Elle
La reazioni di Rhuna alla comparsa di Deneb è qualcosa di unico. Rido di gusto, incurante dei modi, alla faccia sconvolta del tabaxi, e quando finalmente guadagna la tavola con la nostra preda al seguito, non mi faccio sfuggire l'occasione per aggiungermi alla beffa Gatto... hai visto? Non sono solo io a pensarla così... guarda Rhuna, già ti adora... chissà cosa dirà quando scoprirà come fai le fusa... Rido ancora, lasciando eclissare la nuvola tetra che mi era calata addosso, godendomi la faccia seccata e dubbiosa di Deneb. Mangio di gusto, attaccando senza ritegno ogni cosa mi capiti a tiro adesso che la nana non può vedermi e farsi delle brutte idee, sia sulla quantità di cibo che ingurgito, sia sul modo in cui lo faccio. Le notizie sulla svolta a proposito dell'anello mi lasciano abbastanza indifferente, anche se apprezzo che Miranda possa diventare la nostra infermiera preferita, oltre che esperta dietologa. Quelle a proposito della nave invece mi fanno rizzare le antenne. Ascolto l'esposizione di Deneb, commentando sardonica Dovevo venire io a parlare a Iver... sarai coccoloso, ma non hai fascino, caro il mio micetto... mentre guardo i progetti schematici delle proposte di Iver. Non colgo immediatamente il significato delle parole di Deneb, immersa come sono nei progetti, specie l'ultimo, e solo la precisazione di Raftal me le riporta all'attenzione ...scelta? Che dovrei far io? Cosa vuol dire? Chiedo dubbiosa al vuoto, prima di connettere. Mollo i progetti e mi volto di scatto verso il gatto, la schiena dritta e irrigidita, gli occhi che si stringono pericolosamente mentre fisso il gatto e mi rendo conto del suo abbassare tono, quasi casualmente, sul finire della frase Cosa vuol dire, gatto? aumentando il volume, alzandomi in piedi e fissandolo irata, Cosa intendi per materiali... materiali... come caxxo hai detto? gli grido contro, proseguendo la tradizione, cominciata poc'anzi da Rhuna, di prendere a urla gli ultimi arrivati.