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MattoMatteo

Circolo degli Antichi
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Commenti al blog inviato da MattoMatteo

  1. 3 ore fa, Bille Boo ha scritto:

    Ciao,

    Cita

    Invece, era una serie di parodie. Brutte battute. Sembrava, a molte persone dell'epoca (io ero uno di loro), che questo non fosse niente di più che l’ultimo sforzo della TSR per screditare Gygax. Trasformava la sua creazione più mitica in uno scherzo.

    Non ho capito bene questa parte. Se hai tempo potresti approfondire, magari con qualche esempio? Sono molto curioso

    Non ne sò molto (eufemismo per dire che non ne sò niente! 🤣), ma ad occhio e croce direi che l'immagine postata nell'articolo dice tutto:

    gh-wg7.jpg

    Non sò tu, ma a me mostri del genere, più che far paura, fanno ridere...

     

    P.S.: comunque l'articolo non è di Aza, ma di Snarf Zagyg (su EnWorld); Aza si è limitato a tradurlo.

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  2. 15 ore fa, Grimorio ha scritto:

    In ogni caso i prodotti futuri saranno così, mandando al diavolo anni di lore dei Forgotten Realms.

    Ogni nuova edizione (e, alle volte, anche singole avventure nella stessa edizione) modifica la lore delle varie ambientazioni... e questo è un bene, perchè così diventano vive e reali, in costante evoluzione; l'importante è che tali modifiche siano buone.

    E poi, credo che la maggior parte dei master o usi ambientazioni home-made, o modifichi secondo i propri gusti quelle esistenti.

    • Mi piace 1
  3. 5 minuti fa, Pippomaster92 ha scritto:

    Già così è difficile giungere ad una conclusione tra noi Mod, senza mettere altra carne al fuoco. Inoltre il forum è privato, e la gestione delle segnalazioni (e corrispettive moderazioni degli utenti) è responsabilità dei Mod e degli Amministratori. La decisione dovrà giungere da noi. 

    Ok, era per cercare di togliervi un pò di peso dalle spalle... io ci ho provato.
    In bocca al lupo per il lavoro a tutti voi moderatori.

  4. Il 25/6/2020 alle 18:50, Pippomaster92 ha scritto:

    Come moderatore vorrei invece fare un attimo le pulci. 
    Si sta creando una narrativa nella quale i Mod sono assenti o praticamente conniventi con chi si atteggia in modo intollerante nel forum. Ammetto che situazioni recenti possono dare questa idea, ma solo se non si tengono in conto alcuni elementi piuttosto importanti.

    • Noi siamo persone. Il che significa che spesso abbiamo opinioni differenti. Cerchiamo di presentare sempre un fronte compatto per mantenere una certa coerenza e correttezza nella gestione del forum. Ma per giungere a questo fronte compatto è necessario tempo, sono necessarie discussioni interne spesso lunghe e accese. Non bisogna nemmeno dimenticare che quando poi "deliberiamo" dobbiamo farlo in modo che non si creino pericolosi precedenti.
    • Questi sono argomenti molto, molto delicati. È difficile avere un punto di vista oggettivo sulla situazione. Quello dell'intolleranza è un problema complesso da gestire, "essere intolleranti con chi è intollerante" non è la soluzione facile che può sembrare ad uno sguardo superficiale. Diciamo che è più uno slogan carino che viene usato da chi non deve poi metterlo in pratica. Perché chi decide cosa è "un post intollerante" e cosa invece è accettabile? Lo decido io arbitrariamente? 
      Si, da un lato quella dovrebbe essere una delle responsabilità dei Mod. Da un punto di vista meno tranchant questo può valere per le classiche infrazioni, un po' meno per questioni più personali. Si ritorna al punto qui sopra.

    Come amano dire i miei genitori (in tono scherzoso!), "faccio una proposta oscena": un bel sondaggio per vedere cosa ne pensano gli utenti, e quali proposte avanzano per risolvere il problema? :mmm2-old:

    • Mi piace 1
  5. 5 ore fa, Pau_wolf ha scritto:

    Nel secondo caso, mi viene in mente Frodo, che risolve un enigma che Gandalf non riusciva a risolvere

    Si, ok, ci stà che una volta ogni tanto un pg stupido (ma gestito da un giocatore intelligente) possa uscirsene con un'idea intelligente, che non è venuta in mente agli altri pg (normalmente più intelligenti di lui, ma gestiti da giocatori stupidi)... ma appunto "solo una volta ogni tanto" (allo stesso modo, un pg debole può riuscire in una prova di forza in cui un pg forte ha fallito, ma di solito è l'eccezione, non la regola, sennò c'è un problema nel regolamento)!
    Se diventa la norma, però, è come se il pg avesse intelligenza alta invece che bassa, "a costo zero"... per equilibrare le cose, allora, un pg debole, ma gestito da un giocatore forte, dovrebbe automaticamente ricevere un bonus alle prove di forza, compreso il combattimento! A questo punto tanto vale giocare se stessi, e non un pg immaginario.

    • Triste 1
  6. Il problema degli enigmi è che la loro difficoltà è soggettiva: quello che per una persona è semplice/difficile, può non esserlo per un'altra.
    Faccio un'esempio stupido, che ho illustrato già altre volte: 4 gemme colorate (Gialla, Rossa, Verde, Blu) da mettere in un certo ordine in 4 alloggiamenti messi in circolo (immaginando un'orologio, i quattro buchi sono alle 12, alle 3, alle 6, e alle 9); un foglio ci dice che la sequenza dei colori è RGVB... ma qual'è quella degli alloggiamenti (12-3-6-9, 12-9-6-3, 3-6-9-12, o 12-9-3-6)?
    Può sembrare un'assurdità, ma è un'esempio concreto (uno dei tanti) di informazioni insufficenti che ho trovato in alcuni "escape games", dati dal fatto che l'autore del gioco ha (erroneamente!) che la sua scelta fosse l'unica sensata.
    Un'altro esempio "stupido" sono i quadrati magici: esiste un solo quadrato magico 3x3, ma contando le rotazioni e le riflessioni può essere scritto in 8 modi diversi... e un paio di volte mi sono trovato a dover trovare quale fosse il modo giusto a forza di prove ed errori, perchè l'autore non aveva lasciato nessun indizio a riguardo!
    Quindi non bisogna mai dare per scontato nulla.

    Inoltre c'è un problema di metagaming quando l'intelligenza del giocatore e quella del pg non sono uguali.
    Se il giocatore è stupido, ma vuole gestire un pg intelligente, sarà irreale che il pg non riesca mai a superare le prove di intelligenza.
    Se il giocatore è intelligente ma gestisce un pg stupido, sarà irreale che il pg riesca a superare sempre le prove di intelligenza.
    Ma mentre nel primo caso il master può sopperire alla cosa (almeno parzialmente) fornendo consigli al giocatore, o permettendogli di ricevere consigli dagli altri giocatori, nel secondo caso come si fà?

    Per finire, c'è il rischio di fare enigmi che sono passaggi obbligati dell'avventura.
    Se risolvere l'enigma è il solo modo per continuare l'avventura, il non superarlo rischia di rovinare tutto il divertimento.
    Per andare da A a B (non solo in senso geografico, ma anche inteso come punti dell'avventura) devono esserci sempre più strade.

    • Mi piace 1
    • Grazie 1
  7. Tranquillo; scrivere sul blog dev'essere un divertimento prima di tutto per te... se non ti diverti tu a scrivere, rischiano di venirti fuori delle porcherie, che poi non interessano i lettori.
    E' il motivo per cui anche io ho momentaneamente sospeso il mio progetto "Star Wanderers" sul blog; preferisco aspettare di avere nuovi stimoli e nuove idee, limitandomi a fare piccole correzioni di tanto in tanto, piuttosto di sforzarmi di scrivere qualcosa che poi non piacerà a nessuno, me per primo.

    Quindi in bocca al lupo per il nuovo progetto e per l'università, e ci vediamo più avanti. 😉

    • Grazie 1
  8. 9 ore fa, Checco ha scritto:

    Basterebbe assicurarsi extra-sessione che i concetti ritenuti essenziali siano stati appresi e non verificarlo a gioco in corso. In questo modo eviti semplicemente il verificarsi di simili situazioni spiacevoli che vanno a tutto detrimento del gioco giocato.

    Giustissimo... ma se per qualche motivo si ha poco tempo (lavoro, famiglia, altro), allora secca un pò perdere tempo in "sessioni di prova" simili ai tutorial di certi videogiochi.

     

    9 ore fa, Checco ha scritto:

    Un personaggio identico a un'altro è del tutto inaccettabile per qualcuno, ma completamente apprezzabile per qualcun altro. Basta che si resti nel solco delle regole concordate.

    EDIT: non capisco cosa tu intenda per essere in linea con il regolamento di gioco. Se è una questione estetica, basta reskinnare ciò che serve quanto serve. Se è una questione di non rispetto delle regole, allora è naturale che il personaggio vada ridimensionato perché resti nelle regole (e, anche qui, il reskin può venire in aiuto senza per forza dover cassare l'idea di personaggio che il giocatore ha in mente).

    Il problema non (solo) voler avere Naruto Sage-mode o Goku SSJ4 già al 1° livello (cosa che può essere risolta cambiando gioco o iniziando al alti livelli... purchè tutto il gruppo sia d'accordo!).
    Il problema vero (imho) è quando il giocatore (novellino o esperto) vuole un pg più potente degli altri, solo per potersene vantare con loro, come un moccioso viziato che vuole averla sempre vinta.

     

    9 ore fa, Checco ha scritto:

    I metodi sono diversi, ma sono diversi anche gli effetti che sortiscono: o non gli date lo spadone (che lui vorrebbe) oppure glielo date e poi lo punite perché ce l'ha (gli fate trucidare il personaggio da un branco di assassini). Io propongo di darglielo (ciò che vuole il giocatore), ma con delle limitazioni calate nella fiction (come voglio io) che, oltretutto, potrebbero anche stimolare il gioco di tutti e creare intrecci interessanti. Io propongo di trovare un accordo, voi proponete di decidere soltanto voi.

    Anche il tuo esempio dello spadone smarrito, seppur simile all'idea dell'arma incastrata nel vetro, è sottilmente diverso. Nel tuo caso non gli dai subito quel che vuole, nel secondo caso glielo dai subito, ma metti la premessa che debba comunque conquistarne l'uso con una quest o simili. La differenza è sottile, ma c'è. La cosa migliore è costruire l'idea assieme.

    Torno a ripetere: secondo me dipende anche da PERCHE' vuole l'arma, e COME la chiede.
    Torniamo all'ipotesi del pg di 1° livello in D&D: se, quando il master gli fà notare che a quel livello non può possedere l'arma in questione, e gli propone idee alternative (persa, "addormentata", la conquisterà più avanti secondo quanto afferma una profezia, eccetera), il giocatore accetta, allora ok, non c'è bisogno di punirlo.
    Se invece si intestardisce ad averla lo stesso, solo per essere migliore degli altri pg di 1° livello, allora và punito.

    Stesso discorso per capacità e poteri (vedi esempio di Bellerofonte).

     

    7 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

    Matteo ha capito molto bene a cosa mi riferisco - forse ha avuto situazioni simili alle mie

    Si, l'ho avuta... e la cosa peggiore è che non era un giocatore, ma il nostro master!
    In ben due giochi (D&D 3.0 -me l'ha fatta conoscere lui- e Rifts), lui aveva il suo pg; non un png, ma un vero pg con tanto di scheda, più potente di quelli dei giocatori (sia come caratteristiche -che non ha tirare, se le è assegnate a piacere- che come livelli, che come oggetti, eccetera)... in pratica i nostri pg era gli "schiavetti" del suo!
    Sono rimasto in quel gruppo appena un 2-3 mesi, poi me ne sono dovuto andare, perchè era una situazione che non riuscivo più a tollerare.

    L'idea di un nuovo giocatore, che vuole entrare nel mio gruppo con un pg simile, mi farebbe girare non poco le palle.

    • Mi piace 1
  9. @Checco: sia io che Bellerofonte (almeno credo... se sbaglio mi correggerà) ce l'abbiamo non con tutti i  novellini, ma solo con quelli che prima dicono (non solo al master, ma a tutto il gruppo... e dopo esaustive spiegazioni di come gioca il gruppo) "si, certo, ho capito come giocate, mi và benissimo così", ma poi non giocano in quel modo... e non perchè non ci riescano, ma perchè non VOGLIONO!

    1 ora fa, Checco ha scritto:
    1. Se il novizio di turno non ti assicura quel minimo di preparazione di base che voi (tu e il resto delle persone con cui giochi) ritenete essenziale, non sarebbe meglio essere chiari sin da subito e non farlo direttamente giocare con voi? Inoltre, questa idea che per divertirsi sia necessario e addirittura doveroso sputare sangue non mi è mai piaciuta e continua a non piacermi.
    2. Deve farsi un personaggio decente e coerente? E chi decide cosa sia decente e coerente? Decente e coerente per i gusti di chi? Magari l’essere semi-divino deve ingiustamente espiare le colpe dei suoi padri ed è costretto a essere chiuso in un corpo mortale e ad andare a caccia di goblin fino alla catarsi finale. Tante situazioni possono trovare una soluzione narrativa soddisfacente e il reskin è quasi sempre uno strumento di facile utilizzo per unire l’utile al dilettevole. Basta accordarsi. Parlarsi. Dire di no a prescindere non trovo sia costruttivo.
    3. Come spiega che un'arma così potente sia finita nelle sue mani? Te l’ha già detto il come, l’ha ricevuta in eredità. E invece di dire di no bocciando immediatamente la sua proposta, o applicare interventi punitivi come l’arrivo di avventurieri assassini, è possibile trovare soluzioni stimolanti sia per lui che per te e gli altri partecipanti. Magari le virtù magiche dello spadone sono dormienti e si risveglieranno solo quando la lama verrà bagnata col sangue di un Grande Antico. Oppure lo spadone che ha ricevuto in eredità è incastrato in un blocco di vetro e solo un re dei giganti è in grado di estrarlo: e come farà il personaggio a divenire un re dei giganti? Che l’avventura abbia inizio!
    4. Creare situazioni impari come quella che descrivi (3 livelli di differenza) crea generalmente solo frustrazione e, a seconda dell'edizione, anche problemi organizzativi: o i giocatori esperti accettano la modalità “tutorial” finché sarà necessario o a questo punto meglio non accettare un novellino nel gruppo.
    5. L’allineamento dovrebbe essere tutt’al più un descrittore delle azioni di un personaggio, non una costrizione a giocare in un determinato modo. Se il chierico legale buono ammazza tutti i contadini con un colpo infuocato per futili motivi, evidentemente ha smesso di essere legale buono. Non è che non possa farlo a prescindere perché è legale buono. Cosa comporta il cambio di allineamento? Le soluzioni si possono trovare, ma basta che aggiungano gioco al gioco invece che essere semplicemente punitive. Meglio ancora sarebbe togliere di mezzo gli allineamenti, ma qui il discorso s’allungherebbe troppo e, comunque, è stato già ampiamente trattato in una moltitudine di discussioni.
    6. I problemi che sollevi credo abbiano poco a che fare con l’esperienza del gioco o con la sua padronanza. Si tratta di una mancanza di rispetto, in primo luogo. Mancanza di rispetto che però potenzialmente può avere sia chi ha iniziato a giocare nel 2019 che chi ha iniziato 45 anni fa.

    1a) vedi sopra.
    1b) "sputare sangue" no, sono d'accordo con te... ma almeno sapere le basi e non costringere gli altri a gestire il tuo personaggio per te, quello si! Come dici (giustamente) al punto 6, un minimo di rispetto per gli altri!

    2) Checco, un conto è un personaggio "ispirato" ad un'altro (da un libro, film, cartone, fumetto, eccetera)... ma un personaggio IDENTICO ad un'altro solo perchè è super-mega-stra-forte, anche se non è in linea col regolamento di gioco, ed è più potente degli altri "perchè si, che voglio essere il migliore del gruppo e vincere sempre", frignando e facendo i capricci come un moccioso viziato, è una cosa del tutto inaccettabile.

    3) La tua idea è solo una variante di quelle che abbiamo proposto noi... metodi diversi, ma per ottenere lo stesso effetto (super-maga arma dell'apocalisse in mano ad un pg di 1° livello? No grazie!).

    4) Se un giocatore gioca in un modo che dà fastidio e genera problemi a tutto il gruppo, nonostante gli sia stato ripetutemente detto di smetterla ed adattarsi, direi che punirlo (finchè o impara o se ne và) è la soluzione più giusta, anche nei confronti degli altri giocatori. Si deve divertire tutto il gruppo, non un solo giocatore o il solo master!
    Con questo non voglio assolutamente dire che il modo di giocare del master e del gruppo sia automaticamente "migliore" di quello del novellino, ma solo che i due modi differiscono; se il novellino non riesce ad adattarsi, allora è meglio per lui cercarsi un'altro gruppo (che gioca nel modo che piace a lui), perchè altrimenti non si divertirà nè lui, nè il resto del gruppo.

    5) vedi risposta 4.

    6) su questo ti dò pienamente ragione.
    Diciamo che, però, uno che manca di rispetto da 45 anni già lo conosci e lo eviti... un novellino, invece, non sai come si comporterà finchè non gioca.

    • Mi piace 1
  10. Punto 1: perfettamente d'accordo.

    Punto 2: perfettamente d'accordo.

    Punto 3: io avrei usato un'altro "trucco"... hai ricevuto in eredità una spada vorpal +5? Ok, ma ti è stata rubata, ed è per questo che sei diventato un'avventuriero, per recuperarla.

    Punto 4: concordo... e dirò di più! Un giocatore che, dopo mesi di gioco, costringe ancora il master a fare questo, dovrebbe cambiare gruppo.

    Punto 5: come sopra, imho un giocatore del genere è meglio perderlo che trovarlo.

     

    Cita

    In verità adoro i novellini, mi piace condurli nella tana del Bianconiglio e sverginarli con tradimenti, colpi di scena e scene epiche.

    Mi fà morire il termine "sverginarli"! 🤣

  11. Grazie mille per il documento.
    Gli ho dato una prima occhiata veloce, e mi piace molto; senza dubbio lo userò come spunto, una volta avuto modo di esaminarlo con più calma.
    Magari è anche "troppo" complesso, ma (imho) è più facile semplificare una cosa complicata che fare l'inverso.

    Ora devo solo trovare la voglia di riprendere il tutto... ho la brutta abitudine di perdere interesse nelle cose che faccio, se cominciano a diventare troppo lunghe e complesse.
    Anche per colpa del lavoro, che alterna imprevedibilmente periodi in cui ho un sacco di tempo libero, ad altri in cui riesco a malapena a ritirare il fiato.

  12. 5 ore fa, Albedo ha scritto:

    Spero che non dica che l'Europa si è sviluppata perchè aveva più risorse, perchè semmai è il contrario.

    No, il discorso è molto più complesso: i popoli primitivi hanno fatto un sacco di fatica per addomesticare piante ed animali, e trasformarli in versioni più "efficenti"; in eurasia tali piante ed animali, per qualche motivo, hanno dato migliori risultati con meno fatica.
    L'abbondanza di nutrimento ha permesso l'aumento della popolazione, che a sua volta ha favorito lo sviluppo delle prime città.
    Cibo e città hanno reso possibile/necessario lo sviluppo di "caste non produttive" (guerrieri, nobili e sacerdoti) e della scrittura, e quest'ultima ha reso possibile tramandare le informazioni in modo più efficente e duraturo.
    Poi c'e da dire che l'europa, è sempre stata divisa in numerosi piccoli stati, in costante guerra tra loro; questo ha spinto ad un maggiore e più rapido sviluppo della tecnologia, specialmente quella bellica... che è un pò quello che dici tu.

    Comunque, consiglio di comprare e leggere i libri; sono scritti in modo molto scorrevole, non sono pesanti, e soprattutto non mettono gli europei su un piedistallo.

    • Mi piace 1
  13. 2 ore fa, Lord Karsus ha scritto:

    Eh ma 'sto Diamond lo lessi nel libro di storia economica, che dice? 🙂

    "Armi, Acciaio e Malattie" spiega i fattori che hanno fatto si che siano stati gli europei a conquistare il mondo, e non altre nazioni (cina, africa, americhe).
    Sono fattori casuali (l'orientamento dei continenti, che a sua volta ha influito su flora e fauna, soprattutto quella disponibile per la sopravvivenza umana; questa a sua volta ha influito sulla possibilità di sviluppare città, poi stati, poi imperi; che a loro volta hanno influito sulla possibilità/necessità di sviluppare una scrittura; che a sua volta ha influito sulla possibilità di trasmettere le informazioni da una generazione all'altra, e sviluppare una tecnica avanzata... eccetera), quindi non che noi europei siamo "superiori"... abbiamo solo avuto culo a nascere nel posto che dava le migliori possibilità che certe cose succedessero.

    "Collasso" fà dei paragoni tra coppie di civiltà che, pur partendo da posizioni iniziali simili, hanno finito per avere una fine ben diversa.
    L'esempio classico è europa/cina; la cina aveva tutte le carte in regola per diventare una nazione di successo (anzi, da vari punti di vista avrebbe potuto battere tranquillamente l'europa nella corsa al dominio del mondo: era più popolosa, più unita, aveva una tecnologia migliore, e era in vantaggio cronologicamente), ma una serie di problemi interni (primo fra tutti, ironicamente, proprio il fatto che fosse così unito, a differenza dei bellicosi stati europei) gli fecero perdere per sempre tale primato.

    • Mi piace 1
  14. Se non li hai letti, ti consiglio caldamente "Armi, Acciaio e Malattie" e "Collasso: come le società scelgono di morire o vivere", entrambi di Jared Diamond.
    In un paio di punti dicono cose simili a quelle che dici tu.
    Personalmente li ritengo imprescindibili per qualsiasi appassionato di world-building.
    Tra l'altro, pur essendo libri "tecnici", si leggono comunque in modo molto scorrevole.

    • Grazie 1
  15. Il 22/10/2018 alle 08:52, MadLuke ha scritto:

    Tu invece non hai esposto nessuna critica ragionata, fondamentalmente hai scritto solo "perdi tempo".

    Ok, forse (anzi, probabilmente) l'ho scritto male.
    Quello che intendevo era solo che entrambi i metodi (non lanciare nessun'altro incantesimo durante il "tempo di ricarica", o lanciarne un'altro purchè di livello diverso) mi andavano bene... soprattutto rispetto al classico sistema vanciano, che non ho mai apprezzato (e, infatti ritengo migliore il sistema della 5°edizione, o ancora meglio il sistema a punti magia).

  16. 15 ore fa, MadLuke ha scritto:

    la proposta di Dalamar mi sembra leggermente diversa dalla mia: io nel tempo di ricarica blocco tutti gli incantesimi, lui solo quelli dello stesso livello.

    Ah, ok, avevo capito male. 😅

     

    15 ore fa, MadLuke ha scritto:

    Non ha senso neanche che un uomo colpito da un proiettile al torace si salvi mentre un altro scivola uscendo dalla vasca da bagno, batta la testa e muoia.

    Non per questo quando un chirurgo deve operare di appendicite, entra in sala, pianta il bisturi in gola al paziente e se ne va mandando tutti a quel paese perché "tanto poi la gente ugualmente muore a muzzo".

    Questo per spiegare quanto io non sopporti quelli che leggendo una proposta per cercare di rendere il gioco più realistico, la snobbano ripetendo la solita tiritera, che tanto d&d è pieno di incoerenze.

    Tranquillo, non era una critica nè, tantomeno, uno snobbare; è solo che, visto che D&D è pieno di incoerenze, a me il suggerimento di Dalamar non sembra così sbroccato o assurdo.
    Poi ovvio che, se non la pensi come me, e giochi in modo diverso, non c'è nessun problema. 😉

  17. 13 ore fa, dalamar78 ha scritto:

    Mi permetto di intervenire

    Mi piace l'idea degli Spell Points + Recharge Magic ma avanzo un'alternativa per evitare i problemi sopraesposti

    Usare tempi di ricarica standard per tutti gli incantesimi ma permettere di poter usare quelli di un altro livello senza dover attendere x round

    Esempio:

    Damon, mago di 5° --> casta Dardo Incantato (3° livello d'incantesimo più alto che conosce) e deve aspettare 1d4 round per poter avere nuovamente accesso alle magie di 1° livello però può sempre ricorrere a magie o di 2° o di 3° livello e così via

    Che ne pensate?

    @dalamar78: ehm... guarda che, unendo Spell Points e Recharge Magic, ottieni già quello che dici tu... o, quanto meno, è esattamente così che lo usa MadLuke. 😅

     

    5 ore fa, MadLuke ha scritto:

    Per me non ha alcun senso (non posso lanciare un altro Dardo Incantato ma Fulmine magico si?? 😐).

    In D&D ci sono cose che hanno ancora meno senso (tipo i pf, il funzionamento delle armature, e gli allineamenti), fidati! 🤣

  18. Cita
    Spoiler

    Vi ricordo un articolo molto suggestivo, che molti di voi avranno sicuramente letto visto che ha più di qualche anno. Purtroppo (o per fortuna) il link è in inglese, siate liberi di cercarne una traduzione e/o di linkarla nei commenti se ritenete.

     

    Articolo interessantissimo, che non avevo mai letto; rende alla perfezione come dovrebbero essere gestiti i mostri, TUTTI i mostri: non come sacchi di pf da far macinare ai pg, ma come creature con una vita e una mente.

    • Mi piace 1
  19. 10 ore fa, MadLuke ha scritto:

    Direi che ti sbagli, è invece giusto come ha scritto Smite, ossia che quel tempo di ricarica vale solo per gli incantesimi dello stesso livello, ma cambiando livello puoi continuare a lanciare ogni round.

    Ma se è così, il sistema col "tempo di ricarica" fà diventare gli incantatori ancora più super-ultra-op di quanto non siano già! 😱

     

    10 ore fa, MadLuke ha scritto:

    Ma scusate, come al solito ho scritto quattro righe in croce, omettendo di specificare come ho arrangiato io le varianti UA.

    Premessa sulla quale credo siate d'accordo con me: Spell Point e Recharge Time in realtà sono in realtà incompatibili tra loro, per la semplice ragione che la prima comunque è basata su slot, quindi lancio incantesimi con un limite massimo giornaliero. La seconda invece impone solo un intervallo di riposo tra un lancio e un altro.

    Ecco quindi come ho fatto io, molto semplicemente: il sistema dominante è quello degli Spell Point, solo che dopo il lancio di un'incantesimo il mago si deve riposare quel tot di round come indicato nella variante Recharge Time (ma riposare a prescindere, non solo se voglio lanciare lo stesso incantesimo o lo stesso livello di incantesimo).
    Questo per evitare la nuova inconcepibile incoerenza: con Recharge Time da manuale, dopo Palla di Fuoco che è di 3° liv. un incantatore deve riposare supponiamo 4 round prima di lanciare un altro incantesimo di 3°... Però può lanciarne subito un Muro di Fuoco che è di 4°. Ma allora, sei stanco o no?! 

    Inoltre avendo degli slot (punti mana) finiti, per tutti gli incantesimi uso il tempo di ricarica "standard", senza le eccezioni descritte in UA, per cui ad esempio Charme richiede 1 giorno di riposo (fatto per evitare che appunto, con slot infiniti, un mago ammalii tutta la città in un colpo solo).

    Quindi nel mio sistema il mago lancia Palla di Fuoco, aspetta 4 round e lancia un'altra Palla di Fuoco, aspetta 4 round e lancia Luce Magica, aspetta 1 round e lancia Muro di Fuoco, aspetta 6 round e lancia Charme... E via così.

    Ok... COSI' và bene (che tra l'altro è come avevo capito che funzionava)!

  20. 1 ora fa, smite4life ha scritto:

    e fuori dal combattimento il tempo di ricarica non è quasi mai un problema, dunque ha slot virtualmente infiniti

    No, aspetta, non è così che funziona; il tempo di ricarica indica il tempo che deve passare prima che tu possa lanciare di nuovo un determinato incantesimo, ma il numero di slot al giorno (e la necessità di riposare e studiare, per ricaricarli) rimane uguale!

  21. Cita

    L’individuo affetto da questa condizione è portato a temporanei stati di delirio con annessi tremori, incapacità di articolare parole, atteggiamenti violenti anche nei confronti di sé stesso. Questi uomini si sono macchiati di crimini orribili, addirittura cannibalismo, li ho visti aggredire altri uomini o animali a mani nude e con i denti cercando di divorarli vivi, o tentare di strapparsi la pelle di dosso con esiti raccapriccianti, come se volessero liberarsi della loro condizione umana per diventare qualcos’altro, e si comportavano come bestie latrando e ululando in modo spaventoso.

    Curiosamente, come l’isteria dei Licantropi anche questa condizione ha i suoi picchi nelle notti di luna piena, portando gli inesperti a confondere chi ne è affetto con un vero Licantropo e alimentando la diceria che la Licantropia possa essere un morbo contagioso e non una condizione innata di una certa razza.

    Quindi i licantropi sono una razza a parte, lupi capaci di assumere forme di umani e umanoidi?

    EDIT:

    Spoiler

     

    In effetti lo menzionavi, all'inizio dell'articolo precedente, ma era un trafiletto così piccolo che mi era proprio sfuggito:

     

    Cita

    È un luogo comune che i Mannari siano il frutto di un accordo tra qualche Umano e uno spirito dimenticato delle foreste di Nerowynn, a nord tra le montagne, ma io personalmente ritengo che siano nati indipendentemente e che la loro capacità di assumere un aspetto sufficientemente umanoide sia un adattamento avvenuto per darci la caccia.
    La mia tesi è forse avvalorata dal fatto che quasi mai li ho visti assumere aspetto di Umani o altre simili razze in assenza di prede o durante una battuta di caccia allo scoperto, quando invece preferiscono mantenere il loro aspetto di grossi lupi – a volte più grandi di un orso – vagamente mostruosi.

     

    Mi piace molto, invece, il suggerimento di non usarli come bestie selvaggie e senza cervello, ma in modo più subdolo, come i lupi delle fiabe. 😉

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