Rurgosh formula la sua preghiera, invocando il potere che Torag gli infonde, tocca ciascuno di voi e diventate traslucidi, leggeri, come formati di vapore. Nella scura notte autunnale risultate quasi invisibili, tranne da distanze molto brevi.
Iniziate a fluttuare lentamente nell'aria, prendendo confidenza con la vostra nuova vaporosa forma, poi Rurgosh evoca un vento che vi sospinge nella direzione voluta, a gran velocità.
Superate la torre di guardia rimanendo a distanza di sicurezza, e vedete un paio di giganti sulla sua sommità, a fare la guardia, ma non vi distinguono e passate oltre. Giunti in prossimità della fortezza di Jorgenfist, potete, nel passaggio, osservare più da vicino gli accampamenti dei giganti. Notate come non tutti siano formati da giganti delle rocce, pare infatti che Mokmurian sia riuscito a radunare anche altre popolazioni dell'altopiano, infatti un'accampamento è formato da giganti delle colline, come quelli che avete affrontato alcuni giorni fa, mentre uno è formato da ogre, creature che conoscete bene e che avete combattuto svariate volte nel recente passato.
Passate oltre senza avvicinarvi troppo alla fortezza e la sua minacciosa torre nera, e vi dirigete nel canyon formato dal fiume. Li Rurgosh fa quietare il vento e riprendete a fluttuare lentamente lungo la parete di roccia. Vedete distintamente due oscure aperture nella parete, entrambe paiono essere più o meno in linea con le fondamenta della fortezza, tuttavia non distinguete particolari differenze tra le due. Una, sulla sinistra, è più in alto, mentre l'altra è decisamente più in basso e vicina al fiume sottostante.