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Che belle le guerre!


Sirio

Messaggio consigliato

Che belle le guerre! una rocca da difendere o una città da schiacciare dopo un lungo assedio!, centinaia di orchi o un’armata di scheletri e zombi che avanza seminando morte! E distruzione!

Molto semplice da immaginare ma non altrettanto pratico da gestire!

Trovo che sia molto bello cercare di generare un esercito costituito da centinaia di truppe diverse dotato di armi d’assedio magari diviso in reparti come arcieri fanteria cavalleria truppe volanti grandi entità (come può essere un drago).

Ma trovo che sia altrettanto demoralizzante come alcuni metodi x gestire le battaglie risolvano il tutto senza tener spesso conto di una qualche manovra, terreno, tattica, assortimento o equipaggiamento delle truppe, dando alla fine un risultato spesso inutile come [-10%delle truppe] (come tolgo il 10% di 3 catapulte?).

Conoscete qualche metodo interessante che renda piu’ verosimile lo scontro?

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mmhhh...le grosse mischie in D&D sono sempre un problema, già con una ventina di nemici il combattimento diventa caotico, io partirei dal presupposto che TUTTI non possano agire nello stesso round altrimenti si fa la fine della mela marlene (se non la conosci cerca fra le discussioni delle regole, con tanta pazienza la troverai) però ripensandoci si poterbbe anche fare, facendo agire una truppa di X soldati alla volta come fosse un unico PNG o come se fosse uno "sciame di persone", poi i soldati tutti di LV 1 così muoiono in fretta e non hai abilità particolari da tenere in considerazione, l'iniziativa non la tirerei ma farei agire un gruppo dell' esercito A e uno del B alternati il problema sarà ricordarsi chi ha già agito, per le armi d'assedio ci penso su e ti faccio sapere appena mi vengono idee carine, comunque io unoi scontro tra eserciti me lo immagino tipo la battaglia del Pelennor del terzo film del Signore degli anelli

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Poco tempo fa ho addocchiato un manuale proprio sulle battaglie, mi pare fosse "Heroes of Battle", di cui parla già Azar.

Noi una volta ci trovammo a combattere una battaglia seria, ma la cosa fu gestita abbastanza "alla PC Calcio", nel senso che preparammo le cose a tavolino e poi il master (Kursk) ci informò sul risultato...

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Un modo per gestire le manovre con sistemi per battaglie campali astratti potrebbe essere quello di dividere le grandi armate che si affrontano in più "sottoarmate", "eserciti" e "sottoeserciti" e poi risolvere via via le singole battaglie tra essi a seconda di come i generali li hanno schierati e come li muovono...

In questo modo sarebbe possibile gestire le manovre tattiche che un generale fa durante una battaglia e non si ridurrebbe tutto ad un singolo risultato matematico a fine battaglia, potendo cambiare strategia a seconda di come finiscono via via le sottobattaglie...

Lo svantaggio è la mole di calcoli in più che bisogna fare, ovviamente...

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  • 1 anno dopo...

vorrei sapere se avete mai giocato una missione dove vi siete trovati in una battaglia tra 2 grandi eserciti e soprattutto come e' stata gestita la cosa!

io ieri ho fatto una piccola prova e dato il grande numero di unità coinvolte mi sono trovato a tirare i dadi percentuale per vedere quante vittime da una parte e dall'altra ad ogni iniziativa.

però la cosa non mi è piaciuta molto.

mettiamo il caso che ci sono 2 eserciti in una grande pianura, pronti alla battaglia con i pg che si trovano ovviamente in uno dei 2 schieramenti.

come gestireste la battaglia?

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Ci sono vari metodi per fare tutto ciò, mi ricordo che c'era un manuale adatto a questo per OD&D, pero' non ne ricordo il titolo.

Comunque il mio consiglio è che tu in èprecedenza come master decida l'andamento della battaglia, magari modificando l'esito come in un diagramma di flusso a seconda del comportamento dell'unica variabile disponibile , ovvero i PG.

Ad esempio se i PG riescono ad avanzare guidando un manipolo di soldati ad una piccola collina e a difenderla in modo tale da piazzare l'artiglieria, questo evento dovrebbe ripercuotersi sull'andamento della battaglia, oppure i PG riescono con un'azione di sfondamento a piombare nelle retrovie dove sta il generale con i suoi maghi di difesa e la sa guardia personale...

Insomma in questo modo dai delle piccole missioni ai PG che se vengono compiute guidano la battaglia verso un successo ( o verso un insuccesso meno tragico se la vittoria dovesse essere impossibile)

Però una cosa che mi sentirei di sconsigliarti è di tirare dadi durante la battaglia, calcola le sorti con lo spannometro, in modo da tenere sempre alto il ritmo di gioco...

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Per me sono le grandi battaglie ad essere inutili all'interno dell'ambeintazione stessa. Visto che bastano un paio di livelli per avere un AC che passa il 20 o iniziare a lanciare palle di fuoco, organizzare grandi battaglie è il modo migliore per sterminare la popolazione, avrebbe più senso tenerseli a casa e avere un economia migliore anche solo del 0.01%

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mettiamo il caso che ci sono 2 eserciti in una grande pianura, pronti alla battaglia con i pg che si trovano ovviamente in uno dei 2 schieramenti.

come gestireste la battaglia?

C'è un manuale chiamato Heroes of Battle che parla abbastanza diffusamente di come gestire gli scontri fra eserciti.

In linea di massima, però, invece di cercare di gestire lo scontro per TUTTE le unità coinvolte, mi limiterei a fare qualche stima a braccio (magari aiutato dalla statistica) per quello che succede intorno ai PG (fuori dal loro controllo/raggio visivo) e progetterei invece un qualche tipo di scontro su piccola scala per i PG (ad es: affrontare il comandante della cavalleria con qualche sgherro, infiltrarsi nella tenda del generale avversario, sconfiggere un gruppo di elite che sta mietendo vittime fra i ranghi dell'esercito amico ecc.); in base al successo/insuccesso dei PG, cambierei parimenti (leggermente o più pesantemente) l'esito della battaglia.

Per esempio, se i PG si trovano di fronte un gruppo di elite e riescono a batterlo, il loro esercito vincerà con poche perdite; se non riescono a sconfiggerlo, magari il loro esercito vincerà ugualmente, ma con pesanti sacrifici. Se invece i PG si trovano di fronte il generale carismatico dell'esercito avversario, può darsi che riescano a mandare l'intero esercito nemico in rotta, alla notizia della morte del condottiero (che si supponeva invincibile).

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Anche io mi sono sempre chiesto come gestire uno scontro tra eserciti. mi piace la soluzione data da Fear. mi chiedo, però, come gestire i diversi PG. Cioè se nel party c'è un barbaro o un guerriero o un paladino che per il loro allineamento e BG decidono di buttarsi nella mischia degli eserciti, invece che seguire le piccole mosse tattiche, come si gestisce lo scontro in mischia?

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per gli scontri in mischia credo che ci sia solo una possibilità: arrivano nemici un po' per volta fino alla fine della battaglia. e' impensabile gestire scontri tra pg e nemici a caso che variano tutti i round.

per rispondere agli altri: quindi credete sia indispensabile sapere già dall'inizio l'esito della battaglia?

non e' possibile magari affidare ai pg gli scontri più importanti che possono determinare sia la vittoria sia la sconfitta?

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Ho già capito: allora io faccio cosi: se voglio maggior phatos descrivo gli eventi ai pg: quello che singolarmente capita loro: "becchi 1 attacco davanti a te da quel tizio grasso che non ha attaccato il tuo compagno a sinistra". "C'è 1 tizio imbrattato di sangue che ti punta la lancia e ti viene in contro, mentre 1 tuo compagno gli pianta la sua arma rotta nella gola, quindi scampi all'attacco questo round; vedi che la tua linea di fronte sta cedendo sulal sinistra, puoi andare a soccorrere i feriti prima che venga invasa dai nemici".

Se invece vogliono comandare eserciti... vi posto il file che uso con le regole annesse

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Domanda: ma se si optasse per la soluzione in cui già si sa l'esito della battaglia, vuol dire che il gruppo di giocatori non è determinante. Questo può andare se davvero non lo deve essere, ma se invece i giocatori intendessero fare qualcosa di determinante (cosa che credo verrebbe spontanea a tutti di fare)? Siamo al punto di partenza!

Non ho ancora letto il file allegato del Randazzo, è esaustivo?

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