Mark Ironheart
 
	Razza: umano... più o meno! 
	In realtà un "rinato", vale a dire una creatura che era morta ma è stata riportata in vita (completamente, non come non-morto!), ma con alcuni problemi; nel mio caso, sono stato creato a partire da pezzi di diversi cadaveri cuciti assieme... in pratica sono il mostro di Frankenstein, e si vede: cicatrici, suture, pezzi di pelle di colore diverso (anche se il colore predominante è il pallido... molto pallido!), capelli principalmente neri ma con qualche ciocca di colori diversi, un occhio castano e l'altro azzurro. Anche la mascella è deforme, quindi parlo con difficoltà; non mi piace essere visto in volto (indosso un'abito che me lo nasconde, un pò come i protagonisti del film "Il Patto dei Lupi", o come il personaggio del videogioco "Bloodborne") o essere toccato, e parlo a voce bassa. 
	Sulla fronte ho un sigillo magico marchiato a fuoco, e al posto del cuore ho uno strano congegno meccanico-magico, che in parte fuoriesce dal petto (una specie di "lente" di cristallo verde, leggermente luminosa, circondata da un'anello di bronzo o ottone... la versione "magic-steampunk" del "reattore Arc" di Iron-man, se vogliamo!).
 
	BG: investigatore (da "Van Richten's Guide to Ravenloft").
 
	Classe: Ranger (con sottoclasse "Gloom Stalker").
 
	Storia: Vengo trovato da Heinrich Schneider, paladino de "L'ala del Corvo Nero", privo di memoria in un laboratorio abbandonato; mentre il resto del suo gruppo vorrebbe uccidermi, vista la mia natura chiaramente non-umana, lui decide di adottarmi, dandomi il nome "Mark Ironheart" ("Mark" per via del sigillo arcano sulla mia fronte, "Ironheart" per via del mio cuore artificiale). 
	Heinrich mi addestra a cacciare e distruggere le creature del male, e io sono felice di accettare gli insegnamenti dell'unica persona che non mi tratta come un mostro, ma che anzi mi considera quasi un figlio; alla fine Heinrich riesce a convincere anche il resto dell’associazione che sono affidabile. 
	Durante una caccia, però, Heinrich muore; viene ucciso da un altro membro del gruppo, che è stato convinto da una creatura del male a tradire, in cambio della salvezza per una persona amata; ovviamente la creatura non ha nessuna intenzione di mantenere la promessa, e il traditore fa una brutta fine. 
	Poco dopo la morte di Heinrich, vengo ammesso a pieno titolo nelle fila dei cacciatori dell'associazione; da allora cerco in tutti i modi di sradicare il male dal mondo.
 
	(*) = "L'ala del Corvo Nero" è un gruppo di cacciatori di mostri, principalmente paladini e ranger, in armatura leggera e armi a distanza (inizialmente archi e balestre con freccie in materali diversi a seconda del msotro da cacciare, ultimamente anche pistole e fucili con proiettili alchemici)
 
	Ruolo: combattente a distanza, usando un fucile (in realtà 2: uno a canna lunga per quando siamo all'aria aperta, e uno a canna corta -quasi più uno shotgun- per quando siamo all'interno di edifici e sotterranei); esperto nel seguire tracce e trovare indizi sul colpevole di un crimine (sempre sapere chi è l'avversario, in modo da usare l'arma migliore per danneggiarlo).
 
	Personalità: schivo e solitario (anche se sono cosciente che l'unione fà la forza, soprattutto contro mostri pericolosi), sono disposto a tutto per distruggere il male (LN), e diffido di tutti (visto quello che è successo al mio maestro-padre adottivo).