Vi materializzate all'esterno e vedete la fortezza sgretolarsi e portare via per sempre i suoi segreti, i suoi misteri.. e i vostri compagni. A voi, ultime due rimaste, non resta che tornare alla vostra quotidianità, ben consce che tanto nessuno dei vostri vi crederà mai. Il cielo nel frattempo sta tornando alla normalità, le strane nubi si stanno dissolvendo rapidamente per lasciare il posto all'azzurro. La vostra ultima avventura è finita, forse non esattamente come avreste voluto. Ma per una volta avete potuto riassaporare ciò che vi ha condotte a fare la vita dell'avventuriere. L'ultima avventura si è conclusa, e forse, cose simili non potranno più accadere, in un certo senso avete scritto le ultime parole del lunghissimo libro di avventure, magie e bestie mitologiche. Altri scriveranno le prime del prossimo. -fine-

Falesia Fifferlif Esulto come mai da anni alla fine della vita dell'elfa... poi dico alcune parole al mio servitore Dorvae scendo di quota fino ad arrivare vicino a Tamia...il Dorvae mi segue... Il mio servitore può portarci fuori da qui , basta che lo tocchi e lui farà il resto...quando il Dorvae arriva vicino lo tocco... @ DM

L'elfa vien colpita pesantemente dalla scimitarra dell'azata evocato da Tamia che le apre una profonda ferita sul petto, ed infine il fulmine di Falesia pone apparentemente fine alla vita dell'elfa il cui copro cade pesantemente a terra. L'elfa, in una pozza di sangue, solleva la testa e cantilena un'ultima melodia a cui il monolito risponde iniziando a sgretolarsi. Appena l'elfa, con un ultimo rantolo, pronuncia l'ultima sillaba, Sanada emette un grido acuto, un forte bagliore scaturisce sdalla sua bocca e dai suoi occhi, un bagliore che rapidamente lo riduce in cenere. Le pareti della stanza tremano, profonde crepe si aprono su di esse, mentre polvere e roccia iniziano a cadere dal soffitto.

Falesia Fifferlif Sciocca ragazzina...dico mentre mi avvicino volando...sei tu che dovresti arrenderti poi mormoro altre arcane parole in una lingua sconosciuta e un fulmine parte dalle mie mani e si dirige verso l'elfa... @ DM

lo so. Ma sai meglio di me che a volte... spesso, le avventure è meglio non continuarle. Qui almeno siamo ad un punto che può considerarsi una fine "decente".

Peccato speravo continuasse l'avventura .

Tamia Visto che le mie cure non sembrano sortire effetto mi concentro sull'elfa sperando che la sua capitolazione faccia finire tutta questa follia. Mentre gli psicopompi sono ancora in azione evoco un nuovo alleato che si unisce alla battaglia

Considerando le defezioni la sto facendo terminare in modo "decente" per quanto sia possibile. Uccidete l'elfa (non manca molto) ed è finita, oppure lasciate che lei porti a termine il rito. A questo punto non mi di terminarne senza concludere potendola terminare senza lasciarla in sospeso.

Visto le defezioni che si fa? Si prosegue in due?

Tamia cerca di curare Ryad, ma questi pare non voler rispondere alle cure, pare preferire abbandonarsi alla fine ormai raggiunta. Poco distante lo slime viene colpito da Falesia e congela, ma in un tentativo di muoversi con un sonoro "cragk" si frantuma in una miriade di frammenti ghiacciati simili a selce. L'elfa viene teletrasportata dall'elementale del tempo in aria, mentre le creature evocate da Falesia combattono contro Sanada ferendosi gravemente a vicenda. Arrendetevi, e tutto sarà più semplice... Commenta l'elfa mentre un rivolo di sangue le esce dalla bocca.

Falesia Fifferlif piu stizzita che mai mentre sul mio corpo appaiono altre crepe da cui fuoriese un nero e denso icore...Impartisco ordini alle creature da me evocate poi alzo una mano in direzione dello slime nero ed una miriade di cristalli di neve appare intorno a me e poi vorticando si dirige verso lo slime... @ DM

Tamia Non lascerò che altri muoiano dico mentre il mio corpo inziia a brillare di luce. Mi muovo poi verso Ryad, passandogli letteralmente attraverso e sanando parte delle sue ferite

Lo "slime" nero si getta contro gli psicopompi trascinandoli via dall'elfa che tuttavia subisce l'attacco di Falesia. Sanada, scatta in avanti, e afferrata la sua katana con entrambe le mani ne affonda la lama nel corpo di Ryad che immediatamente riprende la sua forma umana, mentre il sua sangue scorre lungo la lama e inizia a creare un pozza rossa sul terreno.

@Killua

Falesia Fifferlif @ DM Guardo Tamia scuotendo la testa... e senza dire una parola ritorno a guardare l'elfa... poi alzo una mano verso di lei ed intorno al mio corpo si materializzano un'infinità di minuscoli aghi di ghiaccio che poi si dirigono velocemente verso l'elfa... @ DM

La maledizione di Falsia inizia a turbinare attorno a Sanada, il cui corpo inizia a ricoprirsi di brina, ma poco dopo arriva l'effetto dell'incantesimo di tamia che la dissolve. Nel frattempo gli psicopompi continuano a incalzare l'elfa, ma Sanada con rapidi balzi si pone a difesa della ragazza che intona un nuovo motivetto a cui il monolito reagisce rigurgitando sul terreno un liquame gelatinoso nero che inizia a muoversi verso di voi.

Tamia Oh questo non dovevi farlo! esclamo in uno scatto d'ira mentre lancio un controincanto su Sanada

No, e ben vivo. Solo è sotto il suo controllo

Ha trasformato Sanada in un non morto?

Falesia Fifferlif Per un attimo lascio che i miei servi pensino all'elfa e poggio il mio sguardo verso l'apparizione appena evocata... alzo una mano verso di lei ed intorno a me appare una nuvola bianco argentata di cristalli di neve che si dirige velocemente verso di lei... @ DM

Le creature evocate da Tamia e Falesia si avventano sull'elfa, subito seguite dagli insetti che cercano di proteggerla, Ryad cerca, con successo, di diminuirne il numero. L'elfa pare stupita di quanto sta accadendo, e di sicura ha perso molto della sua sicurezza. E' con rabbia che intona una nuova cantilena, a cui risponde l'apparizione di un glifo magico sul pavimento e al centro di esso emerge la figura di Sanada, arma sguainata e sguardo completamente assente...

Tamia Mi hai proprio stancato commento mentre anche io pronuncio delle parole arcane. Dalla mia mano scaturisce un raggio di luce diretto verso l'elfa

Falesia Fifferlif lancio agli sciami solo una fugace occhiata mentre mi concentro sull'elfa...poi inizio a cantilenare in una lingua oscura e misteriosa... mgehye'lloig xodes shugor wygud… xadgs ng sdrp clrehulaws llll y'nahh ot corhys… n'gha drixying ph' mefnhuga ot fghus hup n'ghftog n'ghftyar mgehyee ot exeyal's nuied ynnales… Y' ymg' uln hup n'ghft mgepogg ot shogg. ymg' ahf' ah nafl l' ngha ah mged rded l' ephaiot ya uh'eog. @ Per chi parla l'Aklo @ creatura evocata @ DM

Ryad Continuo a vorticare su me stesso inglobando più sciame possibile nel tentativo di distruggerlo prima che ci attacchi, e coinvolgendo anche l'elfa se possibile.

Gli psicopompi colpiscono l'elfa e finalmente anche il suo sangue inizia a macchiare il pavimento di quella strana stanza. La giovane elfa solleva un braccio , nella cui mano risalta due pezzi di legno a forma di conchiglia, l'elfa apre e chiude ritmicamente la mano e i due pezzi di legno risuonano di una strana melodia che riattiva il monolite. Le facce del monolite vibrano, le immagini su di esse scorrono rapidamente fino a sintonizzarsi tutte su una cupa foresta, un ronzio basso e cupo risuona improvvisamente dall'oggetto, e dalle sue facce escono sciami di insetti purpurei che si dirigono rapidamente verso di voi e verso gli psicopompi.