Mentre voi definite i dettagli della vostra idea, io propongo la mia...
Avete presente quando nei romanzi o nei film si parla di montagne affilate come zanne, catene montuose simili a gigantesche spine dorsali o di rilievi costieri che rammentano l'immagine di enormi teschi?
Beh, in questo mondo non si tratta di semplici immagine evocative, ma di scheletri veri e propri.
Il mondo, infatti, è un gigantesco cimitero, un gigantesco campo di battaglia cosparso dai resti di antiche, colossali, mostruose e misteriose creature. I vari rilievi della terra che le persone comunemenete chiamano montagne, colline, valli, gole, canyon, caverne e paesaggi costieri altro non sono che una testimonianza di ciò che resta di creature morte da secoli, se non da millenni. Foreste, distese d'erba e paludi le hanno ricoperte, così come laghi, fiumi e mari hanno riempito gli spazi da loro lasciati. Nonostante il mascheramento della natura, tuttavia, ciò che i vari popoli chiamano casa altro non sono che giganteschi scheletri, disposti scompostamente sulla superficie della terra. Intere città si ergono all'interno di quella parte del cranio che un tempo ospitava un o'cchio, mentre lunghissime e importantissime strade saettano tra i possenti pilastri costituiti dalle costole di una creatura colossale.
Nessuna sa che cosa sia effettivamente successo secoli o millenni fa. Si sa solo che lo scontro tra le numerose creature dev'essere stato devastante, tanto da aver contribuito a plasmare il mondo come è oramai conosciuto. Le creature i cui corpi definiscono il paesaggio sono spesso considerate divinità o, al limite, entità cosmiche di potenza inaudita: in entrambi i casi verre e proprie religioni sono nate attorno a loro, tra chi crede che gli spiriti di simili entità aleggino ancora là dove ora giacciono le loro tombe e chi, invece, ritiene che quelle possenti creature siano destinate un giorno a risorsegere e a reclamare ciò che è loro di diritto, ovvero il mondo intero. Pochi sanno cosa davvero sia successo. Miti e leggende hanno provato in ogni modo a formulare una risposta, ma il mistero aleggia su quelle titaniche ossa come una nebbia impenetrabile. Centinaia di migliaia di persone sono morte nel tentativo di spiegare l'origine del Grande Massacro, come i vecchi saggi spesso chiamano il periodo della creazione del mondo, ma al momento nessuno è riuscito a trovare una risposta definitiva. Anzi, c'è chi crede che a furia di scavare nelle profondità del mondo, alla ricerca di preziose informazioni sul passato, si finirà con lo scoperchiare verità scomode e orrori antichi, oramai perduti negli eoni del tempo, capaci di innescare lo stsso disastro che portò quelle antiche creature a distruggersi a vicenda molto tempo fa.