Kalana
Metto una mano sulla spalla di daisy, facendole cenno che ho compreso prima di incrociare le braccia.
Come potrebbe essere altrimenti? Non hai alcun interesse in questa guerra. Non hai alcun interesse in niente, onestamente. L'unica cosa che potevi guadagnarci è causare sofferenza a qualcuno. E in questa città, solo di uno ti importa. E' piuttosto alla luce del sole, non trovi? gli dico l'ovvio ragionamento.
Allora, prendiamo in esame questo tuo gioco. Giusto per esercizio mentale. proseguo guardando la delegazione. ''La fine della guerra salva la vita a molti, ed anche al tuo ostaggio. Sarebbe stupido non accettare. Dall'altra, la guerra prosegue, non salvo il tuo ostaggio, persone moriranno. soppeso osservando la conferenza. E' una scelta semplice. Salvo vite, salvo la tua vittima, finisce la guerra. Dall'altra nessuno ottiene niente, tanti muoiono, giusto? continuo voltandomi verso il conte, sorridendogli con una punta di arroganza.
E' esattamente per questo che non capisci perché tuo fratello non voglia piu' seguirti.
Sei schiavo dei numeri e della logica, non diverso dalle tue cameriere.
Sei un golem di carne, mosso dai numeri ed astio.
Mi pronuncio fredda
Tu pensi che io abbia PRETESE che si possa fare il bene assoluto? Tu pensi che sia la mia scelta piu' difficile mai fatta? chiedo ancora seria.
La libertà ha un prezzo. La felicità ha un prezzo. Una tassa imposta sugli innocenti da gente come te. ''Fai come dico io e nessuno si fara' male'' e in men che non si dica un regno si riduce come il tuo, dove le persone tremano all'ombra temendo di essere le prossime vittime, temendo di parlare e sperando che tocchi agli altri. proseguo seria. Io faro' in modo che le guerre siano del passato nei prossimi secoli, ma fino ad allora non schiavizzero' un popolo ai tuoi amici solo per il gusto di un tuo gioco. proseguo con tono piu' ferddo.
E se pensi che stia abbandonando qualcuno... io ho GIURATO che andro' all'inferno se necessario pur di riportarlo indietro. Muovero' mari e monti, e così sto facendo.
Ma se gli mostro che i buoni si compromettono ai tiranni, se gli mostro che gli ideali non hanno senso quando incontrano la realtà, che senso ha avuto tutto quello che ha fatto lui, e quel che sto facendo io per lui? gli chiedo seria avvicinandomi. Ed approposito, hai fatto un grave errore. ''fargli vedere il mondo''? ''imprigionato''? continuo guardandolo negli occhi. Io ti salvero' anche se dovessi dare la mia vita. Non quella degli altri, la mia. dico al conte... immaginando che in realtà il suo ostaggio stia guardando in questo momento. Te l'ho giurato, e anche se dovessi raccattare tutti i pezzi della tua anima, recuperarla nei meandri infernali, ricostruirti un corpo ed invocare il potere degli Dei io manterro' la mia promessa.
Tornando piu' seria, rivolta al conte, prima che possa prendere la parola la riprendo subito io.
Tornando a noi, per cosa scegliere... questa è un incontro diplomatico. Arrivi con un ricatto. Lascia che risponda con le stesse parole. proseguo seria.
Noi ti daremo la caccia. Come un cane. E poi bruceremo tutte le tue scoperte. Il tuo contributo al mondo sara' nullo. La tua esistenza un mero spreco di tempo e fiato per tutti. Questo lo SAI. Non sono io che son la tua preda... dico seria prendendolo per il bavero. TU sei la mia. Non devi DIMENTICARLO. continuo lasciandolo.
Ora, ti offro una controporoposta, che ne dici? continuo fredda. Lasciaci il tuo ostaggio. Lascia perdere questa guerra. Chiuditi nel tuo castello e TOLLEREREMO la tua esistenza. Desisti e tra 14 giorni precisi il tuo castello sara' in rovine, la tua ricerca data alle fiamme, il tuo nome dimenticato. dico severa
Ora, qual'è la tua scelta difficile?