Tutti i contenuti pubblicati da Pippomaster92
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Cronaca di Lakeshrine
Valena Aurica i 5
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Sezione III - Capitolo 1
Purtroppo l'apparecchio non ha numeri di serie, i vari pezzi sono stati smontati e rimontati diverse volte e chissà che fine ha fatto tutto quanto. In merito a poter analizzare l'eventuale contenuto del visore, probabilmente sarà più sicuro farlo a bordo della Sezione o forse anche solo dello Shuttle: qui siete sotto zero e senza gli strumenti adatti a fare un buon lavoro. Per prima cosa, mentre Neil tiene d'occhio il lumacone (che pare non volersi muovere) vi dirigete alla torretta. L'ingresso è chiuso da una porta saldamente bloccata dal ghiaccio, ma Tivra con qualche colpo del braccio meccanico riesce a creare un'apertura abbastanza grande da farvi entrare. L'edificio sembra una specie di caserma o postazione di guardia, con due ambienti al piano terra e una scala a pioli che sale ad un piano superiore. Al piano terra trovate un piccolo dormitorio con tre brande e due cadaveri congelati. Indossano una sorta di divisa di pelle conciata con rinforzi sul petto e sulle spalle in una plastica che ad una prima analisi vi ricorda quella usata nelle Sezioni, ma anche su Luna e in altre stazioni spaziali: leggera, resistente, facile da plasmare in stampi dalle forme preferite. Hanno anche delle armi: primitive pistole elettromagnetiche fatte con parti di proiettori di campo presi da carrelli a-grav e parti più o meno nuove. Sono oggetti rozzi ma un tempo potevano anche essere efficaci: il freddo e il passare del tempo le ha rovinate e ne ha piegato le canne. Sempre al piano terra trovate una specie di apparecchio di sorveglianza: una serie di tre monitor e una console collegata un tempo a telecamere, un sistema di radar e forse un drone... ma manca l'energia e non è possibile accendere tutta l'apparecchiatura. Questa sembra assemblata con parti recuperate da un mezzo di terra. C'è un altro elemento interessante: l'energia sembra venire da una serie di cavi che si tuffano sotto terra: per quanto relativamente primitiva, questa comunità aveva una rete per il trasporto dell'energia. Il piano di sopra della torretta è adibito a deposito di armi (probabilmente funzionanti), celle energetiche (tre sono ancora cariche e sono compatibili con la strumentazione della Sezione) e quelle che forse erano razioni... ma ora è muffa scura congelata. Il secondo edificio è una specie di grande dormitorio con numerose zone adibite ad attività quotidiane: una cucina, quella che sembra una specie di sala computer, una piccola scuola con sei banchi collegati ad un comparto olografico, una palestra con attrezzature di fortuna, un'infermeria con un lettino criogenico vuoto, e una serie di stanzette private. Qui ci sono circa una ventina di cadaveri, tutti nelle medesime condizioni. Chiaramente nessuno è riuscito a scampare al fallout. NOTA
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Sezione II - Capitolo 1
Kho Ghan scrolla le spalle alle domande di Clarke, come se fosse indifferente alla cosa "Non cambia molto, i pericoli sono ovunque e bisogna stare attenti di giorno o di notte indifferentemente. Noi viaggiamo di giorno e ci accampiamo di notte quando va tutto bene, perché così è più facile orientarsi e trovare le tracce. Ed è più semplice tenere il fuoco quando siamo fermi, piuttosto che portarlo in giro" NOTE
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Ombre su Dorokan
Pippomaster92 ha risposto a Ian Morgenvelt a un discussione Archivio: Giants' Playtesting [Pathfinder 1] in La guerra dei GigantiYamaoka Fumiko Kat e Ivan
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[Atto VI] [Lakeshrine]Nella Tela del Ragno
Valena Aurica Gli altri sembrano, almeno parzialmente, interessati a bere l'acqua. Io decisamente meno. Se da un lato essere in qualche modo legata all'eptarchia non sarebbe un grosso problema, per me... non sono certa che a me accadrebbe ciò. So di essere ancora troppo legata al mio passato e a ciò che sono stata. Se bere l'acqua ora mi rendesse legata nuovamente a Korvosa? Non è un rischio che voglio correre, né voglio pasticciare con poteri sovrannaturali che non conosco. Ho l'Erede dalla mia parte, e con la mia fede basta e avanza.
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Steampunk Misadventures- L'ultimo canto della Sirena [2]
Daphne Con Leah
- Le Cappe D'Oro: Un nuovo inizio
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Cronaca di Lakeshrine
Valena Aurica I 5
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Giants Playtesting [TdS]
Pippomaster92 ha risposto a Ian Morgenvelt a un discussione Archivio: Giants' Playtesting [Pathfinder 1] in La guerra dei Giganti
- Capitolo I - Le Origini del Male
Weldon, 14 ottobre 388 d.M., sera (18:20) Chloe Palazzo Tempio- Capitolo VI: Dove il Cuore mi porta
Fortunale Veniamo ben presto subissati dalla folla. Non che sia un male, sembrano brave persone. Mi prodigo con il mio stentato degahburiano (molto accentato) a dare qualche risposta ai ragazzini e agli adulti che si accalcano. "Siamo Pionieri, si, veniamo da Capo Ventura. Molto distante, laggiù" indico genericamente la direzione da cui siamo giunti "La mia bella nave è dall'altra parte dell'isola, ma un giorno ve la farò vedere. Magari è più piccola delle vostre, ma è più veloce" non riesco ad evitare un po' di vanterie. Intanto però cerco di ritrovare gli altri e avvicinarmi a loro. Non posso aspettarmi che Barbara o Sandrine possano farsi largo tra questa folla, mentre io con ferma gentilezza posso scostare un po' di biondini per volta.- Sezione II - Capitolo 1
Kho Ghan si stringe dopo aver sentito le parole di Friedrich "Come preferite, forse la mia gente sarà spaventate per il mio ritardo, ma al mio ritorno sarà più felice" Magnus e Sarah non ci mettono molto a dare le risposte ai quesiti tecnici: il drone ha un raggio limitato a una manciata di chilometri, e lo stesso vale per eventuali proiezioni olografiche. Se la Sezione fosse disseppellita (o meglio in orbita) il raggio di azione dei droni sarebbe sensibilmente maggiore. A livello continentale o globale e limitato solo dalle riserve di energia. Così siete costretti a montare ripetitori. O, ad avere i mezzi e le energie, lanciare in orbita un satellite. Ma di certo non sarebbe qualcosa che passerebbe inosservato! "I cicli notte-giorno ci saranno sempre tra i piedi se pensiamo in termini terrestri. Domani mattina saranno passate una settantina di ore terrestri. Tra le molte cose che dobbiamo tenere presenti è trovare un metodo funzionale per muoverci ed esplorare di notte" commenta seria Galyia. NOTA- Sezione III - Capitolo 1
Ajand strappa l'innesto dal cranio del cadavere, che si frantuma in tanti piccoli pezzi ghiacciati. L'apparecchio invece, per quanto scassato, resta più o meno integro. Pare proprio un rozzo impianto audio-visivo costruito con ciò che resta di un drone di una Sezione, ma sotto l'occhio attento di Ajand si notano altri perticolari: i pezzi sono molto usurati e ci sono segni di rappezzamenti e riparazioni di fortuna, segno che probabilmente il drone è stato usato molto, poi smontato e cannibalizzato in varie apparecchiature, a loro volta consumate dall'uso e cannibalizzate almeno un'altra volta. Sembra poi che il sistema di aggancio neurale fosse decisamente rozzo ma nuovo: chiunque fossero questi individui avevano una tecnologia di poco inferiore alla vostra... o forse solo meno risorse. Tivra si sporge dall'ingresso e si guarda rapidamente attorno "Ci sono tre edifici vicini. Una torretta, un posto come questo e quello che sembra un grosso palazzone. Quale scegliamo?" NOTA- Capitolo 1 - Mollare gli ormeggi.
Capitanati da Kira ritornate più o meno al punto di partenza, con un nulla di fatto. O meglio: sapete che qui vivono creature bizzarre e forse pericolose, e che questa giungla non è vuota. "Possiamo esplorare le rovine, oppure tornare alla nave e provare a navigare ancora un po'. Io personalmente sgamberei ancora per qualche ora, ma c'è anche da dire che una terra sconosciuta può essere molto pericolosa" commenta Thon con un sorrisetto divertito e forse un po' arrogante.- Cronaca di Lakeshrine
Valena Aurica 4+1- Capitolo I - Le Origini del Male
Weldon, 14 ottobre 388 d.M., sera (18:20) Chloe Ravynne Palazzo (Jean, Yksandr) Tempio- Of Orcs and Men - TdS
Direi di far pausa almeno fino a fine Agosto? Io e Vind ci siamo, a Landar e Hugin va bene in entrambi i modi, ma Pentolino e Dmitrij hanno chiesto pausa. Direi che ci vediamo il 4? Così riprendiamo in piena regola con una bella battaglia!- Ombre su Dorokan
Pippomaster92 ha risposto a Ian Morgenvelt a un discussione Archivio: Giants' Playtesting [Pathfinder 1] in La guerra dei GigantiYamaoka Fumiko Katyusha e Ivan- Cronaca di Lakeshrine
Valena Aurica 4+1- [Atto VI] [Lakeshrine]Nella Tela del Ragno
Valena Aurica "Forse più tardi potrei parlarle e cercare una soluzione... Se mi concedete di invischiarmi con la vostra gente"- Il futuro di Dawnstar
Zisanie- Capitolo I - Le Origini del Male
Weldon, 14 ottobre 388 d.M., sera (18:20) Piazza del Tempio (tutti tranne Yksandr) Palazzo (Jean, Yksandr) Tempio- Sezione II - Capitolo 1
L'offerta di Shen viene accolta favorevolmente da Rommo "Non sarebbe male avere qualcuno che può arrampicarsi senza rompersi la schiena. Senza offesa, Wyke" L'ingegnere risponde con un cenno del tipo lascia perdere. Intanto cominciate a pianificare un eventuale contatto con i Kho...fisico, o tramite ologramma. Il secondo caso sarebbe un bel modo di mostrare i propri poteri e la propria forza senza fare male a nessuno e senza mettersi in pericolo. "Mac, pensi di poter montare un ripetitore in qualche ora? Io potrei uscire e piazzarlo, da sola posso muovermi piuttosto silenziosamente: è la mia specializzazione, l'esplorazione di territori naturali" aggiunge Galyia. Mac Interpellato, Kho Ghan risponde subito senza ombra di dubbio nella voce "Certamente, possiamo raggiungere la mia gente ben prima del tramonto. Manca molto tempo. Credo che Kho Aycan sarà molto felice di vedervi e parlarvi, perché negli ultimi tempi i nostri dei si sono fatti sentire molto poco. Cioè, a lei. Noi non sentiamo mai nulla" NOTA- Sezione III - Capitolo 1
Visto che la colossale creatura non sembra proprio notare la vostra presenza, un drone raccoglie un campione della sua bava e poi resta nascosto a tenerla d'occhio: dalla Sezione III vi avviseranno qualora la bestia decidesse di muoversi verso di voi. La squadra di esplorazione riprende quindi ad analizzare i cadaveri: sono sette, e dopo qualche minuto riuscite a stabilire che quattro erano uomini e tre donne. Uno degli uomini forse era appena appena adolescente. Tutti erano relativamente bassi, sul metro e settanta scarso, tozzi e robusti. Buona parte della pelle è piagata da ustioni e trovarne un brandello intatto (considerati anche i danni del congelamento) non è facile. Ma Sumio ha fatto una certa pratica con l'estrazione di DNA dai corpi congelati, di recente. Con il suo apparecchio portatile d'analisi riesce a stabilire alcuni elementi importanti, mentre analisi più approfondite potrebbero certo richiedere più tempo. Sembra che questi individui fossero umani al 100%, anche se con alcune piccole interessanti mutazioni genetiche controllate e stabili. Qualche piccola modifica per renderli più adatti ad un ambiente rigido: maggior capacità respiratoria, irsutismo sviluppato e altri piccoli accorgimenti per ridurre la dispersione di calore. Alcuni campioni di DNA presentano invece mutazioni incontrollate e danni irreparabili: sommando questa scoperta alle ustioni e alla radioattività dell'area non è difficile capire che cosa è successo. Ci deve essere stato un fallout che ha ucciso tutti quanti. Ci sono molti altri edifici che possono essere controllati, e questo sembrava non adibito ad abitazione, perciò non c'è molto da trovare oltre i cadaveri. Ma mentre uscite con circospezione per decidere il da farsi, Tivra e Neil notano qualcosa: verso sud gli edifici lasciano spazio alla spianata coperta di neve che prosegue per chissà quanto senza niente che spezzi la monotonia del paesaggio... salvo che una sottile fila di pali piantati nella neve. Sono troppo lontani da voi per distinguere i particolari, ma sembrerebbero i resti di un rozzo recinto che parte dalla spiaggia e continua in un percorso che sembra circondare l'intero insediamento. NOTA- Capitolo VI: Dove il Cuore mi porta
Fortunale Sto per rispondere alla maga di Reginald, qualcosa sul fatto che ho incontrato la mia buona dose di mostri marini e non ho certo paura... quando Sandrine comincia a cantare. Non è la prima volta che la sento, ma non conta poi molto quando è in gioco il suo talento. Sento le sue parole risuonarmi nell'anima, e se fossi meno uomo di quel che sono sprofonderei in un pianto disperato. Così invece ho solo gli occhi lucidi, ma forse è anche colpa dell'allegra brezza del porto. - Capitolo I - Le Origini del Male