Io ho cominciato a giocare a D&D nel lontano 1988, grazie ad un cugino che fece conoscere a me e mio fratello la scatola rossa del Becmi; nel giro di un paio d'anni il gruppo di gioco si allargò, e comprammo anche le altre scatole (blu, verde, nera... non quella dorata dell'Immortal, che non venne mai tradotta in italiano), oltre a qualche avventura e un paio di atlanti geografici. 
	Ricordo ancora con affetto i lunghi fine-settimana pieni di avventure, masterate da mio fratello, durante le quali ci divertivamo come matti ad interpretare "eroi"... che spesso, però, si comportavano come una mandria di bufali impazziti, intenti a saccheggiare il dungeon di turno! 🤣
 
	Nel frattempo, grazie alla mitica rivista KAOS (quanti la ricordano?), scoprii l'esistenza di vari altri gdr, tra cui AD&D edizione; incuriosito (nella rivista c'erano parecchie avventure per quell'edizione), rapidamente decisi di comprare i 3 manuali base (Giocatore, Master, e Mostri) della 2° edizione, e 2 manuali delle "Opzioni del Giocatore" ("Abilità e Poteri" e "Incantesimi e Magia")... col tempo, però, il gruppo si era disperso, e quindi non potemmo mai giocare a AD&D! 
	Nonostante tutto, però, non persi mai la speranza di giocare a AD&D... scoprii vari siti italiani che parlavano di AD&D, e che presentavano avventure, ambientazioni originali, nuove classi, regole opzionali... io stesso scrissi varie hr, che talvolta mi venivano pure pubblicate su quei siti.
 
	Nel 2001, all'università, entrai in un gruppo che giocava a D&D 3 (anche se poi passammo rapidamente alla 3.5)... e, nonostante il regolamento più omogeneo, non era la stessa cosa... 
	Certo, le regole base erano più semplici ("tira 1d20 e somma i modificatori... se fai abbastanza alto, hai avuto successo" per TUTTO!)... ma di quelle "extra" ce n'erano così tante, nel tentativo di coprire tutte le possibilità (per di più senza riuscirci... almeno una volta a sessione uno di noi riusciva a creare una situazione per cui il master era costretto ad improvvisare!), che era impossibile ricordarle tutte, e questo distraeva dall'interpretazione. 
	Poi c'erano tutte le capacità delle varie classi tra cui scegliere (specialmente se multiclassavi), le magie (molte più che nelle edizioni precedenti, e con descrizioni molto più lunghe), i talenti, il min-maxaggio... non è una sorpresa se, nonostante abbia scritto un mucchio di razze, classi, mostri e hr per D&D 3.5 (o, forse, proprio per questo), poco dopo non abbia più sentito l'impulso a giocare.
 
	La 4° c'ho giocato giusto un paio di avventure in un pbf, qui su Dragon's Lair, ma anche quello è quasi subito morto. 
	Nonostante fosse più "equilibrata" della 3.5, la 4 era troppo improntata al solo combattimento... era quasi più un gioco da tavolo (stile Heroquest) che un gdr.
 
	La 5° mi ha fatto riprendere fiducia in D&D; pur non essendo tornato del tutto alla semplicità di AD&D, è pur sempre un netto miglioramento rispetto alla 3.5: classi più equilibrate, meno regole (quindi maggiore libertà per i giocatori e il master per improvvisare), personaggi meno "supereroi".
 
	Non sò quanto io possa essere di utilità a questa gilda (come detto, non ho mai avuto la possibilità di giocare a AD&D... al momento, l'unica cosa che posso fare è mettere a disposizione vari vecchi file che scaricai dai siti che parlavano di AD&D), ma se posso aiutare, lo farò.