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Qualcuno ha mai giocato a DragonLance?


phantom

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Per carità, vero, ma nemmeno nell'OD&D la magia toglie nulla al mago, da regolamento.

Quello è puro flavour, e anche quando Raist può sconfiggere una dea con il suo potere non è che usi tonnellate di incantesimi... è sempre una scelta stilistica.

in realtà molte ambientazioni legate ad alcune passate edizioni di d&d comprendevano scelte simili, vedi darksun.

In ogni caso, il numero limitato di incantesimi dava modo al giocatore di raist di interpretare un'affaticamento progressivo fino ad esaurimento, anche in senso di flavour si denotava un consumo delle risorse.

ora me lo immagino:

Raist>"dardo incantato! choung choug!","dardo incantato! choung choug!","dardo incantato! choung choug!","dardo incantato! choung choug!","dardo incantato! choung choug!","dardo incantato! choung choug!","dardo incantato! choung choug!","dardo incantato! choung choug!","dardo incantato! choung choug!","dardo incantato! choung choug!","dardo incantato! choung choug!","dardo incantato! choung choug!","dardo incantato! choung choug!","dardo incantato! choung choug!","dardo incantato! choung choug!"

Tanis> "e basta! curatela, sta tosse!"

Raist> "ma no, è per gli incantesimi... mi... consumano! Dardo incantato!"

Tanis> "O_O"

D&D3.5 era già del tutto fuori scala per dragonlance... d&d 4°edizione è un gioco tutto diverso, con un mood tutto diverso. giocarci dragonlance sarebbe un suicidio, se si vogliono mantenere i caratteri dell'ambientazione.

ah, una cosa: la seconda trilogia di dragonlance, quella dei gemelli, non è stata giocata, ma solo scritta. quindi il paragone tra il malessere (intrepretato e giocato) di raist durante la prima trilogia e il suo scontro con Takhisis (puramente narrativo) nella seconda non ha senso.

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Ospite DeathFromAbove

Io ho giocato (masterizzato) a Dragonlance per AD&D per circa 3 anni.

Non ricordo quasi nulla di quel periodo.

Ma credo che nessuno tossisse.

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L'atmosfera ovviamente è molto differente, però il sistema regolistico è esattamente come mi è parso di leggere nei libri. Faccio magari alcuni esempi:

O_O

Eladrin=Silvanesti e Qualinesti

Erano più adatti gli elfi della 3.5

Elfi=Kagonesti

idem come sopra

Halfling=Kender

Gli halfling della quarta non c'entrano NULLA, a livello fisico, caratteriale, culturale e mentale con i kender

Dragonborn=Draconici (più o meno)

da una parte erano mostri, qui si giocano e sono paladini per natura. sono l'esatto opposto, nonostate abbiano la coda e le squame.

Nani=Nani

erano più calzanti quelli della seconda edizione.

Chierico=Goldmoon

Goldmoon non era "un guerriero ispirato dalla sua divinità"

Guerriero=Caramon

ci sa quanto le altre edizioni, di certo non di più.

Ladro=Tasslehoff

AAAAAAHHH!!! Tasselof non era uno Striker!!! Era un ladruncolo, un manolesta, un'irresponsabile e quando le cose si facevano pericolosi se ne stava buno buono! Tas ha finito la campagna con 10 livelli meno degli altri giocatori perché non combatteva MAI!

Tas striker! uccidetemi!

Mago=Raistlin

raist non c'entra assolutamente nulla ocn un mago della quarta

Paladino=Sturm

lui un codice di condotta (la Misura) ce l'aveva ed ERA legale buono

Ranger=Riverwind

ma non era un barbaro? ops, non ci sono ancora :lol:

Warlock=nessuno, ma d'altronde non ci sono nemmeno i Tiefling (per cui questa classe è su misura)

Warlord=Tanis

il ranger era lui... peccato che non fosse "un combattente specializzato nel combattimento a distanza o a due armi" -_-

Poi ripeto, imho trovo molto più facile adattare questo sistema di regole più "leggero" per creare una storia nel mondo di Krynn rispetto a quello della 3.5 (io ho visto Ambientazione, Age of Mortals, Races of Ansalon, Knightly Orders of Ansalon, Holy Orders of the Stars e nessuno di questi mi sembra si sia avvicinato al gusto che ho trovato nei libri rispetto ai 3 nuovi manuali base).

Poi vabbé, ognuno ha le sue idee, ma il mondo è bello per questo! :-D

fin qui è sacrosanto, ma se vuoi dragonlance dai retta, fatti una campagna true20.

d&d4 è un bel gioco, divertentissimo. giocalo con un'ambientazione che gli calzi sopra, non con Dragonlance, che non c'entra una mina.

@Death from above: Non travisare le mie parole. sto facendo un discorso normale e logico. L'identità di dragonlance si basa su un d&d vecchio stampo. un giocatore dell'advanced leggendolo sorride, perché vede un sacco di parallelismi. la quarta edizione è distante da questo tipo di carattere ruolistico, tanto che i parallelismi che un giocatore che non conosce le vecchie edizioni troverebbe sarebbero numericamente molto inferiori.

Questo non vuol dire che D&D4 fa schifo o non mi piace o deve morire (non è più possibile dire nulla senza schierarsi pro o contro, è un inferno), ma che è andato oltre all'identità di romanzi come dragonlance.

d&d4°ed non si propone come gdr universale, ma come gdr dedicato a far giocare bene in una certa atmosfera, e lo fa benissimo. solo quest'atmosfera non è quella di dragonlance, non prendiamoci in giro.

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Se è per questo Dragonlance non c'entra quasi nulla con nessuna incarnazione di AD&D (tantomeno di D&D).

Il concetto di progressione a livelli, aumento smisurato delle proprie capacità, crescita in ricchezza e disponibilità magica, la possanza in combattimento e il supereroismo sono i principi chiave di Dungeons & Dragons, e rappresentano l'esatto contrario di ciò che viene narrato nelle Cronache di Krynn.

Forgotten Realms, quella è un'ambientazione tagliata per aderire perfettamente agli stereotipi del gioco.

L'unico gioco (sistema?) capace di far sognare e vivere avventure in perfetto stile Dragonlance è Fifth Age, che usa il S.S.R. (Saga System Rules).

Stupendo. Lo consiglio a tutti gli appassionati!

(detto questo, se mai c'è mai stata - e non c'è stata - un'edizione del gioco di D&D più vicina a Dragonlance, per temi, regolamenti e concetti, quella non è sicuramente la 4a)

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Se è per questo Dragonlance non c'entra quasi nulla con nessuna incarnazione di AD&D (tantomeno di D&D).

Il concetto di progressione a livelli, aumento smisurato delle proprie capacità, crescita in ricchezza e disponibilità magica, la possanza in combattimento e il supereroismo sono i principi chiave di Dungeons & Dragons, e rappresentano l'esatto contrario di ciò che viene narrato nelle Cronache di Krynn.

Forgotten Realms, quella è un'ambientazione tagliata per aderire perfettamente agli stereotipi del gioco.

L'unico gioco (sistema?) capace di far sognare e vivere avventure in perfetto stile Dragonlance è Fifth Age, che usa il S.S.R. (Saga System Rules).

Stupendo. Lo consiglio a tutti gli appassionati!

(detto questo, se mai c'è mai stata - e non c'è stata - un'edizione del gioco di D&D più vicina a Dragonlance, per temi, regolamenti e concetti, quella non è sicuramente la 4a)

Concordo pienamente, per questo ho consigliato il true20, che invece ci calzerebbe sopra a pennello se fosse studiato con giudizio.

per quanto... la campagna riferita alla prima trilogia di Dragonlance era giocata in AD&D, o sbaglio?

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Ospite DeathFromAbove

Concordo pienamente, per questo ho consigliato il true20, che invece ci calzerebbe sopra a pennello se fosse studiato con giudizio.

per quanto... la campagna riferita alla prima trilogia di Dragonlance era giocata in AD&D, o sbaglio?

True 20 mi interessa come sistema.

Come si presenta?

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Concordo pienamente, per questo ho consigliato il true20, che invece ci calzerebbe sopra a pennello se fosse studiato con giudizio.

per quanto... la campagna riferita alla prima trilogia di Dragonlance era giocata in AD&D, o sbaglio?

Esattamente . Ma c'è anche una ( ottima , a mio avviso ) trasposizione alla 3.5 della MWP ( 3 manuali di avventura + 1 di ambientazione )

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No no, purtroppo le Cronache di Dragonlance sono sempre state prodromiche al gioco di AD&D.

Ad ogni modo, secondo me, forse senza nemmeno renderseno conto gli autori sono andati oltre il concetto di "creazione di un contesto adatto ad ospirare le sessioni di un gioco", dando vita ad un capolavoro che col tempo - IMHO - è stato però del tutto violentato e snaturato.

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Ma caspita... a me sembra di proprio di leggere chiare citazioni da AD&D nelle Cronache. Una su tutte, il sistema di magia vanciano, a slot, che richiedeva tot ore di sonno prima di re-imparare gli incantesimi.

Le razze sono quelle di D&D (a parte i kender, invanzione geniale), con elfi e mezzelfi che vedono al buio, etc...

La Forza Straordinaria di Caramon, quella cosa dell'AD&D per cui la forza non saliva linearmente oltre il 18 per i PG, ma si poteva tirare 18/63 ad esempio, e sollevare una grata di metallo come Caramon quando sono nelle rovine di Istar in fondo al mare (credo, magari ricordo male)

Stu, che non aveva i requisiti per essere Paladino (in AD&D dovevi avere un minimo alle carattersitiche per accedere alle classi) e giocava un Guerriero con un codice, snobbato dagli altri paladini.

La spada che Tanis trova nella tomba, non mi ricordo se a Xak Tsaroth o a Pax Tharksas, descritta come si descrive un oggetto magico di D&D...

E last but not least, «conosco un'incantesimo bellissimo, com'era? mmm... ah sì! La Palla di Fuoco!».

Di certo la 4ed non è adatta a Dragonlance, per nulla. E per i paralleli sui personaggi mi trovo al 100% d'accordo col Megro.

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Ma caspita... a me sembra di proprio di leggere chiare citazioni da AD&D nelle Cronache. Una su tutte, il sistema di magia vanciano, a slot, che richiedeva tot ore di sonno prima di re-imparare gli incantesimi.

Le razze sono quelle di D&D (a parte i kender, invanzione geniale), con elfi e mezzelfi che vedono al buio, etc...

La Forza Straordinaria di Caramon, quella cosa dell'AD&D per cui la forza non saliva linearmente oltre il 18 per i PG, ma si poteva tirare 18/63 ad esempio, e sollevare una grata di metallo come Caramon quando sono nelle rovine di Istar in fondo al mare (credo, magari ricordo male)

Stu, che non aveva i requisiti per essere Paladino (in AD&D dovevi avere un minimo alle carattersitiche per accedere alle classi) e giocava un Guerriero con un codice, snobbato dagli altri paladini.

La spada che Tanis trova nella tomba, non mi ricordo se a Xak Tsaroth o a Pax Tharksas, descritta come si descrive un oggetto magico di D&D...

E last but not least, «conosco un'incantesimo bellissimo, com'era? mmm... ah sì! La Palla di Fuoco!».

Di certo la 4ed non è adatta a Dragonlance, per nulla. E per i paralleli sui personaggi mi trovo al 100% d'accordo col Megro.

Ehm ma questo c'è in quasi tutte le ambienzazioni fantasy... Mi pare siano temi piuttosto ricorrenti

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Ehm ma questo c'è in quasi tutte le ambienzazioni fantasy... Mi pare siano temi piuttosto ricorrenti

Beh... non credo proprio.

Prendi l'epitome delle ambientazioni fantasy, la Terra di Mezzo: gli oggetti magici non esistono; i pochi che esistono sono estremamente potenti e ben diversi da quelli D&Diani; la magia non è conosciuta da nessuno tranne pochissimi e quei pochissimi non hanno bisogno di dormire per lanciare gli incantesimi; la magia stessa è molto differente (palle di fuoco?!); le razze sono diverse; i paladini non esistono.

I punti di coincidenza sono solo quelli che D&D ha preso esplicitamente proprio dall'opera di Tolkien (tipo la figura del classico elfo o del classico nano).

D&D e le ambientazioni che ci girano intorno hanno la loro propria caratterizzazione fantasy, spesso usano dei clichè classici ma rimangono ben distinguibili dagli altri possibili aspetti. Concordo quindi al 100% con Megres e Airon.

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non vorrei fare il rompi, ma credo che LetBloodline intendesse ambientazioni nel senso giddierristico del termine, ossia che in un pò tutte le ambientazioni di gdr fantasy sono presenti questi elementi, non tanto in campo letterario... poi magari sono i oche ho capito male...

In tal caso se si tratta di ambientazioni di un sistema di gioco che non prevede il sistema vanciano, giusto per fare un esempio, allora il sistema vanciano non esisterà. Insomma, se il sistema di gioco dell'ambientazione che vai a vedere somiglia con D&D, hai un'ambientazione somigliante a quelle di D&D. Se no no. Anche in tal caso il mio commento rimarrebbe dunque valido.

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nulla da eccepire, il mio non era un commento mirato a darti torto, era solo per far notare la possibile intenzione prima di LetBloodline.

Il concetto secondo me è: visto che gli elementi portati come esempio sono presenti in praticamente tutte le incarnazioni di D&D (dall 2°ed fino ad oggi) e in praticamente tutte le sue ambientazioni, basta prendere un D&D a random e va bene uguale.

Poi ogniuno puà ritenere una determinata edizione più consona a quello che i libri hanno trasmesso a lui, ma quello è puramente personale...

Io per esempio trovo l'ambientazione Dragonolance per la 3ed fatta discretamente e penso sia la migliore risposta a chi vuole giocare nel mondo di dragonlance con sistema D&D...

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Si, ma è da decine di discussioni che si dice che D&D4 è completamente cambiato da D&D3 e precedenti, sia da parte dei sostenitori della 4E, sia da parte di coloro a cui non piace.

Quindi se l'ambientazione è nata negli anni della seconda Ed. ed era plausibile l'aderenza tra le due cose, con la 3E c'è stato un ulteriore divergenza. L'adattamento 3E infatti soddisfa alcuni e schifa altri. Ma arrivati alla 4E, ora le due cose non c'entrano nulla. Se mai faranno l'ambientazione Dragonlance 4E, sarà ben diversa da quella dei romanzi. Anzi, non c'entrerà proprio nulla (e secondo me, la Wiz farebbe pure un errore. Lo dico per loro eh, non per denigrarli o per polemica).

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A mio avviso si stanno travisando molte cose.

Sturm non è un paladino, vorrebbe essere un Cavaliere di Solamnia, ma non può non perché non abbia i requisiti, bensì perché il suo onore è seriamente compromesso (che c'entrano le caratteristiche? :confused:)

Gli oggetti magici di Dragonlance sono una presenza in qualche modo comune, è vero, ma assolutamente non paragonabile a quella di un normale contesto di D&D.

Mai sentito parlare nelle Cronache di anelli di protezione +1? spade +2? mantelli di resistenza e bracciali dell'armatura?

No.

Ci sono l'anello dorato di Dalamar, la Brightblade e i Globi dei Draghi; che sono Artefatti...e guarda caso il perno attorno cui si dipana tutta la storia.

La forza "straordinaria" di Caramon non è un valore numerico, anche un guerriero della 4a Ed. può avere muscoli smisurati.

Raistlin forse utilizzerà incantesimi secondo il modello Vanciano, ma di certo non è un mitragliatore di magie, non esegue mai combinazioni di mani brucianti, invisibilità, immagini speculari, fulmini, sciami di meteore, assassini spettrali, né di tutto ciò di cui un mago (in 2a e 3a Ed.) poteva invece disporre.

Ogni suo incantesimo era un pezzo di storia. Un momento indimenticabile, e importante, non una semplice azione alternativa ad un'altra.

Ecco cosa intendo quando dico che Dragonlance è andato al di là del contesto di gioco (a differenza di molti romanzi ambientati nei Forgotten Realms).

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Ospite DeathFromAbove

A mio avviso si stanno travisando molte cose.

Sturm non è un paladino, vorrebbe essere un Cavaliere di Solamnia, ma non può non perché non abbia i requisiti, bensì perché il suo onore è seriamente compromesso (che c'entrano le caratteristiche? :confused:)

Maestro dell'ordine: Sturm, dalla tua scheda vedo cha hai solo 13 di Dex. Come ti giustifichi?

Sturm: Maestro, mi dispiace, ma vede, quando hanno tirato i dadi...

Maestro: Silenzio. Insolente. Sei al cospetto di un Dex 18, 72 anni, e For 18/96.

Sturm: Mi dispiace. Ma...

Maestro: Silenzio! Ho anche Saggezza 17 e Carisma 16. Ho sempre 72 anni, ricorda.

Sturm: Si Maestro. Mi perdoni. ... Ma io...

Maestro: SILENZIO! Ho Costituzione 16. A 72 anni suonati. Come pensi di poter fare il cavaliere?

Sturm: A Maè, me se je sto a di che manno tirato solo co 3d6 no, e nun me rompa li c"£=i !!

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