Tutti i contenuti pubblicati da Bille Boo
-
La mia prima campagna lunga - work in progress
Guarda, di fronte alla domanda di @AVDF ho pensato proprio la stessa cosa: usare un'ambientazione esistente richiede di studiarsela a fondo, non è un lavoro a costo zero, inoltre spesso in un'ambientazione propria ci si sente più liberi. Finché ti diverti a farla, l'importante è quello 😉
-
Comandare un disco fluttuante di Tenser
Tecnicamente la descrizione dice che il disco segue chi lo ha creato. Dice anche che gli si possono dare "istruzioni diverse" ma credo si limitino a qualcosa come stare fermo o seguirlo tenendosi a una distanza superiore al normale. Non mi pare che ci sia evidenza che possa essere comandato per fare movimenti complessi, o per allontanarsi da chi lo ha creato in qualsiasi modo.
-
Cercasi idee/consigli per circo
Ottimo. Forse un umano solo dà un po' nell'occhio, ma mi sembra tutto molto sensato. Non è strettamente indispensabile mettere fretta ai PG se sono già motivati di per sé a trovare il colpevole, nell'esempio dell'articolo suggerivo questo espediente solo perché non c'era già un conflitto. Ma può essere una buona idea, in ogni caso, mettere una scadenza. Forse far sparire d'ufficio un PG, senza dargli la possibilità di giocare lo scontro e difendersi, è una soluzione un po' drastica. Però è saggio da parte tua pensare al peggio, cioè a come vanno a finire le cose se l'indagine non viene risolta. Forse potrebbe sparire un PNG loro amico. Mi sembrano ottimi spunti! 😃
-
Cercasi idee/consigli per circo
Penso che vada bene anche un colpevole all'interno del circo, solo non uno delle razze malvagie più sospettabili. Sottoscrivo tutto ciò che ha proposto il buon @Grimorio. Aggiungo una cosa: un altro tema tipico delle storie (film / libri / fumetti etc) ambientate nel circo è una certa differenza stridente tra lo spettacolo e il mondo dietro le quinte: il clown che nella realtà è serio e triste, gli acrobati o ballerini che fanno coppia in scena ma in realtà si odiano, e così via. Fino ad arrivare a tutti gli screzi, i risentimenti, le invidie e le gelosie tra i vari circensi, che in una comunità chiusa ed "emarginata" come quella non possono che esacerbarsi, e sarebbero il substrato ideale per qualsiasi mistero (una delle chiavi di un buon mistero è far sì che tutti, o quasi, abbiano qualcosa da nascondere, anche completamente slegato dal mistero stesso). P.S.: tempo fa ho scritto un paio di articoli sulle avventure di investigazione (li trovi qui se ti interessano).
-
L’arrivo delle Armi da Fuoco – Historia
Non a caso in 3.5, se non ricordo male, tale incantesimo non funzionava sulla pietra lavorata 😉 Basterebbe comunque inventare un rituale, magari da rinnovare ogni settimana o mese o così via, per "immunizzare" le mura del castello.
-
Ripensare i domini dei chierici
Forse è colpa di come ho posto il problema. Avevo intenzione di proporre un metodo e di discutere delle implementazioni, invece ho avuto proposte di tanti altri metodi. Tutti ugualmente validi, ma poi bisogna arrivare al risultato 😁 Non fa niente, grazie comunque, è stata una discussione stimolante.
-
aiuto problema rapporti in party
Confesso di non aver compreso al cento per cento il tuo post precedente. Comunque, penso di aver capito che vuoi che il tuo personaggio faccia un discorso al suo, all'interno del gioco, sperando che il giocatore capisca l'antifona in questo modo indiretto. Puoi farlo? Certo. Dentro il gioco ha senso. Funzionerà? Può darsi di sì, può darsi di no. Permettimi però di insistere: anche se non conosci bene gli altri giocatori, state giocando insieme ed è solo naturale che discutiate tra voi, fuori gioco, del vostro modo di giocare. La prossima volta che vi sentite chiedi se per favore ti danno un momento per parlare off-game, prima della sessione o dopo. A quel punto, parla con le persone e spiega il problema. Senza essere accusatorio verso nessuno, ma solo propositivo: "secondo me ci divertiremmo tutti di più se facessimo dei personaggi che non si pestano i piedi a vicenda, che ne pensate?" Credimi, è molto più efficace.
-
Flashback nelle avventure.
Confesso allora di non aver capito bene la domanda. Vorresti sapere se secondo me ha senso il fatto in sé di giocare delle parti in flashback in modo ricorrente all'interno di un'avventura, senza considerare gli aspetti di implementazione dell'avventura stessa (come il dubbio che ponevo prima)? In questo caso, quali aspetti dovrei considerare? Potrei considerare l'esperienza di gioco dal punto di vista dei giocatori, ma è una cosa talmente soggettiva che è difficile fare previsioni, dipende dal gruppo. In particolare, a quali tipi di "pro e contro" / "gioco / candela" ti riferivi nel post originale?
-
Flashback nelle avventure.
A braccio, direi che l'unico rischio è che giocando il flashback si arrivi a concluderlo in una maniera non consistente con il presente (esempio stupido: un personaggio muore ieri, quindi non può essere qui oggi). Se sei sicuro che qualunque esito possa avere il flashback non darà luogo a questi problemi, e se i tuoi giocatori sono d'accordo (naturalmente devi informarli prima della cosa), suppongo che possa essere un'idea molto interessante. Non ho capito una cosa: sarebbe la prima volta che fai il DM?
-
Dispute tra PG
A livello personale mi sfugge il valore aggiunto dei tiri di dado in questo contesto. Nel senso, al mio tavolo si farebbe tutto esattamente allo stesso modo, sia nel prima che nel dopo (compresi i rapporti che cambiano), ma senza tirare niente. Comunque, se il tuo gruppo trova interessante fare questi tiri di dado e usa il risultato semplicemente come "una traccia" non vincolante ("fermo restando che ciascuno poi farà di testa sua", dici tu stesso), mi sembra che la meccanica precisa che utilizzate sia poco rilevante. Cioè, potete usare qualsiasi meccanica. Ripeto il suggerimento: dai un'occhiata a un gioco che si chiama Masks. Si dovrebbero trovare le regole base in forma gratuita (onesta) su Internet. Lì i legami tra i personaggi si chiamano "influence" (ho letto solo le regole in inglese) e sono associati a una meccanica snella e abbastanza brillante. Non sono un fan di quel tipo di giochi ma devo dire che quello mi ha affascinato. Almeno sulla carta.
-
Ripensare i domini dei chierici
Certo. Beh, io ho fatto altri link mentali si vede. Una cosa che non ho scritto (colpa mia) è che mi faceva piacere che ci fosse una certa intuitività tra il nome del dominio e il suo campo di applicazione. Tipo, se uno pensa ai ladri forse gli viene più spontaneo associarli a Inganno che non a Notte/Tenebre. Però forse mi sbaglio.
-
Ripensare i domini dei chierici
Ok, quindi in quella lista andrebbe bene per te se i non morti andassero sotto Tenebre? E tutto il resto (uccisione, malattia, carestia, distruzione...) andrebbe sotto Tenebre/Notte insieme ai non morti, o sotto Morte insieme ai defunti, o sotto un ulteriore dominio da definire? È questo il problema con cui mi sono scontrato dall'inizio, se accorpo troppe cose vengono degli abbinamenti strani, ma se le separo troppo il numero di domini tende a più infinito... 😁 Ogni suggerimento è benvenuto. Hai ragione. Cioè, ha una funzione ma è prettamente meccanica (è un po' come la scuola "universale" dei maghi), e abbiamo detto che in questa fase si poteva prescindere dalla meccanica. Ignoralo pure. Comunque, per tua info, qualunque religione e qualunque chierico avrebbe automaticamente accesso a quel dominio. È vero, in un certo senso. Cioè, sono un "pantheon lasco", come dice il manuale Dei & Semidei, cioè molto diverso dai pantheon a cui siamo abituati nel nostro mondo, dove le divinità tendono ad essere parenti (mariti, mogli, figli, fratelli...) e con varie dinamiche interne che costituiscono un pool mitologico unico. Questa è una prima differenza che non piace molto neppure a me, da un lato, però dall'altro ci vedo un valore aggiunto, che in un altro topic se vuoi potremo discutere. Però, se si ignora questo aspetto (della mitologia) e ci si concentra sulle aree di influenza, di fatto non c'è una grande differenza rispetto ai pantheon del mondo reale: ogni dio ha la sua area di influenza, c'è quello dei ladri, quello della cavalleria, quello dei boschi eccetera. L'unica eccezione è la dimensione "escatologica", cioè non c'è un solo dio che si occupa delle anime dei morti. Ma questo è dovuto a una precisa ragione cosmologica: non c'è un solo reame dei morti, ci sono tantissimi Piani Esterni su cui un'anima può trasmigrare a seconda del suo allineamento, della religione eccetera. È ragionevole che in una situazione di quel tipo la cura delle anime non ricada sotto una sola divinità. Sinceramente questa particolarità a me piace.
- Ripensare i domini dei chierici
- Ripensare i domini dei chierici
- Dispute tra PG
- aiuto problema rapporti in party
-
aiuto problema rapporti in party
Mi dispiace ma concordo con gli altri: questo non è un problema da risolvere in gioco. Nel leggere "mi ha spiegato che il personaggio è fatto così" penso che il tuo compagno sia vittima di un equivoco molto comune (e nocivo) secondo cui il compito di un giocatore di ruolo si esaurisce nell’immergersi nel personaggio e interpretarlo nel modo più fedele possibile. Poco importa se questo lo porta a scontrarsi con altri personaggi. Questo porta a situazioni in cui ognuno dei giocatori attorno al tavolo gioca una partita propria, con un proprio obiettivo e i propri criteri. Invece il compito del giocatore non è solo interpretare il personaggio, ma anche collaborare con gli altri giocatori per creare un’esperienza di gioco serena. Un personaggio che non rispetti questo criterio semplicemente non è adatto a essere usato come personaggio giocante. (Ho scritto tempo fa un articolo sull'argomento che forse ti può interessare: https://dietroschermo.wordpress.com/2020/04/21/qa-una-rissa-tra-giocatori-per-una-rissa-domanda-di-leonardo/ )
-
Dispute tra PG
In effetti "orrore" rende bene la mia reazione istintiva alla domanda 😁 Probabilmente è perché sono abituato a D&D. Al mio tavolo una cosa del genere sarebbe impensabile (cioè, ogni giocatore decide cosa pensa il suo PG e nessun tiro di dado può obbligarlo a far pensare al PG qualcosa di diverso). Ma sarei curioso anch'io di sapere se esistono altri giochi con una logica diversa che implementano un simile meccanismo. E soprattutto sarei curioso di sapere se funziona o no.
- Giocatore inesperto cerca consiglio
- Giocatore inesperto cerca consiglio
-
La mia prima campagna lunga - work in progress
@Zeenit è interessante, mi piacciono le tue idee e c'è spazio per un sacco di roba. E complimenti per aver intrapreso di nuovo questa strada, costruire le proprie ambientazioni e le proprie avventure è un compito pieno di sfide ma è anche molto gratificante. Ho notato che spesso si tende a fare un po' di confusione tra ambientazioni e campagne (e tra progettazione dell'ambientazione e progettazione della campagna) come se fossero la stessa cosa. Il mio approccio è tenerle distinte (anche se naturalmente ci sono dei collegamenti). Nel tuo post leggo soprattutto la descrizione di un'ambientazione, con in mezzo qualche spunto per possibili obiettivi di avventure. Il che va benissimo. E' difficile però darti un consiglio o segnalarti "errori" perché quando si parla di un'ambientazione non ci sono scelte giuste e scelte sbagliate, basta che le cose nell'insieme siano coerenti. Quello che posso dirti è che mi sembra stimolante, nel complesso: abbastanza classica da essere facilmente approcciabile e da integrarsi bene con D&D, abbastanza originale da non sembrare scontata. Per quanto riguarda la progettazione della campagna, invece, anch'io come @Bellerofonte ho imparato dai miei molteplici errori e ne ho tratto una serie di consigli che sono quelli che vorrei aver avuto quando ero giovane e ho cominciato. Puoi trovarli qui: https://dietroschermo.wordpress.com/category/preparazione-delle-avventure/serie-progetta-le-tue-avventure/ Un consiglio preliminare che posso darti, visto che (mi pare) ti accingi a una campagna molto lunga (dai primi livelli ai massimi), è questo: decidi (insieme al tuo gruppo, ovviamente, dovete essere d'accordo) quale sarà l'obiettivo di lungo termine di questa campagna; l'obiettivo dei PG, intendo; puoi proporglielo tu, oppure lasciare che lo scelgano loro. In ogni caso, deciso l'obiettivo, raccomanda ai giocatori di crearsi dei personaggi che siano già motivati in un modo o nell'altro a perseguire quell'obiettivo. In questo modo avrai un gruppo coeso, che non si spaccherà per andare ognuno per la propria strada, e avrai un'idea di dove andrà a parare la campagna nel medio e lungo periodo (non che tu debba pianificarla tutta subito, ma avere un'idea è di grande aiuto).
-
Ripensare i domini dei chierici
Ciao, guarda, hai visto giusto perché le sfere di influenza della 2e sono state un buon punto di partenza in passato. Erano: Animale, Astrale, Basilare, Charme, Combattimento, Creazione, Divinazione, Elementale, Evocazione, Guardia, Guarigione, Necromanzia, Protezione, Sole, Tempo Atmosferico e Vegetale. La mia impressione è che abbiano ispirato direttamente i domini della 3e. Alcune cose non mi piacevano (alcune sfere, come "astrale", erano davvero ristrette, altre riprendevano lo stesso nome di una scuola di magia e ciò poteva creare confusione). Ci ho lavorato un po' e sono giunto (parliamo di diversi, diversi anni fa) alla lista seguente. All'inizio non volevo scriverla per non influenzarvi, ero interessato ad idee spontanee. Quindi la metto dentro uno spoiler, decidete voi se guardare o no 😉: Ho usato questa lista per diversi anni, ma ora che sto sottoponendo tutte le mie house rules a una revisione ci sto ripensando e credo che si possa fare di meglio. Ho la netta sensazione che ci siano delle aree scoperte e/o delle distinzioni poco chiare. Per questo mi appellavo alla comunità 🙂
-
Ripensare i domini dei chierici
Grazie delle idee, mi piace vedere che fioriscono! Un solo appunto: non stiamo parlando di costruire una specifica mitologia, ma un sistema adattabile a qualunque mitologia (purché politeista fantasy medievale classica), quindi non penseremo i domini come identificati in una o più divinità specifiche.
- Ripensare i domini dei chierici
-
Ripensare i domini dei chierici
Grazie ma non era questo lo scopo. Anzi, proprio il fatto che ci sia "una valanga di nuovi domini" è in antitesi con quello che sto cercando di definire. Io sto cercando di definire una lista limitata di domini (12, 15, max 20?) che messi insieme costituiscano una descrizione completa dell'intero panorama religioso / divino di qualsiasi mondo fantasy medievale politeista, per cui non ci sia bisogno di definire nessun altro dominio oltre a quelli. Come avveniva per le scuole di magia della 3.5. E' un esperimento mentale. E, ripeto, la meccanica di gioco associata ai domini non ha importanza al momento.