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A proposito di questa gilda

Dungeon World - Sandbox - Generato proceduralmente a 8 mani.
  1. Cosa c'è di nuovo in questa gilda
  2. Ci sta. Potreste anche prenderlo con voi come aiutante. Ci sono delle regole semplici ma carine al riguardo. Vi saprò dire e mostrerò dal manuale degli esempi
  3. io volevo creare un legame con Yan. prendendo tra le liste dei legami, dimmi se ci sta, se no nulla, comunque per le domande, nel caso di Alexis aspetterei la risposta della Druida.. non siamo ancora in locanda. "Yan finisce sempre nei guai: devo proteggerlo da sé stesso."
  4. Vanesh Come al solito celo la spada alla vista di sconosciuti portando il manto che insosso sul mio fianco. Come di consueto mi presento con il nome di Vash, nomignolo datomi da amici di infanzia. Sono abituato a prendere questo tipo di prezuazioni, ho dei dubbi sul fatto che gli usurpatori che hanno preso la mia terra credono che sia morto e la spada dispersa, anche se sono passati anni il pensiero che mi stanno dando la caccia ancora mi tormenta. Ringrazio Xela, e gli faccio le condoglianze riguardo bracciaforte. Una volta alla locanda, per quanto abbia imparato le buone maniere, non riesco a trattenermi nel mangiare come un randagio per la fame che mi ritrovo. Domande: -Signora Xela sembrate avere una dote nel conoscere facce nuove, vi sono bastati pochi secondi per sapere chi siamo. Sono curioso, è una vosta dote naturale oppure avete qualche tipo di qualità?... magari magica. - Quell'uomo anziano che si trova al centro della città, chi è? e perchè sta facendo quella sorta di penitenza? - Avete parlato di un necromante e dei suoi mostri fungo, qvete un problema con questo tale? di chi si tratta? - Voi conocete queste creature meglio di me, forse sapete darmi quealche speigazione sull'accaduto... mentre le combattevamo ho come avuto una visione, non sembrava il frutto della mia mente offuscata dalle spore ma sembrava piu una premonizione.
  5. Mithralan, Elfo Druido , Villaggio Xela mi sorprende. Le sue capacità percettive non sono comuni, forse oracolari. La cosa che ovviamente mi colpisce maggiormente é che abbia incontrato Erwen. Cosí anche lei é passata di qua. penso mentre dalla mia seduta osservo la Guerriera fare quello che le riesce meglio. Il suo temperamento potrebbe portarci guai un giorno. Un giorno non troppo lontano forse, anche se il suo coraggio ha riportato l'umano qui, dai suoi cari. Con la mano tocca la terra dura e strofino la polvere fra le dita mentre rifletto. Aspetto che Xela si avvicini per parlarle in modo diretto. Erwen, la Druida che é passata di qui. É lei che sto cercando, qualsiasi cosa puoi dirmi sarebbe estremamente preziosa. Le confido cercando di non farmi sentire dai miei compagni, ai quali tengo nascosti i motivi del mio viaggio. Anche se, dopo che hanno visto i poteri di cui dispongo, immagino comincino a capire che non sono un semplice mercenario. Hai detto necromante? chiedo poi. La mia missione mi sta portando altrove, ma le aberrazione dell'ordine naturale sono qualcosa che non posso ignorare.
  6. Alexis barbaro io sono qui ber battere la noia, in aggiunta a quanto pare seguono soldi ,fama e gloria. la guerriera parla senza troppi fronzoli , poggiando la carne del dinosauro ucciso ai piedi della druida tranquilla, non volevo di certo insultare il tuo palato sopraffino questa carne la voglio mangiare io e massimo i miei compagni , tu cucina pure quello che ti pare, ma per me cucini questo, e poi mi serve un calderone pieno d'acqua , devo disossare per bene la carne rimasta incastrata nel cratere dove gli ho sfondato il cranio a pugni. Sembrava di affondare la mano nel burro. lo sguardo della guerriera cinerea rimane austero fissando dritto negli occhi quello della druida, stando praticamente quasi faccia a faccia. poi forse parliamo pure di altro.
  7. Per sfruttare al meglio la cosa, direi di "astrarre" la conversazione con la matriarca: scrivete pure un post ruolato come al solito,.ma poi se avete molte domande, mettetele in elenco sotto spoiler. Così poi guardo tutte le domande che fate tutti e tre, e creo un mega post di risposta a tutte le questioni in modo ordinato
  8. Donne accorrono a sorreggere il giovane Yan, che alla vista di casa si accascia a terra, abbandonato dalle ultime riserve di energia derivanti dalla disperazione e dallo sgomento per quanto accaduto. Lo portano dentro una delle casupole, accendendo degli incensi e preparandogli un intruglio caldo ristorante. I bambini vengono allontanati e riuniti tutti in un'altra casupola: non è necessario che ascoltino storie dell'orrore troppo reali per essere solo semplici storie. Una delle donne più robuste ma in forze, con aria autorevole, si avvicina a voi e si ferma a fianco dell'anziano saggio penitente sul ceppo. Non possiamo che ringraziarvi di aver portato qui Yan vivo. E il nostro caro Braccioforte troverà ristoro qui, al nostro villaggio che chiamiamo casa. Ma cosa ci fanno degli avventurieri come voi, in queste semplici terre? Di solito è il richiamo della città ad attirarli, tanto più con una guerra in corso..o siete forse a caccia del necromante e delle sue bestie-fungo? Siete un gruppo eccentrico: una donna il cui calore interno è riflesso da un carattere ardente, proveniente da terre sconosciute ai più; un elfo i cui occhi ricordano quelli di una tizia passata di qui qualche tempo addietro..occhi di legami ancestrali, occhi saggi..diceva di essere una "druida", ma non ci ha spiegato che fosse: il suo amore per questa foresta e le nostre bestie ci bastavano come garanzia. E poi tu, un elfo ancora, ma diverso..hai le gambe di chi ha camminato molto, e lo sguardo di chi guarda ciò che si è lasciato indietro, anche quanto cammina verso una nuova meta.. Sediamoci alla locanda, mangiamo un pasto caldo, non quella "carne" che avete appresso. Mentre gli altri preparano la pira per il nostro amico, raccontatemi di voi, e se volete, io vi racconterò di noi. Io sono Xela, la matriarca del villaggio, come mia madre prima di me, e così mia nonna, e tutte le mie discendenti sin da quando questo bosco che ci protegge esiste.
  9. Sono in vacanzina in montagna 4gg, vedo se riesco a postare qualcosa
  10. Mithralan, Elfo Druido , Villaggio Il viaggio prosegue tranquillo, troppo paradossalmente. I miei compagni non mi fanno domande sulla mia capacitá di mutare in creatura ed io non mi esprimo in spiegazioni. Che avessero sempre sospettato la mia natura druidica dal mio segno rivelatore? O semplicemente il loro mondo é contratto, concentrato su altro? Non saprei. La foresta ci avvolge e spinto da non so quale desiderio di condivisione racconto una delle storie genitrici del mondo. Non la mia preferita, ma forse adatta a quello che sta passando l'umano. Il villaggio ci accoglie con stupore ed io lascio che sia la guerriera, con i suoi soliti modi diretti a parlare loro. Lascio il gruppo raggiungendo la locanda e sedendomi su una delle panche. La larga veste che mi ammanta mi copre le fattezze eccetto per i miei occhi luminosi dell'ancestrale potere che mi lega alla terra. Il "Saggio" del posto ha un aspetto bizzarro ed immagino che a seconda di quello che gli racconterá il giovane boscaiolo potrebbe decidere di darci rifugio o meno. Quanto siamo lontani dalla nostra meta? Questo viaggio si sta dilungando piú del necessario. Avrei forse fatto meglio a mutare in corvo e volare fino alle grandi cittá stato. Penso visibilmente irritato.
  11. Alexis Barbaro allora? Che avete da guardare !? Gli sguardi indisponenti della gente sembrano causare tedio alla guerriera cinerea che risponde subito con una certa indisponenza e maleducazione. Vecchio.. Yan è vivo.. ma Braccioforte il suo mentore/padre adottivo è morto cercando di mettere la legna e suo figlio in salvo. Abbiamo combattuto , contrastato i mostri fungo. E siamo riusciti a portare un po' di carne e Yan sano e salvo , e rimasto solo indietro. Poggio a terra il corpo squarciato. Non so se voi fate funerali diversi da persona a persona. Ma a lui gli serve quello di un vero guardiano.
  12. Braccioforte, o quel che ne rimane in spalla; Yan ancora traumatizzato, che a malapena vi indica la strada -fortunatamente sempre diritta lungo il sentiero all'interno della foresta; la testa della creatura come trofeo, e qualche "pound of flesh" dal profumo fungino e la consistenza di una dura spugna, sicuramente semplice da affettare con una buona lama. Proseguite a passo deciso, alleggeriti dal carico grazie alla presenza dei due animali da soma. Il sentiero si fa più stretto e tortuoso, ai suoi lati pareti di alberi fittissimi; vi chiedete come facessero a ritornare con il carro attraverso questo budello.. Mithralan vi fa notare come questo genere di alberi, specialmente quando presenti in questa densità, intessono sotto terra una trama di radici solide e fittissime, sicuramente in grado di proteggere dal movimento sotterraneo dei Chatrakam. Il Druido, mentre continuate il vostro incedere deciso, vi narra una storia che viene tramandata da sempre agli iniziati del suo circolo sacro: Il mondo fu una goccia sospesa nel vuoto, spinta da un soffio, costretta nel moto. Il soffio venia da una bestia ancestrale più antica di tutto, più antica del male. Le piume avea come un cielo stellato nere e puntate di un brillio incantato; un becco arcuato del colore del sole da cui emanava il suo soffio creatore; e un canto sonava finché ei volava e con esso il creato stesso ordinava: "devia di un po', abbraccia la terra!" (ovvio, non nella nostra favella), e così la goccia che fu il nostro mondo andò a scontrarsi contro un granello rotondo! Uniti divennero un mondo nuovo, più simil a una perla, o forse ad un uovo. Dura la crosta, e l'interno acquoso, "Ma manca la vita!" cantò il piumoso. E così con un soffio ed un canto vitali, creò le foreste, le radici, gli animali. Ancor noi viaggiamo sospinti da venti di un uccello i cui canti, se vuoi, tu senti. Non sapete se avete afferrato bene il punto del Druido..forse che il mondo è interconnesso? Terra, acqua, radici, alberi, animali, tutti in un unico sistema, che vive in equilibrio? O forse che siamo in balia del canto di un grosso uccello ancestrale, e il caso a volte ci aiuta, a volte no? >>>Proseguite. Intorno a voi profumi di muschi e canti di uccelli, qualche grugnito di cinghiale e alcuni scoiattoli rossi che vi attraversano la strada davanti. Nessun rumore preoccupante alle vostre spalle: il tanto temuto rombo di terreno spaccato dalle creature fungine, assente. Ad un certo punto, nel pieno pomeriggio, iniziate ad udire a poca distanza i rumori e gli odori tipici di un villaggio: l'odore di zuppe cotte nei calderoni, il battere del fabbro sul ferro, le risate dei bambini che giocano, le bestemmie degli anziani che perdono ai dadi. Avanzate, fino ad arrivare al villaggio, posto in una radura al centro della foresta-fortezza. Solo una dozzina di casupole in legno robusto, tetti di legno anch'essi. Alcuni laboratori a cielo aperto: un fabbro, intento a creare o aggiustare asce e seghe da boscaioli, un falegname, occupato a creare listelle di legno, una stalla con mezza dozzina di triandi e un paio di carri, una locanda a cielo aperto, con una piccola tettoia a protezione della pioggia, con anziani distratti dal gioco dei dadi. Oltre a questo, alcune anziane attorno a 4 calderoni che emanano un profumo di zuppe di legumi e funghi, con poco lontano un pozzo per l'acqua, e una decina di bambini che giocano con alcune rane. Al centro del villaggio, su un grosso ceppo radicato, un anziano dall'aria saggia. E' lì seduto, a gambe incrociate, e tiene un braccio eretto sopra di sé. Questo braccio è ormai privo di muscoli. Poi, l'anziano pare notarvi. Ruota leggermente il braccio rachitico, che schiocca rumorosamente. Tutto il villaggio ode lo scrocchio: smettono ogni attività, silenziano ogni parola, e si voltano a guardarvi stupiti. Poi qualcuno sussurra "Yan..è Yan...e quel cadavere...?!" Cosa fate?
  13. eccomi, sono abbastanza a posto. Provo a scrivere, se viene na merda, posticipo ulteriormente
  14. vabbè dai si aspetta. anche se ammetto che non vedevo l'ora di riprendere, visto che siamo finalmente arrivati al villaggio.
  15. Sì! Sono giorni di febbra e la febbra 2, per chi coglie le cit. Mi esplode il cervello solo a guardare uno schermo. Abbiate pazienza 😘
  16. Vanesh, guerriero Alla vista di Yan che si dispera per il suo caro vecchi ricordi pervadono la mia mente. Ero ancora giovanissimo quando la mia gente era costretta alla guerra, troppi i funerali a cui ho assistito e molti di persone a me vicine. Quelli che più odio e rattrista é che alla mia famiglia questo privilegio fu negato. Non ho potuto udire le loro ultime parole ne concedergli un degno funerale. Ricordo ancora il corpo inerme di mio padre, massacrato dalla battaglia ancora in corso, mi avvicinai di soppiatto a lui e presi Tormenta dalle sue mani. Non riuscì a restare qualche secondo in più per rimpiangerlo, la battaglia era ormai persa, la paura mi constrinse a correre il più in fretta possibile dalla foga dei soldati. Rimpiango quei momenti e ho nostalgia del calore dei miei cari. Nel mentre stringo i pugni e serro i denti. Le parole dei miei compagni mi spronano a prendere coscienza della situazione e con un filo di voce aggiungo. Andiamo. Salgo sul tirante e continuo la corsa.
  17. Alexis barbaro la guerriera si alza dalla roccia che ha mandato in frantumi con la testa. Togliendosi di dosso i pezzi rimasti in mezzo alla sua folta chioma rossa. Per poi guardare non molto convinta la sua spada rotta. Mi hanno venduto robaccia.. non sarebbe successo con una spada fatta decentemente. Comincia a guardarsi intorno confusa. Poi vede il cadavere malconcio di braccio forte. Mhh non lo possiamo lasciare qui, almeno portiamolo al villaggio. E poi sbaglio o qui c'è anche la carcassa di quello che ho ammazzato io... Non rinuncio al mio trofeo. Si avvicina al corpo del dinosauro precedentemente ucciso per portarsi come minimo alcuni pezzi di carne e la testa. Non dimetidimentichiamo le razioni. Poi dopo aver fatto un piccolo pacchetto per consegnarlo a Yan. Solleva il corpo di braccio Forte per portarselo su con se. Muovetevi adesso.
  18. Mithralan, Elfo Druido , Limitare della foresta - Prime luci del Mattino Padroni? Chiedo mentre mi ricongiungo al gruppo. Osservo tutti per alcuni attimi, chiedendomi se mi faranno domande su quello che hanno visto oppure decideranno di ignorare la cosa. Sicuramente mi sará piú difficile nascondere la mia appartenenza all'ordine druidico, almeno con loro. Mi stringo nella veste scacciando le sensazioni ferali che la forma del Basilisco mi ha lasciato nella mente, cosí come l'inebriante sensazione di poter schiacciare qualsiasi cosa. Aumentiamo il passo.
  19. Sì sì. Ora la situazione è di calma apparente. Yan sotto shock, altre creature probabilmente sulle vostre tracce grazie alla scia feromonica di questa d'avanguardia
  20.  
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