Tutti i contenuti pubblicati da Pippomaster92
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[Atto VI] [Lakeshrine]Nella Tela del Ragno
Valena Aurica "Infatti, noi giungiamo qui come governanti di un paese, e questo luogo è parte dei nostri territori. Non sono molti i regnanti che si recano personalmente a risolvere i problemi nelle loro terre: piuttosto che redarguirci, dovreste essere grata della nostra presenza" non riesco a chiamarla "Ma", è davvero troppo informale.
- Le Cappe D'Oro: Un nuovo inizio
- Dispute tra PG
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Sezione II - Capitolo 1
"Però abitate nella Pietra Sacra, ed è detto che solo chi ha ascendenza divina possa farlo a lungo. Forse siete...i semidei del passato? Coloro che scesero dalle stelle per insegnarci a vivere?" il ragazzo e tutt'occhi. Ma non dimentica le buone maniere (o forse è il timore di offendervi) e risponde chiaramente "Io vengo dalla tribù Kho, del Collettivo Kilhamp. Vivo con la mia gente a circa trenta lunghi-passi da qui. Siamo dodici, Kho è stata sofferente per le recenti guerre, e siamo arrivati qui molto di recente. Non siete qui per scacciarci, vero? Kho Aycan è saggia e ha posto qui la tribù seguendo tutti i riti propizi" non ha risposte per le ultime domande, se non un vago "Non ho mai visto persone come voi, e non ho mai visto una casa fatta di Pietra Sacra! Sarebbe troppo pesante da trasportare, e poi non ho mai visto molta più Pietra di così! e nel parlare solleva col palmo uno dei propri ciondoli di metallo.
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Il futuro di Dawnstar
Zisanie
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Cronaca di Lakeshrine
Valena Aurica Fantastici 4
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GDR old school ma con pg personalizzabili
Si, l'ambientazione è un fantasy "classico" con elfi alti, nani nelle miniere, umani fermi attorno al 1400 d.C, elfi oscuri, orchi, goblin...è un'ambientazione molto nota, ma in realtà il sistema può essere adattato abbastanza bene a tutto il fantasy non troppo high-power. Unica nota che non ti ho detto, ed è importante: il sistema magico non è facilissimo da gestire, ed è pericoloso. Da un lato è una fatica in più, dall'altro pareggia un po' caster e non-caster.
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GDR old school ma con pg personalizzabili
Probabilmente è perfetto "Martelli da Guerra", ovvero Warhammer Fantasy Roleplay. La 4a edizione è molto recente e "moderna" per quanto riguarda certi aspetti del gioco, ma è ancora molto Old School. Il gioco ha un esteso sistema di carriere, che unite alla razza definiscono il tuo personaggio. Le carriere sono quasi delle classi, nel senso che ti permettono di far crescere determinate caratteristiche a scapito di altre, o di accedere a determinate capacità o equipaggiamenti specifici. Una carriera può essere militare (soldato, mercenario, cavaliere) o sociali (mercante, cacciatore di topi, meretrice). Il sistema è molto gritty e pericoloso, i personaggi rischiano ferite gravi che possono storpiarli, mutilarli o comunque metterli in serio pericolo. E anche le carriere meno combattive hanno la loro utilità (principalmente perché quelle più legate al combattimento non sono supereroi, ma uomini bene addestrati). Non è un sistema semplicissimo, è tutto tabelle, regoline e regoluccie. Ma forse è proprio ciò che cerchi! La 4a edizione è appunto la più recente, localizzata in italiano. Non ci ho giocato molto e ho solo letto il manuale. Ho giocato parecchio alla 1a edizione, invece che è vecchiotta ma ha tutto ciò che ho descritto sopra + un certo sapore di Old School che non si può imitare facilmente.
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Capitolo I - Le Origini del Male
Arth e Jean
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Sezione III - Capitolo 1
Sumio Dopo qualche discussione giungete alla soluzione migliore, che accontenta tutti. Poiché è ancora in dubbio il vostro possibile atteggiamento nei confronti degli abitanti locali, nel frattempo manderete dei droni a spiarli e una squadra scenderà (usando lo shuttle, oppure uno dei velivoli più piccoli ora a disposizione nei Livelli tornati asciutti) ad osservare le rovine. Ci sono ventitré tute anti-radiazioni ancora integre e pulite (quelle usate da Reyna e Immanuel dovranno essere decontaminate per sicurezza), ma è chiaro che una spedizione esplorativa dovrebbe essere un poco più ridotta visto che non siete poi molto più numerosi. Visto che il caposezione è Mosis, è lui a prendere la parola in merito "La soluzione più razionale è una squadra di cinque-sei individui: due soldati, tre specialisti della tecnologia. Due droni a supporto, mentre gli altri due sono a sud a spiare l'insediamento abitato. Data la nostra fragile situazione eviterei di mandare sia la signorina Tatsuni-Saakadze che il signor Freygarðsson. Per il resto credo che dei volontari sarebbero più invogliati a rischiare una sortita del genere, e più efficienti" NOTE
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Sezione II - Capitolo 1
Il giovane "kepleriano" sembra un po' turbato dall'avvicinarsi di Friedrich, ma sobbalza quando la voce del suo interlocutore viene replicata dal piccolo apparecchio di Sarah...in una lingua molto simile alla sua. Abbastanza perché possa comprendervi, almeno. E a sua volta, anche la sua voce viene registrata e le sue parole tradotte con giusto pochi secondi di distacco. Il ragazzo si impappina un paio di volte, ma poi le sue parole sono abbastanza chiare e comprensibili "Una casa di pietra sacra! Siete dunque stregoni, sciamani o...siete i numi del mondo sotterraneo dei morti? Eppure non mi sento morto, e voi mi dite che mi state guarendo" si tocca un grosso livido che nel frattempo gli è spuntato sul braccio "E mi avete salvato dal vecchio Zhen-yu. Mi credevo destinato a incontrare la Madre, oramai" resta meditabondo un poco, poi riprende "Non ero a caccia, lo giuro. Ero qui in santo pellegrinaggio perché gli anziani mi hanno detto che sarò presto uomo fatto. Non ho infranto i tabù, però. Ho mangiato solo corteccia e bacche, come comandato dal cielo" Sarah NOTE
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Capitolo I - Le Origini del Male
Arth e Jean Yksandr
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Capitolo 1 - Mollare gli ormeggi.
Kira
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Gemma di Gioco
Altri
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[Atto VI] [Lakeshrine]Nella Tela del Ragno
Valena Aurica "Quindi questa è una delle rare eccezioni nelle quali il male è effettivamente tale?" Chiedo con una punta di ironia. Il male è il male, non è difficile capirlo. "Intendo, come i miei compagni, porre fine a questa minaccia. Ma davvero vorrei saperne di più prima di gettarmi a capofitto chissà dove"
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[Atto VI] [Lakeshrine]Nella Tela del Ragno
Valena Aurica "Sono informazioni molto utili. Sapete per caso chi sono queste persone giunte qui?" chiedo cercando di mantenere un tono cordiale e tranquillo. In realtà non sono del tutto a mio agio con certa gente, e non riesco a nasconderlo troppo bene.
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[Atto VI] [Lakeshrine]Nella Tela del Ragno
Valena Aurica Non metto mano alla spada, ma poco ci manca. La donna è emersa da un albero! "No, signora. Siamo qui per parlare"
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Capitolo VI: Dove il Cuore mi porta
Fortunale Già la nave è uno splendore: grande, ma non sgraziata. Bianca come la spuma di certo non può essere eccessivamente veloce, ma deve essere fantastica da tenere in mare. E poi se ci capisco ancora qualcosa, ci devono essere di certo vele magiche e quant'altro. Non sarà certo una semplice nave. Sia quel che sia, salgo a bordo con il rispetto che si richiede ad un vascello del genere, e con la pochissima esperienza maturata nel porticciolo di un'occhiata anche qui a manovre e attrezzature, sartiame e fasciame... più per interesse che per altro. E poi veniamo condotti nella cabina del capitano. Cabina
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Sezione II - Capitolo 1
Sarah In effetti ora il gruppo di esplorazione, non più preso solo dal prigioniero, può notare che Wyke è disteso a terra con una gamba fasciata malamente. Galyia mugugna qualcosa e comincia subito a svolgere le bende, e rimetterle più strette "Sono caduto dall'albero e mi sono rotto una gamba. Senza l'aiuto di Clarke e Rommo sarei morto strangolato dall'imbragatura" spiega l'ingegnere con un sorrisetto nervoso. Ci vuole tutto il "giorno" prima che il traduttore sia pronto: il software è assai complicato e richiede più tempo del previsto. Friedrich, Rommo e Shen si danno il cambio per fare la guardia. E per la prima volta dal vostro risveglio, vi rendete conto che Kepler è un mondo davvero alieno: passano ventiquattro ore, e il sole non accenna a muoversi più di tanto nel cielo. Vi rammentate i briefing, avvenuti mille e più anni fa...Kepler ha un giorno della durata di 108 ore, circa 54 di luce e 54 di buio. I vostri ritmi sono gli stessi, comunque, e dunque vi trovate a "cena" con il traduttore pronto. Il prigioniero fino ad ora è rimasto abbastanza tranquillo, chi gli faceva a turno la guardia ha notato che dopo lo shock iniziale si è calmato un po'. NOTA
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Sezione III - Capitolo 1
Presto detto: avete di che riempire le lunghe ore delle prossime giornate. Il lavoro certo non manca, così come le difficoltà. Reyna passa la maggior parte del tempo a lavorare al reattore assieme a Immanuel, e anche così impiegano sei giorni interi prima di finire di ripararlo. Un compito piuttosto difficile che spinge i due ingegneri a turni massacranti e riposi brevi. Ad un certo punto la stessa Tivra cerca di intervenire per far rallentare i ritmi...ma ormai il grosso è fatto, e al termine della prima settimana il reattore è pronto. Ancora non è al massimo della potenza, ma ciò è dovuto al decadimento radioattivo del nocciolo...dopo tutto è un reattore che ha una piccola perdita da chissà quanto tempo e anche così è vecchio di più di mille anni. Non si può pretendere più di così. Reattore Mentre Mosis organizza i lavori e mantiene l'ordine, ciascun colono sfrutta questa settimana di tempo per compiere il proprio dovere. Molti si occupano dei cadaveri: un compito cruento e non adatto ai deboli di stomaco, perché consiste nell'estrarre manualmente tutto ciò che può essere riutilizzato. Arti meccanici, impianti neurali, organi artificiali, armi celate...Snake-on-the-Moon utilizza un apposito apparecchio per copiare il corredo genetico dei coloni che ritiene "più interessanti", ovvero persone che hanno alterato il proprio DNA come già ha fatto lui. Anche Peace si da da fare in questo lavoro, in modo abbastanza pratico: recupera il sangue da diversi pazienti, rimpinguando le vostre scorte per eventuali trasfusioni. Sumio Ozawa e il chimico Mo Shuy invece si occupano di un altro compito necessario...e altrettanto truculento: lo smaltimento dei cadaveri. Come giustamente detto, non possono essere sprecati. E per quanto ora la Sezione possa mantenerli accatastati e congelati in una delle proprie stanze, non è un modo molto efficiente di gestirli. La cosa migliore è convertirli. Ci sono strumenti appositi nella Sezione, adatti a riciclare ogni tipo di materia organica e immagazzinarla. Il sesto giorno, quando ormai il reattore è in funzione, i due riescono a riattivare due di questi convertitori organici e cominciano ad utilizzarli su alcuni cadaveri. Per quanto questo possa disgustare molti tra i coloni, è un modo come un'altro di procurarsi altro cibo, sotto forma di un pastone proteico. Cadaveri e convertitore Neil, Xi Pei Lan, Tivra e la cyborg Onsky Kiko lavorano invece allo shuttle e ai droni. Armano questi ultimi con alcuni fucili elettromagnetici tra quelli recuperati poco dopo il risveglio: non saranno droni da guerra standard, ma potranno difendersi in caso di necessità. E poi si danno all'esplorazione teleguidata. Ciascuno prende un punto cardinale e comincia ad esplorare la superficie di...Kepler? Là fuori c'è un mondo ghiacciato, un oceano coperto da una spessa crosta di ghiaccio e spazzata da venti forti e costanti. Il cielo è però sereno, l'aria sarebbe respirabile se non fosse decisamente sotto i 0°C. Gravità e atmosfera vi confermano che siete davvero su Kepler-442b. Senza un accesso ad un satellite i droni non posso fare molto se non triangolare la vostra posizione, la loro stessa posizione, e creare una mappa del suolo-oceano mentre viaggiano. Non possono dirvi dove vi trovate con precisione. Il drone che si reca ad ovest trova solo oceano e al termine di 24h di viaggio ritorna indietro senza aver trovato nulla. Gli altri tre, invece trovano terra coperta da ghiaccio: vi trovate al centro di una grande insenatura, un cratere forse creato dal vostro arrivo, forse naturale. Immediatamente ad est rispetto alla Sezione, a circa 59km da voi, c'è qualcosa di interessante: delle rovine coperte da neve e ghiaccio, ma ancora riconoscibili come edifici grandi, ampi, costruiti in pietra e forse cemento. Un solo drone non può fare molto per esplorare queste rovine divorate dal ghiaccio, se non accertarsi che qui non c'è traccia di vita. Ma ci sono pesanti radiazioni, dannose per gli organismi terrestri. Sembrano provenire da un edificio danneggiato e annerito, forse un reattore. E poi, a sud, un altro drone scorge a 104km da voi una serie di piccole luci non distanti dalla costa. Si avvicina per osservare meglio, e ingrandendo le immagini scorgete piccole figure umanoidi che si muovono tra semplici case di cemento, la luce proviene da fuochi vivi. Il drone non rileva attività elettriche da questo assembramento. Niente tecnologia? NOTA
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Steampunk Misadventures- L'ultimo canto della Sirena [2]
Daphne Con Leah
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I Regni del Buio
Z'ress Osservo il combattimento in silenzio, attenta. Quasi spero che venga sparso un po' di sangue, anche se per me sarebbe poco conveniente. Ma l'idea che uno dei due perda un occhio, un braccio...o venga orrendamente sfigurato... è eccitante.
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Capitolo I - Le Origini del Male
Arth e Jean Yksandr
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Capitolo 1 - Mollare gli ormeggi.
Kira
- Le Cappe D'Oro: Un nuovo inizio