni che potreste volere nel VTT. Per esempio volete che gli spettatori possano votare su quello che farete in seguito? Voglio sentire le vostre idee in merito. Penso che una della grandi difficoltà di ogni processo di sviluppo di giochi stia nell'inclusività e nel coinvolgere persone marginalizzate nel processo, intendo persone LGBTQ, disabili, BIPOC (termine che include afroamericani, nativi americani e in generale persone di etnia non caucasica, Ndt), qualcosa che è bene fare sin dal principio. Potete darci delle risposte dirette riguardo a cosa state facendo per fare sì che queste voci siano ascoltate sin dall'inizio? Ci sono degli strumenti che sono stati aggiunti in seguito al feedback della community, come ad esempio è successo per l'ampliamento dei colori della pelle in Sims 4? Ciò su cui stiamo lavorando al momento è la creazione del personaggio e vogliamo che le persone si sentano rappresentate dai personaggi che creano. A volte rimaniamo delusi dai giochi perché non ci danno ciò che immaginiamo. Questo non vale per D&D. Questo è il motivo per cui voglio che questo spazio virtuale sia come D&D, un modo per poter provare cose che non sono possibili nella vita reale, un modo in cui possiate sentirvi più immersi nel vostro personaggio. Per quanto riguarda l'inclusività stiamo parlando con varie persone. Così come la versione per il gioco da tavolo sta usando dei revisori per l'inclusività, così faremo noi. A questo punto il responsabile per l'inclusività della Hasbro è intervenuto e ha aggiunto un paio di commenti: Non penso che creare l'inclusività sia solo responsabilità delle persone marginalizzate. Abbiamo un approccio variegato e stiamo applicando qualcosa di simile alla regole Rooney del NFL (una regola che mira ad aumentare il numero di posizioni dirigenziali e di allenatori assegnate a persone delle minoranze). Abbiamo un vero e proprio processo di inclusività per D&D, MTG, Arena e così via. Questo processo implica che ci sono vari passaggi e controlli da svolgere per assicurarci che stiamo seguendo una linea di inclusività e accessibilità. Stiamo pagando dei consulenti affinché controllino questo processo e ci diano consigli in merito. Uno dei problemi di cui si è discusso in passato è la difficoltà di essere assunti ad alto livello. Solitamente i ruoli di alto livello richiedono 15 o più anni di esperienza, cosa difficile da avere se non si è un maschio bianco. Un'ottima domanda e stiamo vlautando cosa è davvero richiesto per fare certi lavori e cosa sarebbe bene sapere fare, quindi è più una questione di rivalutare certi aspetti. Trovare le persone con la giusta esperienza per quello che si deve fare e allargare le nostre vedute, invece di voler semplicemente trovare un numero arbitrario. Abbiamo anche aggiunto una maggior strutture ai colloqui, di modo da poter andare a fondo su ciò che viene richiesto e rimuovere dei potenziali pregiudizi. Il VTT che abbiamo provato girava su pc AlienWare ed era comunque pesante. Quali sono le specifiche tecniche a cui state pensando? Usare questo prodotto più Zoom e magari un programma di streaming rischia di far impallare il mio pc? Come pensate di gestire il peso grafico con le schede solitamente disponibili? Non posso darvi risposte precise in merito perché non siamo ad un punto in cui possiamo bloccare i contenuti e fare un downgrade, ma questa è un ottima domanda, perché ci fa sapere che dobbiamo anche provare il VTT assieme a dei programmi di streaming, di modo che possa tutto essere pronto in tal senso in futuro. I consulenti culturali sono spessi usati per difendersi dalle critiche. E se invece promuoveste o assumeste persone marginalizzate e deste loro ruoli decisionali? Quando si tratta di consulenti voglimo assumere le persone migliori per quel lavoro. Un bravo sviluppatore di giochi non è necessariamente un grande esperto delle questioni di discriminazione. Ma cerchiamo sempre di tenere da conto queste questioni nella nostra forza lavoro, nelle paghe e così via. Vogliamo poter creare un ambiente lavorativo che permetta ad una persona disabile o di un'etnia marginalizzata di creare liberamente e senza mai parlare della propria condizione se non lo desidera. Vogliamo essere sicuri di stare lavorando con degli esperti. Come potete essere sicuri che stiamo lavorando su questi aspetti? Perché lo stiamo facendo. I consulenti ci danno i loro suggerimenti in modo che si possano prendere le scelte più consce possibili. Questi suggerimenti sono documentati e i cambiamenti che apportiamo sono documentati di modo che tutto sia trasparente. Quando si compra un manuale di avventura, nel costo saranno incluse delle mappe per il VTT o dovranno essere comprate a parte? Vogliamo che ci sia un possibilità di collegare le due cose, ma non siamo ancora sicuramente di come farlo e di se sarà qualcosa di gratuito o meno. Avremo maggiori dettagli in merito nel corso dell'anno. I manuali e il VTT sono due esperienze diverse quindi dobbiamo capire cosa condividono, cosa vogliono i giocatori eccetera. Sono delle questioni ancora in fase di valutazione, ma ci stiamo lavorando.
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Quasi un po' in sordina questo lunedì si è svolta una giornata potenzialmente cruciale per il gioco di ruolo più famoso del mondo, il D&D Creator Summit, in cui la WotC ha incontrato moltissimi creatori di contenuti per il gioco per parlare con loro e rivelare novità sul futuro di D&D. Lunedì 03 Aprile, negli uffici della Wizards of the Coast nella cittadina di Bellevue nello stato di Washington (USA), si è tenuto il D&D Creator Summit, dove svariati creatori di contenuti legati al mondo di Dungeons & Dragons sono stati chiamati a partecipate ad una fitta giornata di eventi e presentazioni legate alle novità in arrivo nel mondo di Dungeons & Dragons. In particolare ci sono state vari incontri legati a One D&D e al mondo delle esperienze VTT su cui la WotC sta investendo tanto tramite D&D Beyond. Gli invitati, sia presenti di persona che collegati digitalmente in varie maniere hanno potuto porre domande al Team D&D, dare il loro feedback e ricevere notizie ed anticipazioni sul futuro del gioco di ruolo più famoso del mondo. Visto che i partecipanti non hanno potuto registrare o fare foto durante questi incontri, andiamo quindi ora a scoprire con voi dei riassunti fatti dai partecipanti di alcune delle informazioni rese disponibili in questa giornata ricca di novità, che elencheremo in un primo articolo a cui ne farà seguito un secondo domani. Incontro Informale della Mattina Modera questo incontro Amy Dallen del team di marketing di D&D Beyond, tramite una chat interattiva e con molti partecipanti in modalità digitale. Si parla del VTT e altri argomenti in maniera informale, in una sorta di anticipazione degli incontri del resto della giornata. Un partecipante chiede dei dettagli sui requisiti tecnici del VTT. Amy non sa rispondere, ma ci fa presente che diffondere queste informazioni una volta che saranno determinate precisamente è una loro priorità. D&D Beyond supporterà altri linguaggi? La cosa è sicuramente in considerazione, ma Amy non ha piani precisi e ben delineati da condividere. Quello che è certo è che il Manuale del Giocatore in italiano è già su DDB. Si continuerà a poter pubblicare sulla DMs Guild con One D&D? Per quanto sappia Amy non ci sono cambiamenti in programma su quel fronte. Durante la mattinata ci sarà una presentazione specifica su D&D Beyond. Nel pomeriggio ci saranno tre presentazione: una visione di insieme dell'esperienza VTT, gli aggiornamenti sulle regole con Jeremy Crawford e Chris Perkins e un discorso di chiusura. Un creatore di contenuti su Youtube ha chiesto come entrare nella lista per le copie da recensire, visto che non sembra essere una cosa legata al numero di follower e non hanno ricevuto risposta alle e-mail. Amy dice che gli fornirà la mail giusta a cui scrivere. Lo stesso creatore ha poi chiesto se la WotC vede certi creatori come "ostili". Ha citato la persona con cui ha parlato Kyle Brinks. Amy dice di non essere al corrente di tali sentimenti o preponderanze, che le decisioni legate alle persone con cui parlano sono basate su vari fattori. Delle critiche in merito sono bene accette. Un altro creatore ha chiesto se i creatori di contenuti (come quelli su Youtube e altre piattaforme social) e gli editori terze parti sono visti in maniera differente e come è stato deciso chi è stato invitato di persone e chi digitalmente. Amy dice che non c'è una divisione formale tra i due gruppi e che la WotC ha voluto coinvolgere un misto di persone sia dal lato dei social che dal lato dell'editoria. Un altro creatore ha fatto presente che i primi inviti a questo evento sono andati più che altro a persone del mondo dei social piuttosto che del mondo dell'editoria. Presentazione su D&D Beyond Questa presentazione è svolta da Dan Rawson e Marjory Laymon, con Sara Chaffee come moderatrice. Dan Rawson parla di come ha cominciato con D&D. Presenta il suo Team che include Dan Rawson (SVP per D&D), Marjorie Laymon (VP per D&D Beyond), Pat Backmann (Sr. Product Manager), Jared Wasdin (Product Manager), Elliot Spilk (Associate Product Manager), Sarah Chaffee (Community Manager). Cos'è D&D Beyond? La porta di accesso ufficiale a D&D per quanto riguarda contenuti, notizie e nuove offerte. Il sito di D&D della WotC verrà eliminato e D&D Beyond diventerà il fulcro per il futuro. In quanto dimora ufficiale di D&D, DDB vuole essere vasto e pieno di strumenti. Contenuti, strumenti per i giocatori, VTT. Deve essere una specie di parco giochi. Un intero ecosistema accessibile a tutta la community. Su cosa stanno lavorando ora? Integrare DDB con la WotC è stato il loro focus sin dall'acquisizione dell'anno scorso. Bisogna prepararsi al rilascio digitale dei contenuti e lavorare sulla stabilità e sul funzionamento. Avere 4.5 milioni di utilizzatori crea delle importanti sfide di sistema. Quali sono gli obiettivi futuri? Migliorare le capacità di gioco e preparazione, il gioco tramite dispositivi mobile, l'ingresso dei nuovi giocatori, aprire dei canali per i partner. Ci saranno delle opzioni legate ai prodotti homebrew, prodotti per le persone di tutto il mondo. Si vuole rendere la creazione e condivisione di materiale homebrew il più facile possibile. DDB avrà sia una versione sito che una app, con delle differenze nelle funzionalità. Ci saranno contenuti digitali in altre lingue o anche nel linguaggio dei segni? Affermano che stanno lavorando per trovare un possibile approccio. Il futuro di D&D è molto roseo. Milioni di persone amano i libri e il gioco di persone e la WotC vuole supportare quell'aspetto del gioco. La versione digitale è in aggiunta, non in sostituzione. DDB avrà un marketplace monetizzato? Assolutamente sì. I creatori potranno mettere in vendita i propri prodotti. DDB sarà reso accessibile, aperto e facile da usare per i creatori. Le ambientazioni già esistenti saranno ancora disponibili ai creatori della DMs Guild e di DDB dopo l'uscita di OneDND? "L'obiettivo è di aggiungere opzioni, non di ridurle." Ci sarà un'equità dei costi a livello globale? Non è qualcosa che hanno ancora affrontato, ma ringraziano di averlo fatto presente ed è sicuramente qualcosa a cui dovranno pensare in futuro. Si potranno avere le vecchie edizioni su DDB? La cosa è stata discussa, ma al momento non ci sono piani in merito. Non è un "no", ma un "forse". Questo includerebbe gli elementi problematici dei vecchi prodotti? Riprorrebbero le regole meccaniche non i "contenuti". Come interagiranno gli altri VTT con i nuovi contenuti? Vogliono che i contenuti rimangano il più accessibili possibile. Continueranno a collaborare con i VTT più famosi e usati. Il VTT di DDB sarà disponibile per delle console? Con che requisiti tecnici? L'intenzione è di permettere di giocare tramite PC, console e dispositivi mobili. Ma non sarà tutto disponibile fin dal lancio. L'obiettivo però è quello di rendere il VTT di DDB ufficiale disponibile su più piattaforme possibili. Cosa succederà ai vecchi contenuti già presenti su DDB? Ogni contenuto sarà revisionato per assicurarsi che sia appropriato e adeguato per tutti. Questo implica che importare su DDB ulteriori contenuti già pubblicati richiederà una notevole dose di lavoro, una cosa su cui non sono disposti a transigere. Ci saranno eventi ed account per i negozi di gioco? Ci sono delle strategie in fase di sviluppo in merito Continueranno a portare D&D nelle scuole? Stanno lavorando su nuovi contenuti per i bambini. E questo è quanto per la prima metà di questa fitta giornata di novità, ci vediamo domani e nei prossimi giorni con il resto delle informazioni in merito. Intanto cosa ne pensate di questa iniziativa in generale e delle informazioni che ne sono per ora uscite? Visualizza tutto articolo
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Lunedì 03 Aprile, negli uffici della Wizards of the Coast nella cittadina di Bellevue nello stato di Washington (USA), si è tenuto il D&D Creator Summit, dove svariati creatori di contenuti legati al mondo di Dungeons & Dragons sono stati chiamati a partecipate ad una fitta giornata di eventi e presentazioni legate alle novità in arrivo nel mondo di Dungeons & Dragons. In particolare ci sono state vari incontri legati a One D&D e al mondo delle esperienze VTT su cui la WotC sta investendo tanto tramite D&D Beyond. Gli invitati, sia presenti di persona che collegati digitalmente in varie maniere hanno potuto porre domande al Team D&D, dare il loro feedback e ricevere notizie ed anticipazioni sul futuro del gioco di ruolo più famoso del mondo. Visto che i partecipanti non hanno potuto registrare o fare foto durante questi incontri, andiamo quindi ora a scoprire con voi dei riassunti fatti dai partecipanti di alcune delle informazioni rese disponibili in questa giornata ricca di novità, che elencheremo in un primo articolo a cui ne farà seguito un secondo domani. Incontro Informale della Mattina Modera questo incontro Amy Dallen del team di marketing di D&D Beyond, tramite una chat interattiva e con molti partecipanti in modalità digitale. Si parla del VTT e altri argomenti in maniera informale, in una sorta di anticipazione degli incontri del resto della giornata. Un partecipante chiede dei dettagli sui requisiti tecnici del VTT. Amy non sa rispondere, ma ci fa presente che diffondere queste informazioni una volta che saranno determinate precisamente è una loro priorità. D&D Beyond supporterà altri linguaggi? La cosa è sicuramente in considerazione, ma Amy non ha piani precisi e ben delineati da condividere. Quello che è certo è che il Manuale del Giocatore in italiano è già su DDB. Si continuerà a poter pubblicare sulla DMs Guild con One D&D? Per quanto sappia Amy non ci sono cambiamenti in programma su quel fronte. Durante la mattinata ci sarà una presentazione specifica su D&D Beyond. Nel pomeriggio ci saranno tre presentazione: una visione di insieme dell'esperienza VTT, gli aggiornamenti sulle regole con Jeremy Crawford e Chris Perkins e un discorso di chiusura. Un creatore di contenuti su Youtube ha chiesto come entrare nella lista per le copie da recensire, visto che non sembra essere una cosa legata al numero di follower e non hanno ricevuto risposta alle e-mail. Amy dice che gli fornirà la mail giusta a cui scrivere. Lo stesso creatore ha poi chiesto se la WotC vede certi creatori come "ostili". Ha citato la persona con cui ha parlato Kyle Brinks. Amy dice di non essere al corrente di tali sentimenti o preponderanze, che le decisioni legate alle persone con cui parlano sono basate su vari fattori. Delle critiche in merito sono bene accette. Un altro creatore ha chiesto se i creatori di contenuti (come quelli su Youtube e altre piattaforme social) e gli editori terze parti sono visti in maniera differente e come è stato deciso chi è stato invitato di persone e chi digitalmente. Amy dice che non c'è una divisione formale tra i due gruppi e che la WotC ha voluto coinvolgere un misto di persone sia dal lato dei social che dal lato dell'editoria. Un altro creatore ha fatto presente che i primi inviti a questo evento sono andati più che altro a persone del mondo dei social piuttosto che del mondo dell'editoria. Presentazione su D&D Beyond Questa presentazione è svolta da Dan Rawson e Marjory Laymon, con Sara Chaffee come moderatrice. Dan Rawson parla di come ha cominciato con D&D. Presenta il suo Team che include Dan Rawson (SVP per D&D), Marjorie Laymon (VP per D&D Beyond), Pat Backmann (Sr. Product Manager), Jared Wasdin (Product Manager), Elliot Spilk (Associate Product Manager), Sarah Chaffee (Community Manager). Cos'è D&D Beyond? La porta di accesso ufficiale a D&D per quanto riguarda contenuti, notizie e nuove offerte. Il sito di D&D della WotC verrà eliminato e D&D Beyond diventerà il fulcro per il futuro. In quanto dimora ufficiale di D&D, DDB vuole essere vasto e pieno di strumenti. Contenuti, strumenti per i giocatori, VTT. Deve essere una specie di parco giochi. Un intero ecosistema accessibile a tutta la community. Su cosa stanno lavorando ora? Integrare DDB con la WotC è stato il loro focus sin dall'acquisizione dell'anno scorso. Bisogna prepararsi al rilascio digitale dei contenuti e lavorare sulla stabilità e sul funzionamento. Avere 4.5 milioni di utilizzatori crea delle importanti sfide di sistema. Quali sono gli obiettivi futuri? Migliorare le capacità di gioco e preparazione, il gioco tramite dispositivi mobile, l'ingresso dei nuovi giocatori, aprire dei canali per i partner. Ci saranno delle opzioni legate ai prodotti homebrew, prodotti per le persone di tutto il mondo. Si vuole rendere la creazione e condivisione di materiale homebrew il più facile possibile. DDB avrà sia una versione sito che una app, con delle differenze nelle funzionalità. Ci saranno contenuti digitali in altre lingue o anche nel linguaggio dei segni? Affermano che stanno lavorando per trovare un possibile approccio. Il futuro di D&D è molto roseo. Milioni di persone amano i libri e il gioco di persone e la WotC vuole supportare quell'aspetto del gioco. La versione digitale è in aggiunta, non in sostituzione. DDB avrà un marketplace monetizzato? Assolutamente sì. I creatori potranno mettere in vendita i propri prodotti. DDB sarà reso accessibile, aperto e facile da usare per i creatori. Le ambientazioni già esistenti saranno ancora disponibili ai creatori della DMs Guild e di DDB dopo l'uscita di OneDND? "L'obiettivo è di aggiungere opzioni, non di ridurle." Ci sarà un'equità dei costi a livello globale? Non è qualcosa che hanno ancora affrontato, ma ringraziano di averlo fatto presente ed è sicuramente qualcosa a cui dovranno pensare in futuro. Si potranno avere le vecchie edizioni su DDB? La cosa è stata discussa, ma al momento non ci sono piani in merito. Non è un "no", ma un "forse". Questo includerebbe gli elementi problematici dei vecchi prodotti? Riprorrebbero le regole meccaniche non i "contenuti". Come interagiranno gli altri VTT con i nuovi contenuti? Vogliono che i contenuti rimangano il più accessibili possibile. Continueranno a collaborare con i VTT più famosi e usati. Il VTT di DDB sarà disponibile per delle console? Con che requisiti tecnici? L'intenzione è di permettere di giocare tramite PC, console e dispositivi mobili. Ma non sarà tutto disponibile fin dal lancio. L'obiettivo però è quello di rendere il VTT di DDB ufficiale disponibile su più piattaforme possibili. Cosa succederà ai vecchi contenuti già presenti su DDB? Ogni contenuto sarà revisionato per assicurarsi che sia appropriato e adeguato per tutti. Questo implica che importare su DDB ulteriori contenuti già pubblicati richiederà una notevole dose di lavoro, una cosa su cui non sono disposti a transigere. Ci saranno eventi ed account per i negozi di gioco? Ci sono delle strategie in fase di sviluppo in merito Continueranno a portare D&D nelle scuole? Stanno lavorando su nuovi contenuti per i bambini. E questo è quanto per la prima metà di questa fitta giornata di novità, ci vediamo domani e nei prossimi giorni con il resto delle informazioni in merito. Intanto cosa ne pensate di questa iniziativa in generale e delle informazioni che ne sono per ora uscite?
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La WotC ha annunciato una D&D Direct per martedì 28 Marzo Il Team Dungeons & Dragons della Wizards of the Coast è felice di annunciare che è prevista una D&D Direct per Martedì 28 Marzo, alle 9:00 di mattina (17 di pomeriggio qui in Italia, NdT) Collegatevi per vedere un video di presentazione di 30 minuti pieno di contenuti, tra cui novità esclusive da parte della Wizards of the Coast e dei suoi partner, con notizie relative al gioco di ruolo più famoso del mondo e ai prodotti di intrattenimento ad esso collegati, come il film Dungeons & Dragons: L'Onore dei Ladri della Paramount, delle novità sui videogiochi e molto altro ancora, il tutto con i conduttori Gina Darling (@MissGinaDarling) e Ify Nwadiwe (@IfyNwadiwe). D&D Direct sarà trasmesso sui canali ufficiali YouTube (https://www.youtube.com/DNDWizards) e Twitch (https://www.twitch.tv/dnd) di Dungeons & Dragons. Visualizza tutto articolo
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Il Team Dungeons & Dragons della Wizards of the Coast è felice di annunciare che è prevista una D&D Direct per Martedì 28 Marzo, alle 9:00 di mattina (17 di pomeriggio qui in Italia, NdT) Collegatevi per vedere un video di presentazione di 30 minuti pieno di contenuti, tra cui novità esclusive da parte della Wizards of the Coast e dei suoi partner, con notizie relative al gioco di ruolo più famoso del mondo e ai prodotti di intrattenimento ad esso collegati, come il film Dungeons & Dragons: L'Onore dei Ladri della Paramount, delle novità sui videogiochi e molto altro ancora, il tutto con i conduttori Gina Darling (@MissGinaDarling) e Ify Nwadiwe (@IfyNwadiwe). D&D Direct sarà trasmesso sui canali ufficiali YouTube (https://www.youtube.com/DNDWizards) e Twitch (https://www.twitch.tv/dnd) di Dungeons & Dragons.
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Ciao a tutti ragazzi! Torno dopo tanto troppo tempo torno sul forum per invocare il vostro sapiente aiuto. Qualche anno fa avevo letto da qualche parte una breve guida per implementare alcune regolette da applicare quando i giocatori si spostano da una location all'altra. La parte principale di queste regole prevedeva la divisione di vari ruoli fra i PG (esploratore, cuoco di campo, scelta del luogo dell'accampamento ecc), con vari tiri di abilità che scaturivano in bonus/malus al gruppo. Non ricordo a che edizione fosse relativa, nè dove l'abbia trovato. Una ricerca piuttosto approfondita su DL e Google non mi ha aiutato. Qualcuno sa di cosa sto parlando? 🙂 Grazie in anticipo a tutti e buone giocate!
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In questo articolo si parla della nascita ed evoluzione del gioco organizzato per Dungeons & Dragons, partendo dal 1980 con la Role Playing Game Association, fino ad oggi con la Adventurers League. Articolo di Raddu del 16 Febbraio 2023 La Adventurers League (AL) è il programma di gioco organizzato per il popolare gioco di ruolo Dungeons & Dragons. Il programma offre un'esperienza di gioco strutturata e coerente sia per i giocatori che per i Dungeon Master (DM) e offre l'opportunità di approcciarsi con altri giocatori e DM a livello locale, alle convention e online. La AL è l'ultima iterazione di una lunga serie di programmi di gioco organizzato per D&D, con radici che risalgono alla creazione della Role Playing Game Association (RPGA) nel 1980. L'RPGA ha svolto un ruolo chiave nella promozione dei giochi di ruolo, riunendo giocatori di varie località per tornei e convegni. La sua attenzione ai giochi più popolari della TSR, come AD&D, ha fornito ai giocatori esperienze uniche che potevano essere trovate solo agli eventi RPGA. Campagne Viventi Uno dei concetti più innovativi dell'organizzazione è stata l'introduzione delle "campagne viventi" con Living City nel 1987. Ciò ha permesso ai giocatori di creare personaggi perduranti, facendoli avanzare attraverso una serie di eventi alle convention, promuovendo un senso di comunità e un'esperienza condivisa tra i giocatori. A causa della sua popolarità, il concetto di campagne viventi alla fine ha messo in ombra i tradizionali tornei e convegni RPGA. Una delle campagne viventi più famose è stata la campagna Living Greyhawk, che si è svolta dal 2000 al 2008 utilizzando le regole della 3a edizione di D&D. Nel 2008, Wizards of the Coast ha lanciato l'ultima campagna vivente ufficiale, Living Forgotten Realms, che ha utilizzato le regole della 4a edizione di D&D ed è andata avanti fino al 2014. Mentre alcune campagne viventi consentivano il gioco organizzato nei negozi, la Wizards ha lanciato nel 2008 il programma D&D Delve Night, che alla fine è diventato D&D Encounters, rivolto ai negozi di giochi locali per la 4a edizione di D&D. D&D Encounters Questo programma settimanale è stato progettato per fornire ai giocatori un modo casuale e coerente di giocare a D&D in un negozio locale di giochi. Ogni sessione di D&D Encounters presentava una parte di un'avventura che doveva essere completata in una singola sessione. Queste avventure sono state progettate per essere facili da imparare e divertenti da giocare, rendendole un'ottima introduzione al gioco per i nuovi giocatori. Alla fine della pubblicazione della 4a edizione, D&D Encounters presenteva contenuti sia per la 4a edizione che per D&D Next (5a edizione), entrambi che condividevano la stessa trama. Ciò è continuato dalla Stagione 11: War of Everlasting Darkness fino alla Stagione 16: Legacy of the Crystal Shard. È anche interessante notare come le stagioni 14-16 prevedevano anche conversioni per D&D 3.5, nel tentativo di attirare i giocatori della 3a edizione, molti dei quali hanno saltato la 4a edizione a causa dei suoi drastici cambiamenti. D&D Encounters è durato 20 stagioni, con le ultime due rientranti nel nuovo programma di gioco organizzato di Wizards of the Coast, la D&D Adventurers League. D&D Adventurers League La D&D Adventurers League è stata annunciata nel 2014 e con essa i sei amministratori che l'avrebbero gestita, con Chris Tulach di Wizards of the Coast come principale punto di contatto. Rivelazione: sono stato uno degli amministratori per i primi quattro anni della D&D Adventurers League. La prima stagione della campagna in cui l'AL ha avuto una mano è stata la stagione 19: Hoard of the Dragon Queen. I primi anni di AL si sono concentrati sulla creazione, per i giocatori, di un'esperienza coerente e logica, con lo stesso tema dell'avventura con copertina rigida pubblicata contemporaneamente per D&D. La prima stagione di avventure, chiamata "Tyranny of Dragons", era ambientata principalmente nella regione del Moonsea dei Forgotten Realms e presentava una serie di missioni interconnesse che i giocatori potevano svolgere, chiamate D&D Expeditions. Oltre a D&D Encounters e D&D Expeditions c'erano anche D&D Epics, creati appositamente per essere giocati alle convention, ovvero avventure di dimensioni così grandi che volevano numerosi tavoli di giocatori per completarle. Nel corso degli anni queste avventure si sono adattate al livello dei personaggi in AL e alcune sono state distribuite su tutti e 4 i livelli di gioco (livello 1-4, 6-10, 11-16, 17+) per creare avventure davvero epiche. Questi tre tipi di avventura insieme potevano quasi sembrare una campagna vivente e l'AL era quasi stata chiamata Living Moonsea, ma il programma era impostato per coprire più di una singola campagna e più di un mondo della campagna. La maggior parte di questi programmi e tipi di avventura sono ancora in circolazione oggi, anche se il modo in cui vengono presentati potrebbe essere cambiato. Nel corso degli anni molte iniziative minori sono andate e venute all'interno della lega, come i gruppi Facebook e G+, il programma dei coordinatori locali, DM Rewards, Fai Chen's Fantastical Faire, Convention Creation Content, il sito Web di AL, ma alcune sono rimaste, come il gioco a casa, il gioco online, Liar's Night, Dungeoncraft e il ruolo crescente di alcuni organizzatori di convention (AKA Baldman Games e Gameholecon) più D&D Virtual Weekends, tutti argomenti che verranno toccati in articoli futuri. L'aggiunta di nuove iniziative man mano che altre svaniscono si vede anche negli andirivieni degli amministratori di AL e di chi funge da collegamento con la Wizards poiché persone diverse hanno opinioni e desideri diversi per il programma nel corso degli anni successivi, altra cosa di cui parleremo nelle rubriche future. Oltre al gioco organizzato in stile campagna vivente, la TSR e la Wizards of the Coast hanno offerto anche altri eventi di gioco organizzato nel corso degli anni come D&D Open Championship, Free RPG Day, Dungeons & Dragons gamedays, Lair Assaults mensili e altri. Il futuro del gioco organizzato Il gioco organizzato è sempre stato una parte in continua evoluzione di D&D, a volte la TSR o la Wizards sono stati molto attivi, mentre altre volte sembravano a malapena rendersi conto che esisteva. Indipendentemente da ciò, in questa rubrica analizzeremo i cambiamenti dell'ultimo minuto, approfondiremo la storia del gioco organizzato di D&D e rivedremo le regole e i contenuti del gioco organizzato attuale o vecchio. Per stare al passo con la D&D Adventurers League ha un blog nel sottodominio Yawning Portal del sito di D&D: Blog | Wizards of the Coast. Link all'Articolo Originale: https://www.enworld.org/threads/d-d-organized-play-from-the-rpga-to-the-d-d-adventurers-league.695250/ Visualizza tutto articolo
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Articolo di Raddu del 16 Febbraio 2023 La Adventurers League (AL) è il programma di gioco organizzato per il popolare gioco di ruolo Dungeons & Dragons. Il programma offre un'esperienza di gioco strutturata e coerente sia per i giocatori che per i Dungeon Master (DM) e offre l'opportunità di approcciarsi con altri giocatori e DM a livello locale, alle convention e online. La AL è l'ultima iterazione di una lunga serie di programmi di gioco organizzato per D&D, con radici che risalgono alla creazione della Role Playing Game Association (RPGA) nel 1980. L'RPGA ha svolto un ruolo chiave nella promozione dei giochi di ruolo, riunendo giocatori di varie località per tornei e convegni. La sua attenzione ai giochi più popolari della TSR, come AD&D, ha fornito ai giocatori esperienze uniche che potevano essere trovate solo agli eventi RPGA. Campagne Viventi Uno dei concetti più innovativi dell'organizzazione è stata l'introduzione delle "campagne viventi" con Living City nel 1987. Ciò ha permesso ai giocatori di creare personaggi perduranti, facendoli avanzare attraverso una serie di eventi alle convention, promuovendo un senso di comunità e un'esperienza condivisa tra i giocatori. A causa della sua popolarità, il concetto di campagne viventi alla fine ha messo in ombra i tradizionali tornei e convegni RPGA. Una delle campagne viventi più famose è stata la campagna Living Greyhawk, che si è svolta dal 2000 al 2008 utilizzando le regole della 3a edizione di D&D. Nel 2008, Wizards of the Coast ha lanciato l'ultima campagna vivente ufficiale, Living Forgotten Realms, che ha utilizzato le regole della 4a edizione di D&D ed è andata avanti fino al 2014. Mentre alcune campagne viventi consentivano il gioco organizzato nei negozi, la Wizards ha lanciato nel 2008 il programma D&D Delve Night, che alla fine è diventato D&D Encounters, rivolto ai negozi di giochi locali per la 4a edizione di D&D. D&D Encounters Questo programma settimanale è stato progettato per fornire ai giocatori un modo casuale e coerente di giocare a D&D in un negozio locale di giochi. Ogni sessione di D&D Encounters presentava una parte di un'avventura che doveva essere completata in una singola sessione. Queste avventure sono state progettate per essere facili da imparare e divertenti da giocare, rendendole un'ottima introduzione al gioco per i nuovi giocatori. Alla fine della pubblicazione della 4a edizione, D&D Encounters presenteva contenuti sia per la 4a edizione che per D&D Next (5a edizione), entrambi che condividevano la stessa trama. Ciò è continuato dalla Stagione 11: War of Everlasting Darkness fino alla Stagione 16: Legacy of the Crystal Shard. È anche interessante notare come le stagioni 14-16 prevedevano anche conversioni per D&D 3.5, nel tentativo di attirare i giocatori della 3a edizione, molti dei quali hanno saltato la 4a edizione a causa dei suoi drastici cambiamenti. D&D Encounters è durato 20 stagioni, con le ultime due rientranti nel nuovo programma di gioco organizzato di Wizards of the Coast, la D&D Adventurers League. D&D Adventurers League La D&D Adventurers League è stata annunciata nel 2014 e con essa i sei amministratori che l'avrebbero gestita, con Chris Tulach di Wizards of the Coast come principale punto di contatto. Rivelazione: sono stato uno degli amministratori per i primi quattro anni della D&D Adventurers League. La prima stagione della campagna in cui l'AL ha avuto una mano è stata la stagione 19: Hoard of the Dragon Queen. I primi anni di AL si sono concentrati sulla creazione, per i giocatori, di un'esperienza coerente e logica, con lo stesso tema dell'avventura con copertina rigida pubblicata contemporaneamente per D&D. La prima stagione di avventure, chiamata "Tyranny of Dragons", era ambientata principalmente nella regione del Moonsea dei Forgotten Realms e presentava una serie di missioni interconnesse che i giocatori potevano svolgere, chiamate D&D Expeditions. Oltre a D&D Encounters e D&D Expeditions c'erano anche D&D Epics, creati appositamente per essere giocati alle convention, ovvero avventure di dimensioni così grandi che volevano numerosi tavoli di giocatori per completarle. Nel corso degli anni queste avventure si sono adattate al livello dei personaggi in AL e alcune sono state distribuite su tutti e 4 i livelli di gioco (livello 1-4, 6-10, 11-16, 17+) per creare avventure davvero epiche. Questi tre tipi di avventura insieme potevano quasi sembrare una campagna vivente e l'AL era quasi stata chiamata Living Moonsea, ma il programma era impostato per coprire più di una singola campagna e più di un mondo della campagna. La maggior parte di questi programmi e tipi di avventura sono ancora in circolazione oggi, anche se il modo in cui vengono presentati potrebbe essere cambiato. Nel corso degli anni molte iniziative minori sono andate e venute all'interno della lega, come i gruppi Facebook e G+, il programma dei coordinatori locali, DM Rewards, Fai Chen's Fantastical Faire, Convention Creation Content, il sito Web di AL, ma alcune sono rimaste, come il gioco a casa, il gioco online, Liar's Night, Dungeoncraft e il ruolo crescente di alcuni organizzatori di convention (AKA Baldman Games e Gameholecon) più D&D Virtual Weekends, tutti argomenti che verranno toccati in articoli futuri. L'aggiunta di nuove iniziative man mano che altre svaniscono si vede anche negli andirivieni degli amministratori di AL e di chi funge da collegamento con la Wizards poiché persone diverse hanno opinioni e desideri diversi per il programma nel corso degli anni successivi, altra cosa di cui parleremo nelle rubriche future. Oltre al gioco organizzato in stile campagna vivente, la TSR e la Wizards of the Coast hanno offerto anche altri eventi di gioco organizzato nel corso degli anni come D&D Open Championship, Free RPG Day, Dungeons & Dragons gamedays, Lair Assaults mensili e altri. Il futuro del gioco organizzato Il gioco organizzato è sempre stato una parte in continua evoluzione di D&D, a volte la TSR o la Wizards sono stati molto attivi, mentre altre volte sembravano a malapena rendersi conto che esisteva. Indipendentemente da ciò, in questa rubrica analizzeremo i cambiamenti dell'ultimo minuto, approfondiremo la storia del gioco organizzato di D&D e rivedremo le regole e i contenuti del gioco organizzato attuale o vecchio. Per stare al passo con la D&D Adventurers League ha un blog nel sottodominio Yawning Portal del sito di D&D: Blog | Wizards of the Coast. Link all'Articolo Originale: https://www.enworld.org/threads/d-d-organized-play-from-the-rpga-to-the-d-d-adventurers-league.695250/
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Il produttore esecutivo di D&D, Kyle Brink, ha rilasciato un'intervista su un canale Youtube, dove approfondisce alcune delle situazioni riguardanti l'OGL che si erano verificate nelle scorse settimane. Articolo di Morrus del 06 Febbraio 2023 Il canale YouTube 3 Black Haflings ha parlato con Kyle Brink (produttore esecutivo di D&D), discutendo tra le altre cose dei recenti eventi collegati alla Open Game License. Si tratta di una intervista di più di un'ora (che potete guardare qua sopra), ma qui sotto potrete trovare una lista dei punti salienti di ciò che ha detto Kyle Brink. Tenete presente che sono delle parafrasi, se ne avete tempo vi incoraggio ad ascoltare l'intervista vera e propria per comprenderne al meglio il contesto completo. Eventi riguardanti la OGL 1.1 C'era il timore che la OGL avrebbe permesso a Facebook di creare un Metaverso di D&D senza dover coinvolgere la WotC. Riguardo alla decisioni sulla OGL, la WotC si era ficcata da solo "in un brutto posto" e sono grati che il feedback che è stato dato in merito abbia permesso loro di capirlo I diritti di autore nella OGL 1.1 erano pensati come deterrente per le grandi aziende. Kyle Brink non sa di preciso cosa sia successo durante certi incontri privati con varie case editrici a Dicembre, anche se sapeva che questi incontri si stavano svolgendo. Quando il documento OGL v1.1 è stato reso pubblico la WotC l'aveva già abbandonato quasi tutto. Il fatto che la risposta da parte della WotC sia coincisa con la cancellazione delle sottoscrizioni a D&D Beyond è stato un caso, ci vuole parecchio tempo per modificare un documento legale. L'atmosfera alla WotC durante la pausa prima dell'annuncio ufficiale fatto in seguito al fatto che la versione 1.1 dell'OGL era stata resa pubblica era "pessima", c'era il timore che dire qualsiasi cosa avrebbe solo peggiorato le cose. Il sentimento generale era che non avrebbero dovuto dire niente, solo lavorare per consegnare la nuova versione. Brink non sa chi abbia scritto l'impopolare annuncio "avete vinto ma abbiamo vinto anche noi" e lo ha visto per la prima volta con noi. Anche lui non è contento della resa. I contratti "bozza" possono avere date e spazi per le firme, nonostante la versione poi resa pubblica della OGL fosse finita in mano ad alcuni editori non era né finalizzata né pubblicata. C'erano voci discordanti nella WotC riguardo alla OGL v 1.1, ma una volta che la compagnia ha deciso come procedere tutti hanno dato il massimo. Le voci discordanti non avevano abbastanza peso per apportare dei cambiamenti. Ora il team di Brink fa parte del processo e può influenzare queste decisioni. Il fatto che l'SRD sia stato rilasciato sotto Creative Commons è una strada a senso unico: non si può più tornare indietro. One D&D L'intenzione è che per tutti gli aggiornamenti che stanno facendo [a One D&D] "l'SRD sarà aggiornato per restare compatibile con tutto questo". Questo potrebbe avvenire con modifiche alle regole o con linguaggio di collegamento come "sostituite la parola razza con la parola specie." Tutto ciò che si creerà con l'attuale SRD sarà compatibile al 100% con le nuove regole. Brink non crede ci sia l'intenzione, né pensa avrebbe utilità, di creare una nuova OGL apposta per One D&D. Se e quando rilascieranno nuovo materiale al pubblico lo faranno tramite Creative Commons. La WotC non considera One D&D come una nuova edizione. Lui la considera più come qualcosa di simile alla 3.5. La WotC pensa che la 5E sia un buon prodotto, ma che potrebbe essere migliore e risultare più snella e comoda da giocare, con più spazio per il gioco di ruolo, quindi ci sono aspetti da migliorare ma non da rimpiazzare. Inclusività La WotC si affiderà alla comunità per scoraggiare chi agisce in mala fede e chi distribuisce contenuti denigratori, piuttosto che affidarsi ad un documento legale. Stanno lavorando su una policy adattabile di contenuti, che descriva cosa loro ritengono sia un contenuto denigratorio che si possa applicare ai prodotti della WotC (senza alcuna struttura legale per farlo applicare ad altri). Al momento hanno dei revisori esterni per l'inclusività (dallo scorso autunno) che leggono tutto ciò che viene scritto e fanno rapporto. Stanno facendo lo stesso passaggio per i vecchi contenuti prima di ristamparli. In precedenza dei consulenti culturali erano stati impiegati per fornire commenti su aspetti che potevano essere problematici (ma non per tutto, vedi gli Hadozee). Il contenuto problematico sugli Hadozee era stato scritto da un dipendente di esperienza e fiducia della WotC e solo poche persone l'hanno visto prima della pubblicazione. I video DnDShorts sui funzionamenti interni e sulla cultura manageriale della WotC non sono qualcosa su cui Brink si vuole esprimere, ma non riflettono la realtà del suo team. Ogni team ha la sua cultura. Nell'ultimo paio di anni il processo di assunzione per il team D&D ha reso il team più inclusivo. Quando gli è stato chiesto di parlare di persone non maschio-bianco-CIS in posizione di potere alla WotC Brink ha parlato di alcuni sviluppatori e autori. Ha anche detto "quelli come me stanno per lasciare la forza lavoro ad essere sinceri" e "non sono più rappresentativo del giocatore medio". Brink pensa che sia importante che i creatori alla WotC siano simili ai giocatori "quelli come me è meglio che se ne vadano a breve". Tavoli da Gioco Virtuali (VTT)/Digital Gaming L'obiettivo è di creare più modalità per giocare (un approccio "anche" non "invece"), tra cui uno spazio 3D dalla buona grafica. Il gioco digitale non è pensate per rimpiazzare i libri fisici, ma per esservi affiancato. La strategia è di dare una scelta ai giocatori e poi la WotC seguirà la direzione indicata dagli interessi dei giocatori. Link all'articolo originale: https://www.enworld.org/threads/kyle-brink-d-d-exec-producer-on-ogl-controversy-one-d-d-summary.695136/ Visualizza tutto articolo
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Un set di miniature di mostri iconici della storia di D&D è stato annunciato in collegamento all'uscita del film di D&D prevista per fine Marzo. La WizKids rilascerà il 15 Marzo 2023 un set di miniature di mostri che includeranno alcuni dei mostri più iconici della storia di D&D, in vista dell'uscita del film Dungeons & Dragons: L'Onore dei Ladri prevista per il 30 Marzo 2023. Questo set includerà una belva distorcente, un cubo gelatinoso, un divoratore di intelletto, un mimic ed un orsogufo. Ecco a voi delle immagini di anteprima di queste miniature. Visualizza tutto articolo
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La WizKids rilascerà il 15 Marzo 2023 un set di miniature di mostri che includeranno alcuni dei mostri più iconici della storia di D&D, in vista dell'uscita del film Dungeons & Dragons: L'Onore dei Ladri prevista per il 30 Marzo 2023. Questo set includerà una belva distorcente, un cubo gelatinoso, un divoratore di intelletto, un mimic ed un orsogufo. Ecco a voi delle immagini di anteprima di queste miniature.