Tutti i contenuti pubblicati da Pippomaster92
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Beyond the Pale
Bayla e Josek "La Holz paga bene, e tratta bene i suoi lavoratori. Per ora sono qui solo in piccolo numero, portano via il legname... ma se le cose vanno come devono andare apriranno qui una segheria, e quella sì che farà fiorire la comunità" ne parla quasi con orgoglio, come se fosse cosa già fatta. Rivka Il rabbino ti soppesa "Lettura e scrittura sono ottime competenze, qui a Kest c'è ancora gente che non ne è capace oltre ad un livello basilare. Non abbiamo una scuola, se è per questo. Oltre a quella del Talmud. E in questo senso non sono sicuro..." si carezza la barba pensieroso "...insomma, una donna che legge la Torà... ne avete esperienza, per caso?" chiede titubante. Sembra che voglia aggiungere altro, ma il fatto di averti appena conosciuto chiaramente lo frena. Skinny "Devi solo andare nella foresta a cercare la casa di Frank Bronfman, spiarlo abbastanza da sapere chi gli procura il liquore di luppolo, e cosa offre lui in cambio. Ci sono bei soldi in ballo, dollari d'argento, se mi riporti le informazioni. La casa di Bronfman è ad un paio d'ore di distanza" spiega pragmatico
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TdG - La maledizione di Sar Ubhar
Majida annuisce "Non lasciamo dietro di noi nulla che possa tormentare noi o altre persone. I mostri devono essere uccisi, sempre"
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Puntata 2: L'Esercitazione.
Uwaine "Di nuovo qualcuno che ci spia? Come al discorso di inaugurazione..." annuisco a Moreyn, meglio provare così. Almeno come primo tentativo.
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Beyond the Pale
Bayla e Joesk "Oh, Kest è piccola e lontana dagli agi della civiltà. Ma è sicuramente accogliente. A prescindere da quanto vorrete fermarvi, sarete i benvenuti. Immagino che abbiate preso una stanza alla locanda; però se pensate di fermarvi di più possiamo vedere di organizzarci diversamente. Anche per il lavoro, penso di potervi aiutare... se volete, sia chiaro" sorride e distoglie lo sguardo da voi per spostarlo sulle vie del villaggio, sui tetti delle case "Sono le persone come voi che ci porteranno verso il futuro, il progresso. Persone giovani che hanno viaggiato e hanno fame, intendo fame di un posto nel mondo". Rivka L'edificio è alto tre piani: quello a terra è in pietra, gli altri due in legno. Sul frontone ci sono tre finestrelle circolari, e sotto una Stella di David in legno. Noti che i gradini sono puliti, e che una sottile striscia di terra chiara li separa dal fango della strada, come a tenere il luogo più puro e lindo. Anche se è giorno, una piccola lanterna è appesa all'esterno, accesa. La porta è solo accostata e tenuta ferma da una zeppa. Entri e quasi sbatti addosso ad un uomo alto e segaligno, magro in volto, e dal chiaro odore di alcol. L'uomo ti guarda sorpreso, poi si scosta e indietreggia per farti entrare "Scusi, 'gnorina" borbotta uscendo subito dopo. Il piccolo tafferuglio ha attirato l'attenzione dell'altro occupante dello shul, un uomo quasi altrettanto alto e sottile, però un po' curvo e soprattutto dotato di una foltissima barba nera che comincia ad ingrigirsi. Dagli abiti e dal portamento capisci che si tratta del rabbino. Ti guarda con aria incuriosita, poi senza parlare ti fa un cenno. Ora infatti vi trovate dinanzi alla piattaforma da dove il rabbino tiene lezione, circondati dalle panche; lui ti invita a seguirlo alla tua destra oltre una porta, nella sala sociale. Qui ci sono alcuni tavoli per i pasti in comune, un armadietto di legno rosso e poco altro. "Prego, accomodati. Vorrei offrirti qualcosa, ma temo di non avere nulla di pronto. Sono Aryeh, il rabbino. Dimmi, figliola, come posso esserti utile?" Skinny "Eh, si. Il lavoro c'è sempre per chi vuole spaccarsi la schiena. Ma che senso ha, se si è abbastanza svegli da guadagnare di più con meno fatica? Ho giusto due lavoretti che, normalmente, farei io. Ma sono un po' occupato al momento" ammette comodamente seduto al tavolo "Uno è un lavoretto difficile ma credo abbastanza veloce; l'altro ti richiederà di lasciare Kest per qualche tempo, forse una giornata, ma è solo una consegna da fare"
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I Figli di Za'ia - TdG
"Non pensavamo di fare ritorno... e poi, con il dono in nostro possesso, possiamo sempre riparare gli strappi tra noi e Uk. A volte è più facile chiedere perdono che permesso" risponde l'uomo distogliendo lo sguardo. Non è che il loro piano fosse esattamente onorevole.
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Puntata 2: L'Esercitazione.
Uwaine Apro l'abitacolo e scendo scompigliandomi i capelli con le mani "Poteva andare meglio" mormoro tra me e me. Mi rivolgo al professor Vortex "Professore, è possibile esercitarsi con gli Knave nel tempo libero?"
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Beyond the Pale
Skinny "Non ho bisogno di nessuno, ragazzino" risponde quasi seccato, ma senza perdere il sorriso "Ma forse è vero il contrario. Appena arrivato qui, senza un soldo in tasca, ti starai guardando attorno. C'è molto da fare a Kest, bisogna vedere se... se ne vale la pena. Spaccarti la schiena per la Holtz può essere un'idea, se ti piace far la fame" Si guarda attorno, come per controllare che nessuno vi stia ascoltando "ci sono altri modi per fare bei soldi" Bayla e Josek Dopo qualche istante di titubanza decidete di presentarvi all'uomo. Quando vi avvicinate lui vi nota, posa il libro sulla panca e si alza per venirvi incontro. Stringe la mano a Josek e fa più o meno lo stesso con Bayla ma con un po' di galanteria. Dai suoi abiti sembra un uomo benestante, ha il volto e le mani curate ma senza affettazioni. Dal fisico si capisce che lavora ancora all'aria aperta, forse si occupa del proprio terreno, ma non è un uomo di fatica. E infatti si presenta in un americano che per voi ha un accento... difficile da identificare, ma non del tutto locale "Benvenuti, amici. Io sono Ayal Balcerek, il sindaco. Ma qui non siamo attaccati a queste cose, non chiamatemi signor sindaco, per favore. Vi ho visti arrivare e aspettavo il momento giusto per parlare con voi e i vostri due compagni; mi piace dare il benvenuto a tutti i visitatori... solo, non so mai quando farlo" ridacchia "appena scesi dalla diligenza, ancora stanchi e impolverati? O dopo il pasto? O dopo la prima notte? Ma poi è troppo tardi..." scuote il capo "Scusatemi, parlo troppo. Niente, volevo darvi il benvenuto a Kest e dirvi che siamo tutti a disposizione per aiutarvi, se ne avete bisogno" Rivka "Ma certo, a quest'ora sarà sicuramente nello shul. Oppure a casa di suo fratello" comincia a dirti il venditore, ma la moglie ride "di suo fratello, ah! No, è qualche giorno ormai che hanno ripreso a non parlarsi. Cara, lo troverai sicuramente nello shul. Lo vedi, quell'edificio oltre ai bagni"
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I Figli di Za'ia - TdG
"Ah, quello" risponde asciutto uno degli uomini "cosa credete che avremmo dovuto fare? Lasciare che gli altri ci spazzassero via e si prendessero pure il nostro ongo'kisi? Sono molte generazioni che lo serviamo e gli facciamo doni e teniamo riti per lui, e... e adesso dovremmo cederlo? Permettere che qualcuno che non ha mai versato sangue e sudore per Uk raccolga i frutti delle nostre vite?"
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TdG - La maledizione di Sar Ubhar
"Quasi sicuramente troveremo più indizi nel palazzo che qua fuori" conferma Majida "e forse qualche idea su come uscire dalla città, perché considerato come siamo arrivati in questa piazza, per ora uscirne mi sembra molto complicato"
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Le Cappe d'Oro: i dolori di un mondo morente.
Ofelia Resto del gruppo Una volta dentro la nostra "magione mobile" approntiamo un posto per continuare la discussione comodamente "Si fa sempre in tempo a cambiare. Dopo tutto lei è ancora giovane, ci sono tante prospettive. Basta saperle cogliere"
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I Figli di Za'ia - TdG
Dopo il riposo riprendete la marcia fino alla spiaggia, dove però dovete fermarvi per forza. I vostri nuovi compagni sono esausti. Almeno nel fisico, perché le vostre parole devono aver lavorato a lungo nelle loro menti. Gli stessi di prima tornano da voi più determinati "Dunque siete qui per conto degli altri villaggi? Oppure per conto di Uk? Siamo stati scacciati e abbiamo cercato una nuova dimora, non potete lasciarci stare?"
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TdG - Larta 'h Vekkdin - III - Kel Kadhar
"Non stiamo caldeggiando uno scontro armato, ma è un'evenienza che non possiamo ignorare" risponde Lakan "Ma condivido la tua idea, Andr. Dobbiamo darci delle priorità: trovare il sicario ci aiuterà a proteggere meglio Chazia. Bisogna assicurarsi che la Elzerune sia affidabile... la conoscete bene? Potete indagare su di lei?"
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TdG - La maledizione di Sar Ubhar
"So che è molto vanitosa, ma nessuno di noi è mai riuscito a sfruttare la cosa, le rare volte che se ne è presentata l'occasione" aggiunge la creatura dopo averci pensato un po'. Ma in effetti non sembra che possa dirvi molto altro...
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I Figli di Za'ia - TdG
Vi affrettate ad allontanarvi, ma è una parola: le persone che salvate sono malconce e spaventate, e la giungla nera e fitta. Ad un certo punto la sosta è necessaria e vi fermate per prendere fiato e rinfrescarvi. Nell'oscurità si fanno avanti alcuni abitanti di Uk "Forse vi conosciamo, siete i navigatori dell'altro giorno. Siete qui per caso? Quale sia la risposta, noi vi dobbiamo la vita"
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Atto II: Il Tribunale degli Alberi
Amy Linn Troll "A fare un'analisi storiografica accurata, in effetti io potrei essere un demone, o almeno averne ispirato qualcuno qui e là" sorrido a George, poi mi rivolgo all'ometto "scusa, non resisto alla tentazione. Come mi vedi, in realtà? Cosa stai vedendo? Non capita tutti i giorni..."
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TdG - Larta 'h Vekkdin - III - Kel Kadhar
"Non parliamo di due o tre persone, ma di due o tre trog" risponde cruda la dwira.
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I Figli di Za'ia - TdG
"Stracci e lance? Prendeteli e non seccatemi ulteriormente" fruscia lo spirito, irritato.
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TdG - Larta 'h Vekkdin - III - Kel Kadhar
"Capisco e condivido, Chazia..." comincia a dire Lokan, ma Lakan lo copre con la sua voce "La guerra civile c'è già, non lo capite? Come altro chiamare qualcuno che, saputo della possibilità di riavere un re sul trono, decide di eliminarlo? Devo usare un termine diverso da traditore? Non siamo ancora arrivati a contare le lance e sguainare le spade, ma ormai manca poco. La situazione è in bilico"
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Beyond the Pale
28 ottobre 1873, primo pomeriggio del mercoledì. Villaggio di Kest Dopo il pasto decidete di portare i bagagli in camera (un'unica stanza con un divisorio di legno nel mezzo, in totale sei letti) e poi vi dividete temporaneamente. Visto quanto è piccolo il villaggio probabilmente si tratta di una separazione davvero breve... Skinny Tornato di sotto vedi che Farkas è rimasto al tavolo giochicchiando con delle carte tutte sciupate e toccando di tanto in tanto un bicchiere per centellinarne il contenuto. Quando ti vede ti fa un cenno di avvicinarti e con il piede spinge la sedia dirimpetto a lui, come a farti cenno di accomodarti. Rivka Il mercato di Kest è piccolino ma vivace, con alcune bancarelle e banchetti, e diversi bambini che giocano vicino. Noti anche la presenza di tre soldati americani, giovanissimi e segaligni. Se ne stanno in disparte e fumano per ammazzare il tempo con l'atteggiamento di chi si è già detto tutto quello che poteva essere detto. Nemmeno paiono notare la tua presenza... non sembrano proprio all'erta. L'uomo a cui vendi l'ascia segue il tuo sguardo "Ah si, li hanno mandati da Seaside per i clatsop, ma qui gli indiani non si fanno mica vedere, e sono brava gente. Un po' sporca e decisamente sciocca, ma brava gente. Così quei tre giovanotti si prendono il salario per niente" sorride e ti porge il compenso pattuito: 1 scellino per l'ascia. L'uomo non vende armi, di nessun genere (se escludi appunto attrezzi) ma ti sa consigliare "Puoi chiedere una pistola a quei ragazzi, se sono abbastanza furbi da perderne una, oppure a qualcuno dei boscaioli. Figurati se non hanno una pistola. O magari agli indiani" Josek e Bayla Dall'altra parte della strada rispetto alla taverna c'è un edificio con le porte aperte (office of the parnas) e con una panchetta poggiata contro il muro. Lì un uomo sulla trentina sta leggendo un libro approfittando della luce e del relativo tempore del sole. Ogni tanto però lancia un'occhiata in giro. Poco oltre vedete anche la sinagoga (shul) e vicino l'ospedale e dirimpetto i bagni. Non distante vedere l'edificio della Holz, dove ritornano alcuni dei braccianti dopo pranzo. Per strada ci sono alcune persone, ma al massimo una mezza dozzina; solo verso sud-est sembra esserci più gente attirata dai tipici rumori del mercato. Rivka vi pare sia andata da quella parte. Vi siete persi di vista Skinny, invece.
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I Regni del Buio (TdS)
Idem con patate!
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TdG - La maledizione di Sar Ubhar
La creatura si avventa sulla carne banchettando in fretta e con suoni bestiali, accucciata a terra. Quando si ritira in piedi ogni somiglianza con Majida è scomparsa, e ora ha diversi tratti facilmente riconducibili a Shihab. "Signore della città? Non ne so nulla"
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I Figli di Za'ia - TdG
"Un peccato, la tua breve vita sarebbe ben spesa qui. Un'esistenza degna e feconda, mentre là fuori probabilmente appassirai come un fiore sotto il sole di mezzogiorno. Non ho il dovere di rispettare il tuo desiderio di libertà, solo quello di restituire i mortali in cambio di una buona danza. Ma mi hai mutato l'umore e non ho più voglia di uccidere. Potete andare, voi e questi pavidi relitti" i viticci si calmano, i prigionieri da Uk liberati.
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TdG - Larta 'h Vekkdin - III - Kel Kadhar
Soddisfatti dalle parole di Andr e sicuri che Moggo direbbe quasi la stessa cosa ma con meno parole, i gemelli chiudono la porta a chiave. Lakan intona una breve formula per rivelare eventuali osservatori magici, Lokan resta vicino all'ingresso con i tatuaggi bene in vista che brillano tenui come braci. "Non credo che sia sensato nascondervi la verità, dato che prima o poi la verrete a sapere comunque. Penso che sia più pratico avere alleati che sanno cosa stanno facendo" comincia Lakan pragmatica "per essere brevi: il matrimonio di Chazia nel mio trog non è dovuto al caso, ma è un progetto che portiamo avanti da un po' di anni. Da prima che sapessimo di Chazia, in realtà. Da qualche decennio la Dimora sta pescando fuori dalle proprie zone di influenza nel tentativo di trovare specifici wandak. Individui la cui linea di sangue ininterrotta può essere ricondotta fino a Re Karmur, intendo. Alcuni trog desiderano uccidere questi dwir, altri come il nostro desiderano riportarli a casa. Chazia è attualmente una papabile erede, di sangue diluito eppure ancora tracciabile. Ci sono delle incertezze ma i due tentativi di omicidio ai suoi danni hanno dato delle conferme abbastanza palesi. Tre tentativi, se vogliamo contare la fortunosa invasione dei barbari, arrivati a minacciare una fortezza sconosciuta in una valle spoglia... va da sé che un erede di Lokan e Chazia avrebbe pieno diritto di reclamare il trono. Non voglio fingere che siate ingenui: il nostro trog otterrebbe un potere incomparabile. Il più recente attentato a Chazia indica che gli innovatori sono disperati oppure ritengono di aver trovato tutti i possibili eredi. Sentiremo di altri incidenti e altre morti improvvise nei prossimi tempi... in entrambi i casi gli innovatori sono un pericolo e dobbiamo proteggere Chazia con ogni mezzo"
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Discesa nel Profondo
Zendo Sleid Si, perdonate, intendevo capire se siete riusciti a passare o se siete stati, diciamo, rispediti indietro. Non per approfittarci delle vostre sfortune, ma così forse potremmo passare oltre senza pericolo"
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Atto II: Il Tribunale degli Alberi
Amy Linn Anti troll Entro anche io e aiuto il tipo a rialzarsi "Nemmeno tu sei particolarmente bello, sai? Dai tirati su e vedi di darti una sistemata"