
Descrizione della gilda
"Ma io non riesco più a dormire sereno quanto penso agli orrori che strisciano sera sosta nel tempo e nello spazio, e a quelle indicibili blasfemie dalle antiche stelle che sogniano in fondo al mare, conosciute e adorate da un culto da incubo, pronte a svegliarsi e a tornare nel mondo..."
Cosa c'è di nuovo in questa gilda
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
Ludwig Von Weber «Pomeriggio fruttuoso, ora ci aspetta una bella cena precoce, e abbondante». Rassicurò il loro accompagnatore e traduttore. «Dobbiamo anche decidere come procedere domani. Tra tornare tutti in biblioteca, oppure una parte di noi potrebbe spostarsi a Poissy per cercare la villa del nobile per dare un'occhiata a cosa ne rimane».
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
#33 Lunedì 8 Gennaio 1923 - Dopo mezzogiorno [Tempesta gelida] Superata un lungo corridoio i compagni raggiunsero la Salle de Travail des Imprimé, con grossi tavoli per 344 posti a sedere, alti scaffali e numerosi cataloghi per i 10000 testi disponibili, il tutto sotto un soffitto a cupole bluastri.. Il primo pomeriggio fu dedicato a consultare i cataloghi e grazie alla collaborazione di tutti ma soprattutto all'abilità di Carter riuscirono ad identificare i testi di cui avevano bisogno e ad iniziare a consultarli Un primo successo lo ebbero nella ricerca di notizie sul conte Fenalik. Numerosi resoconti di corte facevano riferimento a uno scandalo non specificato alla corte alla vigilia della Rivoluzione, quando un uomo della piccola nobiltà rimase apparentemente coinvolto in un rapporto non appropriato con la regina Maria Antonietta. Dopo un tumulto a palazzo, l'uomo fu giustiziato senza processo. L'uomo era un conte tedesco di nome Fenalik. Identificarono anche altri tomi che nei giorni successivi avrebbero potuto approfondire Un ricerca approfondita mostra che il cognome Fenalik non era elencato nell'elenco di Parigi, né in alcun registro degli ultimi 100 anni. Quanto alla Villa dei Fenalik in un testo di architettura veniva descritta una stranezza architettonica ben documentata. I resoconti la descrivevano come un miscuglio di stili architettonici, che spaziavano dai contrafforti greci classici e medievali alle torri diroccate appena costruite che imitavano le rovine gotiche, simili alla moda inglese delle rovine decorative nelle tenute di campagna. L'edificio a tre piani si diceva avesse una dozzina di camere da letto, una sala da ballo e numerosi salotti. Il sito della villa non era indicato. Veniva solo indicato un riferimento al municipio di Poissy. Anche in questo caso si potevano cercare in altri testi di architettura L'orologio suonò le 4 pomeridiane e tutti furono invitati a lasciare la biblioteca.
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
Terence Abbiamo meno di quattro ore, non cinque puntualizzò il dottore, quindi sarà meglio muoversi. Oltre alle notizie sulle conte di Fenalik dovremo cercare informazioni sulle appropriazioni dell'epoca napoleonica, forse un registro se esiste. Propongo anche di scoprire qual'era il palazzo del conte e chi siano i suoi eredi; se esiste qualcuno interessato a rintracciare l' "eredità perduta", saranno loro. Stesso discorso per il pezzo venduto durante la Grande Guerra; se la transazione è stata effettuata attraverso un asta, di certo la casa d'aste avrà un registro dov'è segnata. Poi ci sarebbe il problema dell'ubicazione sconosciuta delle pergamene di Sedefkar. Non penso siano qui ma teniamo gli occhi aperti nel caso ci imbattessimo in quel nome.
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
Ludwig Von Weber «Venire subito è stata una buona idea. Vorrà dire che ci concederemo una cena più abbondante, per ristorarci di queste fatiche».
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
Carter "Come immaginavo. Vanno bene anche delle cronache in latino, nei caso, ma, trattandosi di avvenimenti abbastanza recenti, temo non ci sia granché", commentò Carter.
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
Niklas Von Aerentha Quindi abbiamo poco meno di 5 ore... Affermò il tedesco. Puoi informarti se ci sono testi in inglese e tedesco tra quelli che cerchiamo? Almeno in tal caso non avremmo bisogno di te, nel tempo del pranzo. Altrimenti temo sarà più complicato pranzare.
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
#33 Lunedì 8 Gennaio 1923 - Dopo mezzogiorno [Tempesta gelida] Vengein non parve molto contento delle parole di Ludwig ma non disse nulla e il gruppo si diresse verso la Bibliothèque Nationale. Entrati nello stupendo edificio di epoca napoleonica vennero accolti ad un banco dove degli zelanti intendenti controllarono i documenti parlando con il loro traduttore "Dicono che i documenti vanno bene" disse questi "E che potete entrare tutti, ma la biblioteca oggi chiude alle 4 pomeridiane"
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
Carter "Sta bene, ma non impieghiamo troppo tempo. Abbiamo già perso metà giornata, e forse avremo l'accesso comunque limitato", disse Carter, pratico.
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
Ludwig Von Weber «Mangeremo durante l'attesa di quelli di noi impegnati nella ricerca. Ci sarà certamente un ristorante nei dintorni della Biblioteca. Spostiamoci là senza altro indugio».
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
#33 Lunedì 8 Gennaio 1923 - Dopo mezzogiorno [Tempesta gelida] La guardia permise ai compagni di entrare indirizzandoli in un ufficio laterale. Lì un funzionario dell'ambasciata esaminò la richiesta ed i documenti "Mi sembra tutto in regola professore" disse "Posso rilasciarvi il documento che mi chiedete, ma non posso garantire che serva per i suoi compagni" Detto questo produsse un foglio timbrato dall'ambasciata Era passata da poco l'ora di pranzo quando il gruppo uscì dall'ambasciata Contenti?" disse Vengein "Allora mi offrite il pranzo?" strofinandosi le mani nel clima tempestoso gelido
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
Carter "Ditegli pure la verità: sono un professore universitario statunitense in viaggio e desidero richiedere un visto per l'accesso alle istituzioni culturali parigine", Carter istruì Vengein. "I miei compagni di viaggio sono collaboratori autorizzati dalla Miskatonic University per assistere le mie ricerche".
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
#33 Lunedì 8 Gennaio 1923 - Tarda Mattinata [Tempesta gelida] Vangeim condusse i compagni nella tempesta fino ad un edifico non molto distante con all'esterno la bandiera degli States. All'interno due soldati presidiavano la porta e fermarono i compagni parlando in francese. Vengein si voltò "Vogliono sapere cosa volete in ambasciata"
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
Ludwig Von Weber Il dandy tedesco non riteneva di avere particolari possibilità di ottenere qualche visto o raccomandazione da una qualsiasi ambasciata. Lasciò che Carter facesse il possibile per procurarsi questo documento, qualsiasi cosa per avere accesso alle nozioni della biblioteca.
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
Terence Siamo in viaggio sull' Orient Express e prevediamo numerose tappe. Lei ritiene dovremo sempre recarci prima presso le ambasciate di provenienza? Chiese il dottore mentre vi si recavano.
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
Niklas Von Aerentha Il tedesco annuì, dicendo solo Sì, abbiamo poco tempo. Se serve questa lettera, andiamo.
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
Carter Grant "No, no. Non perdiamo tempo. Anche se le nostre cittadinanze sono... molteplici", disse Carter, restando vago. Forse sarebbe bastato che avesse lui una lettera?
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#33 Lunedì 8 Gennaio 1923 - Mattino [Tempesta gelida] "Siete stranieri, e a quanto mi risulta serve la lettera. Certo quei documenti possono aiutare. L'ambasciata degli Stati Uniti non è lontana, se volete vi ci porto. O se preferite possiamo prima passare alla biblioteca, ma non avrei molte speranze" disse candidamente il giovane
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
Ludwig Von Weber Distratti dall'indagine sul modellino, avevano dimenticato una delle istruzioni del Prof. Smith. Parlare delle ignote "Tavolette della Luna" con Charles Ashlington, studioso di culti mediorientali, a detta di Smith anche lui in partenza, ma per Bagdad. Probabilmente parlando con l'esperto avrebbero saputo che per muoversi in Paesi stranieri in quel tipo di indagine sarebbero servite lettere di presentazione. Chissà se l'uomo era già partito, probabilmente avrebbe preso l'Orient Express anche lui. E magari era ancora possibile intercettarlo in una delle fermate intermedie. Mentre i compagni parlavano con l'uomo che avrebbe fatto da traduttore, il tedesco si ripromise di mandare un telegramma a qualcuno a Londra per indagare sull'effettivo programma di viaggio di quell'Ashlington.
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
Carter Grant "Non possediamo una lettera dell'ambasciata. È proprio indispensabile per accedere?", chiese allora Carter, improvvisamente preoccupato. Non aveva pensato a questa opportunità. "Tuttavia, forse possono bastare questi documenti?", aggiunse, mostrando le sue credenziali da studioso e la lettera di incarico di Armitage, tutte riconducibili alla Miskatonic University di Arkham, nell'ormai lontano New England statunitense.
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
#33 Lunedì 8 Gennaio 1923 - Mattino [Tempesta gelida] "Va bene, siamo d'accordo" rispose il giovane "Possiamo andare anche subito: preparate passaporti e la lettera di presentazione della vostra ambasciata"
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
Carter "Se il servizio è di qualità come assicurate, Mister, allora va bene. Due giorni, direi. Ma cominciamo con oggi, poi valutiamo se domani avremo ancora necessità o se avremo già risolto la nostre curiosità", Carter propose a Vangeim, in risposta alle sue richieste.
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
#33 Lunedì 8 Gennaio 1923 - Mattino [Tempesta gelida] Il concierge non ci mise molto a trovare un interprete e, mentre il gruppo faceva una buona colazione con Brioches e caffè, lo convocò nella hall per un incontro. Remi Vangeim era uno studente di 27 anni della Sorbona e per pagarsi gli studi faceva traduzioni ed era articolista per L’Humanité. Conosceva Inglese, Francese, Tedesco, oltre a Latino e Greco Con un atteggiamento molto sicuro approcciò i compagni "Sono disponibile ad un lavoro per 6 ore al giorno, non di più. Il concierge può garantire sulle mie capacità. Ho esperienza nella Bibliothèque Nationale e posso aiutarvi con le ricerche. Il mio onorario è di 70 franchi al giorno"
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
Carter Grant "Mi sta bene. Possiamo anche chiedere al concierge se conosce un capace interprete che possiamo assumere per questi due giorni", propose Carter.
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
Terence E biblioteca sia; magari siamo fortunati e troviamo qualche testo in inglese. Sceso nella hall il dottore chiese al receptionist di scrivere su si un biglietto, in francese, alcune frasi di presentazione, commiato e come si dicesse: " stiamo cercando informazioni sulle famiglie nobiliari francesi, in particolare l'albero genealogico dei conti Fenalik. Quali volumi possiamo consultare? Dove si trova il maggior esperto di genealogia che avete a Parigi?"
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
Ludwig Von Weber «La notte porta consiglio, e direi che sarebbe meglio andare tutti insieme in Biblioteca. La lingua è un ostacolo a creare due gruppi, ma soprattutto il curatore museale potrebbe avere informazioni sulla famiglia del nobile e, se fossimo fortunati, fornirci di quella aura di credenziali che ci permetterebbe di essere accolti ed ascoltati più facilmente dagli eredi». Fece una smorfia. «E poi, la Biblioteca siamo sicuri che ci sia. La stirpe del Conte invece potrebbe essere già estinta».