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  1. 2 punti
  2. L'approvazione è sopravvalutata. Non ci serve. Soprattutto non a Mamma-Taerin. Scoprirai anche perché i drow vengono soprannominati gli elfi-neri. *ammicco ammicco*
    2 punti
  3. ... .... .... .........LOL!
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  4. A voi la traduzione dell'AMA svolto da Mike Mearls su Reddit il 16 Maggio Il D&D AMA di Mike Mearls in sintesi: Ranger, Iniziativa, Livelli dello Staff di WotC, Pizza preferita Di Morrus Mike Mearls della WotC ha fatto oggi, 16 Maggio 2017, un AMA (Ask Me Anything, Chiedetemi di tutto – ndt) su Reddit. Mi sto occupando di dividere le sue risposte in categorie e le pubblicherò qui per una lettura più scorrevole. Mike Mearls è il designer principale della Quinta Edizione di D&D. In questo AMA parlerà di alcuni aspetti che non gli piacciono della 5E (il ranger, il sistema di iniziativa), di come è arrivato a lavorare per la WotC, del numero di persone che lavora nel team di design di D&D (spoiler: sono in 10) ma anche di quali sono la sua classe, il suo mostro e la sua pizza preferiti. In fondo in una sezione separata troverete tutte le domande a tema libero del tipo “Qual è la tua classe preferita?”, così che potrete saltarle a vostro piacimento. WOTC Quante persone costituiscono l’organico full-time del team WotC per lo sviluppo di D&D? Ho avuto l’impressione che non si tratti di un gran numero di persone, e la cosa è curiosa. Immagino che ovviamente il numero crescerà con l’aggiunta di ingaggi a contratto o su commissione, e con le figure di supporto. Il team creativo consta di 10 persone. Più o meno 6 anni fa lavorai come freelancer alla WotC, e all’epoca c’erano più di 500 persone che lavoravano nella compagnia, molti di loro erano dei veri e propri dipendenti. Non mi sorprenderebbe se oggi la situazione fosse rimasta grossomodo la stessa. Eh sì, i numeri che hai dato sono verosimili anche per la situazione attuale. Il fatto è che con i giochi – ed è un gran problema per l’industria, a mio parere – è un po’ come con i film, ma non esiste una vera e propria base centrale dove si sviluppa il tutto. Ad esempio, non ho bisogno di una regia che coordini lo staff, ma di un regista per un singolo film. A Los Angeles ti sposti tra i diversi set perché gli studi cinematografici sono tutti lì. Ma lavorare nel settore dei giochi richiede spostamenti continui se sei nello staff. Sono molto felice di lavorare per la Hasbro proprio per questa ragione: la stabilità, oltre ad essere un’ottima compagnia, ovviamente. GAME DESIGN Gli sviluppatori usano qualche tipo di formula o programma per stimare più o meno quanto sarà forte un incantesimo o una capacità di classe? Ad esempio, mettiamo a confronto anatema (Bane) o benedizione (Bless) in combattimento. Equilibrio a parte, la varietà di incantesimi mi ispira nuove abilità e oggetti magici. Cosa ne pensi della pubblicazione di più Arcani Rivelati (Unearthed Arcana) con più oggetti magici o incantesimi di alto livello? No – i conti sono abbastanza facili da poter essere fatti su un semplice foglio di calcolo se necessario. Nella maggior parte dei casi si tratta di una comparazione diretta tra l’oggetto A e l’oggetto B. Non è qualcosa che facciamo con leggerezza. Il problema più grande di D&D – grande come un bugbear potremmo dire –è mantenere un certo equilibrio nelle combinazioni. Più cose aggiungiamo, più aumentano le potenziali combinazioni. È una bomba a orologeria se non si fa abbastanza attenzione. È questo è uno dei motivi per cui siamo stati così lenti nel pubblicare aggiunte alle regole e per cui abbiamo fatto il maggior numero possibile di test aperti. C’è qualcosa che avreste voluto inserire nel gioco ma che è rimasto fuori proprio perché non avete trovato la giusta meccanica di gioco per farlo funzionare? Mi piacerebbe trovare un modo di gestire l’esplorazione dei dungeon che sia davvero facile da usare per i neofiti, che fornisca una struttura tanto consistente da dare al DM la sicurezza necessaria per far funzionare il gioco, ma che non diventi una serie di regole che inevitabilmente scadano nella meccanica pura invece di portare i giocatori a divertirsi. Sostanzialmente, si tratterebbe di una cornice di gioco capace di dare al DM un po’ più di supporto creativo senza andare a intaccare la sua creatività. È un sentiero impervio. Le regole per l’esplorazione nella 5E vanno bene, ma penso che siano un po’ troppo pesanti per il DM esperto e troppo macchinose per un principiante per essere veramente sfruttate al meglio. I giocatori chiedono davvero di tutto: classi, ambientazioni, mostri, ambientazioni, razze, ambientazioni. Con così tante richieste per così tante cose diverse, come fate a decidere di cosa occuparvi? Cerchiamo di stabilire quali sono le priorità – fortunatamente, di solito c’è una gerarchia abbastanza chiara, dove c’è qualcosa che spicca tra le altre e che è poi la più richiesta e così via. Da lì poi utilizziamo UA per vedere quali concetti o idee incontrano maggiormente il favore del pubblico e quali altri invece no. La 5E sembra essere progettata per durare nel tempo. Supponendo che sia vero, quale tipo di scelte di design sono state fatte per garantire longevità a quest’edizione? Alcuni concetti fondamentali: mantenere le espansioni meccaniche lente e graduali; fare sempre attenzione che i giocatori rimangano complessivamente soddisfatti e focalizzarsi su quelle aree che è provato siano punti dolenti nel gioco; apportare delle espansioni indolori – se mai faremo una sesta edizione, l’ideale a mio parere sarebbe quello di creare una perfetta retro compatibilità. Una tua opinione sul Maestro delle Bestie (Beastmaster) in termini di stile e utilità. Ancora nessuna traccia d’amore per questa tipologia di ranger? Io credo che il Maestro delle Bestie sia stato molto, ma molto danneggiato dalla sua natura di sottoclasse all’interno di una classe che supporta ranger senza compagni animali. Le origini dei suoi problemi di bilanciamento sono qui, secondo la mia opinione. C’è una classe/un archetipo che avresti voluto progettare per la 5E ma che poi non hai avuto l’opportunità di inserire? Mi piacerebbe MOLTISSIMO progettare dei domini specifici per una serie di divinità, probabilmente userei poteri di dominio già esistenti nella maggior parte dei casi, ma creerei una o due poteri unici per ogni divinità, per dargli più caratterizzazione. Ci sono degli aspetti del gioco di base che sono stati particolarmente divertenti da progettare? E quali sono stati invece i più difficili? I più divertenti: oggetti magici, domini dei chierici, patti del warlock. Meno divertenti – talenti, incantesimi. Quali sono quegli aspetti che hai davvero amato delle precedenti edizioni e per i quali lotti affinché gli venga data la giusta attenzione in quest’ultima? Dalle edizioni precedenti ho sempre voluto mantenere una sensazione di stupore per i nuovi giocatori. È importante tentare di ricordarsi che ogni prodotto potrebbe sempre essere potenzialmente la prima esperienza D&D per un giocatore. Si tratta di un’idea vaga, ma dobbiamo evitare un’eccessiva complessità, e un’eccessiva concentrazione su aspetti troppo tecnici per chi è alle prime armi, e così via. Tu e Crawford come avete stabilito a quale livello di complessità attenervi? Ci vuole molta attenzione. Una buona parte della complessità, secondo la mia esperienza, è data da quanto una cosa appare complessa. Un mostro semplice, ma con una descrizione delle tattiche di combattimento troppo dettagliata, può facilmente sembrare spaventoso o ingestibile. Siamo abituati a pensare al lavoro come alla creazione di nuovo materiale; in realtà dover invece snellire il materiale già esistente è molto complicato e richiede un’attenzione costante. La gestione dei possedimenti verrà mai resuscitata o è considerata defunta in un questa moderna iterazione di D&D? Penso che verrà resuscitata, ma ha bisogno di assumere una forma che meglio si adatti alla narrativa di gioco. Non voglio qualcosa che risulti troppo meticolosamente dettagliato, ma neanche qualcosa di così astratto che porti a giocare un altro mini-gioco completamente separato dall’azione che si sta svolgendo sul tavolo. Quando avete progettato il sistema magico dei patti del Warlock della 5E (invocazioni a volontà, recupero di slot di incantesimi, un potente incantesimo una volta al giorno), da dove avete cominciato e come siete arrivati al risultato attuale? Mi sembra sia cominciato con il concetto che è alla base dei poteri della 4E e del loro utilizzo, poi è andato raffinandosi fino alla sua forma attuale grazie a vari test di gioco. Nella loro progettazione, quali sono state le ragioni per cui gli incantesimi della Via delle Ombre sono più efficienti dal punto di vista del KI rispetto agli incantesimi della Via degli Elementi? Probabilmente si tratta più che altro di un residuo del lavoro di due designer che lavoravano con due aspettative leggermente diverse, oppure il fatto che la Via delle Ombre è basato su un concetto (il ninja) più radicato da cui attingere. Quanto hanno differito i feedback dei sondaggi, delle stime e dei playtest dall’effettiva vendita o quantità di download dei prodotti? Quei dati influenzano in qualche inaspettata maniera le priorità di design? I sondaggi sono stati abbastanza in linea con i risultati finali – una grande differenza la notiamo invece nei forum o nei feedback online. Onestamente credo sia abbastanza casuale – molte cose sono detestate online ma poi invece nei sondaggi rientrano nella norma. Qual è stato il processo che vi ha portato a rendere gli “umanoidi mostruosi” molto meno bilanciati specialmente quando molti umanoidi mostruosi (in particolare orchi, goblin, coboldi, etc…) sono così richiesti? (RIP orchi) È molto più importante che la razza sia compatibile con le statistiche/tradizioni già esistenti che produrre nuove capacità. Hai pensato di creare qualcosa di unico per l’eredità D&D nella 5E? Ad esempio un’ambientazione completamente nuova, o nuove razze giocanti o classi? È come se ogni edizione avesse aggiunto qualcosa di interamente nuovo, ma non sono sicuro che questo sia avvenuto anche nella 5E per ora.. Per ora. Che opinione hai del sistema multiclasse per quanto riguarda il bilanciamento delle classi stesse? L’attenzione va posta sull’essere sicuri che non si possano prendere troppe cose forti ai livelli che vanno dall’1 al 3, da bilanciare col fatto che bisogna assicurarsi che un personaggio monoclasse sia comunque soddisfacente. In che modo create nuovi contenuti? Siano questi regole, privilegi di classe, ecc… Cioè, a quali domande senti di dover rispondere? La domanda più importante – c’è qualcosa che i giocatori desiderano fare ma che con le regole attuali nel gioco non è concesso fare? Seconda domanda – c’è qualche cosa di nuovo che, se venisse offerto ai giocatori, vorrebbero subito usare? Questi sono in sostanza l’alfa e l’omega della questione. Ci sarà mai una lista dettagliata di veleni, mercenari, erbe e materiale alchemico usati negli incontri? Mi piacerebbe che il mio oro potesse essere utilizzato in una maniera diversa nella 5E. Non a breve, ma le nuove regole sul tempo libero in UA introducono nuovi modi per spendere il proprio denaro. Ti trovi bene con le regole di lotta correntemente in uso nella 5E? Sì, fanno il loro lavoro. A essere onesto non sono mai stato un grande fan del concetto di lotta come regola base in D&D. Quali incantesimi avresti voluto aggiungere alla 5E ma non hai potuto per questioni di equilibrio (o altro)? E poi, quale pensi che sia l’oggetto magico più utile in quest’ultima edizione? Mi sono sempre piaciuti gli incantesimi come diavoli di polvere (dust devils) e simili che consentono l’evocazione di piccoli giocattoli con cui puoi combinare guai. Difficili da bilanciare e da mantenere su una linea semplice però. L’oggetto magico più utile – il cappello del camuffamento. È così divertente! Cosa ne pensi dei multiclasse nella 5E? Avete equilibrato le classi tenendo a mente questa possibilità? Pensi che investire in più di una classe porti dei benefici a lungo termine o che porti a distanziarsi troppo dal concetto e dal carattere originale del personaggio? Penso che il sistema per multiclassare vada bene. Io non lo utilizzo molto spesso a dire la verità – il background di solito mi da quel di cui ho bisogno per creare un personaggio che precedentemente funzionava solo attraverso il sistema multiclasse. Penso che tutto dipenda da quanto si riesca a ricreare il concetto desiderato – per qualcuno funziona, altri non ne hanno bisogno. AMBIENTAZIONI Fino a che punto ti piace lavorare con ambientazioni fantasy più tradizionali come Forgotten Realms e quanto invece con ambientazioni più strane come Eberron e Dark Sun? Dipende. I Forgotten Realms sono molto divertenti perché sono apparentemente molto generici ma ci sono parecchi dettagli nascosti davvero interessanti. Molto del nostro lavoro è consistito nell’estrarre quel materiale e renderlo più esplicito. Con una ambientazione come Eberron l’atmosfera e gli schemi principali sono già lì. Non c’è abbastanza spazio per nuove invenzioni. Il compito più importante, da un punto di vista professionale, è immaginarsi come tutto questo funzioni all’interno dello sterminato multiverso D&D. Parlando di un’esperienza personale, la mia campagna più lunga con 3.5 è stata ambientata a Eberron e la mia ambientazione di riferimento è Greyhawk per il fantasy più tradizionale. Di solito alterno campagne molto tradizionali con alcune che si svolgono in ambientazioni più strane/meno classiche. C’è qualche piano per ambientazioni diverse da Faerun come Dark Sun, Eberron, Spelljammer o comunque qualche ambientazione che non sia Faerun? Sì, ma nulla che possa rivelarvi. Pensiamo a D&D come un multiverso di mondi. Ci sarà mai un libro di ambientazione per il resto di Forgotten Realms? Non solo La Costa della Spada. Non posso rivelare niente di specifico, ma stiamo pensando a molte delle regioni dei Realms. Personalmente, adoro il Thay. ARCANI RIVELATI Potresti spiegarci un po’ in cosa consiste il processo di sviluppo, specialmente per quanto riguarda gli AR? Ad esempio, si progetta una sotto classe, la si testa all’interno dell’equipe, la si inserisce in un AR, la si aggiusta, si testa di nuovo solo con l’equipe, si aggiusta un altro po’ e alla fine si pubblica, ecc? oppure funziona in un altro modo? Proverò a essere chiaro e conciso: Tutto inizia con delle informazioni provenienti dai feedback – cos’è che la gente sembra volere di più? A volte accade semplicemente che abbiamo un’idea divertente, cosa che aiuta nel suo futuro successo. Questa viene scritta e revisionata e poi va direttamente in un AR, di solito senza troppi test di gioco interni. Contiamo molto sui sondaggi per avere una direzione chiara. A questo stadio del processo, quando viene modificato qualcosa è più per problemi di funzionalità o di chiarezza che per il fatto se risulta divertente o meno. Test tramite UA, sondaggi e poi analisi dei dati. Cerchiamo materiale che sia complessivamente apprezzato per poi focalizzarci su specifici punti critici. Questo materiale poi va al nostro gruppo chiuso di alpha test per avere un feedback più dettagliato Se nulla va storto, di solito questo materiale finisce in un manuale. Ricordo vagamente che tu menzionasti dei lavori in corso per una sottoclasse di combattente psionico prima dell’uscita dell’ultimo aggiornamento riguardo il mistico. Cosa ne avete fatto? È il sohei; archiviato per adesso, visto che stiamo lavorando al feedback del mistico. Puoi darci qualche dettaglio generico sul processo tramite cui una variante di Arcani Rivelati possa diventare una regola vera e propria? Ad esempio, il Ranger modificato è diventato una variante molto popolare ai tavoli da gioco, ma il suo status di playtest non lo rende adatto a eventi ufficiali come l’Adventure League. Quando avremo in programma un prodotto che potrebbe andare bene, lo includeremo. Ahimè, ancora nessuna novità per quanto riguarda nuovi prodotti. Perché le classi e le sottoclassi AR non vanno bene per i percorsi multi classe? Non è anche questo qualcosa su cui dovreste ricercare dei feedback? Noi diamo la precedenza alle meccaniche di gioco, vediamo cosa piace alla gente, e poi ci lavoriamo su. Sapere che le regole funzionano rende più facile capire in che modo rimescolare le carte in tavola o se si deve lasciar perdere qualcosa. Ho davvero apprezzato il flusso regolare di materiale negli Arcani Rivelati degli ultimi mesi, e so che molti altri la pensano come me. Com’è stata quest’esperienza dalla parte del team della WotC? Vi ha occupato molto o è stato più come pubblicare finalmente un sacco di materiale accumulato in quest’ultimo anno di lavoro? Inoltre, hai un articolo preferito di quella serie? È buffo – il 90% di quella roba è stato scritto lo scorso autunno. La tabella di marcia è stata una combo di “non facciamo venire un esaurimento a Crawford” e “distribuiamo il materiale così che i sondaggi saranno più facili da compilare in pochi minuti”. Sono molto emozionato per il warlock, visto che gli hexblade son roba mia. COSA CAMBIERESTI C’è qualcosa che è comparso nella versione finale di uno dei manuali della 5E che avresti voluto cambiare o rivedere prima della pubblicazione? Cose che mi infastidiscono della 5E: Iniziativa ciclica – troppo prevedibile Sottoclassi del Guerriero – noiose! La divisione nel warlock tra patto e benedizione del patto (Boons) – la benedizione (Boon) dovrebbe essere un’opzione da scegliere tra cose che il tuo specifico patto può darti. Ranger – lo ricostruirei usando piuttosto il Paladino come modello. Il Druido – renderei la capacità di mutare forma più centrale, forse riducendo le abilità da incantatore al livello di Paladino o Ladro; per rappresentare il tizio che usa scimitarra e scudo userei un Dominio della Natura. James Wyatt aveva scritto una bella avventura di prova per la Guida del DM che non è poi stata inclusa, ma che mi sarebbe piaciuto veder pubblicata. Mi sarebbe piaciuto un miglior trattamento per le azioni – la tipologia delle azioni risulta sempre un po’ troppo vaga per molti aspetti. Le azioni bonus– le trovo poco bilanciate; le eliminerei immediatamente in favore di una progettazione più attenta. Le edizioni precedenti sfociano sempre nel tuo modo di pensare e lo distorcono. Dipendevamo così tanto dalle azioni veloci/minori che c’è voluta davvero tanta fatica per smettere di pensare in quei termini. C’è qualche regola che a te personalmente non piace affatto in questa 5E di D&D? L’iniziativa. Quale/i regola/e sono quelle che modifichi di più quando giochi per conto tuo a casa e perché? Al momento proprio l’iniziativa. Trovo che la regola attuale sia troppo prevedibile, a gusto mio. Mi piacerebbe vedere delle regole per aumentare di livello la forma selvatica. Io avevo un druido che amava trasformarsi in lupo crudele, ma arrivato a un certo livello la sua potenza si riduce. Se potessi aumentare il livello anche della forma selvatica mi piacerebbe rimanere lupo crudele anche nei livelli più alti. Concordo sul fatto che la forma selvatica del druido potrebbe essere arricchita con elementi più divertenti. È qualcosa che sto provando a migliorare. C’è qualche tua regola personale che compare in ogni gioco che progetti? Qualche norma che non fa parte delle regole di base ma che credi possa essere d’aiuto nel gioco o ai giocatori? Ci ono un po’ di cose che faccio: Avanzamento basato sull Pietre Miliari. Faccio avanzare di livello i giocatori quando compiono qualche impresa notevole. Ad eccezione di pozioni e pergamene, di solito personalizzo gli oggetti magici che (come vi diranno anche i miei giocatori) portano inevitabilmente con loro uno svantaggio o una maledizione. Sono molto più sciolto con le regole di quanto la gente si aspetti. Perfino un personaggio eccessivamente forte diventa un problema solo se rovina il divertimento a un altro giocatore. La mia regola personale più nuova e importante è l’iniziativa. Detesto davvero l’attuale sistema. È troppo prevedibile, stranamente lenta quando un combattimento dovrebbe essere veloce (Compare un drago! Ok, pausa per tirare i dadi, farsi due conti e ordinare un mucchio di risultati di iniziativa) e appesantisce il sistema in maniera poco chiara. Ho gestito parecchi giochi con un nuovo sistema e potrei anche metterlo in un Arcani Rivelati per vedere se piace a qualcuno. Ci sono delle regole della 5E che ignori/cambi quando giochi, e se sì perché? Non mi sono mai preoccupato se chierici, paladini o altri incantatori debbano maneggiare qualche oggetto particolare mentre lanciano un incantesimo. Adoro l’improvvisazione e tendo a lasciar correre le idee interessanti specialmente per quanto riguarda gli incantesimi. Lo chiedo in quanto grande amante di D&D: pensi che esista qualche grande difetto in D&D che vorresti affrontare? Cos’è che NON ti piace del gioco? (dal punto di vista delle regole, sul piano sociale o strutturale) Mi piacerebbe che Adventurers League fosse più incentrato sulla storia. Questa tradizione incentrata sul combattimento è un’eredità delle prime edizioni. Non è un problema enorme, ma non voglio che le persone vedano AL come una variante di D&D. C’è una regola/un sistema che ti sarebbe piaciuto vedere nella 5E e che invece per qualche ragione non ce l’ha fatta? In qualità di giocatore/DM perché ti sarebbe piaciuta? Mi sarebbe piaciuto tirare i dadi per i bonus di competenza, invece di avere un modificatore fisso. Avrebbe reso molto più facile stabilire se lo si sta applicando e sarebbe stato carino aggiungere un tiro di dado. Ma, ahimè, è troppo mutevole per i gusti dei playtester. Quali sono, in tua opinione, le classi meglio e peggio progettate nella Quinta Edizione fino a qui e perché? La migliore – il Mago. Sono felicissimo delle sottoclassi. Funzionano esattamente come dovrebbero funzionare le sottoclassi a mio parere. La peggiore – il Ranger. Ci abbiamo rimuginato troppo sopra e non siamo riusciti a rendere le sottoclassi più vivide e parti integranti della classe stessa. Il Warlock mi infastidisce perché non mi piace che il patto e l’oggetto del patto siano due scelte separate. Adoro e apprezzo la creatività impiegata nella progettazione della 5E. Ma ci sono due cose che sembrano spesso confondere i nuovi giocatori: i dadi vita, che sono usati per guarire, e gli slot di incantesimi, che vengono spesi per lanciare incantesimi. Sapresti spiegarmi cosa vi ha portato a utilizzare questa terminologia invece di utilizzare “Dadi di guarigione” e “Cariche degli Incantesimi”, o nomi simili che descrivano la loro funzione in maniera più diretta? Di base siamo partiti da ciò che la gente già conosceva, ma credo che ci deve essere stato un errore. Credo che abbiamo imparato che è meglio evitare il riuso dei termini, a meno che il significato sia esattamente lo stesso. Per esempio, stiamo cercando di cambiare l'Anima Prescelta (Favored Sould) nell'Anima Divina (Divine Soul) semplicemente per mantenere le aspettative chiare. Quali sono quelle regole della 5E che vorresti fossero differenti? Magari qualche regola delle vecchie edizioni che ti manca o qualcosa che avresti voluto fosse implementato in maniera diversa, ma che non è mai stato fatto. Ho già menzionato l’iniziativa un milione di volte, quindi vi darò un altro esempio – credo che le azioni bonus siano inutilmente complicate. Se avessimo creato correttamente le azioni non ne avremmo avuto bisogno. Beh, facile a dirsi col senno di poi! Di quale contributo vai più fiero? E di quale parte della 5E invece ti penti di più? In realtà dell’intera Quinta Edizione, davvero. Se proprio dovessi scegliere qualcosa, sarebbe una combinazione tra il playtest pubblico e il tornare all’OGL. Il mio rimpianto più grande della 5E– a parte le altre regole specifiche cui mi sono riferito prima, mi piacerebbe un supporto più chiaro per le sottoclassi (più suggestive) per alcune classi in particolare, specialmente per il guerriero. Quarta Edizione C’è del materiale scartato dai tuoi progetti precedenti (Iron Heroes, D&D 4E, etc…) che avresti voluto includere nella 5E? Il guerriero va molto vicino a quel che mi piacerebbe avere per questa classe. Non proverei a rendere diverso il guerriero “semplice”, giusto un’ossatura di partenza tra le altre che sono più complesse. Credo che tu abbia gestito gli Essentials della 4E. Quanto ti è stata d’aiuto quest’esperienza nel momento in cui sei diventato uno dei designer principali della 5E? Cos’è che preferisci degli Essentials? È vero – la lezione più importante è stata più in termini di gestione che di vero e proprio game design, l’importanza di avere un obiettivo chiaro e del lavoro di squadra. Vado molto fiero della lama iettatrice. Il warlock/incantatore con la spada è stato uno dei miei personaggi preferiti sin da quando leggevo la saga di Elric. Qual è stata la ragione per passare dal sistema della 4E in cui le descrizioni e meccaniche di gioco degli incantesimi e dei poteri erano rigidamente separati, a un sistema con incantesimi e poteri più organici della 5E durante il periodo di playtest? La descrizione è stato un grande problema – il vecchio approccio era troppo meccanico e non abbastanza suggestivo. Sfortunatamente è andata così. Penso che, con il passare del tempo, venga sempre più apprezzato quel che aveva di positivo la 4E… Il ruolo dei mostri e la facilità con cui si possono creare interessanti mix di mostri da combattere. Anche i gregari (minions). Poteri di reazione, azioni di territorio, etc… quante probabilità ci sono che si ritorni a cose del genere in futuro? La sfida in quel tipo di approccio è che si crea una grande quantità di gergo tecnico e ciò rende il gioco difficile per i nuovi giocatori. Ti porta a pensare il tutto più in termini di gioco che di narrazione. Ed è una barriera molto più grande di quel che si pensa. Il problema principale della 4E è che viene chiusa quella linea diretta che dovrebbe crearsi tra nuovi giocatori e DM. Detto questo, mi piacerebbe reintrodurre un gioco in stile 4E come D&D Tactics o simili. Sesta Edizione Lo scopo della 5E è quello di convogliare tutti i giocatori di D&D in un’unica edizione e poi mantenerla per lungo tempo, come Microsoft sta facendo con Windows 10? Dobbiamo aspettarci che la 5E duri più di quei 5-6 anni di vita delle precedenti edizioni? Credo che procederemo con una nuova edizione solo quando la gente si sarà stufata della 5E. Varie ed eventuali L’attuale mercato è fatto di un’infinita quantità di nuovi giochi di ruolo in uscita e altri GdR molto popolari stanno pubblicando nuove ambientazioni e supporti alle regole base ogni mese: pensi che il vostro modello consistente nel pubblicare moduli di supporto molto lentamente sia efficace per mantenere la vostra clientela? Basandomi su quanto vedo, posso dire che la nostra tabella di marcia nella pubblicazione è stata una delle componenti più importanti della crescita esplosiva che D&D ha avuto. Puoi parlarci un po’ della decisione di rimarcare con la 5E che D&D è un “gioco di tradizione”? Perché è così importante per voi in qualità di designer abbracciare la storia del gioco? Per una serie di motivi: La gente va e viene da D&D, a volte anche dopo molti anni. Mantenere il gioco riconoscibile aiuta a far sentire ancora coinvolti anche quei giocatori. Ci sono davvero tantissime ottime avventure e molti bei contenuti nella tradizione del gioco. Quando si fa qualcosa di nuovo bisogna essere sicuri che questo possa essere più interessante della rivisitazione di un classico. Aiuta a mantenere D&D riconoscibile, ricomporre tutta la sua storia in qualcosa che enfatizzi le sue unicità e che costruisca ponti tra queste, creando un insieme coerente. Qual è il manuale più insolito che ti piacerebbe produrre per la 5E se il programma di distribuzione, le vendite e l’approvazione del resto del team magicamente non contassero? Non posso dirlo, perché ci sono buone probabilità che finisca tra le prossime pubblicazioni! Qual è stato l’annuncio più difficile da tenere segreto? Di cosa eri particolarmente entusiasta e cosa non vedevi l’ora di dire ai fan? Il playtest della Quinta Edizione. Non vedevo l’ora di iniziarlo. C’è qualcosa che useresti per introdurre al gioco persone che hanno a che fare con D&D per la prima volta? È da moltissimo tempo che non ho a che fare con giocatori davvero neofiti, ma mi piace un’avventura poco nota della 2E del boxed set di Greyhawk, che si chiama Minding the Store. Quale contenuto creato per la DM’s Guild consiglieresti? Le avventure di MT Black sono divertenti. Le sto provando io stesso. Ne esiste una raccolta. Ho giocato Adamantine Chef di Teos Abadia e mi sono divertito moltissimo. La classe dello Spellbinder di Kate Holden è carina. Pensi che gli incantesimi che possono resuscitare i giocatori dovrebbero essere rivisti per dare ai giocatori stessi un senso di mortalità ai livelli più alti? Io stesso non ne sono un grande fan, anche se capisco che possa variare da DM a DM. A me piace la continuità. Preferisco che i personaggi delle mie campagne siano in debito ma vivi. Non posso minacciare un cadavere con la prigione o con un secolo al servizio di Asmodeus. Ci sono delle storie/avventure che, come giocatore, ti piacerebbe vedere nella 5E? C’è qualche idea per quanto riguarda campagne lunghe che non andavano bene per le edizioni precedenti e che ti piacerebbe sviluppare per la Quinta? Mi piacerebbe fare qualcosa ispirato a Dragon Mountain o a Undermountain, un grande dungeon con pezzi molto interessanti. Per quanto riguarda qualcosa di nuovo, mi piacerebbe una campagna subacquea o una ambientata nei piani elementali. Qual è il mostro più terrificante mai costruito/che vorresti costruire? Qualunque cosa che distrugga gli oggetti magici. Quanto spesso utilizzi le varianti delle regole della 5E? E se le usi, pensi che avrebbero dovuto essere incluse nelle regole di base invece di essere etichettate come varianti? Uso esclusivamente l’avanzamento a pietre miliari, ma non penso che funzionerebbe come regola vera e propria, o almeno adesso. Richiede un minimo di esperienza come DM per essere usata come si deve. Dove ti vedi tra cinque anni? Quali obiettivi vedi per D&D da parte della Wizard per quell’epoca? Tra cinque anni…mi piacerebbe che D&D venisse giocato da più giocatori che mai nella sua storia. Credo seriamente che il mondo sarebbe un posto migliore se tutti facessero giochi di ruolo. Consigli Sono entrato nel mondo di D&D solo quest’anno e mi piace tantissimo. Un consiglio per chi ha appena iniziato? Rischia molto! Se il tuo personaggio muore, puoi sempre fartene un altro. È facile preoccuparsi solo di rimanere al sicuro o di giocare in modo intelligente, ma le storie più grandi sono fatte di azioni coraggiose e di rischi. Quando devo gestire un incontro con molti PNG in diversi schieramenti nel combattimento (in sostanza in cui molti PNG si attaccano a vicenda e non interagiscono necessariamente con i giocatori), in che modo consiglieresti di velocizzare il combattimento tra PNG? Io tendenzialmente sorvolo sui numeri e giudico a occhio – questo tizio batte quell’altro, anche se è rimasto con il 30% dei PF. Sennò si rischia che i giocatori guardino il master giocare da solo. Qual è la dritta più grande che daresti a un DM e che molta gente sembra dimenticare/non realizzare? Tutti al tavolo vogliono farcela e il gruppo vuole divertirsi. Se un giocatore non è d’accordo con questo, buttalo fuori. Costruire e bilanciare un incontro sembra essere incredibilmente difficile per un DM nuovo al gioco, ma qualche volta anche per DM con più esperienza. Qualche dritta? Non vi accanite nella costruzione di un singolo incontro – in quanto DM devi pensare a lungo termine. Inoltre costruisco gli incontri basandomi sulle performance del gruppo. Tendo a infilare pochi combattimenti ma difficili al mio party. Però non ricordo l’ultima volta che ho utilizzato delle vere linee guida. Come gestiresti una specie con quattro braccia che ha preso combattimento a due mani? Una delle mie razze è uno scoiattolo-toro con quattro braccia, ma ancora non ho deciso come utilizzare queste quattro braccia a suo vantaggio. Questo è quel che farei – le quattro braccia possono usare solo armi da d4 (pugnale, etc…) e distribuisci i danni bonus dati dalle caratteristiche sui dei quattro attacchi. Richiede azione + azione bonus per essere utilizzata. Io scrivo contenuti per D&D sia per la DM Guild sia in OGL, ma, a prescindere da quanto li pubblicizzi, nessuno dei due viene mai visitato da molte persone. Cosa suggeriresti per rendere il mio materiale visibile a un maggior numero di persone? Due idee: Tieni duro. Trova delle persone che facciano cose interessanti e trova un modo per lavorare con loro. La forza è nel numero. Prendi in considerazione un podcast o uno streaming per coinvolgere le persone. C’è qualcosa che vedi fare da altre persone in D&D che ti turba? So che “ognuno fa come vuole”, ma c’è qualcosa che viene fatto normalmente e che reputi “sbagliato”? L’idea che il manuale abbia tutte le risposte e che il DM risponda a quel libro. Domande personali e aneddoti Ti va di raccontarci come sei finito a lavorare per la WotC e poi a dirigere il team creativo? Sembra una strada piuttosto fumosa per fare carriera e mi stavo chiedendo quali fossero le sue tappe o come si potrebbe fare al giorno d’oggi. È una domanda difficile cui rispondere, perché molto deriva dalla cultura della compagnia con cui si vuole lavorare e dallo stato del business. Ho avuto un po’ di eventi che hanno giocato in mio favore: Ho un’etica del lavoro piuttosto bizzarra. Non riesco a smettere di pensare a D&D e a quale sarà il prossimo passo da fare. Devi pensare a te stesso: se non dovessi lavorare un solo giorno nella mia vita, cosa farei? La risposta è la tua vocazione. Ero a New York l’11 settembre, ed è stata una sorta di sveglia che ha innescato il processo di cui ho appena parlato. All’epoca avevo 26 anni e non mi stavo realmente adoperando per qualcosa. L’aver compreso che la vita è davvero fragile mi ha dato seriamente un calcio nel sedere. Sono tornato dai miei genitori e ho fatto della creazione e sviluppo di giochi il mio obiettivo. Ho fatto molti progetti piuttosto mediocri e mal pagati per qualche anno. Ma il lato positivo è che ho sviluppato le mie competenze e la mia abilità di portare a termine in tempo una grande mole di lavoro secondo date specifiche e entro delle scadenze. Questa è una capacità ancora molto utile oggi. Una volta arrivato alla WotC, mi sono impegnato a lavorare tanto e a portare a termine il lavoro che mi era richiesto. Quando non ero d’accordo con qualcosa ho sempre portato rispetto e ho continuato a dedicarmi al lavoro nella direzione richiesta anche se non si trattava di percorsi che avrei intrapreso personalmente. Continuo a lavorare in questo modo – quando lavori per un gioco come D&D si tratta di tenere in considerazione quel che vogliono i milioni di giocatori lì fuori e non quel che voglio io. Per quello ci sono le mie campagne. Credo che mi abbia aiutato molto mantenere la concentrazione lì dove doveva essere. Per quanto riguarda il ruolo di manager, bisogna abbracciare l’idea che un leader creativo non fa funzionare le cose perché lui è un creativo. Al contrario, fa funzionare le cose incoraggiando la creatività delle persone che lo circondano. Deve portare energia nelle riunioni, incoraggiare, dare feedback positivi e concentrarsi sulla crescita delle capacità dell’intero team. Mi rendo conto che tutto questo possa sembrare estremamente vago, ma non credo esista un percorso di carriera che possa essere replicato. È tutto molto pilotato dal contesto. Se D&D fosse stato un gioco forte e in forma dal 2000 a oggi, probabilmente sarei ancora un designer o magari a capo di un team. Supponiamo che volessi fare un remake del film e/o del libro “Mazes and Monsters”. Come lo faresti? Lo farei retrò e in chiave comica. Quel film è divertente per me adesso. Qual è secondo te la parte più difficile dell’essere un giocatore? E dell’essere un DM? La parte più difficile – trovare il tempo! Mio figlio piccolo è la cosa (dolcissima e carinissima) che mi distrae maggiormente dal tavolo da gioco. Qual è stato il personaggio cattivo (BBEG) più difficile da gestire come DM o che ti sei ritrovato ad affrontare come giocatore? Il più cattivo – un signore del crimine che controllava segretamente tutti i negozi di oggetti magici in città. Ha venduto ai PG dell’attrezzatura che era stata maledetta di nascosto per spiarli. Al secondo posto – un nano Assassino che, grazie a una fortuna incredibilmente sfacciata coi dadi, trovava sempre il modo di sfuggire ai giocatori. Il più cattivo che abbia mai affrontato – Jason Bulmahn ha un vero talento per creare PNG che sono delle vere spine nel fianco da affrontare. Annegare il suo super malefico PNG nano in una campagna in Eberron è stato da brivido. C’è una storia che reputi particolarmente memorabile dei dietro le quinte della Quinta Edizione? Sia nella fase di progettazione o facendo i playtest interni? Ricordo di aver utilizzato uno dei primi prototipi del gioco. in sostanza, prima di cominciare la progettazione vera e propria ho abbozzato una serie di personaggi e un’avventura per poter fare un quadro dei nostri obiettivi. Il playtest più divertente – giocare Steading of the Hill Giant Chieftain.I giocatori si sono ritrovati a capitanare una rivolta di schiavi per sconfiggere i giganti. Domande sulle regole Se un giocatore lancia un controincantesimo contro un rakshasa, funziona? Non saprei dire se il controincantesimo bersaglia la creatura che lancia un incantesimo oppure l’incantesimo stesso. Per come è scritto direi che colpisce la creatura. D&D Beyond Cosa ne pensi di D&D Beyond e quanto pensi sia importante per il futuro della 5E? Ne sono davvero entusiasta. Credo che Curse stia portando molta competenza ed entusiasmo sul tavolo da gioco. Io stesso lo utilizzo e sono abbastanza emozionato per la sua presentazione. “Qual è il tuo X preferito?” Per manie di completezza. Ci saranno molte ripetizioni. Qual è la regola “più strana” che preferisci delle edizioni precedenti del gioco? Oh beh, ce ne sono così tante. Dovendo sceglierne una, direi la restrizione che impedisce ai chierici di utilizzare armi da taglio. È completamente casuale, non-sense (le mazze non causano perdita di sangue. Davvero?) e bizzarra, ma è anche davvero stuzzicante. Dal punto di vista di una progettazione di gioco più moderna, dona ai chierici un set di armi davvero emblematico. Chiunque gestisca un universo di gioco oggi approverebbe la decisione del design, anche se non ha senso. Qual è stato l’ultimo personaggio che hai creato? Io gioco molto di rado, e con i pratici personaggi pregenerati sul sito di D&D non ho neanche bisogno di creare personaggi per avventure one-shot. Ho creato un numero di mistici per controllare la classe mentre ci lavoravo. Hai qualche DM di riferimento? Se sì, quale? Sono invidioso di ogni DM, specialmente di quelli in questo subreddit, che sanno creare bellissime mappe, ritratti dei personaggi, mappe 3d, e tutti questi lavori manuali. Io sono veramente negato. Sono l’anti-manualità. Se volete rompere qualcosa chiedetemi di metterci le mani. Qual è la tua classe preferita da giocare? Il ladro. Quando sei DM, qual è la classe che ti diverte di più avere nel party? È difficile da dire – di solito mi piacciono i giocatori che si cacciano nei guai molto più velocemente di quanto non riescano a tirarsene fuori. La mia esperienza mi fa collegare tutto questo ai barbari e ai warlock. Quando fai il DM, qual è il tuo mostro preferito da scagliare contro i giocatori? L’ogre magi. Ha il giusto equilibrio tra forza bruta nel combattimento, artiglieria magica e opzioni divertenti per l’inganno. Qual è la durata che più preferisci per una storia: one-shot, avventura/modulo breve o campagna? Mi piacciono le sessioni di 2 ore, campagne con incontri settimanali che durano all’incirca un anno. Lo trovo un ritmo perfetto per raccontare una storia più lunga. Detto questo, la mia sessione D&D ideale sarebbe la maratona dungeon, giocata per tutto il week-end. Ancora non l’ho sperimentata, per un motivo o per l’atro. Qual è la tua ambientazione preferita che ancora non è ancora stata molto sviluppata nella Quinta Edizione? Greyhawk! Eberron per seconda. Qual è la tua pizza preferita? Se devo ordinarla – con il bacon. Mia moglie invece fa una pizza con formaggio di capra, pancetta e cipolle che è la mia preferita. Qual è il tuo gioco di ruolo preferito oltre D&D? Call of Chtulhu. Ci sono dei giochi che non siano giochi di ruolo che trovi divertenti? Al momento Overwatch e Hearthstone. Vorrei avere il tempo per giocare di nuovo a Magic. Questo cavolo di D&D continua a mettersi in mezzo… Qual è il tuo personaggio preferito tra quelli che hai giocato? Tessici le sue lodi! Ho giocato un mago legale malvagio con la 5E poteva essere oppure no un viaggiatore nel tempo che aveva aiutato a creare l’originale Tomba degli Orrori. Oppure erano semplicemente pazzo, chi lo sa! Questo personaggio aveva commissionato delle marionette degli altri membri del party e ci faceva degli spettacolini per far venire loro i brividi. Di recente (diciamo gli ultimi 2-3 anni) quale GDR ti intriga di più? Se avessi il tempo di giocarci regolarmente, quale sistema sceglieresti e perché? Ho preso 7th Sea, il nuovo Call of Chtulhu, 13th Age, molti giochi/ambientazioni di Savage Worlds e un sacco di altri giochi. Mi piacerebbe giocare come giocatore o master Mutant Year Zero. Mi piace il suo approccio al post-apocalittico – una bella fusione di una cornice chiara alla campagna e una grande presentazione. È un genere che mi ha sempre affascinato. Qual è il tuo ideale di personaggio multiclasse nella Quinta Edizione di D&D? Mago/ladro – ho sempre trovato divertente questa combo. Mi piace essere furbo e avere anche poteri magici. Su cosa ricade la tua scelta per quanto riguarda cibi e bevande quando giochi? Da bere – Coca Cola Zero Da mangiare – Pizza, nachos Ho già detto che dovrei mangiare più sano? Qual è il tuo mostro preferito di D&D? Ogre magi. Qual è la parte che preferisci degli Arcani Rivelati che avete rilasciato in anteprima come contenuto settimanale quest’anno? Quel che riguarda il warlock è stato molto divertente. Qual è il tuo modulo pubblicato preferito da qualunque edizione di D&D? Adoro l’originale Tempio del Male Elemantale. Quali GDR giochi a parte D&D? (E quali idee rubi da questi giochi?) Call of Chtulhu, 13th Age, qualche gioco fatto in casa, Shadowrun, Trail of Chtulhu, anche se nessuno di questi di recente (avere un bambino piccolo non ti lascia molto tempo per i giochi da tavolo). Da giocatore, qual è la tua classe preferita, e da DM qual è il tuo mostro preferito da usare come cattivo? Ladro e ogre magi. Qual è la dimensione del tuo party ideale e quale dev’essere il suo temperamento? 4-5 giocatori, un buon mix di caratteri, ma che tutti mettano il gioco di ruolo al primo posto, che facciano scelte che rendano il gioco divertente e che vogliano davvero entrare nel gioco. Qual è il tuo oggetto magico preferito dal DMG o da regole fatte in casa? Adoro quegli oggetti che possono creare guai, come il cappello del camuffamento. Nella mia campagna attuale, ho dato ai giocatori una spada che può evitare che il personaggio muoia, ma è certo che dopo 9 volte che è riuscita a impedirlo accadrà qualcosa di brutto. Adoro il terrore che provano per questa cosa. Traduzione dell'articolo relativo su ENworld Visualizza articolo completo
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  5. Sangue Drow. Predisposizione genetica. Prima le ammucchiate tra elfi-gai e poi le ammucchiate tra selvaggi. Ma ditelo eh.
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  6. Confermerebbe ancora di piú il mio timore di società simile a 1984. Ma se fanno ammucchiata, non possiamo mandarlo qui il famoso Diavolo della fossa arrapato? Almeno risolviamo il problema alla radice.
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  7. "Moglie? L'unione tra uomini e donne serve solo per procreare! In natura il concetto di moglie non esiste! Si fa un ammucchiata generale e poi dopo qualche mese si vedrà cosa ne esce fuori... Da noi si fa cosi!" Il pellito del monte dice così!
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  8. Ho notato che alcuni di voi considerano il loro ospite ancora vivo dentro di loro. Vorrei ribadire che non è propriamente così. Il caduto non convive con nessuno. Il demone è completamente padrone del corpo che ha rubato, la coscienza dell'ospite non c'è più, perché morta, la sua anima volata via nel mondo dei defunti oppure completamente annichilita, annullata dalla preponderante, immane, coscienza del demonio. L'unica cosa che rimane di lui sono i ricordi e forse qualcosa dei suoi sentimenti. E questa presenza è forse paragonabile al dolore di un arto fantasma, alla scia che si lascia dietro un corpo in movimento attraverso un liquido, la traccia evanescente di un' immagine che vi rimane impressa nella retina, dopo averla fissata troppo a lungo e aver chiuso gli occhi. Una reliquia, l'impressione, il fantasma di qualcosa che non c'è più. Sono questi ricordi e sentimenti che vi contaminano, risvegliano qualcosa in voi, vi complicano la vita, vi intralciano, ecc... Può apparire una precisazione inutile, ma vi assicuro che non lo è .-D
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  9. Volevo condividere con voi, amanti del cyberpunk si spera, due cose. La prima è il trailer di The Last Night, che mi ha immediatamente catturato per stile grafico, ambientazione (ma no?!) ed audio. La seconda cosa invece è una riflessione sul cyberpunk/post-cyberpunk dai creatori del gioco. E di come il cyberpunk non sia più un qualcosa di così astratto ed alieno come lo era invece negli anni '80. Su come il cyberpunk ora sia qualcosa di molto più attuale ed immediato rispetto al passato. Spostando l'attenzione dalle crisi generate dalle super-mega-corporazioni alla crisi sociale scatenata dalla sostituzione dell'uomo in qualsiasi processo lavorativo/produttivo/inventivo. Cosa fare della tua vita quando una macchina è migliore di te in tutto. Cosa fare una volta che hai inventato Dio? How to revitalize Cyberpunk? L'ho trovata interessante e per questo ho deciso di condividerlo con voi.
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  10. ringrazia di non aver mai cominciato con la 3.5 allora . Scherzi a parte all'inizio è normale sentirsi sopraffatti dalle mille sfumature e intrighi del regolamento ma ti assicuro che pian piano ci si prende la mano e tutto diventa più facile. Poi tanto se sul momento anche non ci si ricorda la regola specifica il DM va a buon senso e decide lui senza perdere troppo tempo a spulciare i regolamenti. Anche questo magari sembra difficile a dirsi, ma a suon di prove sul campo ci si abitua. E ricorda una valutazione sbagliata non è per forza solo un errore, ma può essere uno spunto per idee e situazioni diverse.
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  11. Prima di tutto chiedo scusa se è la sezione sbagliata o se ci sono gia discussioni di questo tipo (che però non sono riuscito a trovare), nel caso linkatemi pure le informazioni e chiudete il topic. Dopo la notizia che d&d 5ed arriva in italia il mio interesse per questa edizione è salito, sono un giocatore di d&d 3.5 da 10 anni (provato la 4 e altri gdr) ma alla fine io e il mio gruppo siamo sempre rimasti fedeli alla 3.5, ora volevamo svecchiarci un po' e ho sentito pareri positivi su questa 5 edizione. Volevo sapere se c'era da qualche parte una panoramica con le differenze più sostanziali tra quest'ultima e la 3.5 , o se qualcuno di voi fosse cosi gentile da spiegarmele, cosi da vedere se vale la pena comprarci poi i manuali d&d 5 e fare il grande salto oppure scoprire che non è nelle nostre corde e rimanere dove siamo. Grazie mille anticipatamente.
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  12. Buonasera compagni di ventura. Sono nuova da queste parti, ma mi sembra che ci sia una cronica mancanza di DM per dirigere partite nuove. Per cui mi propongo per dirigere una piccola avventura di quinto livello. Completamente inventata da me, sara' quasi esclusivamente una lotta per la sopravvivenza, mentre i personaggi cercano di capire dove sono finiti e perche'. In attesa di trovare un posto come giocatrice in qualche altra avventura.
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  13. ..... Sono ufficialmente in silenzio stampa.
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  14. Styve approva Questo invece un pó meno
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  15. Se ci fa finire prigionieri, scateniamo la mamma dominatrice di Morvoren.
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  16. @Oloth @Rhaen @Sole – Zantes @Herlan
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  17. Eh lo so..siamo noi, che abbiamo sbagliato.. Anche negli altri pbf fanno così, me ne sono accorto dopo... Ormai avevo cominciato a postare "pubblicamente", quindi ho continuato così... Fu così che magicamente, apparve una piscina gonfiabile piena di fango, un paio di bikini sui nostri pg e qualcuno che raccoglie scommesse, mentre ci tiriamo i capelli a vicenda... Si.. c'era Bartimeus, che doveva fare il barbaro.. Ma è da un po', che non si connette....
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  18. Buonasera. Sono nuova in questi lidi. Mi propongo come giocatrice. Conosco solo il sistema di pathfinder.
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  19. Snobbettina l'elfa di thorgar ma come principessa ci sta xD
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  20. I pg (come stat, skill, feat, ecc.) sono inizialmente pg prefatti che rispecchiano quelli all’inizio della saga Ma da quel momento in poi i pg sono dei giocatori che ne hanno diritti di edit sulla scheda, e sulle scelte future E quando i pg cresceranno di livello, la scelta di come far evolvere il pg è libera nei limiti della ragionevolezza. Spiego meglio: ogni pg ha una storia, una career un carattere, un allineamento morale e vivrà delle storie; sta al giocatore mettere insieme tutto questo e far fare un percorso al pg. Faccio un esempio: Goldmoon muore e Riverwind straziato dal dolore decide di diventare prete al suo posto. Non ci vedrei niente di strano Se uno segue il carattere del pg, il suo bg il suo allineamento e lo fa evolvere secondo la storia tutto verrà naturalmente "nei binari della logica". L’unica cosa è che un giocatore vorrei evitasse di fare azzardi che snaturano il personaggio, ma seguirne l'evoluzione. Per il resto libertà totale. Se sei interessato, confermamelo e fai il giocatore su dungeonpbem: poi dimmi il nickname
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  21. Ah, ok, la descrizione mi sembrava che non ti spostavi. Ti puoi spostare tranquillamente verso uno spazio libero per il momento(non fallisci la prova di equilibrio neanche con 1), ora cambio.
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  22. Sì, come dice Landar, entrando nel quadretto del portale il npc sparisce, non "esce" dalla portata.
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  23. Si la difficoltà è sempre quella di trovare il master, a me andrebbe bene anche farla molto scanzonata e semplice, senza troppi intrighi e cose da far gestire al dm.
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  24. A tutti, purtroppo in questi giorni non riesco a collegarmi con il computer, e non posso editare o postare mappe, mi dispiace fa fede l'ultima mappa che ho postato, coi lupi in I9 ed L9, Melkor in I8, Jared in L8 (separato dal muro), Geren in H8 (stessa cosa) e Lorkan in H7 colgo l'occasione per chiedere: conoscete un sito con cui realizzare delle mappe, magari senza pagare?
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  25. Sto scrivendo ancora, appena vado avanti posto il resto!
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  26. Comunque stavo pensando che che Styve sarebbe un ottimo bottom per qualsiasi dominatrice. *rumore di scudisciate nell'aria*
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  27. Dobbiamo indagare sul perchè l'esponente dei barbari di Tyorael si sia fatto esplodere facendo tutto quel bordello. Dalle parole del maghetto-stecco sembra che il giovane fosse parecchio impaurito poco prima di esplodere... Naturalmente non è una cosa normale quindi dovremmo scoprire chi c'è dietro. è la prima pista era proprio questa. andare a parlare con questi di Tyrael. Ma temo necessitiamo di parlare con qualcuno di più sveglio rispetto a questo pellito XD Anton... non vorrei essere nei tuoi panni... XD certo Morvoren che ci vai forte di fantasia!
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  28. Avevamo dedotto si fosse teleportata automaticamente appena generato il portale. Almeno questo è quel che mi è sembrato di capire. La cosa più plausibile è che sia ancora vicino al portale, avessi avuto ancora l'azione supplementare sarei entrato, l'avrei presa e poi sarei riuscito... dente per dente occhio per occhio. un facile baratto e loro però sarebbero stati costretti a tornare. purtroppo l'ho buttata contro un drow lì a caso ahah
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  29. @Eru Iluvatar nell'ordine di Iniziativa del tuo ultimo post è ancora elencata la Alianorah Drow. Vuol dire che possiamo ancora catturarla, in caso? Comunque, comincio a pensare che tutto questo macello fosse solo un elaborato piano del master per liberarsi del mezz’orco
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  30. Intorno a pagina 25 se non sbaglio. Ma se non mi ricordo male non ci aveva dato nessun contatto, aveva solo detto: andate e parlate.
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  31. Che ne sai, magari è uno di quei posti dove si condividono anche la moglie :V Volevo postare ma è passato cosi tanto tempo che neanche mi ricordo i dettagli precisi del tizio random con cui dovevamo parlare. Qualcuno si ricorda la pagina dove ne ha parlato la tizia?
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  32. Eccomi ragazzi. Ho inserito l'azione. Scusate il ritardo, ma in questi giorni sono stato incasinatissimo con il lavoro e ho avuto pure la brillante idea di mettermi a masterare un gruppo su Eberron. Partendo alle 07.00 da casa e rientrando alle 23.00 circa per diversi giorni consecutivi, arrivo che non sono nemmeno in grado di leggere... Oggi sono finalmente più tranquillo. Se @DarthFeder posta l'azione, vedo di farlo a mia volta subito dopo.
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  33. @adrew Stanno modificando il post gli admin.
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  34. Dopo una giornata di stanchezza e sofferenza calano le tenebre sulla valle, portando con sé neve ed angoscia per il domani. Sapete benissimo che domani al monastero moriranno in molti e che ciascuno di voi potrebbe perire in questo assalto. C'è chi cerca conforto tra le braccia dell'amata, chi studia fino a notte tarda per non pensarci, chi è collassato dopo una nottata di caccia all'imp, chi ha chiesto al suo dio conforto su tremendi dubbi che lo attanagliavano e chi, non conoscendo la paura della battaglia né quella della morte, ha mangiato, bevuto e riso nelle catacombe ormai svuotate dal male che vi albergava a caro prezzo. Due ore prima dell'alba la vostra milizia si raduna silenziosamente ed entra nelle catacombe guidata da voi, accendendo torce e calando scale di corda per scendere al livello inferiore. Gli uomini sono molto nervosi ed accendono bracieri lungo il tunnel ed i discorsi di Lancelot ed Eriendal servono a ben poco, ma la paura prima di una battaglia è naturale. La paura li aiuterà a rimanere coscienti e pronti a difendersi, aumentando la possibilità che vivano. Stamattina Leyali sembra particolarmente distesa e rilassata mentre Joaquin è ancora assonnato e con un mezzo sorrisetto in volto che non riesce a togliersi, mentre Maria esamina i nuovi intarsi argentei delle sue lame, i cui fili sembrano particolarmente taglienti e letali. La mezza drow fa scattare le due canne sovrapposte del suo shotgun, toglie le due cartucce e recupera dalla cintura una fiasca di olio violaceo che fa colare nelle canne prima di rimettere le cartucce e farle scattare senza emettere il benché minimo rumore mentre Maria beve una fialetta e si rimette la maschera. Avete modo di potenziare le vostre due alleate prima che il passaggio venga aperto e loro due inizino la loro operazione di avvelenamento e massacro [entrambe hanno accesso ad Invisibilità e See Invisibility]. Caster preparati Mistràl Snu Valtyria Pierre
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  35. A mio avviso Attacco in Salto e Truppa di Assalto sono sfruttati al meglio da chi può fare i completi in carica ed abusare del poderoso, ma soprattutto per chi ha talenti in abbondanza per tutta la catena, cosa che non è il caso temo. Knowledge Devotion, Arcane Strike, Versatile Spellcaster sono già delle buone opzioni. Si potrebbe poi andare di Battle Caster o Combat Expertise per alzarsi ancora le difese, Extra Spell non fa mai male, magari Obtain Familiar e Improved Familiar, qualche reserve feat dal Complete Mage (Minor Shapeshift o Acidic Splatter per dire) se si ha accesso a quel manuale
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  36. @Rhaen @Oloth @Herlan @Caradoc @Sole @Zantes
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  37. Si decisamente... e pensare che si narra del calore delle donne del nord a letto... ma mi sà che questo pellito di figa l'ha intravista solo col cannocchiale... Secondo me se avesse avuto un caldo risveglio tra le braccia di una bella donna non starebbe tra gli alberi a frecciare la prima lucertola che passa con un intero bordello di donne a sua disposizione... che sia gelosia...? comunque a parte gli scherzi La vedo grigia per Skaar, se sto tipo lo vuole morto. Qualcosa mi dice che se finisce che non lo convinciamo a parole ci portano come loro prigionieri... tanto siamo già belli disarmati tutti e loro mi sembrano belli baldanzosi...
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  38. Il Nord di Eryndal è un brutto posto. Si è decisamente beccato la recensione negativa su Anton Advisor.
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  39. A tal proposito suggerirei il cambio del nickname in "BombaSexy"...
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  40. Se hai smartphone o tablet puoi scaricarti sky go e guardartelo lì. Nota bene: non funziona all'estero.
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  41. Sto scrivendo un'avventura interamente narrativa (seconda persona), la cosa sta impiegando più tempo di quanto pensassi. Vi scrivo le prime righe (l'idea è che io subentri come master per un paio di avventure, quindi devo partire da una campagna già avviata senza possibilità di modificarne il Background.) Ti svegli a mattino inoltrato ancora con il senso di ottundimento dovuto ad un sonno più lungo del dovuto, con il sole già alto in cielo, la temperatura mite e le ultime gocce di rugiada ancora intrappolate nelle tele dei ragni e sui fili d’erba. Hai uno strano sentore, come di qualcosa che non è andato come doveva. Man mano che riprendi lucidità ti accorgi che non sei stato svegliato per il secondo turno di guardia. Ti alzi di scatto e cominci subito a guardarti attorno, ti accorgi che l’accampamento dei falchi non è più li, dove era stato eretto la sera prima, con tanto di tende e fuochi da campo. Cominci ad agitarti in preda alla rabbia crescente quando noti un lembo di carta spuntare da sotto il tuo giaciglio. Incuriosito scosti la coperta di lana grezza, che ti aveva tenuto al caldo la notte, vedendo una lettera. La raccogli, riconosci il sigillo di ceralacca così decidi di esaminarne il contenuto; all’interno vi è un foglio ripiegato con sopra poche semplici righe: “Mi dispiace per la partenza brusca e improvvisa, vi aspetterò ad Argent, siate prudenti”. Un po’ incerto rimugini sul da farsi; dopo qualche minuto decidi di svegliare i tuoi compagni e metterli a conoscenza dell’accaduto, per quanto tu sia tutt’ora perplesso. Andando verso i cavalli notate che manca il Palafreno di Hirad, ma che le vostre cavalcature sono state rifocillate e sellate, decidete quindi di proseguire senza il valoroso cavaliere. Dopo una rapida occhiata alla mappa (Conoscenze Geografia CD 15) spronate i cavalli al trotto e vi lasciate accarezzare dalla brezza portata dalle montagne, in lontananza vedete già la vostra meta il tempio in rovina di Auxì, per quanto essa sia ancora a parecchi giorni di distanza. (Percezione CD 20-25-30) à Aguzzando la vista notate che la foresta sembra voler inghiottire quel luogo antico, come se si protendesse al di sopra di esso per formare una cupola di rami e foglie. (CD 25) à Noti inoltre che la vegetazione sottostante è interamente ricoperta di ragnatele gigantesche (CD 30) à In un momento di tranquillità, quando la brezza si placa, noti che alcuni alberi nei pressi del tempio continuano a dondolare, come se qualcosa di grande vi camminasse sopra o affianco. Passate alcune ore in totale tranquillità decidete di fermarvi nei pressi di un ruscello per rinfrescarvi e far abbeverare i cavalli (Sopravvivenza CD 21) à notate delle lievi tracce dirette nella vostra stessa direzione (CD 25) à tracce risalenti a 12 ore prima, riconducibili ad un gruppo di 6/7 individui. Notate alcuni giacigli vuoti, cibo sparso a terra e alcuni forzieri chiusi, vi avvicinate quando dalla boscaglia appare un gruppo di orchi con le armi già in pugno, che vi viene minacciosamente in contro ringhiando. (I forzieri erano ovviamente vuoti e sistemati li ad hoc per ingannare qualunque viandante sprovveduto si fosse fermato in cerca di bottino facile) Scampati all’imboscata decidete di rimettervi in viaggio per sfruttare tutte le restanti ore di luce per guadagnare più strada possibile Cosa ve ne pare??? Accetto qualunque consiglio o critica!.
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  42. Per me nessun problema in entrambi gli scenari. L'importante è che si dia continuità nel gruppo alla funzione del pg oppure si provveda a sostituire il ruolo con un altro pg (facciamo un golpe: raistlin diventa sacerdote e tass leader del gruppo 😉)
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  43. Guarda, a questo punto facendo il doppio cambio sarebbero coperte entrambe le figure da 90 della campagna quindi per me andrebbe anche bene. Se tu sei più interessato a Goldmoon che a Tanis facciamo pure così, altrimenti prendi tranquillamente Tanis e rimango io con Goldmoon.
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  44. Se Axel è interessato gli dò la priorità e, nel caso, possiamo anche accordarci per un doppio cambio con me che prenderei Goldmoon (si confà anche lei al mio stile più oratorio). Se non se la sente più invece posso prendere io Tanis e caricarmi sulla schiena la responsabilità del gruppo.
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  45. Un'altra bell'idea, questa volta per un personaggio, è un PNG con personalità multiple, divertentissimo vedere i personaggi che vengono presi per i fondelli da un PNG problematico. Tutti a provare a capire se li stesse roraggirando o attirando in una trappola! 😂
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  46. Il pacco è che gioco sempre un healer, all'attivo ho un guaritore in 3.5 e un sacerdote guerriero in PF Non basta mettere che le persone possano vederlo? "Private characters are only viewable by users with permission."
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  47. Per fare il GM per qualsiasi gioco, incluso Pathfinder, in realta' non serve conoscere il regolamento "a 360º" - basta conoscerlo a sufficienza da poter condurre il gioco in maniera spedita nella maggior parte delle situazioni. Poi ovviamente ci sono i giochi dove puoi andare piu' a braccio, e giochi che non funzionano per niente a meno di non rispettare il regolamento alla lettera; ma se proprio vogliamo fare questo tipo di distinzioni, Pathfinder probabilmente appartiene piu' alla prima categoria che non alla seconda. Insomma, probabilmente ti sconsiglirei di fare il GM a PF se non hai mai letto per intero il Core Rulebook, ma non e' nemmeno che lo si debba sapere interamente a memoria prima di provare a fare il GM. Fare il GM nella maggior parte dei casi e' per lo piu' questione di buon senso. Dai una lettura al core rulebook per intero; assicurati di essere familiare con le capacita' delle classi dei tuoi giocatori (inclusi i talenti), con magia e incantesimi, e con il sistema di combattimento (dovresti essere in grado di condurre un tipico combattimento senza incertezze). Se hai un dubbio sul regolamento durante il gioco, non passare 20 minuti a sfogliare il manuale in silenzio alla ricerca della risposta: se la trovi subito, bene - se non la trovi, proponi rapidamente una regola per risolvere la questione e se va bene a tutti si va avanti; poi cercherai la regola precisa dopo la sessione e la volta successiva informerai i tuoi compagni. Dal punto di vista delle regole, il manuale base e' tutto quello di cui hai bisogno (ti sconsiglio di usare gli "Ultimate" finche' non hai acquisito familiarita' con il materiale core). La Gamemastering Guide e' molto carina e te la consiglio, ma giusto per chiarirsi non contiene pressoche' niente in termini di regole, sono tutti consigli e suggerimenti.
    1 punto
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