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Capitolo 2 - Dragons of Flame (Parte 1)


AndreaP

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Raistlin

Nuovamente Goldmoon da prova delle sue reali abilità curative, dono della ritrovata Dea Mishakal Stupida barbara.. Gli elfi non sono un popolo così aperto di vedute come pensi.. Smetti di attirara attenzione!

Gli occhi del mago saettarono in direzione di Goldmoon, quindi si avvicinò alla barbara ma senza dire niente

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Flint

Ignorato dal bardo, Flint decise di non incattivirsi. Per lo meno Sturm era riuscito a farsi ascoltare e forse poteva trovare la chiave per farsi dire da Fizban qualcosa di utile. Ad esempio, come aveva fatto a restare vivo ed illeso nonostante la 'comitiva' a cui si era unito. A meno che, non fosse un infiltrato al servizio dei draconici che adesso faceva il doppio gioco fingendosi un ingenuo viaggiatore prigioniero per caso.

Decise di tenerlo d'occhio. Molto attentamente.

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Tass

Oh grazie, grazie! disse Tass gettando le braccia intorno al collo di Goldmoon e stringendola in un caloroso abbraccio. Sei stata magnifica, incredibile.

Sei felice Theros?  disse staccandosi, ora potrai dire a tutti che gli dei ti hanno toccato e hanno dimostrato la loro potenza attraverso di te.

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Council Day 27 Harvest Home 351 A.C. - Alba [Sereno]

Fizban guardò stupito Sturm poi disse "Eravamo a Solace e voi volevate andare in quel posto... Xak Tsaroth? Ci siete andati? Beh comunque non ricordo cosa sia successo ma sto bene, non ti preoccupare, e questa volta starò attento: te lo prometto!"

Intanto intorno a Theros e Goldmoon si era formato un capannello

"" Theros "Ti ringrazio! Ora va molto meglio"

"Ma come è possibile? Gli Dei sono spariti e vanno cercati" rispose incredulo il cercatore rimanendo in ginocchio "E tu li hai invocati! E ti hanno risposto! Ascoltano la tua voce: tu puoi portare di nuovo speranza nel mondo!"

@L_Oscuro

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Sturm

"Sì, beh. Bene", riprese Sturm, perplesso dagli strambi atteggiamenti del vecchio, che forse doveva soffrire un poco di quella malattia della testa, a cui sono talvolta soggette le persone di una certa età. 

"Comunque, noi siamo riusciti a trovare quel luogo ed ora siamo tornati. L'importante è essersi ritrovati, in fondo".

  • Haha 1
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Flint

Il nano stentava a credere alle sue orecchie. Questi bardi... certi bardi, per lo meno... sempre a cercare di stare al centro dell'attenzione e poi cosi' reticenti ad esporsi.
"Hai ragione, Sturm. L'importante e' essersi ritrovati. Che importa se nel frattempo sono tornati i draghi e gli Dei? Che importa se un drago custodiva e teneva nascosto a chiunque altro le prove che gli Dei esistevano e potevano tornare? Siamo tutti vivi, ma questo e' sempre stato per definizione uno stato temporaneo. Quello che sara' immortale saranno le nostre gesta, che saranno ricordate con gloria o con infamia. Continuiamo cosi', finche' ci e' concesso, a vivere. Se posso scegliere, pero', lo faro' infilandomi in imprese che valgano il bene di queste terre, non mi mettero' a bighellonare senza nemmeno ricordare come."
Flint si era innervosito per l'apparente indolenza dell'anziano Fizban, per quanto l'eta' potesse essere una attenuante non riusciva a tollerarlo senza reagire. 
"Non siamo venuti qua per restare, prima o poi ripartiremo. Stiamo cercando il condottiero che riunira' tutti i popoli per lottare contro i draghi e per gli Dei. Se ti va di bighellonare ancora, potresti impegnarti a seguirci. Sono certo che prima o poi vivresti qualcosa di almeno memorabile!"

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Caramon

"Come sarebbe stato grandioso stare con noi in quella città in rovina." disse inserendosi nel discorso tra i suoi compagni e il cantastorie "Avresti ora nuove storie da raccontare. Ad esempio come il prode Caramon" si indicò "scivolando si sia ritrovato in un mondo fatto di acqua e pietre, riemerso fradicio e tumefatto ma vivo." sperava di strappare un sorriso "O di come Sturm e la 'Baciata dalla Dea' siano stati così efficaci e letali abbattendo un drago nero." quella era già una storia migliore da raccontare.

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Goldmoon, chierica

Ancora una volta, la dea aveva risposto al suo richiamo.

Dalla perdita del bastone, il timore di non riuscire a compiere miracoli era grande, ma ad ogni prodigio la sua fede si rafforzava, e la mancanza del bastone diminuiva.

Percepì la presenza di Raistlin dietro di sé, poteva intuire cosa pensasse il mago, ma la sua missione consisteva anche nel diffondere la parola della Dea, e portare a tutti la lieta novella.

Era il solo modo per poter aumentare il numero dei fedeli, e formare una nuova generazione di sacerdoti con poteri pari ai suoi.

Rispose allora al cercatore.

Gli Dei vanno cercati, dite bene. E parte della mia vita recente è stata dedicata proprio a questa cerca. 

E con mio stupore, Miskahal ha scelto di presentarsi a me per portare un messaggio, che Essi sono tornati, se avremo la fede per cercarli, e risponderanno alle nostre invocazioni se la nostra fede sarà forte!

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Tanis

Guardò Laurana e Porthios allontanarsi, quindi dedicò la sua attenzione di nuovo al gruppo.
Goldmoon aveva di nuovo richiamato il potere della dea, e questa aveva risposto, generando stupore in molti. Vide la disapprovazione di Raistlin, la capì, ma il mago doveva anche intuire quanto fosse importante un messaggio unificatore e di speranza, con i tempi bui che stavano vivendo. La gente aveva bisogno di qualcosa a cui aggrapparsi e nulla era più forte della fede ispirata dai miracoli. Perché ciò a cui assistevano, per opera della figlia della steppa, era un autentico miracolo.

Si avvicinò a Raistlin, mentre gli altri erano impegnati, e gli disse Dobbiamo pensare a quel che avverrà dopo la decisione del consiglio. E dobbiamo prendere le nostre decisioni indipendentemente da quello che il Portavoce ci annuncerà. Se hai pensieri da condividere amico mio, questo è il momento. La tua opinione mi è cara.

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Raistlin

Il giovane mago osservò per un attimo Tanis: ils uo essere mezzo umano e mezzo elfo lo rendeva molto più longevo di un normale umano ma non abbastanza da non essere "vittima" della sua vista maledetta

Vuoi la mia opinione Mezzelfo? Allora sappi che, a mio avviso, tutto questo suo sbandierare il suo potere curativo non si rivelerà una cosa positiva per noi. Conosci gli elfi qualinesti Tanis, sai bene quanto siano altezzosi e anche un pò ottusi. A differenza di quanto pensi, la decisione del consiglio ci riguarderà eccome, potremmo non avere la possibilità di lasciare queste terre con la stessa facilità con la quale ci siamo entrati e tu lo sai bene.

Modificato da dalamar78
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Council Day 27 Harvest Home 351 A.C. - Alba [Sereno]

Il dialogo con Fizaban continuava "Siete stati bravi: magari una volta mi racontate tutto davanti ad un bel fuoco"

"Comunque sì! I draghi sono una scocciatura." riprese "Ma che gli Dei siano tornati, come mostra la tua amica, mi pare una cosa buona no? E alla fine le leggende raccontano che Dei e draghi sono sempre stati presenti insieme..."

Fece una pausa pensieroso "In ogni caso i tuoi sono bei propositi, anche se, ti devo deludere: non potrò essere io il tuo condottiero. Ma non credo che per ora vi seguirò: voglio riposarmi un po' prima."

Più a lato mentre Tanis e Raistlin discutevano sui passi seguenti e gli elfi mantenevano la propria attenzione stupita e interessata sull'agire di Goldmoon, il cercatore in ginocchio affianco alla sacerdotessa si voltò verso di lei. Aveva il viso segnato da lacrime "Ho passato la vita a cercare un segno degli Dei. Con tutta la mia volontà volevo riportare serenità e felicità a questo mondo in preda alla disperazione. Ma nulla è comparso ai miei occhi. Ora tu invece finalmente mi hai mostrato la luce! Ti prego: insegnami la vera fede negli Dei!" 

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Caramon

A quel punto il guerriero aveva ben poco da aggiungere. Decise di attendere la fine del consiglio occupandosi de fratello, del quale tendeva a fidarsi riguardo certi giudizi, e pensando a se stesso risistemando l'equipaggiamento che si era bagnato. Chiese consiglio al fabbro e si fece dare il necessario dagli elfi, se avevano il materiale adatto a lucidare e rimettere in tiro l'armatura.

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Goldmoon, chierica

La donna delle steppe fece cenno di assenso al suo compagno di vita.

Prese i sottili dischi di platino e li mostrò al cercatore.

Queste sono le vere parole degli Dei, consegnate direttamente da Miskahal.

Contengono i precetti degli dei buoni e misericordiosi, ma anche informazioni sugli dei malvagi, da cui è bene sapersi difendere.

Penso che staremo qui un po', ti va se li leggiamo insieme? Magari potresti trovare anche tu l'illuminazione.

Sorrise, un sorriso dolce e gentile.

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Council Day 27 Harvest Home 351 A.C. - Mattina [Sereno]

Un sorriso comparve sul viso dell'uomo. "Ne sarei onorato, mia signora e mia maestra" disse con tono umile "Da sempre ho cercato i Veri Dei e ora tu mi porti la luce. Ti seguirò in questo apprendimento"

Fu in quel momento che Laurana ricomparve giungendo dagli amici velocemente. "Il consiglio vuole vedervi, subito." disse rivolta a tutti i compagni con un tono che era quasi un ordine 

Il sole intanto si era alzato su un cielo autunnale sereno.

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Raistlin

Il mago osservava il volto del Mezzelfo in cerca di un segno che avesse almeno in parte capito e condiviso le sue stesse preoccupazioni ma Tanis taceva e il suo volto era inespressivo; l'arrivo di Laurana face indurire il volto di Raistlin Ci siamo..

Stringendo una mano sul Bastone di Magius, il mago aspettò che Tanis si incamminasse dietro alla nobile elfa per seguirlo

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Tass

Il kender raggiunse la bella Laurana in un batter di ciglia.

Un sorriso smagliante gli illuminava il viso: Laurana che bello vederti, ti devo ringraziare infinitamente: ciò che hanno fatto i tuoi compatrioti è stato incredibile, degno di una ballata. 

Ci sono persone tra quelle che avete salvato che temevo di non vedere mai più. Devi assolutamente dirmi chi ha deciso di intervenire per permettermi di stringergli la mano.  Grazie ancora tantissimo. 

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