Tutti i contenuti pubblicati da PietroD
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Capitolo Cinque – Buon sangue non mente
Mulroht Tanner Il neoduergar usci' dalla stanza dietro invito di Vassilixia, e a loro si unirono spontaneamente altri dei giovani compagni d'avventura. Rispetto alla proposta di Astrid, che l'aveva invece invitato ad andarsene da solo per andare a comprare gli anelli che desiderava, gli era sembrata posta con maggior delicatezza... ed inoltre non mancava un certo grado di curiosita' in merito a quanto lei avesse intenzione di fare e del perche' volesse la sua compagnia. Quando furono all'aperto, tuttavia, si formarono due capannelli, e Mulroht si ritrovo' insieme al fratello. Constato' che era la seconda volta che la Draconis gli chiedeva di fare qualcosa con lei, o forse per lei, per poi in realta' non chiedergli nulla. Inizio' a chiedersi se non fosse semplicemente un modo della ragazza per ripetere il suo nome e ricordarselo. Si volto' verso Forgrim. "Tu sei ancora a corto di razioni, se non sbaglio. Approfittiamone per fare scorta. Metti che ci tocchi restare bloccati qua, a far da piantone, per i prossimi giorni, o viaggiare rapidamente fra una citta' e l'altra per evitare il coprifuoco, o rompendo [di nuovo] la chiusura dei confini di Frondargentea. Non dovremo assolutamente rimpiangere questa occasione. GIa' che ci sono, ne prenderei anche per Malyk. Mi sembra che anche lui fosse a corto. Facciamo un po' di aggiottaggio." La risposta di Forgrim, che lo informava di aver gia' provveduto a procurarsi delle scorte, gli fece venire il dubbio che anche Malyk avesse gia' provveduto. Fece spallucce. Gli insetti costavano poco e sembravano appetitosi... e anche cotti meglio di certi pipistrelli e pangolini che aveva mangiato a casa Tanner.
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01. Il caso della Sposa Abbandonata
Prof. W.E.Darwin Congedata la donna, il professore si era affacciato alla finestra che dava sulla strada, come qualcuno degli altri. Da li', era stato facile per tutti constatare che la signorina non era stata e tuttora non era seguita. Nessuno era ancora a conoscenza del loro coinvolgimento, se non la signorina stessa. Un vantaggio che avrebbero potuto sfruttare, ma che appena utilizzato sarebbe svanito come neve al sole. "Ritengo che abbiamo principalmente due priorita', la prima delle quali e' appurare l'identita' di Mr Soldier. Che sia scomparso di propria volonta' o sotto coercizione, non sappiamo quale sia il suo reale aspetto. Ritengo che dovremmo tentare di identificarlo, lui e la sua abitazione, procedendo ad una indagine presso l'unico punto al quale sappiamo egli accedeva spesso con il nome che ha fornito alla nostra committente, cioe' l'ufficio postale dove ritirava le sue lettere. Potrebbe aver commesso l'imprudenza di presentarsi agli impiegati con il proprio vero aspetto... anche perche' essi lavorano in un ambiente ben illuminato e non tutti soffrono della stessa miopia della sfortunata signorina, coglierebbero facilmente un travestimento." "La seconda priorita', ritengo stia nello stabilire se il patrigno della signorina sia realmente partito per la Francia nei periodi in cui faceva la sua comparsa Mr. Soldier. Direi che una indagine presso la capitaneria di porto o gli uffici mercantili delle compagnie di navigazione potrebbe dirci se, effettivamente, un passeggero con il suo nome risulti o meno imbarcato in partenza e in rientro nei periodi che ci interessano." "Personalmente, credo che mi dedichero' alla lettura dei quotidiani, in particolare relativamente al giorno in cui c'e' stato l'incontro 'frettoloso' fra i due promessi sposi. Voglio scoprire se qualche evento che possa giustificare i timori di Mr. Soldier sia addirittura assurto agli onori della cronaca. Questo potrebbe indicarci in quali ambienti bazzichi il nostro scomparso... indicandoci per tanto dove andare a cercarlo."
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[Capitolo 2] Il buio è vivo
Ceredic "Torniamo indietro. I folletti hanno detto che l'avremmo trovato dopo il Buio... considerando che qui e' buio dovunque, forse intendevano la voragine che abbiamo passato volando. Inoltre accennavano ad una roccia che emette luce, e qui vedo solo quei grossi cristalli laggiu'. Spostiamoci la' ed esaminiamo le formazioni rocciose circostanti. Se non vi sentite troppo stupidi a farlo, proviamo a bussare alle formazioni piu' grandi chiedendo udienza ed aiuto."
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Capitolo Cinque – Buon sangue non mente
Mulroht Tanner “C... certo.” rispose a Vassilixia.
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Capitolo 3 - Coin's End
PietroD ha risposto a AndreaP a un discussione La Storia della Moneta in Racconti di Kalamar - Cronache ReanarianeGromnir Non disse altro. Per un attimo, poi invitò l'amico a riflettere. “Abbiamo già incontrato una banda di gnoll al servizio della Megera, penso ce ne saranno anche al suo castello. Di entrare furtivamente non ne abbiamo la possibilità.” “L'ultima volta che li abbiamo incontrati, andando dal drago, li hai menati per il naso trasformandoti in donna e fingendoti la Megera. Pensi possa funzionare ancora? Io credo che un esercito per 'distrarli' mentre noi accediamo al castello sarebbe un diversivo migliore.”
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Capitolo Cinque – Buon sangue non mente
Mulroht Tanner “Cosa? Perché ora sì e prima no? Se pensi che appaia troppo 'sospetto' e rischi di danneggiare i vostri 'programmi', dimmelo chiaramente e me ne vado.” allargò le braccia sconsolato. Anche facendo esattamente quel che gli chiedevano di fare, finiva per fare la cosa sbagliata. Cominciava a pensare di starsene in camera ad intagliare statuette... ma di sicuro qualcunA avrebbe trovato sbagliato anche quello.
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Capitolo 3 - Coin's End
PietroD ha risposto a AndreaP a un discussione La Storia della Moneta in Racconti di Kalamar - Cronache ReanarianeGromnir “Grazie Eri, anche a tuo padre.” rispose il guerriero, guardandosi intorno per vedere se l'oste era in vista, che gli avrebbe rivolto da lontano un cenno di saluto e commiato. Altrimenti, gli sarebbe toccato andare a cercarlo per congedarsi. A Byrnjolf invece chiese “Ancora dell'idea di andare dritti dalla Megera, oppure lasciamo che la novizia si faccia un po' le ossa lungo la strada verso Est?” Lui era decisamente per la seconda opzione.
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Capitolo 2 - Dragons of Flame (Parte 1)
Flint “Ma che? Taaaass!!!” Il kender pareva aver fatto un passo falso. Il rumore suggerì al nano che qualche trappola si fosse attivata, chissà dove però.
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[Drenor] Prologo – Nelle loro mani
Sospiro. Serve a dare credibilita' a quel che diro', cosi' come a prendere il tempo per terminare la storia nella mia mente. Poi adotto un tono scanzonato "Se riferirai quel che ti dico, dovro' ucciderti. O almeno provarci e perire nel tentativo. Capirai che ti sto dando davvero molta fiducia, nel parlarti." La scena e' pronta, si comincia. Scuoto la testa, come se mi stessi pentendo di quel tono. Il peso dell'incarico incombe sul mio animo. "Shiluk... lui... ha mia sorella! Credo." attendo qualche istante, come se pensassi che questa dichiarazione dovesse bastare alla guardia, ma so gia' che devo andare avanti. Tiro fuori il nome che ho inventato per il ragazzino, e poi continuo con la mia rete di sottili parole "Lei cercava una specie di santona, era felice quando si e' vantata con me di avere una pista per trovarla. Doveva seguire questo Robinson Freeday, l'avrebbe portata da Shiluk, era un suo servo. Lui sa chi sia questa Signora della Fossa, o qualcosa del genere, che lei cercava. Elvraema ha lasciato la nostra casa ormai da troppo, perche' non le sia capitato qualcosa... almeno a giudizio di mia madre. Lei mi uccidera', se non riporto a casa sua figlia" sottolineo queste parole, perche' capisca quanto e' grande la mia determinazione "anche a costo della mia vita." "Non so niente di Shiluk, come ti ho detto. Tranne il suo nome. Il ragazzetto mi ha fatto scoprire il posto dove sta. Prima o poi, riuscirei anche ad entrare senza il tuo aiuto. Ma non ho tutto il tempo del mondo. Tu vuoi che ti aiuti, ma devi aiutarmi ad entrare. A sopravvivere una volta dentro. Abbi fiducia e ti portero' quel che ti serve. Parlami di Shiluk e del suo impero."
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[Capitolo 2] Il buio è vivo
Ceredic Me la sono vista molto brutta. Non solo per i brutti musi che ci siamo trovati ad affrontare, ma per le ferite che ho riportato. Mi duole il costato al punto che fatico a respirare. Nonostante non sia stanco, l'affanno e' quello. "Speriamo di trovare Marmo presto, oppure qua ci lasciamo le penne.", nel mio caso non si tratta nemmeno di una metafora. "Il posto descritto dai folletti e' questo, ne sono certo. Come lo riconosciamo? Come lo attiriamo? Non uscira' dalla roccia anche lui?" sposto lo sguardo sugli altri, in particolare su coloro che hanno piu' cognizioni di robe arcane e di miti. Spero che tirino fuori un'idea da qualche bacchetta
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Capitolo 3 - Coin's End
PietroD ha risposto a AndreaP a un discussione La Storia della Moneta in Racconti di Kalamar - Cronache ReanarianeGromnir "C'e' solo da saldare il conto, eroe. Oppure hai provveduto tu ieri sera?" alluse sarcasticamente il guerriero, ma solo per fare della goliardia.
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Capitolo 3 - Night’s Dark Terror (parte 2)
Vassilji "Ma dai? Un'armatura non e' utile a combattere? Quanto puo' tenere in mano una spada d'argento se nel frattempo lo fanno a fettine con zanne ed artigli? Certo che una armatura serve in battaglia contro i licantropi! Come anche le razioni da mangiare per non arrivarci deboli, oppure i calzoni da indossare per non arrivarci nudi!" Vass aveva iniziato ad avere un sacro rispetto per Grigory e le sue capacita', avendole constatate nelle tre catacombe, ma la frase con cui se n'era uscito adesso era decisamente un contrappasso che faceva riequilibrare la bilancia.
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Capitolo Cinque – Buon sangue non mente
Mulroht Tanner La girandola di proposte e di piani lascio' molto in dubbio il mezzodiavolo neoduergar. Non aveva ben compreso se ci fosse posto, da qualche parte, per lui in quel piano, anche perche' chi sembrava parlare di lui sbagliava la pronuncia del nome, del che comincio' a risentirsi alquanto. In attesa di andare dove gli avrebbero detto, e di fare del suo meglio in quel che gli avrebbero chiesto di fare, si interesso' ad un certo venditore in particolare. Memore di ben altro errore, commesso quasi allo stesso scopo in passato, si rivolse all'offerente e gli chiese di tendere un orecchio, per parlargli in privato.
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[Capitolo 2] Il buio è vivo
Ceredic Circondato. Sempre più stretto. Sento le palpitazioni accelerare, il cuore vuole quasi uscirmi dal petto, senza nemmeno aspettare che ci pensino queste bestie a strapparlo via. Inizio a dubitare anche della mia bravura nel disimpegno. Questi mostri sono ovunque, enormi, non sono certo di riuscire a passare oltre i loro pietrosi corpi con le mie acrobazie. Meglio chiudersi in difesa, per questa volta. Dovrò aspettare che i miei compagni sfoltiscano ulteriormente i nemici per poter colpire anch'io.
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[Alonewolf87] Uccisori di Giganti - Gruppo 2 - Parte 2
Tariam Lave Scendendo dalle mura, noto lo sguardo di Yayi cercare nella mia direzione. Ho quasi la sensazione che cerchi me, ma di certo e' una illusione, con tanti fiori cui quella farfalla puo' aspirare difficile che scelga un uomo delle paludi, nonostante l'indubbia simpatia, le evidenti capacita' amatorie e la compagnia di una eloquente rana. La mia timidezza mi suggerisce che forse, piuttosto, sta cercando nemici da fulminare col proprio sguardo, non trovandone. Forse e' stato non riuscire a sfogare quello sguardo, che innesca una sorta di faida. "Signore... signorine, vi prego. Non e' il caso di alimentare frizioni fra di noi. Una sortita e' invero rischiosa, ma anche non agire, ora che siamo privi di una 'uscita di servizio' che ci consenta di superare l'accerchiamento, e' altrettanto rischioso. Come noi stiamo prendendo fiato, cosi' staranno facendo loro. Dunque ecco quello che vi propongo, cioe' dare atto al progetto che si delineava fra noi subito prima dell'attacco subito. Una breve sortita, qualcosa che giunga fino ad innescare la reazione piu' rabbiosa delle loro prime linee, che si faccia inseguire fino a che di nuovo essi siano sotto il tiro dei nostri arcieri e frombolieri. Considerate che cosi', avremo anche la possibilita' di contare le loro forze residue, osservare se attendano rinforzi o piuttosto preparino una ritirata."
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Capitolo 3 - Night’s Dark Terror (parte 2)
Vassilji A quanto pareva, ora sia l'elfo che Arn erano dotati di armi in grado di nuocere ai licantropi, il che gli sollevava un po' l'anima al pensiero del futuro scontro... soprattutto poiche' non avrebbe piu' dovuto cedere la propria! "Ci siamo concentrati su questa bara, ovviamente, ma potrebbe non essere l'unica cosa custodita qui. Datemi solo un attimo per controllare in giro." chiese l'uomo, dandosi immediatamente da fare.
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Capitolo Cinque – Buon sangue non mente
Mulroht Tanner Il neoduergar ringrazio' il comandante prima che questi si congedasse. Lesse e rilesse il lasciapassare... ottenerlo gli era sembrato fin troppo facile. Gli pareva che, per contrappasso, ci sarebbe stata una grossissima fregatura, del tipo che alla prima occasione in cui avesse presentato quel foglio, gli sarebbe stato detto che valeva meno della 'carta da sedere'. Solo dopo un po' si arrese, confidando nella inaffidabilita' della sorte quanto in quella della malasorte.
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Capitolo 5 - Maggots in the Meat
Nuadap Dop "Una citta' sotto assedio ha necessita' di provvedere al nutrimento dei propri abitanti e delle truppe. Anzi, e' addirittura vitale per la vittoria, dal momento che e' all'esaurimento di queste scorte, oltre a quelle di munizioni e di energia, che un accerchiamento assediante punta. Se un mercante riuscisse a trovare i mezzi per importare cibo rompendo l'assedio potrebbe diventare ricco. E' pur vero che l'assedio non mi e' parso cosi' stretto, dal momento che siamo riusciti a passare. E quindi, forse, la citta' e' semplicemente in guerra e non e' assediata. Un secondo scenario che rende comunque questa citta' un buon terreno per gli affari di venditori di granaglie." Il tecnoprete si fermo' a riflettere. Dando ragione ad Omar, come se quest'ultimo avesse parlato seriamente invece che con ironia, con le sue ultime parole. "Tutto sommato, i margini di guadagno ci sono, ma potrebbero essere esigui. Probabilmente, in effetti, non troverete concorrenza. Potreste riuscire a contrattare in regime di monopolio."
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[Drenor] Prologo – Nelle loro mani
"Come ho detto, e' tutta questione di segreti. Shiluk ha un segreto, ed io lo devo conoscere oppure sono morto. Questo dovrebbe rassicurarti in merito a quanto io sia motivato ad arrivargli vicino. Credo che la convenienza reciproca possa diventare connivenza." Questo maschio ha la mia totale collaborazione, non potrei essere piu' esplicito di cosi' nemmeno se lo volessi.
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Capitolo 1 - Londra 1923: Ballando nella Nebbia della Sera
Ludwig Il tedesco fermò decisamente i due compagni che si offrivano. “Assolutamente no. Io sarò l'unico al sicuro, se va come temo. Al vostro gruppo serve chi sappia affrontare uno scontro a fuoco... non dubito che chi usa bottiglie incendiarie cammini ben armato.”
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[Alonewolf87] Uccisori di Giganti - Gruppo 2 - Parte 2
Tariam Lave Da qua ho una buona visuale, non posso abbandonarla. Infatti noto gli sbracciamenti del nano arciere, sembra volermi di sotto. Faccio un gesto simile invitandolo invece a raggiungermi. Quando capisco cosa vuole, comincio a cercare i muletto nel campo avversario. Quelli sono gli strumenti 'per la sorpresa' di cui dispongono gli orchi.
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Capitolo 1 - Londra 1923: Ballando nella Nebbia della Sera
Ludwig “Terence, la vostra idea è encomiabile. Ho solo timore che rimpiangeremmo la vostra mancanza. Dunque... andrò io.” Risalì in vettura, per poi alzare la voce. “GODETEVI LA VOSTRA BIRRA. CI RIVEDIAMO STASERA IN ALBERGO.”
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Capitolo Cinque – Buon sangue non mente
Mulroht Tanner “Kat, anche le migliori idee possono andare storte. Si dice 'chi non scava, non buca; chi non risica, non rosica; chi non fa, non sbaglia; solo chi prova, può trovare la via.' Hai proposto un piano, forse non sarà ottimamente realizzato, ma è il migliore progetto che abbiamo. Io credo che andrebbe tentato.” @REDDISH-MUSE
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Lady Blackbird [Atto I]
PietroD ha risposto a Ian Morgenvelt a un discussione Lady Blackbird in Racconti dai cieli del Selvaggio BluSnargle Sento il ghigno della soddisfazione affiorare sulle mie labbra. Qualunque sia la divinità che ha voluto noi Goblin nel creato, ha deciso di dare un'occhiata da queste parti. Devo sfruttare il momento favorevole. Il mio lancio ha aperto una pista, non sarei un buon pilota se non sfruttassi appieno l'occasione. Non ho intenzione di infierire sui due sventurati che hanno avuto l'ordine di fermarmi... ma se dovrò passare sui loro esoscheletri, non mi tirerò indietro! Anzi, meglio impedire loro di nuocere. Appoggerò le forche del muletto sulle barre della porta, per aggiungere il peso del mezzo al loro. Dovrei riuscire a non fargli ulteriormente male, e tuttavia ad impedirgli di alzarsi. Poi, mi lancerò a piedi, direttamente verso il Gufo. Se solo riuscissi ad entrarci...
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[Drenor] Prologo – Nelle loro mani
Come vorrei mio fratello accanto a me, ora. Mi ritrovo a perseguire questa missione per la mia matrona, in incognito sotto pena di morte, senza sapere minimamente ciò che dovrò affrontare. Il ragazzino era già troppo, costui è peggio, eppure... Ho poca scelta, devo continuare a fare buon viso a cattivo gioco e tentare di trasformare questo problema in una risorsa. “Beh, se riferirti tutta la storia della mia vita da questo momento in poi è l'unico modo per assicurarmi che duri più a lungo, mi adeguerò. C'è solo un problema, riguardo il tuo piano. Non ho la minima idea di chi sia questo Shiluk, quali interessi abbia, quali divinità veneri, quali perversioni gradisca... Non ho la minima idea di come fare a farmi accogliere senza ritrovarmi un 'foro' nella schiena come quello che hai 'regalato' al piccolo. Però il tuo interesse mi dà l'idea che tu abbia un piano che vuoi affibbiarmi, per permetterti di uscirne pulito, senza rischi...” Continuo a sorridere, questo è il momento in cui capirò se mi ritiene un utile idiota, oppure un ulteriore scarto.