Tutti i contenuti pubblicati da Bellower
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SDR Year Zero per uso commerciale?
Ok allora avevo inteso bene quello che c'era scritto. Va bene, vi terrò informati su come procede questo esperimento.
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Un gioco di ruolo... a scuola!
Senza andarti a complicare ulteriormente adottando sistemi più complessi e pensati per un altro genere di impostazione, secondo me quello che hai pensato tu è molto buono per l'obiettivo che ti sei posto. Volendo puoi anche ridurre le caratteristiche a due sole: Fisico (forza e destrezza) e Mente (intelligenza e saggezza), ma funziona benissimo anche con tre. Mantieni il tutto il più semplice possibile, dunque 2d6 + Bonus va benissimo come meccanica di base, se proprio vuoi inserirci qualcosa di più puoi dire che possono ritirare uno o entrambi i dadi una sola volta se non sono soddisfatti del risultato e solamente una volta in tutto il capitolo che state esplorando. Per le difficoltà ti direi, dato che non si tratta di ottenere dei successi ma di superare una data soglia, potresti considerare una tabella tipo questa: 1 - 3: La prova non va come speravi, ma scopri comunque qualcosa 4 - 7: La prova è superata con qualche lieve conseguenza 8 - 12+: La prova è un successo e si centra il risultato e anche di più Questo per evitare che il fallimento precluda l'avanzamento; fare un brutto tiro non deve precludere l'andare avanti, magari semplicemente se si stava tentando di aprire una porta ci si impiegherà più tempo e accadrà qualcosa di imprevisto (magari la porta si richiude alle spalle e non si riesce più ad aprirla perché rovinata dal tentativo maldestro di aprirla in precedenza).
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SDR Year Zero per uso commerciale?
Nella mia ricerca di creare qualcosa, mi sono imbattuto più volte nei giochi della Free League che usano il motore Year Zero, e dopo averlo provato un pochino al tavolo ed essermi scaricato l'SDR direttamente dal loro sito, mi sono deciso a metterci le mani sopra per adattarlo al concept survival che avevo già iniziato ad abbozzare per conto mio. Praticamente molto di quello che avevo messo giù è molto simile ai concetti di base del YZE e quindi con pochi ritocchi dovrebbe risultare funzionante. L'unico mio dubbio è che non mi è chiaro è se la Licenza della Free League consenta o meno di utilizzare la propria SDR per scopi commerciali. Questo è quanto sta scritto nella pagina della Free Tabletop License, ma nel testo della licenza non c'è indicato nulla riguardo alla vendita commerciale del prodotto creato usando il loro SDR: Qualcuno può aiutarmi a capire se ho davvero capito giusto?
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Una Breve Anteprima della Guida del Dungeon Master del 2024
Gestione delle tematiche LGBTQ+ e la sensibilità in una campagna di D&D. Ci scommetto il D20 fortunato.
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Consigli per Forbidden Lands
Ho in piedi una campagna di City of Mist, ma a pasquetta uno dei giocatori si è soffermato sullo scaffale dei manuali e abbiamo iniziato a discutere di Forbidden Lands. Dato che nel gruppo c'è anche una buona quantità di quote rosa e che Forbidden Lands non le attira particolarmente, pensavamo di iniziare una mini campagna solo tra noi "bruti e virili uomini". Solo che a conti fatti sarei io il Demiurgo (GM) e due giocatori. Considerato il tipo di gioco non so se convenga mettere in campo un PNG per aiutarli all'inizio (pensavo ad un Bardo Anziano così da poter anche giustificare la conoscenza delle leggende). Qualcuno ha già giocato a FL e sa darmi qualche consiglio in merito? Anche non inerente alla domanda sopra, ma alla gestione del gioco in sè. Mi sto ancora finendo di leggere il manuale e le meccaniche non mi dispiacciono (mi ricorda un po'il sistema dei Forged in the Dark per i tiri e il Forzare il tiro).
- Dungeon & Dragons - L'onore dei ladri
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Rimettersi in pari con Arena
Grazie @Pippomaster92 penso che a questo punto prenderò l'abitudine di giocare quelle due/tre partite la sera così da rimettermi in pari. Per ora sto giocando proprio casualissimo. L'unica cosa che mi infastidisce è che importare le liste in inglese se si ha Arena impostato in italiano non le riconosce e segnala errore.
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TTRPG Horror Stories
La mia horror story non è molto horror, ma semplicemente un caso di un brutto DM. Degli amici mi chiedono di giocare con loro e dato che praticamente faccio ormai quasi solo il DM accetto ben volentieri. Conosco tutti gli altri abbastanza bene, e il ragazzo che farà da Master è "famigerato" per essere un po'lo stronzetto del gruppo. Poco male penso, vedremo di divertirci comunque. L'avventura è: Lost Mines of Phandelver. Il gruppo è: Mezz'elfo Bardo (io), Mezz'orco Barbaro, Halfling Ladro e un Umano Mago. Alla mia scheda il Master già strizza gli occhi stizzito. Non gli piace l'idea di avere un bardo perché non è un vero supporto, il gruppo necessita di cure vere e "vedrai che non arrivi al 3°livello". Da quando iniziamo all'ingresso del Covo dei Marchi Rossi, praticamente ogni cosa che ci ha attaccato si è fiondata su di me prima di tutto. Inutile dire che il Master è stato di parola, ho lasciato il mio Bardo a livello 2 stompato brutalmente dai Bugbear nel Covo. Decido a questo punto di iniziare a rompere il cavolo pure io: "Vuoi un healer? Te lo faccio io l'healer!" Nano Chierico della Vita. Quando ha visto quanto curava, nuovamente tutti a puntare sul mio povero PG. L'avventura non l'abbiamo finita, abbiamo fatto un TPK quando il genio indiscusso del Master ha pensato che nel Dungeon finale fosse divertente farci trovare mostri erranti ad ogni angolo e senza darci molte possibilità di riposare. Decido di non continuare l'avventura. Espongo i miei dubbi sull'operato del DM, ma gli ripeto che io gioco in modo diverso e ogniuno ha il suo stile e che non mi dispiace giocare un po'più "survival", ma bisogna anche tenere conto del divertimento dei giocatori e lanciargli addosso tonnellate di mostri senza sosta non è divertimento.
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D&D Creator Summit - Parte 4
Sinceramente? Speravo in una 6e o 5.5 invece mi sembra che qui vogliano fare un gran minestrone che comunque obbligherà giocatori e master a prendere i nuovi manuali perché ritrovarsi con due chierici (2014 e 2024) che usano lo stesso regolamento di base, ma che funzionano in modo diverso sarà davvero ridicolo (più che altro per il povero GM che dovrà bilanciare il tutto). Non lo so, da quello che leggo non sono molto convinto del passo che stanno facendo, oltre alla (mi dispiace anche dirlo) nauseante politica che stanno usando per non urtare la sensibilità del giocatori: oh signori, è un modo Fantasy è stereotipato e razzista per principio. Se voglio giocare un fantasy politically correct mi gioco Blue Rose...
- Rifare una prova
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Creatore di mondi
Negli anni ho cercato anche io vari sistemi (più che altro per tenere in ordine le idee per i racconti) e a conti fatti World Anvil è la scelta migliore; sì costa qualcosa, ma ha una comodità non indifferente.
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altri film di D&D
Gli unici veri film su D&D sono The Gamers e Dorkness Rising. Tutto il resto è 4ed (si scherza dai).
- Nessuno legge davvero i manuali
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D&D Creator Summit - Parte 1
Che tutto sommato non sarebbe male, con delle piattaforme VTT che funzionano bene e ottimizzate per questo scopo. Personalmente anche solo accedere alla scheda del PG dal cellulare sarebbe una grandissima cosa. Per esempio come GM potrei in pausa pranzo accedere al VTT e impostare alcune cose per la sessione della sera, diminuendo così il tempo speso a preparare la sera stessa.
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Tutte le "sfaccettature" del GDR
C'era ChatGTP prima che venisse bloccato dallo Stato Italiano. In italiano e piuttosto buono nella gestione della narrativa e con le spinte giuste si riusciva anche a fare del combattimento.
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Tutte le "sfaccettature" del GDR
I vari Librogame (che recentemente stanno vivendo una nuova vita). PBM lo facevo anche io a scuola passandoci le schede, report dei combattimenti e altro nei cambi d'ora tra le lezioni. PBF giocati a iosa, ogni tanto mi mancano, ma non ho il tempo che vorrei per dedicarmici. Online con i i Virtual Tabletop come Foudry o Roll20
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Meglio Vampiri the masquerade o the requiem?
Quoto quanto detto da Seven Art, io ho iniziato giocando con la 5e e non mi è dispiaciuto anche se il manuale nella sua impaginazione è bellissimo a livello artistico, ma non grandioso a livello di "dove trovare le cose che servono quando servono". Non ho invece nessuna esperienza riguardo a The Requiem.
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Meglio Vampiri the masquerade o the requiem?
Che edizione è? Perché tra la 5 e tutte le altre ci sono parecchie differenze, tanto da non essere quasi nemmeno parenti.
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Consigli sul manuale 7th Sea
Che manuale hai? Perché ci sono differenze tra prima e seconda edizione. Se è in italiano è la seconda edizione (perché la prima non è mai arrivata in Italia). Partendo dal presupposto che sia la 2ed, quello che ti posso dire è che l'ho sia giocato che masterizzato. Mi piace moltissimo come sistema di gioco (pool di d10) e anche la creazione del PG è abbastanza semplice (la trovo meno macchinosa di D&D). Secondo me premia molto di più l'interpretazione e il gioco di ruolo di fatto rispetto ai punteggi e ai "numeri" sul foglio. Di base non esiste un modo univoco per usare un'abilità dato che quando si sceglie di fare una prova bisogna dichiarare il proprio approccio (ovvero decidere che Tratto e Abilità usare per creare il pool di dadi). Io solitamente lasciavo descrivere ai giocatori cosa volevano fare e poi assieme concordavamo quale Tratto e Abilità fosse più adeguato. Il manuale base ha una ambientazione bellissima, ampliata dai manuali su Thèa (vol 1 e vol 2) oltre alle espansioni con altri ambienti che portano aggiunte al gioco (come ad esempio Impero della Mezzaluna inserisce le battaglie campali e numerose nuove stregonerie). Se hai qualche dubbio specifico chiedi pure, non sono un esperto, ma ho gestito una campagna per circa due anni e mezzo (e ho giocato come giocatore per altrettanto tempo).
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Arrivano le Prime Recensioni del Film di D&D
Sono andato ieri sera a vederlo e devo dire che l'ho trovato molto piacevole come film. Innanzitutto il film non si prende troppo sul serio, e riesce a dare quell'atmosfera leggera da sessione senza nulla togliere alla narrazione e ai momenti più seri della pellicola. Se dovessi paragonarlo a qualcos'altro dieri che mi ricorda un po'il primo film dei Guardiani della Galassia. Le citazioni ai fan di D&D e le strizzate d'occhio sono tantissime, e per chi non è avvezzo al gioco sembreranno solo cose di contorno alla storia senza risultare eccessivamente pesanti. Temevo di trovarmi davanti alla solita americanata piena di retoriche woke e white/blackwashing e invece ogni personaggio è pensato e funziona in modo corretto nell'economia del film. Si poteva fare meglio, probabilmente sì, ma a conti fatti tutto funziona bene e le due ore e un quarto scorrono piacevoli fino alla fine. Menzione d'onore per me a Hugh Grant.
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E' uscito Imperium Maledictum, il nuovo GdR di Warhammer 40k
Lo terrò d'occhio. Wrath & Glory già è nella lista dei futuri acquisti, ma questo da quanto è stato scritto sembra sia più adatto all'investigazione, quindi probabilmente più adatto ad un gruppo di giocatori come il mio.
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Tornei di Gdr, esperienza da fare...o da evitare?
Ma cosa è sta cosa 🤣 Non esiste niente del genere, anzi è controproducente in ogni senso e direzione. Più sta cosa va avanti e più mi sembra che questo "Master" abbia le idee ben poco chiare su come fare di fatto il Master al tavolo. Potrei capire se vuoi impostare una avventura in modalità sopravvivenza, quindi rendendo il tutto un pochino più ostico, ma ne devi parlare con i giocatori prima e soprattutto devono essere tutti d'accordo. A me capitò un Master che voleva a tutti i costi farci fare una esperienza alla "Dark Souls", vi lascio immaginare come sia finita.
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Tornei di Gdr, esperienza da fare...o da evitare?
Magari il buon Lopolipo è inconsapevolmente finito in un casting per il futuro Critical Role "de noialtri" 🤣
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Tornei di Gdr, esperienza da fare...o da evitare?
Mai partecipato ad un torneo, ma se le premesse sono queste e quelle narrate nel tuo primo post allora passo volentieri. Ormai gioco poco dato che faccio principalmente il master, ma quando posso giocare preferisco farlo a modo mio e per quanto mi piaccia fare teatro al tavolo, non sono un grande amante del "toccare" le altre persone. Un conto è se siamo tutti d'accordo e a tutti va bene, e comunque ho le mie riserve. Insomma, mi sembra che il master in questione abbia (secondo me) sbagliato su tutta la linea e su tutti i punti principali del gioco sano: principalmente il divertimento dei giocatori.
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Rimettersi in pari con Arena
Premesso che ho giocato a MTG per per un breve periodo in T2 (credo fosse il 2012/13) durante la prima release di Innistrad, per poi passare ai tornei locali di Modern. A causa della mancanza di tempo ( e soldi ) ho poi abbandonato. Ho recentemente scoperto MTG Arena, ma ormai riconosco metà delle carte che ho visto e mi sembra che in Arena non esista il Modern (la cosa più simile mi sembra sia "Historic"). Avete qualche consiglio per qualcuno che vorrebbe riprendere a giocare partendo da Arena?