Landar

Benvenuto al nuovo giocatore di Riverwind dunque.

Domanda: A Nalu viene "indicata" questa porta o quella sotto?

Magnus Rimase dietro Hans, solo ogni tanto si fermava per stringere la benda posticcia attorno alla ferita. Era stata rimediata dalla stoffa più pulita che aveva dopo che ormai le bende erano troppo sporche per essere tenute. Un altro paio di volte si era fermato a sostenere moralmente con lo sguardo Grugno e anche Will, che alla fine di tutto si era dimostrato più coraggioso di quanto avesse mai sostenuto di essere. La vista del villaggio fu quindi una liberazione per tutti, la certezza di essere fuori dai pericoli oscuri e misteriosi della foresta... non però del tutto fuori pericolo visto il messaggio che portavano e la consapevolezza acquisita "Siamo noi a doverti offrire da bere per averci portato fuori da quel maledetto bosco."

Ambaron Indicò il corridoio che proseguiva verso nord-est con la spada appena presa. Se non reclamata da altri l'avrebbe tenuta, almeno fino a quando non avessero recuperato i propri oggetti e il suo prezioso arco. Con l'aiuto di una torcia invece accese una delle lanterne così da produrre più luce. Il magazzino era in quella direzione, o almeno così avevano detto loro. Il problema era che le grida di battaglia ormai si erano completamente smorzate e questo significava che avevano ben poco tempo a disposizione. Affrettò il passo, affacciandosi al corridoio verso est. L'armadio non ispirava molto il Noldo e la sua attenzione era rivolta alla prosecuzione del corridoio ma verso ovest. Fece qualche passo avanti, illuminando le pareti. Tutti

Nalu va alla porta "indicata". poi vediamo che dicono gli altri

Sedor Continuo a lavorare come un ossesso per evitare il peggio. Alla fine l'esperienza della ciurma unita alla robustezza della Wormwood ci tirano fuori dai guai, letteralmente, come se il mare ci sputasse fuori dalla tempesta, stanco di masticare un osso così duro. Tiro un sospiro di sollievo guardando soddisfatto e col sorriso chiunque mi sia accanto. Poi mi alzo per andare a cercare Kira e sincerarmi delle sue condizioni. Quando la raggiungo sta già agilmente risalendo il sartiame mentre canticchia qualche cosa che sembra avere una profonda morale. "Chissà cosa portava di così prezioso quel marinaio, sicuramente qualche cosa di più prezioso di una daga." Continuo a guardare in alto coprendomi gli occhi per proteggerli dai raggi del Sole che ora spunta gagliardo da oltre le nuvole. "Va meglio?"

@AndreaP

Geralt di Mirabar Tempio

Kull di Kul Kurgan Quando l'ultimo colpo dell'ascia decapitò letteralmente il non-morto che poco prima sembrava essere fatto di sola aria una fragorosa risata eruppe profonda e gutturale dal petto del giovane Kurgan. L'eco delle risa riverberò all'interno dell'ambiente quasi facendo tremare le pareti. Un colpo di tosse violento e improvviso la interruppe. Con la manica si pulì le labbra e il mento sporchi di sangue. Poi fu silenzio, sperò di non dover sentire come prima cosa il belare di Bathorax visto che la sua furia si era appena placata. Si girò ancora ansimante e pallido verso i 'compagni'.

aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaarrrhhhhh moriranno tutti!!

@AndreaP

Soggetto 1 K Raggiunta l'uscita mi trattengo solo un istante per valutare a situazione. Aggrediti dai lupi sembra che i due se la stiano cavando egregiamente, la magia del mingherlino è potente e si sa che i lupi quando perdono la forza del branco potrebbero arretrare. Senza timore quindi mi scaglio anche io contro una delle bestie, estraendo il coltello e saggiando la lama sulla loro pelliccia. Master

Sedor Ringrazio Amir e subito dopo seguo Sandara. Non intendo disturbare il soccorso quindi mi tengo a debita distanza ma osservo quel che accade e soprattutto commenti ed espressioni di altri uomini della ciurma. Soprattutto non intendo disubbidire agli ordini del Capitano, infine tornando al mio posto. Annuisco a Kriggit mentre sono ancora zuppo. L'acqua salata scivola sul mio corpo, appena trattenuta dalle squame e scaglie della coda e che ho dietro la schiena e sulle braccia. Continuo a passare in rassegna gli uomini a bordo mentre faccio del mio meglio per aiutare chi di dovere a controllare nave e tempesta. DM

Isabela "Sta nascendo una storia d'amore... tuttavia dovrete rimandare la cena romantica a dopo." mi guardo attorno fino a posare gli occhi sulla scatoletta rinvenuta da Bradley "Anche a quella penseremo dopo. Dobbiamo uscire e trovare il loro capo, capire cosa gli è successo potrebbe aiutarci non poco. Inoltre c'erano altri posticini da svuo... controllare." Faccio cenno di proseguire, indicando la via dalla quale siamo arrivati o cercando altre stanze e aperture.

Magnus Il tentativo di disarcionare il cavaliere per portarlo all'interno del circolo fallì quando la spada di Hans trapassò la sua armatura facendolo svanire. Un'occasione persa ma una grande guadagnata. Annuì con fermezza al concitato invito del mercenario di raggiungere la foresta e trovare al più presto la via del torrente. Magnus sperò avessero raccolto tutte le informazioni e prove necessarie perché difficilmente sarebbero tornati in quel posto maledetto.

Amatsumara La presa si stringe "Pensi di scendere a compromessi con me? Pensi che voi possiate decidere della vostra sorte senza implorarmi?" sembro furente e lo sono, pronto ad ucciderla per liberarmi di un peso di troppo. Tuttavia mi serve "Vi siete trovati un nemico oltre la vostra portata, e non parlo di me. Certamente avrete altri nemici, ai quali ti porterò e porterò la vostra tecnologia. Loro scoveranno i vostri segreti e voi... voi in breve tornerete all'oblio. Se non troverò subito Geiri, se non deciderete di collaborare anziché rapire e invadere, morirete tutti. Dal primo all'ultimo." 'ultimo rimbomba potente, scuotendo aria e carne e ossa mentre la presa rimane salda con l'intento di far crollare la donna ma non ucciderla ma certamente farle provare dolore e privarla di parte della sua anima. Una volta svenuta la lascio a terra. L'intenzione è ora usare il carapace. L'ho studiato brevemente e solo la parte meccanica, spero che le mie conoscenze base di informatica e quelle molto più avanzate di scienza possano aiutarmi a fare altro. Tuttavia sono certo sarà difficile. Devo fare in fretta e riprendere Geiri-san con la forza o meno. La devastazione ci circonda ed è una vista che non posso sopportare. Narratore

Nalu "Confermo... quattro guerrieri e un mago." dico quasi balbettando senza ancora comprendere come io faccia a saperlo. Il fatto che abbia nominato Siakt in maniera così inadatta mi manda su tutte le furie che a stento controllo solo grazie al mio addestramento 'Se sono i wojiek il tuo obiettivo non è così che dovrai rivolgerti a me o a a chi ci guida grazie alla luce delle stelle.' Tuttavia la foga della lancia sembra contagiare anche me, solitamente piuttosto pazienza "Sono oltre la porta, forse sono preparati ad accoglierci. E probabilmente sono gli stessi che indicano loro. Siamo quindi vicini al nostro obiettivo." dico andandomi ad accostare sul lato della maniglia "Più tempo diamo loro, meglio si organizzeranno." d'altronde come potevano gli schiavi, ora con noi, sapere come si erano posizionati all'interno? "Al 3, apro la porta." do solo pochi secondi agli altri per prepararsi, convinto che attendere possa solo rendere il nostro assalto meno efficace. DM

Geralt di Mirabar Tempio

@Eru Iluvatar

Geralt di Mirabar Tempio

Narratore

Nalu Stringo la lancia tra le mani osservando la punta e l'asta anche quando vedo i dardi scavare in profondità nel petto del mezzogigante. Non riesco a lasciare la presa nonostante il calore sprigionato dall'arma. Non riesco nemmeno a comprendere se le ferite così letali sono opera dei colpi andati a segno con incredibile precisione o chissà quale altro genere di stregoneria. Cerco di entrare in contatto con l'arma, come essa ha fatto in precedenza con me, mentre gli altri discutono sul da farsi e parlano con i due schiavi che sembrano terrorizzati. Le parole del Forn le ascolto distrattamente, annuendo ma senza dire nulla 'Che Siakt mi aiuti.'

Sedor 'Gatti...' penso 'che vogliono fare i pirati.' Superato l'iniziale sgomento, d'altronde essendo capitato a lei poteva capitare anche a me considerate le vicende appena passate. Passo un braccio sotto le sue braccia e con la mano afferro la cima. Poi inizio a spingere con l'altro braccio e la mia possente coda. Le branchie si gonfiano, a ritmo molto lento, immergo il volto in acqua controllando non ci siano pesci pericolosi o bestie marine e continuo a nuotare velocemente. Il tempo non è della nostra, la corrente è contraria e Kira ha già ingurgitato troppa acqua probabilmente. Inarco il busto emergendo con la testa e urlo sperando riescano a sentirmi o quantomeno vedermi "Appena sono sotto tirate!" Vedo la grande nave oscillare indecisa se seguire il vento o le onde, quasi sbattuta da una parte all'altra. I muscoli si gonfiano quando accelero ancora di più quasi sentendo la vita della compagna scivolare via.