A questi livelli di solito party e nemici hanno accesso a risorse sufficienti perché un gruppo possa eliminare l'altro senza conseguenze nelle giuste condizioni. La si può vedere così, è come se tutti e due avessero un'arma nucleare a portata di mano, il primo gruppo che la usa vince. In entrambi i casi (estremi, per carità, ma accadono) l'incontro dura poco ed è facile vedere come finirà dopo poco:
1) Il party è pronto ad affrontare i nemici (buff attivi, armi sfoderate, prove di conoscenza fatte, posizionati per il combattimento) e non soffre di svantaggi dovuti al luogo, conseguenze dovute a combattimenti precedenti, mentre i nemici non hanno avuto lo stesso grado di preparazione, anzi, vengono presi pari pari dal Bestiario. Questo mi sembra grossomodo il caso che hai descritto. I giganti avevano buff attivi? Nella loro scheda leggo che una volta al giorno possono evocare 4 ombre maggiori, hanno sfruttato questa capacità prima del combattimento o nel primo round? (Questo aspetto lo riprendo dopo nel post) Erano entrambi visibili e nessuno dei due ha puntato alle retrovie, dove l'arciere e lo sciamano si erano piazzati, distanti dalla mischia?
2) I nemici sanno del party, mentre i Pg sono all'oscuro dell'imminente scontro. O magari ne sono a conoscenza, ma non si preparano a dovere/sottovalutano gli avversari. In questo caso hanno tutto contro, dal posizionamento al controllo del combattimento. Sono le situazioni che terminano con alcuni membri del party che ci lasciano le penne. Tutto poi dipende da come sono giocati i mostri e da quanto il master insiste su un gioco competitivo, ma se i giganti avessero preparato un'imboscata contro un party impreparato contro i non morti sarebbe finita male. Per esempio, al primo round avrebbero potuto lanciare Cone of cold (30d6 da freddo totali ad area) o Confusione sul party, mentre le ombre attaccavano spuntando dal terreno, 8 attacchi di contatto da 1d8 danni alla forza ciascuno e fine dei giochi.
Oltre ad aver probabilmente gestito male i giganti, vorrei far presente il numero ridotto di nemici. I giganti, ma anche l'amabile creatura di GS20, erano in forte inferiorità numerica e difficilmente avrebbero potuto far ricorso alle loro capacità magiche più potenti. Alla fine della fiera, un nemico non può essere un valido avversario in mischia e un provetto incantatore contemporaneamente, ma è limitato allo stesso numero di azioni dei personaggi. In questo caso erano 4 round completi di azioni contro 2 (o 1). Avessero avuto a disposizione dei gregari i nemici avrebbero avuto più possibilità di utilizzare le loro capacità magiche.
Altra cosa, che riguarda più il sistema di gioco in generale che questi incontri, sono i personaggi. In Pathfinder ci sono delle differenze rispetto alla 3.5 non immediate da cogliere.
Prima tra tutte, combattere a distanza è più vantaggioso rispetto alla 3.5. Questo rende ranger e molte altre classi in grado di finire un combattimento in fretta e relativamente al sicuro. Se in 3.5 un personaggio che combatteva dalla distanza mancava di consistenza (tranne bardo, factotum e swift hunter) in Pathfinder i talenti presenti rendono qualcunque classe virtualmente in grado di combattere decentemente a distanza. Classi che poi forniscono anche bonus non dipendenti dal tipo di arma (nemico prescelto del ranger, per dire) sono molto efficaci.
Secondo, le nuove classi utilizzano meccaniche diverse rispetto alla 3.5. Le meccaniche del sintesista, ma anche la capacità di colpire a contatto delle armi da fuoco rendono necessario ripensare gli scontri in base a queste possibilità per bilanciarli. In caso contrario, non ci sarà scampo, risalteranno sempre e comunque. Tra l'altro, come fa il sintesista a fare 10 o 11 attacchi senza utilizzare armi? Da tabella dell'eidolon il massimo numero di attacchi al 15° livello è 6 (7 con velocità).
Inoltre, alcune delle cose che avete trovato strane (la facilità con cui è possibile colpire, le basse difese dei mostri, l'importanza degli oggetti magici e dell'iniziativa) sono caratteristiche comuni degli alti livelli. Se non siete abituati a come il gioco cambia può sembrare un problema di Pathfinder, anche se era già presente in 3.5.
Come ti hanno già suggerito, utilizzare il convocatore unchained al posto del sintesista non è una cattiva idea (soprattutto se non sai bene come gestirlo), ridurrà sicuramente i danni diretti, ma permetterà al convocatore di concentrarsi sull'evocazione mantenendo un'eidolon forte. In ogni caso, dovrai adeguare gli incontri senza annullare le peculiarità dei personaggi.