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allsunday

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Sono dell'idea che per rispondere in maniera approfondita alla domanda mi è piaciuto/non mi è piaciuto/ perchè? non si possa prescindere dalle critiche di qualcun altro. Se avessi seguito ad occhi chiusi i pareri della critica mi sarei perso dei gran bei film (Pulp fiction e Matrix su tutti). E dato che siamo esseri soggettivi credo inoltre che il parere di ciascuno sia importante in egual modo, dall'esperto (sedicente) di cinema a colui che utilizza il cinema come pretesto per uscire con gli amici. Se dovessi parlare solo per i trailer visti devo dire che il primo erano una serie di belle immagini messe là per far capire la consistenza grafica del film, il secondo trailer invece ti racconta in pratica la storia, e ti da un motivo in più per andare al cinema (o restare a casa...). Ora, nella scelta dell'andare a vedere o meno il film, se dovessi giudicare oggetivamente gli aspetti attualmente conosciuti potrei valutare una serie di caratteristiche fra le quali spiccano:

-alta qualità grafica

-una promessa di intrattenimento sicura

-trama di sottofondo alle scene

-una regia esperta e capace

-un nuovo modo di vedere un film

-una lunghezza eccessiva della pellicola

-un evento mediatico

Queste caratteristiche unite all'attuale offerta cinematografica (a dir poco scarsa, l'attuale competitor è il già "vecchio" Holmes) e alla mia propensione allo svago e non all'impegno (nell'unica serata libera in cui ho affidato mia figlia/o al babysitter, in cui ho speso 80/120 euro per la cena al ristorante e in cui voglio fondamentalmente fare ciò che mi piace) rendono una scelta quasi "obbligata" per coloro che vanno al cinema la visione di avatar (poi ci saranno persone che amano di più il teatro o il motel, ma questo è un'altro discorso), essendo irrilevante il prezzo del biglietto rispetto alla spesa complessiva sostenuta e volendosi fidare dell'indirizzo datoci dai media (o magari non avendo abbastanza tempo per informarsi ). Questo sistema di circolo virtuoso (per i cinematografi) e vizioso (per gli spettatori) unito ad una forte pressione pubblicitaria spiegano il successo di Avatar.

Se il film abbia dei meriti anche oltre ai dati oggettivi attualmente reperibili ve lo farò sapere martedì.

Ovviamente tutto in imho.

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Ho visto Avatar, stasera. Un film con una trama di una banalità sconcertante, rasenta il prevedibile per tuffarsi a capofitto nella preveggenza. Le uniche cose belle sono l'ambiente, che il mondo di pandora è fatto benissimo, veramente stupendo, e l'uso sapiente del finto 3d, che non è mai forzato (del tipo, non ti mettono 8000 scene con 60 livelli di profondità, il 3d accompagna il film senza essere mai invasivo).

PS: più di una volta ho dovuto mordermi la lingua per non sfociar ein commenti abbastanza sarcastici sulla trama. Purtroppo, gli spettatori non sembravano in grado di apprezzare la verità sul film.

PPS: netheril, filatterio, wireless.

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infine questo: (evidenzio le parti importanti...che spiegano il MIO punto di vista)

L'intero post è in "positivo" riguardo al film ma critico nei confronti di chi lo ha sconsigliato.

Io però noto una cosa: non c'è una che sia una critica oggettiva e con dei parametri critici a supportarla. Ovvero...un post lunghissimo riassumibile in "che figata di film, scemo chi non lo apprezza". Da chi critica quelli a cui non è piaciuto e sostiene non sia giusto criticare il film, mi aspettavo qualche commento più "tecnico" a supporto della qualità cinematografica di Avatar.

Lo stesso vale per gli altri commenti e i primi due confermano il motivo per cui altri lo criticano. Questo per evidenziare che la stessa ragione può essere influente nel giudizio per alcuni ed ininfluente per altri.

La risposta sta nella frase che hai dimenticato di grassettare nel mio post:

...Non ho le competenze per dire se questo sia o meno un film da oscar...

Non mi reputo un'esperta di cinematografia (motivo per il quale chiedo sempre il parere di un amico di un altro forum, decisamente esperto, e non come qualcuno qui che si definisce tale) nè voglio recitarne la parte. Dico quello che mi è piaciuto o non piaciuto. Non ho gusti particolarmente difficili e il mio post non era, come dici tu, "...un post lunghissimo riassumibile in "che figata di film, scemo chi non lo apprezza". Da chi critica quelli a cui non è piaciuto e sostiene non sia giusto criticare il film..." ma un consiglio a non inveire in maniera così pesante e offensiva nei confronti di qualcuno a cui qualcosa è piaciuta più che a noi. Non ho mai scritto "Dursdan è scemo perchè non ha apprezzato Avatar" e anzi quest'affermazione l'ho trovata scritta in commenti suoi, non miei. Volevo solo far notare che passare intere giornate su un topic a criticare qualcosa che non ci è piaciuto lo reputo tempo perso... forse io ho meno tempo di voi - e sono disoccupata, non oso immaginare quando troverò lavoro!! XD - ma preferisco spendere due post in più su topic che mi interessano (Machinarium per dirne una) piuttosto che, come ho già scritto, perdere tempo a scrivere ad appassionati di WOW che è una cacchina di gioco, che a me non piace, che c'è di meglio ecc...

Poi bon, il mondo così come i forum, in sostanza è sempre uguale (motivo per il quale mi ero un po' allontanata da qui, e ne ho appena ricordato il motivo XD) quindi evito io in primis di perdere tempo a cercare di cambiare un mondo che non è il mio e che in definitiva mi interessa poco.

Tanti cari saluti e buon week end. :bye:

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@cahya: allora vediamo di chiarire un paio di concetti. Pur scrivendo un post lungo una tesi la sostanza non cambia, il tuo giudizio è: figata di film....e basta!!!

ora io mi chiedo, senza acredine sia chiaro, se nessuno di noi, non essendo un critico cinematografico, può criticare positivamente o negativamente un film, ma deve limitarsi a dire "mi è piaciuto" - "non mi è piaciuto"...scusa ma è spazio occupato inutilmente nel web.

A che serve una discussione su di un film (ma potrebbe esserlo su qualunque cosa) in cui, non essendo esperti, si possa solo dire, seppur condita da commenti secondari, figata - ca.gata?

Con tutti i nostri limiti possiamo, se vogliamo, criticare qualcosa. Ma così come mi augurerei che un commento in negativo fosse sostenuto da un qualche ragionamento vorrei che fosse lo stesso con il commento entusiastico.

Se qualcuno chiedesse pareri su un libro che vuole acquistare, non essendo io un critico letterario, cosa dovrei al massimo scrivere? "Siiii leggilo, è bellissssssimo...guarda non ti so spiegare il perché e non posso neanche farlo perché non sono un critico, ma fidati, non ho mai letto un libro più bello".

Io, autore della richiesta di opinioni, davanti ad un commento del genere cosa dovrei pensare? E soprattutto...a che caxxo mi serve un commento del genere?

Magari mi sbaglio...Dusdan può essere accusato di essere brusco in certi atteggiamenti, ma, non sono uno psicologo o uno psicoterapeuta quindi chiedo venia se qualcuno ritiene che il mio parere sia azzardato e arrogante, non è il solo qui dentro il forum ad essere, scontroso, o egocentrico, "so tutto io" , arrogante, polemico...ecc ecc.

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L' ho visto anche io (con KlunK) e dopo varie ponderate gli do 5 e 1/2.

Il voto si base solamente su un principio: ho una sera da "buttare via" e n film tra cui scegliere... quale scelgo? Avatar non è certo tra le prime scelte...

Gli effetti grafici e la tecnologia applicata sono in effetti notevoli, ma non sufficienti a reggere in piedi un film... soprattutto di quasi 3h.

Penso che il riassunto migliore di ciò che penso sia: dura 1h e 15 di troppo. Se così non fosse, magari gli appiopperei anche 6 e 1/2 o 7 :mrgreen:

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Penso che il riassunto migliore di ciò che penso sia: dura 1h e 15 di troppo. Se così non fosse, magari gli appiopperei anche 6 e 1/2 o 7 :mrgreen:
Questo e` indubbio: la trama e` troppo ridotta all'osso per giustificare una lunghezza del genere, se non viene accompagnata da un approfondimento dei personaggi.

Se si vuole fare un film d'azione pura e` meglio non spingersi oltre l'ora e mezza, massimo due.

Probabilmente con una durata consona e senza il lancio da film del millennio l'avrei sopportato molto di piu` (o piu` semplicemente non sarei andato a vederlo ;-))

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Io continuo ad avere la mia opinione ed il mio voto è un 6/7.

Tuttavia se posso dare il mio parere ritengo che sia cosa buona e giusta decantare lodi e criticare, qualsiasi delle due, in topic come questo. Sennò i forum che ci stanno a fare, se non per far sentire la propria opinione? Anche se ho apprezzato Avatar tengo conto del parere di Dusdan, e mi fa certo riflettere, non offendere.

E' anche vero che per me il post di Merin non era affatto carino, quanto a forma e contenuto, nei confronti di Chaya. Invito a rilassarsi un po' su questo punto di vista.

W both la libertà d'espressione e la sciallezza.

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Tornato ora dal cinema.

Probabilmente, sul giudizio peserà anche la serata complessivamente positiva, ma in ogni caso mi è piaciuto.

Non è il film del secolo, né il mio film preferito (a schiodare Spaceballs dal suo posto speciale ce ne vuole :lol:), ma è un buon film.

E' buono per quello che vuole essere: un'opera d'arte digitale in tre dimensioni.

La trama non è chiaramente niente di che, ed è molto scontata... o meglio, è "automatica". Molte "pistole di Chekhov", troppe per far considerare la trama valida di per se stessa, ma non è questo il suo fine: la trama serve a permettere il film e a trasmettere un messaggio quasi elementare di valori. E lo fa dannatamente bene, per il fatto di essere quasi archetipica: non è la Disney a essersi inventata certe cose, anche se le ha utilizzate al meglio in tempi recenti.

L'approfondimento dei personaggi è quasi assente, vero, e molto "telefonato".

Ma è la grafica il punto di forza. Ora non so, ma mi viene quasi in mente che l'ambientazione del film sia stata scelta in base alle possibilità di resa grafica: una foresta abbinata a delle tecnologie futuristiche rappresenta il fondale migliore su cui sviluppare la grafica in tre dimensioni. I giochi di fiori, insetti, pollini, vapori e cavi sono quasi virtuosistici, completamente virtuosistici in alcune scene. E sono fatti dannatamente bene.

Questo è un film fatto non tanto per essere un buon film d'azione, quanto per avere una buona grafica.

E ne ha una ottima.

Ci sono film che sono volutamente "stupidi" (l'ultimo Sherlock Holmes, ad esempio), che sanno di essere tali e che risultano validi per questo motivo.

Ci sono film volutamente comici, e quando guardo il Dracula di Mel Brooks non mi infastidiscono i buchi nella trama o le fesserie nel riadattamento, perché il fine del film è far ridere.

Ci sono film volutamente d'azione, e quando guardo 300 non mi infastidisce il fatto che le spade degli Spartani siano quelle sbagliate.

Questo è un film volutamente "grafico" e "artistico"; forse un po' tendente al barocco, ma nel senso positivo che si usa per il barocco di Bernini. Vuole essere arte di grafica digitale e lo è, punto.

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Visto ieri sera.

Graficamente si prende un nove. Certe cose sono assoolutamente sbalorditive e sinceramente talmente realistiche da dare un senso di vertigini per la profondità degli oggetti.

Per quanto riguarda la trama un 5 scarso. Un film così cuirato nell'immagine richiedeva delle buone idee dietro, idee che palesamente mancano in svarioni assolutamente ingenui.

L'unuptanium ad esempio. Qualcuno di voi ha capito a che serviva visto il suo altissimo costo?

Io sinceramente non mi ricordo che sia mai stato detto.

E questo è un grosso errore: quello di non dare plausibilità e consistenza alla storia che si vuole raccontare. Se una cosa è così importante dobbiamo sapere perchè.

Per il resto la trama ricorda moltissimo "Koda fratello orso" nella sintesi estrema, quindi si sa già come vada a finire la questione. E' scontato.

Un'altra cosa che ho trovato molto americanata è stato il percorso di apprendimento del guerriero.

Spoiler:  
Dal cavallo allo pterodattilo volante. Il cavallo era sottotitolato joypad playstation, mentre lo pterodattilo era joypad della wii.

Il pterodattilone rosso giallo e blu... chissà cosa ci aspetta nel futuro prossimo venturo! Nel veneto direbbero "sborone" :twisted:

In conclusione non eccezionale. Guardabile, ma con alcuni difetti di principio.

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Giusto per la cronaca, ho appena visto Pochaontas, visto che se n'è parlato.

Dire che è uguale è una descrizione molto semplicistica.

Tanto per dirne una, finisce in modo diverso.

è vero, anche i nomi non sono gli stessi.

Però è innegablile che ci siano moooooolte convergenze.

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E' un film che punta sulla grafica, e va giudicato per quello: la trama è elementare e "scontata", quella del guerriero che "tradisce" la sua gente malvagia per combattere al fianco del popolo di oppressi con cui ha un legame è una storia ben più vecchia della Disney.

Voglio dire... avete presente un certo libro chiamato "Bibbia"? Avete presente quel signore chiamato Mosè, ebreo cresciuto fra gli egiziani come nobile egiziano che però abbandona gli egiziani per guidare la ribellione degli ebrei? Ecco, l'archetipo narrativo è lo stesso.

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