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Ajora

Ordine del Drago
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  1. MapTool è open source (non in quel senso, ma fa sorridere il paradosso). Fantasy Grounds e compagnia lo sono? Ma tolto quello, sono immuni ai problemi di compatibilità? Cioè, mettiamo che fino a oggi li abbiano scampati (non lo so), i problemi, come dicevi, sono sempre dietro l'angolo, quindi de che stamo a parla'?
  2. Sì, ok, dopo "Dai, sono convinto tu possa fare di più!", mi ti vedo su Fessbook a vantare che "c'era uno su internet, l'ho bblastato!!11!" Però, sorvolando sugli infantilismi, possiamo pure raccontarcela e appellarci alle "definizioni a sé stanti", resta il fatto che le parole hanno dei significati. Potevano averne uno molto limitato quando "role-playing" fu accostato a "game" all'epoca, ma oggi inserire role-playing dove si tratta solo di muovere una pedina e tirare un dado (che non dico sia il caso di questo gioco, malgrado gli slogan) o giù di lì è quanto meno fumo negli occhi. Poi oh, se sul tecnico vogliamo definire "mezzo di locomozione" un triciclo per bambini, va bene, ma non aspettiamoci che chiunque abbia un tantino di buon senso non faccia un sorriso.
  3. Vuoi buttarla sul fatto che se non uso Linux sono tonto? Qui andiamo sulle belle fallacie logiche multiple. Non c'erano né insulti né aggressività, ma so che tanto, una volta presa quell'ottica, non si schioda, quindi bon. La mia nì, dato che da una parte non mi cambia niente, ma dall'altra preferirei fossero le cose obiettivamente migliori ad essere supportate, piuttosto che quelle che stanno indietro *e* sono fondate sul lucro selvaggio. Sul pagare le avventure che te devo di', per me è inconcepibile, se devo spenderci ben 25 € preferisco a mani basse fare un'avventura mia; preparazione non me ne serve, mi pare solo fumo negli occhi.
  4. Mori, biondi, bruni e rossi sono quattro etichette per categorizzare l'intero spettro dei colori di capelli. Niente vieta le sfumature, ma sai com'è, all'atto pratico è naturale fare categorie per sommi capi. Trovo paradossale che vi lamentiate dei "limiti" degli allineamenti quando li guardate con dei paraocchi abbastanza grandi da poter attrarre dei satelliti.
  5. Sì, tutto quello si applica anche a Brivido. Però, nel 2019 (ma anche nel 2000 e prima), quella è l'accezione che ne coglie la nonna se le dici che giochi con gli amici, non qualcuno che negli ultimi vent'anni abbia giocato.
  6. Dire che siano anacronistiche è come dire che lo sia l'essere umano.
  7. Be', personalmente trovo più discutibile definirlo gioco di ruolo. Un po' come oggi si parla di intelligenza artificiale per qualsiasi " " "semplice" " " algoritmo che faccia qualcosa di particolare (o anche solo dell'IA dei nemici nei videogiochi, in media un gruppo di non più di una decina di if/else), ma che con un'effettiva IA c'entra poco. Voler tenere le vestigie tra gli allori e basarci tutte le definizioni successive perché "fu il primo" ha poco senso.
  8. Chi usa MapTool non è automaticamente un fico, ma gli altri, sì, sono automaticamente tonti. Cioè, finche parliamo di Roll20 usato gratis, pure pure, ma oltre quello, spiacente... Poi non è che MapTool sia senza GUI, semplicemente non è "fancy" come quella di Fantasy Grounds. "Woooo, I dadi che rotolano!" Meraviglioso, davvero. Be', curioso che io su MapTool quel combat tracker l'abbia già superato, senza aver mai aperto un libro di informatica o che; e sicuramente se ne trovano di molto più avanzati in giro, ma io volevo personalizzarmelo. Poi anche MapTool ha il drag & drop, sia di immagini semplici, sia di token con le proprietà. Questi programmi non sono la stessa cosa semplicemente perché arrancano a implementare a pagamento tutto quello che MapTool ha sempre dato gratis per primo. E "per primo" poco ce ne frega, è solo per dire, ma di tutto il resto ce ne frega assai.
  9. "Wow, guardate, abbiamo aggiunto altre due funzioni a pagamento tra le innumerevoli che MapTool vi dà gratis da prima ancora che noi esistessimo! Però ci mettiamo la bella grafica, eh!"
  10. Il bello è che i buchi di trama puoi anche ribaltarli. Puoi prenderci spunto per mettere altra carne al fuoco. Lascia che i giocatori parlino e sorridi, mentre gli dici che non sanno tante cose e dalle loro stesse polemiche magari prendi uno spunto. Ci può sempre essere di mezzo l'influenza di qualche entità, per dire la cosa più semplice e generica.
  11. Non ci piove, ma ci diluvia; anche contare i successi è sempre un contare, e che abbiamo, sei anni, che ci divertiamo a tirare cose solo per il gusto di fare rumore? Per carità, a qualcuno piacerà, ma non è sicuramente un divertimento assoluto per tutta la famiglia.
  12. Ajora

    La scelta terribile

    Senza stare a imparare sistemi nuovi, e premesso che D&D/Pathfinder si prestano a sufficienza al dark fantasy (modifiche alle regole del tutto opzionali, e per il resto è solo questione di ambientazione e gestione... cioè, è ovvio che se dopo tre sessioni i PG sono di 14° livello con sette spade +5 per mignolo e chiedono mostri da macellare, dark fantasy un corno...), ti direi che puoi beatamente restare su quei sistemi senza preparare niente e senza manco guardare le schede dei nemici. Sei il master. Decidi tu cosa succede. Ai giocatori non cambia se un mostro li colpisce perché hai tirato 16+8 o perché semplicemente l'hai deciso (ovviamente devi essere conscio e equo, coerentemente con la situazione). Io sto portando avanti una campagna di Pathfinder da mesi, senza tempo per preparare alcunché. Ecco cosa ho preparato fino ad oggi: Per dire.
  13. Va' là, non farti fregare dall'illusione che "tutti i manuali = gioco completo/VERE opzioni"; il manuale base era ed è ancora fatto abbastanza bene da permetterti di sviluppare qualunque concetto di personaggio. Tutto il resto è sale aggiuntivo sul mare. E multiclassare è sempre stato un pugno nello stomaco, quindi non mi dispiacerei del fatto che non sia incentivato. Al di là di tutto ciò, c'è poco da dire... i talenti per combattere con due armi quelli sono (lista completa nella descrizione degli stili del Ranger) e quelli dovrai prendere, se vuoi puntare sul combattimento a due armi. Più quelli di combattimento generale (Arma Focalizzata, eccetera). E le armi doppie sono tutte esotiche, quindi il talento per la competenza bisogna prendercelo. La questione, più che altro, è che se combattere a due armi è questione di fluff e il tuo gruppo non è molto votato al min-maxing, tutto bene; ma altrimenti, il Ladro è inadatto per vari motivi: il BAB è 3/4, non pieno, quindi tutti i talenti che ce l'hanno come requisito li prendi più tardi; il totale di talenti non basterà, non avendo talenti di combattimento bonus (se non spendendo Doti da Ladro, ma se devi spendercele tutte, aveva più senso il Guerriero o il Ranger); il Ladro si basa sulla Destrezza, e con quell'arma ti serve la Forza, quindi la tua caratteristica chiave diventerà "superflua" e dovrai invece, solo per quel motivo, pomparne una che altrimenti avrebbe potuto restare bassa. Se vuoi mantenere le sfumature del Ladro ed essere un buon combattente a due armi, io ti consiglio di valutare il Ranger. Non deve mica essere per forza focalizzato sulla natura; un Ranger urbano è un ottimo cacciatore di taglie/farabutto/specialista di milizia/tutto quello che vuoi che sia; il compagno animale non ci sta mai male e, se ti pare di sì, c'è il legame coi compagni invece che con l'animale.
  14. Frasi come "il roleplay lo lasciamo ad altri" e "permette di tirare molti dadi, moltiplicando così il godimento ad ogni scontro. Tanti dadi= tanti danni" sembrano molto, molto infantili, io consiglio di rivedere le presentazioni. Sul prodotto in sé non mi esprimo, non è il mio genere sotto nessun punto di vista, quindi farei poco testo.
  15. MapTool. Un piccolo video che mostra una briciola sulla punta dell'iceberg: https://www.youtube.com/watch?v=CSs3r5V2vPM Tutto quello che Roll20 ti dà a pagamento, con MapTool lo hai gratis (eccetto mappe e token, che comunque si trovano gratis a profusione, online), e hai molto di più. Inoltre non pesa sul browser (che specie per chi ha Chrome è facile che diventi un'agonia) e non richiede installazione, si appoggia su Java (che hanno tutti, anche se si consiglia la versione indicata nel sito). Luci dinamiche (compreso il supporto per Visione Crepuscolare in base alle fonti di luce e Scurovisione) e blocco visuale sono una cosa stupenda, hai controllo totale sulle mappe (metrica, griglia, coordinate, esportare/importare mappe singole, eccetera), e una quantità enorme di strumenti. Ma le mappe sono la cosa più blanda; puoi creare set di proprietà diversi per i token (anche se per D&D e affini in genere non serve), le macro sono mille volte più semplici di quelle di Roll20, e hanno potenziale illimitato. Non solo macro di attacco che tirano per colpire, danni e critici in un click, ma qualsiasi cosa ti venga in mente, dal generatore automatico di Draghi al calcolatore di ore di luce in base alla latitudine e al periodo dell'anno (ovviamente parliamo di cose un minimo avanzate, sia per programmazione che per matematica, ma il bello è che un po' di programmazione con MapTool la impari anche, se vuoi crearti comandi sempre più avanzati). E se non vuoi stare a crearti le cose da solo, ci sono già vari framework a disposizione. Fondamentalmente, le uniche due ragioni per cui resta poco diffuso sono: 1) non è eyecandy. Fantasy Grounds, per esempio, ti vomita addosso tutta la bellezza grafica possibile, e la gente sborsa felice per avere meno funzionalità, ma più chiccose; 2) è system-agnostic e senza contenuti precotti (che si possono comunque scaricare in seguito; come dicevo, ci sono i framework), ossia quando lo avvii ti trovi quella schermata con cui da neofita non sai che fare, se l'hai scaricato senza informarti mezzo secondo; non trovi un'opzione per selezionare il tuo sistema di gioco (D&D, Pathfinder, Vampiri, ecc.) per poi trovarti schede da compilare e ammenicoli vari già cotti e mangiati. Ma tutto questo è complementare all'infinita potenzialità; non c'è niente perché è fatto per farti costruire quello che vuoi tu come lo vuoi tu. All'atto pratico, MapTool sta eoni avanti rispetto a tutta la concorrenza, e considerando la comunità di pochi meri appassionati che non ci guadagnano un soldo a tirarlo avanti, ti fa capire la differenza tra le cose fatte per passione e quelle fatte per profitto. Alla fine dei conti, resto sempre "stupito non stupito" da come poi sia, immancabilmente, un semplice: "e vbb ma Roll20 lo usano ttt" o "e vbb ma Fantasy Grounds è + bll".
  16. Io ci ho rinunciato, mai trovato un gruppo che non si tuffasse nel metagame come Paperone nell'oro. Se dico: "Identifichi quell'incantesimo come Zona di Verità", è come se fosse comparsa una sirena dall'arme nucleare ad avvisare fino a Marte della cosa. E ovviamente tutti si comportano come se i loro personaggi conoscessero alla perfezione gli effetti, il raggio, eccetera eccetera. Avoja a partire con le discussioni sull'interpretazione. A una certa, è un facepalm talmente ininterrotto che non puoi far altro che fregartene.
  17. Se scarichi l'ormai antico Bonus Bestiary, dovrebbe esserci almeno un mostro per tipo, e da lì puoi estrarre le icone. Posto che se non è per uso personale, Paizo non gradisce.
  18. Ecco, in questo articolo ci sono contraddizioni perfette, a sottolineare quanto tutto questo aspetto sia esente da regole semplici. L'esempio di Lurtz e Azog: togliamo la questione del fisico/digitale, sulla carta Azog è un antagonista cento volte migliore di Lurtz. Ha una storia legata a uno dei protagonisti, è un cattivo ricorrente, ha cicatrici e mutilazioni che ci parlano delle sue battaglie, dovrebbe suscitare sentimenti di vendetta, eccetera, eccetera. Lurtz invece appare, mena, uccide Boromir, muore, fine. Manco il suo nome viene detto nel film. Eppure resta effettivamente più memorabile di Azog. Quindi, insomma, non che i consigli di cui sopra siano superflui, però alla fin fine, non c'è una ricetta infallibile. Anche perché dipende dai momenti, dalle situazioni, persino da come va con i dadi. Ti impegni per fare un mostro/antagonista memorabile, e finisce che i giocatori te lo liquidano come "quel pirla lì"; butti là un mostro anonimo a caso, e per motivi riconoscibili o meno diventa "l'epico combattimento contro l'Idra".
  19. Posto che certamente non è ben scritto, la regola specifica "finche è vivo" non contraddice la regola generale "finche partecipa al combattimento e non è, tra le altre cose, privo di sensi". Inoltre, la natura e l'intento dei Giudizi è, come dice il nome stesso, di emettere un giudizio su qualcuno che si affronta (diciamo che -molto alla buona- con la guarigione si potrebbe interpretare come: "siete mostri violenti, non avete il diritto di fare del male, quindi mi curo"), per cui, nel momento in cui non lo si sta più affrontando, non si ha alcun effetto.
  20. Mi dici dungeon crawl e non vuoi limitarti a spadate di fuoco? Avrei capito se avessi detto "super ruolaggio dove schifiamo chiunque non abbia minimo 789 pagine di background e una disamina psicologica approvata da uno psicologo con sei master in psicologia fantasy, e se poco poco vuoi uccidere, anzi, anche solo vedere un mostro, sei uno scarto umanoide". In ogni caso, la campagna media sta sicuramente più verso il dungeon crawl che sul ruolaggio, ma in essa è solitamente schifata la gestione maniacale di pese, misure, briciole di pane e allacciamenti di scarpe. Quelle in cui si trattano certe cose sono degli estremi rari che fanno ben poca statistica, e per quelle quattro campagnotte che ci sono mi pare superfluo andare a sprecare pagine e pagine stampate (fisicamente o digitalmente che sia) di un manuale base; qualche manuale non ufficiale c'è sempre per tutto.
  21. C'è un motivo molto semplice, su tutti, se le regole sul cibo non sono ultra articolate (benché in tutte le edizioni di D&D e affini dalla 3 in avanti lo siano già fin troppo), ossia che, salvo campagne di un certo tipo, nella campagna media è, detto papale papale, una frantumazione zebedeica indegna. Sì, è chiaro che un tantino di regolazione in merito ci voglia pure, ma questi giochi li giochiamo per tirare spadate di fuoco, non per badare ai livelli di colesterolo. Se dobbiamo badare a ogni singola corbelleria della vita reale, otto sessioni vanno via per una minzione. Vogliamo mettere regole sulle funzioni corporali? Sono importanti, eh, a seconda di dove si espletano e come, potrebbero insorgere infezioni, malattie, e tanto altro. E poi vai con la quest per guarire dalle emorroidi!
  22. Usare Costrizione in quel modo, a parte che come già detto non funziona, è proprio da asilo. In ogni caso, per Parlare Con gli Animali, mi affiderei un po' allo spirito dell'incantesimo. Ossia, sì, gli animali hanno Intelligenza 1 o 2. Significa che se gli chiedi quante persone abbiano visto in un accampamento, non ti diranno "tre umani lì, quattro nani là, due erano nascosti, e c'era un bambino di circa dodici anni"; ti diranno "un branco" e bon. E non capiranno molte attività delle creature più intelligenti, quindi c'è da mettersi un po' in quell'ottica. Ma a parte quello, non sono rinchi (a parte gli ornitorinchi). Se parli con un'aquila, quella vede circa tutto; nella sua caccia, sorvola e tiene d'occhio il territorio, sa dove si spostano certi animali e forse anche perché, sa che un totem druidico le dà una sensazione piacevole, quindi ci va spesso e sa dove si trovi, eccetera. È ovvio che non saprà che "quei due loschi tizi cercano una pietra magica nelle grotte", manco se quei due tizi lo dicono di fronte a lei (a meno che non parlino con gli animali). Se parli con una lucertola, considerando che l'interesse principale che hanno, una volta riempita la pancia, è quello di stare a scaldarsi sulle pietre, quella magari ti darà risposte poco sensate o utili e che riconducono sempre alla sua fissa per il calore (ma se il GM vuole, magari può infilarci dentro un indizio comunque). Tutto ciò, però, non implica che debbano rispondere da autistici in booleano.
  23. Hanno 'sta fissa per Wayne Reynolds, che fa hahare e non è buono manco per un videogioco anni '90 tamarro, quando ci sono illustratori mille spanne sopra, tra i quali Akeiron, che sta (o stava) anche in questo forum e ha già mostrato ottimi lavori per la Paizo. Ma ai 'mmerigani piacciono le cose grezze e zozze. Va bene.
  24. Allora, premesso che MapTool si può scaricare da qui: https://www.rptools.net/downloadsw/ (consigliata l'ultima versione NON development, cioè al momento maptool-1.4.0.5), e premesso anche che MapTool fondamentalmente si può usare anche per tutto quello che fanno gli altri tool del sito (a parte TokenTool, che è puramente grafico), MapTool è un virtual table top 100% gratuito basato su Java (per funzionare al meglio, richiede delle versioni di Java specifiche, ma questo potrebbe essere un problema solo per chi usa Java per cose particolari, come programmare, e deve tenere versioni diverse; all'utente medio non fa differenza). Cosa NON offre: La costrizione a pagare per avere funzionalità. Sì, è una cosa che piace a molti, però qui mi spiace, è tutto gratis, i soldi andate a buttarli nel wc, se proprio vi fa schifo darli a un senzatetto. Un'interfaccia grafica che faccia bagnare le mutandine a molti giocatori, tipo quella di Fantasy Grounds, ma che in sostanza è puro eyecandy assolutamente superfluo. Sì, pure a me piace la bella interfaccia grafica, ma come si dice... se devo viaggiare, preferisco un cavallo brutto che corre, piuttosto che uno bello ma zoppo. Contenuti preimportati e preimpostati. Ad esempio, su Roll20 ti connetti e (mi pare anche gratis) hai già un framework per il tuo sistema (quanto meno per i più celebri), con scheda editabile e alcuni comandi di base, e la possibilità di crearne altri, entro certi limiti. Questo su MapTool non ce l'hai, o quanto meno non sta lì come opzione quando lo apri la prima volta. Se vuoi roba prefatta, devi un attimo cercartela (nel forum di MapTool c'è il mondo, comunque). Cosa offre: La cosa meno interessante: mappa con tutte le funzioni. Fog of war; blocco della visuale (muri, eccetera); livello visibile, livello, nascosto, livello oggetto e livello sfondo; fonti di luce; tipi di visione (normale, Scurovisione, Visione Crepuscolare con moltiplicatore personalizzabile, eccetera); griglia, coordinate, mappe multiple e quant'altro. Niente account, login, eccetera. Crei un tuo server, imposti la password per GM e quella per giocatori, gli altri si connettono, e si va. La cosa interessante: personalizzazione assoluta del framework con solo la fantasia come limite (e certi limiti tecnici del pc, ma è ovvio... se vuoi fare un comando con seimila variabili, funzioni e loop, ti conviene farti un programma nuovo apposito, invece che usare una componente di un VTT). MapTool in sè è system-agnostic, ossia non si basa su D&D, su Vampiri, o su altro. È un canovaccio su cui applicare il sistema a cui si gioca. Qui si presentano due strade: una è, come dicevo sopra, prendere un framework già creato da qualcuno, con tutti i comandi preimpostati da lui, e per la media dei gruppi può essere sufficiente tanto quanto usare Roll20 e compari. L'altra, quella che ti apre l'universo, è imparare a scriversi le macro da soli, e lì puoi sbizzarrirti che ciao core: generatori casuali (o non) di bottino, di PNG, di città, gestione di regni, menù di locanda, qualsiasi cosa ti venga in mente (alcune cose ci sono già, in certi framework), oltre alla gestione completa semi-automatizzata di ogni creatura, dalle caratteristiche a ogni singolo puntino bonus alle abilità, assegnazione di armi e attacchi, utilizzo di prove abilità e tiri salvezza, incantesimi che tirano tutto il necessario e applicano i bonus del personaggio, eccetera, eccetera, eccetera. Se si vuole fare da soli, per chi è digiuno di programmazione può essere soverchiante, ma alcune cose di base si possono fare da subito. Assegnare alle creature le caratteristiche e i modificatori che ne derivano (parlo con in mente D&D, ma vale per ogni sistema), e creare una macro che tira d20 + BAB + modFOR della creatura è semplicissimo. Oppure c'è sulla Guida del Dungeon Master una serie di tabelle per generare casualmente gli oggetti d'arte nel tesoro di un Drago che sai che non userai mai perché i PG ti si suicidano a livello 2 cercando di rapinare botteghe di oggetti magici, ma sei comunque fanatico delle tabelle casuali? Facilissimo crearla automatizzata su MapTool. Poi si va più su. Vuoi crearti un calendario? Condizioni metereologiche? Gestione di qualunque aspetto della campagna? Si può. Una mappa con vari token che fungano da "wiki" per la campagna, con il relativo testo nelle note? Si può (qui magari subentrano quei limiti tecnici di cui parlavo, se ci sono parecchi contenuti, e conviene usare appositi programmi wiki, ma per dire). Si può pure usare per cose che esulino dal gioco di ruolo. Basta la fantasia. Personalmente, alle sessioni mi porto il laptop e per qualunque cosa mi serva, preparata in anticipo o al volo che sia, uso MapTool.
  25. Sul fatto della biblioteca, non essere troppo sicuro che non abbiano i libri, perché sì, magari tecnicamente non li hanno lì adesso, ma se glielo chiedi se li fanno mandare da altre biblioteche. Lo fanno da mo. C'è una remota possibilità che nel tuo paese non lo facciano, ma lì poi si tratta di sfiga.
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