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Dragons´ Lair

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Nota del Traduttore: il seguente articolo contiene varie informazioni sull'avventura Vecna: Eve of Ruin. Buona parte di queste informazioni sono già state rivelate dalla Wizards of the Coast durante vari video e articoli, ma se volete rimanere completamente ignari di ogni dettaglio prima di iniziare a giocarla potreste volervi fermare qui.
Articolo di brimmels del 23 Maggio 2024
Per il suo primo manuale del 50° anno di D&D, la Wizards of the Coast ha deciso di fare le cose in grande, creando un'avventura di portata multiversale, in cui l'intera esistenza è in pericolo e che vedrà i PG affrontare uno degli antagonisti più leggendari di sempre. Pensata per personaggi di livello dal 10 al 20, Vecna: Eve of Ruin è un manuale di 256 pagine che porterà i giocatori a vivere una grandiosa avventura attraverso i Forgotten Realms, il Mare Astrale, Eberron, Ravenloft, Krynn, Greyhawk, l'Avernus, il Pandemonium e Sigil.

Le copertine alt art di fronte e retro dell'avventura Una Posta In Gioco Molto Alta
Anche se il personaggio di Vecna nella serie tv Stranger Things è chiaramente un antagonista di una storia dell'orrore, V:EoR è una storia con una posta in gioco molto, molto alta, in cui gli aspetti horror sono secondari. Si tratta anche di un'avventura con un conto alla rovescia, quindi anche se i PG potranno visitare molti mondi di D&D non avranno il modo per goderseli appieno.
V:EoR è di base differente da molte altre avventure di D&D 5E. Innanzitutto non include nuove opzioni per i giocatori. Visto che l'avventura è di così ampio respiro i PG possono venire da una qualsiasi ambientazione, anche quelle completamente home made, quindi hanno già a disposizione un sacco di opzioni.
Inoltre l'intero manuale ricade sotto un avvertimento di spoiler, con l'avviso scritto chiaramente all'inizio: "Le informazioni in questo manuale sono pensate unicamente per il Dungeon Master. Se pensate di voler giocare a questa avventura con qualcun altro che farà le veci del DM, smettete di leggere subito!"

Di conseguenza rimarrò più sul vago del solito nel descrivere la storia, perché mi pare eccessivo mettere sotto spoiler questa intera recensione. Ma discuterò alcuni aspetti di questa premessa iniziale e vari punti cruciali che sono già stati rivelati durante i video promozionali della Wizards.

Oltre alla storia vera e propria, V:EoR include 43 blocchi di statistiche dei mostri, alcuni molto inquietanti come l'ombra degli specchi e il ragnodrago. Include anche 9 blocchi di statistiche per 11 PNG famosi presenti nella sezione Dossier dei Personaggi. Perché solo nove? Perché D&D 5E non fornisce statistiche per le divinità, anche se è stata fatta un'eccezione per Vecna visto che è l'antagonista centrale.

Tasha otterrà un nuovo blocco delle statistiche, diverso da quello che ha in L'Oscurità Oltre Stregolumen, visto che spedisce una versione più giovane di sé stessa dalla propria linea temporale affinché aiuti i PG - vi parlerò meglio di questo più avanti. Quindi V:EoR include Tasha la Strega, con delle versioni ancora abbozzate degli incantesimi per cui poi diventerà famosa e un GS inferiore. Anche Strahd avrà un nuovo blocco delle statistiche.

Il Dossier dei Personaggi fa in modo che anche i neofiti del mondo di D&D o i DM che non sono al corrente di ogni singolo dettaglio degli ultimi 50 anni abbiano facilmente a disposizione tutte le informazioni necessarie su questi personaggi iconici. In questo Dossier sarà anche presente il primo blocco di statistiche per la 5E di Miska il Lupo-Ragno. Sto accuratamente evitando di non nominare tutti i personaggi presenti nel Dossier per evitare spoiler.
 

Un'ombra degli specchi Vecna: Chi Era Costui?
Se pensate che Vecna sia solo l'antagonista delle ultime stagioni di Stranger Things, vi sbagliate di grosso. Il "vero" Vecna è uno degli antagonisti più celebri e temibili della storia di D&D.
Vecna comparve sin dai primissimi tempi del gioco, sotto forma di un breve commento riguardo gli artefatti chiamati "Mano e Occhio di Vecna", nel volume Eldritch Wizardry del 1976, ad opera di Brian Blume. Vecna fu probabilmente ispirato dalla trilogia di romanzi brevi di Michael Moorcock che parlavano dell'eroe eterno Corum (The Knight of the Swords, The Queen of the Swords e The King of the Swords, tradotte in italiano come Il Ciclo del Principe Corum). Corum è l'ultimo sopravvissuto della sua razza, una specie di umanoidi vagamente simili agli elfi e ora cacciati dagli umani. Corum stesso viene catturato ma riesce a fuggire, anche se non prima che gli umani lo torturino, strappandogli l'occhio sinistro e mozzandogli la mano sinistra. E anche il nome Vecna stesso altro non è che un'anagramma di Vance, ovvero Jack Vance, autore di fantascienza che fu una fortissima influenza durante la creazione e lo sviluppo di D&D (da lui deriva il cosiddetto "sistema magico vanciano" a slot di incantesimi a cui siamo ormai tutti abituati, NdT).
Vecna diede il via alle sue imprese nel mondo di Greyhawk, quando era ancora un mago umano così empio che lo stesso Orcus, il principe demoniaco della non morte, gli offrì la conoscenza necessaria per trasformarsi in un lich. In seguito Vecna consegnò al suo fido luogotenente, Kas, una spada magica intelligente che portò però Kas a tradire Vecna (oppure semplicemente ne accellerò il tradimento).

In un epico combattimento, raffigurato in una illustrazione di V:EoR, Kas tagliò la mano di Vecna e gli strappò un occhio, che divennero poi i famosi artefatti. Nonostante in seguito fosse sparito per secoli, Vecna non era però morto, ma stava solo raccogliendo le sue forze per tornare. La devozione dei suoi cultisti fece in modo che potesse assurgere a divinità dei segreti. 
 

Tasha, Mordenkainen e Alustriel discutono di come meglio affrontare Vecna Iniziare un Avventura ad Alto Livello
Se il vostro gruppo è già arrivato al 10° livello o poco ci manca, potete passare facilmente a V:EoR, magari con giusto una breve avventura di collegamento che vi permetta di colmare il divario mancante tra il vostro livello e il 10°. L'ambientazione in cui si trova il vostro gruppo non ha importanza visto che a breve vi troverete a viaggiare tra i piani.
Se state iniziando completamente da zero, a meno che non vogliate saltare direttamente al 10° livelllo, dovrete prima scegliere un'avventura che vi porterà al 10° livello. Una possibile opzione sarebbe La Maledizione di Stradh, visto che i PG finiranno comunque poi ad esplorare la Casa della Morte e ad affrontare Strahd. Una storia pregressa tra il gruppo e Strahd potrebbe essere interessante, anche perché non è necessario che Strahd sia sconfitto affinché un gruppo che gioca a V:EoR possa raggiungere il proprio obiettivo..

Un'altra opzione ovviamente è fare una sorta di miscuglio. Scegliere una serie di avventure più brevi da antologie come Candlekeep Mysteries, Keys from the Golden Vault o Journeys Through the Radiant Citadel; varie di quelle avventure possono aiutare a preparare il palcoscenico per V:EoR.

V:EoR fornisce inoltre consigli su come gestire il primo capitolo con personaggi di 7°, 8° oppure 9° livello, di modo che sia una sorta di preambolo per i personaggi che sono ancora all'oscuro dei piani di Vecna. In questo modo se avete dei personaggi che sono quasi a livello 10 e volete iniziare subito a giocare a V:EoR potrete farlo.
 
Uno scontro con dei forgiati a Eberron Il Piano di Vecna
Alustriel Silverhand, una delle Sette Sorelle e la figlia di Mystra, divinità della magia, farà la sua prima comparsa in D&D 5E in questa avventura. Dato che Alustriel è intimamente collegata alla trama della magia, si è resa conto che c'è qualcosa di molto sbagliato in atto e che Vecna è dietro tutto questo. Alustriel chiama quindi a sé i suoi alleati, Tasha e Mordenkainen, per incontrarsi nella dimora di Alustriel a Sigil, la Città delle Porte.
Assieme i tre incantatori scoprono che Vecna sta cercando di rimodellare l'intero multiverso secondo il proprio volere, quindi lanciano un incantesimo desiderio sperando di rallentare i suoi piani e di scoprire il luogo dove si terrà questo rituale. I tre incantatori sono sorpresi quando i PG compaiono di fronte a loro.

Mentre i tre incantatori stavano lavorando per scoprire il piano di Vecna, i PG stavano cercando il colpevole dei rapimenti di persone di spicco della propria città. Questa parte dell'avventura è ambientata a Neverwinter, con vari intrighi politici, ma ci vuole poco per trasporla in una città equivalente di un'altra ambientazione di D&D oppure della vostra campagna casalinga. Se preferite, risulta anche relativamente semplice svolgere quella parte a Neverwinter ma con personaggi che vengono da Eberron, Spelljammer e così via.
La tabella "Scopi a Neverwinter" fornisce spunti sul perché i PG potrebbero essere in città. Allo stesso modo la tabella "Backround per il 10° livello" fornisce spunti per PG creati direttamente a livello 10.
Ciò che i PG scopriranno è che i cultisti di Vecna sono i colpevoli dei rapimenti, che svolgono per estrarre magicamente segreti dalle vittime che sono poi trasferiti al loro dio lich. Vecna userà poi il potere di questi segreti per alimentare il suo Rituale del Rinnovamento per rimodellare il multiverso.
 

La Verga delle Sette Parti Sconfiggere un Dio
Durante il loro tentativo di salvare i prigionieri, il desiderio invocato dai tre incantatori prenderà pienamente effetto, proprio nel corso di un rituale in cui i cultisti stavano inviando i segreti di Eldon Keyward a Vecna. Questo creerà un legame mentale tra Vecna e i PG, cosa che li rende la scelta perfetta per ostacolare i piani del dio dei segreti.
Grazie a questo Legame, i PG sono le persone del multiverso che hanno la possibilità migliore di fermare Vecna. Cosa ancora più importante, Vecna è ignaro di questo legame. Visto che Vecna è la divinità dei segreti, i personaggi ottengono il beneficio Legame di Vecna. Questo permette loro di raccogliere e "spendere" segreti per ottenere dei vantaggi. I segreti tenuti in serbo fino al finale dell'avventura potranno essere usati nel combattimento contro Vecna.
Nel frattempo Mordenkainen ha scoperto dove si trova il primo frammento di un potente artefatto, uno che a suo dire ha sconfitto Vecna in passato. La Verga delle Sette Parti è un oggetto magico leggendario (apparso per la prima volta nel omonimo modulo per AD&D 2E, The Rod of 7 Parts). Il retro della copertina alternativa di V:EoR disegnata da Hydro74 raffigura i simboli legati a ciascuna di queste sette parti.
La verga era stata creata dai Duchi del Vento di Aaqa, detti anche i Vaati, degli esseri di pura legge incarnata, per combattere un signore dei demoni noto come Miska, il Lupo-Ragno. La Verga, nota al tempo come la Verga della Legge, fu usata dai Duchi del Vento per imprigionare Miska in un semipiano. Ma la Verga si infranse in sette frammenti che finirono sparpagliati in tutto il multiverso.
Buona parte dell'avventura consisterà nel viaggiare di mondo in mondo per raccogliere questi sette pezzi, che sia combattendo o in altro modo. il Team D&D non ha mancato di idee ed immaginazione nel pianificare questi viaggi. Ad esempio la porzione di Eberron si svolge quasi tutta all'interno di una gigantesca e antica macchina da guerra bipede.

Il leggendario scontro tra Kas e Vecna Illustrazioni e Mappe
La Wizards ha destinato a V:EoR un budget per le illustrazioni più alto del solito e la cosa si nota decisamente. Dalle illustrazioni degli oggetti magici di Couple of Kooks che sono così verosimili che pare quasi di poter prendere in mano gli oggetti stessi, all'epica raffigurazione del leggendario scontro tra Kas e Vecna di Chris Rahn, alla perversamente allegra scena di Vecna (ancora vivo) e Kas che pianificano come conquistare Oerth di Lily Abullina e molto altro ancora. Questo manuale ha delle illustrazioni incredibili.
Le immagini dei mostri vanno dal giustamente inquietante aspetto di Miska il Lupo-Ragno (opera di David Auden Nash) alla terrificante ombra degli specchi (opera di Zuzanna Wuzek). E i ritratti dei PNG, come l'immagine con Tasha, Mordenkainen e Alustriel che potete vedere più sopra (opera di Irina Nordsol) sono semplicemente stupendi.
Entrambe le versioni della copertina sono ottime per dare il giusto tono. La versione standard di Kieran Yanner ci mostra un Vecna furioso, terribile e terrificante. Gli inchiostri dorati e argentati su nero della copertina alt art in versione limitata di Hydro74 hanno un impatto incredibile.

Le mappe preparate da Francesca Baerald e da Dyson Logos sono dettagliate e complesse, ma al contempo chiare. La Baerald ha creato delle mappe a colori che catturano davvero l'attenzione, tra cui quella di una nave volante per la sezione di Spelljammer. Anche le mappe di Dyson sono incredibile, seppur con uno stile molto diverso. Ad esempio la sua mappa della macchina da guerra danneggiata su Eberron mostra fluidi che colano in vari punti della struttura, un dettaglio che dona una forte personalità alla mappa. E il suo rifacimento della mappa della Case della Morte de La Maledizione di Strahd è al contempo fedele e innovativo.
Vale la Pena?
In generale ho apprezzato V:EoR. Ha una portata epica, degna del 50° anniversario del gioco e del 10° anniversario della 5E. Come avventura di alto livello per una edizione che raramente porta sopra il 10° livello sa il fatto suo e offre dei combattimenti veramente epici sul finale. Eppure la storia non è incentrata solo sul combattimento. Offre vari dilemmi morali e ottime opportunità di interpretazione. E anche se le premesse sembrano relativamente semplici, ci sono abbastanza intrighi e tradimenti da lasciare i giocatori col fiato sospeso.
Ho molto apprezzato l'attenzione che la sviluppatrice capo Amanda Hamon e il suo team hanno messo nei piccoli dettagli che rendono più giocabile l'avventura. Il Dossier dei personaggi fornisce del materiale di background preziosissimo, senza essere costretti a navigare attraverso wiki online e vecchi manuali. Il Tracciato dei Segreti aiuta a gestire quella meccanica. Le tabelle che aiutano a spiegare come mai i PG sono a Neverwinter o a creare dei background sono decisamente utili.

D'altro canto non apprezzo affatto l'aspetto a conto alla rovescia dell'avventura. Ne capisco le ragioni alla base e credo che funzioni molto meglio in questa avventura che in Tomb of Annihilation, ma continuo a trovare questa tipologia di scenario fastidiosi. E personalmente non mi piace molto Vecna come antagonista o strumento narrativo.

Eppure Vecna: Eve of Ruin rimane un'avventura ben congegnata. Personalmente valuto Vecna: Eve of Ruin come un 9. Se siete dei fan di Vecna e apprezzate gli scenari con un conto alla rovescia potrebbe persino essere da 9 1/2.
Link all'articolo originale: https://www.enworld.org/threads/wizards-goes-big-with-vecna-eve-of-ruin.704347/
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Articolo di Filippo Maria Oliveri del 18 marzo 2024
Cairn è così semplice che creare delle hack è un gioco da ragazzi. Un buon esempio è Cyber, di Oskar Świda. Appena l’ho visto ho deciso di acquistarlo e recensirlo, contravvenendo ad una delle mie regole: in effetti questa recensione avviene senza che abbia ancora giocato con Cyber. Però è pur vero che invece il motore è Cairn, e quello lo conosco abbastanza bene.
INTRODUZIONE

Partiamo però dalle basi: cos’è Cyber? Come dice il nome, è un gioco di ambientazione cyberpunk. E che cos’è il cyberpunk? Probabilmente lo sapete già, e allora potete saltare direttamente al paragrafo successivo. Ma se invece non ne avete idea, o non siete sicuri, immergiamoci nel cyberspazio, choomba!
La corrente cyberpunk vede le origini dai lavori di William Gibson e Bruce Sterling, autori di romanzi che immaginano un futuro non molto distante, distopico, dove la tecnologia ha soppiantato ogni cosa. Le persone si fanno innesti artificiali per nascondere attrezzi, armi o per collegarsi ad altre macchine. Le corporazioni governano il mondo. Le IA diventano tanto potenti da ottenere l’autocoscienza. Le persone comuni vivono in megalopoli squallide, le differenze sociali sono sempre più marcate, la criminalità rampante detta legge. L’umanità dei personaggi viene sempre messa in dubbio: forse sono androidi; forse sono cyborg con troppa parte meccanica e hanno perso la testa; magari sono ologrammi oppure sono corporativi. Il genere ha una sua estetica ben precisa e identificabile, fatta di luci al neon, città buie e piovose, innesti meccanici a vista, un certo orientalismo… il tutto mescolato ad atmosfere da romanzo noir o di spionaggio. Di solito vediamo questi mondi dal punto di vista di underdog senza un quattrino o finiti dal lato sbagliato della barricata. Di rado sono storie allegre.
I media cyberpunk sono numerosi, sicuramente ne conoscete già qualcuno: Blade Runner, Ghost in the Shell, Dredd, il Neuromante; Akira, Bubblegum Crisis, Battle Angel Alita, Angel Cop, Ergo Proxy, Psico Pass, Altered Carbon, Nathan Never, etc.
REGOLE

Esistono già molti giochi cyberpunk: l’omonimo Cyberpunk2020/Red, Shadowrun, Blade Runner… ma cosa distingue Cyber da questi sistemi? Ecco, Cyber è OSR. Infatti come dicevo a inizio articolo, si basa sul regolamento di Cairn. Con qualche leggera modifica.
Le tre caratteristiche sono Biologia (BIO), Psiche (PSI) e Interfaccia (INF). Al solito si tirano 3d6 per ciascuna, in ordine, e se ne possono scambiare due. Il giocatore dovrà poi scegliere un background (vedi nelle appendici) che fornisce un +1 a una di esse oltre a qualche spunto narrativo.
Ci sono i Punti Ferita e le armature, ma ci sono anche altri modi per restare feriti e subire danni, principalmente legati alle cybermodifiche e all’infosfera (vedi le appendici).
La vera differenza rispetto a Cairn sta nell’equipaggiamento, che qui è molto più variegato e incisivo negli scontri.
Ricordiamoci sempre che parliamo di un gioco dove si colpisce in automatico e i punti ferita vanno da 1 a 6, mentre la “vita” da 3 a 18! Pensate al danno di un’arma da fuoco pesante, che può fare 1d12. Anche sommando un’armatura media e uno scudo antisommossa (+3 Armatura), un personaggio medio avrà 3PF e 10 BIO. Un’arma da fuoco pesante a lunga gittata farà in media 6-7 danni… 3 assorbiti dall’armatura, il resto dai PF. La prima volta. Con il rischio di andare già in shock e subire un brutto colpo.
APPENDICI

Le regole sono poche, buona parte della mera massa del manuale è divisa in successive Appendici. Ce ne sono ben sei!
BACKGROUND
Una semplice lista di background per dare più dettagli ai vostri personaggi. La varietà è notevole, si va da chi lavora per una corporazione ad estetisti e criminali. Naturalmente inventarne di nuove è un gioco da ragazzi! La cosa che appezzo dei background non è tanto la componente meccanica (un +1 ad una abilità non è nulla di che) ma gli spunti narrativi. OSR non significa EUMATE! Può essere una sezione molto utile per quei giocatori che non conoscono bene l’ambientazione e pensano di poter giocare solo cyborg ninja o hacker.
ECONOMIA
Non è un semplice prezziario. No, Świda cerca di impregnare di atmosfera ogni parte del manuale. I personaggi possono pagare delle iscrizioni (bronzo, argento, oro) per ottenere dei servizi. Dalle cure alle armi passando per abiti e cibo. Ogni volta che si usa un prodotto, c’è una possibilità sul d6 che questi sia danneggiato o inservibile, o che si rompa. 1-3 per il bronzo, 1-2 per l’argento, 1 per l’oro… e per i veri ricchi c’è il platino: merce perfetta, testata e assicurata.
Segue poi un elenco abbastanza esaustivo di quello che i personaggi potrebbero comprare o trovare in giro per la città.
CYBERMODIFICHE
Le cybermodifiche sono molto importanti per potenziare i personaggi. Visto che costano parecchio sono anche un modo per far crescere e “livellare” il personaggio. L’avanzamento in Cyber si nota di più rispetto a Cairn classico. Se in Cairn guadagni 3000mo puoi comprarti un cavallo e un carro, o investire in un castello. Ma questo non ti rende più pericoloso (più efficiente sì, però). D’altra parte in Cyber con 3000 crediti in più ci si può forse permettere un paio di gambe potenziate! Ci sono tanti esempi, ma moltissimo spazio di personalizzazione.
Un personaggio può avere tante cybermodifiche quanto il suo punteggio di Interfaccia (e certo, deve poter pagare). Può averne di più, ma ogni nuovo equipaggiamento riduce di 1 il punteggio di Psiche e il punteggio così ridotto può essere reintegrato solo togliendosi i rispettivi impianti in eccesso. Alcuni impianti particolarmente utili hanno la dicitura “Attivazione” e funzionano un po’ come le magie di Cairn: ad ogni uso si marca uno slot equipaggiamento con un punto “fatica”. Non richiedono però azioni per essere usati!
ZAIBATSU
Che cyberpunk sarebbe senza le corporazioni mostruose che fagocitano il mondo? Qui ci sono parecchie informazioni sulle cosiddette zaibatsu e tanti spunti per usarle nelle avventure. Le campagne strutturate “ad anelli concentrici” piacciono sempre: i banditi sono al servizio del sacerdote corrotto, che è al servizio di un cultista, che adora un demone che serve il principe abissale BBEG. Con le zaibatsu è facilissimo creare qualcosa del genere, perché si basano proprio sul fatto di essere organizzazioni tentacolari e striscianti, con falsi nomi, amministratori delegati stranieri, subappalti, segreti industriali… assassini e avvocati per fermare i personaggi… dai, sono organizzazioni capitaliste che esistono al preciso scopo di guadagnare eludendo la legge e ignorando la morale, sfruttando poveri lavoratori e creando strutture sociali immonde che mettono le persone le une contro le altre. Come si fa a non amarle?
Ci sono un sacco di tabelle che spiegano come creare una zaibatsu da zero!
INFOSFERA
La parte più “complicata”, ma anche la più interessante e distante dal classico Cairn. La prima parte tratta l’infosfera e ciò che ci si può fare: i nodi che si possono violare o proteggere, il combattimento “nella rete”. La seconda parte riguarda degli algoritmi…che in realtà schematizzano le regole di Cyber/Cairn in una serie di schemi logici. Non poi così utili (le regole sono semplici) ma molto tematici!
n realtà poi offre una chiara visione di quando è possibile attivare le cybermodifiche, un elemento in più rispetto a Cairn che non richiede un’azione e può essere tricky da utilizzare.
PNG
Una lunga sezione di nomi, tratti, equipaggiamento. Volete creare un gruppo di antagonisti, o degli alleati? Tirate 2d20 qualche volta e ci siete. Comprende anche alcuni parametri per nemici standard, come poliziotti o membri delle gang. Questa forse è l’unica nota dolente, ma secondo me va di pari passo con l’ambientazione: i nemici sono tutti umani. Con capacità ed equipaggiamento diverso, ma si somigliano un po’ tutte. In realtà ci sono molti dettagli che possono essere implementati, alcuni meccanici: a ben vedere in realtà c’è molta differenza e varietà, ma a colpo d’occhio è difficile accorgersene.
Ci sono anche pochissimi esempi di Brutto Colpo. Mancano infine (ma si può ovviare) “mostri” più grossi come automi e carri mossi dalle IA, come quelli di Ghost in the Shell.

CONCLUSIONI
Il manuale si può acquistare su Amazon a soli 3,56€ ed ha ben 108 pagine. Certo è un POD, ma in buona qualità e con un ottimo formato. Va da sé che il prezzo è solo quello della stampa e che anche la traduzione (della Italian Translation Alliance) è totalmente gratuita. Al prezzo di tre caffè avete un prodotto davvero valido e completo.
Potete trovare la SRD ufficiale qui, in inglese.
Buona parte della fascinazione che il cyberpunk esercita su di me sta nell’equipaggiamento, o ancora meglio nella possibilità di usare la tecnologia per superare determinati ostacoli. Per esempio l’uso di droni o impianti di collegamento neurale, o armi celate, oppure fucili EMP… e Cyber ha tutto. Restando un gioco semplice e rapido da intavolare, è anche facile implementare nuove cose senza dover fare troppi calcoli.
Non dico che dovrebbe sostituire in toto Cyberpunk/RED al vostro tavolo da gioco. Ma potrebbe.
Più in generale lo trovo perfetto per rispondere a due diverse necessità:
Volete provare il genere cyberpunk ma siete un po’ cauti e timorosi, ad alcuni giocatori potrebbe non piacere? Questo prodotto è veloce, economico e ubiquo. Spendete 3€ e provate a giocare 3-4 sessioni e saprete se il genere vi piace o meno. Volete provare l’OSR ma il fantasy non vi attira in questo momento? Ok, Cairn non va bene, ma Cyber è Cairn con neon, revolver e katane elettrificate. Per me è un acquisto imprescindibile che dovrebbe comparire nella biblioteca di qualsiasi amante dell’OSR o della sci-fi.
Link all'articolo originale: https://ilblogbellicoso.altervista.org/cyber-una-recensione/
La copertina ufficiale della nuova Guida del Dungeon Master per One D&D (o D&D 5.5 che dir si voglia) è stata rivelata oggi tramite un canale sicuramente poco atteso: il celebre quotidiano brittanico Mirror. Questo manuale è previsto in uscita il 12 Novembre 2024.

Nel fronte della copertina vediamo degli antagonisti pronti a combattere, tra cui un'orda di scheletri in primo piano, dietro di essi due antagonisti classici del mondo di Greyhawk (la maga Skylla e il guerriero Warduke) e dietro loro due si staglia il terribile arcimago Venger, l'antagonista primario dell'iconico cartone di D&D degli anni '80. Sullo sfondo si intravede quello che probabilmente è un dracolich. Nel complesso la composizione del fronte di copertina è una specie di versione speculare di quella della copertina del nuovo Manuale del Giocatore.
Il retro della copertina invece raffigura un gruppo di avventurieri che esplorano delle immense caverne piene di antiche statue e strane luci dorate.
I Mondi del Design #80 - I Barbari Alle Porte Parte II (trovate i link agli articoli precedenti di questa serie nell'articolo #80)
I Mondi del Design #81 - L'Arte di Improvvisare nei GdR
Articolo di Lewis Pulsipher del 04 Febbraio 2022

Di recente ho guardato una featurette dedicata all'eccellente serie televisiva "Elementary" (Sherlock Holmes ai giorni nostri, il Dr. Watson è una donna). Dicevano che i registi inesperti a volte fanno troppe riprese. Cosa vogliono ottenere?
Consideriamo come agiscono gli attori professionisti in TV e nei film. Sono abituati a girare le scene più volte. Durante le riprese del Signore degli Anelli, Ian Holm (Bilbo) insegnò a Ian McKellan (all'epoca un famoso attore teatrale) di fare le scene ogni volta diverse, così che il regista potesse scegliere quella che preferiva. Evidentemente, non è una cosa che si fa sempre. Sylvester Stallone rimase sorpreso che Jean Claude Van Damme (evidentemente un attore migliore di quanto si creda) facesse ogni scena in modo molto diverso ad ogni ripresa nel film Expendables 2.
I registi in effetti girano le scene più e più volte per cercare il risultato migliore. Un regista che lavora velocemente, come Clint Eastwood, fa meno riprese rispetto ai più, ma tutti quanti fanno molteplici riprese. Eppure girare molte volte la stessa scena (ricominciare da capo) non è un'opzione a teatro o nella scrittura.
Ricominciare da Capo nei Giochi da Tavolo e di Carte
Guardando alla storia e alla preistoria, gli unici giochi esistenti erano gli eventi atletici e i giochi da tavolo. Non esisteva il concetto di ricominciare da capo! (Certo, si può cominciare una nuova partita a un gioco da tavolo, o rifare una corsa, ma non è ricominciare da capo, è giocare di nuovo partendo da zero.) Quando si diffuse il gioco delle carte, ancora non esisteva il concetto di ricominciare da capo. E questa tendenza andò avanti fino a tempi molto recenti. 
Ricominciare da Capo nei Videogiochi
Oggi ci sono i videogiochi che hanno un'influenza molto maggiore dei giochi da tavolo, sia in termini di numero di giocatori, sia di tempo trascorso a giocarci. Qualche anno fa ho fatto un sondaggio tra due club di giochi da tavolo del college, e ho scoperto che anche i membri di questi club giocavano ai videogiochi più di quanto giocassero ai giochi da tavolo. In particolare, i videogiochi di ruolo sono molto più grandi dei GdR da tavolo. Ad esempio, il videogioco Skyrim da solo ha venduto molto più (in dollari) di tutte le vendite di GDR da tavolo statunitensi per molte decine di anni. 
Tornando al nostro argomento, i salvataggi di gioco sono la norma nei videogiochi. Perciò non sorprende che l'idea di ricominciare da capo si è fatta più comune anche nei GdR da tavolo dato che l'influenza dei videogiochi (e della TV e dei film, se è per questo) è aumentata.
Questo si fa evidente in quella grande dicotomia tra "GdR come gioco" e "GdR come artificio narrativo". Nei film, nei romanzi, nelle opere teatrali, gli autori (in genere gli autori, nei film il regista) possono controllare quello che accade, ma non è così nei giochi. Per questo per poter dare più controllo all'autore, bisogna allontanarsi dal modo in cui funzionano i giochi verso qualcos'altro.
Ricominciare da Capo in D&D
Ci sono modi in-game e modi out-game per fare in modo che un gioco si riavvolga come un nastro. In gioco, l'intervento divino o una magia potente possono azzerare gli eventi. Mi ricordo il D&D delle origini in cui desiderio si usava solo per desiderare che l'esito negativo di un'intera avventura non fosse mai accaduto. Eppure persino se si usava un desiderio, alcuni GM (me incluso) non permettevano ai giocatori di giocare di nuovo l'avventura, perché non c'era modo di far dimenticare ai giocatori quello che era accaduto la prima volta. I viaggi nel tempo hanno un effetto simile. 
Ma è anche possibile che qualche volta il gioco non funzioni bene, tanto che i giocatori e il game master potrebbero voler interromperlo e iniziare da capo. Il problema è che qualsiasi esperienza fatta ricominciando da capo sarà nuova per i personaggi, ma non è nuova per i giocatori, perciò non esiste un modo semplice per separare le due esperienze. Questo non vuol dire che la partita non si svolgerà diversamente, ma il risultato finale è che quando si rigioca, c'è ancora un pò di conoscenza da parte dei giocatori circa come sono andate le cose in precedenza. 
Questo perché i giochi di ruolo sono creazioni dinamiche fatte da un gruppo. Il salvataggio e il respawn sono i motivi principali per cui la maggior parte dei videogiochi sono in realtà rompicapi, non giochi, ma questa è materia per un altro articolo. 
Link all'articolo originale: https://www.enworld.org/threads/worlds-of-design-doing-it-all-over-again.685515/
Articolo di Filippo Maria Oliveri del 28 Dicembre 2023
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INTRODUZIONE

Terror Target Gemini è un gdr OSR creato da Luca Negri e pubblicato dalla Need Games. Per descriverlo in due parole dovremmo dire che è un gioco weird-gonzo-techno-fantasy-western. Ma non ci piacciono le etichette, e diciamo semplicemente che è in una categoria tutta sua. Conosco Luca Negri molto superficialmente, ma ho visto alcuni suoi lavoretti e disegni e appena ho visto la copertina… beh, non ho resistito. Ho fatto l’acquisto e non me ne pento affatto. Ma ora analizziamo meglio questo regolamento.
Ah, il titolo? Oltre a suonare dannatamente fico (TERROR TARGET GEMINI!!!!) è il nome di una coppia di pistole molto potenti. Potrebbero pure non entrare mai in gioco nella vostra storia, ma chissenefrega, rappresentano proprio lo stile di TTG.
REGOLAMENTO
TTG è un gioco che punta ad essere snello. Non è stringato come Cairn, ma resta molto più semplice della maggior parte dei classici d20 system. La creazione del personaggio si fa assegnando dei punti alle Statistiche (ciò che sei) e alle Skill (ciò che sai fare), ci si somma una capacità di razza… e poi andiamo subito alle classi. Ce ne sono quattro, ciascuna con 4 sottoclassi:
Mercenario: la classe che mena. Può scegliere come, con quali armi e con quale tipo di focus in base alla sottoclasse. Avventuriero: la classe che svicola. In che modo, dipende dalla sottoclasse. Ricercatore: la classe che lancia incantesimi. Quali, come e a quale prezzo dipende dalla sottoclasse. Jolly: i concept più ambigui finiscono qui, dal cuoco all’artista marziale. Le classi sono caratterizzate da alcuni Talenti, cioè capacità che modificano lo stile di gioco anche in modo radicale. Il level up, legato ad un sistema di stelle-reputazione-cash, permette l’acquisizione di nuovi Talenti Avanzati e persino Talenti di altre classi. C’è una buona dose di personalizzazione alimentata anche dalla varietà di armi a disposizione. Quello che ho trovato molto intrigante è la possibilità di ricavare “combo” narrative molto divertenti. Per tanti giochi una suora diavolessa che fa arti marziali è un concept estremo, per TTG è la norma.
Le armi sono una figata. Sono divise in categorie basate su dimensioni e utilizzo: un’ascia e una spada sono più o meno uguali, ma una picca e una pistola no. Le armi da fuoco la fanno da padrone con un sistema di munizioni e ricarica che sicuramente userò anche in altri giochi: praticamente hai nella scheda un caricatore da “sei colpi” e armi diverse consumano percentuali del caricatore diverse. Una volta vuoto devi ricaricare. Le armi monocolpo possono essere usate quindi sei volte prima della ricarica, mentre un mitra o un bazooka solo due o una.
Ci sono anche regole per i veicoli, perché inseguimenti e corse sono all’ordine del giorno. Mi sembrano abbastanza equilibrate e divertenti, cosa tutt’altro che scontata. Anzi per esperienza personale le regole per inseguimenti e veicoli fanno quasi sempre schifo. O sono troppo lineari e non trasmettono le sfide e l’adrenalina, o sono troppo complicate e diventano un trascinarsi di tiri di dado. Ho già detto che una sottoclasse comincia il gioco con un tuk-tuk?
AMBIENTAZIONE

Uno dei punti davvero forti di TTG è l’ambientazione. I disegni evocativi tratteggiano una terra di nessuno schiacciata tra due nazioni in guerra fredda, un far west con automobili, treni, roc, omuncoli, streghe, insetti giganti, mafiosi, greaser… I personaggi sono dei Corrieri, avventurieri disposti a rischiare il collo per portare a termine dei contratti di qualsiasi genere. Fanno tutti la tana a Djar-Zagazig, vero cuore dell’ambientazione, un luogo davvero interessante e ricchissimo di spunti narrativi.
All’inizio del manuale Luca elenca le sue fonti di ispirazione, che riporto qui pedissequamente: Il Buono, il Matto, il Cattivo; Sandland; Trigun; Progear; Lupin III; Vizio di Forma; Perdido Street Station; Sukiyaki Western Django; Mad Max; Tekkonkinkreet; Dead Man; Metal Slug; Linda3; Et Cetera; Vornheim.
In fondo al manuale ci sono due avventure: una introduttiva ambientata su un treno (e già sto volando) e un più classico hexcrawl dal forte sapore western.
A cosa serve TTG? Per me è perfetto per giocare quel tipo di storie che si vedono negli spaghetti western e in Lupin III: duelli, truffe, vendette, colpi grossi, furti, armi antiche, organizzazioni paramilitari, ciò che resta dopo la guerra. Il gioco si presta a storie caciarone e rumorose (Luca non ha citato l’anime Baccano! ma solo perché non lo ha visto, imho), ma secondo me ha la possibilità di raccontare elementi più tragici o drammatici. Insomma, puoi essere Tuco ma anche Sentenza. O il Biondo.
ARTWORK E LAYOUT

Senza nulla togliere alle regole, questo è il pezzo forte del manuale. Luca Negri ha un tratto accattivante e tende a creare illustrazioni grandi ma non confusionarie. Il character design è molto evocativo, e sicuramente c’è un bel vantaggio nell’illustrare il proprio manuale: sai esattamente cosa vuoi, e come farlo. Ma Luca non ha “solo” disegnato il manuale, lo ha pure impaginato e scritto. Si, lo so. Ovviamente lo ha scritto lui, è l’autore… no, non avete capito. Lo ha scritto. Il testo è scritto a mano su ogni pagina, il che ha due risultati. Il primo è che il manuale è uniforme. Bizzarro, asimmetrico, un po’ caotico, ma comunque uniforme. E secondo, il layout è molto organico. Frasi, nomi, volti e doodle compaiono dove c’è bisogno, senza una separazione netta tra immagini e testo.
A tratti può sembrare un po’ incasinato, ma in realtà si trova tutto facilmente. Altro punto a favore del manuale è la sua chiarezza. Ad una prima lettura superficiale sembrerebbe il contrario, ma in realtà basta leggere con attenzione per accorgersi che la creazione del personaggio, l’ambientazione e le regole si concatenano tra loro. C’è una logica.
Non è esattamente un OSR plug and play, però la preparazione necessaria non è molta.
Se devo proprio trovare un difetto è che qui e la alcune cose non sono super-chiare, ma basta un po’ di logica per arrivare alla risposta, e TTG non è un gioco come Pathfinder: anche se una cosa non è scritta nero su bianco si può giocare comunque.
CONCLUSIONI
TTG non è per tutti. Principalmente perché non è fantasy classico, e so che questo è un deal breaker per un sacco di giocatori. Ma se le fonti d’ispirazione di Luca vi piacciono, allora TTG vi piacerà. C’è anima in questo gioco! Il regolamento è semplice ma non semplicistico e questo può piacere a chi non ama gli OSR troppo leggeri come Cairn o Maze Rats. Ma non è eccessivamente crunchy, quindi in questo senso può accontentare un po’ tutti.
In ogni caso la Need Games vende questo gioiellino per soli 29,90€ che comprendono la copia cartacea in A5, copertina rigida, e il PDF (con indice interattivo). Vale anche solo per collezionismo. Ma a costo di sembrare venale vorrei far notare che con le sue 160 pagine a colori (e tanti colori) è sei spanne sopra ai manuali Wizard. Che costano di più, hanno meno veicoli scassati, meno colori, meno ciccia.
Purtroppo questa recensione arriva in fondo senza che io sia riuscito a giocare una singola sessione a TTG, o meglio… ho fatto una partitella in solitaria per testare il gioco, ma non è la stessa cosa.
Il Magnifico Dualdiño, pistolero magico dal grilletto facile, è comunque riuscito a divertirmi un sacco prima di essere trasformato in una macchia di sangue bruciacchiato sul tetto di un treno in corsa. So long my friend!
Forse in futuro riuscirò a giocare come DM (Desert Master) e allora farò una cronaca più dettagliata.
Link all'articolo originale: https://ilblogbellicoso.altervista.org/terror-target-gemini-una-recensione/
Articolo di Morrus del 14 Maggio 2024
Il sito Game Informer ha fatto presente - “la sorprendente importanza e l'inclusione di quella che è probabilmente la più antica ambientazione di D&D: Greyhawk”.

In che modo Greyhawk si inserisce nei nuovi manuali base in arrivo nei prossimi mesi? Secondo Game Informare, la nuova Guida del Dungeon Master 2024 proporrà una possibile ambientazione base - e quell'ambientazione sarà, appunto, Greyhawk. Non solo, il libro sarà accompagnato da una mappa poster a doppia faccia con la città di Greyhawk da un lato e il la regione delle Flannaes dall'altro, la parte orientale di uno dei quattro continenti di Oerth.

Link all'Articolo Originale: https://www.enworld.org/threads/how-does-greyhawk-fit-in-to-the-new-edition.704209/
Articolo di Gareth Ryder-Hanrahan del 03 Maggio 2024
Mentre esplora un cimitero sotto ad Arkham, il detective Martin Harvesson vede un orribile mostro dalla testa e le gambe caprine che sta masticando un teschio umano. Terrorizzato, Martin si gira e fugge lungo il tunnel senza guardarsi alle spalle-solo per emergere nel grande atrio di una enorme stazione della metropolitana, su cui si staglia una volta di marmo. E inciso su quel maestoso tetto vedo l'immagine dello stesso orrore dalla faccia caprina...
In questa interpretazione di Cthulhu City, la città da incubo di Great Arkham si sovrappone alla nostra realtà, ma solo coloro che vengono resi folli dal contatto con i Miti possono percepirla ed entrarci. Quando un investigatore perde Sanità entra a Great Arkham per un giorno per punto di Sanità perso. L'investigatore appare in un punto di Great Arkham simile a quello dove si trovava nel mondo reale: se un investigatore perde Sanità a Innsmouth, arriverà giù al molo del porto di Innsmouth. 
Nel nostro mondo l'investigatore sembra vagare per la strada, rannicchiarsi in una posizione catatonica o sdraiarsi al suolo e iniziare a borbottare. Ma Cthulhu City è reale, almeno fino ad un certo punto: i personaggi che perdono Sanità nello stesso momento entrano nella stessa città e possono percepirsi a vicenda e comunicare, mantenendo la memoria delle proprie esperienze quando si risvegliano. 
Ulteriori perdite di Sanità fanno rimanere l'investigatore intrappolato a Great Arkham per più giorni; la seconda perdita di Sanità vi intrappola per due giorni per punto, la terza per quattro giorni per punto e via dicendo. 
Dopo la prima esposizione, gli investigatori possono spendere un punto di Stabilità per attraversare da un lato all'altro, ma devono restare almeno un giorno prima di tornare indietro. Gli investigatori che attraversano il confine tra la sanità e il sogno in questa maniera vengono cacciati dalla Polizia di Trasporto; quelli che vengono portati oltre ai confini della follia non vengono inseguiti. 

Il Gruppo Diviso
Far svegliare l'investigatore a Cthulhu City permette al giocatore di fare qualcosa mentre il proprio personaggio è incapacitato, ma significa dover gestire due partite allo stesso tempo. Il trucco è quello di fare in modo che Great Arkham sia un eco della "vera" indagine, descrivendo una versione surreale e da incubo di qualsiasi cosa stiano facendo gli investigatori "sani". Tutte le persone corrotte dai Miti - i cultisti, gli stregoni, i mostri con facce umane - sono figure di influenza ed estrema statura su questo lato. 
Conoscenze Proibite
Visitare Cthulhu City fornisce informazioni sui poteri segreti e i culti nascosti e gli investigatori possono entrare in città attraverso la perdita di Sanità o spendendola volontariamente, quindi questo porta il tema delle conoscenze proibite in primo piano durante le giocate. Magari tutti i tomi e le cerimonie oscure, tutti i pensieri sconosciuti e tutte le conoscenze blasfeme, tutte queste strade portano alla stessa città oscura...
Link all'articolo originale: https://pelgranepress.com/2024/05/03/dark-knowledge-of-cthulhu-city/
One D&D - Cosa Aspettarci #1 - Origini dei Personaggi
One D&D - Cosa Aspettarci #2 - Classi - Barbaro
One D&D - Cosa Aspettarci #3 - Classi - Bardo
One D&D - Cosa Aspettarci #4 - Classi - Chierico
One D&D - Cosa Aspettarci #5 - Classi - Druido
One D&D - Cosa Aspettarci #6 - Classi - Guerriero
One D&D - Cosa Aspettarci #7 - Classi - Ladro
One D&D - Cosa Aspettarci #8 - Classi - Mago
One D&D - Cosa Aspettarci #9 - Classi - Monaco
One D&D - Cosa Aspettarci #10 - Classi - Paladino
One D&D - Cosa Aspettarci #11 - Classi - Ranger
One D&D - Cosa Aspettarci #12 - Classi - Stregone
Ultimo appuntamento relativo alle classi. La classe rimasta che sarà trattata oggi è quella del Warlock, inserita nei playtest dell'UA5 e dell'UA7, che ha visto diverse modifiche e alcuni passi indietro tra le due proposte. Come al solito il testo in corsivo rappresenta il mio pensiero.
Warlock

Questa classe, con la sua peculiare modalità di utilizzo della magia, è stata inserita all'interno del macrogruppo di classi degli incantatori  insieme a mago e stregone. L'UA5 ha proposto una versione del warlock molto diversa da quella presente nel manuale del giocatore, ma che non è stata apprezzata dalla base dei giocatori (o da almeno quelli che hanno partecipato alle Survey) e quindi la versione dell'UA7 stata nuovamente cambiata e resa più simile rispetto a quella che conosciamo. Devo dire che va riscontrato come i GD abbiano cercato di osare nell'UA5, per poi fare un passo indietro praticamente su tutto con la seconda, principalmente a causa della scelta relativa alla magia del patto/incantesimi. Peccato perchè alcune modifiche erano interessanti (per quanto condivido che eliminare la magia del patto avrebbe snaturato la classe e non ero d'accordo nemmeno io).
Competenze nelle Armature: Nell'UA5 veniva introdotta tra le competenze nelle armature del Warlock anche quella nelle armature medie, poi eliminata con l'UA7, riportando il warlock ad avere competenza solo nelle armature leggere come in 5e.
Magia del Patto: L'UA5 eliminava la peculiare caratteristica di lancio degli incantesimi del warlock e introduceva anche per questa classe un sistema di slot incantesimo. In tale proposta, derivante dalla richiesta della commounity di avere un warlock in grado di lanciare più incantesimi, il lock veniva equiparato agli altri incantatori ed aveva una progressione di incantesimi come quella del paladino e ranger (1 livello da incantatore ogni due, con relativi slot dal 1° al 5°) arrivando ad avere 15 slot (con la solita progressione) al 20° livello e lanciando incantesimi di ogni livello e non solo di livello massimo. I mistyc arcanum venivano ridisegnati come opzioni delle invocazioni disponibili per la scelta sin dal 5° livello. Inoltre il lock avrebbe avuto accesso alla lista degli incantesimi arcani, come stregone e mago. Queste opzioni, sebbene interessanti anche in ottica di multiclasse, sono state quasi unanimemente valutate negativamente dai playtester e dai giocatori, e quindi nell'UA7 è stato deciso di eliminare in toto tutte le modifiche. Nonostante questo, non si è tornato completamente alla versione precedente e vi sono comunque alcuni cambiamenti, che non riguardano i trucchetti che rimangono come erano previsti in 5e.
In primo luogo la lista degli incantesimi torna ad essere specifica del warlock, a cui l'UA7 aggiunge tre incantesimi: Anatema, individuazione del magico e parlare con gli animali (tutti incantesimi di primo livello). Gli slot a riposo breve sono gli stessi previsti in precedenza (quindi sono passati dall'avallare una richiesta degli utenti in maniera estrema, permettendo al warlock di lanciare più incantesimi passando da 2 slot a riposo breve a 15 slot a riposo lungo - quindi considerando 2 riposi brevi al giorno 6 contro 15 - a non considerare più la richiesta nella seconda versione. Un atteggiamento un po' strano e che alla fine non tiene in considerazione la richiesta effettuata che non voleva un totale stravolgimento della classe ma solo aumentare gli slot a riposo breve. Probabilmente sono state fatte valutazioni di bilanciamento, ma secondo me modificare la progressione, anticipando ad esempio di qualche livello l'acquisizione del 3 slot all'8° o 9° livello e eventualmente introducendo un 5° slot all'ultimo tier sarebbe stato accolto positivamente senza impattare troppo sul gioco e sul suo bilanciamento).
Ora gli incantesimi non sono più conosciuti ma preparati, ma i cambiamenti terminano qua. Il numero di incantesimi preparati è lo stesso di quelli conosciuti. Viene specificato che le altre capacità che danno altri incantesimi alla classe non contano tra gli incantesimi preparati. Permane la possibilità di cambiare un incantesimo ogni volta che si acquisisce un livello da warlock.
Dono del Patto: Con l'UA5 veniva spostato dal 3° livello al 1° e permetteva di avere sempre preparato il trucchetto eldritch blast e l'incantesimo di 1° livello sortilegio e di ottenere uno dei tre patti base, lama, catena o tomo. Ciascuno di questi patti davano al warlock la possibilità di scegliere la caratteristica di incantatore tra due delle tre caratteristiche mentali (Saggezza o carisma per il patto della lama, intelligenza o carisma per il patto della catena e intelligenza o saggezza per il patto del tomo - un'opzione molto interessante a parer mio) e assegnava un incantesimo ad hoc (arma del patto per il patto della lama, famiglio del patto per il patto della catena e libro delle tenebre per il patto del tomo). Tutto questo è stato eliminato con l'UA7. Il dono del patto è stato inserito tra le suppliche occulte e non esiste più come capacità ad hoc.
Suppliche Occulte: Con l'UA5 il numero di suppliche ottenibili veniva aumentato a 9, poi portato a 10 con l'UA7. In quest'ultima, inoltre le suppliche si ottengono già al 1° livello, e come detto i patti sono inclusi tra le varie suppliche, quindi questo significa che da un lato il patto si può ottenere dal primo livello e dall'altro un warlock può avere più patti. Nell'UA7 è sparita la specifica che permette di cambiare la supplica quando il warlock aumenta di livello. Non è dato sapere se sia un refuso o meno, ma la 5 edizione ha visto espandersi le possibilità di modificare le scelte effettuate e le UA hanno finora sempre riflettuto questa possibilità, quindi è plausibile che verrà reintrodotta, anche perchè immagino che con il playtest i giocatori se ne siano lamentati.
Magical Cunning (Traduzione non ufficiale: Astuzia magica): Al 2° livello il warlock, se ha finito gli slot incantesimo, può effettuare un rituale di 1 minuto per ottenere metà degli slot utilizzati arrotondati per eccesso una volta a riposo lungo. Praticamente considerando la durata media delle campagne (dai dati WOTC di qualche anno fa che vedevano le campagne svilupparsi in media tra il 3° e il 9° livello) questa capacità permette di ottenere uno slot in più al giorno con un minuto di preavviso. Non proprio in linea con quello che chiedeva la community direi.
Sottoclassi: Al 3° livello il warlock ottiene le sottoclassi, ovvero il patrono, che in 5e otteneva dal 1° livello. In realtà il patrono viene scelto con la magia del patto (secondo la descrizione presente) a livello descrittivo mentre al 3° si acquisiscono solo le capacità meccaniche. I patroni disponibili nell'UA7 sono Signore fatato, Celestiale, Immondo e Grande antico.
Contact Patron (Traduzione non ufficiale: Contattare patrono): Inizialmente prevista per l'11° livello, con l'UA7 questa capacità è stata portata al 9°. Consente di avere l'incantesimo contattare altri piani sempre preparato e può essere lanciato per contattare il patrono senza utilizzare uno slot incantesimo e il warlock supera automaticamente il TS. Può essere usato una volta a riposo lungo.
Arcanum Mistico: Con l'UA5 diventava un'opzione di supplica occulta acquisibile fin dal 5° livello. Con l'UA7 torna ad essere come prevista sin dall'inizio della 5e, con l'aggiunta che ogni volta che si acquisisce un livello da warlock il lock può cambiare uno degli Arcanum che ha scelto in precedenza con uno dello stesso livello.
Maestro dell'Occulto: Rimosso con l'UA5 per ottenere un aumento del Carisma e un talento di epic boon, con l'UA7 viene reintrodotto permettendo di recuperare tutti gli slot di incantesimo della magia del patto quando viene usato il magical cunning.
Suppliche Occulte

Le suppliche sono state modificate nell'UA5, ma poi sono state rimodificate con la 7. Di seguito vediamo le differenze tra l'ultima versione e quella del manuale del giocatore (i nomi sono in inglese):
Agonizing Blast: Ora permette al warlock di scegliere su quale trucchetto applicare il beneficio concesso dalla supplica (sommare il modificatore di Carisma al danno del trucchetto) Ascendent Step: Il livello prerequisito è stato diminuito dal 9+ al 5+. Beast Speech: Eliminato dalla lista a causa del fatto che parlare con gli animali è stato inserito nella lista degli incantesimi del warlock. Nell'UA7 viene data questa spiegazione aggiungendo che può essere lanciato come rituale (Speak with Animals is now on the Warlock spell list and can be cast as a Ritual) ma nella sezione pace Magic non c'è scritto da nessuna parte che il lock ha accesso alla magia rituale.  Devil's Sight: ora funziona sia in condizione di luce fioca che di oscurità. Eldritch Mind: è stato importato dalle opzioni del manuale Tasha Eldritch Sight: eliminato dalla lista in quanto è stato inserito tra gli incantesimi nella lista del warlock individuazione del magico. Anche qua fanno cenno alla questione della magia rituale. Eldritch Suite: viene importato dal manuale di Tasha Eldritch Spear: Ora permette al warlock di scegliere su quale trucchetto applicare il beneficio concesso dalla supplica (aumenta la portata del trucchetto) Eyes of the Rune Keeper: è stato rimosso poiché comprensione dei linguaggi è stato inserito tra gli incantesimi nella lista del warlock. Anche qua fanno cenno alla questione della magia rituale. Favor of the Chain Master: È stato eliminato a favore di Investment of the Chain Master del manuale di Tasha Fiendish Vigor: Non richiede più di lanciare il dado quando viene lanciata vita falsata ma concede immediatamente il risultato massimo ottenibile. Gaze of Two Minds: ora funziona non solo sugli umanoidi ma su tutte le creature che lo consentono ed è possibile lanciare incantesimi dal punto in cui questa si trova a patto che questo sia entro 18m dal warlock. Gifts of the Depths: è stato importato dal manuale di Tasha Eldritch Mind: importato dal manuale di Tasha, rimpiazza Hexer. Investment of the Chain Master: è stato importato dal manuale di Tasha Lessons of the First Ones: Può essere selezionato più di una volta Lifedrinker: Ora permette al warlock di scegliere il tipo di danno, se necrotico, psichico o radioso e la cura avviene spendendo uno dei DV del warlock a cui viene sommato il modificatore di Cos, come durante un riposo breve. Master of Myriad Forms: Ora il prerequisito di livello è sceso dal 15° al 5°. One with Shadows: Ora permette di lanciare invisibilità senza spendere uno slot incantesimo quando il warlock è in condizione di luce fioca o al buio. Otherwordly Leap: il requisito di livello è stato abbassato a 2+ invece che a 9+ Thirsting Blade: eliminata nell'UA5, nella 7 non solo torna, ma permette di fare il terzo attacco all'11° livello, rendendo il warlock monoclasse pari al guerriero dal punto di vista degli attacchi (fino al 19° livello). Visions of Distant Realms: il requisito di livello è stato abbassato al 9+ rispetto al 15+. Wishper of the Grave: il requisito di livello è stato abbassato al 7+ rispetto al 9+. Pact of the Blade: ora è un'invocazione. Inoltre permette di utilizzare il Carisma per attaccare a qualsiasi warlock che lo acquisisce sin dal 1° livello (un'idea che o ha influenzato o è stata influenzata dal funzionamento dell'omonimo patto su Baldur's Gate 3 che funziona esattamente così). Non servirà più quindi un livello da hexblade, basterà un livello da warlock per attaccare con il carisma. Inoltre l'arma ora infligge danni necrotici, psichici o radiosi a scelta del warlock. Pact of the Chain: Il warlock impara l'incantesimo trova famiglio e lo può lanciare senza usare uno slot di incantesimi. Tra le opzioni dei famigli, oltre a imp, pseudodrago e quasi, ora il warlock potrà scegliere anche tra uno scheletro, un girino slaad o uno spirito. Pact of the Tome: Ora il warlock che acquisisce questo patto acquisisce anche uno slot di 1° livello che, una volta speso, può essere utilizzato nuovamente dopo un riposo lungo.  Sottoclassi


Incantesimi del Patrono: ora il warlock acquisisce gli incantesimi del patrono al 3°, 5°, 7° e 9° livello e questi non contano come incantesimi ulteriori tra i quali scegliere, ma vengono considerati sempre preparati. Gli incantesimi che venivano acquisisti al 1° livello ora vengono acquisiti al 3°.
Patrono Signore Fatato
Incantesimi del Patrono: viene incluso l'incantesimo passo velato. Gli altri incantesimi non cambiano.
Steps of the Fey (Traduzione non ufficiale: Passo del folletto): In precedenza Fey presence, questa capacità di 3° livello permette di lanciare l'incantesimo passo velato senza spendere uno spell slot un numero di volte pari al modificatore di carisma ogni riposo lungo. Inoltre l'incantesimo ha due effetti ulteriori tra i quali scegliere (solo uno si attiva ad ogni lancio):
Refreshing step (Traduzione non ufficiale: Passo rinfrescante): dopo essersi teletrasportato il warlock può concedere a una creatura che vede entro 3m 1d10 punti ferita temporanei. Taunting step (Traduzione non ufficiale: Passo provocatorio): Le creature entro 1,5m dal luogo lasciato dal warlock devono effettuare con successo un TS su Saggezza avere svantaggio al prossimo tiro per colpire che non bersagli il warlock. Fuga Velata: Ora consente di lanciare passo velato come reazione dopo aver subito danni e aggiunge le seguenti opzioni alla capacità step of the fey:
Disappearing Step (Traduzione non ufficiale: passo svanitore): Il warlock ottiene la condizione invisibile fino all'inizio del suo turno successivo all'uso dell'incantesimo o finchè non attacca o lancia un'incantesimo (quello che accade prima). Dreadful Step (Traduzione non ufficiale: passo temibile): Le creature entro 1,5m dal posto lasciato dal warlock o da quello in cui appare (a sua scelta) devono superare un TS su Saggezza o subire 2d10 danni psichici. Difese Seducenti: Rimane l'immunità alla condizione affascinato ma ora quando il warlock viene colpito da un attacco da parte di una creatura che può vedere, può usare la reazione per dimezzare il danno forzare l'attaccante a fare un TS su Saggezza. In caso di fallimento l'attaccante prende lo stesso numero di danni subito dal warlock. Questa capacità può essere usata una volta a riposo lungo a meno che non venga speso uno slot di incantesimo per poter essere usata nuovamente. Non è chiaro se questa spesa possa essere effettuata contestualmente al nuovo danno ricevuto. Personalmente propendo per il si, ma non ci sono indizi né a favore né contro questa ipotesi. Bewitching magic (Traduzione non ufficiale: Magia ammaliante): Precedentemente delirio oscuro, permette di lanciare passo velato ognivolta che il warlock lancia un incantesimo di ammaliamento o illusione usando uno slot. Patrono Celestiale
Incantesimi del Patrono: Gli incantesimi non cambiano, inclusi i due trucchetti che vengono acquisiti al 3° livello.
Radianza Celestiale: Unica capacità a cambiare, del 10° livello, assegna punti ferita temporanei pari al livello da warlock più il modificatore di carisma quando il warlock usa la capacità magical cunning oltre che quando finisce un riposo di qualsiasi tipo. Rimane la possibilità di garantire PF temporanei a un massimo di 5 creature quando conclude un riposo.
Patrono Immondo
Incantesimi del Patrono: cecità sordità viene sostituito da suggestione. Vengono inoltre sostituiti gli incantesimi di 5° livello colpo infuocato e santificare con Piaga degli insetti e costrizione.
Benedizione dell'Oscuro: Ora permette al warlock di ottenere punti ferita temporanei pari al livello da warlock più il modificatore di caratteristica da incantatore (che dovrebbe essere Comunque Carisma) quando riduce a 0 un avversario. Inoltre ottiene gli stessi punti ferita temporanei se qualcun'altra riduce un avversario a 0 PF se questo di trova entro 6m dal lock.
Fortuna dell'Oscuro: Ora può essere usata un numero di volte pari al modificatore di caratteristica da incantatore ogni riposo lungo ma non più di una volta per tiro. (Non capisco questa volontà di allontanare una classe basata sui riposi brevi dal ricaricare le sue capacità a riposo breve).
Scagliare all'Inferno: Viene introdotto un TS su Carisma che, se superato, evita al bersaglio di essere scagliato all'inferno. I danni subiti vendono ridotti a 8d10 (da 10d10). Ora questa capacità può essere utilizzata più volte se viene speso uno slot di incantesimo di 5 livello.
Patrono Grande Antico
Incantesimi del Patrono: Inviare viene sostituito da Fame di Hadar (3° livello di incantesimo), dominare bestie viene sostituito da confusione (4° livello di incantesimi) e dominare persone viene sostituito da modificare memoria (5° livello di incantesimi).
Mente Risvegliata: ora consente di creare un canale di comunicazione con un'altra creatura che può essere usato anche dalla creatura bersaglio.
Psychic Spells (Traduzione non ufficiale: incantesimi psichici): Questa nuova capacità di 3° livello permette al warlock di cambiare in psichici il tipo di danni di un qualsiasi incantesimo da warlock che infligge danni. Inoltre quando lancia un incantesimo da warlock di ammaliamento o illusione può farlo senza componenti verbali o somatiche.
Clairvoyant Combatant (Traduzione non ufficiale: combattente chiaroveggente): Questa capacità, che sostituisce guardia entropica del 6° livello, ora utilizza il legame telepatico per imporre svantaggio a un attacco contro il warlock e garantirgli vantaggio a un suo attacco contro la creatura per la durata del legame.
Eldritch Hex (Traduzione non ufficiale: sortilegio soprannaturale): Questa nuova capacità del 10° livello (che non sostituisce scudo di pensieri, che rimane immutato) permette al warlock di avere sempre l'incantesimo sortilegio preparato. Inoltre quando lanciato, sortilegio infligge svantaggio anche ai TS del bersaglio relativi alla caratteristica scelta.
Creare Servitore: Ora consente al warlock di avere sempre preparato l'incantesimo creare aberrazione, che può essere lanciato senza richiedere concentrazione. In tal caso la durata diventa 1 minuto l'aberrazione evocata ha un numero di punti ferita temporanei pari al livello da warlock più il suo modificatore di Carisma. Inoltre la prima volta che l'aberrazione colpisce una creatura sotto l'effetto di sortilegio del warlock infligge danni psichici extra pari al danno bonus dell'incantesimo.
 
Di recente la Wizards of the Coast ha rivelato tramite il sito Game Informer quale sarà la copertina ufficiale del nuovo Manuale del Giocatore previsto in uscita per Settembre 2024. Sono ora disponibili ulteriori illustrazioni per questo manuale, tra cui la copertina alt art.

L'immagine seguente invece sarà l'illustrazione del retro di copertina, sempre ad opera di Tyler Jacobson come il fronte di copertina, e vede un gruppo di avventurieri cavalcare nei cieli in groppa ad un drago di bronzo.

Tra le illustrazioni presenti nell'interno del manuale troviamo anche questa qui sotto, ad opera di Dmitry Burmak, in cui sono raffigurati alcuni dei personaggi dell'iconico cartone animato di Dungeons & Dragon.

L'mmagine seguente di un guerriero in corsa, creazione di Ossandón Leal e usata in passato per gli annunci relativi al nuovo Manuale del Giocatore, sarà usata all'interno del manuale come introduzione alla classe del guerriero.

 
 
I Mondi del Design #80 - I Barbari Alle Porte Parte II (trovate i link agli articoli precedenti di questa serie nell'articolo #80)
Articolo di Lewis Pulsipher del 21 Gennaio 2022

Un "Quartetto Jazz Competitivo"
Nicholas Bamber ha scritto su Boardgamegeek.com:
Ho pensato che fosse piuttosto buono, ma come possiamo adattare una cosa simile a un GDR? Per comprendere questa analogia, dobbiamo dare una definizione di jazz:
L'improvvisazione è il fulcro del discorso, anche se l'improvvisazione in musica è esistita da ben prima che esistesse il jazz. Ludwig Von Beethoven, ad esempio, prima di diventare sordo, era famoso per le sue improvvisazioni pianistiche. Si sedeva al pianoforte e iniziava a suonare cose che non aveva composto in anticipo, semplicemente fluivano dalla sua mente alle mani mentre suonava. In tempi recenti, John Bayless è uno dei meglio conosciuti improvvisatori al pianoforte, anche se per quanto ho avuto modo di sentire, inizia sempre da un brano noto.
Nella musica Barocca c'è una dose di improvvisazione da parte dei musicisti, e ci sono i "ripetuti" nelle composizioni classiche, in cui il direttore d'orchestra decide quanto spesso, e persino quando, una sezione debba essere ripetuta. Eppure la musica classica nel suo insieme si basa molto sul suonare ciò che è scritto, con inevitabili differenze di interpretazione. Una composizione può risultare piuttosto diversa a seconda di chi la suona. Perciò, pur esistendo un elemento di improvvisazione, si basa molto su una "strategia dominante".
La Canzone del Gioco
I giocatori di giochi da tavolo Europei è come se suonasse una delle varie "canzoni" possibili o permesse, se conoscono abbastanza bene le "vie per la vittoria". In altre parole, non possono suonare una canzone qualsiasi, devono suonarne una tratta dal breve repertorio approvato (dai creatori del gioco). Se suonano una canzone diversa possono fare punteggio, ma non hanno una concreta possibilità di vincere. Questo accade perché "le varie vie per la vittoria" sono le soluzioni al rompicapo del "gioco". Non esistono soluzioni sempre valide in un gioco competitivo, non se è disegnato bene. Se è disegnato male potrebbe esserci una sola soluzione, la "strategia dominante", che è assolutamente da evitare nel game design.
Questo contrasto può essere visto in termini di rischio: c'è un rischio maggiore di fallimento totale in un gioco competitivo, il che significa "sbatterci di muso" mentre si tenta di improvvisare. Il metodo del repertorio di brani approvati è più sicuro (e spesso più facile da capire), e spesso c'è una "mossa corretta accettata universalmente in molte situazioni", perciò è difficile deviare. Altri giocatori vi avviseranno che esiste la mossa accettata, e alcuni potrebbero persino essere infastiditi se non la fate. Combinate questo aspetto con la progressione costante verso l'alto dei giochi Europei (rispetto ai giochi competitivi, in cui si può tornare indietro), e in generale vedrete che sono meno rischiosi.
Improvvisazione nei GDR
Negli stili di gioco più vecchi (gioco competitivo) dei giochi di ruolo da tavolo, l'improvvisazione è la norma. Si cerca una soluzione alla situazione che si presenta. Il GM (o il modulo di avventura) allestisce la situazione, e non prova a immaginare o a imporre una o più soluzioni, e sicuramente non cerca di indirizzare verso una specifica soluzione. Il fallimento è sempre possibile. Ma se i giocatori riescono, il risultato è qualcosa di simile a una sessione improvvisata di jazz che include sia i giocatori che il GM. L'esperienza fa la differenza in entrambe le circostanze. Inoltre, il GM può improvvisare gran parte dell'avventura. Ma questo può accadere anche nello stile narrativo.
All'altra estremità dello spettro, laddove il GDR è un'artificio narrativo, il GM (o il modulo di avventura) crea una soluzione che i giocatori devono seguire per poter avere successo. Nella migliore delle ipotesi stanno suonando nei limiti di una brevissima lista di canzoni approvate (magari il GM ha creato più di una soluzione). Il GM può essere visto come una sorta di direttore d'orchestra. Se i giocatori deviano, il GM li ridirige, altrimenti la musica non funziona (non avranno successo).
Ci sono molte possibilità nel mezzo, che includono sempre meno improvvisazione e sempre più direzione via via che ci si sposta da stili fi gioco più vecchi a stili narrativi. Alcune sessioni potrebbero essere incentrate sulla storia piuttosto che sul gioco, eppure includere improvvisazioni tra giocatori - i giocatori si raccontano a vicenda una storia collaborativa. I GDR sono abbastanza vari da accontentare gli amanti di qualsiasi stile. 
Tocca a Voi: In che misura la vostra esperienza di GDR è simile all'improvvisazione di un gruppo musicale?
Link all'articolo originale: https://www.enworld.org/threads/worlds-of-design-the-art-of-improvisation-in-rpgs.685203/
Come oramai tutti sapranno, nel corso del 2024 sono previste le uscite dei nuovi Manuali Base per One D&D. Più volte in questi mesi è stato dichiarato che le regole delle due Edizioni saranno completamente compatibili fra loro, ma molti si stanno chiedendo cosa succederà alla SRD 5.1 rilasciata nel Gennaio 2023, grazie alla quale molti contenuti sono ora accessibili gratuitamente. Lo Staff di Dungeons and Dragons, tramite la piattaforma D&D Beyond, ha rilasciato un annuncio con il quale risponde a queste domande.
Link al Post Originale: https://www.dndbeyond.com/posts/1717-2024-core-rulebooks-to-expand-the-srd
Un saluto a tutti, vi scrivo per dirvi che sono finalmente riuscito nel mio intento di pubblicare un GDR costruito su alcuni principi fondamentali e valori della vita reale, non di mero aspetto ludico. Ho creato questo manuale con un obiettivo: capire se sia possibile trovare al giorno d'oggi giocatori di ruolo che, aldilà del divertimento legato all'interpretazione ed alla fantasia, possano valorizzare alcuni aspetti veramente importanti, spesso dimenticati sia nei GdR che nella società.
Ho quindi creato VI·VIII·X KUP RPG: il nome del gioco per essere precisi è VI·VIII·X (cioè 6, 8, 10 in numeri romani) a cui ho 'appiccicato' un acronimo che permette di contraddistinguere un modello di gioco rivolto a chi cerca nei GDR l'incognita, la sfida, la scoperta. KUP sta per 'Keep Uneducated Paradigm', ovvero un modello di gioco in cui i giocatori non sanno tutto, né dei propri personaggi, né del mondo di gioco.
Voglio evitare scene in cui un giocatore rompe l'immersione citando una meccanica a memoria (le statistiche di un mostro, ad esempio): non critico chi si diverte giocando in questo modo, ma voglio offrire un modello per chi cerca un'esperienza differente. Quella che leggerete ora è la mia proposta per un gioco di questo genere! Il mio GdR non è basato sull'ottimizzazione meccanica: penso che ciò che renda divertente un GdR sia avere un mondo ignoto da scoprire, focalizzandosi prima sulla storia che sulla combinazione delle meccaniche. 

Dopo questa lunga introduzione, passo a rispondere a quello che certamente vi starete chiedendo: cosa rende il mio GdR unico? Cosa c'è quindi di diverso tra un GDR tipo D&D e VI·VIII·X ? Le basi del mio sistema sono molto simili a quelle del d20 system: sono presenti i tiri per colpire, il danno subito e i punteggi di caratteristica, così come altre regole alla base del sistema. E, sebbene non troverete punti ferita o tiri salvezza, la conoscenza di D&D vi aiuterà a capire e giocare a VI·VIII·X. 
I manuali di KUP sono stati resi disponibli al pubblico qualche giorno fa. Le regole base sono disponibili in tutti i formati (PDF, copertina rigida e copertina morbida) al prezzo di costo con un mark-up di 1 euro (per poter finanziare l'invio di copie omaggio). Trovate i link nella pagina prodotti del sito ufficiale di VI·VIII·X. Vi annuncio inoltre che ho realizzato una versione delle regole con variant cover, limitata a 50 pezzi, per celebrare il cinquantenario della nascita di D&D. Infine, le regole sono disponibili gratuitamente su questa pagina, per chiunque non si possa permettere l'acquisto (o non voglia fare un acquisto online). 
E' stato anche pubblicato un quickstart (in tutti i formati, con il cartaceo a colori) con la collaborazione di una mia amica artista, che mi ha realizzato alcune immagini per l'avventura introduttiva. Questo manuale ha 50 pagine A5 e contiene sia le basi per giocare che una one-shot di un paio d'ore. Il manuale è in inglese, ma, su richiesta di diversi utenti, ho prodotto gli allegati in italiano in modo che l'avventura possa essere giocata anche da chi non mastica l'inglese. Il link è sempre disponibile sulla pagina prodotti di VI·VIII·X. E il progetto non si ferma qui: a breve pubblicherò i supplementi per creare animali e PNG, poi almeno tre avventure, a seguire l'ambientazione e le regole addizionali. E chissà cosa ci riserverà il futuro!

Concludo invitandovi a vedere di cosa si tratta: questo invito non è volto a spingervi all'acquisto di qualcosa che non vi convinca! Il mio obiettivo è suscitare interesse verso questo progetto e questo nuovo sistema: iscrivetevi alla pagina di VI·VIII·X per seguire come procede il progetto e discutete del design e delle regole. Non sia mai che con il tempo riesca a trovare il modo per comunicarvi meglio questo progetto!
Ovviamente un enorme grazie alla community e agli admin di Dragonslair per aver creduto nel mio progetto ed aver avviato una collaborazione con me: troverete una sorpresa che vi farà certamente piacere nelle ultime pagine dei manuali. 
Non mi resta che augurarmi di rivedervi tra gli iscritti alla mia pagina. A presto!

Link alla pagina dei prodotti: https://viviiix.substack.com/p/products
Link alla pagina substack dell'autore: https://viviiix.substack.com/
Articolo di Gareth Ryder-Hanrahan del 18 Aprile 2024
Stavo pensando di scrivere un articolo su Ashem, la strana città di Tyros simile a Venezia dell'ambientazione del futuro Paragon Blade, ma mi è venuto in mente che anche Eversink, di Swords of the Serpentine, è una città strana simile a Venezia, così come la meno Veneziana ma ancora più strana Drakkenhall di 13th Age (doge? No, no, Drago), cosa che mi ha fatto pensare a due cose:
Posso usarlo come scusa per giustificare una gita a Venezia come ricerche necessarie.  Un articolo su strani incontri casuali sui moli per una città simile a Venezia potrebbe essere utile per molti lettori della Pelgrane. 
Quindi: 
C'è qualcosa nel canale. L'opinione pubblica è divisa sulla sua identità: sono indecisi tra un grosso maiale, un piccolo ippopotamo o qualche mostro sovrannaturale, magari uno spirito del fiume vendicativo. Qualcuno dovrebbe immergersi e scacciare il mostro.  I responsabili di una serie di furti vengono identificati come delle maschere dei sogni, in grado di usare un narcotico magico per entrare nei sogni dei ricchi e prendere dei piccoli oggetti oltre al muro dei sogni. Fanno attenzione a non rubare troppo, per paura di offendere il dio dei sogni - ma uno di loro è stato ucciso e la sua borsa di sabbia dei sogni è svanita... Una grossa nave a vela è arrivata al porto sei settimane fa. La nave ha segnalato di avere dei malati a bordo e gli è stato chiesto di gettare l'ancora e attendere fuori in mare una quarantena di 40 giorni. Il periodo di quarantena è finito e la nave non si è ancora mossa. E' ferma al largo e dondola con le onde. Ma la guardia del porto ha visto delle luci e del movimento a bordo. Qualcuno dovrebbe uscire e investigare sulle conseguenze della malattia... Un viaggiatore da una terra antica si offre di vendere un dio. Dice di aver trovare una statua di un dio su un'isola sperduta nel mezzo dell'oceano e che solo la popolazione di quell'isola adorava il dio; per questo venivano evitati dai loro vicini. Ora sono tutti morti e il dio non ha più fedeli. Qualcuno vuole adottare un dio senza seguaci? L'ancora di una nave ha incontrato un qualche ostacolo-ma è stata liberata da una folata di vento. Quando l'ancora è stata ritirata, i marinai hanno trovato una gigantesca mano dall'incarnato verdognolo che si teneva alla corda. Un mostro delle profondità stava provando a catturare la nave? O magari voleva chiedere aiuto? E perché la mano si muove ancora? Una donna chiede aiuto. Dice di essere una selkie la cui pelle è stata rubata - non da un pescatore o un marinaio, ma da una ricca nobildonna. Gli eroi scoprono con le loro indagini che la nobildonna sta praticamente impersonando Batman: esponente dell'alta società di giorno e mammifero marino che combatte il crimine durante la notte. La selkie vuole la sua pelle così che possa nuotare verso casa e non è propriamente civile.  Delle voci iniziano a spargersi sulla presunta infallibilità di un'indovina - qualsiasi cosa predica si avvera. Con delle indagini si scopre che l'indovina, e molti dei suoi clienti, sono parte della stessa compagnia di attori senza lavoro e che non è altro che una grossa truffa - ma poi prevede la caduta della città. Cosa sta succedendo? Gli attori vogliono far spargere il panico? Magari per coprire la loro fuga? O forse l'indovina ha dei veri poteri? Dei ladri entrano in un magazzino abbandonato e scoprono un drago che dorme in una enorme cassa. Qualcuno ha rubato il drago? O ha pagato per essere spedito qui? E cosa succede quando si sveglia? Link all'articolo originale: https://pelgranepress.com/2024/04/18/eight-random-weird-dockside-encounters/
La Wizards of the Coast ha rivelato tramite il sito Game Informer la copertina del nuovo Manuale del Giocatore, previsto in uscita in inglese il 17 Novembre 2024. In questa epica copertina illustrata da Tyler Jacobson una serie di personaggi iconici dei primi anni del gioco (Yolande la regina degli elfi, Strongheart il cavaliere, Elkhorn il guerriero nano, la pia Mercion e l'astuta Molliver) sono pronti a combattere mentre dietro di loro si staglia un maestoso drago dorato (a rappresentare l'anniversario "d'oro" dei 50 anni del gioco).

Gnome Stew #20: Far Concentrare i Giocatori sulle Descrizioni (trovate i link agli articoli precedenti di questa serie in questo articolo)
Gnome Stew #21: Calibrare il tuo Viaggio da GM
Gnome Stew #22: Gestire la Tua Biblioteca Digitale
Articolo di John Arcadian del 06 Gennaio 2021

Le liste per gli  incontri casuali sono in circolazione da sempre in vari giochi. Nei primi periodi dei giochi di ruolo, venivano usate per creare vari incontri nelle terre selvagge, mentre il gruppo viaggiava laboriosamente a piedi su vaste aree. Le liste per gli incontri si sono raffinate ed espanse così come hanno fatto i giochi, e sono spesso usate per fornire informazioni. Il mio uso più recente per gli incontri casuali è stato per fornire informazioni sull'ambientazione ai giocatori che fossero poco familiari con essa. È stato un uso inaspettato ma molto efficace del formato.
Attualmente sto gestendo una campagna in Eberron con molte persone nuove all'ambientazione. Ho usato altri mezzi per fornire loro le basi dell'ambientazione, ma non hanno una conoscenza approfondità su di essa, nè dovrebbero averla per forza di base. A meno che non sia divertente per loro memorizzare ciò che accade nel mondo, di rado troverete giocatori esperti dell'ambientazione. Ciò che interessa loro è l'interazione ed è qui che la lista incontri casuali ci aiuta a mettere in gioco le informazioni di retroscena
Come usare le liste casuali degli incontri per presentare informazioni
La prima cosa da fare è smettere di pensare agli incontri casuali come combattimenti o come qualcosa di davvero casualie Quando le usate per dare informazioni sulla vostra ambientazione, non volete davvero la casualità di un generatore online con dettagli generici. Cose come "il negozio magico è impregnato dell' odore di [nome della spezia] e contiene [nome dell' ornamento] sparsi sulle mensole" sono meno utili a coinvolgere i giocatori nell'ambientazione. Invece volete liste accurate di incontri interessanti che diano agganci narrativi o rivelino cose importanti/interessanti del mondo. Le liste funzionano come agganci di trama che conducono a cose più profonde.
Anche se una lista casuale usata per far scoprire il mondo può contenere incontri orientati al combattimento od all'azione, dovrebbe più che altro presentare degli spunti interessanti sulla vita degli abitanti del mondo o su ciò che è successo nell'area. Un ottimo esempio di questo approccio è questa lista di incontri casuali per la città di Sharn presente sulla DM's guild . Io l'ho scaricata per prepararmi quando il mio gruppo era in città. Ho iniziato ad usarla per riempire la mia versione di Sharn ed iniziare ad includere cose che non erano previste nella trama della mia campagna. Si è rivelata fenomenale per fare sembrare il gioco più fluido nella città dei personaggi e ha condotto a....
Il ponte dove accadono cose
Mentre i miei giocatori attraversavano la mia versione di Sharn, la Città delle Torri, ho costantemente riutilizzato delle mappe. Una di queste mappe è stata intitolata "il ponte dove accadono cose" ed abbiamo creato una tradizione per cui il gruppo attraversa quel ponte ogni volta che si viaggia per Sharm, non importa dove stia andando. Una volta arrivati al ponte io tiro o consulto una tabella di incontri casuali ed estraggo qualcosa di interessante. "Una scorta dalle Pianure Talenta sta facendosi strada sulle loro cavalcature dinosauro, attirando molta attenzione".
Non ho mai incluso le Pianure Talenta nella campagna, né le cavalcature dinosauro. Non erano adatte al tema fino ad allora, ma improvvisamente i giocatori sono stati costretti a cercare di fermare triceratopi e deinonichi, perché i cocchieri ne avevano perso il controllo. Con quel piccolo gancio all' ambientazione li ho resi interessati a quella parte del mondo e desiderosi di saperne di più.
Simili risultati si sono verificati quando il gruppo ha attraversato il ponte ed è stato avvicinato da un venditore, che vendeva un bottino unico appena acquistato da altri avventurieri. Non avevo una ragione specifica per fare trovare loro armi fatte di byeshk, ma così il gruppo ne è rimasto intrigato e hanno potuto aggiungere qualcosa di unico al proprio arsenale.
Ottenere il meglio dalle liste casuali dell'ambientazione
Usare liste casuali con un occhio di riguardo verso l'agganciare i giocatori all'ambientazione può rendere il vostro gioco più fluido e meno rigido. Aiuta il DM a focalizzarsi su cose diverse a cui non aveva pensato in relazione alla trama, e fa sembrare più vivo il mondo. Le cose succedono attorno ai giocatori, non solo perché ci hanno interagito. La nave aerea che manda un segnale chiedendo se vogliono fare una gara nel canyon fino ai Sei Re non ha niente a che fare con l'avventura nelle Lande Demoniache, ma quando ho tirato questo incontro sulla tabella casuale, i giocatori sono stati entusiasti di averlo "scoperto" . Non è legato alla missione principale, occorrono magari 3 tiri a testa per vincere la gara. Scoprono le statue dei Sei Re, ottengono dei premi a fine gara e vivono il mondo come tridimensionale. Non riguarda la missione. È qualcosa che capita per strada.
Per ottenere il meglio da questa tecnica, ci sono cose da tenere in mente sulle liste e sulla loro implementazione:
Meno combattimenti ed incontri d'azione. gli incontri casuali per il viaggio sono una cosa diversa da quelli casuali per scopi di ambientazione. Può essere grandioso incontrare diverse creature in stile jrpg, ma esse non dicono molto del mondo né portano risvolti interessanti... a meno che tu lo faccia succedere. Dopo aver battuto la chimera della caverna in cui siete incappati, trovate i resti di un gruppo di combattenti della casata Tharashk ed il loro bottino. Riportare i corpi e il bottino alla casata potrebbe portare ad una ricompensa migliore o a nuovi contatti. Ciò che è presente nelle lista ha un chiaro aggancio a qualcosa di attivo nel mondo di gioco. Per Eberron prendo un qualsiasi termine generico e lo abbino ad un elemento nominato nell'ambientazione. Se si parla gilda dei ladri, la rimpiazzo con i Daask o i Tiranni, a seconda di dove si trova il gruppo e cosa è importante. Le liste sono relativamente brevi e raggruppate per temi od aree specifiche. Non esplorerete mai tutto in una lista basata sul d100, ma 10d10 basati su diversi tipi di aree o tipi di contenuto nella città (mercantile, furto, ecc) vi aiuteranno ad affinare i dettagli. Non perdersi nei dettagli. Una lista casuale ti aiuta ad attirare le cose nel gioco su cui non conosci dettagli intricati. Prendi un libro od un articolo online e trova gli elementi più importanti. Concentrati su quelli. Con l'incontro dei dinosauri di Talenta, non mi sono preoccupato dei nomi dei donatori o dei tipi di dinosauri, finché il gruppo non li ha fatti imbizzarrire e si è dovuto scusare. Ho creato queste cose al volo. Se usi una tua ambientazione, concentrati solo sui dettagli più importanti. Se il gruppo incontra un bardo che canta dei 13 rami dell'attuale dinastia, è interessante solo se influenza qualcosa durante le partite. Concentrati sull'azione. Magari, mentre il bardo arriva ad un certo nome, una figura ammantata visibilmente agitata esce rapidamente dalla stanza. Ora i giocatori saranno interessati a scoprire il perché, e troveranno un nobile che si nasconde tra la gente comune o che cerca di sfuggire ad un complotto che attenta alla sua vita. Improvvisamente si forma un legame narrativa con la casata del nobile. Ho trovato liste casuali fenomenali per inserire elementi del mondo e farlo sembrare vivo. Come nella vita reale, non dobbiamo sapere ogni corporazione, gruppo criminale, militare, o creatura esistente. Non ci interessa come sopravvivere all'attacco di un orso finché non ne incontriamo uno. Questo è vero per molte ambientazioni di GdR. I dettagli ai confini della vita dei personaggi non importano realmente finché non sono evidenziati. Potrebbe piacere leggersi l'intricata storia di un mondo, ma nel gioco è più interessante incontrarla, ma non solo come parte prescritta di una trama.
Usate liste casuali nelle vostre partite? Si concentrano su elementi narrative o sono usate per dare vita a incontri di combattimento variegati?
Link all' articolo originale: https://gnomestew.com/my-secret-to-compelling-lore-random-encounter-lists-to-hook-into-setting-tropes/
I Mondi del Design #60: La Morte dal Cielo (trovate i link agli articoli precedenti di questa serie nell'articolo #60)
I Mondi del Design #61: Viene Prima il Personaggio o il Background?
I Mondi del Design #62: Esiste Un'Ambientazione Fantascientifica Standard?
I Mondi del Design #63: Pestilenze e Epidemie
I Mondi del Design #64: Umano vs Superumano
I Mondi del Design #65: Game Master Cercasi
I Mondi del Design #66: Anche dei Mostri Possono Essere dei Leader
I Mondi del Design #67: Giochi vs Romanzi - Parte I
I Mondi del Design #68: Giochi vs Romanzi - Parte II
I Mondi del Design #69: Passare o Meno a una Nuova Edizione
I Mondi del Design #70: Quando una Nazione si Espande
I Mondi del Design #71: Attivi vs Passivi - Parte I
I Mondi del Design #72: Attivi vs Passivi - Parte II
I Mondi del Design #73: Corpo Uguale, Faccia Diversa
I Mondi del Design #74: Tempi Duri ai Piani Alti
I Mondi del Design #75: Game Design vs Struttura Narrativa
I Mondi del Design #76: Stratagemmi
I Mondi del Design #77: Erigere Muri
I Mondi del Design #78: Le Regole della Magia
I Mondi del Design #79: I Barbari alle Porte - Parte I
Articolo di Lewis Pulsipher del 14 Gennaio 2022

Atteggiamenti dei Barbari
Proseguendo l'analisi dei barbari, possiamo chiederci quali siano gli atteggiamenti dei nostri tre tipi di barbari una volta penetrati nei territori "civili".
I barbari delle steppe non volevano insediarsi in aree prive di pascoli. I Mongoli non avrebbero conquistato l'Europa per questa sola ragione, sopra tutte le altre: Invece la Cina settentrionale era una grossa prateria in origine, perciò i barbari erano desiderosi di andarci e di restare, come fecero i Mongoli quando divennero la Dinastia Yuan per oltre un secolo. I barbari del deserto spesso preferiscono climi meno aridi. Sì, vivono in un deserto, ma è un posto crudele in cui vivere.  I barbari delle foreste volevano terreni migliori, sia che venissero da terra che dal mare. I Goti sono di nuovo un'anomalia. Intorno al 269 EC catturarono navi nel Mar Nero e divennero pirati. Dipende molto dalle occasioni: quando arrivi in territorio nemico, se sei furbo, adatti i tuoi piani in base alle occasioni. Chi Assimila Chi?
Nell'era Cristiana, i monasteri erano obiettivi perché era là che stava il denaro. I Vichinghi saccheggiarono singoli monasteri diverse volte, fino a che non ci furono più beni di valore. Quando i Vichinghi cominciarono a trovare meno resistenza, si insediarono.
Spesso i barbari si infiltravano gradualmente, a volte in contrasto con la civiltà, a volte no. Magari erano assoldati come mercenari, o reclutati come Foederati (termine Romano). Gli Anglo Sassoni probabilmente si insediarono in Britannia, dopo decenni di saccheggi, come mercenari assoldati dai principi Britanni dopo la partenza dei Romani. Nei tempi antichi gli Amorrei o gli Armeni, tra gli altri, si infiltrarono in Mesopotamia. Certo, c'erano dei conflitti, ma a volte semplicemente si guadagnavano il loro posto, e questi barbari assimilavano gli abitanti e rimpiazzavano la lingua parlata. 
Quando create un mondo, chiedetevi chi assimila chi quando i barbari arrivano in un'area, e perché. Nel fantasy i barbari potrebbero essere di una specie diversa rispetto agli abitanti, il che potrebbe fare una bella differenza in ciò che accade.
Perché i Barbari Attaccano?
È una credenza comune che le invasioni barbariche siano reazioni alla fallacia delle difese di una civiltà, vale a dire che i barbari arrivano quando gli sembra di avere una buona probabilità di successo. Non credo che sia così. Generalmente i barbari attaccano per tutta la durata di una civiltà, quale che sia la potenza della stessa. Prendendo l'esempio di Roma, ci sono stati i Galli che hanno saccheggiato l'Urbe un paio di volte agli albori della storia Capitolina. Mario sconfisse dei barbari molto pericolosi prima del mille AEC, ancora in Età Repubblicana. L'Imperatore Marco Aurelio (morto nel 180 EC) combatté i barbari per 15 anni in nord Italia, ben dentro il periodo Imperiale (Impero fondato nel 27 AEC). Molte invasioni barbariche ebbero luogo durante la crisi del secondo secolo EC, senza successo. Nessuna di queste provocò il crollo di Roma. 
D'altro canto, quando i barbari erano frammentati, una civiltà forte poteva conquistarli, come fece Roma con i Galli e come le dinastie Cinesi qualche volta sconfissero, o per lo meno costrinsero a pagare tributi, i barbari delle steppe.
Alcuni barbari infine ebbero successo. Si potrebbe dire che ebbero successo solo dopo la caduta di un impero. L'Impero Romano soffrì di un grave calo di popolazione, probabilmente dovuto a delle epidemie. La Cina era vulnerabile ai barbari quando era debole, e in genere la debolezza derivava dal dissenso dovuto alla sovra popolazione. 
Ferro e fuoco suona più eccitante. Ma non è l'unica via, e spesso nemmeno la principale, con cui i barbari vennero e si insediarono nelle aree civilizzate. 
I Barbari nelle Vostre Campagne
Ci sono molti modi per introdurre i barbari nelle vostre campagne. Eccone alcuni.
L'Orda contro i "Nobili Selvaggi"
Tornando all'osservazione di Steven Erikson nella citazione a inizio articolo, si tendono ad associare i barbari che saccheggiano e devastano (ferro e fuoco) con "L'Orda del Male", e quelli che si infiltrano, spesso non ostili, con "I Nobili Selvaggi". I personaggi giocanti potrebbero appartenere a uno dei due tipi di barbari.
Mostri Come Barbari
In un mondo fantasy, i "barbari" potrebbero non essere umani, e magari nemmeno umanoidi, anche se dei barbari privi di intelligenza sono una cosa diversa rispetto ai barbari dotati di intelligenza. In una campagna che ho gestito, erano barbari "mezzi cavalli" (l'equivalente di centauri che vivono nelle praterie, non nelle foreste) a minacciare la civiltà. La Guerra dell'Anello di Tolkien può essere vista come degli orchi "barbari" alleati con gli umani di Harad e di Rhun che minacciano di sopraffare le civiltà della Terra di Mezzo.
Confederazioni di Barbari
I barbari all'inizio non sono mai grosse confederazioni con un singolo scopo. Piuttosto tendono ad essere clan individuali/famiglie allargate, che si assaltano a vicenda di continuo. Quando un leader carismatico unisce i clan che parlano la stessa lingua e hanno la stessa cultura, allora il resto del mondo è nei guai seri (pensate alla creazione dell'impero di Gengis Khan). I Franchi in origine erano frammentati, poi si unirono per insediarsi nel nord della Francia. Nel corso del tempo, confinare con una civiltà può spingere i barbari ad unirsi per la propria salvaguardia, non solo per aggredire. Questo accadde spesso ai Romani, che in effetti crearono i propri nemici. I clan singoli non possono disturbare seriamente una civiltà, anche se questa civiltà è già in una fase di decadenza. Le grosse confederazioni sono sempre una minaccia. 
Commercio e Beni di Lusso
I barbari meglio organizzati traggono benefici dal commercio con la civiltà. I Germani scambiavano schiavi (catturati nelle loro guerre interne) ai Romani in cambio di vino e altri beni di lusso. I leader impressionavano i loro seguaci con simili beni. In un mondo fantasy, un oggetto magico semplice potrebbe essere un bene di lusso di grande prestigio per i barbari.
"Barbari" Fantascientifici
Nella fantascienza i "barbari" sono di solito quelli che vivono ai limiti dell'impero, sopravvivendo con tecnologie e risorse inferiori, probabilmente sono i più agguerriti tra questi gruppi che sto elencando. Compensano il numero e la brutalità con la tecnologia. Ho creato un wargame fantascientifico con diversi scenari, uno dei quali prevede barbari che attaccano con orde di incrociatori e cacciatorpediniere spaziali (non sanno costruire niente di meglio) mentre i difensori hanno a disposizione un esiguo numero di navi da battaglia, corazzate e super corazzate.
Eroismo di Fronte ai Barbari
Alcune belle storie sono ambientate in un'era di invasioni barbariche, con i difensori della Civiltà che (di solito) combattono eroicamente contro le orde di barbari. Sarebbe semplice plasmare un'intera campagna intorno a questo tema, specialmente se i barbari sono, o sono alleati con qualche grosso gruppo di mostri. Alcune delle storie romanzate di Re Artù (il Ciclo Arturiano) parlano di resistere a invasioni di sapore barbarico.
Migrazioni "Indotte"
In alcuni posti quelle che io chiamo le Migrazioni Indotte sono storia comune. I barbari dell'est (di solito) spingono verso ovest, forzando gli altri barbari a spostarsi a ovest nelle terre civilizzate. Questo è il modo in cui i Goti (sia Orientali, i Visigoti, che Occidentali, gli Ostrogoti) arrivarono nell'Europa antica quando affrontarono gli Unni. Possiamo incolparli di essersi spinti così lontano per sfuggire ai loro aguzzini? Potrebbero essere d'accordo con l'insediarsi in un'area civilizzata, come fecero i Goti, ma spesso finiva male quando i coloni diventavano invasori.
Tocca a Voi: come gestite le invasioni barbariche nelle vostre campagne?
Link all'articolo originale: https://www.enworld.org/threads/worlds-of-design-barbarians-at-the-gates-–-part-2.684439/
Adventure Time

Scadenza: 15/05/2024
Come annunciato il 22 giugno 2023 da Cryptozoic Entertainment, da qualche giorno è partita su Kickstarter la campagna di raccolta fondi per finanziare il Gioco di Ruolo di Adventure Time, la nota serie animata creata da Pendleton Ward.
Inizialmente "Adventure Time: The Roleplaying Game" avrebbe dovuto porre le sue basi su un sistema proprietario chiamato "Yes End" (che è possibile approfondire tornando sul precedente articolo), sviluppato in contemporanea a una versione compatibile con D&D 5e. A seguito dei numerosi feedback da parte degli utenti è però stato accantonato momentaneamente in favore della cara, vecchia Quinta Edizione!
Per quanto si possa discutere sul fatto se D&D 5e sia o meno il sistema più adatto per giocare nel mondo di Ooo, siamo certamente tutti d'accordo sul fatto che Adventure Time offre veramente un sacco di spunti interessanti, tant'è che il Core Book includerà venti nuove razze (fra cui Iridelli, Pinguini, Slime e via dicendo), oltre dodici sottoclassi, quaranta mostri, cinquanta incantesimi e sessanta oggetti magici.

Nel caso in cui qualcuno non conoscesse le meccaniche della quinta edizione, in quasi tutti i livelli di contributo è stato inserito il "Jake’s Shmowzow Guide to Roleplaying Games", una guida che include le regole base della 5e, una spiegazione passo-passo delle idee che è serve comprendere per iniziare a giocare e un'introduzione al processo di creazione del personaggio.
Per quanto riguarda invece le nuove meccaniche vale certamente la pena citare i "TWISTS", che altro non sono che "colpi di scena" improvvisi che possono essere innescati da determinate azioni dei giocatori o da tiri di dado. Come Add-On potranno essere acquistate anche le "Carte Avventura Twist", con le quali sarà possibile modificare il corso della narrazione, talvolta ripercuotendosi anche sulla "STORY" di un personaggio.
A proposito della STORY, questa verrà definita fin da subito durante le fasi di creazione del personaggio. Il giocatore sarà infatti chiamato a fare tutta una serie di scelte che daranno forma alla sua STORY, in base alle quali saranno selezionate alcune abilità, capacità e potenziamenti alle statistiche corrispondenti.
La STORY non è però un elemento passivo, ma entrerà in gioco durante le sessioni, fornendo una risorsa potenzialmente infinita di Ispirazioni e TWISTS. La STORY potrà inoltre essere aggiornata durante il gioco per riflettere eventi e cambiamenti particolarmente importanti dell'eroe.

Grazie a oltre i quattromila sostenitori il progetto è più che finanziato: sono infatti stati superati ampiamente i 780.000 €. Grazie a questo incredibile traguardo sono stati sbloccati molti Add-On che è possibile aggiungere al proprio ordine (carte, dadi, segnalibri ecc), ma anche tanto nuovo contenuto che sta andando a rimpinguare le pagine dei manuali base, come mostri, classi e via dicendo (il Core Book avrà 250 pagine, mentre l'Adventure Book è passato da appena 50 a oltre 130 pagine).
I Livelli di Pladge sono diversi e anche abbastanza variegati.
Vediamoli insieme e cerchiamo di mettere un po' di ordine.
Slam-Bam-in-a-Can (50 $) : al livello più basso si ottengono le versioni fisiche del "Core Book" e della "Jake's Shmowzow Guide to Roleplaying Games" (esclusiva Kickstarter). Rhombus Ding Dong (85 $) : in questo livello si aggiungono ai due prodotti precedenti anche altre due esclusive Kickstarter, il "Character Journal" e il "Character Sheet Pack", per un totale di quattro prodotti. Algebraic Adventure (100 $) : in questo livello vengono sostituite le novità del Livello 2 con l' "Adventure Book" e l' "Adventure Twist Deck", ottenendo quindi comunque quattro prodotti. Mathematical! (135 $) : questo livello comprende i prodotti di quello più basso, a cui si aggiungono l' "Adventure Book", il "Character Journal", il "Character Sheet Pack" e un Set di Dadi, per un totale di sei oggetti. Way Cray Beeswax (220 $) : i manuali base vengono sostituiti dalla Versione Cofanetto, (Core Book + Adventure Book) a cui si aggiungono gli altri prodotti del livello precedente insieme al DM Screen, Mappa e l' "Adventure Twist Deck". All-in Apple Slaps (395 $) : già da come suggerisce il nome si può intuire l'entità di questo livello di contributo.. si ottengono tutti i prodotti previsti nel livello precedente a cui si sommano il "Character Journal" e il "Character Sheet Pack". A questi aggiungiamo anche il Set di Dadi con Sacchetto di Jake, di BMO e di Cake, lo "Sweet Dosh Deck", il "Random Encounter Deck", il "Card Wars Floop the Pig Module", i "Standee Cards Pack #1, #2 e #3", il "Prismo Dice Tray" e il "Tuck Box Pack". Choose Goose's Cart (400 $) : l'ultimo livello è quello che in realtà può essere acquistato esclusivamente dai rivenditori. Prevede sei copie del Cofanetto con "Core Book" e Adventure Book, la "Jake's Shmowzow Guide to Roleplaying Games", il "Character Journal" e i Set di Dadi con Sacchetto. Che cosa ne pensate di questo progetto?
Avete aderito alla raccolta fondi?
13th Age 2E

Scadenza: 06/06/2024
Come annunciato più di un anno fa, 13th Age, il gioco di ruolo fantasy creato da Jonathan Tweet e Rob Heinsoo come "lettera d'amore a D&D", si aggiorna con una seconda edizione, che è sbarcata su Kickstarter il 7 Maggio. 
13th Age, come detto in precedenza, è un GdR fantasy creato da due nomi storici del mondo del game design, Jonathan Tweet e Rob Heinsoo, che hanno lavorato, rispettivamente, alla terza e alla quarta edizione di D&D. Unendo le caratteristiche migliori di entrambe le edizioni a delle meccaniche tipiche dei giochi narrativi, Heinsoo e Tweet hanno creato la prima edizione di 13th Age, uno dei GdR che ha rivoluzionato il d20 system. Il gioco ha ormai più di dieci anni e, per questo, i due designer hanno deciso di comune accordo con la Pelgrane Press, casa editrice che pubblica tuttora i manuali della prima edizione, di aggiornare il sistema ad una seconda edizione. 

La caratteristica più importante di questa seconda edizione è che rimarrà pienamente retrocompatibile: la matematica di base del gioco non è stata modificata e le nuove opzioni potranno essere usate a fianco di quelle già pubblicate. Soprattutto, i designer sono interessati a far sì che le avventure pubblicate per la prima edizione siano ancora utilizzabili con le nuove regole. 
Il design della nuova edizione si è focalizzato su diversi aspetti. I poteri e le opzioni disponibili per le varie classi sono state revisionate, in maniera tale da evitare le scelte obbligate e rendere più interessanti le opzioni che non erano gradite dai giocatori. Inoltre, le razze, ora chiamate Popoli (NdT: Kin) sono state ampliate, revisionando i loro poteri e offrendo più opzioni tra cui scegliere, così da permettere di personalizzare ulteriormente il proprio personaggio. 
La revisione delle regole si è focalizzata anche sul lato del master. In particolare, i mostri presenti nel manuale base sono stati aggiornati in maniera tale da renderli più divertenti e simili a quelli presentati in espansioni della prima edizione come i due Bestiari o altri manuali accessori. Inoltre, gli oggetti magici sono stati revisionati in maniera tale da permettere agli avventurieri di usare i propri oggetti preferiti anche quando salgono di livello. E' stato inoltre speso molto tempo per rendere più chiare alcune delle regole della prima edizione, come i rapporti con le Icone, potenti PNG con cui i PG sono legati e che possono usare per modificare la narrativa, o la Cosa Unica, un elemento che rende ogni personaggio unico al mondo, presentando degli esempi e semplificando il lavoro per i master meno esperti. 
Potete trovare un'anticipazione delle nuove regole a questo link. 

Al contrario della prima edizione, la nuova edizione verrà divisa in due manuali: il Manuale del Giocatore (NdT: Player's Handbook) e la Guida del Gamemaster (NdT: Gamemaster Guide). Il primo contiene tutte le opzioni necessarie a giocare, dalle regole per creare il personaggio al combattimento fino alle connessioni con le icone, mentre la seconda contiene le regole per condurre il gioco, dei mostri e dei tesori, un'avventura introduttiva e diverse pagine di consigli e strumenti per aiutare un GM. 
Il Kickstarter è stato completamente finanziato nella prima ora e sono stati sbloccati quasi tutti gli Stretch Goals, aggiungendo così dei gadget (come dei segnalibri o dei segnalini rappresentanti le icone o i vari popoli), il supporto per Roll20 e un'avventura introduttiva pensata per singoli giocatori. 
I Livelli di Pledge sono i seguenti. Vi segnaliamo che acquistando almeno il livello Ochre Jelly si ottiene una versione di bozza delle regole, che può essere già usata per giocare delle piccole campagne. Vi segnaliamo inoltre che il prezzo del Pledge non tiene conto delle spese di spedizione. 
Dire Rat (1 £): vi permette di accedere al Pledge Manager, così da poter modificare il vostro Pledge in ogni momento o aggiungere gli Add-On.  Kobold Archer (20 £): vi permette di ottenere la versione PDF del Manuale del Giocatore. Ochre Jelly (40 £): vi permette di ottenere la versione PDF dei due manuali e qualsiasi stretch goal digitale sbloccato durante il Kickstarter. Drider (50 £): pensato per i proprietari di negozi fisici, permette di ottenere i PDF dei due manuali e uno sconto su un pacchetto di manuali cartacei, oltre alla gestione delle spese di spedizione direttamente attraverso il Pledge Manager.  Owlbear (55 £): oltre ai due manuali in versione PDF otterrete anche una copia a copertina rigida del Manuale del Giocatore. Stone Golem (100 £): con questo livello otterrete entrambi i manuali sia in versione PDF che in versione cartacea a copertina rigida, con una custodia per contenerli entrambi.  Rakshasa (125 £): aggiunge lo Schermo del GM a quanto offerto dal Pledge precedente. Oltre a questi, sono presenti alcuni Pledge Level limitati, che permettono di ottenere delle opzioni speciali e di contribuire alla creazione del manuale.
Iron Golem (250 £, 300 copie): questo Pledge Level permette di ottenere una custodia in edizione limitata con l'edizione limitata dei due manuali e lo Schermo del GM. Inoltre si ottiene una mappa dell'Impero del Drago in formato A3, un set di sette dadi customizzato, un dado da 12 con le Icone e un Dado Escalation (un dado a 6 facce usato per certe meccaniche del combattimento) più grande. Medusa Noble (400 £, 26 copie): oltre ai benefici del Pledge precedente, vi permetterà di lavorare con i designer per aggiungere una organizzazione legata ad una delle Icone viventi. Your Unique (600 £, 20 copie): oltre ai benefici del Pledge Level Iron Golem, otterrete la possibilità di lavorare con Heinsoo per aggiungere la vostre Cosa Unica preferita come esempio nel manuale.  Marilith (800 £, 5 copie): oltre ai benefici del Pledge Level Iron Golem, si otterrà la possibilità di collaborare con i designer per aggiungere un esempio di strumento narrativo per gestire la connessione con le Icone al manuale.    Link ai Kickstarter: 
https://www.kickstarter.com/projects/cze/adventure-time-the-roleplaying-game
https://www.kickstarter.com/projects/pelgranepress/13th-age-second-edition-storytelling-action-fantasy-game?
Viaggio nella DM's Guild I: Il Mausoleo nel Bosco
Viaggio nella DM's Guild II: Il Forte dell'Alba Grigia
Viaggio nella DM's Guild III: I 100 Incipit
Viaggio nella DM's Guild IV: La Città dei Morti
Viaggio nella DM's Guild V: Vault of Magic
Viaggio nella DM's Guild VI: L'Isola della Tregua
Viaggio nella DM's Guild VII: La Congrega
Viaggio nella DM's Guild VIII: La Meravigliosa Torre di Droniel
Viaggio nella DM's Guild IX - Trollskull Tavern Management
Viaggio nella DM's Guild X - Circolo del Guerriero Silvano
Viaggio nella DM's Guild XI - Il Genio dell'Illusione
Viaggio nella DM's Guild XII - La Guerra per il Trono
Viaggio nella DM's Guild XIII - I 7 Sacerdoti Neri
Viaggio nella DM's Guild XIV - La Piuma di Aka-Ayah
Viaggio nella DM's Guild XV - Grano Rosso Sangue
Viaggio nella DM's Guild XVI - Il Tesoro Dimenticato della Gloria di Ahghairon 
Informazioni Titolo Il Patrono dei Muscoli Autore I Cast Shield Tipologia Opzioni per Personaggi Lingua Italiano Sistema D&D 5e Prezzo PWYW Anno 2020 Pagine 6 Ink Friendly No Print on Demand No Disclaimer: con la seguente "Recensione" esprimo solo il mio personale punto di vista. Non sono un giornalista professionista, ma solo un Giocatore di Ruolo. Per questo non verrà espresso alcun voto o assegnato un valore numerico sulla qualità del prodotto analizzato e, per quanto possibile, verranno specificate le motivazioni che mi hanno portato ad esprimere un certo parere. Sono assolutamente aperto al dialogo e al dibattito, anzi vi invito a farmi sapere qual è il vostro punto di vista! 
Spoiler: Nell'analizzare il materiale mi potrei spesso trovare a dare piccole anticipazioni sul contenuto, quindi invito a prestare la massima attenzione se non volete rovinarvi la sorpresa di un'avventura che potreste affrontare da giocatori.
Introduzione
In molti sicuramente già conosceranno "I Cast Shield", uno dei più seguiti blog italiani che trattano di D&D 5e, molto noto anche per le sue approfondite guide alle classi, per le sue recensioni, consigli per i DM e altro ancora.
Da qualche anno, oltre a partecipare alla campagna "Odissea dei Signori dei Draghi" con i "Cacciatori di Ruolo" (su Twitch e Youtube) che abbiamo avuto il piacere di ospitare per un'intervista, ha anche pubblicato alcuni prodotti sulla DMs Guild, fra cui il "Circolo del Guerriero Silvano" di cui abbiamo già parlato. Per lo più si tratta di supplementi di poche pagine, oltre alla One Shot "Il Suono della Campana" (di cui spero un giorno di poter parlare), ma non per questo non vale la pena spenderci sopra qualche parola!
Il "Patrono dei Muscoli", di cui esiste anche la sua controparte in Inglese ("Warlock Patron: The Muscles"), è stato pubblicato nel Dicembre del 2020 e ha ricevuto il suo ultimo aggiornamento a Giugno 2021 (se avete ancora la versione precedente provvedete a scaricare la più recente!). Con un prezzo suggerito di 1$, il supplemento viene comunque venduto in formato "Paga Quello che Vuoi", quindi è possibile scaricarlo gratuitamente.
Contenuto
All'interno delle sei pagine che compongono questo documento, escludendo la prima che ne costituisce la copertina, sono condensate tutte le informazioni necessarie al giocatore per portare al tavolo un Warlock decisamente atipico, da giocare non solo in mischia ma addirittura a mani nude, legato a un'entità che fa della forza bruta e dei muscoli la sua caratteristica principale.
A proposito di questo, I Cast Shield ha dedicato un'intera sezione per presentare cinque esempi di entità che possiedono una forza tale da poter diventare a tutti gli effetti un Patrono dei Muscoli adatto al vostro personaggio, descrivendone origini ed effetti che esercitano sul Warlock, riportando anche tutta una serie di tabelle (utilizzabili anche per stabilire in maniera casuale questi dettagli). Quello che più di tutti mi ha colpito è sicuramente il "Treant Primordiale", che mi ha fatto immaginare subito un Multiclasse Druido (anche se non molto allineato dal punto di vista della statistica magica) molto legato alla natura!
I Privilegi del Patrono dei Muscoli, com'è abbastanza prevedibile, ruotano tutti sul combattimento corpo a corpo: grazie a questi il Warlock potrà infliggere fin da subito ingenti danni a mani nude, sfruttando il Carisma al posto della Forza (probabilmente avrei preferito fosse stato l'opposto). Con l'avanzare dei Livelli ci sarà un aumento consistente sia delle capacità difensive (riducendo i danni ricevuti) che offensive (infliggendo Status di vario tipo), rendendolo molto versatile in questo ambito.
Proseguendo nella lettura incappiamo in dieci nuove Suppliche Occulte che si adattano al concept del "Warlock nerboruto" proposto. Si passa dalla possibilità di ampliare il raggio d'azione dei proprio attacchi senza armi ad afferrare i bersagli, dall'utilizzo di incantesimi come Mano di Bigby alla possibilità di sfruttare il proprio Tomo per attaccare in mischia chiunque ci farà arrabbiare. Fra tutte le proposte, quella che più di tutte mi piace è "Unzione Caotica", che da modo di lanciare a volontà l'incantesimo Unto così da permetterci di andare in giro oliati di tutto punto e mettere in mostra i propri possenti bicipiti!
Per quanto riguarda il comparto magico, già solo l'introduzione dell'incantesimo Scudo nella propria Lista è un qualcosa che di per sé aumenta esponenzialmente la possibilità del personaggio di sopravvivere in un contesto di corpo a corpo. Gli altri incantesimi che compongono questa lista sono tutti molto inerenti al tema, infatti giusto per citarne alcuni troviamo Ingrandire/Ridurre e Velocità.

Grafica
Il Patrono dei Muscoli è stato impaginato con The Homebrewery e, come già indicato nella tabella delle informazioni in cima a questo articolo, non è prevista una versione Ink Friendly. Dato che è stato pubblicato oramai quattro anni fa avrebbe sicuramente bisogno di un piccolo aggiornamento da questo punto di vista, così da stare al passo con gli ultimi update della piattaforma. Nel complesso lo reputo comunque abbastanza gradevole alla vista e le poche immagini inserite ritengo siano coerenti con il contesto.
Conclusioni
La cosa più importante è che questo Documento fornisce al giocatore tutto ciò che è necessario sapere, esponendo in maniera chiara ed esaustiva i vari aspetti che servono per portarla al tavolo di gioco. Per quanto il comparto grafico potrebbe essere migliorato, durante la lettura ho trovato pochi refusi nel testo e ciò sottolinea la cura con cui è stato prima pensato e poi scritto.
Non sono un Maestro dal punto di vista "bilanciamento", ma le abilità proposte sono tutte utili per far stare in mischia una classe che in genere non è da prima linea, anche se non lo rendono certamente paragonabile ad una classe esclusivamente marziale nata per questo. Il concept proposto è originale e, cosa molto importante, viene rispettato durante tutto lo sviluppo delle abilità.
Il prezzo, praticamente gratuito, fa di questo prodotto un "must have" da avere all'interno della propria biblioteca digitale.
Link DMs Guild: https://www.dmsguild.com/product/338944/Il-Patrono-dei-Muscoli
One D&D - Cosa Aspettarci #1 - Origini dei Personaggi
One D&D - Cosa Aspettarci #2 - Classi - Barbaro
One D&D - Cosa Aspettarci #3 - Classi - Bardo
One D&D - Cosa Aspettarci #4 - Classi - Chierico
One D&D - Cosa Aspettarci #5 - Classi - Druido
One D&D - Cosa Aspettarci #6 - Classi - Guerriero
One D&D - Cosa Aspettarci #7 - Classi - Ladro
One D&D - Cosa Aspettarci #8 - Classi - Mago
One D&D - Cosa Aspettarci #9 - Classi - Monaco
One D&D - Cosa Aspettarci #10 - Classi - Paladino
One D&D - Cosa Aspettarci #11 - Classi - Ranger
Eccoci dunque alla penultima puntata sulle classi. Oggi parliamo dello Stregone, classe di incantatore puro che ha visto la sua introduzione nella 3e (prima veniva spesso usato come sinonimo di mago),e che nella 5e ha la peculiarità di essere l'unica classe che dispone della possibilità di utilizzare la metamagia, ora una capacità specifica della classe.
Le UA che hanno trattato la classe sono due, la 5 e la 7, quindi le opzioni proposte sono abbastanza recenti. La classe viene inserita nella macroclasse dei mages (arcanisti?), insieme a maghi e warlock, la cui peculiarità è l'utilizzo di magia arcana, specializzandosi in incantesimi di utilità e distruzione.
Come al solito le frasi in corsivo rappresentano un mio pensiero mentre quelle barrate mostrano opzioni introdotte in un primo momento e poi eliminate dalle UA.
Stregone

Lo stregone è stato modificato in modo abbastanza impattante, anche se non stravolgente, in primis eliminando le opzioni stregonesche fornite dal primo livello e spostandole al 3°, per limitare i cosiddetti DIP, ovvero il multiclassaggio che con l'acquisizione di uno o due livelli permetteva l'acquisizione di importanti capacità (in questo caso delle sottoclassi). Le due versioni dell'UA5 e 7 in ogni caso differiscono abbastanza tra di loro.
Innate sorcery (Traduzione non ufficlale: Stregoneria innata): Questa nuova capacità di 1° livello nell'UA5 assegnava allo stregone due incantesimi esclusivi per gli stregoni, Sorcerous Burst e Chaos bolt. Con l'UA7, anche conseguentemente alla reintroduzione delle liste degli incantesimi delle classi a causa delle reazioni della community alla proposta di assegnare a tutti gli incantatori una delle tre liste (arcana, divina, prime), questa capacità viene modificata assegnando la possibilità di usare un'azione bonus per rilasciare il proprio potenziale magico per 1 minuto, acquisendo conseguentemente i seguenti benefici:
La CD per gli incantesimi da stregone aumenta di 1 I tiri per colpire degli incantesimi da stregone vengono effettuati con vantaggio Questa capacità potrà essere usata due volte ogni riposo lungo.
Incantesimi: Nell'UA7 lo stregone prepara gli incantesimi scegliendoli dalla lista dello stregone, a cui sono state aggiunti due incantesimi, Sorcerous Burst e Arcane Eruption. Uno degli incantesimi preparati può essere cambiato quando lo stregone avanza di livello.
Fonte di Magia: Con l'UA 5 questa capacità prevede un livello minimo da stregone per poter creare slot di incantesimo, che segue la progressione degli incantesimi della classe. Con l'UA7, inoltre, non è più necessario usare un'azione bonus per convertire slot incantesimi in punti stregoneria (rimane invece la necessità di usare un'azione bonus per fare l'inverso).
Metamagia: Con la nuova versione, la Metamagia viene acquisita al 2° livello e non più al 3°. In tal modo i punti stregoneria potranno essere immediatamente utilizzati anche per questo. Nell'UA5 venivano date tre opzioni metamagiche al 2° livello e altre 3 al 13°, e lo stregone poteva cambiare un'opzione metamagica ogni riposo lungo. Con l'UA7 queste previsioni vengono modificate, al 2° livello lo stregone acquisisce due opzioni per poi averne altrettante al 10° e al 17° livello. Inoltre ora potrà cambiare una delle opzioni non ogni giorno, ma ogni volta che acquisisce un nuovo livello da stregone.
Sottoclassi: Al 3° livello lo stregone acquisisce una sottoclasse allineandone la progressione alle altre classi. Le sottoclassi proposte sono Stregoneria draconica e magia selvaggia. Vengono poi citate la stregoneria aberrante (Mente aberrante) e stregoneria meccanica (Anima meccanica) da Tasha ma non vengono mostrate.
Guida Magica: Questa opzione prevista su Tasha non è più presente.
Sorcerous Vitality (Traduzione non ufficiale: Vitalità Stregonesca): Introdotto con l'UA5 permetteva allo stregone di avere sempre preparato l'omonimo incantesimo a partire dal 5° livello. Questo incantesimo non è presente tra gli incantesimi dell'UA5 o 7, non si sa se è stato eliminato o se sarà Comunque mantenuto. In ogni caso questa capacità non è stata mantenuta nell'UA7.
Sorcerous Restoration (Traduzione non ufficiale: Ristoro Stregonesco): Capacità di 5° livello inizialmente prevista al 15° livello nell'UA5. Permette allo stregone di guadagnare un numero di punti stregoneria pari a un quinto del livello da stregone (arrotondato per difetto) qualora non abbia punti stregoneria rimasti quando conclude un riposo breve o tira l'iniziativa.
Sorcery Incarnate (Traduzione non ufficiale: Stregoneria Incarnata): Quando la capacità di stregoneria innata è attiva, lo stregone può usare due opzioni metameriche sullo stesso incantesimo e, qualora non abbia rimasto utilizzi di stregoneria innata, può spendere 2 punti stregoneria quando usa l'azione bonus per attivarla. Nell'UA5 questa capacità era prevista al 9° livello, mentre nell'UA7 viene anticipata al 7°.
Arcane Eruption (Traduzione non ufficiale: eruzione arcana): Nell'UA5 permetteva allo stregone di avere sempre preparato l'omonimo incantesimo dal 7° livello. L'UA7 elimina la capacità.
Apoteosi Arcana: Prevista al 18° nell'UA5, viene spostata al 20° con l'UA7. Prevede che quando lo stregone ha la stregoneria innata attiva può usare un'opzione metamagica a turno senza spendere i punti stregoneria necessari.
Sottoclassi

Come accennato, vengono considerate quattro sottoclassi nelle UA 5 e 7, ma poi vengono affrontate solo due di queste, la stregoneria draconica (in entrambe) e la magia selvaggia (nell'UA7). Viene specificato nell'UA5 che le origini ora verrano chiamate "X Sorcery", dove la X verrà via via sostituita dall'oggetto dell'origine.
Draconic Sorcery (Traduzione non ufficiale: Stregoneria draconica)
In precedenza Discendenza draconica, viene abbastanza modificata dalle UA.
Resilienza Draconica: Viene mantenuto il punto ferita addizionale a livello (quindi al 3° se ne acquisiscono immediatamente 3 e poi 1 ogni livello) ma viene modificato il metodo di calcolo della CA. Ora diventa 10+modificatore di Destrezza + modificatore di Carisma.
Draconic Speech (Traduzione non ufficiale: Parlata draconica): Capacità del 3° livello, nella prima versione permetteva allo stregone di comunicare con ogni creatura avente il tipo "Drago". Con l'UA7 invece si da allo stregone la conoscenza di una lingua extra, il draconico, implicando in tal modo che le creature che capiscono la lingua possono capire quello che dice, ma non è necessariamente vero l'opposto (immagino per creature che pur capendo il draconico non lo parlano. Personalmente preferivo la prima versione). Sostituisce Ascendenza draconica che non è più presente. Niente scelta di draghi antenati.
Affinità Elementale: È con questa capacità di 6° livello che lo stregone sceglie un elemento associato (Acido, freddo, fuoco, fulmine, veleno) e ottiene resistenza ai danni di tale tipo (senza dover spendere punti stregoneria), oltre a mantenere il modificatore al danno degli incantesimi che infliggono quel tipo di danno.
Draconic Exhalation (Traduzione non ufficiale: Esalazione draconica): Capacità di 10° livello, sostituiva nelle intenzioni dei game designer Presenza draconica e permetteva allo stregone, quando lanciava il trucchetto sorcerous burst di esalare un cono di 4,5m invece che scegliere un singolo bersaglio. La possibilità di usare questo incantesimo era limitata dalla scelta dell'elemento del trucchetto, che doveva essere quello scelto con affinità elementale. Questa abilità è stata eliminata nell'UA7.
Ali Draconiche: Nell'UA5 questa capacità era legata all'utilizzo dell'incantesimo sorcery incarnate, ma nella 7, essendo stata eliminata la capacità omonima, è tornata come capacità slegata dagli incantesimi e funziona come ha funzionato finora, ma con una specificazione: le ali possono essere fisiche o spettrali e solo se fisiche lo stregone non può indossare qualcosa che le ostruisce. Quindi benvenuti stregoni in armatura e ali.
Presenza Draconica: Eliminata nell'UA5, torna come sostituto di Draconic exhalation e non necessita più di concentrazione, mentre si può attivare con un'azione bonus. Dura sempre 1 minuto o finchè lo stregone non ottiene la condizione incapacitato.
Wild magic sorcery (Traduzione non ufficiale: Stregoneria della magia selvaggia)
Questa sottoclasse viene presentata nell'UA7 e cambia rispetto a quella attuale.
Impulsi di Magia Selvaggia: Viene eliminato il requisito del permesso del DM. Se scegli questa sottoclasse puoi usarla. Quindi ognivolta che lo stregone lancia un incantesimo, con il limite di una volta per turno, usando uno slot di incantesimo (quindi il limite è ridondante, ma considerando le interpretazioni espansive che vi sono state è comprensibile che preferiscono ribadire l'ovvio) il giocatore può tirare un d20 e se il risultato è un 20 (e non più un 1, ma il risultato è lo stesso dal punto di vista della probabilità, non lo è dal punto di vista del gioco, essendo il 20 profondamente legato a un risultato positivo) si tira sulla tabella del manuale del giocatore (quella del 2014 secondo quanto specificato nell'UA, non c'è una nuova tabella, ma non è da escludere che con il nuovo manuale possano modificarla) per vedere l'effetto che emerge.
Onde di Caos: Viene garantita la possibilità di avere vantaggio in un test con il d20 una volta a riposo lungo. Dopo che lo stregone ha lanciato un incantesimo da stregone con uno slot prima di guadagnare l'uso di questa abilità di nuovo il giocatore tira il d20 e consulta la tabella per vedere l'effetto e poi riguadagna l'uso della capacità.
Nota: Mi sembra che la differenza rispetto all'uso degli impulsi di magia selvaggia sia che il giocatore è obbligato a lanciare il dado in questo caso, che Comunque è conseguente all'aver lanciato un incantesimo.
Piegare la Fortuna: Ora costa 1 punto stregoneria invece di 2.
Caos Controllato: Non cambia
Wild Bombardment (Traduzione non ufficiale: Bombardamento selvaggio): La capacità di 18° livello, rinominata rispetto al precedente Bombardamento magico, ora permette di creare un effetto a scelta dalla tabella della magia selvaggia (dopo aver lanciato un incantesimo che usa uno slot) purché l'effetto sia il lancio di un incantesimo o il recupero di tutti i punti stregoneria spesi. Una volta usata questa capacità lo stregone non può usarla prima che abbia completato 1d4 riposo lunghi.
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Articolo di Filippo M. Oliveri del 12 ottobre 2023
Pochi giorni fa mi è arrivata la copia di Yokai Hunters Society, un piccolo gioco creato da Punkpadour. L’ho acquistato come POD su Amazon per 9,55€. Ho scelto questa versione, in inglese, ma è possibile trovarlo anche tradotto in italiano. Il manuale ha solo 36 pagine ed è in formato A5, quindi è davvero un manualetto piccolino… ma in poco spazio c’è tutto il necessario per giocare.
Introduzione

Ci sono giochi che per design possono essere usati per molti generi diversi. Altri nascono con lo scopo di rappresentare una specifica fiction. Questo è il caso di Yokai Huners Society: i giocatori interpretano solo ed esclusivamente cacciatori di spiriti/demoni (il concetto di yokai è onnicomprensivo) nell’era Meiji del Giappone (1868 – 1912). Ne emerge un regolamento semplice, punitivo e in qualche modo molto “giapponese” nella sua eleganza.
Molto adatto a one-shot e campagne brevi, YHS è un gioco chiaramente OSR e molto esile per quanto riguarda il comparto meccanico, ma la sua ambientazione implicita è molto evocativa e il gioco ha un suo fascino.
Farò una breve descrizione delle regole, una recensione vera e propria e infine concluderò con due ambientazioni alternative per il regolamento.
Regolamento
Il manuale è davvero molto ridotto e non mi soffermerò troppo sulle regole. Il sistema in sé è abbastanza semplice e si basa sul lancio di 2d6 (o 3d6 in certe situazioni), ma servono anche dei d8 per i “Curse point” (che funzionano come una meccanica di fortuna o fato in altri giochi), e per tirare su alcune tabelle in fase di creazione del personaggio.
Questo primo passaggio è semplicissimo: scegliete come distribuire dei punti tra quattro caratteristiche (ogni punto è un +1 che sommerete al tiro di 2d6 quando ha senso farlo), tirate o scegliete la personalità, il nome, l’età e l’impiego del personaggio. Scegliete e randomizzate tre oggetti di equipaggiamento. E decidete che tipo di maschera indosserete in battaglia (questo ultimo elemento è puramente legato al vostro gusto personale e non ha ripercussioni meccaniche).
L’equipaggiamento è piuttosto importante perché ciascun oggetto può fornire un bonus uguale o maggiore a +1, da sommare al tiro di 2d6. A volte può essere un uso singolo (bere da una fiasca di saké) altre volte il bonus si applica finché l’oggetto è disponibile. Creare, trovare o comprare oggetti è una parte piuttosto importante del gioco, specie perché i personaggi sono fragili e hanno bisogno di ogni aiuto possibile.
I nemici sono formidabili e hanno una meccanica che li rende più facili da affrontare mano a mano che vengono feriti. Il trick sta nel fatto che inizialmente ferirli sarà davvero molto difficile.
Cosa ne penso di YHS?

Il regolamento è semplice. Molto semplice, in realtà, e tutti i giocatori dovranno usare molto più l’astuzia e l’inventiva che i dadi. Ma essendo un prodotto OSR credo proprio che ciò sia voluto.
Non è un gioco longevo a livello di meccaniche, ma nessuno ha detto che i personaggi debbano livellare ad ogni sessione… qui tanto non ci sono opzioni extra da acquisire, e si potrebbe fare una lunga campagna senza mai un “level-up”. I combattimenti sono certamente letali e credo vadano evitati come la peste, anche se forse gli scontri contro semplici umani sono più accessibili.
Pur concentrato in poche pagine, il manuale ha molto da offrire. Ci sono notizie sull’era Meiji, diversi yokai, un paio di pagine esaustive sull’equipaggiamento, spunti per avventure e personaggi. Manca solo un’avventura introduttiva, anche appena delineata, ma capisco che non sarebbe stato facile condensare tutto in così poco spazio. Ottima l’impaginazione (come molti POD ha poco margine verso la cucitura, ma questo è endemico) e davvero evocative le immagini. Ogni mostro è rappresentato con un disegno dettagliato, per aiutare chi non ha una conoscenza estesa del folklore nipponico.
Due Ambientazioni
TOKYO 1998

Anche se il gioco nasce per l’epoca Meiji, non deve limitarsi a quel periodo. Per spostarsi avanti o indietro nella linea temporale basta davvero poco, in sostanza è necessario solo cambiare il potere d’acquisto del denaro. Più ci avviciniamo al presente più è facile stimare i prezzi delle merci e la consistenza dello stipendio. Per epoche più antiche come il periodo Edo si può invece rendere il potere d’acquisto un concetto più astrato. L’equipaggiamento non è un problema: siccome il sistema pensa in termini di semplici “+1” da sommare ai tiri, una pistola a polvere nera ben fatta che aggiunge +1 è virtualmente indistinguibile da un’automatica che aggiunge +1.
Eccoci quindi per le strade di Tokyo alla fine degli anni ’90. Il Giappone è appena riemerso da una grave crisi economica, ma i problemi non sono certo finiti. Disoccupazione e sfiducia, assieme al rampante fenomeno della globalizzazione, hanno marchiato un’intera generazione. Questi sono gli anni degli attentati nelle metropolitane, delle bande di teppisti con le pettinature pompadour, del proliferare dei senzatetto… insomma terreno fertile per gli yokai più oscuri.
Tanto più che l’organizzazione che dovrebbe affrontarli è ormai allo stremo delle forze. I personaggi sono parte della generazione più recente e dovranno fare i conti con diversi problemi:
Gli yokai proliferano nutrendosi del malessere quotidiano, ma al contempo possono nascondersi molto più facilmente. In una città come Tokyo camuffarsi da umano o occupare qualche angolo buio o dimenticato è facilissimo. In Giappone molte persone hanno ancora un animo profondamente spirituale, ma sono pur sempre gli anni ’90 e il materialismo la fa da padrone. Le persone moderne sono più vulnerabili: quanti giovani impiegati conoscono mezza preghiera shintoista? Uccidere uno spirito volpe nell’Era Meiji era più semplice. La notte era ancora buia e le persone credevano vivamente a miti e leggende. Pur mantenendo l’anonimato dato dalla maschera, il cacciatore poteva compiere la missione concentrandosi solo sui pericoli sovrannaturali. Ma oggi, in mezzo ad una metropoli, la caccia cambia completamente. Non è possibile girare armati senza attirare attenzioni indesiderate e anche i villaggi di campagna hanno telefoni e macchine fotografiche. I cacciatori diventano molto più simili ad investigatori privati e devono affidarsi più alle indagini che alla forza bruta. Senza una struttura rigida e capillare i cacciatori diventano cani sciolti. Alcuni lo fanno per principio, altri semplicemente sono costretti a lavorare da soli e finiscono per perdere i contatti con la Society. Ci sono cacciatori che sono diventati mercenari e sfruttano le loro conoscenze per guadagnare cifre molto alte. Altri seguono filosofie e metodi personali, magari accettando di uccidere o lasciar morire esseri umani per massimizzare gli effetti di una caccia. E di recente ci sono ex-cacciatori che si sono messi al servizio di potenti spiriti per ottenere potere (o per sopravvivere!). Per non parlare delle nuove generazioni di yokai che si originano dalla TV, da Internet, dal consumismo, dall’inquinamento… Nascono nelle strade illuminate dai neon, in vicoli sporchi, dai tubi di scappamento di milioni di macchine. Sono malevoli, capricciosi, e soprattutto misteriosi. Nessuno sa come affrontarli, nessuno sa che poteri hanno.
LUPUS EST HOMO HOMINI

Tokyo 1998 cambia il periodo storico del gioco, ma mantiene il focus sullo spazio: è sempre il Giappone. Ma perché non cambiare entrambe?
Lupus est homo homini (la versione più antica, di Plauto, del noto motto hobbesiano homo homini lupus) è un’ambientazione tascabile per giocare nella Roma repubblicana. Un luogo e un tempo dove il confine tra il mondo fisico e quello sovrannaturale era davvero molto sottile. Pensiamo al culto di lari, penati e mani; ai fantasmi, i cosiddetti lemures. Ai numerosi riti romani che sono giunti fino a noi, ciascuno pensato per fare le cose “nel modo giusto” in modo da non irritare divinità e spiriti.
Fantasmi e streghe sono abbastanza comuni nel folklore romano, ma forse uno degli elementi più interessanti è la licantropia: il legame tra Roma e i lupi è abbastanza chiaro e ovvio. C’è la famosa Lupa che ha allattato Romolo e Remo, c’è la festa dei Lupercalia, il fatto che il termine “lupo mannaro” deriva probabilmente dal latino lupus hominarius, cioè “lupo che si comporta da uomo”. Un sacco di spunti interessanti!
Quello dei Venatores è un ordine segreto di patrizi, creato allo scopo di vegliare sulla salute e sulla sacralità di Roma. Solo i sacerdoti sanno con sicurezza chi ne fa parte, mentre i membri stessi si camuffano con maschere e pelli di lupo e capro. Contrariamente al resto della società romana, l’ordine dei Venatores accoglie anche donne nelle sue fila, considerate più vicine alla Lupa e quindi più sensibili a certi cambiamenti. I Venatores si incontrano tutti assieme assai di rado, e più spesso agiscono in piccoli gruppi organizzati e diretti da un sacerdote. Operano in due modalità:
Intervengono contro quelle persone che si comportano in modo empio, mettendo a rischio Roma. A seconda della gravità dell’atto possono malmenare, esiliare o uccidere il colpevole; agiscono sempre nell’ombra e anche quando vengono visti le persone evitano di nominarli e parlarne. Fungono da polizia segreta e inquisizione ma operano in modo tutt’altro che sottile. Agiscono contro pericoli sovrannaturali come spettri, magie o maledizioni. In particolare un pericolo piuttosto grave è quello dei lupi hominarii, colpiti da una maledizione che scorre nel sangue di Romolo: col sangue della Lupa, i gemelli hanno preso anche la sua natura ferale. Pur non essendo maghi, affrontano questi pericoli con la forza e l’astuzia. La maggior parte dei pericoli sovrannaturali viene tenuta a bada da riti come i Lupercalia e da persone sacre come le vestali, ma a volte la forza delle profanità è tale da scuotere l’ordine prestabilito delle cose, e i Venatores sono costretti ad intervenire.
Link all'articolo originale: https://ilblogbellicoso.altervista.org/yokai-hunters-society-una-recensione/
La casa editrice Isola Illyon Edizioni porterà un nuovo gioco di ruolo a Modena Play 2024, The End of The World – Apocalisse Zombie, un gioco di ruolo survival horror realizzato dal team di Edge Studio (Asmodee Group) in cui i giocatori si ritroveranno ad affrontare la fine del mondo. Al momento è disponibile un pre-ordine con alcuni prodotti bonus che resterà aperto fino alle 23:59 del 11 Maggio 2024.
The End of the World è una serie di quattro titoli con le stesse regole di base, ma ciascuno di essi offre un’esperienza di gioco a sé stante esplorando un diverso modo in cui il mondo moderno potrebbe giungere alla sua fine. Apocalisse Zombie è il primo di questi quattro GdR e in esso i personaggi dovranno affrontare famelici zombie di ogni tipo, mentre gli altri titoli affrontano altre minacce letali per il genere umano come alieni o macchine pensanti che si ribellano.

Descrizione Generale
Ho collaborato a questo progetto come traduttore visto che sono stato particolarmente intrigato da uno degli approcci peculiari di The End of the World, ovvero il fatto che i giocatori non interpretano eroi con poteri fuori dal comune, ma loro stessi! E allo stesso modo i luoghi e i personaggi che incontreranno durante il gioco saranno in buona parte basati su luoghi e persone che conoscono nella vita reale.
Quindi in una sessione di Apocalisse Zombie ogni giocatore interpreterà se stesso mentre cerca di sopravvivere, fuggire e combattere tra quartieri e strade della propria città, armato solo delle proprie capacità e limiti, mentre gli zombie invadono la zona durante un evento apocalittico.
Non gestendo un alter ego diverso da sé, il giocatore è invitato a caratterizzare il proprio PG nel modo più realistico possibile, dando ad esso tratti positivi e negativi che riflettano la propria personalità, i propri limiti, le proprie conoscenze, ma anche mancanze e traumi. Tutto questo permetterà di creare dei personaggi molto simili ai giocatori reali e a esprimere in gioco la loro effettiva capacità di compiere o meno alcune azioni secondo le abilità e i limiti dei giocatori. Da notare che la creazione e crescita dei personaggi potrà anche essere influenzata dagli altri giocatori, soprattutto se il gruppo è composto da persone che si conoscono bene.

Meccaniche di Base
ll tuo personaggio sarà definito da 6 caratteristiche, a loro volta divise in 2 caratteristiche fisiche, 2 mentali e 2 sociali (con una offensiva e una difensiva per ciascuna coppia), che avranno un punteggio che varia da 1 a 5. Inoltre il tuo personaggio avrà una serie di tratti, che potranno essere o positivi o negativi, e di traumi legati alla tua personalità, alla tua storia e alle tue esperienze di vita. Alla fine di ogni sessione (se non si tratta di una one-shot) il tuo personaggio potrà acquisire uno o due tratti. Sia la creazione del personaggio che l’evoluzione dello stesso alla fine delle sessioni saranno però legate a delle valutazioni collettive da parte degli altri giocatori, per cercare di fornire al tutto uno sguardo più esterno ed oggettivo.
In questo GdR, la risoluzione di eventuali conflitti intesi in senso lato è incentrata sulle prove (che saranno sempre legate a una delle caratteristiche), che si svolgono tramite la creazione di una riserva di d6. Questi dadi potranno essere sia positivi che negativi e ti consigliamo quindi di avere sotto mano vari dadi di colori diversi o dimensioni diverse (o magari di tirarli in due mucchietti ben distinti).

Lo stress è un altro fattore cruciale di questo gioco assieme ai traumi. Lo stress rappresenta il lento accumularsi di una serie di “ferite” fisiche, mentali o sociali e ne viene tenuta traccia tramite tre tracciati di caselle da riempire, con ciascuno tracciato legato a una delle tre categorie base del gioco (fisica, mentale o sociale).
Di base il gioco rimane comunque improntato su un approccio più narrativo, con le prove usate solo per dirimere situazioni in cui non è immediata la risoluzione di una scelta oppure in cui si viene a creare un conflitto tra parti differenti. Se si arriva ad un combattimento, scatta un semplice sistema a turni e iniziativa, ma normalmente il flusso del gioco procede senza di esso.
Scenari di Gioco
Il manuale contiene cinque diversi scenari, che fungono sia da ambientazione che da campagna, ognuno dei quali racconta una diversa tipologia di apocalisse zombie. In uno gli zombie si moltiplicano grazie a un virus che diffondono tramite il sangue e i morsi, in un altro sono invece delle radiazioni globali ad aver infettato tutti, in un altro ancora gli zombie non sono neanche non morti, ma persone vive che si sono trasformate in creature ferali e totalmente impazzite oppure manovrate da malevoli entità oscure con lo scopo di distruggere il mondo per ricostruirlo in un modo nuovo. Uno degli aspetti più sfidanti per i giocatori sarà cercare di capire in che tipologia di apocalisse sono finiti e contro quale genere di zombie dovranno combattere.
Ognuno dei cinque scenari presentati è diviso in due parti: Durante l’apocalisse e Dopo l’apocalisse. La prima parte mostra cosa succede all’arrivo degli zombie, cosa sono, come si comportano e come il mondo intero reagisce al loro arrivo. La seconda parte mostra invece cosa succede all’umanità dopo che l’apocalisse si è abbattuta sul mondo, come cambiano gli stati, le forze militari, i centri di potere e la società tutta. I giocatori possono giocare campagne lunghe che affrontano entrambe le parti di ogni scenario oppure campagne più brevi collocate in un preciso momento di questa linea narrativa che può essere lunga anche anni.

Che giochino Durante l’apocalisse o Dopo l’apocalisse, ognuna delle due parti di ogni scenario offre descrizioni di luoghi e personaggi chiave, spunti per sessioni e avventure in ognuno dei contesti descritti e presentati e una serie di PNG da combattere o con cui interagire con tanto di statistiche. In qualunque scenario giochino, lo scopo principale dei personaggi sarà quello di sopravvivere ai pericoli che si celano ovunque, dalle metropoli alle aree rurali, passando per ogni altro luogo popolato da esseri umani, molti dei quali sono ormai diventati zombie. Oltre alla sopravvivenza, ogni scenario offre conseguenze date dall’arrivo degli zombie che permetteranno ai PG di ritrovarsi a compiere missioni di salvataggio, attaccare insediamenti nemici, esplorare luoghi pericolosi ricchi di risorse o ancora risalire fino alle origini della piaga per cercare addirittura di fermarla. Ci riusciranno?
Informazioni Tecniche sul Prodotto
The End of the World – Apocalisse Zombie è un manuale di 152 pagine in formato Letter, totalmente a colori e con copertina rigida. Esso contiene:
tutte le regole per creare la versione “giocabile” di se stessi, per compiere prove, ottenere traumi, gestire lo stress consigli e strumenti per il GM su come gestire il ritmo della sessione, trasformare i risultati dei lanci delle prove in narrazione, gestire i PNG e portare avanti one-shot brevi o campagne lunghe cinque scenari molto diversi tra loro e ricchi di materiale giocabile, divisi in due parti: Durante l’apocalisse o Dopo l’apocalisse. Ognuna delle due parti di ogni scenario offre descrizioni di luoghi e personaggi chiave, spunti per sessioni e avventure in ognuno dei contesti descritti e presentati e una serie di PNG da combattere o con cui interagire con tanto di statistiche.
Cosa ne pensate? Questo GdR ha stuzzicato la vostra curiosità?
Link alla pagina del prodotto: https://www.isolaillyonedizioni.it/the-end-of-the-world-apocalisse-zombie-gdr
Ciao a tutti voi giocatori di D&D,
Che siate Master o Giocatori di certo conoscerete i 14 tipi di mostri! Adesso, immaginate di unire queste conoscenze, alla magica (letteralmente) sensazione che si prova quando si trova un oggetto magico durante la propria avventura! Alcuni DM potrebbero trovarsi in difficoltà cercando oggetti magici legati ai mostri per le proprie avventure ed è proprio per questo che è nata questa iniziativa!
La proposta è semplice: come già fatto nei mesi passati per Aberrazioni, Bestie, Celestiali, Costrutti, Draghi e Elementali avrete tempo dall'inizio di Maggio 2024 fino alla fine del mese stesso per creare un oggetto magico di qualsiasi rarità, da quelli più comuni fino ai potentissimi artefatti, che sia legato al tema dei Folletti. Per fare questo utilizzerete le regole della 5E ed i seguenti manuali:
Manuale del Giocatore (Player's Handbook) Manuale dei Mostri (Monster Manual) Guida del Dungeon Master (Dungeon Master's Guide) Volo's Guide to Monsters Guida Omnicomprensiva di Xanathar (Xanathar's Guide to Everything) Calderone Omnicomprensivo di Tasha (Tasha's Cauldron of Everything) Mordenkainen Presenta: Mostri del Multiverso (Mordenkainen Presents Monsters of the Multiverse) Il Tesoro dei Draghi di Fizban (Fizban's Treasury of Dragons) Non si possono invece usare
Manuali di ambientazione (come la Guida di Van Richten a Ravenloft) Manuali di avventura (come Waterdeep: Il Furto dei Dragoni) Materiale di terze parti, tra cui il materiale pubblicato tramite la DMsGuild
Ogni oggetto dovrà comprendere un nome in italiano, una descrizione estetica di circa 500 caratteri e una descrizione meccanica di massimo 3000 caratteri (inclusa la rarità dell'oggetto stesso). A vostra discrezione potrete anche aggiungere una breve storia dell'oggetto di massimo 1000 caratteri. Non è invece necessario includere un'immagine, ma in caso vogliate farlo potete usare immagini create tramite AI oppure ogni sorta di immagine presa da Internet fintanto che ne citate chiaramente la fonte.
Potete pubblicare il vostro oggetto in un post all'interno di questo topic, inserendo in tale post solo ed unicamente tutti i dettagli dell'oggetto stesso come indicati qui sopra. In alternative potete anche pubblicare l'oggetto sul vostro blog personale se ne avete uno per poi lasciare qui un link.
Al termine di Aprile raccoglieremo tutti gli oggetti legati ai Folletti sottoposti dagli interessati e nelle settimane successive creeremo un file PDF che li raccolga tutti. Questo file, così come quelli che verranno prodotti nei successivi eventi mensili, vedi sotto, saranno poi messi gratuitamente a disposizione di tutti gli interessati tramite la sezione Download del nostro sito, senza alcuno scopo di lucro.

Ma questa iniziativa non finisce qui: per ogni mese successivo fino a Dicembre 2024 avrete la possibilità di creare un oggetto magico associato ad un altro tipo di mostro, secondo l'elenco seguente:
Novembre 2023: Aberrazioni [concluso] Dicembre 2023: Bestie [concluso] Gennaio 2024: Celestiali [concluso] Febbraio 2024: Costrutti [concluso] Marzo 2024: Draghi [concluso] Aprile 2024: Elementali [concluso] Maggio 2024: Folletti [attuale] Giugno 2024: Giganti Luglio 2024: Immondi Agosto 2024: Melme Settembre 2024: Mostruosità Ottobre 2024: Non Morti Novembre 2024: Umanoidi Dicembre 2024: Vegetali Ci tengo a ringraziare @Alonewolf87 per il grande aiuto e supporto datomi nell'ideazione dell'iniziativa.
Spero che essa abbia stuzzicato il vostro interesse e che parteciperete numerosi. Se avete domande o dubbi chiedete pure qui.
I Mondi del Design #60: La Morte dal Cielo (trovate i link agli articoli precedenti di questa serie nell'articolo #60)
I Mondi del Design #61: Viene Prima il Personaggio o il Background?
I Mondi del Design #62: Esiste Un'Ambientazione Fantascientifica Standard?
I Mondi del Design #63: Pestilenze e Epidemie
I Mondi del Design #64: Umano vs Superumano
I Mondi del Design #65: Game Master Cercasi
I Mondi del Design #66: Anche dei Mostri Possono Essere dei Leader
I Mondi del Design #67: Giochi vs Romanzi - Parte I
I Mondi del Design #68: Giochi vs Romanzi - Parte II
I Mondi del Design #69: Passare o Meno a una Nuova Edizione
I Mondi del Design #70: Quando una Nazione si Espande
I Mondi del Design #71: Attivi vs Passivi - Parte I
I Mondi del Design #72: Attivi vs Passivi - Parte II
I Mondi del Design #73: Corpo Uguale, Faccia Diversa
I Mondi del Design #74: Tempi Duri ai Piani Alti
I Mondi del Design #75: Game Design vs Struttura Narrativa
I Mondi del Design #76: Stratagemmi
I Mondi del Design #77: Erigere Muri
I Mondi del Design #78: Le Regole della Magia
Articolo di Lewis Pulsipher del 03 Dicembre 2021

E Comunque Cos'è un Barbaro?
È raro un mondo fantasy che non preveda lande barbariche, e persino nella fantascienza ci sono i barbari nel senso di coloro che non fanno parte dell'impero principale (umano), e che usano una tecnologia inferiore. La definizione di barbaro che offre Google è: 
Presumibilmente, le "grandi civiltà" includono anche quella Cinese, Indiana e Musulmana. In altre parole, un barbaro è qualcuno che non membro della "civiltà".
La parola "barbaro" può avere la connotazione negativa di gente sempliciotta o ignorante. Ma la verità è più complessa. I barbari non erano sempliciotti, e nemmeno erano inferiori militarmente. I Romani certamente consideravano pericolosi i barbari. 
I barbari non erano necessariamente ostili. I barbari delle vostre campagne non devono essere per forza predoni che saccheggiano e uccidono. Persino i terribili Vichinghi a volte erano commercianti così come erano predoni e colonizzatori. 
I Barbari Nel Fantasy
I romanzi e i film di Conan hanno creato l'immagine dei barbari come invasori "con fiaccole e spade". La classe del barbaro di Dungeons & Dragons usa l'archetipo di Conan per creare un personaggio incline alla violenza. I film tendono a mostrare i barbari mentre distruggono e saccheggiano quello che trovano sulla loro via.
Storicamente a volte questo è accaduto, ma non spesso. Dipendeva dal tipo di barbari e dal tipo di difese, e dalla familiarità che i barbari avevano con le aree civilizzate. A volte i barbari si infiltravano e rimpiazzavano gradualmente la popolazione, o perlomeno si mescolavano con essa.
Tipologie di Barbari
Ci sono eccezioni ad ogni generalizzazione, ma credo che potremmo generalizzare nel seguente modo: 
Barbari a Piedi: I contadini che andavano a piedi, di solito desiderosi di insediarsi in un posto nuovo, tendevano ad essere molto meno distruttivi di quanto si creda comunemente. Barbari a Cavallo: I cavalieri spesso disprezzavano lo stile di vita sedentario, e avevano bisogno di pascoli per i loro cavalli. Spesso erano distruttivi, dato che erano meno inclini a insediarsi. Nel mondo occidentale ci sono tre macro aree da cui arrivavano i barbari.
Barbari delle Steppe: I pastori barbari delle steppe che venivano dalle pianure della Russia e dell'Europa Orientale, di solito erano nomadi a cavallo. Barbari del Deserto: Ci sono poi i barbari del deserto del Vicino e Medio Oriente e dell'Africa del nord. Sono nomadi anche loro e si basano sulla pastorizia.  Barbari delle Foreste: I barbari delle foreste si insediavano, coltivavano, ed erano molto più numerosi dei barbari delle steppe e del deserto perché erano contadini. Si trovavano in Germania e in Scandinavia (anche se l'accudimento del bestiame era molto più importante in quest'ultima. Queste non erano culture statiche. I Goti erano barbari delle foreste nell'Europa centrale settentrionale, ma poi si mossero a sud e a est, adottando i metodi delle steppe. Infine furono spinti nell'Europa centrale e si insediarono di nuovo (dopo una temporanea incursione sui Mari Nero ed Egeo!).
Da Cosa Erano Motivati?
Possiamo approfondire le motivazioni dei barbari nelle nostre campagne. Saccheggiano per la ricchezza? A vole vogliono metalli e gemme preziose, altre volte possedimenti, altre volte schiavi da vendere, ma i beni preziosi sono sempre i più facili da trasportare. Di tanto in tanto, si muovono perché hanno bisogno di cibo o di terre migliori, o a volte perché sono stati spinti da altri barbari, e tutte queste cose influenzano quanto si spingano lontani e quanto siano disposti a lottare.
Prendiamo l'esempio dei Vichinghi. Volevano terre, benessere, e fama, ma di rado volevano combattere, a meno che questo non procurasse fama. Quando la difesa vacillava, sapevano che si potevano occupare le terre.
Difendersi Dai Barbari
Se esistono le scorrerie dei barbari, le comunità allestiranno delle difese contro di esse, come le grandi opere difensive del Vallo di Adriano e della Grande Muraglia Cinese. Queste opere difensive sono molto più utili per scoraggiare i furti di bestiame che non per tenere fuori i predoni. I difensori non possono certo presidiare le mura (sono troppo lunghe), ma possono pattugliare i cancelli, e i cancelli sono l'unica via per portare fuori il bottino o per far entrare i cavalieri delle steppe. Questo è il motivo per cui il Vallo di Offa, un grosso cumulo di detriti e un fossato privo di cancelli, lungo decine di miglia tra l'Inghilterra e il Galles, valeva la pena di essere eretto.
A volte c'erano mura a circondare le città, altre volte no. Questo dipende dalla storia locale e dalle capacità edilizie, e le mura potevano essere di legno piuttosto che di pietra o mattoni. In alcuni posti c'erano dei fortini protetti da mura di detriti costruiti in epoche precedenti. I barbari di rado erano in grado di catturare città murate (ad eccezione dei Mongoli).
Potevano esserci difensori mobili non legati ad un luogo particolare, che fossero a cavallo o appiedati, ma in genere i difensori erano statici. Tutto questo faceva la differenza. Magari i difensori erano altrove, come quando i Germani attraversarono la frontiera Romana del Reno nel 406-407 EC. I contadini e le fattorie erano completamente indifesi e potevano sopravvivere come no, a seconda dei barbari. Se i barbari uccidevano i contadini, i contadini non avrebbero più prodotto cibo da rubare.
La prossima settimana approfondiremo le motivazioni dei barbari, e alcuni modi per adattare i barbari ad un mondo di GDR.
Tocca a voi: Che ruolo giocano i barbari nelle vostre campagne?
Link all'articolo originale: https://www.enworld.org/threads/worlds-of-design-barbarians-at-the-gates-–-part-1.684437/
One D&D - Cosa Aspettarci #1 - Origini dei Personaggi
One D&D - Cosa Aspettarci #2 - Classi - Barbaro
One D&D - Cosa Aspettarci #3 - Classi - Bardo
One D&D - Cosa Aspettarci #4 - Classi - Chierico
One D&D - Cosa Aspettarci #5 - Classi - Druido
One D&D - Cosa Aspettarci #6 - Classi - Guerriero
One D&D - Cosa Aspettarci #7 - Classi - Ladro
One D&D - Cosa Aspettarci #8 - Classi - Mago
One D&D - Cosa Aspettarci #9 - Classi - Monaco
One D&D - Cosa Aspettarci #10 - Classi - Paladino
Siamo dunque giunti alla classe del Ranger. Spesso bistrattata dalla community per una progressione di potere non in linea con le altre classi, nel tempo ha ricevuto delle opzioni attraverso le sottoclassi e con le scelte opzionali presenti nel manuale di Tasha, che l'hanno portata su livelli di potere più simili alle altre classi. Nelle UA di preparazione a One D&D la classe è stata trattata due volte, la prima sulla UA sulle classi di esperti, di cui il ranger fa parte, e la seconda nell'UA6.
Come al solito le frasi scritte in corsivo rappresentano un mio pensiero personale, mentre quelle barrate indicano elementi introdotti e poi eliminati dalle opzioni della classe o eliminata rispetto alle opzioni del manuale del giocatore.
NB: Non avendo i manuali in italiano sottomano, ho preferito usare i nomi in inglese senza tradurli per la capacità dei cui nomi non ero sicuro.
Ranger

Il ranger ha subito numerose modifiche, molte delle quali vedono protagoniste le opzioni presenti su Tasha, che hanno sostituito le capacità presenti nel manuale del giocatore. Inoltre l'incantesimo Marchio del cacciatore diventa elemento fondamentale per il ranger più di quanto non lo sia ora, e, allo stesso modo, il modificatore di Saggezza acquisisce un maggior peso nella classe.
Deft Explorer (Traduzione non ufficiale: Abile esploratore): Tratto dalle opzioni di Tasha, al primo livello il ranger deve scegliere una delle sue abilità di cui è competente ed ottenere maestria in quell'abilità. Questa capacità sostituisce la capacità esploratore naturale. Da notare che nell'UA sulle classi esperte in realtà otteneva maestria su due abilità. Inoltre ora il ranger sceglie due tipi di terreni e ottiene vantaggio alle prove di Intelligenza (Natura) relative a tali terreni e alle prove di Saggezza (Sopravvivenza) fatte per seguire creature all'interno dei suddetti.
Incantesimi: Come nel caso del paladino, anche il ranger ottiene la capacità di lanciare incantesimi dal primo livello. Inizialmente era prevista la possibilità di lanciare trucchetti, poi rimossa, e gli incantesimi preparabili erano legati al tipo di slot, cosa poi rimossa con l'UA6. Ora, come il paladino, anche il ranger può cambiare solo uno degli incantesimi preparati dopo ogni riposo lungo.
Maestria nelle Armi: Il ranger ha la capacità di usare la maestria su due tipi di armi a sua scelta di cui è competente.
Nemico Favorito: spostato al 2° livello, è cambiato sostanzialmente, visto che ora consente al ranger di avere l'incantesimo marchio del cacciatore sempre preparato, e lo può lanciare un numero di volte pari al modificatore di Saggezza senza usare uno slot di incantesimo. Gli usi vengono recuperati dopo un riposo lungo. Anche in questo caso nella prima UA si esplicitava che l'incantesimo non contava tra il numero di incantesimi memorizzabili, mentre nell'UA6 la specifica è stata eliminata. Coerentemente con quanto detto nel topic sul Paladino ritengo che tutti gli incantesimi del ranger che vengono considerati sempre preparati non contino ai fini del numero di incantesimi memorizzabili.
Da sottolineare come la prima UA eliminava la concentrazione dall'incantesimo per il ranger, cosa che è stata poi rimossa in quanto ritenuta troppo forte durante il playtest.
Questo presentato è decisamente un interessante cambiamento, ma non ci vedo alcun collegamento con il nome della capacità e rompe la "tradizione" del nemico prescelto del ranger, che però va riconosciuto, sin dalla 3e aveva vari problemi.
Stile di Combattimento: Nessuna modifica.
Sottoclasse: Al 3° livello il ranger può scegliere tra varie sottoclassi, il Cacciatore, il Maestro delle bestie, il viandante fatato, il Gloom Stalker. Sebbene i livelli in cui acquisiva nove capacità sono stati modificati nella prima UA, con l'UA6 sono tornati ai livelli della 5e. Sebbene presente nella lista, il viandante fatato non è poi stato presentato in nessuna UA.
Primeval Awareness e Primal Awareness: Questa capacità, come l'opzione presentata su Tasha, è stata eliminata.
Roving (Traduzione non ufficiale: Vagabondare): Opzione presente su Tasha, questa capacità del 6° livello permette al ranger di aumentare la sua velocità di 3m (su Tasha erano solo 1,5) se non indossa armature pesanti. Acquisisce inoltre una velocità di arrampicata e di nuoto pari a quella normale.
Land's Stride: Questa capacità dell'8° livello è stata eliminata.
Evoca Raffica di Proiettili: Al 9° livello viene inserita questa capacità che permette al ranger di avere sempre l'incantesimo evoca raffica di proiettili (Conjure barrage) preparato.
Deft Explorer Improvement (Traduzione non ufficiale: Abile esploratore migliorato): sempre al 9° livello, il ranger sceglie un'altra abilità sulla quale ottenere maestria e sceglie due ulteriori terreni a cui applicare la capacità Abile esploratore.
Nascondersi in Piena Vista: Anche questa capacità viene eliminata.
Tireless (Traduzione non ufficiale: Instancabile): Questa capacità viene presa dalla capacità Deft Explorer Improvement della Tasha e resa indipendente. Quindi il ranger la acquisisce al 10° livello, mantenendo le due opzioni:
Punti ferita temporanei: Come azione il ranger si garantisce un numero di PF temporanei pari a 1d8+ modificatore di Saggezza per un numero di volte pari allo stesso modificatore ogni riposo lungo. Decrease Exhaustion (Traduzione non ufficiale: Diminuire affaticamento): Ogniqualvolta finisce un riposo breve, il ranger può ridurre il livello di affaticamento di 1. Da notare che nella prima UA questa capacità non era utilizzabile come azione ma forniva i suoi benefici dopo ogni riposo, lungo o breve.
Nature's Veil (Traduzione non ufficiale: Velo della natura): Opzione resa disponibile con il manuale di Tasha, ora diventa la capacità base del 14° livello (Su Tasha era un'opzione del 10° livello che sostituiva nascondersi in piena vista), che sostituisce il vanish, permettendo al ranger di diventare invisibile come azione bonus per un numero di volte ogni riposo lungo pari al suo modificatore di Saggezza.
Feral Senses (Traduzione non ufficiale: Sensi ferini): Anticipata inizialmente al 15° livello e poi rimessa al 18° livello con l'UA6, questa capacità ora conferisce vista cieca nel raggio di 9m al ranger.
Sterminatore di Nemici: Non esistendo praticamente più il nemico prescelto inteso come soggetto appartenente a una specie/razza, l'abilità è stata modificata considerando la nuova formulazione. In tal modo permette al ranger, nel caso il suo attacco non colpisca il bersaglio del marchio del cacciatore, di aggiungere il modificatore di Saggezza al tiro per colpire. Inoltre quando mette a segno un attacco contro un soggetto sotto l'effetto del marchio aggiunge il suddetto modificatore ai danni dei suoi colpi.
Sottoclassi

Beastmaster
Il compagno del ranger è sparito, mentre rimane il Primal Companion. 
Addestramento Eccezionale: Ora quando il ranger usa la sua azione bonus per comandare al compagno di compiere un'azione, può anche comandare di usare la sua azione bonus per effettuare un'azione di disingaggiare, schivare, scattare o di aiuto. Inoltre quando la bestia colpisce con i suoi attacchi può infliggere danni del normale tipo o da forza, a scelta del ranger.
Furia Bestiale: All'11° livello il compagno del ranger, che acquisisce il secondo attacco come in già previsto dalla 5e, beneficia del fatto che il bersaglio sia sotto l'effetto del Marchio del cacciatore, infliggendo con il primo attacco che va a segno, danni da forza extra pari al danno bonus dell'incantesimo.
Condividere Incantesimi: Questa capacità non viene modificata.
Gloom Stalker
Gli incantesimi del gloom stalker rimangono gli stessi.
Dread Ambusher: Al 3° livello il ranger acquisisce tre capacità (sono le stesse già presenti, ma riorganizzate gli viene dato un nome, e solo una viene modificata) :
Ambusher's Leap (Traduzione non ufficiale: Balzo dell'Appostato): Il primo turno di combattimento la velocità del ranger aumenta di 3m. Frighten (Traduzione non ufficiale: Spaventare): Una volta per turno, quando il ranger colpisce una creatura con un'arma, può infliggere 1d8 danni psichici al bersaglio e forzarlo a fare un TS su Saggezza o essere spaventato fino all'inizio del turno successivo del ranger. Il ranger può usare questa capacità un numero di volte pari al suo modificatore di Saggezza ogni riposo lungo. In tal modo si è cercato di nerfare una capacità che rendeva questa classe molto appetibile eliminando l'attacco extra il primo round di combattimento e limitando i danni a un numero di volte pari al modificatore di Saggezza, ma inserendo un effetto ulteriore, quello di poter spaventare il bersaglio.  Bonus all'iniziativa: Il ranger aggiunge il suo modificatore di Saggezza al tiro di iniziativa. Umbral Sight: L'incremento della scurovisione qualora il ranger possegga già questa capacità è di 18m invece che di 9.
Iron Mind: non cambia
Stalker's Flurry: All'11° livello la capacità viene modificata come segue. Quando il ranger usa la capacità di spaventare del dread ambusher può aggiungere uno dei seguenti effetti:
Sudden Strike (Traduzione non ufficiale: Colpo improvviso): Il ranger può fare un ulteriore attacco con la stessa arma contro un'altra creatura entro 1,5m dal bersaglio originale purché sia entro la gittata dell'arma. (Mi sembra un po' copiato da orde breaker del cacciatore) - Mass Mear (Traduzione non ufficiale: Paura di massa): Ogni creatura entro 3m dal bersaglio deve effettuare un TS su Saggezza o ottenere la condizione spaventato fino all'inizio del prossimo turno del ranger. Shadowy Dodge: Ora, al 15° livello, qualora il ranger imponga svantaggio grazie a questa abilità (che, qualora l'avversario non abbia vantaggio, permette al ranger di imporre svantaggio al suo attacco usando la sua reazione), se l'attacco non va a segno il ranger può teletrasportarsi in uno spazio non occupato entro 9m. 
Cacciatore
Preda del Cacciatore: Nell'UA6 veniva modificata permettendo al ranger di infliggere 1d8 danni con i suoi attacchi una volta a turno, ma con l'UA6 è tornato ad essere come all'inizio della 5e, permettendo al ranger di scegliere tra tre opzioni:
Colossus Slayer (non cambia) Horde Breaker (non cambia) Giant Killer è stato rinominato Retaliator (Traduzione non ufficiale: Vendicatore): Ora funziona indipendentemente dalla taglia dell'avversario. Hunter's Lore (Traduzione non ufficiale: Conoscenze del cacciatore): Spostato al 3° livello rispetto alla prima versione dell'UA che lo prevedeva al 6° livello, permette al ranger di sapere se la creatura bersaglio del marchio del cacciatore ha resistenze, immunità o vulnerabilità a danni o condizioni, e quali sono.
Tattiche Difensive: Eliminato dalla prima UA, torna con l'UA6 ma con alcune modifiche tra le opzioni selezionabili dal ranger (prese dalla capacità di 15° livello presente in 5e):
Eludere: Come l'omonima capacità. Hunter's Leap (Traduzione non ufficiale: Balzo del cacciatore): Se un nemico entra in uno spazio entro 3m dal ranger questo può usare la sua reazione per muoversi di metà della sua velocità senza causare un attacco d'opportunità. Schivare prodigioso: Come l'omonima capacità. Superior Hunter's Prey (Traduzione non ufficiale: Preda del cacciatore superiore): Sostituisce la capacità multiattacco dell'11° livello e permette di selezionare una seconda opzione tra quelle fornite dalla capacità preda del cacciatore.
Superior Hunter's Defense (Traduzione non ufficiale: Difesa del cacciatore superiore): Permette di selezionare una seconda opzione tra quelle fornite dalla capacità tattiche difensive.

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