Come dice Alone, ero autoironico! Anch'io comincio sempre cercando di essere super sintetico e poi alla fine ho scritto un mucchio!!!
Per il resto, credo che siamo d'accordo nel dire che siamo in disaccordo. Per me è più importante passare al neofita il concetto che quello che sta sulla scheda non è il personaggio che si muove nel mondo fantastico che lui e i suoi amici sta creando, ma soltanto una sua rappresentazione. Per dire, io potrei ri-giocare le stesse avventure, nello stesso mondo, con gli stessi personaggi ma facendo di volta in volta una scheda con D&D 5E, una volta con Fate ecc... E il modo migliore per fare questo, IMHO, è creare un'insieme di regole che mi aiutino a rappresentare l'oggetto che mi interessa (il mio personaggio) nel modo che io ritengo più opportuno. Separatamente, inserire un insieme di modi per incentivare il giocatore a immergersi nella realtà del gioco. Per esempio, una cosa che io farei è un compendio dei PNG: e non come insieme di meccaniche, che quello è utile solo per risparmiare tempo al DM, bensì come concept e personaggi, con poi una breve sezione meccanica. Del tipo:
Nome
Com'è e come combatte (breve raccontino)
Personalità
Scheda sintetizzata
In questo modo mostri ad un neofita cosa vuol dire utilizzare le meccaniche per descrivere il concept e non il viceversa. Un altra cosa che si potrebbe fare (stupidissima, davvero) è riordinare i capitoli del manuale: prima ti insegno a creare un concept (metto la parte sui BG, ti faccio degli esempi di concept ecc) e poi ti spiego come descrivere la tua idea con le meccaniche.
Il punto è che credo tutti vogliamo la "stessa" [A parte stroy che tanto ormai ci ha messo su talmente tante varianti che gioca alla sua]. Ma non concordiamo sul modo in cui va ottenuta!
Il punto mio e di Stroy (e credo anche di Alone, ma solo in parte) è che imporre una visione narrativa alle meccaniche forza i giocatori a fare una scelta: o uso la visione narrativa che mi hai impostato, oppure la ignoro. Ma se scelgo la prima opzione, ho fatto un lavoro triste perché la cosa più bella del gioco è pensare al mio personaggio, non a quello che ha pensato Mearls. Se scelgo la seconda, hai sprecato carta e inchiostro per scriverla. Motivo per cui a noi piacciono le meccaniche che hanno poca fluffa addosso (o che quantomeno è ben distinta).
Ti ripeto che la system mastery NON c'è se non ci sono meccaniche migliori di altre. Fine. Cosa vuol dire system mastery se comunque tutte le scelte sono ugualmente bilanciate e valide?
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
CAMBIO DISCORSO!
Più rileggo il Phoenix Sorcerer e meno mi piace, dal punto di vista meccanico: la capacità di primo è davvero triste, potevano dargli il cantrip Produce Flame (che fa la stessa cosa out of combat con in più la possibilità di avere una fiammella in mano). Inoltre, il modo in cui hanno reso la capacità di Resurrezione della fenice mi ricorda un po' tanto la capacità del mezz'orco (ad eccezione dei minimi danni da fuoco). Io capisco che tornare full-life probabilmente sarebbe stato troppo forte, ma se vuoi rappresentare la fenice che si rinnova nelle fiamme dovresti, appunto, rinnovarla! Non che "DAI, PICCHIA PIU' FORTE CHE SONO PIU' GROSSO DI TE!"... L'unica grande innovazione dal punto di vista meccanico è la capacità del Mantle, ma 1 / giorno è troppo poco: vuol dire che a parte quell'unico minuto in un giorno, sono un mezz'orco stregone che non ha una sottoclasse ma ha ottenuto una versione debole di produce flame... Bello!