@CIANAGLIA
Reulus Rahl
Quartiere commerciale - Sede della Fratellanza, sera.
La luce delle fiaccole illumina l'ambiente, che a prima vista sembra esattamente quello che deve sembrare, una bottega di carpenteria. Ma non ti serve altro che superare una porta nascosta dietro alcuni scaffali, per ritrovarti nel rifugio vero e proprio. Il suo custode è Ramires Vargo, un uomo del sud, una volta schiavo ed ora al servizio della Fratellanza, a cui deve la libertà, almeno dalle catene. Veste bene ed ha un vistoso bracciale in rame che ricorda uno scorpione al polso del braccio destro. Alla mano dello stesso braccio mancano due dita. Sul suo volto dall'incarnato scuro e leggere rughe di chi è invecchiato precocemente, cogli un lampo di sorpresa, ma passeggero. Dopotutto ha diverse faccende di cui occuparsi. L' evento di domani è qualcosa di enorme, ed il fatto che tu sia qui e non fra i nobili e le dame, fa pensare che tu abbia problemi a portare avanti il tuo compito.
Ovviamente non sei il solo membro destinato a cercare di partecipare al concilio. La Fratellanza non poteva affidare tutte le sue possibilità ad un sol uomo, neanche se quello sei tu. E sembra che questo giochi a tuo favore. Il tavolo a cui siedi è rotondo, illuminato da un candelabro singolo. Il legno lavorato più volte, forse per cancellare il segno di qualcosa. Ramires ti porta l'occorrente per poi fare dei segni con la mancina ad un uomo di cui non ti eri accorto fino a quel momento. È più basso d'entrambi, con la fronte larga e pochi capelli. Ricambia con un cenno del capo, scomparendo oltre un corridoio che probabilmente porta ai dormitori.
<< Oltre al lei ci sono altri quattro fratelli ospiti della "Carpenteria". Milos il solista, Loras di Spadebianche ed i gemelli Shattered. Sembra che quest'ultimi abbiano "trovato" servizio come manovali nel luogo dove si terrà l'evento. E le ultime informazioni dicevano che Loras stia lavorando dentro la corte di uno dei Lord maggiori ma non saprei quale. Di Milos non si sa nulla, come sempre. >>
Ramires ti versa un liquido ambrato e vagamente denso all'interno di un calice di vetro liscio e largo. << Lei piuttosto? Le abbiamo fatto recapitare le informazioni riguardo gli ospiti della locanda, eravamo convinti che a quest'ora avesse già messo in moto qualcosa per ottenere un seggio domani. Una delle corti dei nobili, dei cavalieri o addirittura di uno dei Conti Elettori. >>
Che cosa fai?
@Seleyes
Locanda "Stella d'inverno", quartiere centrale - sera.
Cassandra
Quando rientri nella locanda, dopo aver gironzolato alcuni minuti osservando l'arma e cercando di capirne senza troppo successo se abbia o meno capacità magiche, l'atmosfera è notevolmente cambiata. Soldati armati della guardia cittadina stanno interrogando i presenti, mentre il vibrante e rumoroso ambiente gioviale ha lasciato il posto ad un silenzio abissale. La tua richiesta di un boccale rimane inascoltata per un lungo momento, in cui vedi il proprietario del posto venir portato via e senti chiaramente dal vociare oltre le finestre che alcuni cavalieri dell'ordine degli ospitali devono essere arrivati. A servirti non è altro che la fanciulla che ben conosci, Mircella. Solamente che è un cencio sbiadito. Ti versa distrattamente un idromele da una botte con disegnato un elaborato vascello bianco. Non ti rivolge parola, gli occhi lucidi, la testa altrove. Poco lontano da te, il giovane bardo che avevi sentito suonare con tanto impegno, piagnucola piegato su una panca.
Dalla tua seduta puoi vedere un telo, probabilmente il mantello di qualche gentiluomo, coprire una salma riversa al suolo. Sembra che i guai non si siano limitati solamente alla tua persona. Che sia qualcuno colto dalla stessa pazzia di cui sei stata testimone? Non hai tempo di pensarci visto che un uomo della milizia viene verso di te. È alto, le spalle larghe ed un elmetto piumato ben calzato sulla testa allungata. Baffi lunghi e fini si arricciano sotto un naso prominente e grandi occhi chiari. Arriva da un gruppetto di soldati intenti a parlare con delle spade giurate, probabilmente la scorta di qualcuno dei lord o delle lady che dormono in locanda.
<<Mia signora, mi dispiace che abbiate dovuto assistere ad una scena del genere, ma dovreste dirmi esattamente cosa avete visto, potreste essere l'unica testimone oculare, se l'unico sopravvissuto non si sveglia. Ogni informazione può rivelarsi utile. >> Con "unico sopravvissuto" intende probabilmente il tipo a cui hai fatto agilmente lo sgambetto. Quello a cui ai sottratto il pugnale che celi fra le vesti. Forse è meglio non mostrarlo in giro, almeno per ora.
La sala è decisamente meno gremita di prima, ma sicuramente qualcuno può aiutarti ad ottenere quello che brami, anche se forse non come pensi tu. Soltanto che prima devi liberarti del soldato. Che cosa fai?
@BeastfromtheEast
Reame del sogno
Calibano
Il rumore della pioggia è assillante. Milioni di gocce che si schiantano sulla terra battuta del sentiero che risale la montagna, come in un frenetico suicidio di massa. I tuoi passi sono pesanti, ti trascinano su per l'irta strada che hai scelto d'intraprendere.
Perché proprio questa?
Una voce sussurra nella tua testa. Sconosciuta e familiare. Il tuo sguardo indugia alcuni attimi dietro di te. Corpi su corpo accasciati a terra, pietrificati nei loro ultimi momenti. Quando torni a guardare davanti a te riesci a vederle. Le spire del serpente. Esse abbracciano il corpo della montagna come quello di un gigante addormentato. La testa della bestia è nascosta nella nebbia che occulta la cima. A metà strada, riparata da un grosso sperone di roccia riesci ad intravedere delle luci ed il tetto di un edificio. Forse una locanda.
Perché non voli invece di camminare?
La voce riprende. Per essere un sussurro nella tua testa è insospettabilmente ignorante. Non puoi mutare nei tuoi sogni. Non ci sei mai riuscito.
Il monile che hai ottenuto dal popolo delle paludi brucia nella tua tasca. La donna che te lo ha dato aveva appena seppellito un figlio e come tradizione, aveva donato una delle sue pietre funerarie ad un viandante che la portasse lontana, come a permette allo spirito del figlio di disperdersi per il mondo. Una tradizione che hai trovato affascinante probabilmente. Se prendi in mano la pietra vedi che il suo colore è diverso nel sogno. È bianca e brilla leggermente.
La strada che risale la montagna continua per alcuni metri, prima di dividersi in due. Una sembra più ripida e stratta, l'altra larga e più agevole. Entrambe salgono da lati diversi e così ad occhi danno l'impressione d'incontrarsi più avanti, probabilmente vicino all'edificio in lontananza.
Che cosa fai?