@Massimo
LaFayette risponde: scusi, io la conosco? Assomiglia molto a un templare che ha minasciato di denunciarmi. Se volete, posso conscedervi l’onore di portarvi al tavolo quando la scena sarà pronta… poi si avvicina a te e ti sussurra …ma col caz.zo che ti spiego i miei trucchi.
@Tutti
I due fratelli di Astore si presentano a tutti voi.
Sono dei tipi simpatici e affabili, forse un po' troppo invadenti ma è piacevole la loro compagnia.
Si chiamano Salvatore e Ettore e sono il primo e il secondo genito dei setti figli di casa Astore.
(Ricordate he Miriam, nonostante parlasse raramente della sua famiglia, vi aveva detto di avere cinque fratelli, tutti più grandi di lei, e una sorella minore morta per mano di un morto).
La padrona di casa finalmente fa il suo ingresso.
Si presenta dall’alto di una scalinata e, come una diva, la percorre tutta seguita dai vostri sguardi.
Ha un vestito bianco su cui rispendono pochi ma raffinati gioielli di platino.
Alessandro e Raffaele si avvicinano tra loro.
Il fiorentino sussurra all’amico: ripetimi un po' perché siamo qui?! Perché la signorina Borgia ha invitato Della Torre e, per cortesia, anche noi. E come mai Della Torre conosce lei? Non ne ho idea… da quello che ho capito, la signorina voleva incontrarlo perché era un inquisitore proveniente dal nord. Solo perché è un inquisitore?! Si. Tsk! Abbiamo sbagliato mestiere.
Melissa Borgia vi accoglie con un grande sorriso.
Si presenta a ognuno di voi e vi dà il benvenuto (o il bentornato) nella sua dimora. Gli uomini la guardano con ammirazione, le donne con gelosia.
Lei scambia qualche battuta con voi.
Non è solo un incanto ma è anche abile nell’intrattenere gli ospiti. E’ colta ma non si rende spocchiosa o noiosa. I suoi discorsi rendono frizzante l’atmosfera e solo quando “è troppo tardi” tutti i presenti pendono dalle sue labbra.
La padrona di casa preferisce stare vicino ai templari (questo è evidente a tutti).
Melissa si avvicina in particolar modo a Felice e Alessandro, poiché sono i più grandi tra tutti. Ivrea deve essere fortunata ad avere uomini come voi a difesa delle mura. Dice.
Posa una mano sul torace di Felice, deve saggiare i suoi muscoli.
Alessandro, un po' per invidia un po' per salvare Melissa da una gaffe, risponde: signorina Borgia, non credo che fratello Felice sia più un templare.
Ma lei risponde subito ed elegantemente: suvvia, il titolo di templare è solo un involucro. Non è il fodero a rendere forte la spada. La sua mano intanto scorre sul braccio destro di Felice, facendo arrossire Alessandro.
Raffaele si unisce ai due fratelli Astore in un coro di strozzati sghignazzi.
Miriam invece è imbarazzata, odia vedere Alessandro rendersi così ridicolo di fronte a una donna (ne va del suo orgoglio).
Un maggiordomo vi informa che la cena è pronta.
Melissa si separa dai templari e avvolge le sue braccia attorno a quello di Vittorio: signor Manfredi… dice mentre camminata nella sala da pranzo …siete crudele. Per anni, io e l’alta comunità romana, ci siamo chiesti chi era il proprietario di quella splendida tenuta estiva. Roma è così noiosa e il mistero attorno alla vostra casa era un motivo di conversazione durante i lunghi pomeriggi. Parlare e sparlare di voi era come un passatempo ma non mi soddisfaceva affatto… acqua che non mi dissetava.
Il suo tono di voce, nel concludere la frase, è così ammaliante che Raffaele ha un brivido lungo la schiena.
Prendete posto a tavola.
Melissa dovrebbe sedere a capotavola ma non riesce a vincere le sue tentazioni e si siede tra Alessandro e Raffaele. Accanto al templare romano c’è Felice, seguito poi da Andrea, i fratelli Astore, Miriam, Vittorio, LaFayette, Massimo, Sonia, Michele.
Non siete abituati a tutto questo sfarzo.
La tavola è ben imbandita.
Ognuno di voi ha moltissime posate. Raffaele e Alessandro non sanno cosa fare. Nel panico guardano Vittorio, convinti che Manfredi possa guidarli nelle regole del galateo. Siamo nelle tue mani! Pensa Raffaele. Non giocare brutti scherzi, damerino! Pensa Alessandro.
Viene servita della carne.
Il profumo è ottimo, il sapore ancora meglio.
Melissa dice: fino a questo momento avete conosciuto solo la parte noiosa e brutale di Roma, io vi offro i piaceri che meritate.
Si sistema meglio sulla sedia. Il suo fianco sfiora quello di Raffaele.
Quest’ultimo, per l’emozione, non riesce a mandar giù un boccone di carne.
Andrea è rimasta in silenzio per tutto questo tempo.
La donna è depressa e debole… ma basta un solo assaggio della prima portata per inondare il suo corpo di una nuova energia. Inizia così a mangiare di gusto.
Voi (pg) capite dopo pochi secondi… che state mangiando carne umana.
Nonostante si tratta di una carne lavorata (quindi presa da un morto) riesce a saziare il vostro appetito da non-morto. Anche LaFayette si è accorta di quello che state mangiando.
Rivolge a Vittorio un cinico sorriso di complicità.